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REUTERS: DUE GRANDI BANCHE EUROPEE PREOCCUPATE PER IL COMNTAGIO. CHIEDONO RASSICURAZIONI DALLA BCE
Secondo Reuters, almeno due grandi banche europee starebbero esaminando scenari di contagio che potrebbero diffondersi nel settore bancario della regione e si aspettano che la Federal Reserve e la BCE intervengano con segnali di sostegno più forti.

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🇨🇭 CREDIT SUISSE, AGGIORNAMENTO
Durante il pomeriggio si sono susseguite numerose indiscrezioni sulle possibili soluzioni alla crisi di fiducia del colosso elvetico. Secondo alcune voci, l'acquisizione da parte di UBS è caldeggiata dalla Banza Nazionale Svizzera, ma starebbe incontrando ostacoli. Non si esclude l'ipotesi di una nazionalizzazione qualora le altre opzioni non trovassero un esito felice.
Infine, pare che intorno alle 18:00 il Consiglio federale elvetico informerà i capigruppo dei partiti e altre importanti cariche istituzionali in merito ad alcune decisioni prese. Seguirà conferenza stampa.

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🇨🇭 CREDIT SUISSE. UBS RADDOPPIA OFFERTA, MA BEN AL DI SOTTO DELLA CHIUSURA DI MERCATO. BNS OFFRE $100 MILIARDI DI LIQUIDITÀ A UBS
UBS avrebbe raddoppiato il prezzo della sua offerta pubblica di acquisto dI Credit Suisse a 0,5 CHF per azione rispetto all'offerta iniziale di 0,25 CHF, quindi 2 miliardi di dollari anziché 1 miliardo. Un valore comunque ben al di sotto della chiusura di venerdì (1,86 CHF).
Il governo sta preparando misure di emergenza per accelerare l'acquisizione e prevede di introdurre una legislazione che aggirerà il normale periodo di consultazione di sei settimane richiesto per gli azionisti di UBS in modo che l'accordo possa essere concluso immediatamente, hanno detto le persone. (Fonte: Financial Times)

EDIT: 18:18
La Banca Nazionale Svizzera ha offerto a UBS una linea di credito di 100 miliardi di dollari nell'ambito dell'accordo.

Insomma, cambiano la legge di domenica pomeriggio.

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🇺🇸 USA, KIRBY: "INACCETTABILE SE PUTIN E XI RICHIEDESSERO TREGUA"
"Vedremo cosa emergerà da questo meeting" fra Vladimir Putin e Xi Jinping ma se dovesse emergere la richiesta di una tregua in Ucraina sarà "inaccettabile perché l'unica cosa che significherebbe sarebbe "ratificare le conquiste fatte fino a oggi dalla Russia" e "concedere più tempo a Putin".
Lo ribadisce il portavoce della Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, a Fox. (Fonte: ANSA)

Ripetete insieme a noi: sarà l'Ucraina a decidere quando finire la guerra.

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🇨🇭 UBS PREVEDE DI TAGLIARE LA BANCA D'INVESTIMENTO DI CREDIT SUISSE DOPO L'ACQUISIZIONE

UBS intende tagliare la banca d'investimento di Credit Suisse in seguito all'acquisizione, evidenziando le potenziali sfide per i dipendenti. Credit Suisse annuncia che la fusione procederà senza l'approvazione degli azionisti, sollevando interrogativi sulla corporate governance. (Fonte: Bloomberg)

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🇵🇱🇫🇷🇺🇦 L'ambasciatore polacco in Francia, Jan Emeryk Rościszewski: "O l'Ucraina difenderà la sua indipendenza oggi o saremo costretti a entrare in questo conflitto".

Si respira un'aria frizzante.

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🇪🇺 LAGARDE SUGGERISCE DISPONIBILITÀ A INIETTARE LIQUIDITÀ
“Accolgo con favore l'azione rapida e le decisioni prese dalle autorità svizzere. Sono strumentali per ripristinare condizioni di mercato ordinate e garantire la stabilità finanziaria.
Il settore bancario dell'area dell'euro è resiliente, con solide posizioni patrimoniali e di liquidità. In ogni caso, il nostro kit di strumenti politici è completamente attrezzato per fornire sostegno di liquidità al sistema finanziario dell'Eurozona, se necessario, e per preservare l'agevole trasmissione della politica monetaria". (Fonte: BCE)

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BANCHE CENTRALI DI TUTTO L'OCCIDENTE FORNIRANNO LIQUIDITÀ IN DOLLARI
Le banche centrali di Stati Uniti, UE, Giappone, Regno Unito, Canada e Svizzera annunciano un'azione congiunta per fornire liquidità in dollari a brevissimo termine (7 giorni di maturity) al sistema bancario.

Insomma, la situazione delle banche non sembra essere così solida come si diceva negli ultimi giorni.

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MULÈ, FORZA ITALIA: "RIPARTIAMO DAL DDL ZAN" (Fonte: Corriere)

Pure il "ripartiamo da" prendono dal PD ora.

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🇩🇪 DEUTSCHE BANK -10% DOPO 15 MINUTI DI CONTRATTAZIONI

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BANCARI EUROZONA. RIEPILOGO

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🇷🇺🇨🇳 MOSCA - L'incontro tra il presidente cinese Xi e il presidente russo Putin è previsto per le 16:30 ora di Mosca (le 14:30 in Italia).

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ORO SU, PETROLIO GIÙ
La crisi bancaria sta innescando uno scenario classico negli scambi delle materie prime: oro in rialzo, petrolio in ribasso.
L'oro è salito sopra i 2.000 dollari l'oncia per la prima volta in un anno sulla domanda di beni rifugio. Il petrolio statunitense è sceso sotto i 65 dollari al barile ai minimi dalla fine del 2021, mentre i trader stanno fuggendo dagli asset rischiosi. (Fonte: Bloomberg)

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🇨🇳🇷🇺 MOSCA - "La Cina è pronta, insieme alla Russia, a proteggere l'ordine mondiale basato sul diritto internazionale", ha detto Xi Jinping al suo arrivo a Mosca. "Sono sicuro che la mia visita sarà fruttuosa e darà un nuovo impulso allo sviluppo delle relazioni con la Russia".

Parole pesanti come un macigno nel contesto attuale. Vedremo gli sviluppi del colloquio.

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LA MORTE SUA
di
Marco Cosentino

The Epoch Times riporta uno studio del ministero della sanità israeliano sui decessi in generale e legati a ragioni cardiovascolari dopo il vaccino covid.

https://www.theepochtimes.com/israeli-ministry-of-health-produces-controversial-report-on-covid-19-vaccine-mortality_5119326.html

Per quanto il ministero concluda che non c’è evidenza di alcun aumento, i grafici dicono il contrario. E la cosa che maggiormente colpisce è che l’eccesso di decessi si manifesta da 50 a 60 giorni dopo la vaccinazione per perdurare successivamente.

Decessi in generale, non cardiovascolari, sebbene lo studio sia in grado di identificare il prevedibile eccesso di miocarditi specialmente nei giovani. Il tutto malgrado il solito bias dell’esclusione di chi è positivo al tampone (perché in quel caso è covid e basta).

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🇷🇺 LA RUSSIA AVVIA UN PROCEDIMENTO PENALE CONTRO LA CPI
Il Comitato investigativo della Russia ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan, i giudici della Corte penale internazionale Tomoko Akane, Rosario Salvatore Aitala e Sergio Gerardo Ugalde Godinez.
Il Comitato ha osservato che il perseguimento del presidente russo e del difensore civico dei minori da parte del tribunale è ovviamente illegale, poiché non vi sono motivi per un'azione penale. (Fonte: CGTN Europe)

Decoupling in stato avanzato: voi perseguitate noi, noi perseguitiamo voi.

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Il generale Bertolini: “Ci stiamo facendo male da soli: così sabotiamo la pace, addio sovranità”
GIÀ COMANDANTE DEL COMANDO OPERATIVO INTERFORZE - “Le scelte dell’esecutivo alimentano l’incendio con altra benzina, come i missili”

“Ci stiamo facendo del male da soli, da più di un anno, intromettendoci in una guerra che non è nostra”. Il generale Marco Bertolini, ha appreso dal Fatto Quotidiano la notizia dell’addestramento presso la sede di Sabaudia (Latina) del Comando artiglieria contraerei dell’Esercito italiano, di un gruppo di militari ucraini all’utilizzo del sistema missilistico terra-aria Samp-T. Già a capo del Comando operativo di vertice interforze e della Brigata Folgore, Bertolini è convinto che i rischi di tale comportamento siano “molteplici” e che schierarsi in maniera così netta non faccia altro che ostacolare qualsiasi tipo di trattativa di pace.

Generale, dopo la fornitura delle armi anche l’addestramento dei soldati ucraini su suolo italiano. Come legge questa strategia da parte del nostro governo?

Ci stiamo facendo ancora una volta del male da soli, intromettendoci in un conflitto che non è nostro. Stiamo prendendo sempre più le parti di uno dei due belligeranti, riducendo lo spazio per una trattativa di pace. Le prove di dialogo hanno già subito un duro colpo con l’incriminazione di Vladimir Putin, da parte della corte penale internazionale dell’Aja. Da parte nostra, alimentando l’incendio con altra benzina, le armi, non facciamo niente per circoscriverlo. Anzi. Era chiaro che dopo aver ceduto sistemi Samp-T all’Ucraina avremmo anche dovuto provvedere all’addestramento degli interessati, ma ciò non toglie che stiamo procedendo su una strada che renderà difficile, se non impossibile, riprendere le fila di una trattativa o recitare ruoli nella partita di pace.

Quali sono i rischi per il nostro Paese?

Il rischio è duplice. Innanzitutto continuiamo a gettare benzina sul fuoco fornendo armi ed energie a un altro Stato impegnato in guerra che rischia di diventare una never ending war, come l’Afghanistan, mentre dall’altro sottraiamo risorse preziose alla nostra difesa, un comparto già colpevolmente trascurato per decenni da un finto pacifismo che ora sembra essersi trasformato in un ultra-bellicismo trasversale a tutti i partiti. Poi c’è la progressiva erosione della nostra sovranità. Le armi e gli eserciti, infatti, sono prima ancora che strumenti di difesa presidi di indipendenza. Questa non può non soffrire se le nostre esigenze di difesa vengono subordinate a quelle di altri Paesi, non appartenenti alle nostre alleanze e impegnati per classiche rivendicazioni territoriali, come quelle di tutte le guerre, estranee agli interessi nazionali.

Il sostegno all’Ucraina viene letto come la necessità di aiutare Kiev a resistere ad una guerra di aggressione da parte della Russia, ai danni di uno Stato sovrano.

Ma quante guerre di aggressione ci sono state in questo “pacifico” dopoguerra? E quante ce ne sono tuttora nel mondo? Non mi sembra che siamo intervenuti in tutte le guerre a difesa degli aggrediti, o sbaglio? È la grande ipocrisia di questo conflitto del quale ci siamo accorti solo all’ultimo momento, mentre il fuoco ha covato sotto la cenere per almeno otto anni, dal 2014, nella nostra indifferenza. E qui si torna al problema della sovranità: stiamo sottraendo risorse, nemmeno il “virtuoso occidente. L’abbiamo già visto con la Libia dove per “disciplina di alleanza” abbiamo lasciato che venisse distrutto un paese col quale avevamo ottimi rapporti, ricevendone in cambio quell’immigrazione clandestina che addirittura si è trasformata in un ulteriore e paradossale terreno di scontro tra le nostre forze politiche. Mentre amici ed alleati ci lasciano bollire nel nostro brodo.

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ERA IL 15 DICEMBRE 2021 QUANDO...
(ANSA) - MOSCA, 17 DIC - La Russia ha inviato agli Usa e alla Nato un corposo 'trattato di pace', ciascuno di nove articoli, in cui articola le sue richieste per alleggerire le tensioni in Europa dell'est.
Il ministero degli Esteri russo (Mid) annuncia che il documento è stato consegnato alle parti il 15 dicembre.
Tra le misure proposte, anticipate da vari media russi, vi è la creazione di una "hotline" tra Mosca e la Nato, la promessa da parte degli Usa di "non espandere" ulteriormente la Nato e di "non accettare" al suo interno paesi che facevano parte dell'Unione Sovietica. (Fonte: ANSA, via Andrea Lucidi).

Se sopravvivremo a questa fase, magari sarà utile un domani interrogarci su quello che l'ha preceduta.

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