NARRATIVE #30 by Franco Fracassi | Prof. Joseph Tritto
Atto di accusa
In questa seconda e ultima parte il Prof. Tritto parla dell'atto depositato alla Corte Internazionale dei Diritti dell'Uomo da lui e da un gruppo di avvocati e scienziati ispirati dal lavoro del compianto Prof. Montagnier. Un atto d'accusa contro coloro che hanno giocato a fare Dio sulla pelle degli altri.
https://www.oval.media/it/content-it/?uuid=94676e45-d591-4704-a126-19f89f773055
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Atto di accusa
In questa seconda e ultima parte il Prof. Tritto parla dell'atto depositato alla Corte Internazionale dei Diritti dell'Uomo da lui e da un gruppo di avvocati e scienziati ispirati dal lavoro del compianto Prof. Montagnier. Un atto d'accusa contro coloro che hanno giocato a fare Dio sulla pelle degli altri.
https://www.oval.media/it/content-it/?uuid=94676e45-d591-4704-a126-19f89f773055
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
OVALmedia
Content
FAI UNA DONAZIONE DIVENTA UN MEMBRO
Nuova mazzata sulle bollette, cosa succederà a luglio. Continua senza sosta l'aumento dei costi delle bollette di luce e gas, che dovrebbe raggiungere un nuovo picco a partire dal terzo trimestre del 2022. Stando alle stime di Nomisma, società che si occupa di ricerca e consulenza sui mercati dell'energia, si registreranno incrementi del 17% per quanto concerne le prime e addirittura del 27% sulle seconde. (Fonte: Il Giornale)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
ilGiornale.it
Nuova mazzata sulle bollette, cosa succederà a luglio
Nomisma prevede incrementi del 17% sulle bollette della corrente elettrica e del 27% su quelle del gas
L'INTERNAZIONALE NERA
RGR intervista MICHELE MANFRIN
La presenza di potenti gruppi neonazisti armati in Ucraina è nota almeno dal 2014, documentata oltre ogni ragionevole dubbio. Ma non è tutto.
In una recente inchiesta pubblicata su L'Indipendente, Michele Manfrin ricostruisce, attraverso fonti e collegamenti verificabili, "la rete solida e strutturata che connette battaglioni ormai noti come Azov e Pravyï Sektor a centinaia di fazioni alleate in tutto il mondo, da molti stati europei – Italia inclusa – passando per gli Stati Uniti, fino a Canada, Brasile, Hong Kong e persino Israele".
👉🏻 PER ASCOLTARE CLICCA QUI
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
RGR intervista MICHELE MANFRIN
La presenza di potenti gruppi neonazisti armati in Ucraina è nota almeno dal 2014, documentata oltre ogni ragionevole dubbio. Ma non è tutto.
In una recente inchiesta pubblicata su L'Indipendente, Michele Manfrin ricostruisce, attraverso fonti e collegamenti verificabili, "la rete solida e strutturata che connette battaglioni ormai noti come Azov e Pravyï Sektor a centinaia di fazioni alleate in tutto il mondo, da molti stati europei – Italia inclusa – passando per gli Stati Uniti, fino a Canada, Brasile, Hong Kong e persino Israele".
👉🏻 PER ASCOLTARE CLICCA QUI
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
PFIZER E BIONTECH ANNUNCIANO DUE VACCINI ADATTATI AD OMICRON CHE DIMOSTRANO UN'ELEVATA RISPOSTA IMMUNITARIA CONTRO OMICRON
Il candidato monovalente adattato per Omicron somministrato come quarta dose di richiamo ha suscitato un aumento di 13,5 e 19,6 volte dei titoli geometrici neutralizzanti contro Omicron BA.1 a livelli di dose di 30 µg e 60 µg; il candidato vaccino bivalente ha mostrato un aumento di 9,1 e 10,9 volte rispetto a Omicron.
Entrambi hanno dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole simile al vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19.
Dati da discutere con le autorità di regolamentazione con l'obiettivo di introdurre rapidamente un booster adattato per affrontare le varianti attuali e future.
Pfizer ha annunciato oggi dati positivi che valutano la sicurezza, la tollerabilità e l'immunogenicità di due candidati al vaccino COVID-19 adattato per Omicron : uno monovalente e l'altro bivalente, una combinazione del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 e un candidato al vaccino mirato alla proteina spike della variante Omicron BA.1 in questione. I dati dello studio di fase 2/3 hanno rilevato che una dose di richiamo di entrambi i candidati vaccinali adattati a Omicron ha suscitato una risposta immunitaria sostanzialmente più elevata contro Omicron BA.1 rispetto all'attuale vaccino COVID-19 delle aziende. La robusta risposta immunitaria è stata osservata su due livelli di dose sperimentali, 30 µg e 60 µg.
"Come abbiamo affermato sin dai primi giorni della pandemia, seguiremo la scienza e adatteremo i nostri approcci secondo necessità per aiutare ad affrontare il COVID-19 mentre il virus si evolve", ha affermato Albert Bourla, Presidente e Amministratore delegato di Pfizer . “Sulla base di questi dati, riteniamo di avere due candidati molto potenti adattati all'Omicron che provocano una risposta immunitaria sostanzialmente più elevata contro l'Omicron rispetto a quella che abbiamo visto fino ad oggi. Non vediamo l'ora di discutere questi dati con la comunità scientifica e le autorità sanitarie in modo da poter introdurre rapidamente un booster adattato a Omicron il prima possibile se autorizzato dalle autorità di regolamentazione". (Fonte: Pfizerbiontech) grazie a @pippocamminadritto
Eravamo rimasti che la quarta dose fosse eccezionale contro Omicron, ma nel dubbio abbiamo già prenotato richiamo, booster e dose aggiuntiva di entrambi.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Il candidato monovalente adattato per Omicron somministrato come quarta dose di richiamo ha suscitato un aumento di 13,5 e 19,6 volte dei titoli geometrici neutralizzanti contro Omicron BA.1 a livelli di dose di 30 µg e 60 µg; il candidato vaccino bivalente ha mostrato un aumento di 9,1 e 10,9 volte rispetto a Omicron.
Entrambi hanno dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole simile al vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19.
Dati da discutere con le autorità di regolamentazione con l'obiettivo di introdurre rapidamente un booster adattato per affrontare le varianti attuali e future.
Pfizer ha annunciato oggi dati positivi che valutano la sicurezza, la tollerabilità e l'immunogenicità di due candidati al vaccino COVID-19 adattato per Omicron : uno monovalente e l'altro bivalente, una combinazione del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 e un candidato al vaccino mirato alla proteina spike della variante Omicron BA.1 in questione. I dati dello studio di fase 2/3 hanno rilevato che una dose di richiamo di entrambi i candidati vaccinali adattati a Omicron ha suscitato una risposta immunitaria sostanzialmente più elevata contro Omicron BA.1 rispetto all'attuale vaccino COVID-19 delle aziende. La robusta risposta immunitaria è stata osservata su due livelli di dose sperimentali, 30 µg e 60 µg.
"Come abbiamo affermato sin dai primi giorni della pandemia, seguiremo la scienza e adatteremo i nostri approcci secondo necessità per aiutare ad affrontare il COVID-19 mentre il virus si evolve", ha affermato Albert Bourla, Presidente e Amministratore delegato di Pfizer . “Sulla base di questi dati, riteniamo di avere due candidati molto potenti adattati all'Omicron che provocano una risposta immunitaria sostanzialmente più elevata contro l'Omicron rispetto a quella che abbiamo visto fino ad oggi. Non vediamo l'ora di discutere questi dati con la comunità scientifica e le autorità sanitarie in modo da poter introdurre rapidamente un booster adattato a Omicron il prima possibile se autorizzato dalle autorità di regolamentazione". (Fonte: Pfizerbiontech) grazie a @pippocamminadritto
Eravamo rimasti che la quarta dose fosse eccezionale contro Omicron, ma nel dubbio abbiamo già prenotato richiamo, booster e dose aggiuntiva di entrambi.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
BioNTech
Pfizer and BioNTech Announce Omicron-Adapted COVID-19 Vaccine Candidates Demonstrate High Immune Response Against Omicron | BioNTech
Omicron-adapted monovalent candidate given as a fourth booster dose elicited a 13.5 and 19.6-fold increase in neutralizing geometric titers against Omicron BA.1 at 30 µg and 60 µg dose levels; bivalent vaccine candidate exhibited a 9.1 and 10.9-fold increase…
🇪🇺 STOP MOTORI ENDOTERMICI 2035: CINQUE PAESI GIÀ CHIEDONO UNA PROROGA
Secondo un documento visto da Reuters, Italia, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria e Romania vogliono ritardare di cinque anni il piano dell'Unione Europea per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel dal 2035 con l'obiettivo di accelerare il passaggio ai veicoli elettrici e di ridurre le emissioni nette di gas serra a livello economico del 55% entro il 2030, dai livelli del 1990.
La proposta sulle emissioni delle auto, presentata dalla Commissione Europea lo scorso anno, richiederebbe una riduzione del 100% delle emissioni di CO2 delle auto nuove entro il 2035, rendendo impossibile la vendita di veicoli alimentati a combustibili fossili nell'UE da quella data.
I ministri dei paesi dell'UE hanno in programma di concordare la loro posizione la prossima settimana, prima di negoziare la legge finale con il parlamento dell'UE, che ha sostenuto il divieto del 2035 in una votazione di questo mese.
In un documento diffuso tra gli stati dell'UE, i cinque paesi hanno chiesto invece una riduzione del 90% di CO2 delle auto entro il 2035 e un obiettivo del 100% entro il 2040. Hanno affermato che i veicoli commerciali leggeri dovrebbero raggiungere un taglio della CO2 dell'80% entro il 2035 e del 100% entro il 2040, piuttosto che la riduzione del 100% entro il 2035 proposta dalla Commissione.
"Devono essere stabiliti periodi di transizione adeguati e su misura", afferma il documento, citando la necessità di espandere l'infrastruttura di ricarica.
Un funzionario bulgaro, che preferisce non essere nominato, ha affermato che le politiche climatiche devono considerare fattori economici e sociali come "le differenze significative" nel potere d'acquisto tra i paesi dell'UE. (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Secondo un documento visto da Reuters, Italia, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria e Romania vogliono ritardare di cinque anni il piano dell'Unione Europea per vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel dal 2035 con l'obiettivo di accelerare il passaggio ai veicoli elettrici e di ridurre le emissioni nette di gas serra a livello economico del 55% entro il 2030, dai livelli del 1990.
La proposta sulle emissioni delle auto, presentata dalla Commissione Europea lo scorso anno, richiederebbe una riduzione del 100% delle emissioni di CO2 delle auto nuove entro il 2035, rendendo impossibile la vendita di veicoli alimentati a combustibili fossili nell'UE da quella data.
I ministri dei paesi dell'UE hanno in programma di concordare la loro posizione la prossima settimana, prima di negoziare la legge finale con il parlamento dell'UE, che ha sostenuto il divieto del 2035 in una votazione di questo mese.
In un documento diffuso tra gli stati dell'UE, i cinque paesi hanno chiesto invece una riduzione del 90% di CO2 delle auto entro il 2035 e un obiettivo del 100% entro il 2040. Hanno affermato che i veicoli commerciali leggeri dovrebbero raggiungere un taglio della CO2 dell'80% entro il 2035 e del 100% entro il 2040, piuttosto che la riduzione del 100% entro il 2035 proposta dalla Commissione.
"Devono essere stabiliti periodi di transizione adeguati e su misura", afferma il documento, citando la necessità di espandere l'infrastruttura di ricarica.
Un funzionario bulgaro, che preferisce non essere nominato, ha affermato che le politiche climatiche devono considerare fattori economici e sociali come "le differenze significative" nel potere d'acquisto tra i paesi dell'UE. (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Reuters
Five countries seek to delay EU fossil fuel car phase-out
Italy, Portugal, Slovakia, Bulgaria and Romania want to delay a European Union plan to effectively ban the sale of new petrol and diesel cars from 2035 by five years, according to a document seen by Reuters.
🇩🇪 GAS. PERCHÉ LA GERMANIA RISCHIA GROSSO
Se la riduzione delle forniture di gas russo era finora come un vago presentimento, adesso è un problema molto reale. Dopo che il presidente Vladimir Putin ha ridotto del 60% i flussi sul collegamento principale con l'Europa, questa settimana gli esperti dell'amministrazione del cancelliere Olaf Scholz hanno elaborato gli scenari e nessuno di loro prevedeva riserve sufficienti per superare l'inverno.
"È arrivato il momento che ti fa riflettere", ha detto venerdì Klaus Mueller, a capo di BNetzA, l'agenzia di regolazione della rete elettrica, in un'intervista con la radio Deutschlandfunk. "Se avremo un inverno molto, molto freddo, se saremo negligenti o troppo generosi con il gas, allora non sarà affatto bello".
I rischi vanno ben oltre una recessione e un inverno di case gelate e fabbriche chiuse. Per decenni, la Germania ha prosperato grazie al gas a basso costo. La risposta alle esigenze dell'economia in crescita il più delle volte era un nuovo gasdotto verso la Russia. Quell'era è finita e le aziende, da BASF SE a Volkswagen AG, stanno facendo i conti con la nuova realtà.
"Le aziende sposteranno la produzione dove c'è gasdotto competitivo, e questo non sarà in Germania", ha affermato Wolfgang Hahn, amministratore delegato di Energy Consulting Group GmbH. "Non puoi correggere 20 anni di errori politici in due o tre anni".
Gli ultimi dati mostrano che ci vorrebbero 115 giorni per raggiungere l'obiettivo del governo di riempire le riserve di gas al 90% della capacità entro novembre. Tale lasso di tempo presuppone che i flussi rimangano al livello attuale, il che è improbabile data la posizione sempre più aggressiva del Cremlino nei confronti dell'Europa in rappresaglia per le sanzioni imposte sulla guerra russa in Ucraina.
La Germania sta preparando consumatori e imprese per tempi difficili. Mueller di BNetzA ha avvertito che le famiglie potrebbero dover affrontare il raddoppio o il triplo delle bollette del gas e ha invitato le persone a risparmiare denaro ed energia. Habeck ha fatto appello al senso di solidarietà dei tedeschi per respingere gli attacchi energetici di Putin. (Fonte: Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Se la riduzione delle forniture di gas russo era finora come un vago presentimento, adesso è un problema molto reale. Dopo che il presidente Vladimir Putin ha ridotto del 60% i flussi sul collegamento principale con l'Europa, questa settimana gli esperti dell'amministrazione del cancelliere Olaf Scholz hanno elaborato gli scenari e nessuno di loro prevedeva riserve sufficienti per superare l'inverno.
"È arrivato il momento che ti fa riflettere", ha detto venerdì Klaus Mueller, a capo di BNetzA, l'agenzia di regolazione della rete elettrica, in un'intervista con la radio Deutschlandfunk. "Se avremo un inverno molto, molto freddo, se saremo negligenti o troppo generosi con il gas, allora non sarà affatto bello".
I rischi vanno ben oltre una recessione e un inverno di case gelate e fabbriche chiuse. Per decenni, la Germania ha prosperato grazie al gas a basso costo. La risposta alle esigenze dell'economia in crescita il più delle volte era un nuovo gasdotto verso la Russia. Quell'era è finita e le aziende, da BASF SE a Volkswagen AG, stanno facendo i conti con la nuova realtà.
"Le aziende sposteranno la produzione dove c'è gasdotto competitivo, e questo non sarà in Germania", ha affermato Wolfgang Hahn, amministratore delegato di Energy Consulting Group GmbH. "Non puoi correggere 20 anni di errori politici in due o tre anni".
Gli ultimi dati mostrano che ci vorrebbero 115 giorni per raggiungere l'obiettivo del governo di riempire le riserve di gas al 90% della capacità entro novembre. Tale lasso di tempo presuppone che i flussi rimangano al livello attuale, il che è improbabile data la posizione sempre più aggressiva del Cremlino nei confronti dell'Europa in rappresaglia per le sanzioni imposte sulla guerra russa in Ucraina.
La Germania sta preparando consumatori e imprese per tempi difficili. Mueller di BNetzA ha avvertito che le famiglie potrebbero dover affrontare il raddoppio o il triplo delle bollette del gas e ha invitato le persone a risparmiare denaro ed energia. Habeck ha fatto appello al senso di solidarietà dei tedeschi per respingere gli attacchi energetici di Putin. (Fonte: Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Bloomberg.com
Putin Is Pushing Germany’s Economy to the Breaking Point
Russia’s squeeze on gas supplies shows the era of cheap energy is over Germany.
DJOKOVIC: "NO AL VACCINO, RINUNCIO A US OPEN" Novak Djokovic rimane fermo, e inflessibile, sulle sue posizioni riguardo il vaccino per il Covid anche se questo dovesse costargli, come sarebbe ora a meno che le regole non cambino nel frattempo, la partecipazione agli US Open.
Le autorità degli Stati Uniti, infatti, hanno mantenuto l'obbligo di vaccinazione per coloro che vogliono entrare nel paese, e ciò impedirebbe a Djokovic di giocare l'ultimo Slam della stagione.
Alla domanda, oggi in una conferenza stampa in vista di Wimbledon, se sia rimasto sulle posizioni che già gli sono costate l'espulsione dall'Australia e la mancata partecipazione agli Open sui campi di Melbourne, Djokovic ha risposto con un "sì" piuttosto deciso.
"A oggi, tenuto conto delle circostanze - ha aggiunto il fuoriclasse serbo -, non mi è concesso entrare negli States.
Mi piacerebbe andarci e giocare lì, ma per il momento non è possibile. Quindi tutto ciò è un'ulteriore motivazione per fare bene qui a Wimbledon". "Non c'è molto che io possa fare - ha detto ancora -, quindi a oggi rinuncio. Dipende dal governo americano, e non da me". (Fonte: ANSA)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Le autorità degli Stati Uniti, infatti, hanno mantenuto l'obbligo di vaccinazione per coloro che vogliono entrare nel paese, e ciò impedirebbe a Djokovic di giocare l'ultimo Slam della stagione.
Alla domanda, oggi in una conferenza stampa in vista di Wimbledon, se sia rimasto sulle posizioni che già gli sono costate l'espulsione dall'Australia e la mancata partecipazione agli Open sui campi di Melbourne, Djokovic ha risposto con un "sì" piuttosto deciso.
"A oggi, tenuto conto delle circostanze - ha aggiunto il fuoriclasse serbo -, non mi è concesso entrare negli States.
Mi piacerebbe andarci e giocare lì, ma per il momento non è possibile. Quindi tutto ciò è un'ulteriore motivazione per fare bene qui a Wimbledon". "Non c'è molto che io possa fare - ha detto ancora -, quindi a oggi rinuncio. Dipende dal governo americano, e non da me". (Fonte: ANSA)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
ANSA.it
Covid: Djokovic insiste, 'no al vaccino, rinuncio a US Open'
Il tennista serbo rimane fermo, e inflessibile, sulle sue posizioni riguardo il vaccino per il Covid anche se questo dovesse costargli, come sarebbe ora a meno che le regole non cambino nel frattempo, la partecipazione agli US Open. (ANSA)
È di almeno 23 morti il bilancio del tentativo di attraversamento della frontiera spagnola da parte di migranti africani a Melilla. Tra i deceduti alcuni sono caduti cercando di scavalcare la recinzione (fonte BBC)
Naturalmente sui siti di Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera etcetc silenzio tombale, oltre alla solita propaganda sulla guerra, il terrorismo sul Covid e l'aborto si trova spazio finanche per la festa dei 40 anni di Radio Deejay ma non per questi ventitré poveracci. Del resto è ovvio, stavolta non ci sono Trump, Orban, Erdogan o Salvini di mezzo ma il socialista progressista europeista Sanchez, quindi quei ventitré poveri cristi possono serenamente andare a quel paese
Naturalmente sui siti di Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera etcetc silenzio tombale, oltre alla solita propaganda sulla guerra, il terrorismo sul Covid e l'aborto si trova spazio finanche per la festa dei 40 anni di Radio Deejay ma non per questi ventitré poveracci. Del resto è ovvio, stavolta non ci sono Trump, Orban, Erdogan o Salvini di mezzo ma il socialista progressista europeista Sanchez, quindi quei ventitré poveri cristi possono serenamente andare a quel paese
BLOOMBERG: IL TETTO AL PREZZO DEL PETROLIO RUSSO È PURA FANTASIA
Il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen è in prima linea nella richiesta di un tetto massimo ai prezzi delle esportazioni di petrolio russo. Sembra un'ottima idea. Ma non aspettatevi che funzioni.
Non vogliamo ridurre il volume, quindi rimane il prezzo. Limitare il prezzo a cui la Russia può vendere il suo petrolio e ridurre le entrate del Cremlino senza colpire il volume del petrolio sul mercato internazionale. Chiaro, semplice, mi chiedo perché nessuno l'abbia fatto prima. Perché gli Stati Uniti non hanno fatto questo con l'Iran o il Venezuela, invece di imporre sanzioni secondarie che hanno interrotto i flussi di petrolio e danneggiato le relazioni con i partner commerciali in Asia? Forse il motivo principale è: ha pochissime possibilità di funzionare davvero.
Il più grande ostacolo al tetto ai prezzi del petrolio russo, tuttavia, è Putin che dice semplicemente "No". Come costringere la Russia a vendere il proprio petrolio con uno sconto imposto dall'esterno? Putin deve semplicemente chiudere le valvole su quegli oleodotti e le aziende [russe] non potrebbero esportare, anche se lo volessero.
Il presidente russo ha già dimostrato che l'economia del paese è di secondaria importanza rispetto alle sue ambizioni imperialiste, poiché le sue truppe devastano l'Ucraina orientale. Il suo calcolo sarà quasi certamente che tagliare le esportazioni di petrolio dalla Russia arrecherà più danni alle economie degli acquirenti in Europa di quanto non farà alla Russia. Quindi, è inutile aspettarsi che acconsenta a un tetto massimo imposto dall'Occidente. (Fonte: Julian Lee, Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen è in prima linea nella richiesta di un tetto massimo ai prezzi delle esportazioni di petrolio russo. Sembra un'ottima idea. Ma non aspettatevi che funzioni.
Non vogliamo ridurre il volume, quindi rimane il prezzo. Limitare il prezzo a cui la Russia può vendere il suo petrolio e ridurre le entrate del Cremlino senza colpire il volume del petrolio sul mercato internazionale. Chiaro, semplice, mi chiedo perché nessuno l'abbia fatto prima. Perché gli Stati Uniti non hanno fatto questo con l'Iran o il Venezuela, invece di imporre sanzioni secondarie che hanno interrotto i flussi di petrolio e danneggiato le relazioni con i partner commerciali in Asia? Forse il motivo principale è: ha pochissime possibilità di funzionare davvero.
Il più grande ostacolo al tetto ai prezzi del petrolio russo, tuttavia, è Putin che dice semplicemente "No". Come costringere la Russia a vendere il proprio petrolio con uno sconto imposto dall'esterno? Putin deve semplicemente chiudere le valvole su quegli oleodotti e le aziende [russe] non potrebbero esportare, anche se lo volessero.
Il presidente russo ha già dimostrato che l'economia del paese è di secondaria importanza rispetto alle sue ambizioni imperialiste, poiché le sue truppe devastano l'Ucraina orientale. Il suo calcolo sarà quasi certamente che tagliare le esportazioni di petrolio dalla Russia arrecherà più danni alle economie degli acquirenti in Europa di quanto non farà alla Russia. Quindi, è inutile aspettarsi che acconsenta a un tetto massimo imposto dall'Occidente. (Fonte: Julian Lee, Bloomberg)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Bloomberg.com
Capping Russian Oil Prices Is Pure Fantasy
Putin has already shown that the country’s economy is of secondary importance to his imperialist ambitions.
PFIZER SFORNA IL BIVALENTE. GRAZIE AL COVID SARÀ ANCORA BOOM DI UTILI
I manager della multinazionale svelano a Goldman Sachs i nuovi piani
Non sarà la classica formula dei supermercati “Prendi due paghi uno”, perché il costo sarà sicuramente più alto di ora, ma questa settimana Pfizer proverà a farsi autorizzare dalle autorità sanitarie Usa (FDA e autorità vaccinale VRBPAC) quella che potrebbe diventare una novità nelle campagne vaccinali autunnali anche in Europa, quella del “Prendi due e paghi il doppio subito”. Perché la multinazionale con base americana di Big Pharma ha messo a punto un vaccino bivalente contro il Covid 19 che con una sola iniezione dovrebbe proteggere alla vecchia maniera sia dalle varianti Alpha-Delta che da Omicron e le sue sottovarianti.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
I manager della multinazionale svelano a Goldman Sachs i nuovi piani
Non sarà la classica formula dei supermercati “Prendi due paghi uno”, perché il costo sarà sicuramente più alto di ora, ma questa settimana Pfizer proverà a farsi autorizzare dalle autorità sanitarie Usa (FDA e autorità vaccinale VRBPAC) quella che potrebbe diventare una novità nelle campagne vaccinali autunnali anche in Europa, quella del “Prendi due e paghi il doppio subito”. Perché la multinazionale con base americana di Big Pharma ha messo a punto un vaccino bivalente contro il Covid 19 che con una sola iniezione dovrebbe proteggere alla vecchia maniera sia dalle varianti Alpha-Delta che da Omicron e le sue sottovarianti.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Tutto per una mascherina abbassata. Hanno creato dei mostri. (via Radio Genova)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
"ABBIAMO SBAGLIATO I CALCOLI?". L'ANGOSCIANTE DUBBIO SULLE SANZIONI DOPO 4 MESI DI GUERRA
ABBIAMO SBAGLIATO I CALCOLI?
L'economia di Mosca non dà ancora segnali del crollo profetizzato: "È più resiliente di quanto stimato". Usa e Ue ora si interrogano sugli effetti collaterali delle misure contro la Russia di Putin (Fonte: Huffington Post)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
ABBIAMO SBAGLIATO I CALCOLI?
L'economia di Mosca non dà ancora segnali del crollo profetizzato: "È più resiliente di quanto stimato". Usa e Ue ora si interrogano sugli effetti collaterali delle misure contro la Russia di Putin (Fonte: Huffington Post)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
HuffPost Italia
"Abbiamo sbagliato i calcoli?". L'angosciante dubbio sulle sanzioni dopo 4 mesi di guerra (di C. Paudice)
L'economia di Mosca non dà ancora segnali del crollo profetizzato: "È più resiliente di quanto avevamo stimato". Usa e Ue ora si interrogano sugli ef…
PFIZER CHIEDE DI ARCHIVIARE LA CAUSA SULLA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO CONTRO IL COVID-19, CITANDO L'ACCORDO "PROTOTIPO" CON IL GOVERNO USA, SUPERANDO COSÌ OGNI CONTROLLO E FORMALITÀ NORMALMENTE RICHIESTI.
Pfizer ha chiesto a un tribunale statunitense di archiviare una causa da un informatore che ha rivelato problemi nei siti di inoculazione che hanno testato il vaccino COVID-19 di Pfizer.
Brook Jackson, l'informatore, ha affermato in una causa che è stata aperta a febbraio che la Pfizer e le parti associate hanno violato i regolamenti degli studi clinici e le leggi federali, incluso il False Claims Act.
Nella sua mozione di licenziamento, Pfizer afferma che i regolamenti non si applicano al suo contratto di vaccino con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti perché l'accordo è stato eseguito sotto l'Altra Autorità di Transazione (OTA) del dipartimento, che offre ai titolari del contratto la possibilità di aggirare molte regole e leggi che normalmente si applicano ai contratti.
Ciò significa che l'affermazione di Jackson secondo cui Pfizer deve ancora rispettare i regolamenti federali sulle acquisizioni "è semplicemente sbagliata", ha affermato Pfizer.
Warner Mendenhall, un avvocato che sta lavorando al caso di Jackson, ha affermato in una recente intervista che la Pfizer "chiaramente non ha seguito le leggi federali sugli appalti".
"E ora stanno dicendo, 'ovviamente non abbiamo seguito le leggi federali sugli appalti, non dovevamo farlo, questo era solo per un prototipo'", ha aggiunto.
Mendenhall, che ha rifiutato una richiesta di intervista, ha detto che gli avvocati di Jackson stanno lavorando per trovare modi legali per contrastare l'argomento di Pfizer.
"Potremmo perdere su questo problema perché il loro contratto non impone nessuno dei normali controlli ed equilibri sul controllo della qualità e sulla protezione dei consumatori che abbiamo combattuto per decenni in questo paese", ha affermato. (Fonte: Zero Hedge)
Loro possono 😉
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Pfizer ha chiesto a un tribunale statunitense di archiviare una causa da un informatore che ha rivelato problemi nei siti di inoculazione che hanno testato il vaccino COVID-19 di Pfizer.
Brook Jackson, l'informatore, ha affermato in una causa che è stata aperta a febbraio che la Pfizer e le parti associate hanno violato i regolamenti degli studi clinici e le leggi federali, incluso il False Claims Act.
Nella sua mozione di licenziamento, Pfizer afferma che i regolamenti non si applicano al suo contratto di vaccino con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti perché l'accordo è stato eseguito sotto l'Altra Autorità di Transazione (OTA) del dipartimento, che offre ai titolari del contratto la possibilità di aggirare molte regole e leggi che normalmente si applicano ai contratti.
Ciò significa che l'affermazione di Jackson secondo cui Pfizer deve ancora rispettare i regolamenti federali sulle acquisizioni "è semplicemente sbagliata", ha affermato Pfizer.
Warner Mendenhall, un avvocato che sta lavorando al caso di Jackson, ha affermato in una recente intervista che la Pfizer "chiaramente non ha seguito le leggi federali sugli appalti".
"E ora stanno dicendo, 'ovviamente non abbiamo seguito le leggi federali sugli appalti, non dovevamo farlo, questo era solo per un prototipo'", ha aggiunto.
Mendenhall, che ha rifiutato una richiesta di intervista, ha detto che gli avvocati di Jackson stanno lavorando per trovare modi legali per contrastare l'argomento di Pfizer.
"Potremmo perdere su questo problema perché il loro contratto non impone nessuno dei normali controlli ed equilibri sul controllo della qualità e sulla protezione dei consumatori che abbiamo combattuto per decenni in questo paese", ha affermato. (Fonte: Zero Hedge)
Loro possono 😉
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
www-zerohedge-com.translate.goog
Zerohedge
ZeroHedge - On a long enough timeline, the survival rate for everyone drops to zero
🇫🇷 FRANCIA. COMPAGNIE ENERGETICHE ESORTANO A LIMITARE I CONSUMI
I CEO delle grandi compagnie energetiche francesi hanno lanciato un appello a individui e imprese per limitare immediatamente il consumo di energia per prepararsi a una crisi energetica incombente.
"Dobbiamo lavorare insieme per ridurre i nostri consumi al fine di riguadagnare spazio di manovra", hanno affermato gli amministratori delegati di Engie e Total in una lettera aperta al settimanale Journal du Dimanche.
La lettera firmata da Catherine MacGregor di Engie, Jean-Bernard Levy di EDF e Patrick Pouyanne di TotalEnergies citava un forte calo delle spedizioni di gas russe e una produzione di elettricità limitata a causa di problemi di manutenzione.
La Francia punta a riempire i suoi impianti di stoccaggio del gas entro l'inizio dell'autunno, ha affermato giovedì il primo ministro Elisabeth Borne. Attualmente i siti di stoccaggio del gas del paese sono pieni al 59%.
I media francesi hanno riferito a marzo che il governo era in trattative con TotalEnergies per aumentare la capacità di stoccaggio di GNL dopo che gli Stati Uniti si erano dichiarati pronti ad aumentare le consegne in Europa.
"Agire non appena quest'estate ci consentirà di essere meglio preparati all'inizio del prossimo inverno, in particolare per preservare le nostre riserve di gas", hanno affermato nella loro lettera i dirigenti delle società energetiche, aggiungendo che gli sforzi per limitare i consumi dovrebbero essere "immediati, collettivo e massiccio”.
Hanno citato gli sforzi compiuti al fine di trovare nuove fonti di gas e costruire un terminale galleggiante di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto settentrionale di Le Havre.
La Francia ha recentemente esteso il suo meccanismo di regolazione dei prezzi del gas fino alla fine dell'anno. Inizialmente previsto per la fine di giugno, il sistema ha lo scopo di limitare gli effetti dell'impennata dei prezzi dell'energia sul potere d'acquisto dei consumatori.
(Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
I CEO delle grandi compagnie energetiche francesi hanno lanciato un appello a individui e imprese per limitare immediatamente il consumo di energia per prepararsi a una crisi energetica incombente.
"Dobbiamo lavorare insieme per ridurre i nostri consumi al fine di riguadagnare spazio di manovra", hanno affermato gli amministratori delegati di Engie e Total in una lettera aperta al settimanale Journal du Dimanche.
La lettera firmata da Catherine MacGregor di Engie, Jean-Bernard Levy di EDF e Patrick Pouyanne di TotalEnergies citava un forte calo delle spedizioni di gas russe e una produzione di elettricità limitata a causa di problemi di manutenzione.
La Francia punta a riempire i suoi impianti di stoccaggio del gas entro l'inizio dell'autunno, ha affermato giovedì il primo ministro Elisabeth Borne. Attualmente i siti di stoccaggio del gas del paese sono pieni al 59%.
I media francesi hanno riferito a marzo che il governo era in trattative con TotalEnergies per aumentare la capacità di stoccaggio di GNL dopo che gli Stati Uniti si erano dichiarati pronti ad aumentare le consegne in Europa.
"Agire non appena quest'estate ci consentirà di essere meglio preparati all'inizio del prossimo inverno, in particolare per preservare le nostre riserve di gas", hanno affermato nella loro lettera i dirigenti delle società energetiche, aggiungendo che gli sforzi per limitare i consumi dovrebbero essere "immediati, collettivo e massiccio”.
Hanno citato gli sforzi compiuti al fine di trovare nuove fonti di gas e costruire un terminale galleggiante di gas naturale liquefatto (GNL) nel porto settentrionale di Le Havre.
La Francia ha recentemente esteso il suo meccanismo di regolazione dei prezzi del gas fino alla fine dell'anno. Inizialmente previsto per la fine di giugno, il sistema ha lo scopo di limitare gli effetti dell'impennata dei prezzi dell'energia sul potere d'acquisto dei consumatori.
(Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Reuters
French energy giants urge consumers to cut energy use
The heads of France's big energy companies on Sunday urged individuals and businesses to limit power consumption immediately to prepare for a looming energy crisis.
PRICE CAP - Sergio Giraldo, su La Verità di oggi, torna sul tema del tetto al gas e spiega perché la proposta di Draghi non solo è pericolosa dal punto di vista politico, ma è anche tecnicamente difficile da realizzare. Quand'anche la Russia accettasse di abbassare il prezzo del gas all'Europa (ipotesi tutt'altro che realistica), questo avrebbe poca influenza sul prezzo variabile indicizzato al TTF, poiché il prezzo del TTF è a sua volta fissato al marginale del GNL, dove a fare la parte del leone è l'Asia con la sua fortissima domanda.
Da leggere.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Da leggere.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Forwarded from Marco Cosentino
COEUR DE FRANCE 🌺🌺🌺
Miocarditi e pericarditi fino a età 50 anni in Francia in sei mesi, associati a vaccino covid Pfizer o Moderna.
In sintesi, rischio aumentato:
* in tutti, Pfizer 6-8 volte miocardite e 3 pericardite, Moderna 27-30 volte miocardite e 5 volte pericardite;
* in chi aveva già avuto miocardite 140-160 volte, pericardite 250 volte;
* nei guariti COVID-19, 6-9 volte miocardite, 4 volte pericardite;
* rischio massimo a 18-24 anni ma nessuna età indenne.
Conclusioni:
* comprendere TUTTI i casi di mio/pericardite evita la distorsione degli altri studi, che escludono persone con mio/pericardite precedente al vaccino;
* si alza il rischio dei vaccini covid, che deve ora essere verificato con altri studi con stessa metodologia;
* nel frattempo, guariti da covid e persone con mio/pericardite precedente valutino rischi da vaccino covid a RNA rispetto a benefici attesi, e in generale il beneficio di vaccinare sia confrontato QUANTITATIVAMENTE rispetto al rischio.
Segnalazione di Maryla Grandelis.
Miocarditi e pericarditi fino a età 50 anni in Francia in sei mesi, associati a vaccino covid Pfizer o Moderna.
In sintesi, rischio aumentato:
* in tutti, Pfizer 6-8 volte miocardite e 3 pericardite, Moderna 27-30 volte miocardite e 5 volte pericardite;
* in chi aveva già avuto miocardite 140-160 volte, pericardite 250 volte;
* nei guariti COVID-19, 6-9 volte miocardite, 4 volte pericardite;
* rischio massimo a 18-24 anni ma nessuna età indenne.
Conclusioni:
* comprendere TUTTI i casi di mio/pericardite evita la distorsione degli altri studi, che escludono persone con mio/pericardite precedente al vaccino;
* si alza il rischio dei vaccini covid, che deve ora essere verificato con altri studi con stessa metodologia;
* nel frattempo, guariti da covid e persone con mio/pericardite precedente valutino rischi da vaccino covid a RNA rispetto a benefici attesi, e in generale il beneficio di vaccinare sia confrontato QUANTITATIVAMENTE rispetto al rischio.
Segnalazione di Maryla Grandelis.
🇨🇳🇺🇸 - Le partecipazioni cinesi in titoli del tesoro USA sono scivolate ai minimi a 12 anni. I cinesi temono che il dollaro USA venga utilizzato come arma come è stato fatto contro la Russia. (Fonte: Steve Hanke, via Lukyluke31)
🇮🇹 DI MAIO VALE IL 4,7%, M5S PRECIPITA AL 6,9%
La nuova entità politica creata da Luigi Di Maio, Insieme per il futuro, vale attualmente il 4.7% dei consensi. È quanto si evince da un sondaggio Winpoll-Sole 24 Ore. Il M5S si attesterebbe invece al 6.9%. Nel centrodestra è ancora Fdi a guidare la coalizione con il 25.5% che gli consegna lo scettro di primo partito in Italia, davanti al Pd stimato al 20.5%. La Lega non decolla ed è ferma al 15.1% mentre Forza Italia è al 9.6%. (Fonte: HuffPost)
Quando leggete questi sondaggi, tenete sempre presente che non viene citato il dato più importante: quanti degli intervistati non rispondono. Negli ultimi anni la media dei Non so/Non rispondo è rimasta costantemente sopra il 40%. A giudicare dall'affluenza alle ultime amministrative, sospettiamo che questa percentuale sia ulteriormente cresciuta. Pertanto, le percentuali di attribuzione dei vari partiti vanno sempre riferite a quella sempre più esigua fascia di aventi diritto che risponde ai sondaggi o si reca alle urne.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
La nuova entità politica creata da Luigi Di Maio, Insieme per il futuro, vale attualmente il 4.7% dei consensi. È quanto si evince da un sondaggio Winpoll-Sole 24 Ore. Il M5S si attesterebbe invece al 6.9%. Nel centrodestra è ancora Fdi a guidare la coalizione con il 25.5% che gli consegna lo scettro di primo partito in Italia, davanti al Pd stimato al 20.5%. La Lega non decolla ed è ferma al 15.1% mentre Forza Italia è al 9.6%. (Fonte: HuffPost)
Quando leggete questi sondaggi, tenete sempre presente che non viene citato il dato più importante: quanti degli intervistati non rispondono. Negli ultimi anni la media dei Non so/Non rispondo è rimasta costantemente sopra il 40%. A giudicare dall'affluenza alle ultime amministrative, sospettiamo che questa percentuale sia ulteriormente cresciuta. Pertanto, le percentuali di attribuzione dei vari partiti vanno sempre riferite a quella sempre più esigua fascia di aventi diritto che risponde ai sondaggi o si reca alle urne.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
HuffPost
La scissione è anche nei consensi: Di Maio vale il 4,7%, M5S precipita al 6,9%
Rilevazione di Winpoll per il Sole 24 Ore. D'Alimonte: "Conte si ritrova in mano un partito sempre meno favorevole a restare al Governo". Fd…
🇺🇸 USA. AOC CHIEDE L'IMPEACHMENT DI DUE GIUDICI DELLA CORTE SUPREMA
La senatrice repubblicana Susan Collins (Maine), una dei pochi repubblicani a sostenere la linea pro-abortista, e il senatore democratico Joe Manchin (West Virginia) hanno sollevato una polemica a proposito dei commenti fatti dai giudici della Corte Suprema Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh durante le loro udienze di conferma dopo la decisione della corte di ribaltare Roe v. Wade. Secondo la Collins, la sentenza sarebbe "incoerente" con i commenti che i due giudici hanno reso nelle loro udienze e negli incontri con lei, quando hanno "insistito sull'importanza di sostenere precedenti di lunga data". Manchin ha detto di essersi "fidato del giudice Gorsuch e del giudice Kavanaugh quando hanno testimoniato sotto giuramento che credevano anche che Roe v. Wade fosse un precedente legale stabilito".
Immediata la reazione della deputata Alexandria Ocasio-Cortez. Parlando oggi a "Meet the Press", la deputata democratica dello stato di New York ha affermato che l'impeachment deve essere "preso in seria considerazione" se i giudici della Corte Suprema hanno mentito nelle loro udienze di conferma sulle loro intenzioni di ribaltare Roe v. Wade: "La corte suprema ha drammaticamente superato la sua autorità", ha detto la Ocasio-Cortez, aggiungendo che "questa è una crisi di legittimità", facendo eco ai commenti fatti dalla senatrice Elizabeth Warren domenica.
"Abbiamo due senatori conservatori al Senato degli Stati Uniti, il senatore Manchin e il senatore Collins, che hanno espresso un'accusa molto esplosiva secondo cui diversi giudici della corte suprema li hanno fuorviati durante le udienze di conferma e in vista della loro conferma", ha aggiunto. "Se consentiamo ai candidati della Corte Suprema di mentire sotto giuramento e garantire incarichi a vita alla più alta corte del paese e quindi emettere - emettere senza fondamento, se leggi queste opinioni - sentenze che minano profondamente i diritti civili umani della maggior parte degli americani, dobbiamo riflettere seriamente”, ha detto. "Devono esserci conseguenze per un'azione così profondamente destabilizzante e per l'acquisizione ostile delle nostre istituzioni democratiche", ha aggiunto. "Ciò che lo rende particolarmente pericoloso è che invia un segnale clamoroso a tutti i futuri candidati che ora possono mentire ai membri debitamente eletti del Senato degli Stati Uniti, al fine di assicurarsi conferme alla Corte Suprema e seggi alla Corte Suprema. Credo che mentire sotto giuramento sia un reato passibile di impeachment ... questo è qualcosa che dovrebbe essere considerato molto seriamente, anche da senatori come Joe Manchin e Susan Collins". (Fonte: Axios)
Mentre la Commissione 6 gennaio, a guida democratica, lavora di fatto per estromettere Trump dalla prossima elezione appioppandogli una qualche responsabilità per i disordini di Capitol Hill, i DEM ora pensano anche a ribaltare la maggioranza alla Corte Suprema. La loro idea di stato è che esso deve coincidere al 100% con la loro ideologia e i loro interessi. Esiste democrazia solo se e quando le urne, le decisioni politiche e pure le sentenze giudiziarie confermano il loro bias. Ne deriva che l'autorità è sacra e inviolabile fintanto che conferma i loro interessi (ad es. quando respinge i ricorsi di Trump per i presunti brogli alle elezioni), ma è tranquillamente violabile, anzi removibile via impeachment, quando, a torto o a ragione, prende decisioni contrarie ai loro interessi.
L'unico possibile risultato di un simile approccio è il decoupling. Alla lunga la distanza con chi dissente diventa incolmabile e può solo sfociare o nella scissione o, peggio, nella guerra civile.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
La senatrice repubblicana Susan Collins (Maine), una dei pochi repubblicani a sostenere la linea pro-abortista, e il senatore democratico Joe Manchin (West Virginia) hanno sollevato una polemica a proposito dei commenti fatti dai giudici della Corte Suprema Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh durante le loro udienze di conferma dopo la decisione della corte di ribaltare Roe v. Wade. Secondo la Collins, la sentenza sarebbe "incoerente" con i commenti che i due giudici hanno reso nelle loro udienze e negli incontri con lei, quando hanno "insistito sull'importanza di sostenere precedenti di lunga data". Manchin ha detto di essersi "fidato del giudice Gorsuch e del giudice Kavanaugh quando hanno testimoniato sotto giuramento che credevano anche che Roe v. Wade fosse un precedente legale stabilito".
Immediata la reazione della deputata Alexandria Ocasio-Cortez. Parlando oggi a "Meet the Press", la deputata democratica dello stato di New York ha affermato che l'impeachment deve essere "preso in seria considerazione" se i giudici della Corte Suprema hanno mentito nelle loro udienze di conferma sulle loro intenzioni di ribaltare Roe v. Wade: "La corte suprema ha drammaticamente superato la sua autorità", ha detto la Ocasio-Cortez, aggiungendo che "questa è una crisi di legittimità", facendo eco ai commenti fatti dalla senatrice Elizabeth Warren domenica.
"Abbiamo due senatori conservatori al Senato degli Stati Uniti, il senatore Manchin e il senatore Collins, che hanno espresso un'accusa molto esplosiva secondo cui diversi giudici della corte suprema li hanno fuorviati durante le udienze di conferma e in vista della loro conferma", ha aggiunto. "Se consentiamo ai candidati della Corte Suprema di mentire sotto giuramento e garantire incarichi a vita alla più alta corte del paese e quindi emettere - emettere senza fondamento, se leggi queste opinioni - sentenze che minano profondamente i diritti civili umani della maggior parte degli americani, dobbiamo riflettere seriamente”, ha detto. "Devono esserci conseguenze per un'azione così profondamente destabilizzante e per l'acquisizione ostile delle nostre istituzioni democratiche", ha aggiunto. "Ciò che lo rende particolarmente pericoloso è che invia un segnale clamoroso a tutti i futuri candidati che ora possono mentire ai membri debitamente eletti del Senato degli Stati Uniti, al fine di assicurarsi conferme alla Corte Suprema e seggi alla Corte Suprema. Credo che mentire sotto giuramento sia un reato passibile di impeachment ... questo è qualcosa che dovrebbe essere considerato molto seriamente, anche da senatori come Joe Manchin e Susan Collins". (Fonte: Axios)
Mentre la Commissione 6 gennaio, a guida democratica, lavora di fatto per estromettere Trump dalla prossima elezione appioppandogli una qualche responsabilità per i disordini di Capitol Hill, i DEM ora pensano anche a ribaltare la maggioranza alla Corte Suprema. La loro idea di stato è che esso deve coincidere al 100% con la loro ideologia e i loro interessi. Esiste democrazia solo se e quando le urne, le decisioni politiche e pure le sentenze giudiziarie confermano il loro bias. Ne deriva che l'autorità è sacra e inviolabile fintanto che conferma i loro interessi (ad es. quando respinge i ricorsi di Trump per i presunti brogli alle elezioni), ma è tranquillamente violabile, anzi removibile via impeachment, quando, a torto o a ragione, prende decisioni contrarie ai loro interessi.
L'unico possibile risultato di un simile approccio è il decoupling. Alla lunga la distanza con chi dissente diventa incolmabile e può solo sfociare o nella scissione o, peggio, nella guerra civile.
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Axios
AOC says impeachment possible if Supreme Court justices lied under oath
"It sends a blaring signal to all future nominees that they can now lie to duly elected members of the United States Senate."
G7. ORA DRAGHI CHIEDE INVESTIMENTI NEL GAS NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Mario Draghi sostiene grandi investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo: "Servono grandi investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo", ha affermato il premier italiano. "È abbastanza chiaro che nella situazione attuale avremo bisogni a breve termine che richiederanno ingenti investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo e altrove", ha affermato Draghi durante una dichiarazione congiunta con i leader del G7. Ha aggiunto che dovrebbe essere possibile riconvertire tali infrastrutture all'idrogeno, per conciliare "i bisogni a breve termine con i bisogni climatici a lungo termine". (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Mario Draghi sostiene grandi investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo: "Servono grandi investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo", ha affermato il premier italiano. "È abbastanza chiaro che nella situazione attuale avremo bisogni a breve termine che richiederanno ingenti investimenti nelle infrastrutture del gas nei paesi in via di sviluppo e altrove", ha affermato Draghi durante una dichiarazione congiunta con i leader del G7. Ha aggiunto che dovrebbe essere possibile riconvertire tali infrastrutture all'idrogeno, per conciliare "i bisogni a breve termine con i bisogni climatici a lungo termine". (Fonte: Reuters)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
IL NUOVO FETICCIO LIBERALPROGRESSISTA: LA DOCCIA BREVE
Habeck: Sto facendo mio il consiglio del mio ministero. Ho ridotto drasticamente il tempo che trascorro sotto la doccia, ma sono un pessimo esempio. Come ministro, guadagno uno stipendio che gli altri possono solo sognare. Inoltre, torno a casa tardi, mi alzo alle 6 del mattino e esco di nuovo di casa entro le 7. Con un programma del genere, non è necessario riscaldare in inverno. Per le persone che lavorano da casa, i pensionati con piccola pensione e le famiglie, è una storia diversa.
DER SPIEGEL: Quanto tempo ci mette a fare la doccia?
Habeck: Il mio omologo olandese recentemente mi ha detto con orgoglio di aver lanciato una campagna volta a ridurre il tempo medio di doccia da 10 minuti a cinque. Ho dovuto ridere. Non ho mai fatto la doccia per cinque minuti in vita mia. Faccio la doccia velocemente. (Fonte: Der Spiegel)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Habeck: Sto facendo mio il consiglio del mio ministero. Ho ridotto drasticamente il tempo che trascorro sotto la doccia, ma sono un pessimo esempio. Come ministro, guadagno uno stipendio che gli altri possono solo sognare. Inoltre, torno a casa tardi, mi alzo alle 6 del mattino e esco di nuovo di casa entro le 7. Con un programma del genere, non è necessario riscaldare in inverno. Per le persone che lavorano da casa, i pensionati con piccola pensione e le famiglie, è una storia diversa.
DER SPIEGEL: Quanto tempo ci mette a fare la doccia?
Habeck: Il mio omologo olandese recentemente mi ha detto con orgoglio di aver lanciato una campagna volta a ridurre il tempo medio di doccia da 10 minuti a cinque. Ho dovuto ridere. Non ho mai fatto la doccia per cinque minuti in vita mia. Faccio la doccia velocemente. (Fonte: Der Spiegel)
🟥 Segui Giubbe Rosse e Giubbe Rosse News
Spiegel
"There Is a Black Hat, and Putin Is Wearing It"
Germany is facing a potentially difficult winter due to natural gas shortages. In an interview, German Economy Minister Robert Habeck talks about what Putin is trying to achieve and how Germany is seeking to dull the effects.