Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
Ciao, sono il centrodestra!
In pratica sono il PD, però con il tricolore al posto dell'arcobaleno. Ah, e ovviamente amo alla follia l'UE e la Nato. Come il PD, ma senza paillettes.
In pratica sono il PD, però con il tricolore al posto dell'arcobaleno. Ah, e ovviamente amo alla follia l'UE e la Nato. Come il PD, ma senza paillettes.
Forwarded from CORVELVA
Il vaccino è sempre sicuro, lo dice la scienza… forse
Vi presentiamo uno studio recentissimo, febbraio 2023, che ha comparato due gruppi di donne, uno vaccinato dalla 27a settimana di gravidanza con uno specifico vaccino DTP (Difterite-Tetano-Pertosse), il Boostrix della GlaxoSmithKline, e uno non vaccinato.
L'analisi dei dati comprendeva 16.350 neonati nati da madri vaccinate, appunto con vaccino DTP, e 16.088 neonati nati da madri non vaccinate e ciò che ne è emerso è veramente molto interessante.
Per trasparenza e onestà intellettuale, ci sentiamo obbligati a citarvi subito le conclusioni dello studio: “I risultati complessivi dello studio supportano la sicurezza dell'immunizzazione materna con Boostrix durante il terzo trimestre di gravidanza”. Siamo certi che sarete più rassicurati ad aver letto le conclusioni prima dei dati e questo ci rende meno pesante il dirvi che il produttore del vaccino oggetto dello studio, ovvero la GlaxoSmithKline, è anche finanziatrice dello studio stesso…
Torniamo ai dati e prendiamo la Tabella 1 dello studio andando però a guardare solo i numeri assoluti e calcolando la differenza percentuale delle anomalie congenite del gruppo dei neonati nati da madri vaccinate in gravidanza, rispetto a quelli nati da madri non vaccinate in gravidanza:
- Anomalie congenite dalla nascita fino ai 6 mesi di età +41%
- Sistema nervoso +21%
- Occhio +17%
- Orecchio, viso o collo +103%
- Sistema cardiovascolare +14%
- Sistema respiratorio +36%
- Sistema gastrointestinale superiore +82%
- Organi genitali +20%
- Sistema renale +35%
- Sistema muscoloscheletrico +56%
- Tegumento (cute) +99%
Ovviamente lo studio ridimensiona queste percentuali e discute in modo ampio la questione a livello statistico, ma anche aggiungendo tutti i correttivi di questa terra, tutte le ipotesi di incrementi attesi e quant’altro per calmierare l’aumento statistico, gli stessi autori dichiarano che è “stata riscontrata una maggiore incidenza” di anomalie congenite dopo la vaccinazione prenatale e onestamente non comprendiamo come questo sia compatibile con la certificazione di vaccino sicuro.
Come sempre vi lasciamo la fonte per poter approfondire in autonomia, augurandoci che vengano fatti più studi comparativi tra coorti di vaccinati e non vaccinati, magari scevri di conflitti di interesse e dogmatismi di vario genere.
Buona lettura…
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9925651/
Vi presentiamo uno studio recentissimo, febbraio 2023, che ha comparato due gruppi di donne, uno vaccinato dalla 27a settimana di gravidanza con uno specifico vaccino DTP (Difterite-Tetano-Pertosse), il Boostrix della GlaxoSmithKline, e uno non vaccinato.
L'analisi dei dati comprendeva 16.350 neonati nati da madri vaccinate, appunto con vaccino DTP, e 16.088 neonati nati da madri non vaccinate e ciò che ne è emerso è veramente molto interessante.
Per trasparenza e onestà intellettuale, ci sentiamo obbligati a citarvi subito le conclusioni dello studio: “I risultati complessivi dello studio supportano la sicurezza dell'immunizzazione materna con Boostrix durante il terzo trimestre di gravidanza”. Siamo certi che sarete più rassicurati ad aver letto le conclusioni prima dei dati e questo ci rende meno pesante il dirvi che il produttore del vaccino oggetto dello studio, ovvero la GlaxoSmithKline, è anche finanziatrice dello studio stesso…
Torniamo ai dati e prendiamo la Tabella 1 dello studio andando però a guardare solo i numeri assoluti e calcolando la differenza percentuale delle anomalie congenite del gruppo dei neonati nati da madri vaccinate in gravidanza, rispetto a quelli nati da madri non vaccinate in gravidanza:
- Anomalie congenite dalla nascita fino ai 6 mesi di età +41%
- Sistema nervoso +21%
- Occhio +17%
- Orecchio, viso o collo +103%
- Sistema cardiovascolare +14%
- Sistema respiratorio +36%
- Sistema gastrointestinale superiore +82%
- Organi genitali +20%
- Sistema renale +35%
- Sistema muscoloscheletrico +56%
- Tegumento (cute) +99%
Ovviamente lo studio ridimensiona queste percentuali e discute in modo ampio la questione a livello statistico, ma anche aggiungendo tutti i correttivi di questa terra, tutte le ipotesi di incrementi attesi e quant’altro per calmierare l’aumento statistico, gli stessi autori dichiarano che è “stata riscontrata una maggiore incidenza” di anomalie congenite dopo la vaccinazione prenatale e onestamente non comprendiamo come questo sia compatibile con la certificazione di vaccino sicuro.
Come sempre vi lasciamo la fonte per poter approfondire in autonomia, augurandoci che vengano fatti più studi comparativi tra coorti di vaccinati e non vaccinati, magari scevri di conflitti di interesse e dogmatismi di vario genere.
Buona lettura…
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9925651/
PubMed Central (PMC)
Investigating Tetanus, Diphtheria, Acellular Pertussis Vaccination During Pregnancy and Risk of Congenital Anomalies
This observational retrospective matched cohort study evaluated the safety of a prenatal tetanus, diphtheria, acellular pertussis (Tdap) vaccination, Boostrix. We previously reported on the risk of maternal and neonatal outcomes; here we report on the ...
Forwarded from Marco Cosentino
COVID IN GRAVIDANZA 🌺🌺🌺
Vasta e approfondita revisione della letteratura che conclude per (i) l'assenza di evidenze solide a favore di un'eventuale trasmissione da madre a neonato, (ii) la sostanziale coincidenza del quadro clinico in donne in gravidanza rispetto a donne non in gravidanza e (iii) la disponibilità di evidenze a favore di clorochina e remdesivir per il trattamento del covid in gravidanza.
Vasta e approfondita revisione della letteratura che conclude per (i) l'assenza di evidenze solide a favore di un'eventuale trasmissione da madre a neonato, (ii) la sostanziale coincidenza del quadro clinico in donne in gravidanza rispetto a donne non in gravidanza e (iii) la disponibilità di evidenze a favore di clorochina e remdesivir per il trattamento del covid in gravidanza.
SpringerLink
Pregnancy and COVID-19: high or low risk of vertical transmission
Clinical and Experimental Medicine - Coronavirus disease 19 (COVID-19) is an infectious disease caused by severe acute respiratory syndrome 2 (SARS-CoV-2). Throughout the pandemic, evidence on the...
🇺🇸 USA. CVC HEALTH TAGLIA 5000 POSTI DI LAVORO
CVC Health, la grande catena farmaceutica statunitense, si appresta a tagliare 5.000 posti di lavoro.
Una delle più grandi aziende sanitarie americane, con una rete di 9.900 farmacie e 1.100 cliniche, CVC Health ha dichiarato che taglierà circa 5.000 posti di lavoro. I tagli sono stati effettuati per ridurre i costi e interesseranno principalmente le posizioni corporate.
Apparentemente i tagli consentiranno a CVS di "essere in prima linea in una trasformazione dell'assistenza sanitaria che si verifica una volta nella generazione", ha affermato l'amministratore delegato Karen Lynch. (Fonte: Wall Street Journal)
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CVC Health, la grande catena farmaceutica statunitense, si appresta a tagliare 5.000 posti di lavoro.
Una delle più grandi aziende sanitarie americane, con una rete di 9.900 farmacie e 1.100 cliniche, CVC Health ha dichiarato che taglierà circa 5.000 posti di lavoro. I tagli sono stati effettuati per ridurre i costi e interesseranno principalmente le posizioni corporate.
Apparentemente i tagli consentiranno a CVS di "essere in prima linea in una trasformazione dell'assistenza sanitaria che si verifica una volta nella generazione", ha affermato l'amministratore delegato Karen Lynch. (Fonte: Wall Street Journal)
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WSJ
CVS to Shed 5,000 Jobs in Cost-Cutting Push
The healthcare giant wants to trim corporate roles and spending on travel and its use of consultants.
RGR SANTI E DEMONI - FINALE DI PARTITA: NUOVO FORMAT con ALESSANDRO GNOCCHI
#01 - I PARADISI ARTIFICIALI DELLA TECNOLOGIA
Possiamo leggere i grandi fenomeni che stanno sconvolgendo il mondo - dall'assedio tecnologico alla guerra, dalle istanze di liberazione dell'uomo contemporaneo al dominio della finanza - in chiave spirituale? Cosa può dirci la tradizione cristiana di un'epoca che tende in ogni modo a soppiantarla? Questi gli interrogativi che animeranno il nuovo format di RGR, ideato e condotto da Alessandro Gnocchi, giornalista e scrittore di fede ortodossa, esperto di questioni religiose e spirituali.
In questa prima puntata si tornerà sugli insidiosi paradisi artificiali che l'arsenale tecnologico offre all'uomo del nostro tempo. Possiamo ritrovare tracce del delirio tecnologico nella tradizione religiosa? E come queste tracce sono rappresentate nelle visioni e nelle inquietudini della cultura popolare contemporanea? Dal golem a "Black Mirror" passando per "2001 Odissea nello spazio" e "Matrix", Gnocchi ci propone un'esplorazione profonda del tentativo dell'uomo di autorappresentarsi come divino fino alla desertificazione del proprio essere interiore.
👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA
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#01 - I PARADISI ARTIFICIALI DELLA TECNOLOGIA
Possiamo leggere i grandi fenomeni che stanno sconvolgendo il mondo - dall'assedio tecnologico alla guerra, dalle istanze di liberazione dell'uomo contemporaneo al dominio della finanza - in chiave spirituale? Cosa può dirci la tradizione cristiana di un'epoca che tende in ogni modo a soppiantarla? Questi gli interrogativi che animeranno il nuovo format di RGR, ideato e condotto da Alessandro Gnocchi, giornalista e scrittore di fede ortodossa, esperto di questioni religiose e spirituali.
In questa prima puntata si tornerà sugli insidiosi paradisi artificiali che l'arsenale tecnologico offre all'uomo del nostro tempo. Possiamo ritrovare tracce del delirio tecnologico nella tradizione religiosa? E come queste tracce sono rappresentate nelle visioni e nelle inquietudini della cultura popolare contemporanea? Dal golem a "Black Mirror" passando per "2001 Odissea nello spazio" e "Matrix", Gnocchi ci propone un'esplorazione profonda del tentativo dell'uomo di autorappresentarsi come divino fino alla desertificazione del proprio essere interiore.
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SANTI E DEMONI - FINALE DI PARTITA | #01: I PARADISI ARTIFICIALI DELLA TECNOLOGIA
Possiamo leggere i grandi fenomeni che stanno sconvolgendo il mondo - dall'assedio tecnologico alla guerra, dalle istanze di liberazione dell'uomo contemporaneo al dominio della finanza - in chiave spirituale? Cosa può dirci la tradizione cristiana di un'epoca…
🇸🇱 SIERRA LEONE - Le forze armate della Repubblica della Sierra Leone hanno annunciato di aver arrestato diversi alti ufficiali militari che stavano pianificando di lanciare "proteste pacifiche" tra il 7 e il 10 agosto che sarebbero state utilizzate per distrarre il governo da un colpo di stato militare.
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🇩🇪 GERMANIA, ELEZIONI FEDERALI. UNA LISTA WAGENKNECHT AVREBBE IL 15%
Sondaggio domenicale INSA/BILD
Scenario: con una "partito Wagenknecht"
Union: 23% (-1,1)
SPD: 17% (-8,7)
AfD: 16% (+5,7)
Lista Wagenknecht: 15% (NUOVO)
GRÜNEN: 14% (-0,8)
FDP: 6% (-5,5)
LINKE: 3% (-1,9)
Altri: 6% (-2,7)
Tra parentesi la variazione rispetto al risultato delle elezioni del 2021 (Fonte: Deutschland Wählt)
Ne avevamo già parlato qui, ma in quel caso si trattava della Turingia, un Land orientale dove il voto di protesta contro il governo federale è sempre stato solido, premiando solitamente la Linke e l'AfD. In questo caso, si tratta di un sondaggio a livello federale. Davvero impressionante il potenziale di una lista "rossobruna" guidata dall'ormai esule della Linke Sahra Wagenknecht, che ruberebbe voti principalmente all'SPD (dove è forte l'insofferenza della base contro le politiche di Scholz), ad AfD (che guadagnerebbe rispetto al 2021, ma perderebbe rispetto agli ultimi sondaggi che lo danno ampiamente sopra il 20%) e alla stessa Linke.
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Sondaggio domenicale INSA/BILD
Scenario: con una "partito Wagenknecht"
Union: 23% (-1,1)
SPD: 17% (-8,7)
AfD: 16% (+5,7)
Lista Wagenknecht: 15% (NUOVO)
GRÜNEN: 14% (-0,8)
FDP: 6% (-5,5)
LINKE: 3% (-1,9)
Altri: 6% (-2,7)
Tra parentesi la variazione rispetto al risultato delle elezioni del 2021 (Fonte: Deutschland Wählt)
Ne avevamo già parlato qui, ma in quel caso si trattava della Turingia, un Land orientale dove il voto di protesta contro il governo federale è sempre stato solido, premiando solitamente la Linke e l'AfD. In questo caso, si tratta di un sondaggio a livello federale. Davvero impressionante il potenziale di una lista "rossobruna" guidata dall'ormai esule della Linke Sahra Wagenknecht, che ruberebbe voti principalmente all'SPD (dove è forte l'insofferenza della base contro le politiche di Scholz), ad AfD (che guadagnerebbe rispetto al 2021, ma perderebbe rispetto agli ultimi sondaggi che lo danno ampiamente sopra il 20%) e alla stessa Linke.
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🇮🇹🇪🇺 AMATO, PRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE: «NON C’È PIÙ TEMPO PER UNA TRANSIZIONE ECOLOGICA GRADUALE». E L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA È INCOSTITUZIONALE.
"La transizione ecologica comporta un cambiamento radicale nelle abitudini, nelle case che abitiamo, nelle automobili con cui ci muoviamo, nelle pratiche agricole, nei metodi di allevamento e pesca". "Ma per evitare di perdere del tutto la tua terra, non ti conviene cambiare qualcosa di quello che oggi ci fai?". La soluzione non può essere nei risarcimenti continui.
"No, al contrario. Specie noi italiani, col debito che abbiamo". (Fonte: Repubblica)
In pratica, da ora fai quello che diciamo noi, se perdi soldi e beni affari tuoi e di certo non ti arriveranno risarcimenti.
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"La transizione ecologica comporta un cambiamento radicale nelle abitudini, nelle case che abitiamo, nelle automobili con cui ci muoviamo, nelle pratiche agricole, nei metodi di allevamento e pesca". "Ma per evitare di perdere del tutto la tua terra, non ti conviene cambiare qualcosa di quello che oggi ci fai?". La soluzione non può essere nei risarcimenti continui.
"No, al contrario. Specie noi italiani, col debito che abbiamo". (Fonte: Repubblica)
In pratica, da ora fai quello che diciamo noi, se perdi soldi e beni affari tuoi e di certo non ti arriveranno risarcimenti.
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la Repubblica
Giuliano Amato: “Una grande alleanza europea per il clima”
Intervista al presidente emerito della Consulta: l’emergenza ambientale, il voto spagnolo e le sue ripercussioni in Italia e nell’Ue, il progetto dell’autonomi…
🇺🇸 TRUMP INCRIMINATO PER L'ASSALTO AL CONGRESSO
Come da lui stesso preannunciato fin dalla mattinata di oggi, l'ex presidente Trump è stato incriminato per l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Trump dovrà rispondere di quattro capi di accusa:
1 - Cospirazione per frodare gli Stati Uniti
2 - Associazione a delinquere per ostacolare un procedimento d'ufficio
3 - Ostacolo o tentativo di ostacolare un procedimento d'ufficio
4 - Associazione a delinquere contro i diritti
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Come da lui stesso preannunciato fin dalla mattinata di oggi, l'ex presidente Trump è stato incriminato per l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Trump dovrà rispondere di quattro capi di accusa:
1 - Cospirazione per frodare gli Stati Uniti
2 - Associazione a delinquere per ostacolare un procedimento d'ufficio
3 - Ostacolo o tentativo di ostacolare un procedimento d'ufficio
4 - Associazione a delinquere contro i diritti
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🇺🇸🇳🇪 USA, KIRBY: "NESSUN SEGNALE DI COINVOLGIMENTO RUSSO NEI FATTI IN NIGER"
Kirby ha detto ad Al Arabiya che gli Stati Uniti non hanno visto segnali di coinvolgimento russo negli eventi in Niger.
"Penso, francamente... a nostro avviso, non vi è alcuna indicazione che la Russia sia dietro questi fatti [o che] la Russia li sostenga materialmente o efficacemente in alcun modo", ha detto.
Kirby ha aggiunto che alla Russia potrebbe piacere “prendersi il merito” degli sviluppi, “ma non abbiamo visto alcuna indicazione che siano responsabili. Quindi, non siamo eccessivamente preoccupati per un massiccio effetto russo qui".
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Kirby ha detto ad Al Arabiya che gli Stati Uniti non hanno visto segnali di coinvolgimento russo negli eventi in Niger.
"Penso, francamente... a nostro avviso, non vi è alcuna indicazione che la Russia sia dietro questi fatti [o che] la Russia li sostenga materialmente o efficacemente in alcun modo", ha detto.
Kirby ha aggiunto che alla Russia potrebbe piacere “prendersi il merito” degli sviluppi, “ma non abbiamo visto alcuna indicazione che siano responsabili. Quindi, non siamo eccessivamente preoccupati per un massiccio effetto russo qui".
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Al Arabiya English
No decision to evacuate US citizens from Niger, John Kirby says | Al Arabiya English
The US has not made a decision to evacuate its citizens from crisis-struck Niger for now, the White
TRASPORTO PUBBLICO, SVOLTA DIGITALE: SCONTI PER CHI PAGA CON LA CARTA
A ottobre scattano gli aumenti delle tariffe: il ticket singolo cartaceo costerà 2 euro, quello dematerializzato 1,90 (Fonte: LaStampa)
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A ottobre scattano gli aumenti delle tariffe: il ticket singolo cartaceo costerà 2 euro, quello dematerializzato 1,90 (Fonte: LaStampa)
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La Stampa
Trasporto pubblico, svolta digitale: sconti per chi paga con la carta
A ottobre scattano gli aumenti delle tariffe: il ticket singolo cartaceo costerà 2 euro, quello dematerializzato 1,90
🇺🇸 FITCH ABBASSA IL RATING DEGLI USA DA AAA AD AA+
Gli Stati Uniti sono stati privati del loro grado di credito sovrano di massimo livello da Fitch Ratings, che ha criticato il crescente deficit fiscale del paese e una "erosione della governance" che ha portato a ripetuti scontri sul limite del debito negli ultimi due decenni.
La società di valutazione del credito ha declassato il rating degli Stati Uniti dal livello AAA a ve AA+, una decisione già presa da S&P Global Ratings una decina di anni fa. I tagli alle tasse e le nuove iniziative di spesa, insieme a molteplici shock economici, hanno aumentato i deficit di bilancio, ha affermato Fitch, mentre le sfide a medio termine legate all'aumento del costo dei diritti rimangono in gran parte irrisolte.
"Il declassamento del rating degli Stati Uniti riflette il deterioramento fiscale previsto nei prossimi tre anni, un onere del debito pubblico elevato e crescente e l'erosione della governance rispetto ai pari con rating 'AA' e 'AAA' negli ultimi due decenni", ha dichiarato Fitch in una nota. (Fonte: Bloomberg)
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Gli Stati Uniti sono stati privati del loro grado di credito sovrano di massimo livello da Fitch Ratings, che ha criticato il crescente deficit fiscale del paese e una "erosione della governance" che ha portato a ripetuti scontri sul limite del debito negli ultimi due decenni.
La società di valutazione del credito ha declassato il rating degli Stati Uniti dal livello AAA a ve AA+, una decisione già presa da S&P Global Ratings una decina di anni fa. I tagli alle tasse e le nuove iniziative di spesa, insieme a molteplici shock economici, hanno aumentato i deficit di bilancio, ha affermato Fitch, mentre le sfide a medio termine legate all'aumento del costo dei diritti rimangono in gran parte irrisolte.
"Il declassamento del rating degli Stati Uniti riflette il deterioramento fiscale previsto nei prossimi tre anni, un onere del debito pubblico elevato e crescente e l'erosione della governance rispetto ai pari con rating 'AA' e 'AAA' negli ultimi due decenni", ha dichiarato Fitch in una nota. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
US Stripped of AAA Rating by Fitch as Budget Deficits Swell
Fitch Ratings’ downgrade of US government debt sparked criticism from Washington and Wall Street even amid unease that swollen fiscal deficits risk eventual turbulence in markets, the economy and next year’s presidential election.
MACRON ALLE CORDE SUL NIGER
di Guido Salerno Aletta
È un processo di decolonizzazione che prosegue, ora in Africa come accadde settant’anni fa nel Sud Est asiatico. Dapprima in Mali, poi in Guinea e Burkina Faso ed ora nel Niger, il domino jihadista sta facendo collassare la Françafrique allo stesso modo in cui il comunismo, ben sostenuto da Russia e Cina, mise la parola fine alla presenza francese in Indocina.
Leggi l'articolo completo
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di Guido Salerno Aletta
È un processo di decolonizzazione che prosegue, ora in Africa come accadde settant’anni fa nel Sud Est asiatico. Dapprima in Mali, poi in Guinea e Burkina Faso ed ora nel Niger, il domino jihadista sta facendo collassare la Françafrique allo stesso modo in cui il comunismo, ben sostenuto da Russia e Cina, mise la parola fine alla presenza francese in Indocina.
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Giubbe Rosse News
MACRON ALLE CORDE SUL NIGER - Giubbe Rosse News
È un processo di decolonizzazione che prosegue, ora in Africa come accadde settant’anni fa nel Sud Est asiatico. Dapprima in Mali, poi in Guinea e Burkina Faso ed ora nel Niger, il domino jihadista sta facendo collassare la Françafrique allo stesso modo in…
🇳🇪🇫🇷 NIGER - Riapertura delle frontiere con Algeria, Burkina Faso, Mali, Libia e Ciad "dal 1° agosto 2023".
Parigi ha dichiarato di aver già rimpatriato 262 persone da Niamey, tra cui 12 neonati: 600 cittadini francesi (su circa 1.200) hanno espresso il desiderio di lasciare il Paese. (via Lukyluke31)
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Parigi ha dichiarato di aver già rimpatriato 262 persone da Niamey, tra cui 12 neonati: 600 cittadini francesi (su circa 1.200) hanno espresso il desiderio di lasciare il Paese. (via Lukyluke31)
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🇳🇪🇮🇹 NIGER - Un Boeing KC-767A (MM62226) dell'Aeronautica Militare italiana, partito ieri da Pratica di Mare, ha prelevato a Niamey, in Niger, 87 persone (36 italiani, 21 americani, 4 bulgari, 2 austriaci, 1 nigerino, 1 nigeriano, 1 senegalese e 1 ungherese). ed è atterrato stamani a Ciampino. (via Italian Politics)
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🇺🇸 USA - DEBITO È AUMENTATO DI $1,8 TRILIONI DALL'ACCORDO SUL TETTO
Il debito nazionale degli Stati Uniti è aumentato di $ 1,8 trilioni dall'accordo sul tetto del debito tra l'amministrazione Biden e il Congresso. Ci sono voluti 209 anni agli Stati Uniti per aggiungere i primi 1,8 trilioni di dollari di debito. Lo stesso debito è stato accumulato in appena 8 settimane dopo lo "storico" accordo sul tetto del debito. (Fonte: The Kobeissi Letter)
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Il debito nazionale degli Stati Uniti è aumentato di $ 1,8 trilioni dall'accordo sul tetto del debito tra l'amministrazione Biden e il Congresso. Ci sono voluti 209 anni agli Stati Uniti per aggiungere i primi 1,8 trilioni di dollari di debito. Lo stesso debito è stato accumulato in appena 8 settimane dopo lo "storico" accordo sul tetto del debito. (Fonte: The Kobeissi Letter)
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🇻🇪 VENEZUELA PRESENTA DOMANDA FORMALE DI ADESIONE AI BRICS
Durante il suo programma Con Maduro+, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato che il Paese ha chiesto formalmente di aderire ai BRICS, il blocco economico e geopolitico formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Il presidente Maduro si augura che la richiesta venga valutata positivamente dai paesi che compongono il gruppo in modo che "il Venezuela possa entrare nelle dinamiche dei BRICS per imparare, sostenere e aiutare", secondo le sue dichiarazioni durante lo spettacolo trasmesso questo lunedì 31 luglio. (Fonte: Orinoco Tribune)
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Durante il suo programma Con Maduro+, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato che il Paese ha chiesto formalmente di aderire ai BRICS, il blocco economico e geopolitico formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
Il presidente Maduro si augura che la richiesta venga valutata positivamente dai paesi che compongono il gruppo in modo che "il Venezuela possa entrare nelle dinamiche dei BRICS per imparare, sostenere e aiutare", secondo le sue dichiarazioni durante lo spettacolo trasmesso questo lunedì 31 luglio. (Fonte: Orinoco Tribune)
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Orinoco Tribune - News and opinion pieces about Venezuela and beyond
Venezuela Formally Applies for BRICS Membership
During his program Con Maduro+, Venezuelan President Nicolás Maduro announced that Venezuela formally requested to join BRICS, the economic and geopolitical bloc formed by Brazil, Russia, India, Ch…
🇺🇦🇵🇱🇨🇿 PRODUTTORI DI ARMI DELL'EUROPA CENTRALE CERCANO NUOVA MANODOPERA: L'UCRAINA GENERA AFFARI
I produttori di armi in Polonia e nella Repubblica Ceca stanno lanciando o espandendo programmi per reclutare e formare nuovi lavoratori dopo che la guerra ucraina ha creato un picco di domanda per le loro produzioni. Tra questi, il produttore ceco di munizioni e proiettili di artiglieria STV Group, che ha preso accordi con la città più vicina al suo più grande impianto a Policka, circa 200 chilometri a sud-est di Praga, per costruire appartamenti finanziati dall'azienda per nuovi assunti. La società ha inoltre iniziato a offrire pasti ai lavoratori in pensione presso la mensa in modo che possano condividere la conoscenza delle linee recentemente riavviate per la produzione di munizioni dell'era sovietica per l'Ucraina.
La Repubblica Ceca e la Polonia vantano tra i tassi di disoccupazione più bassi dell'Unione europea (al 2,7% per giugno, ben al di sotto della cifra media di disoccupazione dell'UE del 5,9% per lo stesso periodo, secondo i dati Eurostat). Jiri Hynek, presidente e direttore esecutivo della Defense and Security Industry Association della Repubblica Ceca, ha dichiarato a Reuters che la mancanza di lavoratori potrebbe spingere la produzione fuori dall'Europa centrale. Con abbastanza manodopera e materiali, le aziende ceche potrebbero aumentare la produzione fino al 20%, ha stimato. L'associazione, che rappresenta oltre 160 aziende, ha affermato che le esportazioni rappresentano circa il 90% della produzione industriale di armi e forniture militari, di cui le forniture di equipaggiamento militare all'Ucraina rappresentano il 40%.
Il produttore di esplosivi cechi Explosia - che impiega circa 600 lavoratori e ha registrato un record di 1,2 miliardi di corone (55 milioni di dollari) di entrate l'anno scorso - sta espandendo la cooperazione con le università locali e accelerando l'automazione per compensare la mancanza di lavoratori nell'azienda, nota per la produzione dell'esplosivo plastico Semtex. La società polacca di tecnologia militare WB Group ha iniziato ad assumere donne lo scorso anno su larga scala su linee di assemblaggio che in precedenza comprendevano principalmente lavoratori di sesso maschile. La società - che impiega oltre 2.000 dipendenti e ha generato 602 milioni di zloty (150 milioni di dollari) di entrate l'anno scorso - produce droni senza pilota e sistemi missilistici.
L'Europa centrale rappresenta un importante fornitore per le forze armate ucraine. Dei 29 stati che hanno fornito armi importanti nel 2022, la Polonia e la Repubblica Ceca hanno rappresentato oltre il 20 percento delle importazioni totali di armi ucraine in volume, secondo l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma. Il governo ceco ha affermato che - comprese le armi fornite dai propri produttori - il paese ha inviato forniture militari per un valore di 40 miliardi di corone ceche (1,84 miliardi di dollari) in Ucraina nei primi 12 mesi di guerra, includendo 89 carri armati, 226 veicoli corazzati, 38 oblò insieme a sistemi di difesa aerea, elicotteri, munizioni e razzi. Il governo ceco ha anche avviato discussioni sull'impiego di alcune delle centinaia di migliaia di rifugiati ucraini - la maggior parte dei quali sono donne e bambini - che vivono nel paese per aiutare le aziende che lottano per trovare lavoratori, secondo quanto dichiarato dal Ministero della difesa. (Fonte: Reuters)
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I produttori di armi in Polonia e nella Repubblica Ceca stanno lanciando o espandendo programmi per reclutare e formare nuovi lavoratori dopo che la guerra ucraina ha creato un picco di domanda per le loro produzioni. Tra questi, il produttore ceco di munizioni e proiettili di artiglieria STV Group, che ha preso accordi con la città più vicina al suo più grande impianto a Policka, circa 200 chilometri a sud-est di Praga, per costruire appartamenti finanziati dall'azienda per nuovi assunti. La società ha inoltre iniziato a offrire pasti ai lavoratori in pensione presso la mensa in modo che possano condividere la conoscenza delle linee recentemente riavviate per la produzione di munizioni dell'era sovietica per l'Ucraina.
La Repubblica Ceca e la Polonia vantano tra i tassi di disoccupazione più bassi dell'Unione europea (al 2,7% per giugno, ben al di sotto della cifra media di disoccupazione dell'UE del 5,9% per lo stesso periodo, secondo i dati Eurostat). Jiri Hynek, presidente e direttore esecutivo della Defense and Security Industry Association della Repubblica Ceca, ha dichiarato a Reuters che la mancanza di lavoratori potrebbe spingere la produzione fuori dall'Europa centrale. Con abbastanza manodopera e materiali, le aziende ceche potrebbero aumentare la produzione fino al 20%, ha stimato. L'associazione, che rappresenta oltre 160 aziende, ha affermato che le esportazioni rappresentano circa il 90% della produzione industriale di armi e forniture militari, di cui le forniture di equipaggiamento militare all'Ucraina rappresentano il 40%.
Il produttore di esplosivi cechi Explosia - che impiega circa 600 lavoratori e ha registrato un record di 1,2 miliardi di corone (55 milioni di dollari) di entrate l'anno scorso - sta espandendo la cooperazione con le università locali e accelerando l'automazione per compensare la mancanza di lavoratori nell'azienda, nota per la produzione dell'esplosivo plastico Semtex. La società polacca di tecnologia militare WB Group ha iniziato ad assumere donne lo scorso anno su larga scala su linee di assemblaggio che in precedenza comprendevano principalmente lavoratori di sesso maschile. La società - che impiega oltre 2.000 dipendenti e ha generato 602 milioni di zloty (150 milioni di dollari) di entrate l'anno scorso - produce droni senza pilota e sistemi missilistici.
L'Europa centrale rappresenta un importante fornitore per le forze armate ucraine. Dei 29 stati che hanno fornito armi importanti nel 2022, la Polonia e la Repubblica Ceca hanno rappresentato oltre il 20 percento delle importazioni totali di armi ucraine in volume, secondo l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma. Il governo ceco ha affermato che - comprese le armi fornite dai propri produttori - il paese ha inviato forniture militari per un valore di 40 miliardi di corone ceche (1,84 miliardi di dollari) in Ucraina nei primi 12 mesi di guerra, includendo 89 carri armati, 226 veicoli corazzati, 38 oblò insieme a sistemi di difesa aerea, elicotteri, munizioni e razzi. Il governo ceco ha anche avviato discussioni sull'impiego di alcune delle centinaia di migliaia di rifugiati ucraini - la maggior parte dei quali sono donne e bambini - che vivono nel paese per aiutare le aziende che lottano per trovare lavoratori, secondo quanto dichiarato dal Ministero della difesa. (Fonte: Reuters)
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Reuters
Focus: Central Europe's arms makers scramble for workers as Ukraine boosts business
From building apartments for new employees to offering retired workers free canteen meals to share their expertise, Central Europe's arms manufacturers are scrambling for new ways to cope with the biggest boom since the end of the Cold War.