🇷🇺 IEA: AD APRILE EXPORT DI PETROLIO RUSSO AI MASSIMI DALL'INVASIONE
Le esportazioni di petrolio della Russia sono aumentate ad aprile al livello più alto dalla sua invasione dell'Ucraina, aumentando le entrate di 1,7 miliardi di dollari nonostante le sanzioni occidentali, ha detto martedì l'Agenzia internazionale dell'energia.
L'organizzazione con sede a Parigi ha affermato che le esportazioni russe sono aumentate di 50.000 barili al giorno a 8,3 milioni di barili al giorno il mese scorso, stimando che il paese debba ancora far fronte alla minaccia di ridurre drasticamente la produzione.
In effetti, la Russia potrebbe aumentare i volumi per compensare le entrate perse", ha affermato l'IEA nel suo rapporto mensile sul mercato petrolifero.
I proventi delle esportazioni di petrolio del paese sono aumentati di $ 1,7 miliardi a $ 15 miliardi ad aprile.
La cifra, tuttavia, è stata inferiore del 27% rispetto allo stesso mese del 2022. L'agenzia ha aggiunto che le entrate fiscali della Russia dal settore del petrolio e del gas sono diminuite del 64% su base annua. (Fonte: Daily Sabah)
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Le esportazioni di petrolio della Russia sono aumentate ad aprile al livello più alto dalla sua invasione dell'Ucraina, aumentando le entrate di 1,7 miliardi di dollari nonostante le sanzioni occidentali, ha detto martedì l'Agenzia internazionale dell'energia.
L'organizzazione con sede a Parigi ha affermato che le esportazioni russe sono aumentate di 50.000 barili al giorno a 8,3 milioni di barili al giorno il mese scorso, stimando che il paese debba ancora far fronte alla minaccia di ridurre drasticamente la produzione.
In effetti, la Russia potrebbe aumentare i volumi per compensare le entrate perse", ha affermato l'IEA nel suo rapporto mensile sul mercato petrolifero.
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La cifra, tuttavia, è stata inferiore del 27% rispetto allo stesso mese del 2022. L'agenzia ha aggiunto che le entrate fiscali della Russia dal settore del petrolio e del gas sono diminuite del 64% su base annua. (Fonte: Daily Sabah)
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Daily Sabah
Russian oil exports hit post-invasion high: IEA
Russia's oil exports rose in April to the highest level since its invasion of Ukraine, boosting revenues by $1.7 billion despite Western sanctions,...
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🇺🇸🇨🇳 AUMENTA LA TENSIONE USA-CINA
"Gli Stati Uniti forniranno presto un'ulteriore significativa assistenza alla difesa di Taiwan". Così il Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America Lloyd Austin.
In precedenza, il segretario di stato Anthony Blinken aveva detto che gli USA non stanno cercando una guerra con la Cina e una nuova guerra fredda.
Disturbo bipolare? No, una collaudata tecnica di messaggi contraddittori volti a disorientare la controparte e a far credere all'opinione pubblica che gli eventi scivolano verso il peggio indipendentemente dalla propria volontà, quando invece seguono esattamente il copione desiderato. Gli USA stanno palesemente mettendo pressione sulla Cina armando Taiwan e aspettando un passo falso di Pechino. Dal canto suo, la Cina è con le spalle al muro: quanto più rimanda l'invasione, tanto più gli USA inviano armi e soldati a Taiwan rendendo più difficile l'operazione.
State vivendo tempi interessanti. Auguratevi di uscirne vivi.
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"Gli Stati Uniti forniranno presto un'ulteriore significativa assistenza alla difesa di Taiwan". Così il Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America Lloyd Austin.
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Disturbo bipolare? No, una collaudata tecnica di messaggi contraddittori volti a disorientare la controparte e a far credere all'opinione pubblica che gli eventi scivolano verso il peggio indipendentemente dalla propria volontà, quando invece seguono esattamente il copione desiderato. Gli USA stanno palesemente mettendo pressione sulla Cina armando Taiwan e aspettando un passo falso di Pechino. Dal canto suo, la Cina è con le spalle al muro: quanto più rimanda l'invasione, tanto più gli USA inviano armi e soldati a Taiwan rendendo più difficile l'operazione.
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🇮🇹 FAENZA ALLUVIONATA
Drammatica alluvione a Faenza. Il drone in volo a bassa quota lungo le strade del centro: corso Aurelio Saffi è inondato. (Fonte: Local Team)
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Immigrati: I boschi della paura nelle mani delle bande criminali.
Servizio di Eugenia Fiore a Fuori dal coro.
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🇺🇸 BIDEN PONE IL VETO A RISOLUZIONE BIPARTISAN PER DAZI SU PANNELLI CINESI
Ieri il presidente Joe Biden ha posto il veto a una risoluzione bipartisan che avrebbe annullato la sua azione esecutiva dello scorso anno con la quale ordinava al Dipartimento del Commercio di non imporre tariffe ai produttori di pannelli solari cinesi per due anni.
Biden ha spiegato che la risoluzione, recentemente approvata da Camera e Senato con il sostegno dei Democratici, "scommette contro l'innovazione americana". L'anno scorso Biden ha implementato la moratoria di 24 mesi sull'applicazione delle tariffe anti-elusione dei pannelli solari progettate per proteggere le società statunitensi, una mossa secondo la Casa Bianca che faciliterebbe gli investimenti nelle capacità di produzione nazionale di pannelli solari.
"Il passaggio di questa risoluzione scommette contro l'innovazione americana", ha detto Biden in una dichiarazione ieri. “Minerebbe questi sforzi e creerebbe una profonda incertezza per le imprese e i lavoratori americani nel settore solare. Pertanto, sto ponendo il veto a questa risoluzione".
Biden ha aggiunto che non "intende" estendere la sospensione tariffaria quando la moratoria di 24 mesi scadrà nel giugno 2024. (Fonte: Reuters)
Ne parlammo qui lo scorso 3 maggio. L'amministrazione Biden si era messa da sola in una trappola ed era ovvio che alla fine avrebbe dovuto compiere una scelta in un senso o nell'altro: o rinunciare a parte del suo ambizioso programma di transizione energetica imponendo dazi dal 35% al 254% su circa l’80% dei pannelli cinesi e asiatici venduti negli Stati Uniti per favorire l'industria nazionale o scommettere sulla transizione energetica e allora rinunciare a proteggere la produzione nazionale. Non si può puntare massicciamente sul solare e, al tempo stesso, fare a meno della Cina.
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Ieri il presidente Joe Biden ha posto il veto a una risoluzione bipartisan che avrebbe annullato la sua azione esecutiva dello scorso anno con la quale ordinava al Dipartimento del Commercio di non imporre tariffe ai produttori di pannelli solari cinesi per due anni.
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"Il passaggio di questa risoluzione scommette contro l'innovazione americana", ha detto Biden in una dichiarazione ieri. “Minerebbe questi sforzi e creerebbe una profonda incertezza per le imprese e i lavoratori americani nel settore solare. Pertanto, sto ponendo il veto a questa risoluzione".
Biden ha aggiunto che non "intende" estendere la sospensione tariffaria quando la moratoria di 24 mesi scadrà nel giugno 2024. (Fonte: Reuters)
Ne parlammo qui lo scorso 3 maggio. L'amministrazione Biden si era messa da sola in una trappola ed era ovvio che alla fine avrebbe dovuto compiere una scelta in un senso o nell'altro: o rinunciare a parte del suo ambizioso programma di transizione energetica imponendo dazi dal 35% al 254% su circa l’80% dei pannelli cinesi e asiatici venduti negli Stati Uniti per favorire l'industria nazionale o scommettere sulla transizione energetica e allora rinunciare a proteggere la produzione nazionale. Non si può puntare massicciamente sul solare e, al tempo stesso, fare a meno della Cina.
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Reuters
Biden vetoes legislation to block solar panel tariffs waivers
President Joe Biden said on Tuesday he has vetoed legislation passed by the U.S. Congress that would repeal exemptions on American tariffs on imported solar panels from four Southeast Asian nations.
AIFA SAPEVA CHE I VACCINATI SI INFETTAVANO E AVEVA GROSSI DUBBI NEL VACCINARE I GIOVANI A CAUSA DEGLI EFFETTI AVVERSI, MA HA SCELTO DI INSABBIARE TUTTO E DARE IL VIA LIBERA ALL'APARTHEID. (Fonte: FuoriDalCoro/LaVerità)
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TUMORI AI BAMBINI: COL METODO LAMPO IN STILE VACCINO DI APPROVAZIONE IN USA SCOPRONO 12 ANNI DOPO CHE UN FARMACO CAUSA TUMORI AI BAMBINI, E GUARDA CASO I MEDICI VENIVANO COPERTI D'ORO. (Fonte: LaVerità)
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🇺🇦 BAKHMUT, AGGIORNAMENTO
A Bakhmut nella notte è stato sferrato un assalto di fanteria da parte dei paramilitari Wagner appoggiati dai paracadutisti dell'esercito russo che hanno catturato la 'cittadella' fortificata ucraina.
Una parte residuale di Bakhmut (2%?) rimane ancora sotto controllo ucraino.
L'attacco ucraino sui fianchi degli scorsi giorni si è esaurito, ma ha avuto lo scopo di riaprire parzialmente le comunicazioni con le linee arretrate per consentire un ritiro più sicuro delle forze armate ucraine da una battaglia feroce e sanguinosa durata lunghi mesi e che, almeno in teoria (ma gli ucraini hanno dimostrato enorme valore), si appresta alla conclusione entro 3-4 giorni. (Fonte: Angelo Gambella)
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A Bakhmut nella notte è stato sferrato un assalto di fanteria da parte dei paramilitari Wagner appoggiati dai paracadutisti dell'esercito russo che hanno catturato la 'cittadella' fortificata ucraina.
Una parte residuale di Bakhmut (2%?) rimane ancora sotto controllo ucraino.
L'attacco ucraino sui fianchi degli scorsi giorni si è esaurito, ma ha avuto lo scopo di riaprire parzialmente le comunicazioni con le linee arretrate per consentire un ritiro più sicuro delle forze armate ucraine da una battaglia feroce e sanguinosa durata lunghi mesi e che, almeno in teoria (ma gli ucraini hanno dimostrato enorme valore), si appresta alla conclusione entro 3-4 giorni. (Fonte: Angelo Gambella)
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FUSIONE NUCLEARE. I PRIMI IMPIANTI RICHIEDERANNO UNA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO DA $7 MILIARDI
da Financial Post
Secondo un sondaggio della Fusion Industry Association (FIA), la spesa per le catene di approvvigionamento delle società di fusione è destinata a esplodere a $7 miliardi quando verrà sviluppata la prima centrale elettrica e potenzialmente a trilioni di dollari quando l’industria della fusione sarà matura (tra il 2035 e il 2050).
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da Financial Post
Secondo un sondaggio della Fusion Industry Association (FIA), la spesa per le catene di approvvigionamento delle società di fusione è destinata a esplodere a $7 miliardi quando verrà sviluppata la prima centrale elettrica e potenzialmente a trilioni di dollari quando l’industria della fusione sarà matura (tra il 2035 e il 2050).
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Giubbe Rosse News
FUSIONE NUCLEARE. I PRIMI IMPIANTI RICHIEDERANNO UNA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO DA $7 MILIARDI - Giubbe Rosse News
Secondo un sondaggio della Fusion Industry Association (FIA), la spesa per le catene di approvvigionamento delle società di fusione è destinata a esplodere a $7 miliardi quando verrà sviluppata la prima centrale elettrica e potenzialmente a trilioni di dollari…
LA GUIDA DELL'OMS PER LE SCUOLE SULLA MASTURBAZIONE DEI BIMBI SOTTO I 4 ANNI E PER L'ESPLORAZIONE DELL'IDENTITÀ DI GENERE STA DESTANDO SCANDALO.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità è stata invitata a ritirare la guida "inquietante" alle scuole sull' "educazione sessuale" per i bambini piccoli.
I bambini sotto i quattro anni dovrebbero "farsi domande sulla sessualità" ed "esplorare le identità di genere ", secondo un rapporto dettagliato dell'OMS rivolto ai responsabili politici di tutta Europa. La guida ufficiale supporta anche la fornitura di informazioni ai bambini sotto i quattro anni su "godimento e piacere quando si tocca il proprio corpo e masturbazione della prima infanzia". (Fonte: DailyMail)
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità è stata invitata a ritirare la guida "inquietante" alle scuole sull' "educazione sessuale" per i bambini piccoli.
I bambini sotto i quattro anni dovrebbero "farsi domande sulla sessualità" ed "esplorare le identità di genere ", secondo un rapporto dettagliato dell'OMS rivolto ai responsabili politici di tutta Europa. La guida ufficiale supporta anche la fornitura di informazioni ai bambini sotto i quattro anni su "godimento e piacere quando si tocca il proprio corpo e masturbazione della prima infanzia". (Fonte: DailyMail)
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Mail Online
Fury over World Health Organisation's sex education about 'early childhood masturbation and gender identities' for UNDER-FOURS
Laura Anne Jones (pictured), the Tory shadow minister for education in Wales, said the WHO needs to 'rescind the advice immediately'.
🇧🇷 BRASILE. PETROBRAS SMETTERÀ DI ANCORARE I PREZZI AL MERCATO INTERNAZIONALE IN DOLLARI
da Estadão
Era un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Lula. La compagnia petrolifera Petrobras ha posto fine al Preço de Paridade de Importação (PPI), introdotto dal governo Temer nel 2016, che ancorava i prezzi al mercato internazionale in dollari e, di fatto, obbligava i brasiliani a pagare gas, benzina e diesel a prezzi "da dollaro" pur guadagnando in reais. Il titolo Petrobras ieri è salito, ma il real oggi scende dell1% sul dollaro: il mercato teme che la mossa possa aumentare l'inflazione.
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da Estadão
Era un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Lula. La compagnia petrolifera Petrobras ha posto fine al Preço de Paridade de Importação (PPI), introdotto dal governo Temer nel 2016, che ancorava i prezzi al mercato internazionale in dollari e, di fatto, obbligava i brasiliani a pagare gas, benzina e diesel a prezzi "da dollaro" pur guadagnando in reais. Il titolo Petrobras ieri è salito, ma il real oggi scende dell1% sul dollaro: il mercato teme che la mossa possa aumentare l'inflazione.
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Giubbe Rosse News
BRASILE. PETROBRAS SMETTERÀ DI ANCORARE I PREZZI AL MERCATO INTERNAZIONALE IN DOLLARI - Giubbe Rosse News
Era un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Lula. La compagnia petrolifera Petrobras ha posto fine al Preço de Paridade de Importação (PPI), introdotto dal governo Temer nel 2016, che ancorava i prezzi al mercato internazionale in dollari e,…
🇵🇱 POLONIA. A LUBLIN RILEVATO AUMENTO DELLA RADIAZIONE DI FONDO
i dispositivi di misurazione delle radiazioni installati a Lublino hanno mostrato un salto di sette volte nel livello del bismuto.
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i dispositivi di misurazione delle radiazioni installati a Lublino hanno mostrato un salto di sette volte nel livello del bismuto.
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NASCE L’ANAGRAFE DELLE CRIPTOVALUTE EUROPEA: TRACCIATE IN MANIERA IMPERITURA TUTTE LE TRANSAZIONI DEI RESIDENTI UE CON LA CONDIVISIONE IN CHIARO CON L'AGENZIA DELLE ENTRATE IN MANIERA AUTOMATICA (Fonte: Francescocarraino)
Praticamente un green pass europeo per le cripto.
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Praticamente un green pass europeo per le cripto.
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Francesco Carrino
Nasce l'Anagrafe delle Criptovalute Europea
Nasce l'Anagrafe delle Criptovalute Europea «Con l’accordo odierno – ha detto l’ex premier lettone in una conferenza stampa...
Forwarded from Marco Cosentino
LA NARRAZIONE 🌺🌺🌺
Pare che in questi giorni qualcuno dei tecnici di vertice che guidarono la gestione della crisi pandemica in maniera controversa abbia dichiarato in televisione che la "tachipirina e vigile attesa" non serviva a nulla. "Ma allora è vero!", "Lo ammettono!", "Finalmente lo dicono!", alcune delle reazioni social sul fronte del cosiddetto dissenso, come se ci fosse la necessità di una conferma quando fin da principio si trattava di una delle tante ovvietà evidenti a chiunque. Pare, in altri termini, che anche o forse soprattutto tra i critici (gli altri sono semplicemente disattenti e disinformati e vanno seguendo la corrente...) vi sia l'esigenza di sentirsi nelle proprie opinioni "dissidenti" confermati prima di tutto dal mainstream, come se le proprie ragioni non bastassero. E probabilmente è così, se è vero com'è vero che sono soprattutto tanti circuiti "dissidenti" a rimbalzare compulsivamente qualsiasi fiatella emessa dalle star mediche e scientifiche che i media mainstream hanno eletto a redattori dell'agenda sui temi in discussione. Uno dei maggiori ostacoli, in altri termini, al cambiamento di paradigma è che la discussione antagonista è tutta interna e subalterna a quella dominante, quasi fosse intimamente convinta che in fondo le ragioni profonde stanno dall'altra parte. Che è poi il ragionamento dei perdenti, non a caso messo in scena in ogni talk show dei maggiori canali televisivi che regolarmente danno spazio a qualche voce del dissenso solo per mostrarla mentre smozzica qualche frase regolarmente seppellita da manipoli di professionisti del manganello verbale mainstream. E niente: che sia pandemia, guerra, società o clima, questo è il cliché. Come se ne possa uscire non saprei, ma un primo significativo passo mi parrebbe consistere nel darsi un programma autonomo, solidamente fondato e non succube dei temi, dei metodi e dei personaggi mainstream.
Pare che in questi giorni qualcuno dei tecnici di vertice che guidarono la gestione della crisi pandemica in maniera controversa abbia dichiarato in televisione che la "tachipirina e vigile attesa" non serviva a nulla. "Ma allora è vero!", "Lo ammettono!", "Finalmente lo dicono!", alcune delle reazioni social sul fronte del cosiddetto dissenso, come se ci fosse la necessità di una conferma quando fin da principio si trattava di una delle tante ovvietà evidenti a chiunque. Pare, in altri termini, che anche o forse soprattutto tra i critici (gli altri sono semplicemente disattenti e disinformati e vanno seguendo la corrente...) vi sia l'esigenza di sentirsi nelle proprie opinioni "dissidenti" confermati prima di tutto dal mainstream, come se le proprie ragioni non bastassero. E probabilmente è così, se è vero com'è vero che sono soprattutto tanti circuiti "dissidenti" a rimbalzare compulsivamente qualsiasi fiatella emessa dalle star mediche e scientifiche che i media mainstream hanno eletto a redattori dell'agenda sui temi in discussione. Uno dei maggiori ostacoli, in altri termini, al cambiamento di paradigma è che la discussione antagonista è tutta interna e subalterna a quella dominante, quasi fosse intimamente convinta che in fondo le ragioni profonde stanno dall'altra parte. Che è poi il ragionamento dei perdenti, non a caso messo in scena in ogni talk show dei maggiori canali televisivi che regolarmente danno spazio a qualche voce del dissenso solo per mostrarla mentre smozzica qualche frase regolarmente seppellita da manipoli di professionisti del manganello verbale mainstream. E niente: che sia pandemia, guerra, società o clima, questo è il cliché. Come se ne possa uscire non saprei, ma un primo significativo passo mi parrebbe consistere nel darsi un programma autonomo, solidamente fondato e non succube dei temi, dei metodi e dei personaggi mainstream.
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Cesena: Frana in zona Sarsina Forlì. La terra cede davanti agli abitanti della zona.
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🇺🇦 UCRAINA Un altro deposito di munizioni presunte occidentali è stato distrutto, nel corso di un attacco missilistico russo, questa mattina nella regione meridionale di Mykolayiv.
I luoghi di raccolta dei rifornimenti bellici e le batterie Patriot sono obiettivo di tutti i più recenti attacchi. I russi non 'sprecano' più munizioni sulle centrali elettriche. (Fonte: Angelo Gambella)
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I luoghi di raccolta dei rifornimenti bellici e le batterie Patriot sono obiettivo di tutti i più recenti attacchi. I russi non 'sprecano' più munizioni sulle centrali elettriche. (Fonte: Angelo Gambella)
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🇮🇹 ALLUVIONE A CESENA
Le immagini realizzate a bordo del gommone dei Vigili del fuoco durante il soccorso a un uomo rimasto isolato nella sua casa dall'acqua. (Fonte: Local Team)
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🇵🇰 PAKISTAN - Imran Khan ha appena detto in un tweet che la sua casa è circondata dalla polizia è che il suo nuovo arresto è imminente. "Questo potrebbe essere il mio ultimo tweet prima dell'arresto".
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