Giubbe Rosse
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🇺🇦 UCRAINA, AGGIORNAMENTO BAKHMUT E DINTORNI
Segnalati "significativi" movimenti di mezzi armati russi a nord di Bakhmut. Tre possibilità: attacco lungo l'autostrada per Slaviansk, attacco su Seversk, sostituzione delle truppe Wagner fuori e all'interno della città distrutta di Bakhmut per rintuzzare un contrattacco ucraino. (Fonte: Angelo Gambella)

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
🟥 YOUTUBE E LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE IN ITALIA

Senza un motivo chiaro - "POTREBBE ESSERCI UN PROBLEMA CON I TUOI CONTENUTI - il film "REFERENDUM" è stato rimosso da Youtube. Abbiamo fatto ricorso. Seguiranno presto aggiornamenti.

P.s. Il film è anche su Vimeo a questo link
e per chiunque volesse organizzare una proiezione può contattarci a
lantidiplomaticoproduzioni@gmail.com
🇺🇦 ZELENSKY CONFERMA A SKY NEWS LA PERDITA DI BAKHMUT
"Per il momento rimane solo nei nostri cuori". Nessuna ammissione ufficiale, invece, da parte del ministero ella difesa ucraino.

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LICEO ALBERTELLI: UNA VISIONE ALTA DELLA SCUOLA PUBBLICA

https://www.tecnicadellascuola.it/liceo-albertelli-una-visione-alta-di-scuola-pubblica

Un ottimo articolo di Giovanna Lo Presti, su uno dei siti più seguiti nel mondo scolastico, fa giustizia degli attacchi mediatici subiti dai rappresentanti in Consiglio d'Istituto del Liceo "Pilo Albertelli" di Roma, rei di avere respinto i progetti presentati dal dirigente per il Piano Scuola 4.0 (qui una sintesi degli eventi e dei documenti prodotti da genitori e studenti).

Fra i vari attacchi, scrive Lo Presti, «spicca [tanto per cambiare, n.d.r.] l’articolo apparso su La Repubblica il 15 maggio scorso, a partire dal titolo: "Ai ragazzi non serve la tecnologia”: al Liceo Albertelli di Roma battaglia contro i soldi del Pnrr. Il messaggio è chiaro: al Liceo Pilo Albertelli ci sono alcuni retrogradi imbecilli che prendono la parola e decidono per tutti. La giornalista, evidentemente, ha estrapolato poche parole da un discorso molto più articolato. Infatti, sui documenti prodotti dai “rivoltosi” dell’Albertelli, le cose stanno diversamente: i due genitori del consiglio di Istituto  che hanno sottoscritto la prima dichiarazione sul tema, sottolineano che la scuola dispone di 41 smart TV, 7 proiettori, 49 PC Notebook, 41 PC Desktop ed è “irrazionale ed antieconomico sobbarcarsi collettivamente un debito di circa 150.000 euro per ulteriori attrezzature multimediali che hanno una vita media brevissima”. Questo soprattutto se l’abbondanza di materiale tecnologico è sgradevolmente contrappuntata da carenze strutturali, “assenza di manutenzione e sicurezza, classi sovraffollate,  precarietà permanente di docenti e personale ATA”.
Come dar loro torto?».

«Noi adulti - conclude Lo Presti, dopo un articolato ragionamento che vi invitiamo a leggere - chiediamoci quanto i nostri figli padroneggino gli strumenti informatici o ne siano padroneggiati; interroghiamoci sui motivi del numero crescente di certificazioni che attestano un qualche handicap negli studenti di ogni grado di scuola; chiediamoci se è meglio un ambiente smart di apprendimento o un insegnante preparato, sereno, disponibile al colloquio. Queste ed altre domande la comunità dell’”Albertelli” se le è poste – ed ha deciso di rifiutare uno spreco di denaro pubblico, al di fuori di ogni dignitosa idea di istruzione e di educazione. Non possiamo che incoraggiarli e sperare che sempre più docenti, studenti, genitori abbiano voglia di respingere un’idea di scuola tecnocratica, falsamente meritocratica, poco in grado di trasmettere le conoscenze di base e che senta la necessità di affermare un altro modello scolastico, più giusto, più sobrio, in grado di trasmettere cultura, in grado di far crescere cittadini capaci e desiderosi di pensare con la propria testa».

Fonte: La Tecnica della Scuola

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ESPLOSIONI DI MIOCARDITI NEI NEONATI, LO DENUNCIA L'OMS.
Miocardite - Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Il 5 aprile 2023, il National IHR Focal Point per il Regno Unito ha informato l'OMS di un aumento della miocardite grave nei neonati e nei lattanti associata a infezione da enterovirus in Galles rispetto al 2021. (Fonte: Oms)

Sottolineiamo che "associata a" non vuol dire nulla in statistica in sé.

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‌NYT. IL G7 DI QUEST’ANNO È IL SUMMIT DEI LEADER POCO AMATI
di Redazione
I leader del G7, che a Hiroshima cercano di restaurare l’egemonia globale dell’occidente, soffrono tutti di una crisi di popolarità in patria. Se la Meloni se la cava con un dignitoso 49%, va peggio per Biden (42%), Justin Trudeau (39%,) Scholz (34%), Sunak (33%) e Kishida 31%, con Macron fanalino di coda con il 25%.

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🇬🇧 SUNAK: "LA CINA RAPPRESENTA LA PIÙ GRANDE MINACCIA PER LA SICUREZZA E LA PROSPERITÀ GLOBALE"
"La Cina rappresenta la più grande sfida della nostra epoca per la sicurezza e la prosperità globali, è sempre più autoritaria in patria e sempre più assertiva all'estero", ha affermato.
"Ma parliamo di ridurre i rischi, non di un decoupling".
Quando gli è stato chiesto di chiarire la frase, ha aggiunto: "Lavoreremo insieme con il G7 e altri paesi per assicurarci di poter ridurre i rischi per noi stessi e la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento che abbiamo visto dalla Cina, prenderemo le misure necessarie per proteggerci contro gli investimenti ostili e farlo in modo da non danneggiarsi a vicenda".

Traduzione. Vorremmo fare con la Cina quello che abbiamo già fatto con la Russia. Ma poiché la Cina è troppo grossa e non possiamo permetterci di isolarla commercialmente, la obbligheremo a fare quello che diciamo noi". Certo, andrà sicuramente così.

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GUERRA IN UCRAINA, LA MINACCIA DEL NUCLEARE E IL RUOLO DELLE BASI NATO IN ITALIA
"L'Italia risulta direttamente coinvolta nella questione in quanto, presso le basi aeree di Aviano e Ghedi, sono presenti le bombe nucleari B-61 statunitensi, nell'ambito del programma di nuclear sharing dell'Alleanza (che vede coinvolti, oltre al nostro Paese, anche Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia), volto a garantire un'efficace deterrenza nucleare sul suolo europeo”, spiega il direttore di Rivista Italiana di Difesa. “Dovrebbero essere circa una sessantina le bombe B-61 presenti presso le 2 basi, pronte per essere utilizzate dagli F-16 dell'Usaf o dai Tornado italiani”, dice ancora Batacchi.
Le B-61, chiarisce sempre l'esperto, sono "bombe nucleari di fabbricazione americana per l'impiego tattico e strategico da caccia e bombardieri”. (Fonte: Sky Tg24)

Da notare. Pochi aerei di fabbricazione USA possono lanciare le atomiche USA. L'F16 è uno di quelli.
Quindi la minaccia dell'F16 vicino ai confini russi è atomica, non convenzionale. (Luca Cellai)

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🇺🇸 SULLIVAN: "GLI F-16 POTRANNO COLPIRE LA CRIMEA"
"Gli Stati Uniti non hanno obiezioni se Kiev deciderà di usare le sue armi per attaccare la Crimea", ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un'intervista alla CNN.
"Abbiamo detto che non permetteremo all'Ucraina di usare armi americane e occidentali per colpire la Russia. E crediamo che la Crimea sia Ucraina", ha detto Sullivan.

Ogni giorno un passo avanti verso il baratro.

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WSJ: EPSTEIN MINACCIAVA BILL GATES PER UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE
Jeffrey Epstein scoprì che Bill Gates aveva una relazione con una giocatrice di bridge russa e in seguito apparentemente cercò di usare queste informazioni per minacciare uno degli uomini più ricchi del mondo, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
Il co-fondatore di Microsoft incontrò la donna intorno al 2010, quando lei aveva circa 20 anni. Epstein la incontrò nel 2013 e in seguito la pagò per frequentare la scuola di programmazione software. Nel 2017, Epsteininviò un'e-mail a Gates chiedendo di essere rimborsato per il costo del corso, secondo le persone a conoscenza della questione.
L'e-mail arrivò dopo che Epstein, condannato per reati sessuali, aveva cercato inutilmente di convincere Gates a partecipare a un fondo di beneficenza multimiliardario che Epstein stava cercato di stabilire con JPMorgan Chase. Ciò che il testo del messaggio di Epstein suggerisce, secondo le persone che lo hanno letto, è che Epstein avrebbe potuto rivelare la relazione se Gates non avesse mantenuto un'associazione tra i due.
"Il sig. Gates ha incontrato Epstein esclusivamente per scopi filantropici. Avendo ripetutamente fallito nel trascinare Gates al di là di queste questioni, Epstein ha tentato senza successo di sfruttare una relazione passata per minacciare Gates", ha detto una portavoce di Gates. (Fonte: Wall Street Journal)

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SERGIO ROMANO: “LA NATO ANDREBBE SCIOLTA, NON FA GLI INTERESSI DELL’EUROPA MA DELL’AMERICA
«Questa Nato serve agli Stati Uniti, ai noi europei no». Ad affermarlo è un’autorità assoluta nel campo della politica internazionale: l’ambasciatore Sergio Romano. [...] Con l’Unità, l’ambasciatore Romano sviluppa una riflessione, che molto fa discutere, che concludeva un suo recente articolo sul Corriere della Sera: «L’Alleanza atlantica ha avuto una parte utile e rispettabile. Ma la guerra fredda è finita, il comunismo è sepolto, gli Stati Uniti hanno avuto un presidente come Trump e sarebbe giunto il momento di fare a meno di un’istituzione, la Nato, che ha ormai perduto le ragioni della sua esistenza». Una considerazione che attualizza quanto lo stesso Romano aveva sostenuto nel 2016, quando la guerra d’Ucraina era molto in là a venire: «La sola scelta di sicurezza per l’Europa dovrebbe essere quella della neutralità. L’Europa non può essere una potenza militare interventista e aggressiva. Credo che se l’Europa scegliesse la strada della neutralità metterebbe in discussione l’esistenza della Nato». E ancora: «Oggi i suoi compiti non sono più indispensabili, certi obiettivi non ci sono più e non c’è motivo di cercare di raggiungerli. Il patto è ancora in piedi perché gli Stati Uniti hanno interesse a mantenere la gestione militare di una grande parte del pianeta. L’Alleanza è una conquista americana, alla quale Washington non intende rinunciare. Sarei stato contento se la Nato fosse stata sciolta alla fine della Guerra Fredda».
[...]
Dopo avere avuto in altri tempi ambizioni imperiali ed essere stata anche un nido di nazionalismi prepotenti e aggressivi, l’Europa dovrebbe essere ormai una confederazione di Stati politicamente saggi e maturi, una grande potenza economica e sociale, una “grande Svizzera” composta da amici e reciproci clienti. Per l’efficacia di una tale confederazione tuttavia, la Russia non dovrebbe essere un nemico, ma un compagno di strada nel cammino verso un’Europa sempre più confederale. Non dovremmo vedere nella Russia soltanto un pericoloso concorrente, ma anche un utile interlocutore verso obiettivi che possono essere pacificamente condivisi. So bene che in tempi come questi può apparire un sogno, ma coltivarlo e provare a realizzarlo sarebbe buona cosa (Fonte: L'Unità)

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🇺🇦 AGGIORNAMENTO NOTIZIE BAKHMUT 21 MAGGIO
Molti in Ucraina e in Occidente sostengono che Bakhmut è semi-accerchiata dall'esercito ucraino dopo l'ultima controffensiva. Ciò potrebbe costringere i russi ad abbandonare Bakhmut. A mio modesto modo di vedere, quello che c'è assomiglia più a un semi-accerchiamento delle linee russe attorno alle forze ucraine a ovest di Bakhmut, che non il contrario. Per il momento sono gli ucraini a essere semi-accerchiati, non i russi. (Mikael Valtersson)

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🇬🇷 GRECIA. MITSOTAKIS STRAVINCE, TONFO DI SYRIZA
Con l'84% dei voti scrutinati, Nea Demokratia, il partito del premier Kyriakos Mitsotakis, stacca di venti punti Syriza di Alexis Tsipras, che perde quasi l'11% rispetto al 2019.

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TALK ORMAI A RETI UNIFICATE SUL DISASTRO NATURALE IN EMILIA: "SI AGISCA COME COL COVID, SEGUENDO LA SCIENZA, SI DICHIARI L'EMERGENZA". "LIMITARE IL CONSUMO DI SUOLO, I CONSUMI IN GENERALE, I CARBURANTI FOSSILI".

Anche stavolta questo varrebbe soltanto per i morti di fame. Le tesla mica emettono co2.
Ovviamente, la scienza idrogeologica non conta, roba vecchia.

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🇷🇺 ANTONOV: "ATTACCHI ALLA CRIMEA SARANNO ATTACCHI ALLA RUSSIA"
"La Russia considererà gli attacchi in Crimea come un attacco a qualsiasi altra regione della Federazione Russa. Gli Stati Uniti dovrebbero considerare le potenziali misure di risposta dalla Russia".
Lo ha detto Anatoly Antonov, ambasciatore russo negli Stati Uniti, rispondendo indirettamente al via libera agli attacchi verso la Crimea con gli F-16 da parte dell'Ucraina annunciato ieri dal consigliere per la sicurezza nazionale USA Jake Sullivan.

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🇧🇷🇺🇦 LULA: "ZELENSKY NON MI HA VOLUTO INCONTRARE"
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dichiarato oggi di essere "sconvolto" dal fatto che lui e Volodymyr Zelensky non si siano incontrati al vertice del G7, aggiungendo che la controparte ucraina sembrava disinteressata a negoziare la pace con la Russia.
“Ho incontrato quasi tutti, tutti i leader. Tutti hanno i propri orari, ecco perché non abbiamo potuto incontrare il presidente brasiliano", ha detto domenica ai giornalisti il presidente ucraino.
Lula ha dichiarato in una conferenza stampa prima di tornare a casa dal Giappone: “Non sono rimasto deluso. Ero arrabbiato, perché mi piacerebbe incontrarlo e discutere la questione. Ma Zelensky è adulto. Sa cosa sta facendo", ha aggiunto.
Lula ha detto che la sua squadra aveva programmato un incontro con Zelensky per domenica pomeriggio. Ma il leader ucraino è arrivato in ritardo e la sua agenda era piena dopo, ha detto.
Lula ha detto che né Zelensky né il presidente russo Vladimir Putin sembrano volere la pace. "Per ora, sono entrambi convinti che vinceranno la guerra", ha detto.
Lula spinge per colloqui di pace e propone il Brasile come mediatore, insieme ad altri Paesi “neutrali”, tra cui Cina e Indonesia. Ma il mese scorso è stato criticato quando ha accusato gli Stati Uniti di “incoraggiare” la guerra. Dopo che la Casa Bianca lo ha accusato di "ripetere a pappagallo la propaganda russa e cinese", Lula ha attenuato la sua retorica, dicendo che il Brasile ha condannato l'invasione della Russia.
Ma oggi ha rinnovato le sue critiche. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha detto, sta inviando il messaggio che "Putin deve arrendersi e pagare per tutto ciò che ha distrutto". "Questo messaggio non aiuta", ha detto. (Fonte: South China Morning Post)

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GEOANA, VICESEGRETARIO GENERALE DELLA NATO:
"Il sostegno degli alleati all'Ucraina dal 2014 ha svolto un ruolo fondamentale nella coraggiosa resistenza del paese all'aggressione russa", ha affermato il vicesegretario generale della NATO Mircea Dan Geoana.
"Solo nell'ultimo anno, gli alleati hanno fornito all'Ucraina 150 miliardi di dollari in aiuti, di cui 65 miliardi di euro sono stati stanziati per il supporto militare. 9 brigate ucraine sono state addestrate e saranno in grado di restituire all'Ucraina i territori occupati dalla Russia", ha aggiunto.

Dal 2014.

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ANCORA GEOANA: "La Cina non è nostro avversario, noi commerciamo con la Cina, siamo impegnati con la Cina in vari settori, ma dobbiamo essere chiari: la Cina non condivide i nostri valori di libertà, democrazia e diritti umani e rappresenta una sfida per noi".

Solito copione già recitato ieri da Sunak a margine del G7. La Cina è nostra amica nel commercio, ma nostra nemica a livello geopolitico. Un modo elegante per non dire che la NATO non sarebbe in grado di fronteggiare simultaneamente un'alleanza sino-russa e cerca di separare le due potenze, con l'obiettivo di fagocitarle entrambe, ma in tempi diversi. Wishful thinking come se non ci fosse un domani. Nel frattempo, ci spingono un giorno dopo l'altro verso il punto di non ritorno.

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🇨🇳🇺🇸 BIDEN PARLA DI DIALOGO CON LA CINA. PECHINO SCETTICA
La Cina ha messo in dubbio la "sincerità" dell'amministrazione Biden, che spinge per riprendere i colloqui diplomatici di alto livello con Pechino, accumulando anche sanzioni tecnologiche sul suo principale rivale economico.
"La parte statunitense chiede comunicazione da un lato, ma dall'altro sopprime e contiene la Cina con ogni mezzo possibile", ha detto lunedì il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in un briefing regolare a Pechino.
"Impone sanzioni a funzionari, entità e società cinesi: qual è la sincerità e il significato di tale comunicazione?" ha aggiunto. "Gli Stati Uniti dovrebbero revocare immediatamente le sanzioni, eliminare gli ostacoli e creare condizioni favorevoli al dialogo".
Il presidente Joe Biden ha detto domenica che si aspetta che i legami con la Cina migliorino "molto presto" e che la sua amministrazione potrebbe revocare le sanzioni al ministro della Difesa cinese Li Shangfu, rimuovendo un ostacolo a un potenziale incontro con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin in un evento il mese prossimo a Singapore. (Fonte: Bloomberg)

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‌NEMO PROPHETA IN PATRIA
di Marco Cosentino
Che la tecnologia dell’RNA incapsulato nei nanoliposomi finisca ovunque nell’organismo era noto da anni. La pericolosità dei vaccini covid a RNA risiede nell’impossibilità di controllare sede, quantità e durata della proteina Spike. Ma un medicinale che presuppone “fortuna” per non far danni non dovrebbe, come minimo, essere reso obbligatorio.

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