🇹🇷🇸🇪 ERDOGAN: "ADESIONE DELLA SVEZIA ALLA NATO? NON A VILNIUS"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiuso la porta all'adesione della Svezia alla Nato al vertice del mese prossimo a Vilnius, dicendo che Stoccolma non ha fatto abbastanza per mantenere le sue promesse poiché ha recentemente permesso ai sostenitori del PKK di manifestare.
Erdogan ha detto ai giornalisti che lo accompagnavano in Azerbaigian all'inizio di questa settimana che "terroristi" stavano manifestando per le strade di Stoccolma mentre il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aveva cercato di convincerlo ad accettare la candidatura della Svezia per l'adesione all'alleanza militare.
"Mentre Stoltenberg ci esprimeva queste opinioni, sfortunatamente, in quel momento, i terroristi stavano manifestando di nuovo nelle strade in Svezia", ha detto. "Ora, non possiamo affrontare questo lavoro positivamente all'interno di questo tavolo." (Fonte: Middle East Eye)
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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiuso la porta all'adesione della Svezia alla Nato al vertice del mese prossimo a Vilnius, dicendo che Stoccolma non ha fatto abbastanza per mantenere le sue promesse poiché ha recentemente permesso ai sostenitori del PKK di manifestare.
Erdogan ha detto ai giornalisti che lo accompagnavano in Azerbaigian all'inizio di questa settimana che "terroristi" stavano manifestando per le strade di Stoccolma mentre il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aveva cercato di convincerlo ad accettare la candidatura della Svezia per l'adesione all'alleanza militare.
"Mentre Stoltenberg ci esprimeva queste opinioni, sfortunatamente, in quel momento, i terroristi stavano manifestando di nuovo nelle strade in Svezia", ha detto. "Ora, non possiamo affrontare questo lavoro positivamente all'interno di questo tavolo." (Fonte: Middle East Eye)
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Middle East Eye
Turkey's Erdogan says no Nato membership for Sweden at Vilnius summit
Demonstration by 'terrorists' during meeting with Stoltenberg undermined chances for membership, says Turkish president
🇺🇦🇺🇸 UCRAINA VALUTA ACQUISTO F/-18 HORNET DAGLI USA
In attesa dell'approvazione da parte degli Stati Uniti, l'Ucraina sta considerando l'acquisto di caccia australiani F/A-18 Hornet messi fuori servizio. (Fonte: International Defense Analysis)
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In attesa dell'approvazione da parte degli Stati Uniti, l'Ucraina sta considerando l'acquisto di caccia australiani F/A-18 Hornet messi fuori servizio. (Fonte: International Defense Analysis)
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🇷🇺🇿🇦 I VIAGGI DI PUTIN - "La Russia ha preso atto del fatto che il Sudafrica garantisce l'immunità diplomatica a Putin durante il vertice BRICS", ha detto alla TASS il vice ministro degli Esteri Ryabkov. Secondo alcuni, questa è la conferma che Putin parteciperà di persona al vertice. Ryabkov ha aggiunto: "Consideriamo il famigerato mandato della Corte penale internazionale (ICC) [per l'arresto del presidente della Federazione Russa] legalmente nullo, provocatorio e categoricamente inaccettabile". (via Lettera da Mosca)
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Lettera da Mosca
I VIAGGI DI PUTIN - "La Russia ha preso atto del fatto che il Sudafrica garantisce l'immunità diplomatica a Putin durante il vertice BRICS", ha detto alla TASS il vice ministro degli Esteri Ryabkov. Secondo alcuni, questa è la conferma che Putin parteciperà…
VIRUS WAR è il nuovo progetto di film documentario di OVALmedia sulla ricerca scientifica militare “duale”.
Mai ARTE’, SKY, RAI o ZDF produrrebbero una pellicola del genere: l’argomento è tabù.
GUARDA IL TRAILER QUI
Aiutaci a compiere l’impresa, a realizzare il primo film internazionale sui bio-laboratori.
Sostieni direttamente la nostra campagna e coinvolgi coloro che già intuiscono o potrebbero intuire l’enorme portata di questo tema.
Capiamo insieme il mondo. OVALmedia
canale telegram: https://t.me/OVALmedia_Italiano
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Indiegogo
Virus War Film
_______IT: Bio-laboratori: il film d´inchiesta. _______EN: Documentary film investigating bio labs.
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🇪🇺 LA BCE ALZA I TASSI DI ALTRI 25 PUNTI BASE E LI PORTA AL 4%.
Francoforte ribadisce che le pressioni sui prezzi rimangono sostenute. Riviste al rialzo le prospettive per l’inflazione e al ribasso quelle sulla crescita. Confermato lo stop da luglio ai reinvestimenti App. La banca centrale è pronta a utilizzare il Tpi se necessario.
L’inflazione è in calo, ma si prevede che rimarrà troppo elevata per troppo tempo. È con queste parole che il Consiglio direttivo inizia la nota che annuncia un ennesimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce. «Il Consiglio è determinato a garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine del 2%», hanno ribadito i banchieri che hanno pertanto deciso oggi 15 giugno di aumentare i tre tassi di interesse di riferimento della Bce di 25 punti base. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno aumentati rispettivamente al 4%, al 4,25% e al 3,50%, con effetto dal 21 giugno 2023. (Fonte: Milano Finanza)
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Francoforte ribadisce che le pressioni sui prezzi rimangono sostenute. Riviste al rialzo le prospettive per l’inflazione e al ribasso quelle sulla crescita. Confermato lo stop da luglio ai reinvestimenti App. La banca centrale è pronta a utilizzare il Tpi se necessario.
L’inflazione è in calo, ma si prevede che rimarrà troppo elevata per troppo tempo. È con queste parole che il Consiglio direttivo inizia la nota che annuncia un ennesimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce. «Il Consiglio è determinato a garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine del 2%», hanno ribadito i banchieri che hanno pertanto deciso oggi 15 giugno di aumentare i tre tassi di interesse di riferimento della Bce di 25 punti base. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno aumentati rispettivamente al 4%, al 4,25% e al 3,50%, con effetto dal 21 giugno 2023. (Fonte: Milano Finanza)
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MF Milano Finanza
La Bce alza i tassi di altri 25 punti base e li porta al 4%. Continua la lotta all’inflazione - MilanoFinanza News
Francoforte ribadisce che le pressioni sui prezzi rimangono sostenute. Riviste al rialzo le prospettive per l’inflazione e al ribasso quelle sulla crescita. Confermato lo stop da luglio ai reinvestimenti App. La banca centrale è pronta a utilizzare il Tpi…
🇺🇸 RIECCO LA NULAND?
Wendy Sherman, vice segretario di Stato, si è dimessa. Il suo ultimo giorno in carica sarà il 30 giugno. L'annuncio delle sue dimissioni ha scatenato il panico all'interno del Dipartimento di Stato per la persona che molti temono sarà scelta per sostituirla: Victoria Nuland. L'aggressività della Nuland nei confronti della Russia e l'antipatia per Vladimir Putin si adattano perfettamente alle opinioni del presidente Biden. La Nuland è ora il sottosegretario agli affari politici ed è stata descritta come "impazzita", nelle parole di una persona con conoscenza diretta della situazione, tra i vari uffici del Dipartimento di Stato mentre il segretario di Stato Antony Blinken è in viaggio. Se Sherman ha un'idea del suo potenziale successore, e deve averla, è improbabile che la condividerà mai. (Fonte: Seymour Hersh)
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Wendy Sherman, vice segretario di Stato, si è dimessa. Il suo ultimo giorno in carica sarà il 30 giugno. L'annuncio delle sue dimissioni ha scatenato il panico all'interno del Dipartimento di Stato per la persona che molti temono sarà scelta per sostituirla: Victoria Nuland. L'aggressività della Nuland nei confronti della Russia e l'antipatia per Vladimir Putin si adattano perfettamente alle opinioni del presidente Biden. La Nuland è ora il sottosegretario agli affari politici ed è stata descritta come "impazzita", nelle parole di una persona con conoscenza diretta della situazione, tra i vari uffici del Dipartimento di Stato mentre il segretario di Stato Antony Blinken è in viaggio. Se Sherman ha un'idea del suo potenziale successore, e deve averla, è improbabile che la condividerà mai. (Fonte: Seymour Hersh)
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PARTNERS IN DOOMSDAY
As Ukraine begins a counter-offensive and Biden's hawks look on, new rhetoric out of Russia points to a revival of the nuclear threat
Presidente Ceco: mettere i russi che vivono in Occidente sotto stretta sorveglianza
In un'intervista a Radio Free Europe, Petr Pavel ha affermato che i russi residenti in Europa devono essere costantemente monitorati, in quanto cittadini di uno Stato che ha iniziato una guerra di aggressione
"Può dispiacere per quella gente, ma se guardiamo al passato è ciò che accadde alla popolazione giapponese che viveva negli USA all'inizio della Seconda Guerra Mondiale" ha aggiunto. "È semplicemente un costo della guerra" (fonte Politico.Eu)
Alcune considerazioni:
1) È il caso di ricordare come gli USA abbiano riconosciuto nel 1988 di aver compiuto un'ingiustizia, e abbiano pagato discrete somme per i risarcimenti. Visto quanto ci sta costando la guerra eviteremmo questa ulteriore spesa, a meno che se la accolli il presidente ceco e chi condivide questa idea razzista
2) Senza neanche rendersene conto, il nostro ha ammesso di essere in guerra. Onore alla sincerità, ma per coerenza dovrebbe dichiararlo formalmente e mandare l'esercito in Ucraina
3) Che simili proposte possano essere tranquillamente fatte alla luce del sole la dice lunga su cosa stia diventando l'UE
Aspettiamo con ansia qualche altro difensore del mondo libero proporre di rinchiudere i russi in quei posti di cui pullula l'Europa Nord-Orientale. In fondo il filo spinato e le torrette ci sono già, basta dare una ridipinta alle baracche....
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In un'intervista a Radio Free Europe, Petr Pavel ha affermato che i russi residenti in Europa devono essere costantemente monitorati, in quanto cittadini di uno Stato che ha iniziato una guerra di aggressione
"Può dispiacere per quella gente, ma se guardiamo al passato è ciò che accadde alla popolazione giapponese che viveva negli USA all'inizio della Seconda Guerra Mondiale" ha aggiunto. "È semplicemente un costo della guerra" (fonte Politico.Eu)
Alcune considerazioni:
1) È il caso di ricordare come gli USA abbiano riconosciuto nel 1988 di aver compiuto un'ingiustizia, e abbiano pagato discrete somme per i risarcimenti. Visto quanto ci sta costando la guerra eviteremmo questa ulteriore spesa, a meno che se la accolli il presidente ceco e chi condivide questa idea razzista
2) Senza neanche rendersene conto, il nostro ha ammesso di essere in guerra. Onore alla sincerità, ma per coerenza dovrebbe dichiararlo formalmente e mandare l'esercito in Ucraina
3) Che simili proposte possano essere tranquillamente fatte alla luce del sole la dice lunga su cosa stia diventando l'UE
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ROBOT, PREGA PER ME. POSTUMANESIMO, IA E DERIVE TEOLOGICHE
di Gavino Piga, Redazione
Il primo servizio di culto officiato da una IA, durante il congresso annuale dei luterani tedeschi, non fa che portare alla ribalta mediatica un fiorente filone teologico finora noto prevalentemente agli specialisti. Il calderone della tecno-teologia è piuttosto vivace e variegato, oltre che inquietante, e dal mondo protestante – il cui ruolo è ormai stabilmente quello di tradurre in teologia i dogmi del neoliberismo materialista e consumista – minaccia di entrare nel sempre meno fortificato territorio cattolico.
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di Gavino Piga, Redazione
Il primo servizio di culto officiato da una IA, durante il congresso annuale dei luterani tedeschi, non fa che portare alla ribalta mediatica un fiorente filone teologico finora noto prevalentemente agli specialisti. Il calderone della tecno-teologia è piuttosto vivace e variegato, oltre che inquietante, e dal mondo protestante – il cui ruolo è ormai stabilmente quello di tradurre in teologia i dogmi del neoliberismo materialista e consumista – minaccia di entrare nel sempre meno fortificato territorio cattolico.
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Giubbe Rosse News
ROBOT, PREGA PER ME. POSTUMANESIMO, IA E DERIVE TEOLOGICHE - Giubbe Rosse News
Il primo servizio di culto officiato da una IA, durante il congresso annuale dei luterani tedeschi, non che portare all'emersione un fiorente filone teologico finora noto prevalentemente agli specialisti. Il calderone della tecno-teologia è in realtà vivace…
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Oggi è emerso che un paese europeo ha chiesto ad Israele un certo numero di "vecchi" carri armati da battaglia Merkava per rimpiazzare le forniture all'Ucraina. Speculazioni su questo paese dato che non è stato espressamente nominato. (Fonte: Angelo Gambella)
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LEADER AFRICANI SI PROPONGONO COME MEDIATORI E AVANZANO PIANO DI PACE
I leader africani potrebbero proporre una serie di "misure di rafforzamento della fiducia" nell'ambito del loo sforzo per mediare nel conflitto tra Russia e Ucraina, secondo una bozza di documento quadro vista da Reuters giovedì.
Il presidente del Senegal Macky Sall e il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa sono a capo di una delegazione che comprende leader dello Zambia, delle Comore e del primo ministro egiziano che si recherà a Kiev venerdì e a San Pietroburgo sabato.
Il documento quadro, che non è stato reso pubblico, afferma che l'obiettivo della missione è "promuovere l'importanza della pace e incoraggiare le parti ad accettare un processo di negoziazione guidato dalla diplomazia".
"Il conflitto, così come le sanzioni imposte alla Russia dai principali partner commerciali del continente (africano), hanno avuto un effetto negativo sulle economie e sui mezzi di sussistenza africani". Il documento elenca una serie di misure che potrebbero essere proposte dai leader africani come parte della prima fase del loro impegno con le parti in conflitto.
Tali misure potrebbero includere il ritiro delle truppe russe, la rimozione delle armi nucleari tattiche dalla Bielorussia, la sospensione dell'attuazione di un mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Putin e la revoca delle sanzioni.
"Le misure di cui sopra dovrebbero mirare a facilitare la creazione di un ambiente favorevole per un cessate il fuoco, e che consentirà alle parti di creare fiducia e di prendere in considerazione la formulazione delle loro strategie di ripristino della pace", afferma il documento. (Fonte: Reuters)
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I leader africani potrebbero proporre una serie di "misure di rafforzamento della fiducia" nell'ambito del loo sforzo per mediare nel conflitto tra Russia e Ucraina, secondo una bozza di documento quadro vista da Reuters giovedì.
Il presidente del Senegal Macky Sall e il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa sono a capo di una delegazione che comprende leader dello Zambia, delle Comore e del primo ministro egiziano che si recherà a Kiev venerdì e a San Pietroburgo sabato.
Il documento quadro, che non è stato reso pubblico, afferma che l'obiettivo della missione è "promuovere l'importanza della pace e incoraggiare le parti ad accettare un processo di negoziazione guidato dalla diplomazia".
"Il conflitto, così come le sanzioni imposte alla Russia dai principali partner commerciali del continente (africano), hanno avuto un effetto negativo sulle economie e sui mezzi di sussistenza africani". Il documento elenca una serie di misure che potrebbero essere proposte dai leader africani come parte della prima fase del loro impegno con le parti in conflitto.
Tali misure potrebbero includere il ritiro delle truppe russe, la rimozione delle armi nucleari tattiche dalla Bielorussia, la sospensione dell'attuazione di un mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Putin e la revoca delle sanzioni.
"Le misure di cui sopra dovrebbero mirare a facilitare la creazione di un ambiente favorevole per un cessate il fuoco, e che consentirà alle parti di creare fiducia e di prendere in considerazione la formulazione delle loro strategie di ripristino della pace", afferma il documento. (Fonte: Reuters)
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Reuters
Exclusive: African leaders to propose 'confidence building measures' to Russia, Ukraine
African leaders could propose a series of "confidence building measures" during their initial efforts to mediate in the conflict between Russia and Ukraine, according to a draft framework document seen by Reuters on Thursday.
MES: "UNA VOLTA IN VIGORE VALUTEREMO REVISIONE PER ATTUARNE IL POTENZIALE", DICE IL DIRETTORE
"Gramegna: "Sul Mes pronti a valutare la revisione dello strumento"
Il direttore esecutivo: "Ma il nuovo trattato dovrà essere in vigore"
"Siamo pronti ad utilizzare appieno il potenziale del nuovo trattato ma questo potrà essere fatto solo una volta che il trattato sarà in vigore". (Fonte: Ansa)
😂😂😂😂
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"Siamo pronti ad utilizzare appieno il potenziale del nuovo trattato ma questo potrà essere fatto solo una volta che il trattato sarà in vigore". (Fonte: Ansa)
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ANSA.it
Gramegna: "Sul Mes pronti a valutare la revisione dello strumento"
"Siamo pronti ad utilizzare appieno il potenziale del nuovo trattato ma questo potrà essere fatto solo una volta che il trattato sarà in vigore", ha detto il direttore esecutivo del Mes (ANSA)
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🇺🇸 BOSS DEI GASDOTTI: "LA TRANSIZIONE ENERGETICA RICHIEDE PIÙ GAS NATURALE"
L'aumento della domanda di elettricità generata dall'eolico e dal solare creerà un maggiore fabbisogno di infrastrutture per il gas naturale per prevenire i blackout, secondo il capo del gigante delle condutture Williams Companies.
I commenti di Alan Armstrong, amministratore delegato di Williams, vanno contro le politiche climatiche che mirano a ridurre il consumo di combustibili fossili come il gas naturale dalle reti elettriche statunitensi. Le fonti di energia pulita come l'energia eolica e solare, supportate da batterie di accumulo, sono crollate in termini di costi e hanno guadagnato quote di mercato dell'elettricità. Ma poiché le politiche intese ad aumentare l'uso dell'elettricità nelle automobili e nell'industria pesante aumentano anche il carico sulla rete, saranno necessarie più condutture per alimentare i generatori a gas che possono supportare i sistemi rinnovabili intermittenti, ha affermato Armstrong.
"Nessuno si sentirà mai a suo agio nel dire: 'Oh, siamo disposti a rischiare che per cinque giorni, non abbiamo vento o solare e non avremo un backup'", ha detto al Financial Volte. (Fonte: Financial Times)
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I commenti di Alan Armstrong, amministratore delegato di Williams, vanno contro le politiche climatiche che mirano a ridurre il consumo di combustibili fossili come il gas naturale dalle reti elettriche statunitensi. Le fonti di energia pulita come l'energia eolica e solare, supportate da batterie di accumulo, sono crollate in termini di costi e hanno guadagnato quote di mercato dell'elettricità. Ma poiché le politiche intese ad aumentare l'uso dell'elettricità nelle automobili e nell'industria pesante aumentano anche il carico sulla rete, saranno necessarie più condutture per alimentare i generatori a gas che possono supportare i sistemi rinnovabili intermittenti, ha affermato Armstrong.
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Passi sul mare | Teaser Trailer
Storie di vita e cambiamento.
Storie di persone che non hanno ceduto al ricatto.
Quando le leggi diventano inique alcuni folli tracciano strade dove per altri sembra impossibile.
Un documentario per raccontare che un modo più alto di essere umani è possibile, sempre.
Musica: Suggestioni Armene
Compositore: Francesco Ciarfuglia
Sassofono in Do: Roberto Panzanelli,
Pianoforte: Francesco Ciarfuglia
Un film di Massimo Selis
Prodotto da Phausania Film
https://youtu.be/nEy4i4FeZlQ
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Quando le leggi diventano inique alcuni folli tracciano strade dove per altri sembra impossibile.
Un documentario per raccontare che un modo più alto di essere umani è possibile, sempre.
Musica: Suggestioni Armene, liberamente…
Quando le leggi diventano inique alcuni folli tracciano strade dove per altri sembra impossibile.
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Musica: Suggestioni Armene, liberamente…
Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
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🇭🇺🇷🇺Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, presente al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, chiede di monitorare il Turkish Stream per evitare un attacco terroristico, come avvenuto contro il Nord Stream.
"È gravissimo che ci sia stato un attacco terroristico contro le infrastrutture critiche dell'Europa. E se succede qualcosa al Turkish Stream, creerà problemi che vorremmo evitare", ha detto Szijjártó a margine dello SPIEF.
"È gravissimo che ci sia stato un attacco terroristico contro le infrastrutture critiche dell'Europa. E se succede qualcosa al Turkish Stream, creerà problemi che vorremmo evitare", ha detto Szijjártó a margine dello SPIEF.