🏴 SCOZIA: SI DIMETTE A SORPRESA LEADER STURGEON
Dimissioni a sorpresa oggi per la first minister del governo locale della Scozia e leader del partito indipendentista dell'SNP, Nicola Sturgeon. ad anticiparle, prima di una conferenza stampa in programma ad Edimburgo, i media britannici. (Fonte: ANSA)
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Dimissioni a sorpresa oggi per la first minister del governo locale della Scozia e leader del partito indipendentista dell'SNP, Nicola Sturgeon. ad anticiparle, prima di una conferenza stampa in programma ad Edimburgo, i media britannici. (Fonte: ANSA)
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🇵🇰 PAKISTAN, KHAN: “GEN. BAIWA MI CHIESE DI CONDANNARE LA RUSSIA. MI RIFIUTAI CITANDO L’ESEMPIO DELL’INDIA”
Il deposto primo ministro pakistano, Imran Khan, ha affermato che l’ex capo dell’esercito, il generale Qamar Javed Bajwa, voleva che condannasse la Russia per l’invasione dell’Ucraina, ma l’allora premier non accettò citando l’esempio dell’India.
“Al mio ritorno dalla visita in Russia (un anno fa ero premier), il generale Bajwa mi ha chiesto di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. Gli ho detto che l’India, che è un alleato strategico degli Stati Uniti, rimane neutrale. Quindi, il Pakistan dovrebbe rimanere neutrale”, ha detto Khan parlando con studenti e studiosi di religione lunedì.
Il capo del Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) ha affermato che dopo il suo rifiuto, lo stesso Gen Bajwa ha condannato la Russia in un seminario sulla sicurezza per placare gli Stati Uniti.
Giustificando la sua visita in Russia, il 70enne Khan, estromesso dal potere con una mozione di sfiducia nell’aprile dello scorso anno, ha dichiarato: “Sono andato in Russia e ho convinto il presidente Vladimir Putin a dare grano e carburante al Pakistan a tariffe più convenienti come fornito all’India. Con il sostegno della Russia, l’India ha ridotto la sua inflazione dal 7,5% al 5,5%, ma il tasso di inflazione del Pakistan è salito dal 12% al 30%”.
La prima visita ufficiale di Khan a Mosca ha scatenato polemiche in patria poiché è avvenuta il giorno in cui il presidente Putin ha ordinato una “operazione militare speciale” contro l’Ucraina. L’ex giocatore di cricket diventato politico ha detto che Bajwa voleva che condannasse Putin per placare gli Stati Uniti. “Ma ho messo l’interesse del Pakistan al di sopra”, ha detto.
Khan ha detto anche di ritenere il generale Bajwa, il “protagonista principale” e responsabile della cospirazione che ha portato alla sua estromissione dal potere. “Bajwa è una fonte di tutte le crisi che affliggono il Pakistan oggi”, ha detto. (Fonte: Times of India)
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Il deposto primo ministro pakistano, Imran Khan, ha affermato che l’ex capo dell’esercito, il generale Qamar Javed Bajwa, voleva che condannasse la Russia per l’invasione dell’Ucraina, ma l’allora premier non accettò citando l’esempio dell’India.
“Al mio ritorno dalla visita in Russia (un anno fa ero premier), il generale Bajwa mi ha chiesto di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. Gli ho detto che l’India, che è un alleato strategico degli Stati Uniti, rimane neutrale. Quindi, il Pakistan dovrebbe rimanere neutrale”, ha detto Khan parlando con studenti e studiosi di religione lunedì.
Il capo del Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) ha affermato che dopo il suo rifiuto, lo stesso Gen Bajwa ha condannato la Russia in un seminario sulla sicurezza per placare gli Stati Uniti.
Giustificando la sua visita in Russia, il 70enne Khan, estromesso dal potere con una mozione di sfiducia nell’aprile dello scorso anno, ha dichiarato: “Sono andato in Russia e ho convinto il presidente Vladimir Putin a dare grano e carburante al Pakistan a tariffe più convenienti come fornito all’India. Con il sostegno della Russia, l’India ha ridotto la sua inflazione dal 7,5% al 5,5%, ma il tasso di inflazione del Pakistan è salito dal 12% al 30%”.
La prima visita ufficiale di Khan a Mosca ha scatenato polemiche in patria poiché è avvenuta il giorno in cui il presidente Putin ha ordinato una “operazione militare speciale” contro l’Ucraina. L’ex giocatore di cricket diventato politico ha detto che Bajwa voleva che condannasse Putin per placare gli Stati Uniti. “Ma ho messo l’interesse del Pakistan al di sopra”, ha detto.
Khan ha detto anche di ritenere il generale Bajwa, il “protagonista principale” e responsabile della cospirazione che ha portato alla sua estromissione dal potere. “Bajwa è una fonte di tutte le crisi che affliggono il Pakistan oggi”, ha detto. (Fonte: Times of India)
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The Times of India
Imran Khan says Gen Bajwa wanted him to condemn Russia, but he stayed 'neutral' citing India's example - Times of India
Pakistan News: Pakistan's ousted prime minister Imran Khan has claimed that former Army chief General Qamar Javed Bajwa wanted him to condemn Russia for invading Ukr
🇷🇺 RUSSIA PREPARA RIUNIONE SPECIALE DELL'ONU PER PARLARE DI NORDSTREAM
"La Russia sta preparando una riunione speciale al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere le esplosioni al gasdotto Nord Stream". Lo ha reso noto poco fa il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov.
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"La Russia sta preparando una riunione speciale al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere le esplosioni al gasdotto Nord Stream". Lo ha reso noto poco fa il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov.
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🇩🇪🇮🇹 L'APPELLO DEI DEPUTATI TEDESCHI ALL'ITALIA: “IL DECRETO ONG NON CONCORDA CON IL DIRITTO VIGENTE"
Insomma, prendeteli voi che altrimenti vengono da noi.
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Forwarded from Marco Cosentino
CONTESTO MANCANTE 🌺🌺🌺
La CMSi sul nuovo piano vaccinale: prima conoscere le evidenze, che fin qui non sono note, e poi discutere.
La CMSi sul nuovo piano vaccinale: prima conoscere le evidenze, che fin qui non sono note, e poi discutere.
BERLUSCONI E TUTTI GLI ALTRI IMPUTATI DEL RUBY TER ASSOLTI DALL'ACCUSA DI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI: "IL FATTO NON SUSSISTE". "RUBY NON È MAI ESISTITA" (Fonte: Repubblica)
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la Repubblica
Berlusconi e gli altri imputati del Ruby ter assolti dall'accusa di corruzione in atti giudiziari: "Le ragazze andavano indagate…
La settima sezione penale del tribunale ha deciso dopo solo due ore di camera di consiglio. Pesa la decisione di rendere inutilizzabili per il processo tutti i…
PROCEDURA D'INFRAZIONE CONTRO L'ITALIA DA PARTE DELL'UE: "IL REDDITO DI CITTADINANZA SIA DATO ANCHE AI RIFUGIATI" E AGLI STRANIERI APPENA ARRIVATI. L'OBBLIGO DI 10 ANNI DI RESIDENZA IN ITALIA È "DISCRIMINATORIO".
La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia perché il reddito di cittadinanza "non è in linea con il diritto dell'Unione"
Sotto tiro il requisito della residenza di 10 anni per beneficiare del reddito di cittadinanza che, secondo Bruxelles, "si qualifica come discriminazione indiretta in quanto è più probabile che i cittadini non italiani non soddisfino questo criterio". Inoltre, "il regime italiano di reddito minimo discrimina direttamente i beneficiari di protezione internazionale, che non possono beneficiare di tale beneficio, in violazione della direttiva 2011/95/Ue". (Fonte: Rep)
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La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia perché il reddito di cittadinanza "non è in linea con il diritto dell'Unione"
Sotto tiro il requisito della residenza di 10 anni per beneficiare del reddito di cittadinanza che, secondo Bruxelles, "si qualifica come discriminazione indiretta in quanto è più probabile che i cittadini non italiani non soddisfino questo criterio". Inoltre, "il regime italiano di reddito minimo discrimina direttamente i beneficiari di protezione internazionale, che non possono beneficiare di tale beneficio, in violazione della direttiva 2011/95/Ue". (Fonte: Rep)
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la Repubblica
Reddito di cittadinanza, la Commissione apre una procedura di infrazione: "Discrimina i non italiani"
Secondo l'esecutivo Ue il requisito dei 10 anni di residenza penalizzerebbe i cittadini stranieri e i beneficiari di protezione internazionale
PUENTE DI OPEN SMONTA PEZZO PER PEZZO L'ARTICOLO DEL PREMIO PULITZER HERSH CHE ADDOSSA LE RESPONSABILITÀ AGLI USA PER LA DISTRUZIONE DEL NORD STREAM 2: "TEORIA DEL COMPLOTTO" (Fonte: Open)
Per chi ha fretta: stiamo perculando Puente.
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🇮🇳🇬🇧 INDIA: LA PORTA DI SERVIZIO DA CUI FAR CONFLUIRE IL GREGGIO RUSSO IN GRAN BRETAGNA
I dati commerciali suggeriscono che gli acquirenti britannici di energia hanno aumentato le loro importazioni dalla più grande raffineria indiana, la quale a sua volta ha aumentato le importazioni di greggio dalla Russia. Come molti altri paesi occidentali, la Gran Bretagna continua a fare il gioco delle tre carte: con una mano mette le sanzioni, con l’altra le aggira.
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I dati commerciali suggeriscono che gli acquirenti britannici di energia hanno aumentato le loro importazioni dalla più grande raffineria indiana, la quale a sua volta ha aumentato le importazioni di greggio dalla Russia. Come molti altri paesi occidentali, la Gran Bretagna continua a fare il gioco delle tre carte: con una mano mette le sanzioni, con l’altra le aggira.
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INDIA: LA PORTA DI SERVIZIO DA CUI FAR CONFLUIRE IL GREGGIO RUSSO IN GRAN BRETAGNA
I dati commerciali suggeriscono che gli acquirenti britannici di energia hanno aumentato le loro importazioni dalla più grande raffineria…
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🇷🇺🇩🇪🇺🇸 LAVROV: "La Germania non è stata solo umiliata. È stata anche rimessa al suo posto".
Così il ministro degli esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov commentando il sabotaggio del Nord Stream ad opera degli Stati Uniti.
Peccato che nessuno gli abbia chiesto se ha letto il debunking di David Puente su Open. Uno story changer...
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Così il ministro degli esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov commentando il sabotaggio del Nord Stream ad opera degli Stati Uniti.
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SEYMOUR HERSH INTERVISTATO DA DEMOCRACY NOW
"Prima di far saltare in aria i gasdotti Nord Stream, la CIA ha consegnato una camera di decompressione per i sommozzatori alla nave norvegese. I sommozzatori erano addestrati ad immergersi in profondità, a un livello di 260 piedi (79 metri). I norvegesi hanno trovato il posto meno profondo del Mar Baltico, tra la Svezia e la Danimarca. E si sono addestrati lì. Le tubazioni dei gasdotti sono coperte con lastre di cemento. Quindi, è un lavoro difficile farle saltare in aria. La nave norvegese era un cacciasommergibili".
Così il giornalista investigativo Seymour Hersh intervistato da Democracy Now rispondendo alla domanda che cosa pensasse della smentita del governo norvegese riguardo al proprio coinvolgimento nell'operazione. Qui da 44.44 in poi.
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"Prima di far saltare in aria i gasdotti Nord Stream, la CIA ha consegnato una camera di decompressione per i sommozzatori alla nave norvegese. I sommozzatori erano addestrati ad immergersi in profondità, a un livello di 260 piedi (79 metri). I norvegesi hanno trovato il posto meno profondo del Mar Baltico, tra la Svezia e la Danimarca. E si sono addestrati lì. Le tubazioni dei gasdotti sono coperte con lastre di cemento. Quindi, è un lavoro difficile farle saltare in aria. La nave norvegese era un cacciasommergibili".
Così il giornalista investigativo Seymour Hersh intervistato da Democracy Now rispondendo alla domanda che cosa pensasse della smentita del governo norvegese riguardo al proprio coinvolgimento nell'operazione. Qui da 44.44 in poi.
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Democracy Now!
You turn to us for voices you won't hear anywhere else.
When the Nord Stream pipelines carrying natural gas from Russia to Germany were damaged last September, U.S. officials were quick to suggest Russia had bombed its own pipelines. But according to a new report by the legendary investigative journalist Seymour…
🇺🇲 IL WALL STREET JOURNAL CONSIGLIA DI SALTARE LA COLAZIONE PER RISPARMIARE (Fonte: Wsj)
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WSJ
To Save Money, Maybe You Should Skip Breakfast
Several breakfast staples saw sharp price increases due to a perfect storm of bad weather and disease outbreaks—and continued effects from Russia’s invasion of Ukraine.
Egg prices increased 8.5% in January from a month earlier and are up 70.1% over the past…
Egg prices increased 8.5% in January from a month earlier and are up 70.1% over the past…
🇮🇹 CRESCE IL CONSENSO CONTRO L'INVIO DI ARMI ALL'UCRAINA
Sondaggio EMG per Agorà RAI. In una sola settimana, si allarga di ben undici punti percentuali il divario tra chi non vuole mandare armi all'Ucraina e chi invece sostiene l'invio.
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Sondaggio EMG per Agorà RAI. In una sola settimana, si allarga di ben undici punti percentuali il divario tra chi non vuole mandare armi all'Ucraina e chi invece sostiene l'invio.
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🇺🇸 USA. IL SOSTEGNO DEGLI AMERICANI ALL’INVIO DI AIUTI ALL’UCRAINA SI ASSOTTIGLIA
Un nuovo sondaggio AP mostra che il sostegno degli americani all’invio di armi e assistenza economica all’Ucraina è diminuito dal 60% di maggio al 48% di oggi.
Secondo il sondaggio condotto dall’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, il 48% degli americani sostiene l’invio di armi in Ucraina, un calo significativo rispetto a maggio 2022, quando circa il 60% sosteneva l’invio di armi all’Ucraina. Il 29% nel nuovo sondaggio ha dichiarato di essere contrario all’invio di armi, mentre il 22% ha dichiarato di non sostenerlo o di opporsi.
Alla domanda sull’invio di fondi governativi direttamente in Ucraina, gli americani erano quasi equamente divisi, secondo il sondaggio. Il 37% ha dichiarato di sostenere l’invio di fondi, il 38% si è detto contrario e il 23% ha dichiarato di non essere né favorevole né contrario.
Solo il 19% degli americani nel sondaggio pubblicato mercoledì ha affermato di avere “grande fiducia” in Biden per affrontare la guerra in Ucraina, mentre il 37% ha riferito di avere abbastanza fiducia nel presidente e il 43% ha affermato di non averne quasi nessuna. Tra le file del partito, il 40 percento dei democratici ha affermato di avere una “grande fiducia” nella gestione di Biden, il 50 percento ha riferito di avere abbstanza fiducia in Biden e solo il 9 percento nessuna.
Più di tre quarti dei repubblicani hanno risposto di non avere quasi alcuna fiducia in Biden per gestire l’Ucraina. Inoltre, il 63% degli intervistati sostiene l’imposizione di sanzioni economiche alla Russia e il 55% sostiene l’accettazione di rifugiati ucraini negli Stati Uniti, entrambi in calo rispetto a maggio 2022. (Fonte: The Hill)
Benché si tratti di un livello ancora alto, è significativo che meno della metà degli americani sia oggi a favore, considerato che la guerra si combatte in Europa e i suoi effetti non sono percepiti direttamente come in Europa.
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Un nuovo sondaggio AP mostra che il sostegno degli americani all’invio di armi e assistenza economica all’Ucraina è diminuito dal 60% di maggio al 48% di oggi.
Secondo il sondaggio condotto dall’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, il 48% degli americani sostiene l’invio di armi in Ucraina, un calo significativo rispetto a maggio 2022, quando circa il 60% sosteneva l’invio di armi all’Ucraina. Il 29% nel nuovo sondaggio ha dichiarato di essere contrario all’invio di armi, mentre il 22% ha dichiarato di non sostenerlo o di opporsi.
Alla domanda sull’invio di fondi governativi direttamente in Ucraina, gli americani erano quasi equamente divisi, secondo il sondaggio. Il 37% ha dichiarato di sostenere l’invio di fondi, il 38% si è detto contrario e il 23% ha dichiarato di non essere né favorevole né contrario.
Solo il 19% degli americani nel sondaggio pubblicato mercoledì ha affermato di avere “grande fiducia” in Biden per affrontare la guerra in Ucraina, mentre il 37% ha riferito di avere abbastanza fiducia nel presidente e il 43% ha affermato di non averne quasi nessuna. Tra le file del partito, il 40 percento dei democratici ha affermato di avere una “grande fiducia” nella gestione di Biden, il 50 percento ha riferito di avere abbstanza fiducia in Biden e solo il 9 percento nessuna.
Più di tre quarti dei repubblicani hanno risposto di non avere quasi alcuna fiducia in Biden per gestire l’Ucraina. Inoltre, il 63% degli intervistati sostiene l’imposizione di sanzioni economiche alla Russia e il 55% sostiene l’accettazione di rifugiati ucraini negli Stati Uniti, entrambi in calo rispetto a maggio 2022. (Fonte: The Hill)
Benché si tratti di un livello ancora alto, è significativo che meno della metà degli americani sia oggi a favore, considerato che la guerra si combatte in Europa e i suoi effetti non sono percepiti direttamente come in Europa.
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The Hill
Americans’ support for Ukraine aid slips in new poll
A new poll shows that Americans’ support for sending weapons and economic assistance to Ukraine has dropped since the onset of Russia’s invasion of the country last year. According to t…
🇪🇺 UE. NIENTE ACCORDO SU NUOVO PACCHETTO DI SANZIONI
Gli ambasciatori UE non sono riusciti a trovare un accordo su un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, riferisce Politico. Secondo la testata, sono sorte polemiche sul divieto di importazione di gomma sintetica russa. Italia e Germania erano contrarie, la Polonia era favorevole.
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Gli ambasciatori UE non sono riusciti a trovare un accordo su un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, riferisce Politico. Secondo la testata, sono sorte polemiche sul divieto di importazione di gomma sintetica russa. Italia e Germania erano contrarie, la Polonia era favorevole.
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CRIPTO SUGLI SCUDI
Bitcoin aumenta dell′11% ed Ethereum dell'8% nonostante la repressione degli Stati Uniti. Il mercato delle criptovalute guadagna $ 84 miliardi di valore in 24 ore, nonostante continuino le enormi difficoltà degli exchange e si moltiplichino le normative atte a stoppate le crypto e/o disincentivarle. "Segno che il mercato non ascolta più le notizie negative". (Fonte: CNBC)
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Bitcoin aumenta dell′11% ed Ethereum dell'8% nonostante la repressione degli Stati Uniti. Il mercato delle criptovalute guadagna $ 84 miliardi di valore in 24 ore, nonostante continuino le enormi difficoltà degli exchange e si moltiplichino le normative atte a stoppate le crypto e/o disincentivarle. "Segno che il mercato non ascolta più le notizie negative". (Fonte: CNBC)
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CNBC
Bitcoin rises despite U.S. crackdown, as crypto market gains $84 billion in value
Bitcoin rose to its highest level since August, as the market shrugged off a tougher regulatory stance from U.S. regulators.
🇭🇷 CROAZIA, SCOSSA DI MAGNITUDO 5.5, AVVERTITA ANCHE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA
Una forte scossa registrata in Croazia, a 21 chilometri da distanza dalla città di Fiume, ed è stata avvertita anche in Italia, a Trieste.
Lo rende noto la Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia. Nel capoluogo friulano diverse persone hanno lasciato gli edifici e si sono riversate in strada.
Secondo le rilevazioni preliminari regionali, il sisma si è verificato alle 10.47 del mattino. (Fonte: RAI News)
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Una forte scossa registrata in Croazia, a 21 chilometri da distanza dalla città di Fiume, ed è stata avvertita anche in Italia, a Trieste.
Lo rende noto la Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia. Nel capoluogo friulano diverse persone hanno lasciato gli edifici e si sono riversate in strada.
Secondo le rilevazioni preliminari regionali, il sisma si è verificato alle 10.47 del mattino. (Fonte: RAI News)
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RaiNews
Scossa di magnitudo 4.8 in Croazia, avvertita anche in Friuli-Venezia Giulia. Nessun ferito
Il sisma con epicentro a 21 chilometri dalla città di Fiume. "Sembrava come se un camion fosse passato sopra la nostra casa", "Breve ma forte, la casa ha tremato", alcune delle testimonianze. Paura e gente scesa in strada a Trieste
🇪🇺 QATARGATE, LA MACCHIA SI ALLARGA E ATTINGE ALESSANDRA MORETTI
Secondo Politico, l’indagine del Belgio sul traffico di influenza da parte del Qatar e del Marocco nel Parlamento europeo si sta allargando ed è arrivata a toccare le europarlamentari Maria Arena e Alessandra Moretti (PD). Per ora, tuttavia, non risultano capi di imputazione a loro carico. L’Arena non commenta, la Moretti nega le accuse.
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Secondo Politico, l’indagine del Belgio sul traffico di influenza da parte del Qatar e del Marocco nel Parlamento europeo si sta allargando ed è arrivata a toccare le europarlamentari Maria Arena e Alessandra Moretti (PD). Per ora, tuttavia, non risultano capi di imputazione a loro carico. L’Arena non commenta, la Moretti nega le accuse.
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QATARGATE, LA MACCHIA SI ALLARGA E ATTINGE ALESSANDRA MORETTI
Secondo Politico, l’indagine del Belgio sul traffico di influenza da parte del Qatar e del Marocco nel Parlamento europeo si sta allargando…
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
L'articolo di Elisabetta Frezza oggi su La verità. L'aspetto più grottesco sono i professionisti della scuola che applaudono al progetto Scuola 4.0 inserito nel PNRR quando il cuore del progetto stesso è la graduale sostituzione dell'insegnamento umano con le intelligenze artificiali. Tutto perfettamente coerente con i nostri tempi.
Adalberto Gianuario.
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NASCE L'ISTITUTO ITALIA BRICS
Fra le poche buone notizie di questo periodo possiamo annoverare senza dubbio la nascita dell'Istituto Italia BRICS, associazione finalizzata allo studio, all’analisi e alla divulgazione delle questioni relative ai rapporti internazionali ed in particolare agli aspetti politici, strategici, economici e culturali riguardanti i Paesi BRICS – Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica – e il Movimento dei Paesi non Allineati.
L’istituto si avvale della collaborazione di istituzioni internazionali, associazioni, enti ed organismi pubblici e privati, italiani o esteri, che promuovono attività analoghe.
Nel Comitato Scientifico, personalità di grande rilievo come Demostenes Floros, Fabio Massimo Parenti e Pino Arlacchi.
Qui il loro neonato canale Telegram: https://t.me/italiabrics
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Fra le poche buone notizie di questo periodo possiamo annoverare senza dubbio la nascita dell'Istituto Italia BRICS, associazione finalizzata allo studio, all’analisi e alla divulgazione delle questioni relative ai rapporti internazionali ed in particolare agli aspetti politici, strategici, economici e culturali riguardanti i Paesi BRICS – Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica – e il Movimento dei Paesi non Allineati.
L’istituto si avvale della collaborazione di istituzioni internazionali, associazioni, enti ed organismi pubblici e privati, italiani o esteri, che promuovono attività analoghe.
Nel Comitato Scientifico, personalità di grande rilievo come Demostenes Floros, Fabio Massimo Parenti e Pino Arlacchi.
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QUESTO POMERIGGIO A CAGLIARI SI PARLA DI ITALIA E DI EUROPA
I Trattatti UE sono compatibili con il nucleo dei principi fondamentali della Costituzione Italiana? Quale futuro per la democrazia nei Paesi occidentali?
Se ne parlerà questo pomeriggio a Cagliari, a partire dalle 16:30 presso la Mediateca del Mediterraneo, con tre importanti ospiti: Stefano D'Andrea, autore del volume L'Italia nell'Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo illuminato; Omar Chessa, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Sassari; Valeria Soru, analista economica, e Giuseppe Masala, scrittore e redattore di Giubbe Rosse e L'AntiDiplomatico.
L'evento, a cura del Club Modellismo Storico Cagliari, si svolge con il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e in collaborazione con la Fondazione di Sardegna, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e la MEM-Mediateca del Mediterraneo.
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I Trattatti UE sono compatibili con il nucleo dei principi fondamentali della Costituzione Italiana? Quale futuro per la democrazia nei Paesi occidentali?
Se ne parlerà questo pomeriggio a Cagliari, a partire dalle 16:30 presso la Mediateca del Mediterraneo, con tre importanti ospiti: Stefano D'Andrea, autore del volume L'Italia nell'Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo illuminato; Omar Chessa, ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Sassari; Valeria Soru, analista economica, e Giuseppe Masala, scrittore e redattore di Giubbe Rosse e L'AntiDiplomatico.
L'evento, a cura del Club Modellismo Storico Cagliari, si svolge con il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e in collaborazione con la Fondazione di Sardegna, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e la MEM-Mediateca del Mediterraneo.
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