🇮🇹 Impressionanti le prime immagini della tragica alluvione che ha colpito Ischia, diversi i dispersi. Molte le abitazioni ancora isolate. Seguirà aggiornamento.
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ECONOMIST: "GLI ALTI PREZZI DEL CARBURANTE UCCIDONO PIÙ EUROPEI CHE LA GUERRA IN UCRAINA" (Fonte: Economist)
Poi, hanno cambiato titolo con: "La Russia sta usando l'energia come arma. Quanto può essere letale?"
L'eccesso di mortalità? Colpa di Putin.
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Forwarded from PBellavite
Danni da vaccinazione e causalità
Rendo disponibili le figure del mio seminario con Contiamoci di cui al post precedente.
Naturalmente saranno spiegate a voce.
http://www.paolobellavite.it/files/221126Anti_Covid_Causalita.pdf
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Forwarded from PRO ITALIA - Canale Ufficiale
VERGOGNOSO!
Mentre lo scandalo legato alle coop dell'accoglienza in mano alla famiglia del deputato Aboubaka Soumahoro si allarga, a Napoli viene impedita con la forza la proiezione del docufilm "L'Urlo". La pellicola mostra il vero volto della crisi libica, tra schiavisti e mafiosi del petrolio, tagliagole al soldo dell'Occidente e ONG complici del traffico di esseri umani.
Il regista Michelangelo Severgnini, autore del film, è stato invitato al "Festival dei diritti umani" il 25 novembre scorso dal direttore del festival stesso, Maurizio Del Bufalo. E nonostante Severgnini avesse avvertito Del Bufalo sulla presenza nel video di testimonianze compromettenti nei confronti delle ONG, il direttore ha garantito che vi sarebbe stata la possibilità di un dialogo aperto.
Invece, dopo soli 20 minuti dall'inizio del docufilm, la proiezione è stata interrotta bruscamente dall'arrivo di alcuni attivisti delle ONG. Con l'arroganza e l'intolleranza tipica degli autoproclamatisi "buoni", queste persone hanno iniziato a protestare a gran voce. Soprattutto quando, ad un certo punto della pellicola, uno dei migranti racconta di come molti dei detenuti in Libia desiderino tornare a casa ma vengano letteralmente spinti verso il Mediterraneo in braccio alle ONG. Quando poi è spuntato fuori il nome della Open Society dalla bocca di Daniel Korbaria è scoppiato un putiferio.
Tra insulti e accuse, la proiezione non ha potuto andare avanti. Padre Alex Zanotelli ha avallato la censura ai danni di Michelangelo Severgnini, mentre il direttore Maurizio Del Bufalo si è affrettato a fare dietrofront, scusandosi coi presenti per i contenuti del docufilm. A Severgnini non è restato che andarsene dignitosamente, lasciando una sala ribollente di rabbia.
È un fatto scandaloso che mostra, qualora ce ne fosse bisogno, la vera natura del mondo che si arricchisce (economicamente e politicamente) con l'immigrazione.
Noi di Pro Italia esprimiamo tutta la nostra vicinanza al regista Michelangelo Severgnini, che abbiamo avuto il piacere di intervistare, e faremo la nostra parte per diffondere il suo lavoro.
Seguite 👉🏻 Pro Italia
Mentre lo scandalo legato alle coop dell'accoglienza in mano alla famiglia del deputato Aboubaka Soumahoro si allarga, a Napoli viene impedita con la forza la proiezione del docufilm "L'Urlo". La pellicola mostra il vero volto della crisi libica, tra schiavisti e mafiosi del petrolio, tagliagole al soldo dell'Occidente e ONG complici del traffico di esseri umani.
Il regista Michelangelo Severgnini, autore del film, è stato invitato al "Festival dei diritti umani" il 25 novembre scorso dal direttore del festival stesso, Maurizio Del Bufalo. E nonostante Severgnini avesse avvertito Del Bufalo sulla presenza nel video di testimonianze compromettenti nei confronti delle ONG, il direttore ha garantito che vi sarebbe stata la possibilità di un dialogo aperto.
Invece, dopo soli 20 minuti dall'inizio del docufilm, la proiezione è stata interrotta bruscamente dall'arrivo di alcuni attivisti delle ONG. Con l'arroganza e l'intolleranza tipica degli autoproclamatisi "buoni", queste persone hanno iniziato a protestare a gran voce. Soprattutto quando, ad un certo punto della pellicola, uno dei migranti racconta di come molti dei detenuti in Libia desiderino tornare a casa ma vengano letteralmente spinti verso il Mediterraneo in braccio alle ONG. Quando poi è spuntato fuori il nome della Open Society dalla bocca di Daniel Korbaria è scoppiato un putiferio.
Tra insulti e accuse, la proiezione non ha potuto andare avanti. Padre Alex Zanotelli ha avallato la censura ai danni di Michelangelo Severgnini, mentre il direttore Maurizio Del Bufalo si è affrettato a fare dietrofront, scusandosi coi presenti per i contenuti del docufilm. A Severgnini non è restato che andarsene dignitosamente, lasciando una sala ribollente di rabbia.
È un fatto scandaloso che mostra, qualora ce ne fosse bisogno, la vera natura del mondo che si arricchisce (economicamente e politicamente) con l'immigrazione.
Noi di Pro Italia esprimiamo tutta la nostra vicinanza al regista Michelangelo Severgnini, che abbiamo avuto il piacere di intervistare, e faremo la nostra parte per diffondere il suo lavoro.
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Media is too big
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🇺🇲 UNA MEMORY CARD RITROVATA CON VOTI NON CONTATI CAMBIA IL VINCITORE DELLE ELEZIONI. POSSIAMO DAVVERO FIDARCI DELLE ELEZIONI COSÌ? ECCO UN GRAN BEL VIDEO CHE NE SPIEGA TUTTI I DETTAGLI, FACTS MATTER.
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FRAJESE: UNO STUDIO DISSE CHE IL COVID ERA GIÀ PRESENTE NEL 2019 IN ITALIA E IL 50% AVEVA GIÀ ANTICORPI. ALLORA, COS'È DAVVERO SUCCESSO A BERGAMO? (Fonte: Radioradio)
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🇵🇱 IL COLLASSO ECONOMICO DELLA POLONIA SARÀ UNO DI QUELLI CHE SI RICORDANO. I NUMERI SONO DA SPAVENTO
il piano è di aumentare la spesa per la difesa al 2,6% del PIL. Con 17 miliardi di dollari di nuovi contratti con Stati Uniti e Corea del Sud, la Polonia ha già raggiunto il 2,5% del PIL. Tutto denaro che se ne va all'estero!
Quest'anno le partite correnti della Polonia sono sprofondate in deficit. Negli ultimi due trimestri il deficit è stato in media pari al 4% del PIL. Un deficit così grande è abbastanza difficile da finanziare per un paese ricco come la Gran Bretagna o anche gli Stati Uniti.
Ora aggiungiamo il 2,5% di PIL speso per armi e otteniamo un disavanzo delle partite correnti del 6,5% del PIL. In un paese dell'Europa centrale relativamente povero con una propria moneta!
Ma aspettate, c'è di più! L'inflazione della Polonia è vicina al 20%. Dico 20%! Si trova nello stesso territorio in cui si trovavano l'Argentina e la Turchia prima che entrambe entrassero in un circolo vizioso di inflazione-deprezzamento.
Lo zloty è sceso del 12% quest'anno rispetto al dollaro USA. Non è niente in confronto a quello che sta arrivando. Se pensate che un paese relativamente povero con un tasso di inflazione superiore del 10% rispetto agli Stati Uniti e un deficit delle partite correnti del 6,5% del PIL possa sopravvivere a lungo, ho un ponte da vendere.
Sicuramente, direte a questo punto, la banca centrale polacca sta alzando i tassi per difendere la valuta? No. I tassi di interesse reali in Polonia sono -11%. Sì, -11%!!!
Questo non è semplicemente cattiva gestione. Questo è il tipo di politica che si vede solitamente nelle economie disperate. Se la Polonia crolla in una vera e propria iperinflazione, rimarrà uno stato membro dell'UE? Non è chiaro.
[Philip Pilkington, economista]
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il piano è di aumentare la spesa per la difesa al 2,6% del PIL. Con 17 miliardi di dollari di nuovi contratti con Stati Uniti e Corea del Sud, la Polonia ha già raggiunto il 2,5% del PIL. Tutto denaro che se ne va all'estero!
Quest'anno le partite correnti della Polonia sono sprofondate in deficit. Negli ultimi due trimestri il deficit è stato in media pari al 4% del PIL. Un deficit così grande è abbastanza difficile da finanziare per un paese ricco come la Gran Bretagna o anche gli Stati Uniti.
Ora aggiungiamo il 2,5% di PIL speso per armi e otteniamo un disavanzo delle partite correnti del 6,5% del PIL. In un paese dell'Europa centrale relativamente povero con una propria moneta!
Ma aspettate, c'è di più! L'inflazione della Polonia è vicina al 20%. Dico 20%! Si trova nello stesso territorio in cui si trovavano l'Argentina e la Turchia prima che entrambe entrassero in un circolo vizioso di inflazione-deprezzamento.
Lo zloty è sceso del 12% quest'anno rispetto al dollaro USA. Non è niente in confronto a quello che sta arrivando. Se pensate che un paese relativamente povero con un tasso di inflazione superiore del 10% rispetto agli Stati Uniti e un deficit delle partite correnti del 6,5% del PIL possa sopravvivere a lungo, ho un ponte da vendere.
Sicuramente, direte a questo punto, la banca centrale polacca sta alzando i tassi per difendere la valuta? No. I tassi di interesse reali in Polonia sono -11%. Sì, -11%!!!
Questo non è semplicemente cattiva gestione. Questo è il tipo di politica che si vede solitamente nelle economie disperate. Se la Polonia crolla in una vera e propria iperinflazione, rimarrà uno stato membro dell'UE? Non è chiaro.
[Philip Pilkington, economista]
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🇻🇪🇺🇸 WASHINGTON ALLENTA LE SANZIONI CONTRO IL VENEZUELA
Washington allenta le sanzioni petrolifere sul Venezuela, consentendo a Chevron (per i prossimi 6 mesi) di pompare greggio nella nazione latinoamericana ed esportarlo negli Stati Uniti. Un importante cambiamento nella politica della Casa Bianca.
L'allentamento delle sanzioni petrolifere arriva mentre il governo venezuelano e l'opposizione democratica hanno riavviato i colloqui, mediati da Norvegia e Messico. I colloqui tra le due parti sono il primo contatto diretto in un anno. (Fonte: Dipartimento del Tesoro)
Per qualche strana coincidenza, la morale degli USA cambia sempre in base agli interessi economici (o energetici) del momento. Ma sicuramente si tratta, appunto, di una semplice coincidenza.
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Washington allenta le sanzioni petrolifere sul Venezuela, consentendo a Chevron (per i prossimi 6 mesi) di pompare greggio nella nazione latinoamericana ed esportarlo negli Stati Uniti. Un importante cambiamento nella politica della Casa Bianca.
L'allentamento delle sanzioni petrolifere arriva mentre il governo venezuelano e l'opposizione democratica hanno riavviato i colloqui, mediati da Norvegia e Messico. I colloqui tra le due parti sono il primo contatto diretto in un anno. (Fonte: Dipartimento del Tesoro)
Per qualche strana coincidenza, la morale degli USA cambia sempre in base agli interessi economici (o energetici) del momento. Ma sicuramente si tratta, appunto, di una semplice coincidenza.
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U.S. Department of the Treasury
Treasury Issues Venezuela General License 41 Upon Resumption of Mexico City Talks
WASHINGTON — On November 26th, the Unitary Platform and the Maduro regime announced the resumption of talks in Mexico City; a humanitarian agreement focused on education, health, food security, flood response, and electricity programs that will benefit the…
SENZA ELETTRICITÀ, STOP ALLA CORRENTE IN 29 COMUNI: "PROVE" DI BLACK OUT.
TREVISO - Ventinove comuni della provincia di Treviso saranno teatro domani - 27 novembre - di una simulazione di disservizio per testare i sistemi di emergenza del sistema elettrico. Si tratta di quella che in termini tecnici è detta “prova di riaccensione” e sarà fondamentale per assicurare il massimo dell’efficienza e rapidità nella ripresa del funzionamento in caso di blackout. Su richiesta del Gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, E-Distribuzione, società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica sul territorio interessato eseguirà il test tra le 7.30 e le 12. (Fonte: IlGazzettino)
Prove di stupidità.
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TREVISO - Ventinove comuni della provincia di Treviso saranno teatro domani - 27 novembre - di una simulazione di disservizio per testare i sistemi di emergenza del sistema elettrico. Si tratta di quella che in termini tecnici è detta “prova di riaccensione” e sarà fondamentale per assicurare il massimo dell’efficienza e rapidità nella ripresa del funzionamento in caso di blackout. Su richiesta del Gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, E-Distribuzione, società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica sul territorio interessato eseguirà il test tra le 7.30 e le 12. (Fonte: IlGazzettino)
Prove di stupidità.
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Il Gazzettino
Senza elettricità, stop alla corrente in 29 Comuni: "prove" di black out. Ecco l'elenco
TREVISO - Ventinove comuni della provincia di Treviso saranno teatro domani - 27 novembre - di una simulazione di disservizio per testare i sistemi di emergenza del sistema elettrico. Si tratta di...
🇩🇪 GERMANIA. GLI UTENTI SI PREPARANO ALLA STANGATA DELLE BOLLETTE NEL 2023
Per molte famiglie, il prossimo anno inizierà con un drastico aumento dei prezzi. A Colonia, ad esempio, il fornitore Rheinenergie addebiterà più del doppio per chilowattora rispetto a gennaio per la fornitura di base: in futuro saranno dovuti lì circa 55 centesimi, con un aumento di quasi il 130 percento.
Rheinenergie non è un caso isolato: "Il nuovo anno inizia con una massiccia ondata di aumenti dei prezzi dell'elettricità", afferma Thorsten Storck, esperto di energia presso il portale di confronto Verivox. I fornitori di base si preparano ora trasferire gradualmente i prezzi di mercato più elevati ai propri clienti.
Rheinenergie cita anche agli elevati costi di approvvigionamento, che si riflettono sempre più nella strategia di acquisto a lungo termine dell'azienda. »Rispetto all'anno precedente, i prezzi nelle borse elettriche sono aumentati di oltre il 300 per cento, al loro massimo erano aumentati di oltre dieci volte. Inoltre, aumentano anche le tariffe di rete«, l'azienda spiega il balzo dei prezzi.
Secondo il portale di confronto Check24, più di 580 fornitori hanno già annunciato aumenti di prezzo per i servizi di base all'inizio dell'anno. "Circa 7,3 milioni di famiglie ne sono colpite", riferisce la società. Gli aumenti ammontano in media al 60,5 per cento. Verivox arriva a un aumento medio del 54 percento a causa di una diversa base di dati.
Oltre a Colonia, l'aumento è consistente anche a Monaco: nella fornitura base dell'utenza comunale, un chilowattora costerà 61,9 centesimi da capodanno. Prima era di 25 centesimi. (Fonte: Der Spiegel)
Finalmente liberi dal gas di Putin!
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Per molte famiglie, il prossimo anno inizierà con un drastico aumento dei prezzi. A Colonia, ad esempio, il fornitore Rheinenergie addebiterà più del doppio per chilowattora rispetto a gennaio per la fornitura di base: in futuro saranno dovuti lì circa 55 centesimi, con un aumento di quasi il 130 percento.
Rheinenergie non è un caso isolato: "Il nuovo anno inizia con una massiccia ondata di aumenti dei prezzi dell'elettricità", afferma Thorsten Storck, esperto di energia presso il portale di confronto Verivox. I fornitori di base si preparano ora trasferire gradualmente i prezzi di mercato più elevati ai propri clienti.
Rheinenergie cita anche agli elevati costi di approvvigionamento, che si riflettono sempre più nella strategia di acquisto a lungo termine dell'azienda. »Rispetto all'anno precedente, i prezzi nelle borse elettriche sono aumentati di oltre il 300 per cento, al loro massimo erano aumentati di oltre dieci volte. Inoltre, aumentano anche le tariffe di rete«, l'azienda spiega il balzo dei prezzi.
Secondo il portale di confronto Check24, più di 580 fornitori hanno già annunciato aumenti di prezzo per i servizi di base all'inizio dell'anno. "Circa 7,3 milioni di famiglie ne sono colpite", riferisce la società. Gli aumenti ammontano in media al 60,5 per cento. Verivox arriva a un aumento medio del 54 percento a causa di una diversa base di dati.
Oltre a Colonia, l'aumento è consistente anche a Monaco: nella fornitura base dell'utenza comunale, un chilowattora costerà 61,9 centesimi da capodanno. Prima era di 25 centesimi. (Fonte: Der Spiegel)
Finalmente liberi dal gas di Putin!
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Telegram
Giubbe Rosse
Canale di informazione politica
www.giubberossenews.it
Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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Resistere è un buon investimento.
🇺🇸 AMAZON ANNUNCIA ALTRI 10.000 TAGLI NEL 2023
Il nuovo CEO di Amazon, Andy Jassy, afferma che la società continuerà a licenziare dipendenti fino al 2023. La società mira a licenziare 10.000 dipendenti nel settore aziendale e tecnologico.
Le azioni Amazon sono diminuite del 40% da inizio anno per il 2022. (Fonte: Unusual Whales)
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Il nuovo CEO di Amazon, Andy Jassy, afferma che la società continuerà a licenziare dipendenti fino al 2023. La società mira a licenziare 10.000 dipendenti nel settore aziendale e tecnologico.
Le azioni Amazon sono diminuite del 40% da inizio anno per il 2022. (Fonte: Unusual Whales)
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Unusual Whales - News
Amazon Founder Warned Consumers About Spending Before Black Friday Sale
Per Business Standard and CNN
Amazon founder Jeff Bezos warns consumers to "slow down" on purchases and "keep
that cash, see what happens."
The founder advised against purchasing a big-screen TV saying, "you might want
to wait, hold onto your money."
…
Amazon founder Jeff Bezos warns consumers to "slow down" on purchases and "keep
that cash, see what happens."
The founder advised against purchasing a big-screen TV saying, "you might want
to wait, hold onto your money."
…
IL COSTITUZIONALISTA BALDINI SULLA PROPOSTA DI MODIFICA AL CODICE DEONTOLOGI O DEI MEDICI
“Impegnarsi nella campagna vaccinale”, nuovo imperativo per i medici coniato in una prossima modifica del codice deontologico. Nell’autonomia dell’ordine professionale si nasconde così una grave compressione dell’autonomia individuale del medico.
Libertà costituzionali (di cura e di coscienza del medico) subirebbero da tale modifica un’irragionevole limitazione, estesa anche alla libertà di espressione del pensiero del professionista. Occorre suggerire a chi la propone la lettura di un buon manuale di diritto costituzionale.
(Vincenzo Baldini, prof. ordinario di diritto costituzionale Università di Cassino e del Lazio Meridionale)
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“Impegnarsi nella campagna vaccinale”, nuovo imperativo per i medici coniato in una prossima modifica del codice deontologico. Nell’autonomia dell’ordine professionale si nasconde così una grave compressione dell’autonomia individuale del medico.
Libertà costituzionali (di cura e di coscienza del medico) subirebbero da tale modifica un’irragionevole limitazione, estesa anche alla libertà di espressione del pensiero del professionista. Occorre suggerire a chi la propone la lettura di un buon manuale di diritto costituzionale.
(Vincenzo Baldini, prof. ordinario di diritto costituzionale Università di Cassino e del Lazio Meridionale)
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“Impegnarsi nella campagna vaccinale”, nuovo imperativo per i medici coniato in una prossima modifica del codice deontologico. Nell’autonomia dell’ordine professionale si nasconde così una grave compressione dell’autonomia individuale del medico 1/
I DUBBI DEL GOLFO SU DI MAIO
Non c’è solo lo stupore di chi vede nella nomina di Luigi Di Maio a Inviato speciale Ue nel Golfo un recupero sgraziato di un politico trombato. A quanto pare, a essere più che sorpresi, contrariati, sono proprio i Paesi del Golfo.
Come noto, la candidatura di Di Maio, la cui nomina sarà deliberata dal Consiglio Ue su proposta dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, è stata avanzata, secondo diverse fonti europee, dal governo Draghi, anche se lo stesso Di Maio ha precisato di aver presentato una candidatura tecnica alla commissione di esperti istituita dallo stesso Borrell.
I primi dubbi internazionali sono stati evidenziati lo scorso 21 novembre in un articolo di Le Monde: “Mandare Di Maio nel Golfo dimostra che l’Ue non è seria”, ha dichiarato al quotidiano francese Cinzia Bianco, esperta della regione al Consiglio europeo sulle Relazioni estere, “perché da ministro degli Esteri non ha avuto buone relazioni e perché non è percepito come una personalità di peso”.
Questa dichiarazione è stata poi rilanciata, via Twitter, dal capo del Centro di ricerca sulle politiche pubbliche di Dubai, Mohammed Baharoon, il quale ha aggiunto: “La nomina di Luigi Di Maio deve avere un profondo senso dell’umorismo europeo che mi sfugge”. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
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Non c’è solo lo stupore di chi vede nella nomina di Luigi Di Maio a Inviato speciale Ue nel Golfo un recupero sgraziato di un politico trombato. A quanto pare, a essere più che sorpresi, contrariati, sono proprio i Paesi del Golfo.
Come noto, la candidatura di Di Maio, la cui nomina sarà deliberata dal Consiglio Ue su proposta dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, è stata avanzata, secondo diverse fonti europee, dal governo Draghi, anche se lo stesso Di Maio ha precisato di aver presentato una candidatura tecnica alla commissione di esperti istituita dallo stesso Borrell.
I primi dubbi internazionali sono stati evidenziati lo scorso 21 novembre in un articolo di Le Monde: “Mandare Di Maio nel Golfo dimostra che l’Ue non è seria”, ha dichiarato al quotidiano francese Cinzia Bianco, esperta della regione al Consiglio europeo sulle Relazioni estere, “perché da ministro degli Esteri non ha avuto buone relazioni e perché non è percepito come una personalità di peso”.
Questa dichiarazione è stata poi rilanciata, via Twitter, dal capo del Centro di ricerca sulle politiche pubbliche di Dubai, Mohammed Baharoon, il quale ha aggiunto: “La nomina di Luigi Di Maio deve avere un profondo senso dell’umorismo europeo che mi sfugge”. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)
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Il Fatto Quotidiano
Di Maio inviato: ora il no alla candidatura viene dai Paesi del Golfo: “È uno scherzo?” - Il Fatto Quotidiano
Non c’è solo lo stupore di chi vede nella nomina di Luigi Di Maio a Inviato speciale Ue nel Golfo un recupero sgraziato di un politico trombato. A quanto pare, a essere più che sorpresi, contrariati, sono proprio i Paesi del Golfo. Come noto, la candidatura…