🇨🇭 I DISORDINI SI ESTENDONO A LOSANNA
Un centinaio di giovani si sono riuniti sabato sera nel centro di Losanna, facendo eco alle rivolte in Francia, saccheggiando negozi e distruggendo vetrine, ha detto la polizia municipale di Losanna. Sette persone sono state arrestate.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Un centinaio di giovani si sono riuniti sabato sera nel centro di Losanna, facendo eco alle rivolte in Francia, saccheggiando negozi e distruggendo vetrine, ha detto la polizia municipale di Losanna. Sette persone sono state arrestate.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🇫🇷 FRANCIA - A L'Haÿ-les-Roses, un comune francese di 30.154 abitanti situato nel dipartimento della Valle della Marna, nella regione dell'Île-de-France, l'abitazione del sindaco, Vincent Jeanbrun, è stata attaccata da un'auto utilizzata come ariete di sfondamento. Il sindaco ha affermato su Twitter che sua moglie e i suoi figli sono rimasti feriti. La moglie sarebbe ricoverata in ospedale, i figli piccoli sarebbero rimasti feriti da fuochi d'artificio mentre cercavano di fuggire. L'auto personale del sindaco è bruciata durante l'attacco.
La polizia ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio. (Fonte: Clément Lanot/BFMTV)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
La polizia ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio. (Fonte: Clément Lanot/BFMTV)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🇷🇺 GRANDI AZIENDE OCCIDENTALI CONTINUANO A GUADAGNARE LAUTI PROFITTI IN RUSSIA. MA NON POSSONO TOCCARLI
Miliardi di dollari si stanno accumulando a Mosca al di fuori del controllo dei suoi proprietari stranieri. Dividendi azionari, pagamenti di interessi su obbligazioni e qualsiasi altra cosa che gli investitori occidentali non abbiano venduto prima della guerra: fa tutto parte del mucchio di denaro che è rimasto intrappolato dalle sanzioni.
Legalmente, il denaro appartiene ad alcune delle più grandi case di investimento, come JPMorgan Asset Management e Schroders Plc, ma in privato la maggior parte riconosce che non c'è speranza di recuperarlo. Almeno non finché Vladimir Putin rimarrà leader. "Lo abbiamo segnato a zero, devi dimenticartelo", ha detto Tim Love di GAM Investment Management, che possedeva azioni russe come parte di un fondo azionario emergente. "Il mercato c'è ancora, ma quando si parla di rimpatrio dei dividendi o di accesso al titolo sottostante, tutto si riduce alle sanzioni".
Nelle conversazioni, i gestori di denaro parlano della questione con una certa frustrazione e molti non vogliono ammettere pubblicamente di possedere beni russi mentre è in corso una guerra. A meno che non siano disposti a testare i limiti delle sanzioni, non possono fare nulla con il denaro.
In una conferenza stampa questo mese, la governatrice della banca centrale Elvira Nabiullina ha rifiutato di rivelare quanto denaro si trova in conti bancari speciali per non residenti, classificati come Tipo C, ma ha affermato che continua a crescere. Interfax ha riferito a novembre che questi conti detengono più di 280 miliardi di rubli ($ 3,7 miliardi), citando fonti normative. I rappresentanti della Banca di Russia hanno rifiutato di commentare.
Prima della guerra, gli investimenti stranieri in Russia erano sostanziali, pari a circa 150 miliardi di dollari di azioni e titoli di stato, mostrano i dati della Borsa di Mosca e della Banca di Russia. I gestori patrimoniali hanno sospeso i loro fondi russi, ma alcuni calcolano ancora un valore teorico di quanto valgono le attività per i clienti. Ad esempio, il fondo di investimento Emerging EMEA di JPMorgan Asset Management ha detto ai clienti che le società russe che deteneva hanno continuato a pagare dividendi, con circa 6,3 milioni di sterline (7,6 milioni di dollari) congelati nei conti C a partire dal 4 gennaio, anche se ha sottolineato che il denaro non era accessibile.
Nel caso di BlackRock Inc., è stato chiuso l'ETF iShares MSCI Russia. La società ha affermato che continua a parlare con le autorità di regolamentazione e altri operatori del mercato su come uscire dalle posizioni. "I titoli russi saranno liquidati in futuro, se possibile, fattibile e appropriato", ha dichiarato la società in un post online di settembre.
Un altro gestore patrimoniale, East Capital, ha dichiarato di avere un totale di 13 milioni di euro (13,8 milioni di dollari) nei conti speciali a febbraio. "Dobbiamo essere cauti su ciò che possiamo dire ai nostri clienti", ha affermato Alexandra Morris, direttore degli investimenti presso il gestore patrimoniale norvegese Skagen AS. "Possiamo mostrare loro che questi sono i valori attualmente quotati, ma la probabilità che saremo in grado di accedervi è bassa, infatti potrebbero essere confiscati in qualsiasi momento". Morris ha affermato di detenere il 9% del loro fondo sui mercati emergenti in azioni russe prima dell'invasione, definendolo un "importante sovrappeso". (Fonte: Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Miliardi di dollari si stanno accumulando a Mosca al di fuori del controllo dei suoi proprietari stranieri. Dividendi azionari, pagamenti di interessi su obbligazioni e qualsiasi altra cosa che gli investitori occidentali non abbiano venduto prima della guerra: fa tutto parte del mucchio di denaro che è rimasto intrappolato dalle sanzioni.
Legalmente, il denaro appartiene ad alcune delle più grandi case di investimento, come JPMorgan Asset Management e Schroders Plc, ma in privato la maggior parte riconosce che non c'è speranza di recuperarlo. Almeno non finché Vladimir Putin rimarrà leader. "Lo abbiamo segnato a zero, devi dimenticartelo", ha detto Tim Love di GAM Investment Management, che possedeva azioni russe come parte di un fondo azionario emergente. "Il mercato c'è ancora, ma quando si parla di rimpatrio dei dividendi o di accesso al titolo sottostante, tutto si riduce alle sanzioni".
Nelle conversazioni, i gestori di denaro parlano della questione con una certa frustrazione e molti non vogliono ammettere pubblicamente di possedere beni russi mentre è in corso una guerra. A meno che non siano disposti a testare i limiti delle sanzioni, non possono fare nulla con il denaro.
In una conferenza stampa questo mese, la governatrice della banca centrale Elvira Nabiullina ha rifiutato di rivelare quanto denaro si trova in conti bancari speciali per non residenti, classificati come Tipo C, ma ha affermato che continua a crescere. Interfax ha riferito a novembre che questi conti detengono più di 280 miliardi di rubli ($ 3,7 miliardi), citando fonti normative. I rappresentanti della Banca di Russia hanno rifiutato di commentare.
Prima della guerra, gli investimenti stranieri in Russia erano sostanziali, pari a circa 150 miliardi di dollari di azioni e titoli di stato, mostrano i dati della Borsa di Mosca e della Banca di Russia. I gestori patrimoniali hanno sospeso i loro fondi russi, ma alcuni calcolano ancora un valore teorico di quanto valgono le attività per i clienti. Ad esempio, il fondo di investimento Emerging EMEA di JPMorgan Asset Management ha detto ai clienti che le società russe che deteneva hanno continuato a pagare dividendi, con circa 6,3 milioni di sterline (7,6 milioni di dollari) congelati nei conti C a partire dal 4 gennaio, anche se ha sottolineato che il denaro non era accessibile.
Nel caso di BlackRock Inc., è stato chiuso l'ETF iShares MSCI Russia. La società ha affermato che continua a parlare con le autorità di regolamentazione e altri operatori del mercato su come uscire dalle posizioni. "I titoli russi saranno liquidati in futuro, se possibile, fattibile e appropriato", ha dichiarato la società in un post online di settembre.
Un altro gestore patrimoniale, East Capital, ha dichiarato di avere un totale di 13 milioni di euro (13,8 milioni di dollari) nei conti speciali a febbraio. "Dobbiamo essere cauti su ciò che possiamo dire ai nostri clienti", ha affermato Alexandra Morris, direttore degli investimenti presso il gestore patrimoniale norvegese Skagen AS. "Possiamo mostrare loro che questi sono i valori attualmente quotati, ma la probabilità che saremo in grado di accedervi è bassa, infatti potrebbero essere confiscati in qualsiasi momento". Morris ha affermato di detenere il 9% del loro fondo sui mercati emergenti in azioni russe prima dell'invasione, definendolo un "importante sovrappeso". (Fonte: Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Bloomberg.com
The Growing Cash Pile in Moscow That Investors Can’t Touch
Billions of dollars are accumulating in Moscow beyond the reach of its foreign owners.
🇫🇷 FRANCIA - Il documento che gira in rete, a firma del Ministero dell'interno francese, in merito alle restrizioni di Internet è un fake. Lo rende noto l'account Twitter dello stesso Ministère de l'Intérieur et des Outre-mer.
Abbiamo rimosso il post. Ci scusiamo con i nostri lettori.
https://twitter.com/Interieur_Gouv/status/1675427851007295488
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Abbiamo rimosso il post. Ci scusiamo con i nostri lettori.
https://twitter.com/Interieur_Gouv/status/1675427851007295488
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
RAFAEL GROSSI INTERVISTATO DA FRANCE24
Rafael Grossi, direttore generale della Agenzia internazionale per l'energia atomica, risponde in merito ai rischi associati alla centrale nucleare di Zaporizhia, che secondo Zelensky e vari funzionari ucraini, si prepara a essere oggetto di un attacco da parte dei russi.
Giornalista:
- "Zelensky ha detto che i russi si preparano a sferrare un attacco alla centrale e hanno già fatto entrare veicoli carichi di esplosivo vicino alla centrale e hanno minato le vasche di raffreddamento. A lei risulta?"
Grossi:
- "Non voglio entrare in discussione con il presidente dell'Ucraina. Posso solo dire che io ero lì e non ho visto niente di questi sviluppi. I nostri team sono lì e mi riferiscono ogni giorno quello che succede. Non ho altri dettagli su queste notizie di intelligence".
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Rafael Grossi, direttore generale della Agenzia internazionale per l'energia atomica, risponde in merito ai rischi associati alla centrale nucleare di Zaporizhia, che secondo Zelensky e vari funzionari ucraini, si prepara a essere oggetto di un attacco da parte dei russi.
Giornalista:
- "Zelensky ha detto che i russi si preparano a sferrare un attacco alla centrale e hanno già fatto entrare veicoli carichi di esplosivo vicino alla centrale e hanno minato le vasche di raffreddamento. A lei risulta?"
Grossi:
- "Non voglio entrare in discussione con il presidente dell'Ucraina. Posso solo dire che io ero lì e non ho visto niente di questi sviluppi. I nostri team sono lì e mi riferiscono ogni giorno quello che succede. Non ho altri dettagli su queste notizie di intelligence".
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Giubbe Rosse
RECORD DI SBARCHI, 73.000 CLANDESTINI GIUNTI IN ITALIA DA GENNAIO. (Fonte: Tg5) Più forti in Europa 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇪🇺 ADDIO GREEN PASS, IL REGOLAMENTO EUROPEO LO CANCELLA
Alcuni Paesi però continuano a chiedere la certificazione verde o di tampone negativo per l'ingresso. Dal sito ufficiale è ancora possibile scaricare le certificazioni non scadute (Fonte: Agi)
Affrettatevi a scaricare la certificazione
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Alcuni Paesi però continuano a chiedere la certificazione verde o di tampone negativo per l'ingresso. Dal sito ufficiale è ancora possibile scaricare le certificazioni non scadute (Fonte: Agi)
Affrettatevi a scaricare la certificazione
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Agi
Addio green Pass, il regolamento europeo è scaduto
Alcuni Paesi però continuano a richiedere per l'ingresso una certificazione
🇺🇦 ZELENSKY SI LAMENTA DEI RITARDI DELL'OCCIDENTE NELLA CONSEGNA E NEL TRAINING PER GLI F-16
Zelensky ha accusato i partner occidentali di ritardare l'organizzazione dell'addestramento per i piloti ucraini sui caccia F-16. Ha fatto la sua dichiarazione durante una conferenza stampa con il premier spagnolo Pedro Sanchez.
“Prima di tutto, se c'è una comprensione dei piani e dei programmi per la consegna dell'F-16. Ho le stesse domande che hai posto ai nostri stimati partner: sanno quando l'Ucraina potrà ottenere gli F-16?" ha chiesto.
“Abbiamo concordato, abbiamo insistito, che c'è una coalizione di paesi pronti ad iniziare l'addestramento per i piloti ucraini. Non esiste un programma della missione di addestramento. Penso che alcuni partner la stiano trascinando per le lunghe. Perché lo fanno, non lo so", ha aggiunto Zelensky. (Fonte: Figaro)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Zelensky ha accusato i partner occidentali di ritardare l'organizzazione dell'addestramento per i piloti ucraini sui caccia F-16. Ha fatto la sua dichiarazione durante una conferenza stampa con il premier spagnolo Pedro Sanchez.
“Prima di tutto, se c'è una comprensione dei piani e dei programmi per la consegna dell'F-16. Ho le stesse domande che hai posto ai nostri stimati partner: sanno quando l'Ucraina potrà ottenere gli F-16?" ha chiesto.
“Abbiamo concordato, abbiamo insistito, che c'è una coalizione di paesi pronti ad iniziare l'addestramento per i piloti ucraini. Non esiste un programma della missione di addestramento. Penso che alcuni partner la stiano trascinando per le lunghe. Perché lo fanno, non lo so", ha aggiunto Zelensky. (Fonte: Figaro)
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Le Figaro
Guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky veut une invitation à rejoindre l'Otan lors du sommet de Vilnius
LE POINT SUR LA SITUATION - Le président ukrainien a par ailleurs critiqué ce samedi la lenteur de «certains» Occidentaux sur la formation des pilotes, alors que le premier ministre espagnol était en visite à Kiev.
🇦🇷🇨🇳 PER LA PRIMA VOLTA L'ARGENTINA PAGA LA SUA RATA ALL'FMI IN YUAN
La mancanza di dollari nelle riserve internazionali della sua banca centrale ha costretto il governo argentino a prendere una decisione senza precedenti questo venerdì. Per la prima volta ha soddisfatto un obbligo di pagamento con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) in yuan cinesi per un valore equivalente a un miliardo di dollari USA, con ulteriori 1,7 miliardi di dollari erogati in Diritti Speciali di Prelievo, considerata la valuta del FMI così com'è un'attività di riserva costituita da un paniere delle principali valute mondiali.
Questa è la prima volta che l'amministrazione Alberto Fernández ricorre allo yuan liberamente disponibile dal cambio valuta con la Cina per pagare l'organizzazione internazionale. Questo denaro era destinato a finanziare le importazioni dal Paese asiatico, ma i funzionari avevano già previsto che potesse essere destinato ad altri usi.
"Il pagamento delle scadenze di giugno è stato effettuato senza utilizzare dollari ma DSP [diritti speciali di prelievo] e yuan", ha dichiarato in un comunicato il ministero dell'Economia, guidato dall'aspirante presidente Sergio Massa. Il FMI ha confermato la transazione. L'organizzazione internazionale ha accettato questa forma di pagamento mentre continuano i negoziati per ristrutturare il debito dell'Argentina.
Il team argentino ha chiesto di riformulare gli obiettivi concordati con il FMI nel 2022 data l'impossibilità di raggiungerli a causa dell'impatto della peggiore siccità che il Paese abbia visto negli ultimi decenni. La campagna è il principale motore economico della nazione e le perdite dovute alla mancanza di pioggia ammontano a 20 miliardi di dollari secondo l'ultimo conteggio.
Le trattative si svolgono in piena campagna elettorale, con Massa nella doppia veste di ministro dell'Economia e precandidato alla presidenza del movimento peronista. Il paese terrà le elezioni primarie il 13 agosto e le elezioni generali il 22 ottobre. (Fonte: El País)
L'FMI ha accettato. O mangiare la minestra o saltare dalla finestra.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
La mancanza di dollari nelle riserve internazionali della sua banca centrale ha costretto il governo argentino a prendere una decisione senza precedenti questo venerdì. Per la prima volta ha soddisfatto un obbligo di pagamento con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) in yuan cinesi per un valore equivalente a un miliardo di dollari USA, con ulteriori 1,7 miliardi di dollari erogati in Diritti Speciali di Prelievo, considerata la valuta del FMI così com'è un'attività di riserva costituita da un paniere delle principali valute mondiali.
Questa è la prima volta che l'amministrazione Alberto Fernández ricorre allo yuan liberamente disponibile dal cambio valuta con la Cina per pagare l'organizzazione internazionale. Questo denaro era destinato a finanziare le importazioni dal Paese asiatico, ma i funzionari avevano già previsto che potesse essere destinato ad altri usi.
"Il pagamento delle scadenze di giugno è stato effettuato senza utilizzare dollari ma DSP [diritti speciali di prelievo] e yuan", ha dichiarato in un comunicato il ministero dell'Economia, guidato dall'aspirante presidente Sergio Massa. Il FMI ha confermato la transazione. L'organizzazione internazionale ha accettato questa forma di pagamento mentre continuano i negoziati per ristrutturare il debito dell'Argentina.
Il team argentino ha chiesto di riformulare gli obiettivi concordati con il FMI nel 2022 data l'impossibilità di raggiungerli a causa dell'impatto della peggiore siccità che il Paese abbia visto negli ultimi decenni. La campagna è il principale motore economico della nazione e le perdite dovute alla mancanza di pioggia ammontano a 20 miliardi di dollari secondo l'ultimo conteggio.
Le trattative si svolgono in piena campagna elettorale, con Massa nella doppia veste di ministro dell'Economia e precandidato alla presidenza del movimento peronista. Il paese terrà le elezioni primarie il 13 agosto e le elezioni generali il 22 ottobre. (Fonte: El País)
L'FMI ha accettato. O mangiare la minestra o saltare dalla finestra.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
EL PAÍS English
Argentina uses yuan for the first time to settle part of its IMF debt
The government of Alberto Fernández paid the equivalent of $2,7 billion in the Chinese currency and in the international organization’s reserve assets
🇨🇳 CINA AVVIA DUE PROGETTI DI IDROGENO VERDE PER UN TOTALE DI 30.000 T/A
da S&P Global
Il progetto di Sinopec nello Xinjiang produrrà 20.000 t/a di idrogeno verde, quello di Three Gorges Corp. nella Mongolia Interna 10.000 t/a. L’energia prodotta verrà usata per la raffinazione, la produzione di prodotti chimici, il trasporto. Anche in questo settore, la Cina ha ormai un vantaggio irrecuperabile sul resto del mondo.
Leggi l'articolo completo
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
da S&P Global
Il progetto di Sinopec nello Xinjiang produrrà 20.000 t/a di idrogeno verde, quello di Three Gorges Corp. nella Mongolia Interna 10.000 t/a. L’energia prodotta verrà usata per la raffinazione, la produzione di prodotti chimici, il trasporto. Anche in questo settore, la Cina ha ormai un vantaggio irrecuperabile sul resto del mondo.
Leggi l'articolo completo
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Giubbe Rosse News
CINA AVVIA DUE PROGETTI DI IDROGENO VERDE PER UN TOTALE DI 30.000 T/A - Giubbe Rosse News
Il progetto di Sinopec nello Xinjiang produrrà 20.000 t/a di idrogeno verde, quello di Three Gorges Corp. nella Mongolia Interna 10.000 t/a. L'energia prodotta verrà usata per la raffinazione, la produzione di prodotti chimici, il trasporto. Anche in questo…
RGR ARGOMENTI
ALESSANDRO GNOCCHI - IL CRISTIANESIMO E L'ERA DELLA TECNICA
"Perfezione tecnica e perfezione umana sono inconciliabili". Partendo da Jünger, il giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi, esperto di questioni religiose e approdato, dopo un intenso percorso spirituale, all'ortodossia nel Patriarcato di Mosca, parla con noi delle implicazioni che lo sviluppo tecnologico - dalle IA a tutto ciò che ne consegue - ha per il cristianesimo. Quali aspetti della tradizione cristiana sono oggi messi in causa dalle culture postumaniste e transumaniste? In che modo il cattolicesimo reagisce a questi sviluppi, e quale atteggiamento prevale invece nel variegato mondo ortodosso? La ridefinizione dell'identità russa per contrasto con il globalismo occidentale è un espediente propagandistico o risponde a un reale dibattito, stimolato anche dalla teologia ortodossa? Queste e altre le questioni su cui Gnocchi offre risposte e spunti di grande interesse.
👉🏻 PER GUARDARE L'INTERVISTA CLICCA QUI
👉🏻 SE PREFERISCI GUARDARE SU YOUTUBE CLICCA QUI
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee
ALESSANDRO GNOCCHI - IL CRISTIANESIMO E L'ERA DELLA TECNICA
"Perfezione tecnica e perfezione umana sono inconciliabili". Partendo da Jünger, il giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi, esperto di questioni religiose e approdato, dopo un intenso percorso spirituale, all'ortodossia nel Patriarcato di Mosca, parla con noi delle implicazioni che lo sviluppo tecnologico - dalle IA a tutto ciò che ne consegue - ha per il cristianesimo. Quali aspetti della tradizione cristiana sono oggi messi in causa dalle culture postumaniste e transumaniste? In che modo il cattolicesimo reagisce a questi sviluppi, e quale atteggiamento prevale invece nel variegato mondo ortodosso? La ridefinizione dell'identità russa per contrasto con il globalismo occidentale è un espediente propagandistico o risponde a un reale dibattito, stimolato anche dalla teologia ortodossa? Queste e altre le questioni su cui Gnocchi offre risposte e spunti di grande interesse.
👉🏻 PER GUARDARE L'INTERVISTA CLICCA QUI
👉🏻 SE PREFERISCI GUARDARE SU YOUTUBE CLICCA QUI
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee
Odysee
IL CRISTIANESIMO E L'ERA DELLA TECNICA - ALESSANDRO GNOCCHI
"Perfezione tecnica e perfezione umana sono inconciliabili". Partendo da Junger, il giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi, esperto di questioni religiose e approdato, dopo un intenso percorso spi...
🇩🇪 GERMANIA - Dopo aver vinto la prima elezione distrettuale a Sonneberg, in Turingia), l'AfD ha vinto anche la prima elezione del sindaco: a Raghun-Jeßnitz un comune della Sassonia Anhalt di 9.000 abitanti, il candidato dell'AfD Hannes Loth ha ottenuto il 51,13% contro Nils Naumann (48,87%, indipendente).
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
La fantasia diventa realtà: i droni raccolgono mele in Israele. Il drone è infatti in grado di determinare il grado di maturazione delle mele, il livello di zucchero, ed eventualmente se il frutto ha malattie.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social
I paesi BRICS stanno pianificando di introdurre una nuova valuta commerciale, che sarà sostenuta dall'oro. La discussione sulla nuova valuta dovrebbe aver luogo nel prossimo incontro di Johannesburg in agosto. Questa decisione è stata presa a causa del gran numero di paesi che desiderano aderire ai BRICS.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram | Truth Social
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇫🇷 FRANCIA - Benché i disordini tendano complessivamente ad affievolirsi, anche stanotte sono stati registrati diversi atti di vandalismo in diverse località della Francia. Nel video alcuni veicoli incendiati a Fontenay-aux-Roses, un comune nel dipartimento dell'Hauts-de-Seine nella regione dell'Île-de-France.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee