🇨🇳 GUERRA DEI CHIP: COME I CHIPLET STANNO EMERGENDO QUALE PARTE FONDAMENTALE DELLA STRATEGIA TECNOLOGICA CINESE
La vendita dei brevetti della startup zGlue della Silicon Valley nel 2021 è stata insignificante tranne che per un dettaglio: la tecnologia che possedeva, progettata per ridurre i tempi e i costi per la produzione di chip, è apparsa 13 mesi dopo nel portafoglio brevetti di Chipuller, una startup nel centro tecnologico meridionale della Cina Shenzhen. Chipuller ha acquistato quella che viene definita tecnologia chiplet, un modo economico per impacchettare gruppi di piccoli semiconduttori capaci di formare un potente cervello in grado di alimentare tutto, dai data center ai gadget di casa. La notizia coincide con una spinta per la tecnologia dei chiplet iniziata in Cina circa due anni fa. Gli esperti del settore affermano che la tecnologia dei chiplet è diventata ancora più importante per la Cina da quando gli Stati Uniti le hanno impedito di accedere a macchine e materiali avanzati necessari per realizzare i chip più all'avanguardia di oggi, e ora è ampiamente alla base dei piani del paese per l'autosufficienza nella produzione di semiconduttori. "La competizione USA-Cina è sulla stessa linea di partenza" ha detto il presidente di Chipuller, Yang Meng, a proposito della tecnologia dei chiplet, mentre "a proposito di altre tecnologie (chip) c'è un divario considerevole tra Cina e Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Taiwan". (Fonte: Reuters)
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La vendita dei brevetti della startup zGlue della Silicon Valley nel 2021 è stata insignificante tranne che per un dettaglio: la tecnologia che possedeva, progettata per ridurre i tempi e i costi per la produzione di chip, è apparsa 13 mesi dopo nel portafoglio brevetti di Chipuller, una startup nel centro tecnologico meridionale della Cina Shenzhen. Chipuller ha acquistato quella che viene definita tecnologia chiplet, un modo economico per impacchettare gruppi di piccoli semiconduttori capaci di formare un potente cervello in grado di alimentare tutto, dai data center ai gadget di casa. La notizia coincide con una spinta per la tecnologia dei chiplet iniziata in Cina circa due anni fa. Gli esperti del settore affermano che la tecnologia dei chiplet è diventata ancora più importante per la Cina da quando gli Stati Uniti le hanno impedito di accedere a macchine e materiali avanzati necessari per realizzare i chip più all'avanguardia di oggi, e ora è ampiamente alla base dei piani del paese per l'autosufficienza nella produzione di semiconduttori. "La competizione USA-Cina è sulla stessa linea di partenza" ha detto il presidente di Chipuller, Yang Meng, a proposito della tecnologia dei chiplet, mentre "a proposito di altre tecnologie (chip) c'è un divario considerevole tra Cina e Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Taiwan". (Fonte: Reuters)
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Reuters
Chip wars: How ‘chiplets’ are emerging as a core part of China’s tech strategy
The sale of U.S. startup zGlue’s patents in 2021 was unremarkable except for one detail: The technology it owned.
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🇺🇦 UCRAINA/NATO - Dopo che il ministro della Difesa britannico Wallace ha rimproverato Zelensky per non aver mostrato sufficientemente gratitudine, il presidente dell'Ucraina ha registrato un video dopo il vertice della NATO, in cui ha ringraziato i Paesi che stanno aiutando l'Ucraina 46 volte in 8 minuti e 19 secondi.
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🇨🇳 IL PIANO CINESE PER PORTARE ASTRONAUTI SULLA LUNA ENTRO IL 2030
Zhang Hailian, vice ingegnere capo della China Manned Space Agency (CMSA), ha rivelato il piano preliminare in un vertice aerospaziale nella città di Wuhan mercoledì. La missione, che dovrebbe svolgersi entro il 2030, fa parte di un progetto per stabilire una stazione di ricerca lunare. Due veicoli di lancio invieranno un lander sulla superficie della luna e un veicolo spaziale con equipaggio nell'orbita lunare. Dopo l'attracco, gli astronauti cinesi a bordo del veicolo spaziale entreranno nel lander, che verrà utilizzato per scendere sulla superficie lunare. Mentre saranno sulla luna, raccoglieranno campioni e effettueranno "esplorazioni scientifiche", prima di ripartire sul lander e riunirsi con il veicolo spaziale in attesa in orbita – che li porterà a casa sulla Terra. Per prepararsi alla missione, i ricercatori cinesi sono impegnati a sviluppare tutte le attrezzature necessarie, tra cui tute lunari, rover lunari con equipaggio, astronavi con equipaggio e lander lunari, riferisce l'agenzia stampa statale Xinhua. Non vi sono al momento informazioni su quanti astronauti la Cina prevede di inviare in questa missione.
Già nel 2013, la Cina ha fatto atterrare con successo un rover sulla luna. All'epoca, il leader cinese Xi Jinping disse che "il sogno spaziale fa parte del sogno di rendere la Cina più forte". Sotto Xi, infatti, il gigante asiatico ha speso miliardi per il suo ambizioso programma spaziale: circa 5,8 miliardi di dollari nel 2019 secondo la società di consulenza Euroconsult, anche se non ci sono dati pubblici ufficiali. La Cina ha anche trascorso gli ultimi anni a costruire la propria stazione spaziale Tiangong, che è stata completata a novembre. La stazione è il secondo avamposto orbitale operativo, insieme alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da cui gli astronauti cinesi sono stati a lungo esclusi a causa delle obiezioni politiche e delle restrizioni legislative degli USA. Ma la ISS dovrebbe terminare le operazioni nel 2030, il che potrebbe lasciare Tiangong l'unico avamposto. (Fonti: CNN, Xinhua)
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Zhang Hailian, vice ingegnere capo della China Manned Space Agency (CMSA), ha rivelato il piano preliminare in un vertice aerospaziale nella città di Wuhan mercoledì. La missione, che dovrebbe svolgersi entro il 2030, fa parte di un progetto per stabilire una stazione di ricerca lunare. Due veicoli di lancio invieranno un lander sulla superficie della luna e un veicolo spaziale con equipaggio nell'orbita lunare. Dopo l'attracco, gli astronauti cinesi a bordo del veicolo spaziale entreranno nel lander, che verrà utilizzato per scendere sulla superficie lunare. Mentre saranno sulla luna, raccoglieranno campioni e effettueranno "esplorazioni scientifiche", prima di ripartire sul lander e riunirsi con il veicolo spaziale in attesa in orbita – che li porterà a casa sulla Terra. Per prepararsi alla missione, i ricercatori cinesi sono impegnati a sviluppare tutte le attrezzature necessarie, tra cui tute lunari, rover lunari con equipaggio, astronavi con equipaggio e lander lunari, riferisce l'agenzia stampa statale Xinhua. Non vi sono al momento informazioni su quanti astronauti la Cina prevede di inviare in questa missione.
Già nel 2013, la Cina ha fatto atterrare con successo un rover sulla luna. All'epoca, il leader cinese Xi Jinping disse che "il sogno spaziale fa parte del sogno di rendere la Cina più forte". Sotto Xi, infatti, il gigante asiatico ha speso miliardi per il suo ambizioso programma spaziale: circa 5,8 miliardi di dollari nel 2019 secondo la società di consulenza Euroconsult, anche se non ci sono dati pubblici ufficiali. La Cina ha anche trascorso gli ultimi anni a costruire la propria stazione spaziale Tiangong, che è stata completata a novembre. La stazione è il secondo avamposto orbitale operativo, insieme alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da cui gli astronauti cinesi sono stati a lungo esclusi a causa delle obiezioni politiche e delle restrizioni legislative degli USA. Ma la ISS dovrebbe terminare le operazioni nel 2030, il che potrebbe lasciare Tiangong l'unico avamposto. (Fonti: CNN, Xinhua)
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CNN
China reveals how it plans to put astronauts on the moon by 2030
Chinese officials on Wednesday unveiled new details about their plans for a manned lunar mission, as China attempts to become only the second nation to put citizens on the moon.
🇪🇺 THIERRY BRÉTON PRESENTA LA NUOVA MUSERUOLA UE SULLE RETI SOCIALI
da Der Standard
Il commissario europeo Thierry Bréton è stato chiaro: in caso di disordini, le piattaforme social dovranno rimuovere istantaneamente i “contenuti di odio”. In caso contrario, la Commissione UE avrà facoltà di bloccare l’accesso degli utenti alle piattaforme, multarle e pure di escluderle dall’UE. Insomma, la museruola è pronta. Con il ben noto principio della finestra di Overton, ora basterà a poco a poco far rientrare nel concetto di “contenuto di odio” e “disinformazione” tutto ciò che è sgradito alla Commissione per censurarlo. Il mondo libero è così libero che teme la libertà di espressione più di ogni altra cosa.
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da Der Standard
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Giubbe Rosse News
THIERRY BRÉTON PRESENTA LA NUOVA MUSERUOLA UE SULLE RETI SOCIALI - Giubbe Rosse News
Il commissario europeo Thierry Bréton è stato chiaro: in caso di disordini, le piattaforme social dovranno rimuovere istantaneamente i "contenuti di odio". In caso contrario, la Commissione UE avrà facoltà di bloccare l'accesso degli utenti alle piattaforme…
🇺🇸 IN UN CABLOGRAMMA DEL 2008 L'AMBASCIATORE USA BURNS SPIEGAVA GIA' PERFETTAMENTE LA SITUAZIONE UCRAINA
Un cablogramma riservato del 2008 dell'allora ambasciatore americano in Russia, William J. Burns, spiega come la spinta all'ingresso dell'Ucraina nella NATO avrebbe potuto scatenare una guerra civile: "La Russia non solo percepisce l'accerchiamento [da parte della NATO] e gli sforzi per minare l'influenza della Russia nella regione, ma teme anche conseguenze imprevedibili e incontrollate che potrebbero compromettere seriamente gli interessi della sicurezza russa", si legge nel cablogramma. "Gli esperti ci dicono che la Russia è particolarmente preoccupata che le forti divisioni in Ucraina sull'adesione alla NATO, con gran parte della comunità etnica russa contraria all'adesione, possano portare a una grande spaccatura, con violenze o, nel peggiore dei casi, alla guerra civile. In questa eventualità, la Russia dovrebbe decidere se intervenire o meno; una decisione che non vuole affrontare". (Fonte: La Fionda)
Un cablogramma riservato del 2008 dell'allora ambasciatore americano in Russia, William J. Burns, spiega come la spinta all'ingresso dell'Ucraina nella NATO avrebbe potuto scatenare una guerra civile: "La Russia non solo percepisce l'accerchiamento [da parte della NATO] e gli sforzi per minare l'influenza della Russia nella regione, ma teme anche conseguenze imprevedibili e incontrollate che potrebbero compromettere seriamente gli interessi della sicurezza russa", si legge nel cablogramma. "Gli esperti ci dicono che la Russia è particolarmente preoccupata che le forti divisioni in Ucraina sull'adesione alla NATO, con gran parte della comunità etnica russa contraria all'adesione, possano portare a una grande spaccatura, con violenze o, nel peggiore dei casi, alla guerra civile. In questa eventualità, la Russia dovrebbe decidere se intervenire o meno; una decisione che non vuole affrontare". (Fonte: La Fionda)
X (formerly Twitter)
La Fionda on X
Un cablogramma riservato del 2008 dell'allora ambasciatore americano in Russia, William J. Burns, che spiega come la spinta all'ingresso dell'Ucraina nella NATO avrebbe potuto scatenare una guerra civile:
"La Russia non solo percepisce l'accerchiamento [da…
"La Russia non solo percepisce l'accerchiamento [da…
🇮🇹CARRI ARMATI LEOPARD 2 PER L'ITALIA
Nel corso dell’audizione parlamentare dinanzi alla IV Commissione Difesa della Camera, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti ha annunciato che il programma di acquisto di nuovi carri armati, in specie i Leopard 2, sarà inserito nell'ormai prossimo Documento Programmatico Pluriennale 2023-2025. Rauti ha indicato in duecentocinquanta carri armati il requisito dell'Esercito Italiano per far fronte alle esigenze nazionali ed alle necessità imposte dagli impegni NATO. Tale numero, superiore all’attuale - che sulla carta è di duecento carri armati del tipo Ariete C1 - verosimilmente sarà raggiunto con 125 Ariete C2 AMV e con i nuovi Leopard 2, questi ultimi prodotti da Krauss Maffei Wegmann.
Il Sottosegretario Rauti ha specificato che il programma Ariete C2 AMV gestito dal CIO (Consorzio Iveco Defence Vehicles – OTO Melara ora Leonardo) andrà avanti (circa 850 milioni sono stati già stanziati nel corso del 2022 ed i tre prototipi previsti sono stati completati) e, pertanto, l’Esercito Italiano, dopo diversi anni tornerà ad avere una doppia linea carri armati.
Obiettivo del Governo e della Difesa rimane la partecipazione italiana al programma MGCS (il nuovo carro armato/mezzo di combattimento) a guida franco-tedesca, in verità da diverso tempo appannato avendo accumulato un forte ritardo rispetto ai tempi precedentemente previsti, e che, proprio in questi giorni, è stato al centro di un “rilancio” da parte dei Ministri della Difesa di Francia e Germania, preoccupati dallo stallo in cui versa l’iniziativa. Oltre l’Italia, hanno mostrato interesse anche la Svezia (che come il nostro Paese per il momento ha lo status di “osservatore”) e la Spagna. (Fonte: Ares Osservatorio Difesa)
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Nel corso dell’audizione parlamentare dinanzi alla IV Commissione Difesa della Camera, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti ha annunciato che il programma di acquisto di nuovi carri armati, in specie i Leopard 2, sarà inserito nell'ormai prossimo Documento Programmatico Pluriennale 2023-2025. Rauti ha indicato in duecentocinquanta carri armati il requisito dell'Esercito Italiano per far fronte alle esigenze nazionali ed alle necessità imposte dagli impegni NATO. Tale numero, superiore all’attuale - che sulla carta è di duecento carri armati del tipo Ariete C1 - verosimilmente sarà raggiunto con 125 Ariete C2 AMV e con i nuovi Leopard 2, questi ultimi prodotti da Krauss Maffei Wegmann.
Il Sottosegretario Rauti ha specificato che il programma Ariete C2 AMV gestito dal CIO (Consorzio Iveco Defence Vehicles – OTO Melara ora Leonardo) andrà avanti (circa 850 milioni sono stati già stanziati nel corso del 2022 ed i tre prototipi previsti sono stati completati) e, pertanto, l’Esercito Italiano, dopo diversi anni tornerà ad avere una doppia linea carri armati.
Obiettivo del Governo e della Difesa rimane la partecipazione italiana al programma MGCS (il nuovo carro armato/mezzo di combattimento) a guida franco-tedesca, in verità da diverso tempo appannato avendo accumulato un forte ritardo rispetto ai tempi precedentemente previsti, e che, proprio in questi giorni, è stato al centro di un “rilancio” da parte dei Ministri della Difesa di Francia e Germania, preoccupati dallo stallo in cui versa l’iniziativa. Oltre l’Italia, hanno mostrato interesse anche la Svezia (che come il nostro Paese per il momento ha lo status di “osservatore”) e la Spagna. (Fonte: Ares Osservatorio Difesa)
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Ares Osservatorio Difesa
Carri armati Leopard 2 per l'Italia
Nel corso dell’audizione parlamentare (Interrogazioni a Risposta immediata) dinanzi alla IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti ha annunciato che il programma di acquisto di nuovi carri armati…
🇩🇪 LA GERMANIA DEFINISCE LA STRATEGIA PER TRATTARE CON PECHINO
da Handelsblatt
In un documento di 64 pagine, la Germania stila la sua “strategia cinese”, un documento che dovrà fungere da linea guida per i futuri rapporti tra Berlino e Pechino. “La Cina è un partner, un concorrente e un rivale sistemico”. Un equilibrismo che mette in luce l’enorme pressione a cui è sottoposto il governo Scholz, da un lato obbligato a mantenere aperti i rapporti con il suo principale partner commerciale, dall’altro obbligato da Washington a distanziarsene sul piano geopolitico. Una contraddizione che Berlino non può sanare e che sta già pagando a caro prezzo.
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da Handelsblatt
In un documento di 64 pagine, la Germania stila la sua “strategia cinese”, un documento che dovrà fungere da linea guida per i futuri rapporti tra Berlino e Pechino. “La Cina è un partner, un concorrente e un rivale sistemico”. Un equilibrismo che mette in luce l’enorme pressione a cui è sottoposto il governo Scholz, da un lato obbligato a mantenere aperti i rapporti con il suo principale partner commerciale, dall’altro obbligato da Washington a distanziarsene sul piano geopolitico. Una contraddizione che Berlino non può sanare e che sta già pagando a caro prezzo.
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Giubbe Rosse News
LA GERMANIA DEFINISCE LA STRATEGIA PER TRATTARE CON PECHINO - Giubbe Rosse News
In un documento di 64 pagine, la Germania stila la sua "strategia cinese", un documento che dovrà fungere da linea guida per i futuri rapporti tra Berlino e Pechino. "La Cina è un partner, un concorrente e un rivale sistemico". Un equilibrismo che mette in…
🇩🇪 GERMANIA. UN SONDAGGIO RIVELA CHE UN PARTITO GUIDATO DA SAHRA WAGENKNECHT SAREBBE IL PRIMO PARTITO IN TURINGIA
Turingia | Sondaggio domenicale elezioni regionali INSA/TA/OTZ/TLZ
Scenario: Con una lista Sahra Wagenknecht
Liste Wagenknecht: 25%
AfD: 22% (-10)
LINKE: 18% (-4)
CDU: 16% (-4)
SPD: 9% (-1)
GRÜNE: 5%
FDP: 3% (-1)
Sonstige: 2% (-5)
Tra parentesi la variazione rispetto a uno scenario senza la lista Wagenknecht (Fonte: Deutschland Wählt)
Come si può notare, un eventuale partito guidato da Sahra Wagenknecht ruberebbe voti un po' a tutti gli altri, ma soprattutto all'estrema destra di AfD, che proprio nei Länder orientali ha la propria roccaforte e da anni si contende con la Linke il voto dei delusi. La Linke continuerebbe a pagare il suo avvicinamento suicida al progressismo.
Lo chiamano dispregiativamente rossobrunismo, perché non sanno cosa inventarsi di meglio per attaccare un qualcosa che non capiscono e non vogliono capire. A poco a poco, la realtà vince anche stavolta.
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Turingia | Sondaggio domenicale elezioni regionali INSA/TA/OTZ/TLZ
Scenario: Con una lista Sahra Wagenknecht
Liste Wagenknecht: 25%
AfD: 22% (-10)
LINKE: 18% (-4)
CDU: 16% (-4)
SPD: 9% (-1)
GRÜNE: 5%
FDP: 3% (-1)
Sonstige: 2% (-5)
Tra parentesi la variazione rispetto a uno scenario senza la lista Wagenknecht (Fonte: Deutschland Wählt)
Come si può notare, un eventuale partito guidato da Sahra Wagenknecht ruberebbe voti un po' a tutti gli altri, ma soprattutto all'estrema destra di AfD, che proprio nei Länder orientali ha la propria roccaforte e da anni si contende con la Linke il voto dei delusi. La Linke continuerebbe a pagare il suo avvicinamento suicida al progressismo.
Lo chiamano dispregiativamente rossobrunismo, perché non sanno cosa inventarsi di meglio per attaccare un qualcosa che non capiscono e non vogliono capire. A poco a poco, la realtà vince anche stavolta.
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Forwarded from Fiorangela, canale pubblico.
Arrivare a ZERO veicoli privati entro il 2030 e giungere al massimo ad un volo andata e ritorno di non più di 1500 km per persona OGNI TRE ANNI.
È quanto si legge in un rapporto promosso dalla rete C40 e finanziato, tra gli altri, da Clinton Foundation e Open Society.
C40 è una rete globale di sindaci delle principali città del mondo che "sono uniti nell'azione per affrontare la crisi climatica". Tra essi, i piddini Gualtieri e Sala, rispettivamente sindaci di Roma e Milano.
Tra le altre cose, il rapporto chiede di arrivare a zero consumi di carne e latte e derivati entro il 2030. E, ancora, di ridurre a tre i nuovi capi di vestiario da acquistare ogni anno per persona.
A denunciarlo su Twitteer Lucio Malan, presidente del gruppo Fratelli d’Italia al Senato. Peccato che il suo partito non solo non si opponga al New green deal, i cui obiettivi sottesi sono distruttivi per popoli ed economie, ma sia totalmente fagocitato dall'Agenda 2030.
È quanto si legge in un rapporto promosso dalla rete C40 e finanziato, tra gli altri, da Clinton Foundation e Open Society.
C40 è una rete globale di sindaci delle principali città del mondo che "sono uniti nell'azione per affrontare la crisi climatica". Tra essi, i piddini Gualtieri e Sala, rispettivamente sindaci di Roma e Milano.
Tra le altre cose, il rapporto chiede di arrivare a zero consumi di carne e latte e derivati entro il 2030. E, ancora, di ridurre a tre i nuovi capi di vestiario da acquistare ogni anno per persona.
A denunciarlo su Twitteer Lucio Malan, presidente del gruppo Fratelli d’Italia al Senato. Peccato che il suo partito non solo non si opponga al New green deal, i cui obiettivi sottesi sono distruttivi per popoli ed economie, ma sia totalmente fagocitato dall'Agenda 2030.
La spesa militare russa è aumentata del 9% l'anno scorso a 86,4 miliardi di dollari
La Russia si è classificata al terzo posto nel mondo per questo indicatore, secondo i dati dell'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma.
Gli Stati Uniti sono al primo posto con 876 miliardi di dollari. La Cina è al secondo posto con 292 miliardi di dollari.
La spesa dell'Ucraina durante l'anno del conflitto è aumentata del 640% - fino a 44 miliardi di dollari.
L'infografica di Visual Capitalist indica che questo è il più grande aumento della spesa militare nel mondo, non solo l'anno scorso, ma in tutta la storia moderna.
(via Twitter @SpriterTeam)
La Russia si è classificata al terzo posto nel mondo per questo indicatore, secondo i dati dell'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma.
Gli Stati Uniti sono al primo posto con 876 miliardi di dollari. La Cina è al secondo posto con 292 miliardi di dollari.
La spesa dell'Ucraina durante l'anno del conflitto è aumentata del 640% - fino a 44 miliardi di dollari.
L'infografica di Visual Capitalist indica che questo è il più grande aumento della spesa militare nel mondo, non solo l'anno scorso, ma in tutta la storia moderna.
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HERSH SUL VOLTAFACCIA DI ERDOGAN E IL FALLIMENTO DELLA CONTROFFENSIVA UCRAINA
di Seymour Hersh
Un uccellino ha raccontato a Seymour Hersh che dietro l’improvviso voltafaccia di Erdogan c’è la promessa di Biden di 11-13 miliardi di aiuti alla Turchia da parte dell’FMI. La controffensiva è un disastro e alla Casa Bianca si teme ciò che potrà succedere dopo agosto, quando i russi potrebbero a loro volta contrattaccare.
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Un uccellino ha raccontato a Seymour Hersh che dietro l’improvviso voltafaccia di Erdogan c’è la promessa di Biden di 11-13 miliardi di aiuti alla Turchia da parte dell’FMI. La controffensiva è un disastro e alla Casa Bianca si teme ciò che potrà succedere dopo agosto, quando i russi potrebbero a loro volta contrattaccare.
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Giubbe Rosse News
HERSH SUL VOLTAFACCIA DI ERDOGAN E IL FALLIMENTO DELLA CONTROFFENSIVA UCRAINA - Giubbe Rosse News
Un uccellino ha raccontato a Seymour Hersh che dietro l'improvviso voltafaccia di Erdogan c'è la promessa di Biden di 11-12 miliardi di aiuti alla Turchia da parte dell'FMI. La controffensiva è un disastro e alla Casa Bianca si teme ciò che potrà succedere…
🇺🇸INDAGINE DELLA FEDERAL TRADE COMMISSION SU OPEN AI
La Federal Trade Commission ha aperto un'ampia indagine su OpenAI, volta a verificare se il produttore del popolare bot ChatGPT abbia violato le leggi sulla protezione dei consumatori mettendo a rischio la reputazione e i dati personali. L'agenzia questa settimana ha infatti inviato alla società di San Francisco una corposa richiesta di documenti per indagare circa il livello di prevenzione dei rischi legati ai modelli di intelligenza artificiale. Si tratta della più potente minaccia normativa finora affrontata da OpenAI negli USA, proprio mentre la società intraprende un'offensiva globale per plasmare il futuro delle politiche legate all'intelligenza artificiale.
Gli analisti, infatti, sono concordi nel definire ChatGPT l'app consumer in più rapida crescita nella storia, e l'amministratore delegato della società, Sam Altman, è ormai figura influente nel dibattito sulla regolamentazione dell'IA: ha testimoniato a Capitol Hill, ha partecipato a cene con i legislatori e incontrato sia il presidente Biden che il vicepresidente Harris. In questo contesto si colloca la nuova sfida posta alla società dalla FTC, la quale ha più volte ribadito che le leggi esistenti sulla protezione dei consumatori si applicano all'IA, anche se l'amministrazione e il Congresso lottano per delineare nuove normative. Il leader della maggioranza al Senato Charles E. Schumer (D-N.Y.) prevede che per una nuova legislazione sull'IA bisognerà attendere ancora mesi.
Se la FTC rileva che un'azienda viola le leggi sulla protezione dei consumatori, può imporre multe o sottoporre un'azienda a un decreto di consenso, che può dettare il modo in cui l'azienda gestisce i dati. La FTC si è già distinta come il principale poliziotto della Silicon Valley nel governo federale, comminando multe salate ad Meta, Amazon e Twitter per presunte violazioni delle leggi sulla protezione dei consumatori.
Ora ha invitato OpenAI a fornire descrizioni dettagliate di tutti i reclami ricevuti sui suoi prodotti che facevano dichiarazioni "false, fuorvianti, denigratorie o dannose" sulle persone. La FTC sta indagando se la società si è impegnata in pratiche sleali o ingannevoli che hanno provocato "danni alla reputazione" dei consumatori. Ha anche chiesto alla società di fornire documenti relativi a un incidente di sicurezza che la società ha rivelato a marzo, quando un bug nei suoi sistemi ha permesso ad alcuni utenti di vedere informazioni relative ai pagamenti, nonché alcuni dati dalla cronologia chat di altri utenti. OpenAI ha detto in un post sul blog che il numero di utenti i cui dati sono stati rivelati a qualcun altro era "estremamente basso". (Fonte: Washington Post)
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La Federal Trade Commission ha aperto un'ampia indagine su OpenAI, volta a verificare se il produttore del popolare bot ChatGPT abbia violato le leggi sulla protezione dei consumatori mettendo a rischio la reputazione e i dati personali. L'agenzia questa settimana ha infatti inviato alla società di San Francisco una corposa richiesta di documenti per indagare circa il livello di prevenzione dei rischi legati ai modelli di intelligenza artificiale. Si tratta della più potente minaccia normativa finora affrontata da OpenAI negli USA, proprio mentre la società intraprende un'offensiva globale per plasmare il futuro delle politiche legate all'intelligenza artificiale.
Gli analisti, infatti, sono concordi nel definire ChatGPT l'app consumer in più rapida crescita nella storia, e l'amministratore delegato della società, Sam Altman, è ormai figura influente nel dibattito sulla regolamentazione dell'IA: ha testimoniato a Capitol Hill, ha partecipato a cene con i legislatori e incontrato sia il presidente Biden che il vicepresidente Harris. In questo contesto si colloca la nuova sfida posta alla società dalla FTC, la quale ha più volte ribadito che le leggi esistenti sulla protezione dei consumatori si applicano all'IA, anche se l'amministrazione e il Congresso lottano per delineare nuove normative. Il leader della maggioranza al Senato Charles E. Schumer (D-N.Y.) prevede che per una nuova legislazione sull'IA bisognerà attendere ancora mesi.
Se la FTC rileva che un'azienda viola le leggi sulla protezione dei consumatori, può imporre multe o sottoporre un'azienda a un decreto di consenso, che può dettare il modo in cui l'azienda gestisce i dati. La FTC si è già distinta come il principale poliziotto della Silicon Valley nel governo federale, comminando multe salate ad Meta, Amazon e Twitter per presunte violazioni delle leggi sulla protezione dei consumatori.
Ora ha invitato OpenAI a fornire descrizioni dettagliate di tutti i reclami ricevuti sui suoi prodotti che facevano dichiarazioni "false, fuorvianti, denigratorie o dannose" sulle persone. La FTC sta indagando se la società si è impegnata in pratiche sleali o ingannevoli che hanno provocato "danni alla reputazione" dei consumatori. Ha anche chiesto alla società di fornire documenti relativi a un incidente di sicurezza che la società ha rivelato a marzo, quando un bug nei suoi sistemi ha permesso ad alcuni utenti di vedere informazioni relative ai pagamenti, nonché alcuni dati dalla cronologia chat di altri utenti. OpenAI ha detto in un post sul blog che il numero di utenti i cui dati sono stati rivelati a qualcun altro era "estremamente basso". (Fonte: Washington Post)
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🇺🇦 UCRAINA - Le forze ucraine si sono ritirate da Novoselovskoye (Lugansk) e vi sarebbero già entrate unità russe. (Fonte: Angelo Gambella)
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La Russia andrà solo avanti, per la sua strada, senza isolarsi da nessuno. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al primo Forum delle tecnologie future "Computing and Communications. Il mondo quantistico." Il capo dello Stato ha osservato che gli oppositori della Russia si aspettavano che facesse marcia indietro e si arrendesse, ma "non succederà così". Il presidente ha sottolineato che il Paese risponde alle sfide esterne solo rafforzando la qualità e l'efficienza del lavoro, diffondendo la libertà. Ha ricordato che una situazione simile si è verificata nel 2014, "quando la prima ondata di sanzioni esterne ha stimolato il rapido sviluppo di alcune aree, compresa l'agricoltura." (Fonte: Agenzia TASS)
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🇺🇸LA FDA AUTORIZZA LA PRIMA PILLOLA ANTICONCEZIONALE DA BANCO
I regolatori federali USA hanno approvato la prima pillola anticoncezionale da banco, decisione che renderà i contraccettivi orali più facili da ottenere, specialmente da adolescenti e donne che non vedono regolarmente un medico. La pillola in questione - Opill, di Perrigo, l'unica a cui si applichi la decisione della FDA - dovrebbe essere disponibile al banco nei negozi a partire da gennaio o febbraio. Non avrà limiti di età. Il prezzo al dettaglio suggerito dovrebbe essere annunciato questo autunno.
"Ci opponiamo strenuamente alla disponibilità senza prescrizione medica di Opill", avevano scritto a novembre la Conferenza episcopale degli Stati Uniti, il National Catholic Bioethics Center, l'Associazione medica cattolica e l'Associazione nazionale delle infermiere cattoliche, portando ragioni legate alla sicurezza e alla salute. Ma non solo: già a maggio i consulenti esterni della FDA, votando all'unanimità il parere secondo cui i benefici dell'approvazione dello stato OTC per Opill superano i rischi, avevano "ignorato le riserve espresse dal personale dell'agenzia", al cui interno c'era chi "si chiedeva se la supervisione del medico non dovesse continuare ad essere necessaria per garantire che la pillola fosse utilizzata in modo sicuro ed efficace", come ricorda il Washington Post.
Entusiasta, invece, Victoria Nichols, direttrice del progetto Free the Pill: "Si tratta di un cambiamento radicale nell'accesso ai contraccettivi e nella salute riproduttiva", esito di lunghe campagne a favore della pillola senza ricetta. Campagne che - sempre secondo il Washington Post - "hanno assunto una nuova urgenza dopo l'annullamento della sentenza Roe v. Wade" con cui la Corte Suprema, lo scorso anno, ha di fatto rimesso ai singoli Stati americani la facoltà di stabilire leggi proprie in materia di ricorso all'interruzione di gravidanza. Mentre "i gruppi antiabortisti che hanno spinto duramente per smantellare Roe non hanno speso molto tempo per concentrarsi sui contraccettivi orali", si legge a conclusione dell'articolo.
Sì, ma che c'entra? Ci staranno mica dicendo fra le righe che la FDA fa politica?
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I regolatori federali USA hanno approvato la prima pillola anticoncezionale da banco, decisione che renderà i contraccettivi orali più facili da ottenere, specialmente da adolescenti e donne che non vedono regolarmente un medico. La pillola in questione - Opill, di Perrigo, l'unica a cui si applichi la decisione della FDA - dovrebbe essere disponibile al banco nei negozi a partire da gennaio o febbraio. Non avrà limiti di età. Il prezzo al dettaglio suggerito dovrebbe essere annunciato questo autunno.
"Ci opponiamo strenuamente alla disponibilità senza prescrizione medica di Opill", avevano scritto a novembre la Conferenza episcopale degli Stati Uniti, il National Catholic Bioethics Center, l'Associazione medica cattolica e l'Associazione nazionale delle infermiere cattoliche, portando ragioni legate alla sicurezza e alla salute. Ma non solo: già a maggio i consulenti esterni della FDA, votando all'unanimità il parere secondo cui i benefici dell'approvazione dello stato OTC per Opill superano i rischi, avevano "ignorato le riserve espresse dal personale dell'agenzia", al cui interno c'era chi "si chiedeva se la supervisione del medico non dovesse continuare ad essere necessaria per garantire che la pillola fosse utilizzata in modo sicuro ed efficace", come ricorda il Washington Post.
Entusiasta, invece, Victoria Nichols, direttrice del progetto Free the Pill: "Si tratta di un cambiamento radicale nell'accesso ai contraccettivi e nella salute riproduttiva", esito di lunghe campagne a favore della pillola senza ricetta. Campagne che - sempre secondo il Washington Post - "hanno assunto una nuova urgenza dopo l'annullamento della sentenza Roe v. Wade" con cui la Corte Suprema, lo scorso anno, ha di fatto rimesso ai singoli Stati americani la facoltà di stabilire leggi proprie in materia di ricorso all'interruzione di gravidanza. Mentre "i gruppi antiabortisti che hanno spinto duramente per smantellare Roe non hanno speso molto tempo per concentrarsi sui contraccettivi orali", si legge a conclusione dell'articolo.
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🇩🇪 SEVIM DAGDELEN AL BUNDESTANG: "SFATIAMO I MITI SULLA NATO"
"Ciò di cui abbiamo bisogno è la pace, non la NATO". Così Sevim Dağdelen al Bundestag tedesco, in un lungo intervento che sfata i tanti miti sulla NATO. Uno di questi: "La Nato difende i diritti umani. E lo fa mentre a Guantanamo i detenuti continuano a essere torturati, o mentre il giornalista Julian Assange rischia 175 anni di carcere negli Usa per aver reso pubblici i crimini di guerra commessi dalla Nato". (Per ascoltare l'intervento con sottotitoli in inglese: Sevim Dağdelen)
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"Ciò di cui abbiamo bisogno è la pace, non la NATO". Così Sevim Dağdelen al Bundestag tedesco, in un lungo intervento che sfata i tanti miti sulla NATO. Uno di questi: "La Nato difende i diritti umani. E lo fa mentre a Guantanamo i detenuti continuano a essere torturati, o mentre il giornalista Julian Assange rischia 175 anni di carcere negli Usa per aver reso pubblici i crimini di guerra commessi dalla Nato". (Per ascoltare l'intervento con sottotitoli in inglese: Sevim Dağdelen)
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Whenever there is talk about #NATO , myths are spread. Here are a few simple truths about NATO.
What we need is #peace , not NATO.
From my speech in the German Bundestag on the #Vilnius #Summit .
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🇧🇬 🇺🇦 LA BULGARIA PIANIFICA DI INVIARE 100 VEICOLI BLINDATI ALL'UCRAINA
I veicoli sono stati tenuti nei depositi dell'esercito dalla fine degli anni '80, secondo Ivaylo Mirchev (Bulgaria Democratica), citato dall'emittente pubblica Radio Bulgaria in un'intervista. La Bulgaria potrebbe ricevere in cambio l'assistenza americana, ha detto, aggiungendo che alcuni dei veicoli saranno riparati prima di essere inviati in Ucraina. Mirchev ha sottolineato che il piano ha il sostegno della coalizione di governo, del governo, del partito Movimento per i diritti e la libertà (MRF), del primo ministro, dei ministri dell'interno e della difesa, nonché della commissione per la difesa del parlamento. In risposta a una domanda sulle vendite di armi e munizioni all'Ucraina, ha affermato che le vendite di armi del paese a Kiev negli ultimi 16 mesi sono state pari a 2,5 miliardi di euro (circa 2,8 miliardi di dollari). E prevede che il volume raggiunga i 3,5 miliardi di euro (circa 3,9 miliardi di dollari) entro la fine dell'anno. (Fonte: Anadolu)
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I veicoli sono stati tenuti nei depositi dell'esercito dalla fine degli anni '80, secondo Ivaylo Mirchev (Bulgaria Democratica), citato dall'emittente pubblica Radio Bulgaria in un'intervista. La Bulgaria potrebbe ricevere in cambio l'assistenza americana, ha detto, aggiungendo che alcuni dei veicoli saranno riparati prima di essere inviati in Ucraina. Mirchev ha sottolineato che il piano ha il sostegno della coalizione di governo, del governo, del partito Movimento per i diritti e la libertà (MRF), del primo ministro, dei ministri dell'interno e della difesa, nonché della commissione per la difesa del parlamento. In risposta a una domanda sulle vendite di armi e munizioni all'Ucraina, ha affermato che le vendite di armi del paese a Kiev negli ultimi 16 mesi sono state pari a 2,5 miliardi di euro (circa 2,8 miliardi di dollari). E prevede che il volume raggiunga i 3,5 miliardi di euro (circa 3,9 miliardi di dollari) entro la fine dell'anno. (Fonte: Anadolu)
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Anadolu Agency
Bulgaria to send 100 armored vehicles to Ukraine
Bulgaria may receive American assistance in exchange, says ruling party lawmaker Mirchev, who adds that some of the vehicles will be repaired before being sent to Ukraine
UNA LUNGA ESTATE CALDA
di Enrico Tomaselli
La NATO si riunisce a Vilnius, a ridosso dei confini russi, ma non può celebrare – come sperato – alcun successo ucraino; al contrario, l’incontro porta alla luce le reciproche diffidenze e divisioni e produce un nulla di fatto. Perché è sì la politica a condurre la guerra, ma ciò che accade sul campo la determina. E da lì non viene alcuna buona notizia per l’Alleanza Atlantica. Al contrario della narrazione propagandistica, si avvertono i primi scricchiolii che ne minano la stabilità.
Leggi l'articolo completo
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di Enrico Tomaselli
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Giubbe Rosse News
UNA LUNGA ESTATE CALDA - Giubbe Rosse News
La NATO si riunisce a Vilnius, a ridosso dei confini russi, ma non può celebrare - come sperato - alcun successo ucraino; al contrario, l'incontro porta alla luce le reciproche diffidenze e divisioni e produce un nulla di fatto. Perché è sì la politica a…
RITORNO SULLA TERRA: LA REALTÀ DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA
I dati indicano che la domanda futura di petrolio e gas è sottovalutata, mentre la distruzione della domanda è sopravvalutata.
La domanda globale di energia è in aumento, rendendo la decarbonizzazione più difficile da raggiungere e il processo di sostituzione dei combustibili fossili più lento.
Nonostante la massiccia spesa per le rinnovabili negli ultimi due decenni, i combustibili fossili rimangono la principale fonte di energia nel mondo, anche in Europa. Il carbone rimane la principale fonte di elettricità in India e Cina. Il petrolio è usato raramente nella produzione di energia nell'OCSE, in Cina e in India. Raddoppiare o triplicare le fonti di energia solare ed eolica avrà un impatto molto limitato sulla domanda di petrolio. Tuttavia, il fallimento delle energie rinnovabili e le conseguenti carenze di energia avranno un impatto significativo sulla domanda di petrolio.
Poiché i prezzi del GNL hanno raggiunto un livello record nel 2022, l'uso di petrolio nella produzione di energia è aumentato. Il livello di sostituzione tra le varie fonti di energia lo scorso anno è stato senza precedenti. (Fonte: Anas Alhajji, Energy Outlook Advisors)
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I dati indicano che la domanda futura di petrolio e gas è sottovalutata, mentre la distruzione della domanda è sopravvalutata.
La domanda globale di energia è in aumento, rendendo la decarbonizzazione più difficile da raggiungere e il processo di sostituzione dei combustibili fossili più lento.
Nonostante la massiccia spesa per le rinnovabili negli ultimi due decenni, i combustibili fossili rimangono la principale fonte di energia nel mondo, anche in Europa. Il carbone rimane la principale fonte di elettricità in India e Cina. Il petrolio è usato raramente nella produzione di energia nell'OCSE, in Cina e in India. Raddoppiare o triplicare le fonti di energia solare ed eolica avrà un impatto molto limitato sulla domanda di petrolio. Tuttavia, il fallimento delle energie rinnovabili e le conseguenti carenze di energia avranno un impatto significativo sulla domanda di petrolio.
Poiché i prezzi del GNL hanno raggiunto un livello record nel 2022, l'uso di petrolio nella produzione di energia è aumentato. Il livello di sostituzione tra le varie fonti di energia lo scorso anno è stato senza precedenti. (Fonte: Anas Alhajji, Energy Outlook Advisors)
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🇺🇸 BIDEN RICHIAMA 3.000 RISERVISTI PER L'EUROPA
Il presidente Joe Biden ha autorizzato l'esercito a richiamare 3.000 riservisti per sostenere le operazioni in Europa dopo che decine di migliaia sono state inviate lì l'anno scorso dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha detto giovedì un alto generale.
Non è chiaro se il segretario alla Difesa Lloyd Austin abbia intenzione di schierare effettivamente questi riservisti in tempi brevi, ad ogni modo la decisione suggerisce che la missione di addestramento dell'esercito americano in Europa, insieme al dispiegamento di diverse nuove brigate dopo l'invasione, ha allungato le forze in servizio attivo.
L'ordine del presidente designa anche per la prima volta l'operazione Atlantic Resolve, lo sforzo degli Stati Uniti in Europa, come un'operazione di emergenza che consente al Pentagono di richiamare forze di riserva e implementare autorità di acquisizione accelerata per fornire attrezzature a quelle truppe.
La designazione non solo consente al presidente di mobilitare i riservisti, ma garantisce anche che vengano pagati e sostenuti come truppe in servizio attivo. Fornisce inoltre supporto alle famiglie e alle persone a carico di eventuali riservisti che potrebbero essere schierati.
Gli Stati Uniti hanno inviato altre 20.000 truppe in Europa dopo l'invasione della Russia, portando il totale a oltre 100.000 nel continente. Ciò include nuove rotazioni di 10.000 truppe in Polonia, che è emersa come un hub critico per il supporto e l'approvvigionamento dell'Ucraina. (Fonte: Politico)
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Il presidente Joe Biden ha autorizzato l'esercito a richiamare 3.000 riservisti per sostenere le operazioni in Europa dopo che decine di migliaia sono state inviate lì l'anno scorso dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha detto giovedì un alto generale.
Non è chiaro se il segretario alla Difesa Lloyd Austin abbia intenzione di schierare effettivamente questi riservisti in tempi brevi, ad ogni modo la decisione suggerisce che la missione di addestramento dell'esercito americano in Europa, insieme al dispiegamento di diverse nuove brigate dopo l'invasione, ha allungato le forze in servizio attivo.
L'ordine del presidente designa anche per la prima volta l'operazione Atlantic Resolve, lo sforzo degli Stati Uniti in Europa, come un'operazione di emergenza che consente al Pentagono di richiamare forze di riserva e implementare autorità di acquisizione accelerata per fornire attrezzature a quelle truppe.
La designazione non solo consente al presidente di mobilitare i riservisti, ma garantisce anche che vengano pagati e sostenuti come truppe in servizio attivo. Fornisce inoltre supporto alle famiglie e alle persone a carico di eventuali riservisti che potrebbero essere schierati.
Gli Stati Uniti hanno inviato altre 20.000 truppe in Europa dopo l'invasione della Russia, portando il totale a oltre 100.000 nel continente. Ciò include nuove rotazioni di 10.000 truppe in Polonia, che è emersa come un hub critico per il supporto e l'approvvigionamento dell'Ucraina. (Fonte: Politico)
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POLITICO
Biden orders 3,000 reservists to be ready for Europe deployments
It's not clear whether the troops will actually be deployed, but it suggests the U.S. military presence in Europe is under strain.