CRIPTOVALUTE: TUTTE LE TRANSAZIONI SARANNO ORA SEGNALATE AL FISCO (L'OBBLIGO CADE IN CAPO AI FORNITORI DI CRIPTOVALUTE), LO PREVEDONO LE NORME DELL'UE. (Fonte: Corriere)
Sostanzialmente, soltanto le crypto decentralizzate come Bitcoin potranno "sfuggire", in quanto non esiste fornitore in sé, a meno che la norma non interpreti i miner come fornitori (il ché, potrebbe succedere).
Diciamo che ora le cose si complicano non poco per le cryptovalute e, chi ci segue, sa benissimo che lo avevamo ampiamente previsto (prendendoci notevoli critiche, ma tant'è).
Vedremo se ci saranno novità e ci studieremo la normativa (e se dovremo fare rettifiche)
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🇺🇸🇷🇺🇹🇷 È in corso ad Istanbul un incontro tra diplomatici degli Stati Uniti e della Russia.
Lo riferisce l'agenzia Tass. (via Angelo Gambella)
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🇮🇹 ELEZIONI REGIONALI IN LOMBARDIA E LAZIO - Si voterà domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023. (Fonte: drb)
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🇺🇸 USA. LA SENATRICE DEMOCRATICA KYRSTEN SINEMA LASCIA IL PARTITO E SI REGISTRA COME INDIPENDENTE
La senatrice democratica Kyrsten Sinema dell'Arizona ha dichiarato che lascerà il Partito Democratico e si registrerà come indipendente, una decisione che complica il già risicato controllo dei Democratici sul Senato degli Stati Uniti.
"Mi sono unita al numero crescente di elettori dell'Arizona che rifiutano la politica dei partiti dichiarando la mia indipendenza dall'obsoleto sistema bipartisan di Washington", ha scritto in un articolo di opinione sull'Arizona Republic. "Mi sono registrata come indipendente dell'Arizona."
La notizia ha scosso Washington pochi giorni dopo che i Democratici hanno vinto il loro 51esimo seggio al Senato dopo aver vinto un ballottaggio in Georgia. La signora Sinema a volte aveva imposto modifiche alle politiche dei principali partiti e aveva subito critiche regolari da parte degli attivisti democratici.
La signora Sinema è stata eletta al Senato nel 2018 dopo aver prestato servizio nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e nella legislatura statale dell'Arizona. È stata la prima democratica a vincere lo stato in 30 anni. Ma le sue posizioni sulle principali priorità democratiche avevano sollevato la possibilità di uno sfidante primario. (Fonte: Wall Street Journal)
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La senatrice democratica Kyrsten Sinema dell'Arizona ha dichiarato che lascerà il Partito Democratico e si registrerà come indipendente, una decisione che complica il già risicato controllo dei Democratici sul Senato degli Stati Uniti.
"Mi sono unita al numero crescente di elettori dell'Arizona che rifiutano la politica dei partiti dichiarando la mia indipendenza dall'obsoleto sistema bipartisan di Washington", ha scritto in un articolo di opinione sull'Arizona Republic. "Mi sono registrata come indipendente dell'Arizona."
La notizia ha scosso Washington pochi giorni dopo che i Democratici hanno vinto il loro 51esimo seggio al Senato dopo aver vinto un ballottaggio in Georgia. La signora Sinema a volte aveva imposto modifiche alle politiche dei principali partiti e aveva subito critiche regolari da parte degli attivisti democratici.
La signora Sinema è stata eletta al Senato nel 2018 dopo aver prestato servizio nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e nella legislatura statale dell'Arizona. È stata la prima democratica a vincere lo stato in 30 anni. Ma le sue posizioni sulle principali priorità democratiche avevano sollevato la possibilità di uno sfidante primario. (Fonte: Wall Street Journal)
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WSJ
Kyrsten Sinema Switches to Independent, Complicates Democratic Control of Senate
The move by the Arizona senator, a pivotal centrist who has helped broker bipartisan deals and forced changes to major pieces of President Biden’s agenda, complicates Democrats’ narrow control of the chamber.
Forwarded from Marco Cosentino
LA SOLUZIONE 🌺🌺🌺
Corre oggi sui social un'intervista rilasciata dal presidente della Corte Costituzionale a proposito delle ultime decisioni assunte dalla Corte. Non interessa qui opinare sull'opportunità dell'intervista mentre di certe decisioni non sono ancora note le motivazioni, colpisce tuttavia l'inedita soluzione proposta ai conflitti di interessi dei membri della Consulta, conflitti per nulla negati: "Si tratta di esperienze che chi diviene diviene giudice costituzionale è perfettamente in grado di separare dal ruolo che va a ricoprire, senza disperdere le competenze acquisite in ambienti molteplici. Ciascuno porta con sé un passato formatosi altrove, che si fonde con quello degli altri per confluire in una decisione collegiale di tipo tecnico. Di qui nasce l’autorevolezza della Corte quale organo di garanzia, che afferma la sua indipendenza con motivazioni rigorose e coerenti con i propri precedenti" [neretto mio] Competenze acquisite inevitabilmente nel passato di ciascuno che conferiscono maggiore autorevolezza al presente. Una soluzione di grande efficacia ed eleganza: sei nel comitato scientifico che decide sull'autorizzazione di un medicinale prodotto dalla multinazionale da cui dipendevi in passato? Chi meglio di te conosce l'azienda e può testimoniare della sua credibilità e impegno etico? Vuoi esser commissario d'esame o di concorso di tuo figlio? Chi lo conosce meglio di te che lo hai cresciuto? Vuoi non essere "perfettamente in grado" di separare esperienze e ruoli? Ora, facile ironia a parte, la gestione dei conflitti di interesse è complessa, ancor più complesso è il ruolo della Consulta, istituto che pochi paesi hanno e che in Italia ha una composizione evidentemente connessa a governi e presidenti della repubblica (altre composizioni furono proposte in origine ma bocciate forse proprio per la maggiore autonomia prospettata), ma proprio per questo converrebbe non rimuovere dalla discussione con troppa disinvoltura un tema così cruciale.
Corre oggi sui social un'intervista rilasciata dal presidente della Corte Costituzionale a proposito delle ultime decisioni assunte dalla Corte. Non interessa qui opinare sull'opportunità dell'intervista mentre di certe decisioni non sono ancora note le motivazioni, colpisce tuttavia l'inedita soluzione proposta ai conflitti di interessi dei membri della Consulta, conflitti per nulla negati: "Si tratta di esperienze che chi diviene diviene giudice costituzionale è perfettamente in grado di separare dal ruolo che va a ricoprire, senza disperdere le competenze acquisite in ambienti molteplici. Ciascuno porta con sé un passato formatosi altrove, che si fonde con quello degli altri per confluire in una decisione collegiale di tipo tecnico. Di qui nasce l’autorevolezza della Corte quale organo di garanzia, che afferma la sua indipendenza con motivazioni rigorose e coerenti con i propri precedenti" [neretto mio] Competenze acquisite inevitabilmente nel passato di ciascuno che conferiscono maggiore autorevolezza al presente. Una soluzione di grande efficacia ed eleganza: sei nel comitato scientifico che decide sull'autorizzazione di un medicinale prodotto dalla multinazionale da cui dipendevi in passato? Chi meglio di te conosce l'azienda e può testimoniare della sua credibilità e impegno etico? Vuoi esser commissario d'esame o di concorso di tuo figlio? Chi lo conosce meglio di te che lo hai cresciuto? Vuoi non essere "perfettamente in grado" di separare esperienze e ruoli? Ora, facile ironia a parte, la gestione dei conflitti di interesse è complessa, ancor più complesso è il ruolo della Consulta, istituto che pochi paesi hanno e che in Italia ha una composizione evidentemente connessa a governi e presidenti della repubblica (altre composizioni furono proposte in origine ma bocciate forse proprio per la maggiore autonomia prospettata), ma proprio per questo converrebbe non rimuovere dalla discussione con troppa disinvoltura un tema così cruciale.
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Obbligo vaccinale, Silvana Sciarra (Presidente Corte Costituzionale): "Abbiamo seguito la scienza. Scelta condivisa"
La Presidente della Consulta sull'obbligo vaccinale per il covid. "Non irragionevole scelta del legislatore". "Diritto Europeo va rispettato per dare una spinta unificante agli Stati me...
🇧🇪🇶🇦 CORRUZIONE DAL QATAR. INDAGATI QUATTRO ITALIANI TRA CUI L'EX EURODEPUTATO PANZERI. SEQUESTRATI 500 MILA EURO
L'ex europarlamentare Antonio Panzeri e l'attuale segretario generale dell'organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini sono tra le persone fermate oggi a Bruxelles dalla polizia nell'ambito di un'inchiesta per sospetta corruzione. Lo ha reso noto il quotidiano francofono Le Soir. Secondo le informazioni raccolte dagli inquirenti, si sospetta che un Paese del Golfo abbia tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo.
Secondo Le Soir, il Paese in questione sarebbe il Qatar, dove si stanno svolgendo i mondiali di calcio. La polizia belga ha lanciato un'ondata di perquisizioni e arresti propria questa mattina, a seguito di un'inchiesta aperta a metà luglio 2022 su una presunta organizzazione criminale, infiltrata nel cuore del Parlamento europeo. (Fonte: Il Gazzettino)
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L'ex europarlamentare Antonio Panzeri e l'attuale segretario generale dell'organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini sono tra le persone fermate oggi a Bruxelles dalla polizia nell'ambito di un'inchiesta per sospetta corruzione. Lo ha reso noto il quotidiano francofono Le Soir. Secondo le informazioni raccolte dagli inquirenti, si sospetta che un Paese del Golfo abbia tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo.
Secondo Le Soir, il Paese in questione sarebbe il Qatar, dove si stanno svolgendo i mondiali di calcio. La polizia belga ha lanciato un'ondata di perquisizioni e arresti propria questa mattina, a seguito di un'inchiesta aperta a metà luglio 2022 su una presunta organizzazione criminale, infiltrata nel cuore del Parlamento europeo. (Fonte: Il Gazzettino)
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Il Gazzettino
Corruzione Qatar, indagata la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili. Coinvolti 4 italiani tra cui il friulano Luca Visentini.…
L'ex europarlamentare Antonio Panzeri e l'attuale segretario generale dell'organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini, sindacalista nato a Udine, sono tra le persone...
🇷🇺🇮🇳 La Russia accoglie con favore la decisione dell'India di non rispettare il price cap sul petrolio. Russia e India potranno collaborare nella costruzione di navi. Lo ha detto il vice primo ministro Novak. (Via Giovanni Staunovo)
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🇷🇺🇩🇪 PUTIN E MERKEL
Vladimir Putin sulle parole della Merkel (in sostanza: gli Accordi di Minsk hanno permesso all'Ucraina di rafforzarsi, ndr): "Sono una grande delusione, non me lo sarei mai aspettato dall'ex cancelliera della Germania. La Russia avrebbe dovuto cominciare prima l'operazione in Ucraina ma pensavamo di trovare una soluzione nell'ambito di Minsk-2. Le parole della Merkel dimostrano che nessuno, nemmeno l'Europa, aveva la minima intenzione di rispettare gli Accordi, tutto ciò che volevano era riempire l'Ucraina di armi". (via Lettera da Mosca)
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Vladimir Putin sulle parole della Merkel (in sostanza: gli Accordi di Minsk hanno permesso all'Ucraina di rafforzarsi, ndr): "Sono una grande delusione, non me lo sarei mai aspettato dall'ex cancelliera della Germania. La Russia avrebbe dovuto cominciare prima l'operazione in Ucraina ma pensavamo di trovare una soluzione nell'ambito di Minsk-2. Le parole della Merkel dimostrano che nessuno, nemmeno l'Europa, aveva la minima intenzione di rispettare gli Accordi, tutto ciò che volevano era riempire l'Ucraina di armi". (via Lettera da Mosca)
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🇷🇸🇽🇰 AGGIORNAMENTO KOSOVO
Per comprendere lo stato dell'informazione in Italia basta osservare la copertura fornita dai principali quotidiani nazionali a quanto sta accadendo nei Balcani: inesistente.
La Serbia valuta l'invio di soldati nel Image distretto di Mitrovica. Traduco: si prepara ad uno scontro diretto con le forze del Kosovo.
Il presidente serbo Vucic ha trascorso la notte e le prime ore del giorno con il ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate. Sintesi dell'incontro: "Non c'è
resa".
Poco fa la premier di Belgrado, Ana Brnabic, ha dichiarato che la Serbia "ha il diritto e l'intenzione di inviare un certo numero di truppe" nel territorio kosovaro.
Ora qualcuno potrebbe dire: "Ma a noi cosa importa dei Balcani?". Potrei capire l'appunto, se non fosse per un piccolo dettaglio: ci sono centinaia di ragazzi e ragazze italiane che rischiano di trovarsi in breve tempo tra due fuochi. Sono i soldati della missione NATO Kfor, guidati dal generale Ristuccia, uno dei pochi ad aver compreso la gravità della situazione, ad aver messo in guardia nelle scorse ore dalle conseguenze di un'escalation di tensione che non accenna a placarsi.
Secondo la Serbia proprio "la Kfor non sta facendo il suo lavoro e i serbi in Kosovo non possono sentirsi al sicuro. Le loro vite sono in pericolo".
Si capisce bene perché in queste ore sia in atto un fortissimo pressing da parte di Unione Europea e Paesi NATO (si legga alla voce USA) per vedere di eliminare la spada di Damocle che pende minacciosa sulle teste dei cittadini balcanici: le elezioni locali anticipate del 18 dicembre, convocate dal Kosovo per la sostituzione dei sindaci nei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba (Zubin Potok, Zvecan, Leposavic e settore nord di Kosovska Mitrovica), dopo le recenti dimissioni in massa di tutti i rappresentanti serbi nelle istituzioni kosovare.
Tenere quelle elezioni tra 9 giorni, con la tensione esacerbata dal dispiegamento di agenti di polizia kosovari a Mitrovica Nord nella tarda serata di ieri, con le istituzioni serbe che lamentano l'irruzione delle forze Kfor in un asilo mentre i bimbi dormivano (in realtà la missione NATO si è scusata: una pattuglia ha imboccato accidentalmente un vicolo cieco ed è entrata nel cortile della scuola materna per fare un'inversione di marcia, da qui l'allarme dei genitori, con le barriere linguistiche che non aiutano a rasserenare gli animi), insomma, con un clima del genere, buon senso suggerirebbe di evitare nuovi motivi di tensione. Basta una scintilla per far nascere un incendio che lambirebbe anche l'Italia. Ma qui i giornali preferiscono dare spazio ad altri temi. Non chiedetemi il motivo.
Ps: oggi a Pristina si osserva una maggiore presenza di carabinieri italiani e personale della missione europea Eulex in corrispondenza del ponte sul fiume Ibar, che separa il settore nord di Mitrovica abitato dai serbi da quello sud con popolazione di etnia albanese. I media locali descrivono la città "calma ma tesa".
Definizione migliore per i Balcani non esiste. (Fonte: Dario D'Angelo)
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Per comprendere lo stato dell'informazione in Italia basta osservare la copertura fornita dai principali quotidiani nazionali a quanto sta accadendo nei Balcani: inesistente.
La Serbia valuta l'invio di soldati nel Image distretto di Mitrovica. Traduco: si prepara ad uno scontro diretto con le forze del Kosovo.
Il presidente serbo Vucic ha trascorso la notte e le prime ore del giorno con il ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate. Sintesi dell'incontro: "Non c'è
resa".
Poco fa la premier di Belgrado, Ana Brnabic, ha dichiarato che la Serbia "ha il diritto e l'intenzione di inviare un certo numero di truppe" nel territorio kosovaro.
Ora qualcuno potrebbe dire: "Ma a noi cosa importa dei Balcani?". Potrei capire l'appunto, se non fosse per un piccolo dettaglio: ci sono centinaia di ragazzi e ragazze italiane che rischiano di trovarsi in breve tempo tra due fuochi. Sono i soldati della missione NATO Kfor, guidati dal generale Ristuccia, uno dei pochi ad aver compreso la gravità della situazione, ad aver messo in guardia nelle scorse ore dalle conseguenze di un'escalation di tensione che non accenna a placarsi.
Secondo la Serbia proprio "la Kfor non sta facendo il suo lavoro e i serbi in Kosovo non possono sentirsi al sicuro. Le loro vite sono in pericolo".
Si capisce bene perché in queste ore sia in atto un fortissimo pressing da parte di Unione Europea e Paesi NATO (si legga alla voce USA) per vedere di eliminare la spada di Damocle che pende minacciosa sulle teste dei cittadini balcanici: le elezioni locali anticipate del 18 dicembre, convocate dal Kosovo per la sostituzione dei sindaci nei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba (Zubin Potok, Zvecan, Leposavic e settore nord di Kosovska Mitrovica), dopo le recenti dimissioni in massa di tutti i rappresentanti serbi nelle istituzioni kosovare.
Tenere quelle elezioni tra 9 giorni, con la tensione esacerbata dal dispiegamento di agenti di polizia kosovari a Mitrovica Nord nella tarda serata di ieri, con le istituzioni serbe che lamentano l'irruzione delle forze Kfor in un asilo mentre i bimbi dormivano (in realtà la missione NATO si è scusata: una pattuglia ha imboccato accidentalmente un vicolo cieco ed è entrata nel cortile della scuola materna per fare un'inversione di marcia, da qui l'allarme dei genitori, con le barriere linguistiche che non aiutano a rasserenare gli animi), insomma, con un clima del genere, buon senso suggerirebbe di evitare nuovi motivi di tensione. Basta una scintilla per far nascere un incendio che lambirebbe anche l'Italia. Ma qui i giornali preferiscono dare spazio ad altri temi. Non chiedetemi il motivo.
Ps: oggi a Pristina si osserva una maggiore presenza di carabinieri italiani e personale della missione europea Eulex in corrispondenza del ponte sul fiume Ibar, che separa il settore nord di Mitrovica abitato dai serbi da quello sud con popolazione di etnia albanese. I media locali descrivono la città "calma ma tesa".
Definizione migliore per i Balcani non esiste. (Fonte: Dario D'Angelo)
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OBBLIGO E BOOSTER: PER LA CMSi I DATI DELL'ISS SMENTISCONO LA SENTENZA DELLA CONSULTA
Dopo aver analizzato i dati ufficiali dell'ISS i ricercatori della Commissione Medico-Scientifica Indipendente vogliono vederci chiaro: ancora troppi dubbi sull'efficacia complessiva e sugli effetti avversi. Preoccupa inoltre l'anomala tendenza all'aumento della mortalità in tutte le fasce d'età. I dettagli nell'ultimo pezzo di Francesco Servadio. (Fonte: bgs)
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Dopo aver analizzato i dati ufficiali dell'ISS i ricercatori della Commissione Medico-Scientifica Indipendente vogliono vederci chiaro: ancora troppi dubbi sull'efficacia complessiva e sugli effetti avversi. Preoccupa inoltre l'anomala tendenza all'aumento della mortalità in tutte le fasce d'età. I dettagli nell'ultimo pezzo di Francesco Servadio. (Fonte: bgs)
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Obbligo vaccinale e booster: per la CMSi i dati dell’ISS smentiscono la sentenza della Consulta – BGS News – Buongiorno Südtirol
Quotidiano indipendente dell'Alto Adige – Südtirol
Forwarded from OVALmedia | Italiano
LOST PARADISE #4 | Prof. Joseph Tritto
LIVELLI DI IMPURITA' NEI "VACCINI".
Ascoltate bene perché ancora nessuno lo aveva detto così:
scoprirete qual è il grado di impurità dei "vaccini" e come hanno fatto a farli approvare nonostante fossero completamente fuori dai parametri dei farmaci europei. In questo episodio si gettano le basi per muovere azioni legali contro il vertice dell'UE. Tutto ciò desunto dal contratto che si trova anche su internet tra Pfizer e UE.
VEDERE LA PUNTATA, se vi piace il nostro lavoro fatelo continuare con una DONAZIONE
LIVELLI DI IMPURITA' NEI "VACCINI".
Ascoltate bene perché ancora nessuno lo aveva detto così:
scoprirete qual è il grado di impurità dei "vaccini" e come hanno fatto a farli approvare nonostante fossero completamente fuori dai parametri dei farmaci europei. In questo episodio si gettano le basi per muovere azioni legali contro il vertice dell'UE. Tutto ciò desunto dal contratto che si trova anche su internet tra Pfizer e UE.
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Media is too big
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JAY BHATTACHARYA PARLA DOPO LA NOTIZIA DELLO SHADOW BAN DI TWITTER
Jay Bhattacharya di Stanford, sottoposto a shadow ban da Twitter, discute le ramificazioni della censura: "Sopprimendo la discussione scientifica, Twitter ha danneggiato la scienza, danneggiato i bambini e danneggiato il pubblico americano". (Fonte: FOX News)
Piccole soddisfazioni, che purtroppo non possono più cambiare la storia né i danni indelebili lasciati da tre anni di follia lockdownista e vaccinista, in cui la vera discussione scientifica è stata uccisa a colpi di censura e sostituita da attori da talk show.
No, noi non dimentichiamo. Non contate su di noi per il perdono.
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Jay Bhattacharya di Stanford, sottoposto a shadow ban da Twitter, discute le ramificazioni della censura: "Sopprimendo la discussione scientifica, Twitter ha danneggiato la scienza, danneggiato i bambini e danneggiato il pubblico americano". (Fonte: FOX News)
Piccole soddisfazioni, che purtroppo non possono più cambiare la storia né i danni indelebili lasciati da tre anni di follia lockdownista e vaccinista, in cui la vera discussione scientifica è stata uccisa a colpi di censura e sostituita da attori da talk show.
No, noi non dimentichiamo. Non contate su di noi per il perdono.
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CRAC CRIPTOVALUTE, INVESTITORI FANTASMA E MILIONI DI EURO IN NERO RICICLATI E SCOMPARSI: I KILLER DELLA MAFIA A DUBAI DAI BROKER
E Dubai è una delle strade battute. È quanto hanno fatto uomini della malavita, legati a clan camorristici campani, che hanno raggiunto Christian Visentin a Dubai. Con le minacce si sarebbero fatti restituire quanto investito. (Fonte: IlGazzettino)
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E Dubai è una delle strade battute. È quanto hanno fatto uomini della malavita, legati a clan camorristici campani, che hanno raggiunto Christian Visentin a Dubai. Con le minacce si sarebbero fatti restituire quanto investito. (Fonte: IlGazzettino)
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Il Gazzettino
Crac criptovalute, investitori fantasma e milioni di euro in nero riciclati e scomparsi: i killer della mafia a Dubai dai broker
SILEA - Stanchi di promesse che non si traducono in fatti, i risparmiatori della New Financial Technology vogliono risolvere la questione senza ricorrere alle vie legali. Vogliono, cioè, andare a...
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🇺🇲 IL GOVERNATORE DELLA FLORIDA DESANTIS PREVEDE DI RITENERE I PRODUTTORI "RESPONSABILI" PER I GRAVI EFFETTI COLLATERALI E LESIONI CAUSATI DAI VACCINI COVID.
"Hanno detto che non ci sono stati effetti collaterali e sappiamo che ce ne sono stati, molti".
"Abbiamo visto un aumento dell'86% dei problemi cardiaci nelle persone di età compresa tra 18 e 39 anni" (Fonte: DeSantis)
Grazie a chi ha ancora coraggio, grazie a chi lo ha votato.
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"Hanno detto che non ci sono stati effetti collaterali e sappiamo che ce ne sono stati, molti".
"Abbiamo visto un aumento dell'86% dei problemi cardiaci nelle persone di età compresa tra 18 e 39 anni" (Fonte: DeSantis)
Grazie a chi ha ancora coraggio, grazie a chi lo ha votato.
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🇹🇷 BOSFORO - Il numero di petroliere FERME nello stretto del Bosforo e dei Dardanelli in attesa di entrare nelle acque turche è salito a 28 a partire da venerdì, rispetto alle 20 di lunedì. (Fonte: OilRegistry, screenshot: Marine Traffic)
Price cap: solo cose belle...
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"Molti dovranno indebitarsi".
Prima tagliano 38 miliardi dalla sanità. Poi, per salvare la sanità, chiedono che l'Italia contragga un prestito che è un debito privilegiato con una legge estera.
La logica secondo Calenda e il Terzo Polo.
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Prima tagliano 38 miliardi dalla sanità. Poi, per salvare la sanità, chiedono che l'Italia contragga un prestito che è un debito privilegiato con una legge estera.
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GRANT WAHL, 48 ANNI, GIORNALISTA AMERICANO, È COLLASSATO DURANTE ARGENTINA-OLANDA AI MONDIALI. ERA ENTRATO ALLO STADIO CON UNA MAGLIA ARCOBALENO (Fonte: Corriere)
Pizza al gusto locale?
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🇮🇳 INDIA CONFERMA CHE ACQUISTERÀ PETROLIO RUSSO
Rispondendo alla domanda se l'India si allineerà al price cap del G7/UE sul petrolio russo, il ministro del petrolio indiano ha risposto: "Compreremo petrolio dalla Russia, compreremo ovunque".
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GRAZIE A INNUMEREVOLI DOSI ANTICOVID È POSITIVO AL COVID E HA RINVIATO TUTTI GLI IMPEGNI.
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Bruxelles: le immagini della festa dopo la qualificazione del Marocco per le semifinali della Coppa del mondo.
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THE TWITTER FILES III: “La rimozione di Donald Trump. Parte prima: ottobre 2020-6 gennaio 2021”
di Redazione
Quella che segue è la traduzione integrale del secondo thread di Matt Taibbi, nonché terza parte dei TwitterFiles. Questo nuovo capitolo si concentra sulle comunicazioni interne avvenute tra i funzionari di alto rango dell'azienda fino al 6 gennaio e mette in luce come, quando avvennero gli ormai famigerati fatti del Campidoglio a seguito dei quali venne deciso di rimuovere l'account di Donald Trump dalla piattaforma, i tradizionali standard di Twitter fossero ormai già ampiamente erosi e le regole di moderazione venissero prese praticamente in tempo reale e in base alle contingenze, applicate arbitrariamente e con evidente faziosità e giustificate con motivazioni quanto meno dubbie con l'unico evidente obiettivo di soffocare le voci che mettevano in dubbio la regolarità delle elezioni. A farne le spese, lo stesso attore James Woods, che in quei giorni non fece mancare le sue feroci critiche alla censura di Twitter e per questo motivo finì sotto osservazione degli zelanti funzionari dell'azienda, pur senza aver violato alcuna norma. Per citare le parole di Taibbi, "prima dell'assalto, la compagnia era impegnata in un progetto intrinsecamente folle/impossibile: cercare di creare un insieme di regole in continua espansione e apparentemente razionale per regolare ogni possibile situazione linguistica che potesse sorgere tra umani. Per assurdo che fosse questo progetto, i suoi leader non se ne rendevano conto, essendo stati contagiati da una mentalità di gruppo, arrivando a credere – sinceramente – che fosse responsabilità di Twitter controllare, per quanto possibile, di cosa le persone potevano parlare, con quale frequenza e con chi". Insomma, un mostruoso mix di fanatismo ideologico ed ebbrezza di onnipotenza. Su tale "hybris" non può non aver pesato in qualche modo l'ormai documentata e innegabile continua collaborazione con agenzie federali come l'FBI e settori dell'intelligence.… continua a leggere
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di Redazione
Quella che segue è la traduzione integrale del secondo thread di Matt Taibbi, nonché terza parte dei TwitterFiles. Questo nuovo capitolo si concentra sulle comunicazioni interne avvenute tra i funzionari di alto rango dell'azienda fino al 6 gennaio e mette in luce come, quando avvennero gli ormai famigerati fatti del Campidoglio a seguito dei quali venne deciso di rimuovere l'account di Donald Trump dalla piattaforma, i tradizionali standard di Twitter fossero ormai già ampiamente erosi e le regole di moderazione venissero prese praticamente in tempo reale e in base alle contingenze, applicate arbitrariamente e con evidente faziosità e giustificate con motivazioni quanto meno dubbie con l'unico evidente obiettivo di soffocare le voci che mettevano in dubbio la regolarità delle elezioni. A farne le spese, lo stesso attore James Woods, che in quei giorni non fece mancare le sue feroci critiche alla censura di Twitter e per questo motivo finì sotto osservazione degli zelanti funzionari dell'azienda, pur senza aver violato alcuna norma. Per citare le parole di Taibbi, "prima dell'assalto, la compagnia era impegnata in un progetto intrinsecamente folle/impossibile: cercare di creare un insieme di regole in continua espansione e apparentemente razionale per regolare ogni possibile situazione linguistica che potesse sorgere tra umani. Per assurdo che fosse questo progetto, i suoi leader non se ne rendevano conto, essendo stati contagiati da una mentalità di gruppo, arrivando a credere – sinceramente – che fosse responsabilità di Twitter controllare, per quanto possibile, di cosa le persone potevano parlare, con quale frequenza e con chi". Insomma, un mostruoso mix di fanatismo ideologico ed ebbrezza di onnipotenza. Su tale "hybris" non può non aver pesato in qualche modo l'ormai documentata e innegabile continua collaborazione con agenzie federali come l'FBI e settori dell'intelligence.… continua a leggere
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