🇺🇸 WSJ: USA HANNO ALTERATO LANCIATORI HIMARS PER IMPEDIRE CHE COLPISCANO LA RUSSIA
Gli Stati Uniti hanno segretamente modificato i lanciarazzi avanzati Himars che hanno fornito all'Ucraina in modo che non possano essere utilizzati per lanciare missili a lungo raggio contro la Russia, hanno affermato funzionari statunitensi. Una precauzione, secondo l'amministrazione Biden, necessaria per ridurre il rischio di una guerra più ampia con Mosca.
Gli Stati Uniti da giugno hanno fornito alle forze ucraine 20 lanciatori di razzi di artiglieria ad alta mobilità Himars, oltre a un vasto inventario di razzi a guida satellitare con una portata di quasi 50 miglia. Questi razzi, noti come Guided Multiple Launch Rocket System, o GMLRS, sono stati usati per colpire depositi di munizioni russi, rifornimenti logistici e centri di comando sul territorio ucraino.
Ma i lanciatori di Himars hanno una caratteristica unica destinata a impedire loro di diventare sistemi di battaglia ancora più potenti. I funzionari statunitensi affermano che il Pentagono ha modificato i lanciatori in modo che non possano sparare missili a lungo raggio, inclusi i razzi del sistema missilistico tattico dell'esercito degli Stati Uniti, o ATACMS, che hanno una portata di quasi 200 miglia. (Fonte: Wall Street Journal)
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Gli Stati Uniti hanno segretamente modificato i lanciarazzi avanzati Himars che hanno fornito all'Ucraina in modo che non possano essere utilizzati per lanciare missili a lungo raggio contro la Russia, hanno affermato funzionari statunitensi. Una precauzione, secondo l'amministrazione Biden, necessaria per ridurre il rischio di una guerra più ampia con Mosca.
Gli Stati Uniti da giugno hanno fornito alle forze ucraine 20 lanciatori di razzi di artiglieria ad alta mobilità Himars, oltre a un vasto inventario di razzi a guida satellitare con una portata di quasi 50 miglia. Questi razzi, noti come Guided Multiple Launch Rocket System, o GMLRS, sono stati usati per colpire depositi di munizioni russi, rifornimenti logistici e centri di comando sul territorio ucraino.
Ma i lanciatori di Himars hanno una caratteristica unica destinata a impedire loro di diventare sistemi di battaglia ancora più potenti. I funzionari statunitensi affermano che il Pentagono ha modificato i lanciatori in modo che non possano sparare missili a lungo raggio, inclusi i razzi del sistema missilistico tattico dell'esercito degli Stati Uniti, o ATACMS, che hanno una portata di quasi 200 miglia. (Fonte: Wall Street Journal)
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WSJ
WSJ News Exclusive | U.S. Altered Himars Rocket Launchers to Keep Ukraine From Firing Missiles Into Russia
The U.S. secretly modified the advanced Himars rocket launchers it gave Ukraine so they can’t be used to fire long-range missiles into Russia, U.S. officials said, a precaution the Biden administration says is necessary to reduce the risk of a wider war with…
FALLITO L'ESPERIMENTO BITCOIN: EL SALVADOR È SULL’ORLO DEL BARATRO
È "passato più di un anno da quando El Salvador è diventato il primo paese al mondo a introdurre il Bitcoin come moneta legale. Dopo i problemi iniziali, sembrava che l’iniziativa del presidente Bukele potesse essere un successo. Nel frattempo, però, la situazione sembra essersi ribaltata, non solo per il crollo del prezzo del bitcoin, ma anche per le informazioni che stanno emergendo sul programma BTC del Paese".
Secondo ROI, sono stati creati profili fittizi con foto di piante in vaso, sufficienti per ottenere il regalo di 30 dollari. I danni che ne derivano possono ammontare a milioni di dollari.
Alcuni utenti di Chivo hanno anche scoperto che il portafoglio è ideale per entrare nel day trading. Il tasso di BTC veniva aggiornato solo una volta al minuto, secondo ROI, il che apriva la possibilità di operazioni di arbitraggio redditizie.
Poi c’è stata una correzione di un bug che ha permesso un tasso di cambio di USD/BTC di 1:1. I cacciatori di occasioni hanno effettuato 3600 transazioni per un volume di 180.000 dollari. Tuttavia, il valore reale era di oltre 10 miliardi di dollari, “rendendo immediatamente il governo insolvente”. (Fonte: Investing.com)
Di fatto la valuta a corso legale è il dollaro, e già questo è un enorme problema per il piccolo Stato (infatti il debito estero è enorme: da prima dell'introduzione del Dollaro era a circa 5 miliardi di dollari, è ora passato in soli 20 anni a 22 miliardi di dollari). Ma Legare una valuta nazionale al Bitcoin, può esserlo ancora di più.
Sia nel caso della dollarizzazione che del Bitcoin, significa affidare le sorti della nazione all'estero. E non è una cosa intelligente.
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Poi c’è stata una correzione di un bug che ha permesso un tasso di cambio di USD/BTC di 1:1. I cacciatori di occasioni hanno effettuato 3600 transazioni per un volume di 180.000 dollari. Tuttavia, il valore reale era di oltre 10 miliardi di dollari, “rendendo immediatamente il governo insolvente”. (Fonte: Investing.com)
Di fatto la valuta a corso legale è il dollaro, e già questo è un enorme problema per il piccolo Stato (infatti il debito estero è enorme: da prima dell'introduzione del Dollaro era a circa 5 miliardi di dollari, è ora passato in soli 20 anni a 22 miliardi di dollari). Ma Legare una valuta nazionale al Bitcoin, può esserlo ancora di più.
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Investing.com Italia
Fallito l'esperimento Bitcoin: El Salvador è sull’orlo del baratro Da Investing.com
Fallito l'esperimento Bitcoin: El Salvador è sull’orlo del baratro
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Questa sera alle 21 ora italiana mi collegherò in diretta da Donetsk su Visione TV per spiegare i problemi che ho incontrato nell'organizzazione di questa missione di lavoro e il motivo per il quale potrebbe essere l'ultima.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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EL SALVADOR: L’IMPESSIONANTE DISPIEGAMENTO DI 10.000 SOLDATI DA PARTE DI NAYAB BUKELE CONTRO LE BANDE IN UN COMUNE VICINO LA CAPITALE
di Redazione
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha annunciato che quasi 10.000 soldati hanno circondato il comune di Soyapango – parte dell’area metropolitana della capitale, San Salvador – come parte di una massiccia repressione delle bande.Le truppe stanno bloccando le strade di accesso alla città mentre le forze speciali cercano membri di bande criminali all’interno delle case.Gli agenti hanno anche arrestato tutti coloro che cercavano di lasciare la città e controllare i loro documenti di identità.L’operazione fa parte di una… continua a leggere
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di Redazione
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha annunciato che quasi 10.000 soldati hanno circondato il comune di Soyapango – parte dell’area metropolitana della capitale, San Salvador – come parte di una massiccia repressione delle bande.Le truppe stanno bloccando le strade di accesso alla città mentre le forze speciali cercano membri di bande criminali all’interno delle case.Gli agenti hanno anche arrestato tutti coloro che cercavano di lasciare la città e controllare i loro documenti di identità.L’operazione fa parte di una… continua a leggere
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IL REGNO UNITO STA ULTIMANDO I PIANI PER LA REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE DELLE CRIPTOVALUTE DEL "SELVAGGIO WEST".
L'implosione di FTX inietta nuova urgenza nell'impegno del governo di imporre l'ordine (Fonte: Financial Times)
Nulla di buono nemmeno qui, vogliono il controllo assoluto sulle spese e sulla tracciabilità economica dei cittadini
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L'implosione di FTX inietta nuova urgenza nell'impegno del governo di imporre l'ordine (Fonte: Financial Times)
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🇷🇺 ATLANTIC COUNCIL: MENO DI 1/3 DEI 300 MRD DI FONDI RUSSI CONGELATI È STATO IDENTIFICATO
Interessante pubblicazione dell'Atlantic Council sulla capacità russa di resistere alla miriade di sanzioni messe in campo dall'Occidente dopo l'inizio dell'operazione militare speciale.
Innanzitutto viene riconosciuta all'economia russa una "impressionante resilienza", con una perdita di PIL molto inferiore alle attese.
Tra luci e ombre, continua il report, la Russia ha smentito tutte le previsioni occidentali, reggendo l'urto delle sanzioni con un mix di decisioni mirate, preparazione pluriennale e anche un po' di fortuna
Tuttavia, la parte veramente interessante ed esplosiva riguarda i famosi 300 miliardi di dollari di riserve estere della Banca Centrale Russa, che a sentire la Von Der Leyen e gli altri sarebbero già stati congelati e in procinto di essere utilizzati per ricostruire l'Ucraina. Ebbene, da quanto riferito all'Atlantic Council da fonti ad alto livello sia negli USA che in UE, in realtà meno di un terzo di quella cifra sarebbe stato effettivamente identificato e congelato, mentre il resto è ancora oggetto di ricerche. (Fonte: Atlantic Council)
In altre parole, la cifra di 300 miliardi di dollari di riserve estere era stata fornita a gennaio 2022 dalla stessa Banca Centrale Russa, non indicando in quali Paesi e sotto forma di quali asset si trovassero. Che fossero tutti nei paesi occidentali, pronti per essere congelati, è stata una libera interpretazione della nostra stampa, notoriamente molto accurata e precisa.
Insomma, l'ennesimo buco nell'acqua dei nostri leader nella loro Campagna di Russia. Al loro confronto, Wile Coyote era un vincente.
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Interessante pubblicazione dell'Atlantic Council sulla capacità russa di resistere alla miriade di sanzioni messe in campo dall'Occidente dopo l'inizio dell'operazione militare speciale.
Innanzitutto viene riconosciuta all'economia russa una "impressionante resilienza", con una perdita di PIL molto inferiore alle attese.
Tra luci e ombre, continua il report, la Russia ha smentito tutte le previsioni occidentali, reggendo l'urto delle sanzioni con un mix di decisioni mirate, preparazione pluriennale e anche un po' di fortuna
Tuttavia, la parte veramente interessante ed esplosiva riguarda i famosi 300 miliardi di dollari di riserve estere della Banca Centrale Russa, che a sentire la Von Der Leyen e gli altri sarebbero già stati congelati e in procinto di essere utilizzati per ricostruire l'Ucraina. Ebbene, da quanto riferito all'Atlantic Council da fonti ad alto livello sia negli USA che in UE, in realtà meno di un terzo di quella cifra sarebbe stato effettivamente identificato e congelato, mentre il resto è ancora oggetto di ricerche. (Fonte: Atlantic Council)
In altre parole, la cifra di 300 miliardi di dollari di riserve estere era stata fornita a gennaio 2022 dalla stessa Banca Centrale Russa, non indicando in quali Paesi e sotto forma di quali asset si trovassero. Che fossero tutti nei paesi occidentali, pronti per essere congelati, è stata una libera interpretazione della nostra stampa, notoriamente molto accurata e precisa.
Insomma, l'ennesimo buco nell'acqua dei nostri leader nella loro Campagna di Russia. Al loro confronto, Wile Coyote era un vincente.
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Atlantic Council
Windfall: How Russia managed oil and gas income after invading Ukraine, and how it will have to make do with less
The "Fortress Russia" strategy has helped Moscow withstand the initial shock of Western sanctions but the domestic economic outlook is grim.
Forwarded from Marco Cosentino
ISS DIXIT 🌺🌺🌺
Bollettino del 30 novembre 2022. Tre considerazioni:
1) nessuna apprezzabile riduzione del contagio, che è addirittura spesso maggiore (in rosso) nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. Per far tornare "efficaci" i vaccini forse ci vorrebbe il green pass con obbligo di tampone per i non vaccinati (che era poi il "bias" che c'è sempre stato e sempre negato);
2) peraltro apparente riduzione del contagio in >80, plausibile in quanto probabile si vaccinino i fragili per definizione meno esposti (e comunque numeri così bassi che ai tempi mai avrebbero passato le soglie dei trial autorizzativi);
3) efficacia apprezzabile su ospedalizzazioni e decessi per chi ha più di 80 anni, come ci siam sempre detti MA al netto di possibili effetti avversi di cui non sappiamo (altro "bias" di altra natura ma pure lui sempre negato).
Comunque bene ma per i decessi conviene dare un'occhiata anche alla riduzione assoluta del rischio (a sx in blu) anche per evitare il panico.
Bollettino del 30 novembre 2022. Tre considerazioni:
1) nessuna apprezzabile riduzione del contagio, che è addirittura spesso maggiore (in rosso) nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. Per far tornare "efficaci" i vaccini forse ci vorrebbe il green pass con obbligo di tampone per i non vaccinati (che era poi il "bias" che c'è sempre stato e sempre negato);
2) peraltro apparente riduzione del contagio in >80, plausibile in quanto probabile si vaccinino i fragili per definizione meno esposti (e comunque numeri così bassi che ai tempi mai avrebbero passato le soglie dei trial autorizzativi);
3) efficacia apprezzabile su ospedalizzazioni e decessi per chi ha più di 80 anni, come ci siam sempre detti MA al netto di possibili effetti avversi di cui non sappiamo (altro "bias" di altra natura ma pure lui sempre negato).
Comunque bene ma per i decessi conviene dare un'occhiata anche alla riduzione assoluta del rischio (a sx in blu) anche per evitare il panico.
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🇨🇭SVIZZERA: NEL 2021 CIRCA 1.400 RICOVERATI PER VACCINO, PREVALENTEMENTE SANI SOTTO I 50 ANNI E 4.252 MORTI COVID PREVALENTEMENTE ULTRASESSANTENNI MALATI. LO AFFERMA L'UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA (Fonte: Rsi.ch)
Quello che vi abbiamo sempre detto.
Per chi non comprende i numeri, vuol dire rischio beneficio estremamente negativo per i giovani sani.
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🇹🇷 ALMENO 19 PETROLIERE FERME TRA BOSFORO E DARDANELLI
Dopo l'entrata in vigore del tetto al prezzo del petrolio occidentale, si è formata una coda di petroliere sul Bosforo. La Turchia controlla la validità della copertura assicurativa delle navi in transito.
Almeno 19 petroliere sono ancorate vicino agli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, che collegano i porti russi del Mar Nero con i mercati internazionali.
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Dopo l'entrata in vigore del tetto al prezzo del petrolio occidentale, si è formata una coda di petroliere sul Bosforo. La Turchia controlla la validità della copertura assicurativa delle navi in transito.
Almeno 19 petroliere sono ancorate vicino agli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, che collegano i porti russi del Mar Nero con i mercati internazionali.
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MILANO, MULTE RECORD: "654 VERBALI IN 45 GIORNI, HO DIMENTICATO DI RINNOVARE IL PASS ZTL"
L’imprenditore italo-pakistano Arif Muhammad: "Come faccio a pagarle?". (Fonte: IlGiorno)
Non avrà votato quelli giusti...
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L’imprenditore italo-pakistano Arif Muhammad: "Come faccio a pagarle?". (Fonte: IlGiorno)
Non avrà votato quelli giusti...
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Il Giorno
Milano, multe record: "654 verbali in 45 giorni, ho dimenticato di rinnovare il pass Ztl" - Cronaca
L’imprenditore italo-pakistano Arif Muhammad: "Come faccio a pagarle?". Artusa: non è da Paese civile
🇳🇿 NUOVA ZELANDA. APPROVAZIONE DI JACINDA ARDERN A PICCO
La popolarità di Jacinda Ardern è precipitata al livello più basso da quando è entrata al governo, mentre i neozelandesi si preoccupano sempre più della criminalità.
Le tensioni sono aumentate la scorsa settimana con l'omicidio di un lavoratore in un minimarket che è stato pugnalato a morte durante una rapina. Successivamente, il primo ministro è stato criticato per aver effettuato una visita alle remote isole Chatham piuttosto che visitare la famiglia in lutto della vittima.
I media neozelandesi, che in passato hanno ampiamente sostenuto la signora Ardern durante i suoi primi anni di governo, ora l'hanno apparentemente messa nel mirino, con il talk show numero uno della nazione che la scorsa settimana è stato bollato come "il peggior governo".
“Valanga di cattive notizie”
L'emittente Mike Hosking ha detto che il governo stava affrontando "una valanga di cattive notizie, turbamento, rabbia, protesta e incredulità da un capo all'altro del paese - e non sono ancora arrivato alla recessione".
In un sondaggio, solo il 29% degli intervistati ha affermato che la signora Ardern è il loro primo ministro preferito, un calo dell'1%.
È il livello di approvazione più basso del primo ministro da quando è diventata leader laburista nel 2017.
Anche il sostegno al partito laburista, guidato dalla Ardern, è sceso dell'1% nei sondaggi al 33%. mentre il Partito Nazionale di centro-destra sarebbe al 38% e il Partito Act all'11%. (Fonte: Telegraph)
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La popolarità di Jacinda Ardern è precipitata al livello più basso da quando è entrata al governo, mentre i neozelandesi si preoccupano sempre più della criminalità.
Le tensioni sono aumentate la scorsa settimana con l'omicidio di un lavoratore in un minimarket che è stato pugnalato a morte durante una rapina. Successivamente, il primo ministro è stato criticato per aver effettuato una visita alle remote isole Chatham piuttosto che visitare la famiglia in lutto della vittima.
I media neozelandesi, che in passato hanno ampiamente sostenuto la signora Ardern durante i suoi primi anni di governo, ora l'hanno apparentemente messa nel mirino, con il talk show numero uno della nazione che la scorsa settimana è stato bollato come "il peggior governo".
“Valanga di cattive notizie”
L'emittente Mike Hosking ha detto che il governo stava affrontando "una valanga di cattive notizie, turbamento, rabbia, protesta e incredulità da un capo all'altro del paese - e non sono ancora arrivato alla recessione".
In un sondaggio, solo il 29% degli intervistati ha affermato che la signora Ardern è il loro primo ministro preferito, un calo dell'1%.
È il livello di approvazione più basso del primo ministro da quando è diventata leader laburista nel 2017.
Anche il sostegno al partito laburista, guidato dalla Ardern, è sceso dell'1% nei sondaggi al 33%. mentre il Partito Nazionale di centro-destra sarebbe al 38% e il Partito Act all'11%. (Fonte: Telegraph)
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The Telegraph
Jacinda Ardern’s popularity plunges to lowest level as crime wave grips New Zealand
Past week has been dubbed the worst for the Labour Party since its leader entered government in 2017
🇭🇺 ORBAN TORNA A CHIEDERE LA FINE DELLE SANZIONI
"Il presidente Emmanuel Macron
ha ragione: il costo della guerra tra Russia e Ucraina non è lo stesso su entrambe le sponde dell'Atlantico. Se vogliamo che l'industria europea sopravviva, dobbiamo affrontare rapidamente la crisi energetica europea. È giunto il momento di rivalutare le sanzioni".
Così il premier ungherese Viktor Orbán dal suo account Twitter.
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"Il presidente Emmanuel Macron
ha ragione: il costo della guerra tra Russia e Ucraina non è lo stesso su entrambe le sponde dell'Atlantico. Se vogliamo che l'industria europea sopravviva, dobbiamo affrontare rapidamente la crisi energetica europea. È giunto il momento di rivalutare le sanzioni".
Così il premier ungherese Viktor Orbán dal suo account Twitter.
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LITURRI: UNA RELAZIONE DEL MEF PROVA CHE NON C’È NESSO TRA PAGAMENTI CON CARTA E LOTTA ALL’EVASIONE
In effetti, l’aumento della quota delle transazioni elettroniche c’è stato, ma «non sembra aver conseguito effetti significativi sul recupero dell’evasione». Questo a prescindere dal costo sostenuto, che ha reso la misura un vero bagno di sangue per le casse statali. Partendo da queste evidenze, dal Mef suggeriscono tutta un’articolata serie di azioni basate su una raffinata analisi del rischio, in cui delle soglie del contante non c’è proprio traccia. Ancora più netta è la seconda relazione che, non a caso, a settembre ha ripreso parola per parola la relazione del Mef inviata alla Ue, enfatizzando proprio la mancanza di risultati sul fronte dell’evasione in conseguenza dell’aumento della quota di pagamenti elettronici. Si demolisce pure la tesi di Bankitalia sul «miracolo» del 2020, in gran parte attribuibile all’anomalia della diversa composizione dei panieri di spesa dei consumatori. Inoltre, nel commentare la significativa riduzione della propensione all’evasione (totale e Iva in particolare) si rileva che la vera discontinuità è arrivata a partire dal 2017 - poco dopo l’aumento della soglia del contante a 3.000 euro (!) - con strumenti come lo split payment, lo spesometro (di cui la fattura elettronica ha sfruttato la scia) e lo scontrino elettronico. Paradossalmente, gli esperti accendono un faro sull’economia digitale - dove pure è tutto tracciato - da cui «i fenomeni di evasione totale stanno traendo nuova linfa ». Allora, se ridurre il contante non serve per contrastare l’evasione, serve ad altro. Serve a comprimere ulteriormente lo spazio di libertà del cittadino di acquistare beni e servizi con l’unica moneta avente corso legale e immediato effetto liberatorio, senza alcun intermediario che potrebbe gestire a propria discrezione la sua libertà e i suoi dati.
(Giuseppe Liturri, La Verità, 6 dicembre 2022)
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In effetti, l’aumento della quota delle transazioni elettroniche c’è stato, ma «non sembra aver conseguito effetti significativi sul recupero dell’evasione». Questo a prescindere dal costo sostenuto, che ha reso la misura un vero bagno di sangue per le casse statali. Partendo da queste evidenze, dal Mef suggeriscono tutta un’articolata serie di azioni basate su una raffinata analisi del rischio, in cui delle soglie del contante non c’è proprio traccia. Ancora più netta è la seconda relazione che, non a caso, a settembre ha ripreso parola per parola la relazione del Mef inviata alla Ue, enfatizzando proprio la mancanza di risultati sul fronte dell’evasione in conseguenza dell’aumento della quota di pagamenti elettronici. Si demolisce pure la tesi di Bankitalia sul «miracolo» del 2020, in gran parte attribuibile all’anomalia della diversa composizione dei panieri di spesa dei consumatori. Inoltre, nel commentare la significativa riduzione della propensione all’evasione (totale e Iva in particolare) si rileva che la vera discontinuità è arrivata a partire dal 2017 - poco dopo l’aumento della soglia del contante a 3.000 euro (!) - con strumenti come lo split payment, lo spesometro (di cui la fattura elettronica ha sfruttato la scia) e lo scontrino elettronico. Paradossalmente, gli esperti accendono un faro sull’economia digitale - dove pure è tutto tracciato - da cui «i fenomeni di evasione totale stanno traendo nuova linfa ». Allora, se ridurre il contante non serve per contrastare l’evasione, serve ad altro. Serve a comprimere ulteriormente lo spazio di libertà del cittadino di acquistare beni e servizi con l’unica moneta avente corso legale e immediato effetto liberatorio, senza alcun intermediario che potrebbe gestire a propria discrezione la sua libertà e i suoi dati.
(Giuseppe Liturri, La Verità, 6 dicembre 2022)
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Andamento dei salari reali dal 2008 a oggi nelle economie avanzate del G20. (Francesco Lenzi)
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IL CERVELLO DEGLI ADOLESCENTI SEMBRA INQUIETANTEMENTE DIVERSO DOPO LE RESTRIZIONI COVID: il cervello invecchia precocemente e gli effetti sono simili a quelli precedentemente osservati a seguito di violenza, abbandono e disfunzione familiare.
"Sappiamo già dalla ricerca globale che la pandemia ha influito negativamente sulla salute mentale dei giovani, ma non sapevamo cosa, semmai, stesse facendo fisicamente al loro cervello", afferma lo psicologo Ian Gotlib , direttore della Stanford Neurodevelopment, Affect e Laboratorio di Psicopatologia (SNAP) in California.
Lo stress di vivere attraverso le restrizioni della pandemia ha accelerato l'invecchiamento nel cervello degli adolescenti. Gli effetti sono simili a quelli precedentemente osservati a seguito di violenza, abbandono e disfunzione familiare.
Ciò che le scansioni hanno mostrato è che il processo di invecchiamento cerebrale era apparentemente accelerato nel gruppo post-pandemia. Periodi di blocco inferiori a un anno avevano portato all'equivalente di tre anni di invecchiamento cerebrale nella seconda selezione di giovani.
Anche nel gruppo post-pandemia è stata notata una salute mentale peggiore, anche se non è chiaro se ciò sia direttamente correlato all'età cerebrale. Ciò che questo studio non può dirci è se questi cambiamenti saranno permanenti o se ci saranno ulteriori problemi di salute mentale che deriveranno dai cambiamenti accelerati in queste strutture cerebrali chiave. (Fonte: Sciencedirect)
Servono più lockdown.
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"Sappiamo già dalla ricerca globale che la pandemia ha influito negativamente sulla salute mentale dei giovani, ma non sapevamo cosa, semmai, stesse facendo fisicamente al loro cervello", afferma lo psicologo Ian Gotlib , direttore della Stanford Neurodevelopment, Affect e Laboratorio di Psicopatologia (SNAP) in California.
Lo stress di vivere attraverso le restrizioni della pandemia ha accelerato l'invecchiamento nel cervello degli adolescenti. Gli effetti sono simili a quelli precedentemente osservati a seguito di violenza, abbandono e disfunzione familiare.
Ciò che le scansioni hanno mostrato è che il processo di invecchiamento cerebrale era apparentemente accelerato nel gruppo post-pandemia. Periodi di blocco inferiori a un anno avevano portato all'equivalente di tre anni di invecchiamento cerebrale nella seconda selezione di giovani.
Anche nel gruppo post-pandemia è stata notata una salute mentale peggiore, anche se non è chiaro se ciò sia direttamente correlato all'età cerebrale. Ciò che questo studio non può dirci è se questi cambiamenti saranno permanenti o se ci saranno ulteriori problemi di salute mentale che deriveranno dai cambiamenti accelerati in queste strutture cerebrali chiave. (Fonte: Sciencedirect)
Servono più lockdown.
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ScienceAlert
The Brains of Teenagers Look Disturbingly Different After Lockdown
"What does it mean for a 16-year-old if their brains are aging prematurely?"
🇩🇪🇪🇺 KARLSRUHE RESPINGE OBIEZIONE AFD SUL RECOVERY FUND
La Corte costituzionale tedesca ha respinto oggi il ricorso contro il Recovery Fund da 750 miliardi di euro dell'Unione europea presentato dal fondatore di AfD Bernd Lucke. Come noto, con il Recovery Fund l'UE si è assunta un debito congiunto per aiutare gli Stati membri a superare l'epidemia di COVID-19.
La sentenza alimenterà il dibattito sulla possibilità che l'UE possa assumersi un debito congiunto per altre crisi in futuro, in un momento in cui la guerra in Ucraina e la conseguente situazione di stallo energetico con la Russia stanno costringendo gli Stati membri ad annunciare costosi programmi di soccorso.
La sentenza di oggi ha respinto due ricorsi costituzionali contro la legislazione approvata dal parlamento del Bundestag nel marzo 2021 per ratificare il massiccio programma di finanziamento. I ricorsi erano stati presentati da Bernd Lucke, co-fondatore di AfD prima di lasciare il partito, e Heinrich Weiss, un uomo d'affari ex-presidente di BDI.
La corte ha stabilito che l'atto di ratifica non ha violato il diritto all'autodeterminazione democratica né "ha compromesso la responsabilità di bilancio complessiva del Bundestag". (Fonte: Reuters)
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La Corte costituzionale tedesca ha respinto oggi il ricorso contro il Recovery Fund da 750 miliardi di euro dell'Unione europea presentato dal fondatore di AfD Bernd Lucke. Come noto, con il Recovery Fund l'UE si è assunta un debito congiunto per aiutare gli Stati membri a superare l'epidemia di COVID-19.
La sentenza alimenterà il dibattito sulla possibilità che l'UE possa assumersi un debito congiunto per altre crisi in futuro, in un momento in cui la guerra in Ucraina e la conseguente situazione di stallo energetico con la Russia stanno costringendo gli Stati membri ad annunciare costosi programmi di soccorso.
La sentenza di oggi ha respinto due ricorsi costituzionali contro la legislazione approvata dal parlamento del Bundestag nel marzo 2021 per ratificare il massiccio programma di finanziamento. I ricorsi erano stati presentati da Bernd Lucke, co-fondatore di AfD prima di lasciare il partito, e Heinrich Weiss, un uomo d'affari ex-presidente di BDI.
La corte ha stabilito che l'atto di ratifica non ha violato il diritto all'autodeterminazione democratica né "ha compromesso la responsabilità di bilancio complessiva del Bundestag". (Fonte: Reuters)
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Reuters
German court dismisses challenge to 750 bln euro EU recovery fund
Germany's constitutional court on Tuesday threw out a legal challenge to the European Union's 750-billion-euro ($786 billion) recovery fund, which saw the EU take on joint debt to help member states overcome the COVID-19 crisis.
🇭🇺🇺🇦🇪🇺 L’UNGHERIA HA BLOCCATO IL PACCHETTO DA 18 MILIARDI DI AIUTI ALL’UCRAINA (via Valeria S.)
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🇵🇱 POLONIA. SOSTEGNO AL NUCLEARE RADDOPPIATO IN UN ANNO
Il sostegno al nucleare in Polonia è quasi raddoppiato in un anno. Il 75% della popolazione si dice oggi a favore rispetto al 39% dello scorso anno. Solo il 13% si oppone, rispetto al 45% del 2021.
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ARRIVARE A DONETSK STAMATTINA È STATO UN INCUBO AD OCCHI APERTI
➡️ Diario di guerra, giorno I
Da lontano non si ha la percezione di una situazione così catastrofica. Sono 8 anni che frequento questi luoghi, ne ho viste di tutti i colori, eppure non avevo mai trovato la città in queste condizioni. È spettrale, per strada non c'è nessuno, la popolazione è terrorizzata e le auto che passano camminano a tutta velocità. Uscire di casa è una roulette russa. Nelle abitazioni manca l'acqua e quindi il riscaldamento. Pare essere tornati alle atmosfere del 2014, 2015, 2016. Anche il teatro che ha lavorato in qualsiasi condizione, è completamente in disuso. Si sente continuamente il rumore delle detonazioni come un temporale lontano.
Oggi vi è stato l'ennesimo bombardamento a casaccio nel centro città: è stato colpito un centro commerciale con un morto e diversi feriti.
Di tutto questo ovviamente non vi è la minima traccia sui giornali e sulle televisioni mainstream.
Giorgio Bianchi in esclusiva per VisioneTV.
➡️ Diario di guerra, giorno I
Da lontano non si ha la percezione di una situazione così catastrofica. Sono 8 anni che frequento questi luoghi, ne ho viste di tutti i colori, eppure non avevo mai trovato la città in queste condizioni. È spettrale, per strada non c'è nessuno, la popolazione è terrorizzata e le auto che passano camminano a tutta velocità. Uscire di casa è una roulette russa. Nelle abitazioni manca l'acqua e quindi il riscaldamento. Pare essere tornati alle atmosfere del 2014, 2015, 2016. Anche il teatro che ha lavorato in qualsiasi condizione, è completamente in disuso. Si sente continuamente il rumore delle detonazioni come un temporale lontano.
Oggi vi è stato l'ennesimo bombardamento a casaccio nel centro città: è stato colpito un centro commerciale con un morto e diversi feriti.
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🇮🇹 COPASIR - L'ex Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini (PD) è stato eletto presidente del Copasir. Vicepresidenza a Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia. Il renziano Ettore Rosato eletto segretario. (Fonte: Ultimora.net - POLITICS)
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🇪🇺 HANDELSBLATT: EUROPA HA ACQUISTATO +21% DI GNL DALLA RUSSIA RISPETTO AL 2021
Mentre l'Unione Europea (UE) attua l'embargo petrolifero contro la Russia, le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) russo raggiungono un nuovo massimo. Rispetto all'anno precedente, l'UE, inclusa la Gran Bretagna, ha acquistato quasi il 21% in più di GNL dalla Russia rispetto a prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Lo dimostrano i dati attuali della società di ricerche di mercato Icis.
"Il 13 percento delle importazioni europee di GNL proviene attualmente dalla Russia e la quantità sta crescendo rapidamente", afferma l'esperto di gas Andreas Schröder dell'Icis di Handelsblatt. Una parte del gas naturale liquefatto russo dovrebbe arrivare anche in Germania. La Repubblica Federale non dispone ancora di un proprio terminale GNL attivo e pertanto attualmente sta ancora acquistando il gas naturale liquefatto da paesi limitrofi come Francia, Belgio e Paesi Bassi. (Fonte: Handelsblatt)
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Mentre l'Unione Europea (UE) attua l'embargo petrolifero contro la Russia, le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) russo raggiungono un nuovo massimo. Rispetto all'anno precedente, l'UE, inclusa la Gran Bretagna, ha acquistato quasi il 21% in più di GNL dalla Russia rispetto a prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Lo dimostrano i dati attuali della società di ricerche di mercato Icis.
"Il 13 percento delle importazioni europee di GNL proviene attualmente dalla Russia e la quantità sta crescendo rapidamente", afferma l'esperto di gas Andreas Schröder dell'Icis di Handelsblatt. Una parte del gas naturale liquefatto russo dovrebbe arrivare anche in Germania. La Repubblica Federale non dispone ancora di un proprio terminale GNL attivo e pertanto attualmente sta ancora acquistando il gas naturale liquefatto da paesi limitrofi come Francia, Belgio e Paesi Bassi. (Fonte: Handelsblatt)
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Handelsblatt
Milliarden Euro für Putin: LNG-Importe aus Russland steigen auf Rekordhoch
Über Pipelines fließt kaum noch Gas aus Russland. Doch als Flüssigerdgas kauft Europa den Rohstoff weiter für zweistellige Milliardensummen.