🇫🇷IL MAINSTREAM PREPARA IL DOPO-MACRON?
"I francesi si preparano al duello Philippe-Le Pen nel 2027": così (con precoce riferimento pre-elettorale) viene presentato il sondaggio Elabe per La Tribune e CCI France, secondo cui Edouard Philippe - macroniano ed ex primo ministro, poi sindaco di Le Havre - è davanti a Marine Le Pen ed Emmanuel Macron tra le personalità più capaci di ricreare la speranza in Francia.
Ma i francesi rimangono per lo più scettici nei confronti della classe politica. "Questo sondaggio" - dice B. Sananes, direttore di Elabe - "rivela soprattutto uno scetticismo generalizzato nei confronti di tutti i leader politici. Di fronte alla sfida di ricreare la speranza e una dinamica positiva nel Paese, nessuno riesce a convincere più del 33% dei francesi, livello di Edouard Philippe in testa, né a mobilitarsi oltre la propria base elettorale". (Fonte: La Tribune)
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"I francesi si preparano al duello Philippe-Le Pen nel 2027": così (con precoce riferimento pre-elettorale) viene presentato il sondaggio Elabe per La Tribune e CCI France, secondo cui Edouard Philippe - macroniano ed ex primo ministro, poi sindaco di Le Havre - è davanti a Marine Le Pen ed Emmanuel Macron tra le personalità più capaci di ricreare la speranza in Francia.
Ma i francesi rimangono per lo più scettici nei confronti della classe politica. "Questo sondaggio" - dice B. Sananes, direttore di Elabe - "rivela soprattutto uno scetticismo generalizzato nei confronti di tutti i leader politici. Di fronte alla sfida di ricreare la speranza e una dinamica positiva nel Paese, nessuno riesce a convincere più del 33% dei francesi, livello di Edouard Philippe in testa, né a mobilitarsi oltre la propria base elettorale". (Fonte: La Tribune)
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🇮🇳 L'INDIA NON SOSTIENE LA VALUTA BRICS: "NON E' QUESTIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO"
L'India - secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri S. Jaishankar - non sosterrà alcuna valuta BRICS comune per il commercio in sostituzione del dollaro. "Il blocco BRICS di cinque paesi in rapida crescita" ha detto il ministro "ha spinto per commerciare di più tra di loro in valute locali. Ma le discussioni su una valuta BRICS non sono attualmente all'ordine del giorno del vertice che si terrà in Sud Africa ad agosto. Ci sono molti altri problemi, ma non c'è idea di una valuta BRICS". I BRICS ospitano il 41% della popolazione mondiale, rappresentano il 16% del commercio globale e la loro quota del PIL mondiale, al 31,5%, supera quella del G7 che raggruppa le economie avanzate del mondo. (Fonte: International Business Times)
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L'India - secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri S. Jaishankar - non sosterrà alcuna valuta BRICS comune per il commercio in sostituzione del dollaro. "Il blocco BRICS di cinque paesi in rapida crescita" ha detto il ministro "ha spinto per commerciare di più tra di loro in valute locali. Ma le discussioni su una valuta BRICS non sono attualmente all'ordine del giorno del vertice che si terrà in Sud Africa ad agosto. Ci sono molti altri problemi, ma non c'è idea di una valuta BRICS". I BRICS ospitano il 41% della popolazione mondiale, rappresentano il 16% del commercio globale e la loro quota del PIL mondiale, al 31,5%, supera quella del G7 che raggruppa le economie avanzate del mondo. (Fonte: International Business Times)
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International Business Times
India Deflates Talk Of BRICS Currency As Alternative To The Dollar
"Currencies will remain a national issue for a long time to come," India's Foreign Minister S. Jaishankar said amid speculations of Russia, China and other BRICS nations planning an alternative to dollar.
🇸🇪 SVEZIA, MINISTRO DEGLI ESTERI: "Ci aspettiamo che la Turchia approvi la nostra adesione presto, ma non questo autunno". (Fonte: Breaking Market News)
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- The war has been a strategic failure for Ukraine.
- You mean Russia?
- I’m sorry, excuse me, a strategic failure for Ukraine
Mattew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato USA. Freud penserebbe a un lapsus.
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🇵🇱 POLONIA. DUDA NON ESCLUDE INVIO DI TRUPPE IN UCRAINA PER "PEACEKEEPING"
Duda non esclude lo stazionamento di truppe polacche in Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia.
La Polonia invierebbe truppe in Ucraina?
"Dipende tutto da quali accordi ci sono", ha detto il presidente della Polonia Duda. Se l'Ucraina opta per i colloqui di pace con la Russia e viene decisa una “operazione di pace” in cui i soldati occidentali “si assicurino, ad esempio, che il cessate il fuoco sia rispettato”, la Polonia parteciperebbe. "Se questa è una decisione della NATO, allora come membro responsabile sosterremo questa decisione". (Fonte: Bild)
La Polonia ormai non nasconde più le sue ben note aspirazioni sull'ovest dell'Ucraina. C'è da sperare che gli americani mettano un freno al bellicismo polacco, intriso di revanscismo antirusso.
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La Polonia invierebbe truppe in Ucraina?
"Dipende tutto da quali accordi ci sono", ha detto il presidente della Polonia Duda. Se l'Ucraina opta per i colloqui di pace con la Russia e viene decisa una “operazione di pace” in cui i soldati occidentali “si assicurino, ad esempio, che il cessate il fuoco sia rispettato”, la Polonia parteciperebbe. "Se questa è una decisione della NATO, allora come membro responsabile sosterremo questa decisione". (Fonte: Bild)
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🇪🇺 🇨🇳 Chen Weihua (China Daily) ieri su Twitter: "È stata una sorpresa che oggi, alla conferenza stampa quotidiana della Commissione europea, fossi l'unico interessato alla risposta dell'UE sulla fornitura di bombe a grappolo da parte degli Stati Uniti all'Ucraina. Nessun altro giornalista ha dato seguito nonostante la maggior parte degli Stati membri dell'UE aderisca alla Convenzione sulle munizioni a grappolo che vieta l'uso di bombe. Benvenuti nel nuovo panorama mediatico di correttezza politica dell'UE. Purtroppo".
Parlare di "una sorpresa" implica un apprezzabile gusto per l'ironia.
https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-243992
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ec.europa.eu
Midday press briefing from 10/07/2023
WAR IN UKRAINE - US Cluster munitions supply: Q&A
Aggiornamento immigrazione illegale: sono stati 23 gli sbarchi ieri a Lampedusa, mentre da stanotte sono arrivate dieci imbarcazioni, per un totale complessivo di 1456 clandestini (fonte Agrigento Notizie)
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🇦🇷🇨🇳LA CINA AVVERTE L'FMI CHE POTREBBE COPRIRE LE SCADENZE DELL'ARGENTINA SE SI PROSEGUE A RITARDARE L'ACCORDO
Dato il raffreddamento dei negoziati con l'Argentina e la velata minaccia di una cessazione a catena dei pagamenti con l'Egitto, nei giorni scorsi Zhengxim Zhang, direttore esecutivo per la Repubblica popolare cinese, ha inviato una nota interna al board del FMI annunciando che se il Fondo continua a ritardare, la Cina autorizzerà l'Argentina a utilizzare la seconda tranche dello swap per pagare tutte le scadenze con l'agenzia. La provocazione non è trascurabile, perché mette in discussione il ruolo di prestatore di ultima istanza del FMI, scrive LPO. La lettera ha scosso Elizabeth Shortino, la direttrice statunitense che ha il potere di veto, ma la situazione che attraversa l'FMI indebolisce la posizione nordamericana. Come riportato da LPO, gli Stati Uniti considerano prioritario il salvataggio dell'Ucraina, e il ritardo di questi fondi ha motivato Gita Gopinath, rappresentante del Tesoro e numero due del FMI, a confrontarsi con Kristalina Georgieva, designata dall'Europa, per il ritardo degli esborsi.
Per quanto riguarda i fondi cinesi, l'Argentina ha uno scambio di valuta con la Cina per 130.000 milioni di yuan, pari a 19.000 milioni di dollari. Questo scambio, rinnovato da Sergio Massa (ministro argentino dell'Economia) e Miguel Pesce (presidente del Banco Central de la República Argentina) nel loro recente viaggio a Pechino per il prossimo triennio, rappresenta oggi il 60% delle riserve lorde detenute dalla Banca Centrale. Durante il viaggio di Massa in Cina, è stato concordato che l'Argentina possa accedere all'applicazione dell'equivalente di 5 miliardi di dollari per finanziare acquisti dal colosso asiatico e pagare il Fondo Monetario Internazionale. Tale importo potrebbe essere rinnovato per altri 5 miliardi, man mano che vengono utilizzati i precedenti. Al momento, 14.000 milioni rimangono regolati nei conti della Banca Centrale come credito per il rafforzamento contabile delle riserve internazionali.
L'ex presidente della Banca centrale, Alejandro Vanoli, ha dichiarato che la Cina sta assumendo il ruolo di prestatore di ultima istanza. "Il FMI è in pieno declino". In merito all'intenzione della Cina di finanziare le scadenze argentine prima del FMI, c'è chi interpreta che l'interesse del colosso asiatico sia quello di impedire la cessazione dei pagamenti perché in caso di caduta dell'accordo con il Fondo, verrebbero trascinati al ribasso tutti gli investimenti impegnati nel Paese, veicolati attraverso crediti concessi da banche statali cinesi, legate all'adempimento di tali obblighi in qualità di garanti del finanziamento. In questa logica si comprende l'interesse della Cina a che l'Argentina non entri in default con l'agenzia. Tuttavia, al momento del rinnovo triennale dello scambio con la Cina, l'ambasciatore argentino Sabino Vaca Narvaja aveva sottolineato che per la prima volta quell'accordo non richiedeva all'Argentina di agire con il FMI. Non è chiaro se questa eccezione si estenda agli accordi di investimento diretto della potenza asiatica nel Paese. (Fonte: LPO)
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Dato il raffreddamento dei negoziati con l'Argentina e la velata minaccia di una cessazione a catena dei pagamenti con l'Egitto, nei giorni scorsi Zhengxim Zhang, direttore esecutivo per la Repubblica popolare cinese, ha inviato una nota interna al board del FMI annunciando che se il Fondo continua a ritardare, la Cina autorizzerà l'Argentina a utilizzare la seconda tranche dello swap per pagare tutte le scadenze con l'agenzia. La provocazione non è trascurabile, perché mette in discussione il ruolo di prestatore di ultima istanza del FMI, scrive LPO. La lettera ha scosso Elizabeth Shortino, la direttrice statunitense che ha il potere di veto, ma la situazione che attraversa l'FMI indebolisce la posizione nordamericana. Come riportato da LPO, gli Stati Uniti considerano prioritario il salvataggio dell'Ucraina, e il ritardo di questi fondi ha motivato Gita Gopinath, rappresentante del Tesoro e numero due del FMI, a confrontarsi con Kristalina Georgieva, designata dall'Europa, per il ritardo degli esborsi.
Per quanto riguarda i fondi cinesi, l'Argentina ha uno scambio di valuta con la Cina per 130.000 milioni di yuan, pari a 19.000 milioni di dollari. Questo scambio, rinnovato da Sergio Massa (ministro argentino dell'Economia) e Miguel Pesce (presidente del Banco Central de la República Argentina) nel loro recente viaggio a Pechino per il prossimo triennio, rappresenta oggi il 60% delle riserve lorde detenute dalla Banca Centrale. Durante il viaggio di Massa in Cina, è stato concordato che l'Argentina possa accedere all'applicazione dell'equivalente di 5 miliardi di dollari per finanziare acquisti dal colosso asiatico e pagare il Fondo Monetario Internazionale. Tale importo potrebbe essere rinnovato per altri 5 miliardi, man mano che vengono utilizzati i precedenti. Al momento, 14.000 milioni rimangono regolati nei conti della Banca Centrale come credito per il rafforzamento contabile delle riserve internazionali.
L'ex presidente della Banca centrale, Alejandro Vanoli, ha dichiarato che la Cina sta assumendo il ruolo di prestatore di ultima istanza. "Il FMI è in pieno declino". In merito all'intenzione della Cina di finanziare le scadenze argentine prima del FMI, c'è chi interpreta che l'interesse del colosso asiatico sia quello di impedire la cessazione dei pagamenti perché in caso di caduta dell'accordo con il Fondo, verrebbero trascinati al ribasso tutti gli investimenti impegnati nel Paese, veicolati attraverso crediti concessi da banche statali cinesi, legate all'adempimento di tali obblighi in qualità di garanti del finanziamento. In questa logica si comprende l'interesse della Cina a che l'Argentina non entri in default con l'agenzia. Tuttavia, al momento del rinnovo triennale dello scambio con la Cina, l'ambasciatore argentino Sabino Vaca Narvaja aveva sottolineato che per la prima volta quell'accordo non richiedeva all'Argentina di agire con il FMI. Non è chiaro se questa eccezione si estenda agli accordi di investimento diretto della potenza asiatica nel Paese. (Fonte: LPO)
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Lapoliticaonline
China advierte al FMI que podría cubrir los vencimientos de Argentina si sigue demorando el acuerdo
El director por el gigante asiático Zhengxim Zhang envío una carta al board donde advierte que de no aprobar el prestamo, China autorizará a la Argentina a usar el swap para abonar todos vencimientos.
🇺🇦 VILNIUS. ZELENSKY FURIOSO CON GLI ALLEATI
Un frustrato presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato una furiosa bordata contro gli alleati della NATO dell'Ucraina martedì mentre iniziavano un vertice ancora incerto su come far avanzare la richiesta di adesione di Kiev.
Zelensky, che sarà presente a Vilnius durante il vertice di due giorni, ha denunciato come "assurda" la riluttanza di alcuni leader della Nato a fornire un calendario chiaro per l'adesione dell'Ucraina all'alleanza.
"L'incertezza è debolezza. E ne discuterò apertamente al vertice", ha twittato Zelensky.
L'alleanza sostiene l'Ucraina nella sua battaglia contro l'invasione della Russia da 16 mesi, ma diversi membri - in particolare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden - si oppongono a dare all'Ucraina un calendario per l'adesione.
Invece, il vertice di Vilnius dovrebbe produrre maggiori impegni sulle spedizioni di armi e una riaffermazione che il posto finale dell'Ucraina è all'interno dell'alleanza una volta che la guerra sarà vinta. (Fonte: AFP)
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Un frustrato presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato una furiosa bordata contro gli alleati della NATO dell'Ucraina martedì mentre iniziavano un vertice ancora incerto su come far avanzare la richiesta di adesione di Kiev.
Zelensky, che sarà presente a Vilnius durante il vertice di due giorni, ha denunciato come "assurda" la riluttanza di alcuni leader della Nato a fornire un calendario chiaro per l'adesione dell'Ucraina all'alleanza.
"L'incertezza è debolezza. E ne discuterò apertamente al vertice", ha twittato Zelensky.
L'alleanza sostiene l'Ucraina nella sua battaglia contro l'invasione della Russia da 16 mesi, ma diversi membri - in particolare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden - si oppongono a dare all'Ucraina un calendario per l'adesione.
Invece, il vertice di Vilnius dovrebbe produrre maggiori impegni sulle spedizioni di armi e una riaffermazione che il posto finale dell'Ucraina è all'interno dell'alleanza una volta che la guerra sarà vinta. (Fonte: AFP)
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Yahoo News
Ukraine turns heat on allies as NATO stalls on membership bid
A frustrated President Volodymyr Zelensky launched a furious broadside against Ukraine's NATO allies Tuesday as they began a summit still unsure how to advance Kyiv's membership bid. "This means that a window of opportunity is being left to bargain Ukraine's…
🇺🇦 UCRAINA, AGGIORNAMENTO
Nella zona del villaggio di Rabotino, nell'oblast di Zaporozhia, un'altra offensiva ucraina è terminata ieri con un'intera colonna di mezzi pesanti distrutta. Nella foto si vedono Bradley BMP, carri armati Leopard e AFV distrutti.
Secondo fonti russe, l'esercito ucraino avrebbe già perso 50 dei 145 carri armati Bradley ricevuti finora. Numeri non verificabili, naturalmente. Tuttavia, è certo che le perdite accumulate finora nella controffensiva sono ingenti.
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Nella zona del villaggio di Rabotino, nell'oblast di Zaporozhia, un'altra offensiva ucraina è terminata ieri con un'intera colonna di mezzi pesanti distrutta. Nella foto si vedono Bradley BMP, carri armati Leopard e AFV distrutti.
Secondo fonti russe, l'esercito ucraino avrebbe già perso 50 dei 145 carri armati Bradley ricevuti finora. Numeri non verificabili, naturalmente. Tuttavia, è certo che le perdite accumulate finora nella controffensiva sono ingenti.
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🇺🇸🇺🇦 LA CONTROFFENSIVA UCRAINA VISTA DA UN EX ANALISTA DELLA CIA
Larry Johnson, ex analista della CIA, è stato intervistato ieri nella trasmissione "Judging Freedom" condotta dall'ex giudice della Corte suprema del New Jersey Andrew Napolitano. Johnson, dopo aver sostenuto che l'FSB era certamente a conoscenza del colpo di stato di Prigodzhin e ha tratto in inganno i servizi di intelligence occidentali, si è lasciato andare ad alcune osservazioni sull'andamento della controffensiva ucraina.
Gli Stati Uniti non saranno in grado di aumentare il ritmo della produzione di munizioni nella quantità di cui Kiev ha bisogno - per questo motivo, l'Ucraina dovrà affrontare la sconfitta in inverno.
Johnson ha sottolineato che la controffensiva ucraina si è trasformata in un disastro:
"Molte attrezzature sono state distrutte, è catastrofico per l'Ucraina. E quel che è ancora peggio sono le perdite umane. C'è un numero enorme di morti e feriti. E non stanno facendo progressi significativi sul territorio russo. Qualche chilometro là, qualche chilometro qui, ma non hanno ancora raggiunto la prima linea di difesa della Russia", ha detto.
Qui da 7:04
https://youtu.be/aBMMOJqnjlg?t=424
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Larry Johnson, ex analista della CIA, è stato intervistato ieri nella trasmissione "Judging Freedom" condotta dall'ex giudice della Corte suprema del New Jersey Andrew Napolitano. Johnson, dopo aver sostenuto che l'FSB era certamente a conoscenza del colpo di stato di Prigodzhin e ha tratto in inganno i servizi di intelligence occidentali, si è lasciato andare ad alcune osservazioni sull'andamento della controffensiva ucraina.
Gli Stati Uniti non saranno in grado di aumentare il ritmo della produzione di munizioni nella quantità di cui Kiev ha bisogno - per questo motivo, l'Ucraina dovrà affrontare la sconfitta in inverno.
Johnson ha sottolineato che la controffensiva ucraina si è trasformata in un disastro:
"Molte attrezzature sono state distrutte, è catastrofico per l'Ucraina. E quel che è ancora peggio sono le perdite umane. C'è un numero enorme di morti e feriti. E non stanno facendo progressi significativi sul territorio russo. Qualche chilometro là, qualche chilometro qui, ma non hanno ancora raggiunto la prima linea di difesa della Russia", ha detto.
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Ukraine Offensive - Already Failed? w/ Larry Johnson
#Ukraine #Russia #Putin #biden
Larry C. Johnson is a former analyst at the U.S. Central Intelligence Agency (CIA). He is the co-owner and CEO of BERG Associates, LLC (Business Exposure Reduction Group).
Larry C. Johnson is a former analyst at the U.S. Central Intelligence Agency (CIA). He is the co-owner and CEO of BERG Associates, LLC (Business Exposure Reduction Group).
🇱🇹 VILNIUS, SUMMIT NATO - La dichiarazione finale della NATO in merito al percorso di adesione dell'Ucraina all'alleanza afferma: "Saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte". (Fonte: Reuters)
Come previsto, aria fritta.
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🇷🇺 RUSSIA AUMENTA ESPORTAZIONI DI PETROLIO. AFRICA E ASIA SOSTITUISCONO L'EUROPA
Le esportazioni di benzina della Russia sono aumentate da gennaio a giugno nonostante l'introduzione dell'embargo dell'Unione Europea, grazie alle buone forniture di carburante in Africa e in Asia. È quanto emerge dai dati provenienti da fonti di mercato e da trader.
La produzione di benzina nelle raffinerie russe è aumentata di circa il 4% su base annua nella prima metà del 2023 a circa 21,6 milioni di tonnellate, ma le esportazioni di carburante sono aumentate del 30% a quasi 3,5 milioni di tonnellate, secondo i dati delle fonti e i calcoli di Reuters. Un bel balzo rispetto ai 2,7 milioni di tonnellate esportati tra gennaio e giugno 2022.
La Russia ha aumentato le forniture del suo carburante verso destinazioni diverse dall'Europa nel mezzo della più ampia crisi politica e dopo che l'UE ha imposto un embargo sulle importazioni di prodotti petroliferi russi il 5 febbraio. La principale destinazione delle esportazioni russe di benzina marittima lo scorso anno è stata l'hub commerciale Amsterdam-Rotterdam-Anversa, nonché i porti estoni e lettoni. Quest'anno, la Russia ha invece dirottato il suo carburante principalmente verso i paesi africani, sostituendo le forniture dell'Europa nordoccidentale.
Sulla base dei dati Refinitiv, dall'inizio del 2023, le esportazioni di benzina attraverso i porti russi, incluso un nuovo sbocco - il porto artico di Murmansk, verso l'Africa hanno totalizzato più di 1 milione di tonnellate, di cui la metà verso la Nigeria.
Prima delle sanzioni dell'UE, la Russia aveva esportato benzina in Africa principalmente attraverso il porto lettone di Ventspils.
Le esportazioni di benzina dalla Russia attraverso le ferrovie verso i paesi dell'Asia centrale sono aumentate quasi due volte su base annua nel periodo gennaio-giugno 2023 a circa 0,8 milioni di tonnellate. Le forniture di carburante all'Afghanistan hanno totalizzato più di 250.000 tonnellate dopo quasi nulla l'anno scorso.
La Mongolia rimane anche uno dei maggiori importatori di benzina di origine russa con quasi lo stesso livello nella prima metà di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2022 - circa 330.000 tonnellate, sulla base dei dati delle fonti di mercato.
La Russia ha continuato ad aumentare le esportazioni di carburante grazie a vendite all'estero più redditizie poiché i prezzi al dettaglio sul mercato interno dei prodotti petroliferi sono regolati dallo stato. (Fonte: Reuters)
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Le esportazioni di benzina della Russia sono aumentate da gennaio a giugno nonostante l'introduzione dell'embargo dell'Unione Europea, grazie alle buone forniture di carburante in Africa e in Asia. È quanto emerge dai dati provenienti da fonti di mercato e da trader.
La produzione di benzina nelle raffinerie russe è aumentata di circa il 4% su base annua nella prima metà del 2023 a circa 21,6 milioni di tonnellate, ma le esportazioni di carburante sono aumentate del 30% a quasi 3,5 milioni di tonnellate, secondo i dati delle fonti e i calcoli di Reuters. Un bel balzo rispetto ai 2,7 milioni di tonnellate esportati tra gennaio e giugno 2022.
La Russia ha aumentato le forniture del suo carburante verso destinazioni diverse dall'Europa nel mezzo della più ampia crisi politica e dopo che l'UE ha imposto un embargo sulle importazioni di prodotti petroliferi russi il 5 febbraio. La principale destinazione delle esportazioni russe di benzina marittima lo scorso anno è stata l'hub commerciale Amsterdam-Rotterdam-Anversa, nonché i porti estoni e lettoni. Quest'anno, la Russia ha invece dirottato il suo carburante principalmente verso i paesi africani, sostituendo le forniture dell'Europa nordoccidentale.
Sulla base dei dati Refinitiv, dall'inizio del 2023, le esportazioni di benzina attraverso i porti russi, incluso un nuovo sbocco - il porto artico di Murmansk, verso l'Africa hanno totalizzato più di 1 milione di tonnellate, di cui la metà verso la Nigeria.
Prima delle sanzioni dell'UE, la Russia aveva esportato benzina in Africa principalmente attraverso il porto lettone di Ventspils.
Le esportazioni di benzina dalla Russia attraverso le ferrovie verso i paesi dell'Asia centrale sono aumentate quasi due volte su base annua nel periodo gennaio-giugno 2023 a circa 0,8 milioni di tonnellate. Le forniture di carburante all'Afghanistan hanno totalizzato più di 250.000 tonnellate dopo quasi nulla l'anno scorso.
La Mongolia rimane anche uno dei maggiori importatori di benzina di origine russa con quasi lo stesso livello nella prima metà di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2022 - circa 330.000 tonnellate, sulla base dei dati delle fonti di mercato.
La Russia ha continuato ad aumentare le esportazioni di carburante grazie a vendite all'estero più redditizie poiché i prezzi al dettaglio sul mercato interno dei prodotti petroliferi sono regolati dallo stato. (Fonte: Reuters)
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U.S.
Russian gasoline exports jump as Asia, Africa replace Europe
This content was produced in Russia where the law restricts coverage of Russian military operations in Ukraine
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
In Germania c'è stato un eccesso di mortalità causato anche dalla campagna di vaccinazione?
Un recente studio mette nero su bianco i dati sull'eccesso di mortalità registrato in Germania relativamente agli anni 2021 e 2022, gli anni in cui sono stati somministrati in massa i vaccini anti-covid 19. I ricercatori discutono se tra questo eccesso di mortalità e la campagna di vaccinazione possa esservi un legame. Un articolo molto interessante su questo argomento tabù è stato pubblicato alcuni giorni fa dalla Berliner Zeitung
Segue...
http://vocidallagermania.blogspot.com/2023/07/in-germania-ce-stato-un-eccesso-di.html?m=1
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Un recente studio mette nero su bianco i dati sull'eccesso di mortalità registrato in Germania relativamente agli anni 2021 e 2022, gli anni in cui sono stati somministrati in massa i vaccini anti-covid 19. I ricercatori discutono se tra questo eccesso di mortalità e la campagna di vaccinazione possa esservi un legame. Un articolo molto interessante su questo argomento tabù è stato pubblicato alcuni giorni fa dalla Berliner Zeitung
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🇺🇦 KULEBA: "LA NATO TIENE L'UCRAINA NEL LIMBO"
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha detto: "La NATO non dovrebbe mantenere l'adesione dell'Ucraina nel limbo. La NATO ha mostrato mancanza di volontà politica sull'offerta dell'Ucraina". (Fonte: Bloomberg, via War Monitor)
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Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha detto: "La NATO non dovrebbe mantenere l'adesione dell'Ucraina nel limbo. La NATO ha mostrato mancanza di volontà politica sull'offerta dell'Ucraina". (Fonte: Bloomberg, via War Monitor)
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🇹🇷🇺🇸 ERDOGAN: "LA TURCHIA STA AVVIANDO UNA NUOVA FASE CON GLI STATI UNITI"
La Turchia sta "avviando un nuovo processo" con gli Stati Uniti, ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, incontrando il suo omologo statunitense Joe Biden a margine del vertice della NATO in corso a Vilnius.
Martedì il presidente turco ha affermato che i precedenti incontri con Biden erano “sessioni di riscaldamento”, aggiungendo: “Ora stiamo avviando un nuovo processo”.
Erdogan ha dichiarato di ritenere che sia giunto il momento per le consultazioni a livello di capi di stato con gli Stati Uniti come parte del meccanismo strategico. "Considero questo incontro come il primo passo verso questo obiettivo", ha aggiunto.
Biden ha ringraziato Erdogan per la sua leadership e per aver condotto la diplomazia sul processo di adesione della Svezia alla NATO, dicendo che non vede l'ora di incontrare di nuovo il presidente turco. (Fonte: TRT World)
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La Turchia sta "avviando un nuovo processo" con gli Stati Uniti, ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, incontrando il suo omologo statunitense Joe Biden a margine del vertice della NATO in corso a Vilnius.
Martedì il presidente turco ha affermato che i precedenti incontri con Biden erano “sessioni di riscaldamento”, aggiungendo: “Ora stiamo avviando un nuovo processo”.
Erdogan ha dichiarato di ritenere che sia giunto il momento per le consultazioni a livello di capi di stato con gli Stati Uniti come parte del meccanismo strategico. "Considero questo incontro come il primo passo verso questo obiettivo", ha aggiunto.
Biden ha ringraziato Erdogan per la sua leadership e per aver condotto la diplomazia sul processo di adesione della Svezia alla NATO, dicendo che non vede l'ora di incontrare di nuovo il presidente turco. (Fonte: TRT World)
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Türkiye starting new process with US: President Erdogan
One-on-one meeting at Lithuanian capital first step for consultations at heads of state level as part of strategic mechanism, says Turkish president.
🇦🇷🇨🇳 ARGENTINA. LA CINESE ZIJIN MINING IN TRATTATIVE AVANZATE PER LO SFRUTTAMENTO DEL LITIO
Non si ferma la corsa della Cina all'oro bianco. La società mineraria cinese Zijin Mining Group Co. è in trattative avanzate per costruire un impianto in Argentina che convertirà alcune delle enormi riserve di litio del paese in catodi per la produzione di batterie per veicoli elettrici.
Zijin ha accettato di collaborare con Camyen, la compagnia mineraria provinciale di Catamarca — parte del triangolo del litio sudamericano — e una sussidiaria della compagnia energetica statale YPF S.A. sul progetto, secondo due persone con conoscenza diretta che non sono autorizzate a parlare pubblicamente.
L'impianto produrrebbe 50.000 tonnellate all'anno di fosfato di ferro e litio per catodi, con operazioni che dovrebbero iniziare il prossimo anno. La miniera di litio Tres Quebradas di Zijin a Catamarca dovrebbe entrare in funzione nel quarto trimestre.
Un rappresentante di Zijin non ha risposto alle chiamate, e nemmeno i portavoce di YPF e Catamarca. (Fonte: Bloomberg Línea)
Dopo l'Africa, la Cina si sta comprando l'Argentina pezzo dopo pezzo.
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Non si ferma la corsa della Cina all'oro bianco. La società mineraria cinese Zijin Mining Group Co. è in trattative avanzate per costruire un impianto in Argentina che convertirà alcune delle enormi riserve di litio del paese in catodi per la produzione di batterie per veicoli elettrici.
Zijin ha accettato di collaborare con Camyen, la compagnia mineraria provinciale di Catamarca — parte del triangolo del litio sudamericano — e una sussidiaria della compagnia energetica statale YPF S.A. sul progetto, secondo due persone con conoscenza diretta che non sono autorizzate a parlare pubblicamente.
L'impianto produrrebbe 50.000 tonnellate all'anno di fosfato di ferro e litio per catodi, con operazioni che dovrebbero iniziare il prossimo anno. La miniera di litio Tres Quebradas di Zijin a Catamarca dovrebbe entrare in funzione nel quarto trimestre.
Un rappresentante di Zijin non ha risposto alle chiamate, e nemmeno i portavoce di YPF e Catamarca. (Fonte: Bloomberg Línea)
Dopo l'Africa, la Cina si sta comprando l'Argentina pezzo dopo pezzo.
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Bloomberg Línea
Litio en Argentina: esta sería la última inversión de China en la fiebre del oro blanco
Zijin Mining Group Co. está en conversaciones avanzadas para construir una planta en Catamarca en sociedad con la empresa provincial Camyen
🇺🇸 NYU: SEMINARIO "ANTIRAZZISTA" APERTO AI SOLI BIANCHI
La New York University ha ospitato un seminario "antirazzista" per soli bianchi rivolto ai genitori delle scuole pubbliche di New York City, escludendo le minoranze dall'intero programma, della durata di cinque mesi. Secondo diversi esperti legali si tratta di una sfacciata violazione della legge sui diritti civili. Quando però un genitore ha messo in dubbio la premessa del seminario, dicendo che sembrava "un po' controintuitivo" escludere le minoranze da un seminario contro il razzismo, Barbara Gross, direttrice associata del gruppo Education Justice Research di Steinhardt, ha assicurato che era per il loro bene.
"È essenzialmente illegale", ha detto Ilya Shapiro, direttore degli studi costituzionali al Manhattan Institute. "Questo episodio illustra la teoria del ferro di cavallo in base alla quale i radicali di sinistra e di destra finiscono per concordare una balcanizzazione della società basata sulla razza. È come quel meme dei social media: 'woke or KKK?'" (Fonte: Freebeacon)
Un cortocircuito a ciclo continuo, insomma.
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Un cortocircuito a ripetizione.
La New York University ha ospitato un seminario "antirazzista" per soli bianchi rivolto ai genitori delle scuole pubbliche di New York City, escludendo le minoranze dall'intero programma, della durata di cinque mesi. Secondo diversi esperti legali si tratta di una sfacciata violazione della legge sui diritti civili. Quando però un genitore ha messo in dubbio la premessa del seminario, dicendo che sembrava "un po' controintuitivo" escludere le minoranze da un seminario contro il razzismo, Barbara Gross, direttrice associata del gruppo Education Justice Research di Steinhardt, ha assicurato che era per il loro bene.
"È essenzialmente illegale", ha detto Ilya Shapiro, direttore degli studi costituzionali al Manhattan Institute. "Questo episodio illustra la teoria del ferro di cavallo in base alla quale i radicali di sinistra e di destra finiscono per concordare una balcanizzazione della società basata sulla razza. È come quel meme dei social media: 'woke or KKK?'" (Fonte: Freebeacon)
Un cortocircuito a ciclo continuo, insomma.
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Washington Free Beacon
‘Woke or KKK’: NYU Hosts Whites-Only ‘Antiracism’ Workshop for Public School Parents
New York University hosted a whites-only "anti-racism" workshop for public school parents in New York City, barring minorities from a five-months-long seminar that legal experts say was a brazen violation of civil rights law.
🇰🇷 COREA DEL SUD E NATO CONCORDANO UN PARTENARIATO FINALIZZATO ALLA COOPERAZIONE IN 11 DIVERSI SETTORI
In una dichiarazione rilasciata dall'ufficio presidenziale sudcoreano si riferisce che, nel corso del vertice di Vilnius, Yoon e Stoltenberg hanno firmato nuovi partenariati per rafforzare la cooperazione in 11 aree, tra cui antiterrorismo, difesa informatica e non proliferazione.
Vi si legge inoltre che la Corea del Sud parteciperà alle esercitazioni antiterrorismo della NATO e che sarà istituita una specifica unità di consultazione. La Corea del Sud parteciperà inoltre attivamente ai colloqui della NATO sullo sviluppo della tecnologia e della difesa informatica.
Sì sottolinea poi che la comunità internazionale dovrebbe inviare un messaggio forte contro "le provocazioni illegali di armi nucleari e missili da parte della Corea del Nord". Yoon ha inoltre dichiarato: "In un momento in cui la sicurezza nell'Atlantico e la sicurezza nella regione indo-pacifica non possono essere separate, è più importante che mai avere una stretta cooperazione tra le nazioni indo-pacifiche, come la Repubblica di Corea, il Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda , e la NATO". Stoltenberg - prosegue la nota - ha sottolineato che la Corea del Sud è un alleato importante per la NATO e che sostiene gli sforzi del governo di Seoul per garantire la pace e la stabilità nella penisola coreana. (Fonte: Yonhap)
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In una dichiarazione rilasciata dall'ufficio presidenziale sudcoreano si riferisce che, nel corso del vertice di Vilnius, Yoon e Stoltenberg hanno firmato nuovi partenariati per rafforzare la cooperazione in 11 aree, tra cui antiterrorismo, difesa informatica e non proliferazione.
Vi si legge inoltre che la Corea del Sud parteciperà alle esercitazioni antiterrorismo della NATO e che sarà istituita una specifica unità di consultazione. La Corea del Sud parteciperà inoltre attivamente ai colloqui della NATO sullo sviluppo della tecnologia e della difesa informatica.
Sì sottolinea poi che la comunità internazionale dovrebbe inviare un messaggio forte contro "le provocazioni illegali di armi nucleari e missili da parte della Corea del Nord". Yoon ha inoltre dichiarato: "In un momento in cui la sicurezza nell'Atlantico e la sicurezza nella regione indo-pacifica non possono essere separate, è più importante che mai avere una stretta cooperazione tra le nazioni indo-pacifiche, come la Repubblica di Corea, il Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda , e la NATO". Stoltenberg - prosegue la nota - ha sottolineato che la Corea del Sud è un alleato importante per la NATO e che sostiene gli sforzi del governo di Seoul per garantire la pace e la stabilità nella penisola coreana. (Fonte: Yonhap)
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Yonhap News Agency
S. Korea, NATO establish new partnership for cooperation in 11 areas | Yonhap News Agency
By Lee Haye-ah VILNIUS, July 11 (Yonhap) -- South Korean President Yoon Suk Yeol and NAT...
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È iniziata la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul sabotaggio ai gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2, alla quale parteciperanno due giornalisti investigativi indipendenti Bruce Green e Jeffrey Brodsky.
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🇮🇹 OCSE: IN ITALIA IL MAGGIORE CALO DEI SALARI TRA LE GRANDI ECONOMIE
Italia maglia nera per i salari tra le grandi economie avanzate del pianeta: è la fotografia scattata dall'Ocse, l'organismo internazionale con sede a Parigi, nell'ultimo rapporto sulle Prospettive dell'Occupazione 2023 mentre l'Istat intravede una schiarita sul potere d'acquisto delle famiglie, con un aumento del 3,1% sul primo trimestre grazie al "forte rallentamento della dinamica dei prezzi".
"Alla fine del 2022 - avverte l'Ocse - i salari reali erano calati del 7% rispetto al periodo precedente la pandemia. La discesa è continuata nel primo trimestre del 2023, con una diminuzione su base annua del 7,5%. Si prevede che torneranno a crescere del 3,7% nel 2023 e del 3,5% nel 2024, mentre l'inflazione dovrebbe attestarsi al 6,4% nel 2023 e al 3% nel 2024. Un particolare avvertimento viene lanciato all'Italia rispetto ai "significativi ritardi nel rinnovo dei contratti collettivi (oltre il 50% dei lavoratori italiani è coperto da un contratto scaduto da oltre due anni)" che - sottolinea l'Ocse - rischiano di "prolungare la perdita di potere d'acquisto per molti lavoratori".
Se si considerano tutte le tecnologie di automazione, compresa l'IA, le professioni a più alto rischio di automazione restano, in ogni caso quelle meno qualificate: il 30,1% dei lavoratori in Italia è occupato in professioni a più alto rischio di automazione, rispetto a una media Ocse del 27%. (Fonte: Ansa)
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Italia maglia nera per i salari tra le grandi economie avanzate del pianeta: è la fotografia scattata dall'Ocse, l'organismo internazionale con sede a Parigi, nell'ultimo rapporto sulle Prospettive dell'Occupazione 2023 mentre l'Istat intravede una schiarita sul potere d'acquisto delle famiglie, con un aumento del 3,1% sul primo trimestre grazie al "forte rallentamento della dinamica dei prezzi".
"Alla fine del 2022 - avverte l'Ocse - i salari reali erano calati del 7% rispetto al periodo precedente la pandemia. La discesa è continuata nel primo trimestre del 2023, con una diminuzione su base annua del 7,5%. Si prevede che torneranno a crescere del 3,7% nel 2023 e del 3,5% nel 2024, mentre l'inflazione dovrebbe attestarsi al 6,4% nel 2023 e al 3% nel 2024. Un particolare avvertimento viene lanciato all'Italia rispetto ai "significativi ritardi nel rinnovo dei contratti collettivi (oltre il 50% dei lavoratori italiani è coperto da un contratto scaduto da oltre due anni)" che - sottolinea l'Ocse - rischiano di "prolungare la perdita di potere d'acquisto per molti lavoratori".
Se si considerano tutte le tecnologie di automazione, compresa l'IA, le professioni a più alto rischio di automazione restano, in ogni caso quelle meno qualificate: il 30,1% dei lavoratori in Italia è occupato in professioni a più alto rischio di automazione, rispetto a una media Ocse del 27%. (Fonte: Ansa)
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