Iran: Il momento in cui uomini armati hanno effettuato una sparatoria nel tempio di Shah Cheragh a Shiraz dove 15 persone sono morte e 40 sono rimaste ferite. Il filmato della telecamera mostra uno degli aggressori armati con un fucile d'assalto AKMS da 7,62x39 mm.
PFIZER INDAGATA IN ITALIA PER AVER NASCOSTO UN PROFITTO DI 1,2 MILIARDI DI EURO
Pfizer Inc. è ora sotto un'indagine italiana secondo cui la società ha nascosto almeno 1,2 miliardi di euro di profitto trasferendo denaro in altri paesi (Fonte: Bloomberg)
EDIT: Secondo quanto appreso dell’Ansa, la Guardia di Finanza in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha avviato una verifica fiscale che è ancora in corso. Si tratta di un’attività amministrativa, il cui esito non è ancora definito. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, Pfizer avrebbe trasferito 1,2 miliardi di euro di profitti a divisioni in altri paesi per evitare di pagare le tasse sugli utili. Non c’è ancora verbale di accertamento e alla parte non è ancora stato notificato nulla. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni. (fonte: Repubblica)
Vaccinati per il bene degli altri: fallo per Pfizer!
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Pfizer Inc. è ora sotto un'indagine italiana secondo cui la società ha nascosto almeno 1,2 miliardi di euro di profitto trasferendo denaro in altri paesi (Fonte: Bloomberg)
EDIT: Secondo quanto appreso dell’Ansa, la Guardia di Finanza in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha avviato una verifica fiscale che è ancora in corso. Si tratta di un’attività amministrativa, il cui esito non è ancora definito. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, Pfizer avrebbe trasferito 1,2 miliardi di euro di profitti a divisioni in altri paesi per evitare di pagare le tasse sugli utili. Non c’è ancora verbale di accertamento e alla parte non è ancora stato notificato nulla. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni. (fonte: Repubblica)
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Bloomberg.com
Pfizer Probed in Italy for Allegedly Hiding $1.2 Billion Profit
Pfizer Inc. is the target of an Italian probe alleging the company hid at least €1.2 billion ($1.2 billion) in profit by transferring money to units in other countries, according to people familiar with the investigation.
🇺🇸 META, UTILI DIMEZZATI NEL Q3, -14% NELL'AFTER HOURS
I conti di Meta confermano la crescente pressione su Big Tech. Dopo i risultati deludenti di Microsoft e Google - affondata a Wall Street del 9,1%, in quello che è stato il calo maggiore dal marzo del 2020 -, la società di Mark Zuckerberg alza il velo su una trimestrale che mostra utili dimezzati e ricavi in calo. Una doccia fredda che fa crollare il titolo Meta nella contrattazioni after-hours. (Fonte: Sole24Ore)
Mentre scriviamo, META sta perdendo oltre il 14% nell'after hours. Attualmente, il titolo è sotto del 70% rispetto ai massimi storici.
Ah, naturalmente: a noi dispiace tantissimo.
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I conti di Meta confermano la crescente pressione su Big Tech. Dopo i risultati deludenti di Microsoft e Google - affondata a Wall Street del 9,1%, in quello che è stato il calo maggiore dal marzo del 2020 -, la società di Mark Zuckerberg alza il velo su una trimestrale che mostra utili dimezzati e ricavi in calo. Una doccia fredda che fa crollare il titolo Meta nella contrattazioni after-hours. (Fonte: Sole24Ore)
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DIRETTIVA MINISTRO PIANTEDOSI: LE DUE NAVI ONG NON IN LINEA CON NORME. VALUTATO DIVIETO INGRESSO NELLE ACQUE TERRITORIALI
Il passaggio delle navi Ong nelle acque territoriali italiane potrebbe essere considerato «pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero». È quanto si legge nell’articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare citato dal Ministro (Fonte: LaStampa)
Cambiata nettamente rotta sugli sbarchi.
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Il passaggio delle navi Ong nelle acque territoriali italiane potrebbe essere considerato «pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero». È quanto si legge nell’articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare citato dal Ministro (Fonte: LaStampa)
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La Stampa
Direttiva Piantedosi, due navi Ong non in linea con norme. Valutato divieto ingresso nelle acque territoriali
Il ministro dell’Interno ha emanato una direttiva alla Capitaneria di porto
🇩🇪 BASF RIDURRÀ LA SUA PRESENZA IN EUROPA IN MODO PERMANENTE
La più grande azienda chimica del mondo afferma che gli elevati costi energetici rendono il continente sempre meno competitivo
BASF ha affermato che dovrà ridimensionarsi "in modo permanente" in Europa, poiché i costi energetici elevati rendono la regione sempre meno competitiva. La dichiarazione del più grande gruppo chimico del mondo per fatturato è arrivata dopo l'apertura della prima parte del suo nuovo impianto di ingegneria delle materie plastiche da 10 miliardi di euro in Cina un mese fa, che avrebbe sostenuto la crescente domanda nel paese.
"Il mercato chimico europeo è cresciuto solo debolmente per circa un decennio [e] il significativo aumento dei prezzi del gas naturale e dell'elettricità nel corso di quest'anno sta mettendo sotto pressione le catene del valore dei prodotti chimici", ha affermato mercoledì l'amministratore delegato Martin Brudermüller.
BASF, che produce dai prodotti petrolchimici di base ai fertilizzanti fino alle colle, ha speso 2,2 miliardi di euro in più per il gas naturale nei suoi siti europei nei primi nove mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Brudermüller ha affermato che la crisi europea del gas, unita a normative di settore più severe nell'UE, sta costringendo l'azienda a ridurre i costi nella regione "il più rapidamente possibile e anche permanentemente".
La società ha annunciato due settimane fa che avrebbe ridotto i costi di 1 miliardo di euro nei prossimi due anni, rivolgendosi principalmente ad "aree non produttive" come IT, comunicazioni e ricerca e sviluppo.
Brudermüller, che in precedenza aveva avvertito che un embargo sul gas russo avrebbe fatto precipitare la Germania nella sua più grande crisi dalla seconda guerra mondiale, ha affermato mercoledì che i tagli ai costi erano necessari per "salvaguardare la nostra competitività a medio e lungo termine in Germania e in Europa".
La Germania rimane il mercato più importante per i ricavi di BASF, rappresentando il 18% delle sue vendite da inizio anno, rispetto al 14% dalla Cina. (Fonte: Financial Times)
Dedicato a tutti quelli che da mesi blaterano di necessità di "risparmiare" per superare l'inverno. Risparmio significa distruzione della domanda, disinvestimenti, chiusura di aziende, disoccupazione. È bene avere chiaro ciò a cui si va incontro, poi ognuno è padrone del proprio destino e risponde alla propria coscienza.
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La più grande azienda chimica del mondo afferma che gli elevati costi energetici rendono il continente sempre meno competitivo
BASF ha affermato che dovrà ridimensionarsi "in modo permanente" in Europa, poiché i costi energetici elevati rendono la regione sempre meno competitiva. La dichiarazione del più grande gruppo chimico del mondo per fatturato è arrivata dopo l'apertura della prima parte del suo nuovo impianto di ingegneria delle materie plastiche da 10 miliardi di euro in Cina un mese fa, che avrebbe sostenuto la crescente domanda nel paese.
"Il mercato chimico europeo è cresciuto solo debolmente per circa un decennio [e] il significativo aumento dei prezzi del gas naturale e dell'elettricità nel corso di quest'anno sta mettendo sotto pressione le catene del valore dei prodotti chimici", ha affermato mercoledì l'amministratore delegato Martin Brudermüller.
BASF, che produce dai prodotti petrolchimici di base ai fertilizzanti fino alle colle, ha speso 2,2 miliardi di euro in più per il gas naturale nei suoi siti europei nei primi nove mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Brudermüller ha affermato che la crisi europea del gas, unita a normative di settore più severe nell'UE, sta costringendo l'azienda a ridurre i costi nella regione "il più rapidamente possibile e anche permanentemente".
La società ha annunciato due settimane fa che avrebbe ridotto i costi di 1 miliardo di euro nei prossimi due anni, rivolgendosi principalmente ad "aree non produttive" come IT, comunicazioni e ricerca e sviluppo.
Brudermüller, che in precedenza aveva avvertito che un embargo sul gas russo avrebbe fatto precipitare la Germania nella sua più grande crisi dalla seconda guerra mondiale, ha affermato mercoledì che i tagli ai costi erano necessari per "salvaguardare la nostra competitività a medio e lungo termine in Germania e in Europa".
La Germania rimane il mercato più importante per i ricavi di BASF, rappresentando il 18% delle sue vendite da inizio anno, rispetto al 14% dalla Cina. (Fonte: Financial Times)
Dedicato a tutti quelli che da mesi blaterano di necessità di "risparmiare" per superare l'inverno. Risparmio significa distruzione della domanda, disinvestimenti, chiusura di aziende, disoccupazione. È bene avere chiaro ciò a cui si va incontro, poi ognuno è padrone del proprio destino e risponde alla propria coscienza.
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Rispondiamo al somaro con un passaggio dell'articolo di Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo della BCE:
"Il contante è inoltre utilizzabile da chiunque; al contrario gli strumenti di pagamento digitali potrebbero escludere dal circuito economico i consumatori che non vogliono utilizzarli, ad esempio per ragioni di privacy, o che non sono grado di farlo.
In base al nostro sondaggio sui pagamenti, il contante è usato con regolarità da cittadini di ogni età, livello di istruzione e fascia di reddito. Esso è quindi essenziale per l’inclusione finanziaria delle fasce di cittadini più vulnerabili – ad esempio, quelle prive di un conto bancario o di competenze digitali. Queste indicazioni sottolineano l’importanza di garantire il regolare funzionamento del “ciclo del contante”, assicurando sia un ampio accesso alle banconote sia una ampia accettazione dei pagamenti in contanti nei punti di vendita. L’Eurosistema è pienamente impegnato su questi due fronti".
(Fonte: Blog della BCE, Francoforte sul Meno, 2 dicembre 2020)
NOTA. La nostra posizione a favore del contante è rimasta immutata da quando abbiamo fondato questo canale. Questo post non deve essere interpretato come un endorsement, diretto o indiretto, alle recenti dichiarazioni dell'attuale governo.
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"Il contante è inoltre utilizzabile da chiunque; al contrario gli strumenti di pagamento digitali potrebbero escludere dal circuito economico i consumatori che non vogliono utilizzarli, ad esempio per ragioni di privacy, o che non sono grado di farlo.
In base al nostro sondaggio sui pagamenti, il contante è usato con regolarità da cittadini di ogni età, livello di istruzione e fascia di reddito. Esso è quindi essenziale per l’inclusione finanziaria delle fasce di cittadini più vulnerabili – ad esempio, quelle prive di un conto bancario o di competenze digitali. Queste indicazioni sottolineano l’importanza di garantire il regolare funzionamento del “ciclo del contante”, assicurando sia un ampio accesso alle banconote sia una ampia accettazione dei pagamenti in contanti nei punti di vendita. L’Eurosistema è pienamente impegnato su questi due fronti".
(Fonte: Blog della BCE, Francoforte sul Meno, 2 dicembre 2020)
NOTA. La nostra posizione a favore del contante è rimasta immutata da quando abbiamo fondato questo canale. Questo post non deve essere interpretato come un endorsement, diretto o indiretto, alle recenti dichiarazioni dell'attuale governo.
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Il mondo multipolare si complica: prima gli USA e dopo la Turchia provano a riallacciare con il coraggioso Venezuela, che nonostante le insidie rimane sul percorso bolivariano tracciato dal Presidente Chavez.
(Fonte: borsaitalia)
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(Fonte: borsaitalia)
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www.borsaitaliana.it
Petrolio: Turchia chiede la revoca delle sanzioni contro Venezuela e Iran - Borsa Italiana
Radiocor. Economia. Petrolio: Turchia chiede la revoca delle sanzioni contro Venezuela e Iran.
NON DECOLLA LA QUARTA DOSE
Non decolla la quarta dose: le inoculazioni giornaliere raramente superano quota 30.000, per un totale a oggi di poco più di 4 milioni (Fonte: Sole24Ore/Lab24)
Da ricordare che la quarta dose è stata autorizzata a marzo per alcune categorie e che da oltre un mese è aperta a tutti gli over 12. Numeri ben miseri se confrontati con l'adesione alle prime tre dosi.
Non chiare le ragioni di quello che è un incontestabile flop. Qualcuno potrebbe pensare che il venir meno di ricatti, coercizioni e discriminazioni abbia influito. Qualcun altro potrebbe pensare che il numero e la gravità degli effetti avversi abbia raffreddato parecchio l'entusiasmo tra i pluridosati, chissà.
Fatto sta che, mentre le Regioni partono con la quinta dose, gli hub sono sempre più desolatamente deserti.
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Non decolla la quarta dose: le inoculazioni giornaliere raramente superano quota 30.000, per un totale a oggi di poco più di 4 milioni (Fonte: Sole24Ore/Lab24)
Da ricordare che la quarta dose è stata autorizzata a marzo per alcune categorie e che da oltre un mese è aperta a tutti gli over 12. Numeri ben miseri se confrontati con l'adesione alle prime tre dosi.
Non chiare le ragioni di quello che è un incontestabile flop. Qualcuno potrebbe pensare che il venir meno di ricatti, coercizioni e discriminazioni abbia influito. Qualcun altro potrebbe pensare che il numero e la gravità degli effetti avversi abbia raffreddato parecchio l'entusiasmo tra i pluridosati, chissà.
Fatto sta che, mentre le Regioni partono con la quinta dose, gli hub sono sempre più desolatamente deserti.
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🇺🇸 PRICE CAP, GLI USA CI RIPENSANO
I funzionari statunitensi sono stati costretti a ridimensionare un piano per imporre un tetto ai prezzi del petrolio russo, a seguito dello scetticismo degli investitori e del crescente rischio nei mercati finanziari causato dalla volatilità del greggio e dagli sforzi delle banche centrali per domare l'inflazione.
Anziché strangolare le entrate petrolifere del Cremlino imponendo un rigoroso controllo sui prezzi che sarebbe stato osservato da un ampio "cartello degli acquirenti" di nazioni, è probabile che gli Stati Uniti e l'Unione Europea si accontenteranno di un limite più vagamente controllato a un prezzo più alto di una volta previsto, con solo le nazioni del Gruppo dei Sette e l'Australia impegnate a rispettarlo, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
La Corea del Sud ha anche detto in privato alle nazioni del G7 che intende conformarsi. I funzionari del G7 stanno cercando di coinvolgere anche la Nuova Zelanda e la Norvegia. Ma è chiaro che India e Cina, i partner commerciali più importanti della Russia, non parteciperanno.
In una precedente iterazione del piano statunitense, che è stato guidato internamente ed esternamente dal Segretario al Tesoro Janet Yellen, era allo studio un limite di prezzo compreso tra $ 40 e $ 60 al barile, con alcuni funzionari desiderosi di mantenere il limite il più vicino al il più basso possibile per raggiungere l'obiettivo chiave di ridurre il flusso di cassa della Russia.
Ma ora, i funzionari coinvolti nei piani stanno discutendo di un limite all'estremità più alta di quella fascia, e oltre, anche se alcuni funzionari dell'UE ritengono che ciò consentirebbe al Cremlino di continuare a ottenere entrate considerevoli dalle vendite. (Fonte: Bloomberg)
Ennesimo epic fail per l'amministrazione Biden. L'Invencible Armada messa in piedi da Washington fa acqua da tutte le parti. Dopo il naufragio del price cap sul gas nell'UE, anche il price cap sul petrolio elaborato a livello di G7 si appresta a trasformarsi in barzelletta.
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I funzionari statunitensi sono stati costretti a ridimensionare un piano per imporre un tetto ai prezzi del petrolio russo, a seguito dello scetticismo degli investitori e del crescente rischio nei mercati finanziari causato dalla volatilità del greggio e dagli sforzi delle banche centrali per domare l'inflazione.
Anziché strangolare le entrate petrolifere del Cremlino imponendo un rigoroso controllo sui prezzi che sarebbe stato osservato da un ampio "cartello degli acquirenti" di nazioni, è probabile che gli Stati Uniti e l'Unione Europea si accontenteranno di un limite più vagamente controllato a un prezzo più alto di una volta previsto, con solo le nazioni del Gruppo dei Sette e l'Australia impegnate a rispettarlo, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
La Corea del Sud ha anche detto in privato alle nazioni del G7 che intende conformarsi. I funzionari del G7 stanno cercando di coinvolgere anche la Nuova Zelanda e la Norvegia. Ma è chiaro che India e Cina, i partner commerciali più importanti della Russia, non parteciperanno.
In una precedente iterazione del piano statunitense, che è stato guidato internamente ed esternamente dal Segretario al Tesoro Janet Yellen, era allo studio un limite di prezzo compreso tra $ 40 e $ 60 al barile, con alcuni funzionari desiderosi di mantenere il limite il più vicino al il più basso possibile per raggiungere l'obiettivo chiave di ridurre il flusso di cassa della Russia.
Ma ora, i funzionari coinvolti nei piani stanno discutendo di un limite all'estremità più alta di quella fascia, e oltre, anche se alcuni funzionari dell'UE ritengono che ciò consentirebbe al Cremlino di continuare a ottenere entrate considerevoli dalle vendite. (Fonte: Bloomberg)
Ennesimo epic fail per l'amministrazione Biden. L'Invencible Armada messa in piedi da Washington fa acqua da tutte le parti. Dopo il naufragio del price cap sul gas nell'UE, anche il price cap sul petrolio elaborato a livello di G7 si appresta a trasformarsi in barzelletta.
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Bloomberg
Biden Team Reworks Plan for Russia Oil-Price Cap as Markets Sour
US officials have been forced to scale back a plan to impose a cap on Russian oil prices, following skepticism by investors and growing risk in financial markets brought on by crude volatility and central bank efforts to tame inflation.
🇫🇷 EDF. STIMA PERDITE 2022 SALE A 32 MILIARDI DI EURO
EDF prevede perdite di circa 32 miliardi di euro per l'intero anno a causa della riduzione della produzione nucleare, una perdita maggiore di quanto stimato in precedenza e il suo sesto profit warning di quest'anno.
EDF ha subito per tutto l'anno un numero senza precedenti di interruzioni del suo parco di 56 reattori, in parte a causa di problemi di corrosione rilevati per la prima volta nel dicembre 2021.
Questi problemi sono stati aggravati dagli scioperi sui salari nelle ultime settimane che hanno ulteriormente ritardato i lavori di riparazione di alcuni reattori.
Il gruppo, che è in procinto di essere completamente nazionalizzato, ha confermato che la produzione nucleare si collocherebbe nella fascia più bassa di un intervallo di 280-300 terawattora precedentemente annunciato, un minimo a 30 anni.
A settembre, EDF aveva previsto un calo dei suoi guadagni di 29 miliardi di euro a causa della minore produzione. La società prevede inoltre che un tetto massimo del prezzo dell'elettricità introdotto dal governo all'inizio di quest'anno per proteggere le famiglie francesi dall'impennata dei prezzi dell'energia le costerà altri 10 miliardi di euro poiché è stata costretta a vendere elettricità a uno sconto ai suoi concorrenti. (Fonte: Reuters)
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EDF prevede perdite di circa 32 miliardi di euro per l'intero anno a causa della riduzione della produzione nucleare, una perdita maggiore di quanto stimato in precedenza e il suo sesto profit warning di quest'anno.
EDF ha subito per tutto l'anno un numero senza precedenti di interruzioni del suo parco di 56 reattori, in parte a causa di problemi di corrosione rilevati per la prima volta nel dicembre 2021.
Questi problemi sono stati aggravati dagli scioperi sui salari nelle ultime settimane che hanno ulteriormente ritardato i lavori di riparazione di alcuni reattori.
Il gruppo, che è in procinto di essere completamente nazionalizzato, ha confermato che la produzione nucleare si collocherebbe nella fascia più bassa di un intervallo di 280-300 terawattora precedentemente annunciato, un minimo a 30 anni.
A settembre, EDF aveva previsto un calo dei suoi guadagni di 29 miliardi di euro a causa della minore produzione. La società prevede inoltre che un tetto massimo del prezzo dell'elettricità introdotto dal governo all'inizio di quest'anno per proteggere le famiglie francesi dall'impennata dei prezzi dell'energia le costerà altri 10 miliardi di euro poiché è stata costretta a vendere elettricità a uno sconto ai suoi concorrenti. (Fonte: Reuters)
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Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
Questo pomeriggio a Roma, a 60 anni dall’omicidio di Enrico Mattei, parleremo di giustizia sociale, sovranità energetica e trafficanti di essere umani con Michelangelo Severgnini, autore del libro L’Urlo.
🇩🇪 GERMANIA APPROVA VENDITA DI ELMOS, PRODUTTRICE DI SEMICONDUTTORI, AI CINESI
Il governo tedesco ha in programma di approvare l'acquisizione da parte della Cina di Elmos Semiconductor SE, con sede a Dortmund, una società che produce semiconduttori. Lo riporta oggi il quotidiano economico Handelsblatt, citando fonti governative.
Il ministero dell'Economia sta esaminando la vendita della fabbrica di chip di Elmos alla concorrente Silex, una società svedese sussidiaria del gruppo cinese Sai Microelectronics, ha riferito Handelsblatt, aggiungendo che l'approvazione è prevista nelle prossime settimane.
La decisione prevista significherebbe che il governo avrebbe probabilmente sfidato i consigli dell'agenzia di intelligence interna, ha aggiunto Handelsblatt.
Il ministero dell'Economia non ha voluto commentare quando è stato contattato da Reuters. Un portavoce di Elmos ha rifiutato di commentare.
Elmos ha dichiarato lo scorso dicembre di aver accettato di vendere la fabbrica di wafer di Dortmund a Silex Microsystems AB per un prezzo netto di acquisto di circa 85 milioni di euro. (Fonte: Reuters)
Deserto Europa. Prossimamente su questi schermi.
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Il governo tedesco ha in programma di approvare l'acquisizione da parte della Cina di Elmos Semiconductor SE, con sede a Dortmund, una società che produce semiconduttori. Lo riporta oggi il quotidiano economico Handelsblatt, citando fonti governative.
Il ministero dell'Economia sta esaminando la vendita della fabbrica di chip di Elmos alla concorrente Silex, una società svedese sussidiaria del gruppo cinese Sai Microelectronics, ha riferito Handelsblatt, aggiungendo che l'approvazione è prevista nelle prossime settimane.
La decisione prevista significherebbe che il governo avrebbe probabilmente sfidato i consigli dell'agenzia di intelligence interna, ha aggiunto Handelsblatt.
Il ministero dell'Economia non ha voluto commentare quando è stato contattato da Reuters. Un portavoce di Elmos ha rifiutato di commentare.
Elmos ha dichiarato lo scorso dicembre di aver accettato di vendere la fabbrica di wafer di Dortmund a Silex Microsystems AB per un prezzo netto di acquisto di circa 85 milioni di euro. (Fonte: Reuters)
Deserto Europa. Prossimamente su questi schermi.
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Reuters
Germany plans to approve Chinese takeover of Elmos' chip production - Handelsblatt
The German government plans to approve a Chinese takeover of the chip production of Dortmund-based company Elmos, business daily Handelsblatt reported on Thursday, citing government sources.
🇸🇦🇺🇸 ARABIA SAUBITA: "NON POSSIAMO ESSERE INCOLPATI PERCHÉ DIFENDIAMO I NOSTRI INTERESSI"
Il ministro delle finanze dell'Arabia Saudita, Mohammed al-Jadaan, ha affermato che il Regno "non dovrebbe essere incolpato" per aver protetto i suoi interessi e gli interessi del suo popolo, in un'intervista televisiva con Al-Arabiya.
Il commento è stato fatto quando gli è stato chiesto in merito a una recente osservazione del segretario di stato americano Anthony Blinken sulla relazione tra i due paesi, che necessiterebbe di una "ricalibrazione".
Jadaan ha anche affermato che la relazione dell'Arabia Saudita con gli Stati Uniti è stata strategica e decennale e che le relazioni continuano. (Fonte: Reuters, via DevDiscouse)
Altro sdeng.
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Il ministro delle finanze dell'Arabia Saudita, Mohammed al-Jadaan, ha affermato che il Regno "non dovrebbe essere incolpato" per aver protetto i suoi interessi e gli interessi del suo popolo, in un'intervista televisiva con Al-Arabiya.
Il commento è stato fatto quando gli è stato chiesto in merito a una recente osservazione del segretario di stato americano Anthony Blinken sulla relazione tra i due paesi, che necessiterebbe di una "ricalibrazione".
Jadaan ha anche affermato che la relazione dell'Arabia Saudita con gli Stati Uniti è stata strategica e decennale e che le relazioni continuano. (Fonte: Reuters, via DevDiscouse)
Altro sdeng.
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Devdiscourse
Saudi Arabia should "not be blamed" for protecting its interests, finance minister tells Al-Arabiya
Read more about Saudi Arabia should "not be blamed" for protecting its interests, finance minister tells Al-Arabiya on Devdiscourse
🇸🇾🇺🇸 CONTINUA IL FURTO DI RISORSE SIRIANE DA PARTE USA
Secondo quanto riportato dai media locali, le forze di occupazione statunitensi che operano in Siria hanno saccheggiato un nuovo lotto di petrolio il 26 ottobre dalla regione di Jazira del paese.
Secondo fonti nella campagna orientale del governatorato di Hasakah, "un convoglio di 22 autobotti appartenenti all'occupazione americana, cariche di petrolio e grano siriano rubati, ha lasciato la Siria attraverso l'attraversamento illegale di Al-Waleed in lotti verso il territorio iracheno".
All'inizio di questo mese, le truppe di Washington hanno contrabbandato 50 autobotti cariche di petrolio dai giacimenti della regione di Jazira e hanno lasciato la Siria attraverso il valico illegale di Mahmoudiyah verso il territorio iracheno. (Fonte TheCradle)
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Secondo quanto riportato dai media locali, le forze di occupazione statunitensi che operano in Siria hanno saccheggiato un nuovo lotto di petrolio il 26 ottobre dalla regione di Jazira del paese.
Secondo fonti nella campagna orientale del governatorato di Hasakah, "un convoglio di 22 autobotti appartenenti all'occupazione americana, cariche di petrolio e grano siriano rubati, ha lasciato la Siria attraverso l'attraversamento illegale di Al-Waleed in lotti verso il territorio iracheno".
All'inizio di questo mese, le truppe di Washington hanno contrabbandato 50 autobotti cariche di petrolio dai giacimenti della regione di Jazira e hanno lasciato la Siria attraverso il valico illegale di Mahmoudiyah verso il territorio iracheno. (Fonte TheCradle)
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thecradle.co
US occupation troops continue looting of Syrian oil
The Syrian army and locals in northeastern Syria often block the passage of the US troops as discontent about their control of the vast oil fields grows
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇪🇺 La BCE aumenta i tassi di 75 punti base, come da previsioni.
🇷🇺 MOSCA - La camera bassa del parlamento russo, la Duma, ha spianato la strada all'inasprimento di una legge sulla "propaganda gay" del 2013. I legislatori hanno adottato all'unanimità e in prima lettura emendamenti alla legislazione riguardante il divieto di propaganda di relazioni sessuali non tradizionali. Il disegno di legge ora mette fuori legge la "propaganda gay" nei media, su internet, nella pubblicità, nella letteratura e nel cinema. Vieta anche la "propaganda della pedofilia, la negazione dei valori familiari e ha anche una clausola contro la propaganda che potrebbe indurre i minori a desiderare di cambiare sesso. Il disegno di legge deve ancora essere approvato dalla camera alta del parlamento russo, il Consiglio della Federazione, prima che possa essere firmato in legge dal presidente Vladimir Putin. Non dimentichiamo che Putin ha fatto del conservatorismo sociale una pietra angolare del suo governo. (Fonte: Adnkronos)
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Adnkronos
Russia, Duma approva inasprimento legge contro 'propaganda' Lgbt
Approvata in prima lettura la riforma
🇷🇺🇸🇪 NAVE NORD STREAM AG SUL SITO DELL'ESPLOSIONE
La nave da ricerca Nefrit, con bandiera russa, è arrivata sul sito dell'esplosione ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 nella zona di espansione economica svedese. L'unità è stata noleggiata da Nord Stream2 AG per ispezionare il gasdotto danneggiato, dopo aver ottenuto le autorizzazioni dalle autorità danesi e svedesi. La nave è monitorata da navi della marina svedese.
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La nave da ricerca Nefrit, con bandiera russa, è arrivata sul sito dell'esplosione ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 nella zona di espansione economica svedese. L'unità è stata noleggiata da Nord Stream2 AG per ispezionare il gasdotto danneggiato, dopo aver ottenuto le autorizzazioni dalle autorità danesi e svedesi. La nave è monitorata da navi della marina svedese.
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