DOPO LA POSITIVITÀ DI BERRETTINI WIMBLEDON ANNUNCIA UNA STRETTA SULLE NORME COVID: MASCHERINE, GEL, DISTANZIAMENTO E VENTILAZIONE.
Wimbledon annuncerà quattro nuove misure per prevenire l'epidemia di Covid dopo che due top player, Matteo Berrettini e Marin Cilic, sono stati costretti a ritirarsi dal Grande Slam dopo essere risultati positivi. Wimbledon ha risposto con nuove misure immediate per aiutare a prevenire la diffusione del Covid all'All England Club. In tutto il terreno ci sarà una maggiore pulizia "nei punti di contatto ad alto traffico, una maggiore ventilazione e la fornitura di più stazioni di disinfettante per le mani". I giocatori vedranno anche un cambiamento intorno al terreno con le maschere ora rese prontamente disponibili per chiunque le desideri. E sarà inoltre richiesto loro di indossare maschere per le consultazioni mediche se si svolgono al chiuso. (Fonte: Express)
Efficacissime misure.
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Wimbledon annuncerà quattro nuove misure per prevenire l'epidemia di Covid dopo che due top player, Matteo Berrettini e Marin Cilic, sono stati costretti a ritirarsi dal Grande Slam dopo essere risultati positivi. Wimbledon ha risposto con nuove misure immediate per aiutare a prevenire la diffusione del Covid all'All England Club. In tutto il terreno ci sarà una maggiore pulizia "nei punti di contatto ad alto traffico, una maggiore ventilazione e la fornitura di più stazioni di disinfettante per le mani". I giocatori vedranno anche un cambiamento intorno al terreno con le maschere ora rese prontamente disponibili per chiunque le desideri. E sarà inoltre richiesto loro di indossare maschere per le consultazioni mediche se si svolgono al chiuso. (Fonte: Express)
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Express.co.uk
Wimbledon: Djokovic rage at Covid ban as four new measures installed at SW19
NOVAK DJOKOVIC is furious at a ban issued to him by US officials preventing him from playing at the US Open as new Covid measures have been brought into Wimbledon after the tournament was rocked by high-profile positive tests.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶 (giuseppe masala)
Le forze ucraine hanno iniziato il ripiegamento dalla regione di Lugansk, come ipotizzato giorni fa. Parte delle truppe rimane a coprire la ritirata, altri si starebbero arrendendo. L'esercito non è sconfitto ma è in difficoltà, per quanto si cerca giustamente di minimizzare. Il comando ucraino ritira tatticamente le forze su una linea più difendibile nella regione di Donetsk.
Le forze russe, anche se a carissimo prezzo, stanno spingendo con un ritmo superiore a quello abituale dopo aver creato con manovre a tenaglia due maggiori sacche. (Angelo Gambella, twitter)
Le forze russe, anche se a carissimo prezzo, stanno spingendo con un ritmo superiore a quello abituale dopo aver creato con manovre a tenaglia due maggiori sacche. (Angelo Gambella, twitter)
COVID, BASSETTI: "A LUGLIO CAMBIARE REGOLE O 2-3 MILIONI DI PERSONE IN LOCKDOWN" (Fonte: Adnkronos)
Liberi di infettare Bassetti?
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Liberi di infettare Bassetti?
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Adnkronos
Covid, Bassetti: "A luglio bella fetta d'Italia in lockdown"
'In isolamento domiciliare 2-3 milioni di persone, cambiare le regole'
🇺🇸 Amos Hochstein, consulente per l'energia dell'amministrazione Biden su BloombergTV: "Vogliamo passare dal togliere dal mercato i barili russi [...] al prezzarli in modo tale che il presidente Putin non tragga vantaggio dalle entrate. Quindi, anziché limitare i barili, vogliamo limitare le entrate". (via Javier Blas)
Questa la teniamo per il futuro.
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🇮🇹 TENSIONI NEL GOVERNO, DRAGHI COSTRETTO AD ABBANDONARE IL VERTICE NATO E A TORNARE IN ITALIA (Fonte: Adnkronos/Ultim'ora.net - POLITICS)
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Media is too big
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CONTE RISPONDE A MAN-DRAKE (© Copyright Vladimiro Giacché)
(Fonte: Giuseppe Conte)
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(Fonte: Giuseppe Conte)
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IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI HA ACQUISTATO 105 MILIONI DI DOSI DEL VACCINO mRNA DI PFIZER PER LE INIEZIONI DI "RICHIAMO" AUTUNNALI, CON UN'OPZIONE DI 195 MILIONI DI DOSI EXTRA . (Fonte: Businesswire, via Disclose)
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🇩🇪 GERMANIA. UNIPER NEI GUAI GIÀ PARLA DI SALVATAGGIO STATALE
Il colosso dell'energia Uniper SE sta discutendo un possibile salvataggio da parte del governo tedesco dopo che la Russia ha ridotto le consegne di gas naturale, costringendo la utility ad acquistare gas sul mercato spot a prezzi più elevati.
Uniper ha detto che è in trattative con il governo per un possibile aumento dei prestiti statali da KfW o anche di una partecipazione per garantire la liquidità. "Lo sviluppo del business è notevolmente peggiorato a causa della guerra in Ucraina", ha affermato l'amministratore delegato di Uniper, Klaus-Dieter Maubach, nei commenti inviati tramite e-mail. "Ora stiamo parlando di nuovo con il governo tedesco di misure di stabilizzazione".
Gazprom PJSC ha consegnato solo il 40% circa dei volumi previsti dai contratti da metà giugno, secondo Uniper. La Russia ha interrotto i flussi di gas attraverso il Nord Stream, una rotta chiave per l'Europa, adducendo problemi tecnici. La crisi sta colpendo anche paesi tra cui Italia e Austria, che hanno riferito di aver ricevuto meno gas di quanto ordinato. I futures sul gas sono aumentati di oltre il 40% nelle ultime due settimane.
"Dal momento che Uniper non può ancora trasferire questi costi aggiuntivi [sul consumatore finale], ciò si traduce in notevoli oneri finanziari", ha affermato la società. "Ci sono anche grandi incertezze per quanto riguarda la situazione geopolitica, nonché la durata e la portata delle restrizioni alla fornitura di gas russa".
Il prossimo grande test per gli acquirenti di gas in Europa è l'arresto completo dei flussi attraverso il gasdotto Nord Stream per circa 10 giorni a luglio per la manutenzione programmata. Le compagnie energetiche dovranno intensificare i loro sforzi per attingere risorse ovunque in un mercato già ristretto.
Uniper si affida alla Russia per oltre la metà del gas naturale di cui ha bisogno con contratti a lungo termine. L'azienda è uno dei maggiori importatori di gas naturale d'Europa e fornisce numerose aziende industriali e servizi pubblici. Il governo tedesco teme che la Russia possa decidere di non riprendere i flussi dopo l'interruzione programmata. Se ciò dovesse accadere, il Paese corre il serio rischio di non riuscire a rifornire le scorte di gas prima dell'inverno, magari costringendolo a razionare l'energia.
Gli utili per la prima metà dell'anno saranno "significativamente inferiori" a un anno fa, ha affermato la società. Uniper dovrebbe pubblicare i risultati del primo semestre il 2 agosto. Uniper stava già affrontando una crisi di liquidità anche prima della guerra della Russia in Ucraina, con sbalzi di prezzo che hanno costretto la società a prendere in prestito 11 miliardi di dollari per ripagare le richieste di margine. Il mese scorso, S&P Global Ratings ha declassato Uniper al livello di investment grade più basso. (Fonte: Bloomberg)
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Il colosso dell'energia Uniper SE sta discutendo un possibile salvataggio da parte del governo tedesco dopo che la Russia ha ridotto le consegne di gas naturale, costringendo la utility ad acquistare gas sul mercato spot a prezzi più elevati.
Uniper ha detto che è in trattative con il governo per un possibile aumento dei prestiti statali da KfW o anche di una partecipazione per garantire la liquidità. "Lo sviluppo del business è notevolmente peggiorato a causa della guerra in Ucraina", ha affermato l'amministratore delegato di Uniper, Klaus-Dieter Maubach, nei commenti inviati tramite e-mail. "Ora stiamo parlando di nuovo con il governo tedesco di misure di stabilizzazione".
Gazprom PJSC ha consegnato solo il 40% circa dei volumi previsti dai contratti da metà giugno, secondo Uniper. La Russia ha interrotto i flussi di gas attraverso il Nord Stream, una rotta chiave per l'Europa, adducendo problemi tecnici. La crisi sta colpendo anche paesi tra cui Italia e Austria, che hanno riferito di aver ricevuto meno gas di quanto ordinato. I futures sul gas sono aumentati di oltre il 40% nelle ultime due settimane.
"Dal momento che Uniper non può ancora trasferire questi costi aggiuntivi [sul consumatore finale], ciò si traduce in notevoli oneri finanziari", ha affermato la società. "Ci sono anche grandi incertezze per quanto riguarda la situazione geopolitica, nonché la durata e la portata delle restrizioni alla fornitura di gas russa".
Il prossimo grande test per gli acquirenti di gas in Europa è l'arresto completo dei flussi attraverso il gasdotto Nord Stream per circa 10 giorni a luglio per la manutenzione programmata. Le compagnie energetiche dovranno intensificare i loro sforzi per attingere risorse ovunque in un mercato già ristretto.
Uniper si affida alla Russia per oltre la metà del gas naturale di cui ha bisogno con contratti a lungo termine. L'azienda è uno dei maggiori importatori di gas naturale d'Europa e fornisce numerose aziende industriali e servizi pubblici. Il governo tedesco teme che la Russia possa decidere di non riprendere i flussi dopo l'interruzione programmata. Se ciò dovesse accadere, il Paese corre il serio rischio di non riuscire a rifornire le scorte di gas prima dell'inverno, magari costringendolo a razionare l'energia.
Gli utili per la prima metà dell'anno saranno "significativamente inferiori" a un anno fa, ha affermato la società. Uniper dovrebbe pubblicare i risultati del primo semestre il 2 agosto. Uniper stava già affrontando una crisi di liquidità anche prima della guerra della Russia in Ucraina, con sbalzi di prezzo che hanno costretto la società a prendere in prestito 11 miliardi di dollari per ripagare le richieste di margine. Il mese scorso, S&P Global Ratings ha declassato Uniper al livello di investment grade più basso. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
Russian Gas Squeeze Spurs Bailout Talks for Germany’s Uniper
Germany is in talks to bail out energy giant Uniper SE to stem broader fallout from Russia’s moves to slash natural gas deliveries.
🇷🇺 BLOOMBERG: "La Russia sta valutando la possibilità di spendere le entrate extra da petrolio e gas per acquistare valute di "paesi amici" al fine di arginare un rialzo del rublo che è diventato un grave problema economico".
Sì, avete capito bene. Il rublo forte sta diventando un problema per la Russia, per questo Mosca sta pensando di usare le entrate energetiche in Euro e dollari per acquistare valute dei BRICS anziché convertirle in rubli. Ci tornano in mente certi tweet dell'epistemocrazia italica di qualche mese fa. Ma noi siamo buoni e allora diremo che ce li siamo dimenticati. 😝
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Sì, avete capito bene. Il rublo forte sta diventando un problema per la Russia, per questo Mosca sta pensando di usare le entrate energetiche in Euro e dollari per acquistare valute dei BRICS anziché convertirle in rubli. Ci tornano in mente certi tweet dell'epistemocrazia italica di qualche mese fa. Ma noi siamo buoni e allora diremo che ce li siamo dimenticati. 😝
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🇺🇸 BIDEN. APPROVAZIONE SOTTO IL 38% (sondaggio Reuters/Ipsos)
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OMICRON BA.5 PREFERISCE INFETTARE I TEDESCHI OCCIDENTALI IPERVACCINATI, EVITA L'EX DDR "NO VAX".
Fallimento del vaccino in una mappa (Fonte: Eugyppius) grazie a @pippocamminadritto
Vi sembra ci sia correlazione qui?
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Fallimento del vaccino in una mappa (Fonte: Eugyppius) grazie a @pippocamminadritto
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶 (giuseppe masala)
Secondo rapporti non confermati, forze speciali turche pesantemente armate hanno cercato di occupare un'isola rocciosa greca. Tuttavia, il tentativo fallì miseramente dopo lo scoppio di schermaglie tra le unità greche e gli assedianti. Questa è una voce non confermata che circola in circoli attendibili. (Alert Channel, twitter)
PER L'OCCIDENTE È TEMPO DI SCELTE
John Kemp, giornalista di Reuters specializzato in energia, petrolio e materie prime:
Il mercato petrolifero sta confrontando i politici con un menu di opzioni. Ma ognuna di esse ha un costo elevato in termini di diplomazia, politica interna, economia, o tutti e tre, il che li rende sgradevoli per i decisori.
Questo spiega perché soluzioni tecniche intelligenti, che sembrano evitare queste scelte difficili, sono così popolari in questo momento negli Stati Uniti e nell'Unione Europea.
Il tetto massimo proposto per le esportazioni petrolifere russe è progettato per ridurre le entrate della Russia senza ridurre l'offerta di petrolio, aumentare i prezzi, aumentare la necessità di una recessione o allentare le sanzioni contro Iran o Venezuela. Ma la fattibilità di queste soluzioni tecniche diminuisce all'aumentare della loro complessità. È come entrare in un ristorante, ordinare tutte le voci del menu e poi essere sorpresi che il conto finale sia così alto.
Nel recente passato, le severe sanzioni imposte dagli Stati Uniti all'Iran tra il 2012 e il 2015 hanno contribuito al periodo di prezzi reali molto elevati tra il 2012 e il 2014.
Le sanzioni hanno invariabilmente fatto aumentare i prezzi dell'energia per i consumatori a meno che non ci siano forniture alternative prontamente disponibili per colmare il deficit. Nel mercato attuale, la capacità inutilizzata è molto limitata, a meno che e fino a quando un rallentamento recessivo dell'economia globale e del consumo di petrolio crei un po' più di allentamento.
I responsabili politici degli Stati Uniti e dell'UE devono quindi scegliere: sanzioni più severe alla Russia; allentare le sanzioni su Venezuela e Iran; crescita più rapida della produzione dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti; crescita più rapida dallo scisto statunitense; o una recessione più profonda. (Fonte: Reuters)
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John Kemp, giornalista di Reuters specializzato in energia, petrolio e materie prime:
Il mercato petrolifero sta confrontando i politici con un menu di opzioni. Ma ognuna di esse ha un costo elevato in termini di diplomazia, politica interna, economia, o tutti e tre, il che li rende sgradevoli per i decisori.
Questo spiega perché soluzioni tecniche intelligenti, che sembrano evitare queste scelte difficili, sono così popolari in questo momento negli Stati Uniti e nell'Unione Europea.
Il tetto massimo proposto per le esportazioni petrolifere russe è progettato per ridurre le entrate della Russia senza ridurre l'offerta di petrolio, aumentare i prezzi, aumentare la necessità di una recessione o allentare le sanzioni contro Iran o Venezuela. Ma la fattibilità di queste soluzioni tecniche diminuisce all'aumentare della loro complessità. È come entrare in un ristorante, ordinare tutte le voci del menu e poi essere sorpresi che il conto finale sia così alto.
Nel recente passato, le severe sanzioni imposte dagli Stati Uniti all'Iran tra il 2012 e il 2015 hanno contribuito al periodo di prezzi reali molto elevati tra il 2012 e il 2014.
Le sanzioni hanno invariabilmente fatto aumentare i prezzi dell'energia per i consumatori a meno che non ci siano forniture alternative prontamente disponibili per colmare il deficit. Nel mercato attuale, la capacità inutilizzata è molto limitata, a meno che e fino a quando un rallentamento recessivo dell'economia globale e del consumo di petrolio crei un po' più di allentamento.
I responsabili politici degli Stati Uniti e dell'UE devono quindi scegliere: sanzioni più severe alla Russia; allentare le sanzioni su Venezuela e Iran; crescita più rapida della produzione dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti; crescita più rapida dallo scisto statunitense; o una recessione più profonda. (Fonte: Reuters)
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Reuters
Column: Oil market confronts U.S. and EU policymakers with unpalatable choices
With global inventories steadily falling and spare capacity eroding, the oil market resembles a geological fault line in which stress is quietly accumulating and will eventually be relieved by an earthquake of as yet unknown magnitude.
🇫🇷 FRANCIA. INFLAZIONE YoY +6,5%
L'inflazione francese ha raggiunto un nuovo record a giugno, ma è tutta basata su energia e cibo. L'inflazione core (beni non volatili), anzi, è diminuita. Inflazione dei servizi stabile, inflazione dei beni di base giù. (via Frederik Ducrozet)
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L'inflazione francese ha raggiunto un nuovo record a giugno, ma è tutta basata su energia e cibo. L'inflazione core (beni non volatili), anzi, è diminuita. Inflazione dei servizi stabile, inflazione dei beni di base giù. (via Frederik Ducrozet)
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🇺🇸 USA. FALLITO TEST SISTEMA MISSILISTICO IPERSONICO
Un test di volo del sistema missilistico ipersonico alle Hawaii si è concluso con un insuccesso a causa di un problema verificatosi dopo l'accensione, ha affermato il Dipartimento della Difesa, infliggendo un nuovo colpo a un programma che ha già subito inciampi.
Il DoD non ha fornito ulteriori dettagli su ciò che è accaduto nel test di mercoledì, ma ha affermato in una dichiarazione inviata via e-mail che “il Dipartimento rimane fiducioso di essere sulla buona strada per mettere in campo capacità ipersoniche offensive e difensive in date target a partire dai primi anni 2020".
"Si è verificata un'anomalia in seguito all'accensione della risorsa di prova", ha affermato nella dichiarazione il portavoce del Pentagono, il tenente comandante della marina Tim Gorman. (Fonte: Bloomberg)
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Un test di volo del sistema missilistico ipersonico alle Hawaii si è concluso con un insuccesso a causa di un problema verificatosi dopo l'accensione, ha affermato il Dipartimento della Difesa, infliggendo un nuovo colpo a un programma che ha già subito inciampi.
Il DoD non ha fornito ulteriori dettagli su ciò che è accaduto nel test di mercoledì, ma ha affermato in una dichiarazione inviata via e-mail che “il Dipartimento rimane fiducioso di essere sulla buona strada per mettere in campo capacità ipersoniche offensive e difensive in date target a partire dai primi anni 2020".
"Si è verificata un'anomalia in seguito all'accensione della risorsa di prova", ha affermato nella dichiarazione il portavoce del Pentagono, il tenente comandante della marina Tim Gorman. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg.com
US Hypersonic Missile Fails in Test in Fresh Setback for Program
A flight test of a hypersonic missile system in Hawaii ended in failure due to a problem that took place after ignition, the Department of Defense said, delivering a fresh blow to a program that has suffered stumbles.
AD INIZIO 2022 LA MORTALITÀ È LETTERALMENTE ESPLOSA IN ISRAELE, IN GRAN PARTE MOVIMENTO CAUSATO DA DECESSI COVID, SUPERANDO AMPIAMENTE IL TERRIBILE ANNO DELLA PANDEMIA 2020 (Fonte decessi Israele: Euromomo, decessi covid: Ourworldindata)
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🇩🇪🇷🇺 HABECK: "I PROBLEMI TECNICI A NORSTREAM 1 SONO UN PRETESTO"
Il problema tecnico al gasdotto Nord Stream 1 segnalato dalla Russia è solo un pretesto, ha affermato oggi il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck.
"Siamo in una disputa commerciale sul gas con Putin e questa cosa non si fermerà, anche se la turbina arriva dal Canada", ha detto Habeck a un evento organizzato dal quotidiano tedesco Süddeutsche, riferendosi a una parte del gasdotto che è stata inviata per manutenzione.
Il gasdotto Nord Stream 1, che fornisce gas dalla Russia all'Europa sotto il Mar Baltico, potrebbe essere sospeso a causa del problema, imputato da Mosca alle sanzioni occidentali.
"Tutti sono d'accordo, i tecnici, i tecnici russi, che il Nord Stream 1 potrebbe ora fornire il 100% di gas. C'è una scusa, un pretesto tecnico che viene preso", ha aggiunto Habeck. (Fonte: Reuters)
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Il problema tecnico al gasdotto Nord Stream 1 segnalato dalla Russia è solo un pretesto, ha affermato oggi il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck.
"Siamo in una disputa commerciale sul gas con Putin e questa cosa non si fermerà, anche se la turbina arriva dal Canada", ha detto Habeck a un evento organizzato dal quotidiano tedesco Süddeutsche, riferendosi a una parte del gasdotto che è stata inviata per manutenzione.
Il gasdotto Nord Stream 1, che fornisce gas dalla Russia all'Europa sotto il Mar Baltico, potrebbe essere sospeso a causa del problema, imputato da Mosca alle sanzioni occidentali.
"Tutti sono d'accordo, i tecnici, i tecnici russi, che il Nord Stream 1 potrebbe ora fornire il 100% di gas. C'è una scusa, un pretesto tecnico che viene preso", ha aggiunto Habeck. (Fonte: Reuters)
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🇵🇰 DOPO L'INDIA, ANCHE IL PAKISTAN SI PREPARA AD ACQUISTARE GREGGIO RUSSO A SCONTO
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🇩🇪 "Uniper sarà salvata (o nazionalizzata) dal governo tedesco. Non ci sono dubbi su questo. Non sarà l'ultima utility ad essere salvata. Entro aprile 2023 ci sarà una lista molto, molto lunga. Non solo in Germania, ma anche altrove nell'Unione Europea e nel Regno Unito". (Javier Blas, Bloomberg)
L'orchestra sul Titanic continua a suonare.
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