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🇹🇷 KILIÇDAROĞLU E "LA VIA TURCA" TRA OCCIDENTE E CINA
Sorprendente video pubblicato ieri dal candidato presidenziale turco Kemal Kiliçdaroğlu sul proprio account Twitter e introdotto dal commento "Ne Batı ne Doğu, bu Türk'ün Yolu." (Né occidente né Oriente, questa la via turca".
Kiliçdaroğlu propone un progetto autostradale e ferroviario per collegare la Turchia a quelli che chiama gli "stati turchi" e alla Cina, con riferimento al Turkestan orientale in cui vivono gli uiguri (Xinjiang per i cinesi). Il progetto, dice il candidato, farà arrabbiare sia l'Occidente che la Cina. Non chiari costi e tempistiche del progetto, che, almeno nelle intenzioni, assomiglia tantissimo a una Belt and Road in salsa turca.
Sarà interessante vedere la reazione di Pechino su questa proposta. (Fonte: Ragip Soylu)
Quanto più scopre le carte, tanto più Kiliçdaroğlu si mostra simile ad Erdogan. Smania di grandezza, ambiguità, volontà di sfruttare la naturale vocazione della Turchia a fungere da "ponte" tra Oriente e Occidente giocando contemporaneamente su più tavoli, in un mondo che ormai è sempre meno unipolare e sempre più bipolare.
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Sorprendente video pubblicato ieri dal candidato presidenziale turco Kemal Kiliçdaroğlu sul proprio account Twitter e introdotto dal commento "Ne Batı ne Doğu, bu Türk'ün Yolu." (Né occidente né Oriente, questa la via turca".
Kiliçdaroğlu propone un progetto autostradale e ferroviario per collegare la Turchia a quelli che chiama gli "stati turchi" e alla Cina, con riferimento al Turkestan orientale in cui vivono gli uiguri (Xinjiang per i cinesi). Il progetto, dice il candidato, farà arrabbiare sia l'Occidente che la Cina. Non chiari costi e tempistiche del progetto, che, almeno nelle intenzioni, assomiglia tantissimo a una Belt and Road in salsa turca.
Sarà interessante vedere la reazione di Pechino su questa proposta. (Fonte: Ragip Soylu)
Quanto più scopre le carte, tanto più Kiliçdaroğlu si mostra simile ad Erdogan. Smania di grandezza, ambiguità, volontà di sfruttare la naturale vocazione della Turchia a fungere da "ponte" tra Oriente e Occidente giocando contemporaneamente su più tavoli, in un mondo che ormai è sempre meno unipolare e sempre più bipolare.
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ULTIMA GENERAZIONE. QUANDO IL CATASTROFISMO SI CONIUGA CON IL FANATISMO E L'INTOLLERANZA
Sintesi del pensiero ultimagenerazionista:
1. La scienza ha parlato venti anni fa. Per sempre.
2. La scienza siamo noi.
3. Chi sostiene tesi diverse dalle nostre è pericoloso e va censurato.
Stesso pattern usato per la gestione della pandemia, la vaccinazione di massa, la guerra in Ucraina. O sei con noi o meriti di essere zittito. Stessi finanziatori, stessi ideologi, stessi metodi.
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1. La scienza ha parlato venti anni fa. Per sempre.
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🇮🇷 IRAN. FOTO SATELLITARI MOSTRANO CHE LE DUE PETROLIERE SEQUESTRATE SONO AL LARGO DI BANDAR ABBAS
Le immagini satellitari analizzate domenica dall'Associated Press mostrano due petroliere recentemente sequestrate dall'Iran al largo di una delle sue principali città portuali sullo strategico Stretto di Hormuz.
Le foto di Planet Labs PBC hanno mostrato la Advantage Sweet e la Niovi ancorate appena a sud di Bandar Abbas vicino a una base navale nella città portuale nella provincia iraniana di Hormozgan sabato. La loro cattura rappresenta solo l'ultimo sequestro di navi condotto dall'Iran tra le tensioni con l'Occidente sul suo programma nucleare in rapido avanzamento, anche se sembra che le due navi possano essere state prese per ragioni diverse.
L'Iran ha sequestrato la Advantage Sweet battente bandiera delle Isole Marshall, composta da 23 indiani e un russo, il 27 aprile mentre viaggiava nel Golfo di Oman. Teheran ha affermato che la nave aveva colpito un'altra nave, sebbene i dati di tracciamento per la Advantage Sweet non mostrassero comportamenti irregolari durante il suo viaggio. L'Iran ha rivendicato in passato i sequestri di navi per coprire il fatto che le navi fossero utilizzate come pedine nei negoziati con l'Occidente.
La Advantage Sweet trasportava greggio kuwaitiano per la società energetica americana Chevron Corp. di San Ramon, in California, al momento della sua cattura. E il suo sequestro arriva quando un'altra petroliera che si credeva trasportasse greggio iraniano è scomparsa dall'ancoraggio al largo di Singapore un anno dopo essere stata identificata mentre cercava di eludere le sanzioni statunitensi.
Il Financial Times, così come la società di intelligence marittima Ambrey, hanno entrambi riferito che la nave chiamata Suez Rajan è stata sequestrata su ordine delle autorità americane. I funzionari statunitensi e quelli associati alla Suez Rajan non hanno risposto alle domande sulla scomparsa della petroliera mentre si dirigeva verso ovest.
La Niovi, una petroliera battente bandiera di Panama, è stata sequestrata mercoledì dalla Guardia rivoluzionaria paramilitare iraniana mentre lasciava un bacino di carenaggio a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, diretta a Fujairah, sulla costa orientale degli Emirati Arabi Uniti. Pur non trasportando alcun carico, i dati di S&P Global Market Intelligence visti dall'AP hanno mostrato che la Niovi nel luglio 2020 ha ricevuto petrolio da una nave conosciuta allora come Oman Pride. (Fonte: Arab News)
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Le immagini satellitari analizzate domenica dall'Associated Press mostrano due petroliere recentemente sequestrate dall'Iran al largo di una delle sue principali città portuali sullo strategico Stretto di Hormuz.
Le foto di Planet Labs PBC hanno mostrato la Advantage Sweet e la Niovi ancorate appena a sud di Bandar Abbas vicino a una base navale nella città portuale nella provincia iraniana di Hormozgan sabato. La loro cattura rappresenta solo l'ultimo sequestro di navi condotto dall'Iran tra le tensioni con l'Occidente sul suo programma nucleare in rapido avanzamento, anche se sembra che le due navi possano essere state prese per ragioni diverse.
L'Iran ha sequestrato la Advantage Sweet battente bandiera delle Isole Marshall, composta da 23 indiani e un russo, il 27 aprile mentre viaggiava nel Golfo di Oman. Teheran ha affermato che la nave aveva colpito un'altra nave, sebbene i dati di tracciamento per la Advantage Sweet non mostrassero comportamenti irregolari durante il suo viaggio. L'Iran ha rivendicato in passato i sequestri di navi per coprire il fatto che le navi fossero utilizzate come pedine nei negoziati con l'Occidente.
La Advantage Sweet trasportava greggio kuwaitiano per la società energetica americana Chevron Corp. di San Ramon, in California, al momento della sua cattura. E il suo sequestro arriva quando un'altra petroliera che si credeva trasportasse greggio iraniano è scomparsa dall'ancoraggio al largo di Singapore un anno dopo essere stata identificata mentre cercava di eludere le sanzioni statunitensi.
Il Financial Times, così come la società di intelligence marittima Ambrey, hanno entrambi riferito che la nave chiamata Suez Rajan è stata sequestrata su ordine delle autorità americane. I funzionari statunitensi e quelli associati alla Suez Rajan non hanno risposto alle domande sulla scomparsa della petroliera mentre si dirigeva verso ovest.
La Niovi, una petroliera battente bandiera di Panama, è stata sequestrata mercoledì dalla Guardia rivoluzionaria paramilitare iraniana mentre lasciava un bacino di carenaggio a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, diretta a Fujairah, sulla costa orientale degli Emirati Arabi Uniti. Pur non trasportando alcun carico, i dati di S&P Global Market Intelligence visti dall'AP hanno mostrato che la Niovi nel luglio 2020 ha ricevuto petrolio da una nave conosciuta allora come Oman Pride. (Fonte: Arab News)
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Arab News
Satellite images show tankers Iran seized off Bandar Abbas
DUBAI: Satellite images analyzed Sunday by The Associated Press show two oil tankers recently seized by Iran off the coast of one of its key port cities on the strategic Strait of Hormuz. The photos from Planet Labs PBC showed the Advantage Sweet and the…
- IL GOVERNO SUBISCE L'ATTACCO DI AIFA E DECIDE DI PROROGARE I DIRIGENTI
- L'EX DIRIGENTE DI BIG PHARMA: "NON CHIMATE I VACCINI CURE A RNA. NON ANDAVANO INIETTATI AI SANI (Fonte: LaVerità)
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- L'EX DIRIGENTE DI BIG PHARMA: "NON CHIMATE I VACCINI CURE A RNA. NON ANDAVANO INIETTATI AI SANI (Fonte: LaVerità)
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Forwarded from CORVELVA
Oggi, alle ore 21, manderemo in diretta su tutti i nostri canali social, un'intervista del 2010 a Giorgio Tremante, geometra di Verona, padre di quattro figli, tre dei quali vittime della somministrazione del «Sabin», il vaccino contro la poliomielite obbligatorio secondo la Legge n. 51 del 4 febbraio 1966.
Conoscere la storia di Tremante è conoscere la storia della libertà di scelta in Italia.
Tutto comincia nel 1965 quando Marco, il primogenito, manifesta disturbi di una misteriosa malattia. Sintomi come difetti della parola, nistagmo oculare, tremori, risultati poi, secondo alcuni medici, correlati al Sabin. Marco muore nel 1971 a soli sei anni. Un anno prima era nato il secondo figlio, che non ha riscontrato reazioni. Sei anni dopo, la nascita di Alberto e Andrea, i gemelli che da subito presentano sintomi analoghi di alterazioni da «immunodepressione». Fra i due gemelli, il caso più grave è quello di Andrea: ricoverato d’urgenza per «deficit immunologico e drammatico quadro di insufficienza respiratoria», si spegne a quattro anni nel 1980. Il gemello Alberto sopravvive ma resta cerebroleso.
Giorgio Tremante ha combattuto una vita per portare luce sul danno da vaccino e per la libertà di scelta terapeutica. A lui, o meglio ai suoi figli, è intitolata una piazza a Verona e sempre a lui si deve tanto sul tema del danno da vaccino. Speriamo che in molti guarderanno questo video, ricordando la storia di un padre che per una vita ha combattuto contro ogni istituzione che tentava, invano, di negare il problema delle reazioni avverse.
Giorgio Tremante è venuto a mancare nel 2017 e parte della nostra battaglia è dedicata a persone come lui.
Corvelva Staff
Conoscere la storia di Tremante è conoscere la storia della libertà di scelta in Italia.
Tutto comincia nel 1965 quando Marco, il primogenito, manifesta disturbi di una misteriosa malattia. Sintomi come difetti della parola, nistagmo oculare, tremori, risultati poi, secondo alcuni medici, correlati al Sabin. Marco muore nel 1971 a soli sei anni. Un anno prima era nato il secondo figlio, che non ha riscontrato reazioni. Sei anni dopo, la nascita di Alberto e Andrea, i gemelli che da subito presentano sintomi analoghi di alterazioni da «immunodepressione». Fra i due gemelli, il caso più grave è quello di Andrea: ricoverato d’urgenza per «deficit immunologico e drammatico quadro di insufficienza respiratoria», si spegne a quattro anni nel 1980. Il gemello Alberto sopravvive ma resta cerebroleso.
Giorgio Tremante ha combattuto una vita per portare luce sul danno da vaccino e per la libertà di scelta terapeutica. A lui, o meglio ai suoi figli, è intitolata una piazza a Verona e sempre a lui si deve tanto sul tema del danno da vaccino. Speriamo che in molti guarderanno questo video, ricordando la storia di un padre che per una vita ha combattuto contro ogni istituzione che tentava, invano, di negare il problema delle reazioni avverse.
Giorgio Tremante è venuto a mancare nel 2017 e parte della nostra battaglia è dedicata a persone come lui.
Corvelva Staff
🇸🇾 SIRIA OTTIENE RIAMMISSIONE CONDIZIONATA NELLA LEGA ARABA
La Lega Araba ha concesso alla Siria un ritorno condizionato all'alleanza dopo più di un decennio di isolamento.
La decisione è stata presa domenica dai ministri degli Esteri arabi che hanno tenuto una riunione di emergenza al Cairo, secondo un alto diplomatico egiziano.
Il diplomatico ha parlato con The National in condizione di anonimato perché la decisione non è stata formalmente annunciata. Alla domanda su quali potrebbero essere le condizioni per un ritorno completo, il diplomatico ha affermato che queste includono il ritorno dei rifugiati siriani senza ritorsioni, un processo politico credibile che porti a elezioni e la fine del contrabbando di stupefacenti dalla Siria nei paesi vicini.
Il diplomatico ha parlato dopo che i ministri degli Esteri hanno tenuto una riunione a porte chiuse presso la sede della Lega Araba al centro del Cairo.
Diverse potenze regionali hanno abbracciato Damasco negli ultimi mesi mentre cerca di rientrare nell'ovile diplomatico dopo una lunga guerra civile.
La Lega Araba ha sospeso l'adesione della Siria nel 2011 dopo la violenta repressione delle manifestazioni popolari da parte del governo del presidente Bashar Al Assad, che in seguito ha scatenato una vera e propria guerra civile. (Fonte: The National)
Unico voto non favorevole quello del Qatar (il ministro degli esteri non era presente).
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La Lega Araba ha concesso alla Siria un ritorno condizionato all'alleanza dopo più di un decennio di isolamento.
La decisione è stata presa domenica dai ministri degli Esteri arabi che hanno tenuto una riunione di emergenza al Cairo, secondo un alto diplomatico egiziano.
Il diplomatico ha parlato con The National in condizione di anonimato perché la decisione non è stata formalmente annunciata. Alla domanda su quali potrebbero essere le condizioni per un ritorno completo, il diplomatico ha affermato che queste includono il ritorno dei rifugiati siriani senza ritorsioni, un processo politico credibile che porti a elezioni e la fine del contrabbando di stupefacenti dalla Siria nei paesi vicini.
Il diplomatico ha parlato dopo che i ministri degli Esteri hanno tenuto una riunione a porte chiuse presso la sede della Lega Araba al centro del Cairo.
Diverse potenze regionali hanno abbracciato Damasco negli ultimi mesi mentre cerca di rientrare nell'ovile diplomatico dopo una lunga guerra civile.
La Lega Araba ha sospeso l'adesione della Siria nel 2011 dopo la violenta repressione delle manifestazioni popolari da parte del governo del presidente Bashar Al Assad, che in seguito ha scatenato una vera e propria guerra civile. (Fonte: The National)
Unico voto non favorevole quello del Qatar (il ministro degli esteri non era presente).
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The National
Syria granted conditional return to Arab League
Damascus told to allow refugee returns without retribution and crack down on drugs trade
COMUNICATO STAMPA DI PRO ITALIA - 07/05/2023
Flash mob di Pro Italia contro la nuova ZTL: “La Roma che sogna Gualtieri è una Roma per ricchi”
Nella mattina di domenica 7 maggio si è tenuto a Roma, in Piazzale Jonio, un flash mob dei militanti del movimento politico “Pro Italia”. Sotto il nuovo varco che verrà attivato con l’estensione della ZTL proposta da Gualtieri, gli attivisti hanno lanciato una provocazione alla cittadinanza: vestendo i panni di nababbi ottocenteschi, con tanto di cilindro e monocolo, hanno fermato per qualche minuto la circolazione dei veicoli invitando gli automobilisti a fare dietrofront perché “finalmente Roma è diventata una citta esclusiva ed ecologica, che ha sconfitto l’inquinamento causato dalla povertà”.
“Oggi abbiamo scherzato – ha dichiarato Matteo Brandi, alla testa dell’iniziativa – ma l’idea di Roma che ha il sindaco non dista molto dalla nostra provocazione. La verità è che, dietro allo specchietto per le allodole della transizione ecologica, Gualtieri sta trasformando Roma in una città su misura per ricchi e turisti. E i romani che devono andare a lavorare ma non possono permettersi un'auto elettrica dovranno semplicemente starne fuori. O andare a piedi.”
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Flash mob di Pro Italia contro la nuova ZTL: “La Roma che sogna Gualtieri è una Roma per ricchi”
Nella mattina di domenica 7 maggio si è tenuto a Roma, in Piazzale Jonio, un flash mob dei militanti del movimento politico “Pro Italia”. Sotto il nuovo varco che verrà attivato con l’estensione della ZTL proposta da Gualtieri, gli attivisti hanno lanciato una provocazione alla cittadinanza: vestendo i panni di nababbi ottocenteschi, con tanto di cilindro e monocolo, hanno fermato per qualche minuto la circolazione dei veicoli invitando gli automobilisti a fare dietrofront perché “finalmente Roma è diventata una citta esclusiva ed ecologica, che ha sconfitto l’inquinamento causato dalla povertà”.
“Oggi abbiamo scherzato – ha dichiarato Matteo Brandi, alla testa dell’iniziativa – ma l’idea di Roma che ha il sindaco non dista molto dalla nostra provocazione. La verità è che, dietro allo specchietto per le allodole della transizione ecologica, Gualtieri sta trasformando Roma in una città su misura per ricchi e turisti. E i romani che devono andare a lavorare ma non possono permettersi un'auto elettrica dovranno semplicemente starne fuori. O andare a piedi.”
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SCENDI E SPINGI
MOBILITÀ, PARTE DA BOLOGNA LA PROPOSTA DI LEGGE PER "ITALIA A 30 KM/H"
"Inversione della regola attuale: nelle città diventa la normalità, i 50 km/h l'eccezione. "Un anno di tempo a tutti i comuni per adeguarsi".
Presentata oggi a Bologna, a Palazzo d'Accursio, la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia: norme per lo sviluppo delle “Città 30” in tutta Italia e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati, promossa dalle associazioni Legambiente, Fiab, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi, redatta a cura di Andrea Colombo (ex Assessore alla mobilità di Bologna ed esperto di mobilità sostenibile e sicurezza stradale). La pdl è stata lanciata a conclusione della tre giorni di simposio "MobilitArs", organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist, con il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna e con il patrocinio della Rus - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.
Per la prima volta viene introdotta una definizione normativa di Città 30, che prevede quattro punti: l’applicazione generale del limite massimo di velocità di 30 km/h su tutte le strade urbane salvo soltanto quelle a scorrimento veloce a 50 km/h" (Fonte: Adnkronos)
Auto sempre più costose, carburanti sempre più costosi e limiti sempre più vasti, tra Ztl, velocità lumaca e colpevolizzazione del viaggio perché inquinante. Non ci vuole molto per capire che non vogliono più che la gente si sposti. Indovinate perché.
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MOBILITÀ, PARTE DA BOLOGNA LA PROPOSTA DI LEGGE PER "ITALIA A 30 KM/H"
"Inversione della regola attuale: nelle città diventa la normalità, i 50 km/h l'eccezione. "Un anno di tempo a tutti i comuni per adeguarsi".
Presentata oggi a Bologna, a Palazzo d'Accursio, la proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia: norme per lo sviluppo delle “Città 30” in tutta Italia e l’aumento della sicurezza stradale nei centri abitati, promossa dalle associazioni Legambiente, Fiab, Salvaiciclisti, Kyoto Club, Amodo, Clean Cities, Asvis, Fondazione Michele Scarponi, redatta a cura di Andrea Colombo (ex Assessore alla mobilità di Bologna ed esperto di mobilità sostenibile e sicurezza stradale). La pdl è stata lanciata a conclusione della tre giorni di simposio "MobilitArs", organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist, con il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna e con il patrocinio della Rus - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.
Per la prima volta viene introdotta una definizione normativa di Città 30, che prevede quattro punti: l’applicazione generale del limite massimo di velocità di 30 km/h su tutte le strade urbane salvo soltanto quelle a scorrimento veloce a 50 km/h" (Fonte: Adnkronos)
Auto sempre più costose, carburanti sempre più costosi e limiti sempre più vasti, tra Ztl, velocità lumaca e colpevolizzazione del viaggio perché inquinante. Non ci vuole molto per capire che non vogliono più che la gente si sposti. Indovinate perché.
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Mobilità, parte da Bologna la proposta di legge per "Italia a 30 km/h"
Inversione della regola attuale: nelle città diventa la normalità, i 50 km/h l'eccezione. 'Un anno di tempo a tutti i comuni per adeguarsi',
🇹🇷 TURCHIA - Più di 1,7 milioni di persone partecipano alla manifestazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul in vista delle imminenti elezioni presidenziali e parlamentari previste per il 14 maggio.
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🇧🇷🇬🇧 LULA. "LA PRIGIONIA DI ASSANGE È UNA VERGOGNA"
"È una vergogna che un giornalista che ha avuto il merito di denunciare le nefandezze dei governi stia morendo in carcere e che nessuno di noi faccia nulla per cambiare questa situazione. Io non riesco a farmene una ragione. Parlerò con il primo ministro inglese e credo sia necessario un movimento della stampa mondiale in difesa di Assange, ma non per Assange in quanto persona, bensì per Assange come simbolo della libertà di pensiero e di denuncia dei governi".
Tutto giusto, tutto vero, tutto molto bello, Lula. Niente da obiettare. Però, ci permettiamo di farti un paio di osservazioni. La prima è che queste parole avresti potuto dirle in faccia a Rishi Sunak venerdì scorso, quando lo hai incontrato a Londra per i festeggiamenti dell'incoronazione, anziché in conferenza stampa appena rientrato in Brasile. La seconda è che il principio sacrosanto della libertà di pensiero e di espressione, che tu giustamente invochi per Assange, andrebbe ricordato anche alla tua magistratura e, in particolare, al Supremo Tribunal Federal, che recentemente ha bloccato Telegram. La libertà di opinione e di espressione vale sempre, ovunque e per chiunque, inclusi i nostri avversari politici.
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"È una vergogna che un giornalista che ha avuto il merito di denunciare le nefandezze dei governi stia morendo in carcere e che nessuno di noi faccia nulla per cambiare questa situazione. Io non riesco a farmene una ragione. Parlerò con il primo ministro inglese e credo sia necessario un movimento della stampa mondiale in difesa di Assange, ma non per Assange in quanto persona, bensì per Assange come simbolo della libertà di pensiero e di denuncia dei governi".
Tutto giusto, tutto vero, tutto molto bello, Lula. Niente da obiettare. Però, ci permettiamo di farti un paio di osservazioni. La prima è che queste parole avresti potuto dirle in faccia a Rishi Sunak venerdì scorso, quando lo hai incontrato a Londra per i festeggiamenti dell'incoronazione, anziché in conferenza stampa appena rientrato in Brasile. La seconda è che il principio sacrosanto della libertà di pensiero e di espressione, che tu giustamente invochi per Assange, andrebbe ricordato anche alla tua magistratura e, in particolare, al Supremo Tribunal Federal, che recentemente ha bloccato Telegram. La libertà di opinione e di espressione vale sempre, ovunque e per chiunque, inclusi i nostri avversari politici.
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"INCESTO IN PACE", COSÌ TWITTA L'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE. POI LE SCUSE: "UNA SVISTA", E LA RETTIFICA: INVESTOINPACE
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🇺🇸 YELLEN. “INVOCARE IL 14° EMENDAMENTO PROVOCHEREBBE UNA CRISI COSTITUZIONALE”
da The Hill
Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha definito la possibilità che venga invocato il 14° emendamento una “crisi costituzionale” dopo che il presidente Biden ha lasciato aperta tale opzione venerdì, con la trattativa con il Congresso sul tetto al debito federale in stallo. La Yellen ha ribadito che la mancata approvazione del tetto porterebbe conseguenze catastrofiche.
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da The Hill
Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha definito la possibilità che venga invocato il 14° emendamento una “crisi costituzionale” dopo che il presidente Biden ha lasciato aperta tale opzione venerdì, con la trattativa con il Congresso sul tetto al debito federale in stallo. La Yellen ha ribadito che la mancata approvazione del tetto porterebbe conseguenze catastrofiche.
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Giubbe Rosse News
YELLEN. "INVOCARE IL 14° EMENDAMENTO PROVOCHEREBBE UNA CRISI COSTITUZIONALE" - Giubbe Rosse News
Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha definito la possibilità che venga invocato il 14° emendamento una "crisi costituzionale" dopo che il presidente Biden ha lasciato aperta tale opzione venerdì, con la trattativa con il Congresso sul tetto al debito federale…
🇹🇼 TAIWAN. IL MINISTERO DELLA DIFESA CONSENTIRÀ ALLE DONNE DI ADDESTRARSI COME RISERVISTE VOLONTARIE
Il Ministero della Difesa Nazionale (MND) inizierà a invitare le donne soldato per esercitazioni di addestramento al richiamo con il Comando della riserva delle forze armate questo maggio. Il gruppo pilota di riserve donne inizierà una sessione di addestramento al richiamo di cinque giorni lunedì (8 maggio), ha riferito LTN. Il programma per le donne soldato, che sono tutte ex soldati volontari, coprirà lo stesso materiale e le stesse esercitazioni di addestramento al richiamo per i riservisti maschi.
Le cittadine di Taiwan non sono soggette alla coscrizione militare come le loro controparti maschili. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono stati alcuni appelli per aumentare la rappresentanza femminile nelle forze armate. Attualmente ci sono circa 25.000 donne nelle forze armate, che rappresentano circa il 15% del personale in servizio attivo di Taiwan. (Fonte: Taiwan News)
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Il Ministero della Difesa Nazionale (MND) inizierà a invitare le donne soldato per esercitazioni di addestramento al richiamo con il Comando della riserva delle forze armate questo maggio. Il gruppo pilota di riserve donne inizierà una sessione di addestramento al richiamo di cinque giorni lunedì (8 maggio), ha riferito LTN. Il programma per le donne soldato, che sono tutte ex soldati volontari, coprirà lo stesso materiale e le stesse esercitazioni di addestramento al richiamo per i riservisti maschi.
Le cittadine di Taiwan non sono soggette alla coscrizione militare come le loro controparti maschili. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono stati alcuni appelli per aumentare la rappresentanza femminile nelle forze armate. Attualmente ci sono circa 25.000 donne nelle forze armate, che rappresentano circa il 15% del personale in servizio attivo di Taiwan. (Fonte: Taiwan News)
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Taiwan News
Taiwan army begins recall training for female reservists
Pilot group of 200 female soldiers to complete five-day course in Taoyuan | 2023-05-07 17:36:00
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Janet Yellen avverte che "ne deriverà un caos finanziario ed economico" se gli Stati Uniti non riusciranno ad alzare il limite del debito: "Questa sarebbe davvero la prima volta nella storia americana che non riusciremo a effettuare i pagamenti dovuti".
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CHATGPT METTE IN CRISI IL MODELLO EDUCATIVO BASATO SU LEZIONI AL MATTINO E COMPITI AL POMERIGGIO.
“Occorre puntare sull’imprevedibilità” (Fonte: OrizzonteScuola)
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“Occorre puntare sull’imprevedibilità” (Fonte: OrizzonteScuola)
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ChatGpt mette in crisi il modello educativo basato su lezioni al mattino e compiti al pomeriggio. Novara: “Occorre puntare sul…
Il pedagogista Daniele Novara, su Facebook, sottolinea come l'intelligenza artificiale stia mettendo in discussione il modello educativo gentiliano, basato su lezioni frontali al mattino e compiti a casa nel pomeriggio, attività che possono essere facilmente…
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CHATGPT METTE IN CRISI IL MODELLO EDUCATIVO BASATO SU LEZIONI AL MATTINO E COMPITI AL POMERIGGIO. “Occorre puntare sull’imprevedibilità” (Fonte: OrizzonteScuola) 🟥 Segui Giubbe Rosse Telegram | Portale web | Ultim'ora | Twitter | Instagram
Dicevamo?
https://giubberosse.news/2023/04/13/lia-e-solo-lultimo-stadio-dellappiattimento-generale-prodotto-sal-pensiero-unico/
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L'IA È SOLO L'ULTIMO STADIO DELL'APPIATTIMENTO GENERALE PRODOTTO SAL PENSIERO UNICO - Giubbe Rosse News
Il problema della nostra società non era la tecnologia ieri e non è l'intelligenza artificiale oggi. Se mai, è l'appiattimento dei cervelli, la standardizzazione del pensiero e delle opinioni, la riduzione del dibattito scientifico ad applicazione meccanica…
COTTARELLI SI DIMETTE DA SENATORE, LASCIA IL PD E TORNA A FARE IL DIVULGATORE: (Fonte: Corriere)
Vietato festeggiare: ce lo beccheremo nuovamente ad infestare la tv.
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