UN RISTORANTE SPAGNOLO HA DECISO DI PUBBLICARE GLI STIPENDI DEI SUOI DIPENDENTI SUL MENU
Il menu del ristorante di hamburger Griglieria ha tutto ciò che di solito ha il menu di un ristorante di hamburger: foto succulente con carni spesse, lattughe tese, salse grondanti... e anche il dettaglio della sua offerta complementare: insalate, patatine, etc... Ma prima di tutto questo, a pagina 2, c'è uno spazio dedicato a far luce su qualcosa che i ristoranti tendono a nascondere: le condizioni di lavoro dei loro dipendenti.
"Gustando la Grigleria contribuite a creare una professione più equa e a sradicare una piaga sociale nel settore della ristorazione - Tutti i nostri grigliatori hanno un contratto per le ore reali di lavoro. I salari dei nostri grigliatori sono stabiliti dal contratto alberghiero e di ristorazione di Cadice".
I camerieri sono contrattualizzati per 40 ore ricevono (1648 euro di stipendio lordo) più l'importo del contributo alla previdenza sociale (537 euro)
........MA ALLORA SI PUÒ FARE!!!!
Il menu del ristorante di hamburger Griglieria ha tutto ciò che di solito ha il menu di un ristorante di hamburger: foto succulente con carni spesse, lattughe tese, salse grondanti... e anche il dettaglio della sua offerta complementare: insalate, patatine, etc... Ma prima di tutto questo, a pagina 2, c'è uno spazio dedicato a far luce su qualcosa che i ristoranti tendono a nascondere: le condizioni di lavoro dei loro dipendenti.
"Gustando la Grigleria contribuite a creare una professione più equa e a sradicare una piaga sociale nel settore della ristorazione - Tutti i nostri grigliatori hanno un contratto per le ore reali di lavoro. I salari dei nostri grigliatori sono stabiliti dal contratto alberghiero e di ristorazione di Cadice".
I camerieri sono contrattualizzati per 40 ore ricevono (1648 euro di stipendio lordo) più l'importo del contributo alla previdenza sociale (537 euro)
........MA ALLORA SI PUÒ FARE!!!!
URSO (COPASIR) RISPONDE IN MERITO ALL'ARTICOLO DEL CORRIERE
In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica rileva di non aver mai condotto proprie indagini su presunti influencer e di aver ricevuto solo questa mattina un report specifico che per quanto ci riguarda, come sempre, resta classificato.
Peraltro, il Comitato si attiene sempre scrupolosamente a quanto previsto dalla legge 124/2007, non è una Commissione di inchiesta ma organo di controllo e garanzia; non ha poteri di indagine ma ottiene informazioni dagli organi preposti, nel corso di audizioni o sulla base di specifiche richieste, anche al fine di realizzare, ove lo ritenga, relazioni tematiche al Parlamento.
Con queste procedure ha attivato l'indagine conoscitiva 'sulle forme di disinformazione e di ingerenze straniere, anche con riferimento alle minacce ibride e di natura cibernetica', della quale ha dato comunicazione ai presidenti delle Camere e nella pubblica agenda dei propri lavori.
Il Comitato, inoltre, agisce sempre con il vincolo della segretezza, a cui rigorosamente si attiene, e quando comunica lo fa solo sulla base di precise deliberazioni nelle modalità prescritte dalla legge.
Auspica, pertanto, soprattutto su questa vicenda, che vi sia sempre una corretta attribuzione e riconoscibilità delle fonti proprio al fine di garantire quella libera e corretta informazione che è alla base della nostra democrazia, e che ciascuno si attenga alle proprie responsabilità, nella piena e leale collaborazione tra gli organi dello Stato. (Fonte: Adolfo Urso, LinkedIn)
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In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica rileva di non aver mai condotto proprie indagini su presunti influencer e di aver ricevuto solo questa mattina un report specifico che per quanto ci riguarda, come sempre, resta classificato.
Peraltro, il Comitato si attiene sempre scrupolosamente a quanto previsto dalla legge 124/2007, non è una Commissione di inchiesta ma organo di controllo e garanzia; non ha poteri di indagine ma ottiene informazioni dagli organi preposti, nel corso di audizioni o sulla base di specifiche richieste, anche al fine di realizzare, ove lo ritenga, relazioni tematiche al Parlamento.
Con queste procedure ha attivato l'indagine conoscitiva 'sulle forme di disinformazione e di ingerenze straniere, anche con riferimento alle minacce ibride e di natura cibernetica', della quale ha dato comunicazione ai presidenti delle Camere e nella pubblica agenda dei propri lavori.
Il Comitato, inoltre, agisce sempre con il vincolo della segretezza, a cui rigorosamente si attiene, e quando comunica lo fa solo sulla base di precise deliberazioni nelle modalità prescritte dalla legge.
Auspica, pertanto, soprattutto su questa vicenda, che vi sia sempre una corretta attribuzione e riconoscibilità delle fonti proprio al fine di garantire quella libera e corretta informazione che è alla base della nostra democrazia, e che ciascuno si attenga alle proprie responsabilità, nella piena e leale collaborazione tra gli organi dello Stato. (Fonte: Adolfo Urso, LinkedIn)
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Adolfo Urso on LinkedIn: In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il Comitato…
In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica rileva di non aver mai condotto proprie…
Forwarded from Laura Ru
La Cina e' preoccupata dell'intensificazione dei rapporti tra il Giappone e le autorità secessioniste di Taiwan e dalla possibilità che l'isola diventi una nuova roccaforte dell'intelligence contro la Cina, hanno affermato domenica esperti cinesi, a seguito dei resoconti dei media giapponesi secondo cui il Giappone per la prima volta ha deciso di inviare personale militare nell'isola di Taiwan.
Secondo un rapporto esclusivo pubblicato sabato da Sankei News, testata della destra giapponese, il governo giapponese ha deciso di inviare un membro dello staff del Ministero della Difesa giapponese a lavorare presso l'ufficio di Taipei della cosiddetta Japan-Taiwan Exchange Association già da quest'estate . Dopo il fallimento dei tentativi di destabilizzare Hong Kong, Taiwan resta l'unico luogo sul territorio cinese in cui l'intelligence occidentale e quella dei principali alleati in Asia (quali il Giappone) puo' ancora operare liberamente. https://www.globaltimes.cn/page/202206/1267337.shtml
Secondo un rapporto esclusivo pubblicato sabato da Sankei News, testata della destra giapponese, il governo giapponese ha deciso di inviare un membro dello staff del Ministero della Difesa giapponese a lavorare presso l'ufficio di Taipei della cosiddetta Japan-Taiwan Exchange Association già da quest'estate . Dopo il fallimento dei tentativi di destabilizzare Hong Kong, Taiwan resta l'unico luogo sul territorio cinese in cui l'intelligence occidentale e quella dei principali alleati in Asia (quali il Giappone) puo' ancora operare liberamente. https://www.globaltimes.cn/page/202206/1267337.shtml
www.globaltimes.cn
Japan nibbles at one-China principle with ‘dangerous’ plan to send active-duty military staff to Taiwan, consequences far beyond…
China needs to be alert to Japan's escalation of substantive engagement with Taiwan secessionist authorities and the possibility of the island becoming a new intelligence stronghold against the Chinese mainland, Chinese experts said on Sunday, following Japanese…
🇨🇳 LA CINA STA COSTRUENDO SEGRETAMENTE UNA STRUTTURA NAVALE DELL'EPL IN CAMBOGIA, AFFERMANO I FUNZIONARI OCCIDENTALI
La Cina sta costruendo segretamente una struttura navale in Cambogia ad uso esclusivo delle sue forze armate, con entrambi i paesi che negano che sia così e adottano misure straordinarie per nascondere l'operazione, hanno detto funzionari occidentali.La presenza militare sarà nella parte settentrionale della base navale cambogiana Ream nel Golfo di Thailandia, che dovrebbe essere sede di una cerimonia rivoluzionaria questa settimana, secondo i funzionari, che, come altri, hanno parlato a condizione di anonimato per la delicatezza della materia. L'istituzione di una base navale cinese in Cambogia - solo il suo secondo avamposto all'estero e il primo nella regione indo-pacifica strategicamente significativa - fa parte della strategia di Pechino di costruire una rete di strutture militari in tutto il mondo a sostegno delle sue aspirazioni a diventare una vera potenza globale, hanno detto i funzionari. (Fonte: Washington Post)
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La Cina sta costruendo segretamente una struttura navale in Cambogia ad uso esclusivo delle sue forze armate, con entrambi i paesi che negano che sia così e adottano misure straordinarie per nascondere l'operazione, hanno detto funzionari occidentali.La presenza militare sarà nella parte settentrionale della base navale cambogiana Ream nel Golfo di Thailandia, che dovrebbe essere sede di una cerimonia rivoluzionaria questa settimana, secondo i funzionari, che, come altri, hanno parlato a condizione di anonimato per la delicatezza della materia. L'istituzione di una base navale cinese in Cambogia - solo il suo secondo avamposto all'estero e il primo nella regione indo-pacifica strategicamente significativa - fa parte della strategia di Pechino di costruire una rete di strutture militari in tutto il mondo a sostegno delle sue aspirazioni a diventare una vera potenza globale, hanno detto i funzionari. (Fonte: Washington Post)
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SANZIONI, L’OLIGARCA VLADIMIR POTANIN SALVO GRAZIE AL NICHEL: UNA STRETTA SULLE SUE MINIERE FERMEREBBE L’ECONOMIA. E INTANTO SI RIPRENDE YACHT...
Fedelissimo di Putin, secondo uomo più ricco di Russia, è fuori dalla lista delle sanzioni: una stretta sulle sue miniere in Siberia manderebbe in tilt l’economia mondiale
Potanin è azionista di maggioranza di Norilsk Nickel, azienda mineraria siberiana che produce il 15% del nichel e il 40% del palladio usati nel mondo, due materie prime indispensabili rispettivamente per la fabbricazione dei microchip e delle automobili. Sanzionarlo rischierebbe di far esplodere il prezzo dei due metalli, con conseguenze devastanti sulle forniture per l’industria automobilistica e quella dei semiconduttori.
L’esenzione di Potanin dalle sanzioni è una benedizione per il Cremlino, che grazie a lui sta riprendendo il controllo di una serie di banche, svendute frettolosamente dai gruppi occidentali che hanno lasciato la Russia dopo il 24 febbraio o da altri oligarchi che hanno osato criticare la guerra. Così, il suo gruppo Interros ha riacquistato Rosbank da Société Générale (Fonte: Corriere)
Finché danneggiano l'Italia va tutto bene, se toccano gli USA la storia cambia...
Ma quindi il Corriere ora attacca il Governo?
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Fedelissimo di Putin, secondo uomo più ricco di Russia, è fuori dalla lista delle sanzioni: una stretta sulle sue miniere in Siberia manderebbe in tilt l’economia mondiale
Potanin è azionista di maggioranza di Norilsk Nickel, azienda mineraria siberiana che produce il 15% del nichel e il 40% del palladio usati nel mondo, due materie prime indispensabili rispettivamente per la fabbricazione dei microchip e delle automobili. Sanzionarlo rischierebbe di far esplodere il prezzo dei due metalli, con conseguenze devastanti sulle forniture per l’industria automobilistica e quella dei semiconduttori.
L’esenzione di Potanin dalle sanzioni è una benedizione per il Cremlino, che grazie a lui sta riprendendo il controllo di una serie di banche, svendute frettolosamente dai gruppi occidentali che hanno lasciato la Russia dopo il 24 febbraio o da altri oligarchi che hanno osato criticare la guerra. Così, il suo gruppo Interros ha riacquistato Rosbank da Société Générale (Fonte: Corriere)
Finché danneggiano l'Italia va tutto bene, se toccano gli USA la storia cambia...
Ma quindi il Corriere ora attacca il Governo?
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Corriere della Sera
Il nichel salva l’oligarca Potanin dalle sanzioni: una stretta sulle sue miniere fermerebbe l’economia mondiale
Fedelissimo di Putin, secondo uomo più ricco di Russia, è fuori dalla lista delle sanzioni: una stretta sulle sue miniere in Siberia manderebbe in tilt l’economia mondiale
🇩🇪GERMANIA. ORDINI DI FABBRICA IN PICCHIATA
-2,7% M/M (previsto: +0,4%)
-6,2% Y/Y (previsto: -4,1%)
(Fonte: ForexLive)
🚀🚀🚀
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Forwarded from Martina Pastorelli
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🟢🟢 VERSO UN NUOVO FEUDALESIMO
Andiamo verso un nuovo feudalesimo: un sistema sempre più autoritario in cui masse sempre più impoverite verranno gestire da una sorta di “signoraggio monetario”.
Fabio Vighi (Cardiff University): con greenpass e portafoglio digitale quali strumenti di controllo del denaro.
Il capitalismo, che si era emancipato dal feudalesimo, ha passato un punto di non ritorno. Il primo passo è avere consapevolezza critica di ciò che sta accadendo.
#lachiesachecè
Andiamo verso un nuovo feudalesimo: un sistema sempre più autoritario in cui masse sempre più impoverite verranno gestire da una sorta di “signoraggio monetario”.
Fabio Vighi (Cardiff University): con greenpass e portafoglio digitale quali strumenti di controllo del denaro.
Il capitalismo, che si era emancipato dal feudalesimo, ha passato un punto di non ritorno. Il primo passo è avere consapevolezza critica di ciò che sta accadendo.
#lachiesachecè
LA DEFINIZIONE DI "PIENAMENTE VACCINATO" NON È PIÙ ADEGUATA: ORA È PROBABILE CHE GLI ENTI REGOLATORI SI MUOVERANNO VERSO LA DEFINIZIONE DI "VACCINO AGGIORNATO O IN CORSO DI VALIDITÀ" (Fonte: CtvNews)
Solo una dose e ne siamo fuori.
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CTVNews
It's 'high time' that authorities revise definition of 'fully vaccinated': experts
As more evidence emerges on the efficacy of third doses of the COVID-19 vaccine, experts say it's high time public health authorities revise the definition of 'fully vaccinated' to include a booster dose.
🇪🇺🇮🇹 BCE, IL PIANO ANTI-SPREAD
La Banca centrale europea prepara uno scudo anti-spread. Nulla è ancora stato deciso, ma come riportano fonti della Bce «la discussione è viva ed è possibile che in caso di turbolenze ci sia un intervento». A lanciare la possibilità è il quotidiano britannico Financial Times, e repentina è la risposta positiva dei mercati finanziari. Del resto, le incognite sono aumentate negli ultimi 100 giorni. Pandemia, inflazione e guerra sono minacce non solo per l’economia reale, ma anche per i Paesi più indebitati. Come l’Italia. (Fonte: La Stampa)
Traduciamo. Draghi ha completamente fallito nella sua missione. Chi davvero riteneva che le sorti del debito italiano fossero legate alla "credibilità" del governo, deve oggi prendere atto dei numeri. Mentre scriviamo, il BTP decennale viene scambiato sul mercato secondario al 3,41%, non lontano dal picco di ottobre 2018 durante il famoso braccio di ferro tra il primo governo Conte e Bruxelles. Ieri lo spread con il Bund ha chiuso a 220. Ormai è evidente che la crisi in atto determinerà un'ulteriore deriva dei paesi periferici ad alto indebitamento e bassa crescita come l'Italia rispetto ai paesi core, come la Germania. Significa, in soldoni, che senza un altro programma di acquisti da parte della BCE, l'Italia è destinata a veder aumentare ulteriormente il costo per il finanziamento del proprio debito. Dopo la riunione di luglio, la BCE si inventerà probabilmente un nuovo QE per riavvicinare gli spread.
Le elezioni sono alle porte e la BCE non può permettersi nuovi scherzi in Italia dopo l'esperienza del 2018. Salveranno Draghi non per salvare l'Italia, ma per salvare l'Euro.
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La Banca centrale europea prepara uno scudo anti-spread. Nulla è ancora stato deciso, ma come riportano fonti della Bce «la discussione è viva ed è possibile che in caso di turbolenze ci sia un intervento». A lanciare la possibilità è il quotidiano britannico Financial Times, e repentina è la risposta positiva dei mercati finanziari. Del resto, le incognite sono aumentate negli ultimi 100 giorni. Pandemia, inflazione e guerra sono minacce non solo per l’economia reale, ma anche per i Paesi più indebitati. Come l’Italia. (Fonte: La Stampa)
Traduciamo. Draghi ha completamente fallito nella sua missione. Chi davvero riteneva che le sorti del debito italiano fossero legate alla "credibilità" del governo, deve oggi prendere atto dei numeri. Mentre scriviamo, il BTP decennale viene scambiato sul mercato secondario al 3,41%, non lontano dal picco di ottobre 2018 durante il famoso braccio di ferro tra il primo governo Conte e Bruxelles. Ieri lo spread con il Bund ha chiuso a 220. Ormai è evidente che la crisi in atto determinerà un'ulteriore deriva dei paesi periferici ad alto indebitamento e bassa crescita come l'Italia rispetto ai paesi core, come la Germania. Significa, in soldoni, che senza un altro programma di acquisti da parte della BCE, l'Italia è destinata a veder aumentare ulteriormente il costo per il finanziamento del proprio debito. Dopo la riunione di luglio, la BCE si inventerà probabilmente un nuovo QE per riavvicinare gli spread.
Le elezioni sono alle porte e la BCE non può permettersi nuovi scherzi in Italia dopo l'esperienza del 2018. Salveranno Draghi non per salvare l'Italia, ma per salvare l'Euro.
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La Stampa
Bce, il piano anti-spread
L’ipotesi: nuovi acquisti per aiutare i Paesi a rischio ma il paracadute si aprirà solo dopo il rialzo dei tassi
Ancora una volta aveva visto giusto Guido Salerno Aletta nel suo editoriale del 27 maggio su Teleborsa:
ZERO SPREAD
Bisogna trovare un meccanismo idoneo a bloccare gli spread sui debiti pubblici, decidendo subito, visto che la BCE ha già deciso di chiudere l'ombrello della liquidità e che la Commissione ha ripreso ad agitare il bastone.
Da una parte, infatti, i debiti pubblici negli scorsi due anni sono cresciuti a dismisura per le misure volte a contrastare la emergenza pandemica e poi sono stati imbottiti, soprattutto in Italia, di nuovi impegni di spesa per finanziare il PNRR. Dall'altra, la BCE ha già dichiarato concluso il programma di emergenza PEPP e si appresta ad alzare i tassi di interesse.
Per l'Italia si prospettano tempi duri: il costo del finanziamento del debito pubblico salirà e sarà ancora più difficile rispettare gli obiettivi di riduzione del rapporto debito/PIL.
Paradossalmente, solo l'inflazione ci verrebbe incontro: essendo un parametro basato su grandezze nominali, in euro correnti, l'aumento dei prezzi andrebbe a gonfiare artificialmente il PIL e dunque il rapporto migliorerebbe.
Se i tassi non salissero affatto rispetto ai livelli attuali, ci troveremmo nel paradosso di essere in una situazione di stagnazione o anche di contrazione del PIL reale, cioè in recessione, con una inflazione che taglieggia comunque i redditi, e con tassi di interesse che non remunerano il capitale investito: una situazione in cui perdono tutti.
Ma con la libertà di movimento dei capitali, è difficile fermare i disinvestimenti e dunque le vendite dei titoli che rendono troppo poco: lo spread, che è misurato sul mercato secondario, salirebbe comunque. E quindi, al momento delle emissioni per il rinnovo del debito in scadenza, sarebbe gioco forza adeguarvisi.
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ZERO SPREAD
Bisogna trovare un meccanismo idoneo a bloccare gli spread sui debiti pubblici, decidendo subito, visto che la BCE ha già deciso di chiudere l'ombrello della liquidità e che la Commissione ha ripreso ad agitare il bastone.
Da una parte, infatti, i debiti pubblici negli scorsi due anni sono cresciuti a dismisura per le misure volte a contrastare la emergenza pandemica e poi sono stati imbottiti, soprattutto in Italia, di nuovi impegni di spesa per finanziare il PNRR. Dall'altra, la BCE ha già dichiarato concluso il programma di emergenza PEPP e si appresta ad alzare i tassi di interesse.
Per l'Italia si prospettano tempi duri: il costo del finanziamento del debito pubblico salirà e sarà ancora più difficile rispettare gli obiettivi di riduzione del rapporto debito/PIL.
Paradossalmente, solo l'inflazione ci verrebbe incontro: essendo un parametro basato su grandezze nominali, in euro correnti, l'aumento dei prezzi andrebbe a gonfiare artificialmente il PIL e dunque il rapporto migliorerebbe.
Se i tassi non salissero affatto rispetto ai livelli attuali, ci troveremmo nel paradosso di essere in una situazione di stagnazione o anche di contrazione del PIL reale, cioè in recessione, con una inflazione che taglieggia comunque i redditi, e con tassi di interesse che non remunerano il capitale investito: una situazione in cui perdono tutti.
Ma con la libertà di movimento dei capitali, è difficile fermare i disinvestimenti e dunque le vendite dei titoli che rendono troppo poco: lo spread, che è misurato sul mercato secondario, salirebbe comunque. E quindi, al momento delle emissioni per il rinnovo del debito in scadenza, sarebbe gioco forza adeguarvisi.
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Teleborsa
Zero Spread!
Una nuova crisi dei debiti pubblici polverizzerebbe euro ed UE
UNA NOTA POSITIVA. LA GRAN BRETAGNA SEGUE ALTRI PAESI: AL VIA LE SPERIMENTAZIONI SULLA SETTIMANA CORTA, 4 GIORNI SU 7 CON 35 ORE DI LAVORO ANZICHÉ 40 E PARITÀ DI STIPENDIO. IN ALTRI PAESI LA PRODUTTIVITÀ È AUMENTATA DEL 40%. (Fonte: Il Messaggero)
In Italia prevista l'estensione della settimana lunga, da 6 giorni su 7 a 8 giorni su 7.
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In Italia prevista l'estensione della settimana lunga, da 6 giorni su 7 a 8 giorni su 7.
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www.ilmessaggero.it
Settimana corta, in Gran Bretagna si lavorerà 4 giorni (a parità di stipendio): inizia l'esperimento su 3mila lavoratori
Oltre 3mila lavoratori in 70 aziende inglesi avranno un giorno libero in più e lavoreranno solo 4 giornate su 7 senza riduzione dello stipendio. In Gran Bretagna prenderà il via nelle...
🇮🇹🇺🇦 MATURITÀ: UCRAINI POSSONO ESSERE ESONERATI DA ESAMI STATO
Gli studenti ucraini arrivati in Italia dal 24 febbraio che frequentano la terza media o la classe quinta delle superiori e che secondo il consiglio di classe non siano in grado di sostenere gli esami di terza media o di maturità in considerazione del livello delle abilità linguistiche ricettive e produttive scritte e orali nella lingua italiana o per il mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio dei singoli percorsi, sono esonerati dagli esami di Stato. A prevederlo è una ordinanza predisposta dal ministero dell'Istruzione e firmata dal ministro Patrizio Bianchi. (Fonte: ANSA).
Hanno già studiato Kant in patria.
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Gli studenti ucraini arrivati in Italia dal 24 febbraio che frequentano la terza media o la classe quinta delle superiori e che secondo il consiglio di classe non siano in grado di sostenere gli esami di terza media o di maturità in considerazione del livello delle abilità linguistiche ricettive e produttive scritte e orali nella lingua italiana o per il mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio dei singoli percorsi, sono esonerati dagli esami di Stato. A prevederlo è una ordinanza predisposta dal ministero dell'Istruzione e firmata dal ministro Patrizio Bianchi. (Fonte: ANSA).
Hanno già studiato Kant in patria.
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ANSA.it
Maturità: ucraini possono essere esonerati da esami Stato
Gli studenti ucraini arrivati in Italia dal 24 febbraio che frequentano la terza media o la classe quinta delle superiori e che secondo il consiglio di classe non siano in grado di sostenere gli esami di terza media o di maturità in considerazione del live...…
🇺🇦 L’Agenzia di energia nucleare ucraina Energoatom dice che la missione dell'AIEA nella centrale nucleare di Zaporizhzhia non è benvenuta, serve solo a legittimare l'occupazione russa. (Fonte: Reuters)
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🇪🇺🇮🇹 Il commissario UE per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni è positivo al Covid. Ha sintomi lievi ed è in autoisolamento.
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🇮🇹 ISTAT TAGLIA STIME DI CRESCITA PER 2022 AL 2,8%
Istat ha tagliato le stime di crescita dell'Italia al 2,8% nel 2022 e vede l'inflazione al 5,8%. Gli economisti dell'Istat evidenziano elevati rischi al ribasso per la crescita del Paese che sarà per lo più sostenuta dal Pnrr. Il tasso di occupazione calerà all'8,4% nell'anno. (Fonte: Milano Finanza)
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Istat ha tagliato le stime di crescita dell'Italia al 2,8% nel 2022 e vede l'inflazione al 5,8%. Gli economisti dell'Istat evidenziano elevati rischi al ribasso per la crescita del Paese che sarà per lo più sostenuta dal Pnrr. Il tasso di occupazione calerà all'8,4% nell'anno. (Fonte: Milano Finanza)
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🇪🇺 MADIS MÜLLER (BOARD BCE): "Non c'è alcun motivo per ipotizzare che il prezzo di energia e generi alimentari diminuirà. L'inflazione calerà, ma resterà alta". (Breaking News | FinancialJuice)
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AFRICA, VITTIMA COLLATERALE DI UN CONFLITTO LONTANO
di Gino Maria Panzeroni Langerhans
“I rapporti di indebitamento pubblico sono al livello più alto da oltre due decenni e molti paesi a basso reddito sono o sono vicini a una crisi del debito”, ha affermato Abebe Aemro Selassie, direttore del Dipartimento africano del Fondo monetario internazionale (FMI) . Il rapporto del Regional Economic Outlook del FMI , pubblicato ad aprile, offre una grigia prospettiva, il suo titolo è chiaro: “Un nuovo shock e poco spazio di manovra”...continua a leggere
di Gino Maria Panzeroni Langerhans
“I rapporti di indebitamento pubblico sono al livello più alto da oltre due decenni e molti paesi a basso reddito sono o sono vicini a una crisi del debito”, ha affermato Abebe Aemro Selassie, direttore del Dipartimento africano del Fondo monetario internazionale (FMI) . Il rapporto del Regional Economic Outlook del FMI , pubblicato ad aprile, offre una grigia prospettiva, il suo titolo è chiaro: “Un nuovo shock e poco spazio di manovra”...continua a leggere
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AFRICA, VITTIMA COLLATERALE DI UN CONFLITTO LONTANO - Giubbe Rosse News
"I rapporti di indebitamento pubblico sono al livello più alto da oltre due decenni e molti paesi a basso reddito sono o sono vicini a una crisi del debito", ha affermato Abebe Aemro Selassie, direttore del Dipartimento africano del Fondo monetario internazionale…
Non c’è modo che i paesi del Sud del mondo possano pagare petrolio, fertilizzanti e cibo da questi paesi e anche pagare i debiti in dollari che sono l’eredità della politica commerciale neoliberista sponsorizzata dagli Stati Uniti e soggetta al protezionismo degli Stati Uniti e della zona euro
https://giubberosse.news/2022/06/07/usa-nato-con-laiuto-del-wef-stanno-spingendo-per-una-carestia-nel-sud-del-mondo/
https://giubberosse.news/2022/06/07/usa-nato-con-laiuto-del-wef-stanno-spingendo-per-una-carestia-nel-sud-del-mondo/
Giubbe Rosse News
USA/NATO (CON L'AIUTO DEL WEF) STANNO SPINGENDO PER UNA CARESTIA NEL SUD DEL MONDO? - Giubbe Rosse News
Non c'è modo che i paesi del Sud del mondo possano pagare petrolio, fertilizzanti e cibo da questi paesi e anche pagare i debiti in dollari che sono l'eredità della politica commerciale neoliberista sponsorizzata dagli Stati Uniti e soggetta al protezionismo…
MORTI IN INCIDENTE DUE TOP MANAGER DEL MAGGIORE SOCIAL RUSSO
Il vice amministratore delegato e un altro top manager del più famoso social russo VKontakt - Vladimir Gabrielyan e Sergey Merzlyakov - sono morti questa mattina in un incidente nella regione autonoma di Nenets, nell'Artico russo. Il loro veicolo si è ribaltato mentre attraversavano il fiume Bolshaya Bugryanitsa, a 47 chilometri dal villaggio di Shoina, e sono stati trascinati in mare. (Fonte: Ansa)
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Il vice amministratore delegato e un altro top manager del più famoso social russo VKontakt - Vladimir Gabrielyan e Sergey Merzlyakov - sono morti questa mattina in un incidente nella regione autonoma di Nenets, nell'Artico russo. Il loro veicolo si è ribaltato mentre attraversavano il fiume Bolshaya Bugryanitsa, a 47 chilometri dal villaggio di Shoina, e sono stati trascinati in mare. (Fonte: Ansa)
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ANSA.it
Due top manager del maggiore social network russo morti in un incidente
I veicoli anfibi sui quali viaggiavano si sono ribaltati nel fiume e i due uomini sono stati trascinati in mare (ANSA)