Qual è la verità sul ‘Massacro di Piazza Tienanmen’/ ‘Incidente 6-4’? Questo è lo scopo di questo articolo, di scavare tra fonti cinesi, fonti occidentali, resoconti di testimoni oculari e cablogrammi trapelati dalla CIA per accertare la verità di quel fatidico giorno. Infine, useremo prove corroboranti per vedere, una volta per tutte, se la parte occidentale, o la parte cinese, sta mentendo, e a quale scopo. https://giubberosse.news/2022/06/04/il-massacro-di-piazza-tiananmen-la-bugia-piu-persuasiva-e-pervasiva-delloccidente/
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IL "MASSACRO" DI PIAZZA TIAN'ANMEN: LA BUGIA PIÙ PERSUASIVA E PERVASIVA DELL'OCCIDENTE. - Giubbe Rosse News
Qual è la verità sul 'Massacro di Piazza Tienanmen'/ 'Incidente 6-4'? Questo è lo scopo di questo articolo, di scavare tra fonti cinesi, fonti occidentali, resoconti di testimoni oculari e cablogrammi trapelati dalla CIA per accertare la verità di quel fatidico…
🇩🇪 GERMANIA. INFLAZIONE STA ERODENDO I SALARI
I lavoratori tedeschi stanno vedendo i loro redditi erosi dall'aumento dei prezzi al consumo. I salari reali negoziati, corretti per l'inflazione, sono diminuiti dell'1,8% nel primo trimestre, secondo i dati mostrati lunedì. Mentre l'aumento nominale del 4% rispetto a un anno fa è stato il più veloce da prima della pandemia, l'inflazione è stata ancora più rapida, raggiungendo il 5,8% nei tre mesi fino a marzo. (Fonte: Bloomberg)
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I lavoratori tedeschi stanno vedendo i loro redditi erosi dall'aumento dei prezzi al consumo. I salari reali negoziati, corretti per l'inflazione, sono diminuiti dell'1,8% nel primo trimestre, secondo i dati mostrati lunedì. Mentre l'aumento nominale del 4% rispetto a un anno fa è stato il più veloce da prima della pandemia, l'inflazione è stata ancora più rapida, raggiungendo il 5,8% nei tre mesi fino a marzo. (Fonte: Bloomberg)
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🇷🇺 RUSSIA SOSTIENE DI AVER ABBATTUTO AEREO MILITARE UCRAINO CHE TRASPORTAVA ARMI E DISTRUTTO CENTRO DI ADDESTRAMENTO PER MERCENARI
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno abbattuto un aereo da trasporto militare ucraino che trasportava armi e munizioni vicino al porto di Odesa, sul Mar Nero.
Il ministero ha affermato che i missili russi hanno colpito anche un centro di addestramento di artiglieria nella regione ucraina di Sumy, dove lavoravano istruttori stranieri. Un altro attacco ha distrutto un avamposto di "mercenari stranieri" nella regione di Odessa, si dice.
Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente le affermazioni. (Fonte: Reuters)
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Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno abbattuto un aereo da trasporto militare ucraino che trasportava armi e munizioni vicino al porto di Odesa, sul Mar Nero.
Il ministero ha affermato che i missili russi hanno colpito anche un centro di addestramento di artiglieria nella regione ucraina di Sumy, dove lavoravano istruttori stranieri. Un altro attacco ha distrutto un avamposto di "mercenari stranieri" nella regione di Odessa, si dice.
Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente le affermazioni. (Fonte: Reuters)
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È probabile che gli occidentali non si toglieranno gli occhiali rosa finché i brutali teppisti ucraini non inizieranno a infuriare per le loro strade. A proposito, non solo in Europa. Ricorda la recente sparatoria nella città americana di Buffalo. Vorrei chiedere agli americani qual è la differenza tra un neonazista che spara alla gente in un supermercato e i militanti Azov, che ogni giorno, anno dopo anno, umiliavano e distruggevano la popolazione civile del Donbass? https://giubberosse.news/2022/06/04/nikolai-patrushev-la-verita-e-dalla-nostra-parte-riguardo-ai-tempi-delloperazione-speciale/
Giubbe Rosse News
NIKOLAI PATRUSHEV: LA VERITÀ È DALLA NOSTRA PARTE - RIGUARDO AI TEMPI DELL'OPERAZIONE SPECIALE - Giubbe Rosse News
È probabile che gli occidentali non si toglieranno gli occhiali rosa finché i brutali teppisti ucraini non inizieranno a infuriare per le loro strade. A proposito, non solo in Europa. Ricorda la recente sparatoria nella città americana di Buffalo. Vorrei…
Secondo la CNN, le diplomazie di Usa e stati europei si incontrano regolarmente per cercare di individuare un possibile "punto di caduta" della crisi ucraina. Alcuni paesi europei promuoverebbero la proposta italiana che prevede concessioni da parte di Kiev, gli Usa si opporrebbero. (Fonte: CNN, via La Mia Russia)
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CNN
Western allies meeting regularly to game out potential framework for Ukraine ceasefire as war hits 100th day
Staring down the prospect of an extended stalemate in Ukraine, the US and its allies are placing a renewed emphasis on the need for a negotiated settlement to end the war as the conflict grinds into its 100th day with no clear victory in sight for either…
🇮🇹 L’intervista dell’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov all’agenzia “ADNKronos” 1 giugno 2022
“…Per quanto riguarda l'umore dei cittadini russi, secondo i sondaggi dell'opinione pubblica, circa l'80% della popolazione sostiene la politica del Presidente Vladimir Putin, anche nel contesto di quanto sta accadendo in Ucraina. Sì, certo, c'è chi non comprende appieno tutti gli aspetti dell'operazione militare speciale in corso in Ucraina, ma gli appelli diretti dei leader occidentali a "sconfiggere la Russia", a "cambiare potere nel Cremlino", ecc. contribuisce solo al consolidamento del popolo attorno al Presidente e al governo. Chi opera con tali appelli non conosce bene la storia della Russia e la mentalità della nostra gente.
Lei ha menzionato il presunto “disprezzo del mondo” nei confronti della Russia. Se associa "il mondo" ai paesi dell'Occidente collettivo, allora questa è una profonda illusione. Solo il 5% della popolazione mondiale vive nell'Unione europea e, ad esempio, Cina e India insieme producono più delle economie degli Stati Uniti e dell'UE messe insieme. Quindi, il mio consiglio: sostituire sui desktop la mappa dell'euro-atlantico col mappamondo.
Lei ha anche menzionato la reazione dei partner commerciali della Russia, che fino a poco tempo fa erano fondamentali per la sua economia. Sul mercato russo operavano, infatti, più di 450 aziende italiane. Inoltre, hanno lavorato per molti decenni in modo molto redditizio ed efficiente. Vorrei ricordare, che il 26 gennaio di quest'anno il Presidente Vladimir Putin ha incontrato in collegamento video una quindicina di grandi aziende italiane che occupano importanti nicchie del mercato russo. L'incontro è stato molto costruttivo. Furono fatti progetti ambiziosi per il futuro. Ora, nel quadro della solidarietà euro-atlantica e della disciplina di blocco, il governo italiano invita le imprese italiane a lasciare il mercato russo. Secondo le mie osservazioni e contatti, tali appelli non suscitano entusiasmo. Allo stesso tempo, le imprese italiane hanno comprensibilmente paura delle sanzioni secondarie che devono affrontare se non rispettano il regime sanzionatorio prescritto nei confronti della Russia. Non spetta a me giudicare ciò che è più importante per l'Italia: la “solidarietà” sopra ricordata o i considerevoli redditi reali che le imprese italiane hanno ricevuto nell'ambito di una cooperazione costruttiva e reciprocamente vantaggiosa con la Russia. Posso dire una cosa: sarà molte volte più difficile tornare sul mercato russo che lasciarlo. Come si suol dire, ci vuole molto più tempo per incollare una tazza che per romperla..” https://cutt.ly/TJjx62c
“…Per quanto riguarda l'umore dei cittadini russi, secondo i sondaggi dell'opinione pubblica, circa l'80% della popolazione sostiene la politica del Presidente Vladimir Putin, anche nel contesto di quanto sta accadendo in Ucraina. Sì, certo, c'è chi non comprende appieno tutti gli aspetti dell'operazione militare speciale in corso in Ucraina, ma gli appelli diretti dei leader occidentali a "sconfiggere la Russia", a "cambiare potere nel Cremlino", ecc. contribuisce solo al consolidamento del popolo attorno al Presidente e al governo. Chi opera con tali appelli non conosce bene la storia della Russia e la mentalità della nostra gente.
Lei ha menzionato il presunto “disprezzo del mondo” nei confronti della Russia. Se associa "il mondo" ai paesi dell'Occidente collettivo, allora questa è una profonda illusione. Solo il 5% della popolazione mondiale vive nell'Unione europea e, ad esempio, Cina e India insieme producono più delle economie degli Stati Uniti e dell'UE messe insieme. Quindi, il mio consiglio: sostituire sui desktop la mappa dell'euro-atlantico col mappamondo.
Lei ha anche menzionato la reazione dei partner commerciali della Russia, che fino a poco tempo fa erano fondamentali per la sua economia. Sul mercato russo operavano, infatti, più di 450 aziende italiane. Inoltre, hanno lavorato per molti decenni in modo molto redditizio ed efficiente. Vorrei ricordare, che il 26 gennaio di quest'anno il Presidente Vladimir Putin ha incontrato in collegamento video una quindicina di grandi aziende italiane che occupano importanti nicchie del mercato russo. L'incontro è stato molto costruttivo. Furono fatti progetti ambiziosi per il futuro. Ora, nel quadro della solidarietà euro-atlantica e della disciplina di blocco, il governo italiano invita le imprese italiane a lasciare il mercato russo. Secondo le mie osservazioni e contatti, tali appelli non suscitano entusiasmo. Allo stesso tempo, le imprese italiane hanno comprensibilmente paura delle sanzioni secondarie che devono affrontare se non rispettano il regime sanzionatorio prescritto nei confronti della Russia. Non spetta a me giudicare ciò che è più importante per l'Italia: la “solidarietà” sopra ricordata o i considerevoli redditi reali che le imprese italiane hanno ricevuto nell'ambito di una cooperazione costruttiva e reciprocamente vantaggiosa con la Russia. Posso dire una cosa: sarà molte volte più difficile tornare sul mercato russo che lasciarlo. Come si suol dire, ci vuole molto più tempo per incollare una tazza che per romperla..” https://cutt.ly/TJjx62c
Telegraph
L’intervista dell’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov all’agenzia “ADN Kronos” 1 giugno 2022
1. Siamo oltre il terzo mese di guerra, in qualità di diplomatico crede ancora sia possibile una mediazione per la pace con l’Ucraina? Qualsiasi conflitto militare prima o poi finisce in pace. Finirà in pace anche il conflitto in Ucraina. Qualsiasi mediazione…
🇪🇺 GENTILONI: "I paesi dell'Eurozona potranno usare parte dei fondi del Recovery Fund per finanziare l'acquisizione di piattaforme e impianti di GNL (Fonte: Reuters)
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Resistere è un buon investimento.
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BRITTA HASSELMANN, LEADER PARLAMENTARE DEI VERDI, TERZO PARTITO IN GERMANIA E COMPONENTE FONDAMENTALE DEL GOVERNO TEDESCO, ANNUNCIA CHE L'ESCLUSIONE SOCIALE DEI NON VACCINATI IN AUTUNNO SARÀ NUOVAMENTE E LEGALMENTE ATTUABILE IN MANIERA RAPIDA. (Fonte: Twitter)
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🇮🇹🇪🇺 PRICE CAP. PERCHÉ È UNA PROPOSTA INUTILE E PERICOLOSA
Uno straordinario Sergio Giraldo su "La Verità" di oggi mette la parola fine alla discussione sul tetto al prezzo del gas:
"L'idea del tetto ai prezzi del gas nasce invece dalla convinzione che l'Europa, essendo un grande acquirente netto, disponga di un potere contrattuale sinora inespresso nei confronti dei venditori. Aggregando la domanda europea di gas - è la ratio della proposta - si può imporre al venditore un prezzo più basso, perché esso preferirà guadagnare qualcosa piuttosto che non guadagnare nulla. Questa è la teoria economica illustrata da Ehlanan Helpman e Paul Krugman in un saggio di qualche anno fa. Poi c'è la realtà".
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Uno straordinario Sergio Giraldo su "La Verità" di oggi mette la parola fine alla discussione sul tetto al prezzo del gas:
"L'idea del tetto ai prezzi del gas nasce invece dalla convinzione che l'Europa, essendo un grande acquirente netto, disponga di un potere contrattuale sinora inespresso nei confronti dei venditori. Aggregando la domanda europea di gas - è la ratio della proposta - si può imporre al venditore un prezzo più basso, perché esso preferirà guadagnare qualcosa piuttosto che non guadagnare nulla. Questa è la teoria economica illustrata da Ehlanan Helpman e Paul Krugman in un saggio di qualche anno fa. Poi c'è la realtà".
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🇪🇺 MIGRANTI. IL SUD EUROPA PREVEDE 150.000 ARRIVI QUEST'ANNO
I paesi mediterranei sulle principali rotte migratorie verso l'Europa prevedono oltre 150.000 arrivi quest'anno, poiché la carenza di cibo causata dal conflitto in Ucraina minaccia una nuova ondata migratoria dall'Africa e dal Medio Oriente. "Quest'anno gli Stati membri in prima linea dovrebbero, secondo i nostri calcoli, ricevere più di 150.000 migranti", ha detto sabato il ministro dell'Interno di Cipro, Nicos Nouris, dopo un incontro con i colleghi ministri del cosiddetto gruppo MED5 a Venezia.
Circa 36.400 richiedenti asilo e migranti sono già sbarcati in Italia, Spagna, Grecia, Cipro e Malta quest'anno, che si aggiungono ai 123.318 arrivi nel 2021, secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. I numeri complessivi, tuttavia, rimangono significativamente inferiori a quelli del 2015, quando oltre 1 milione di migranti ha raggiunto i cinque paesi per fuggire dalla povertà e dai conflitti in Africa e Medio Oriente.
Una carenza di grano e altri cereali potrebbe colpire 1,4 miliardi di persone, ha affermato venerdì il coordinatore della crisi delle Nazioni Unite Amin Awad, aggiungendo che sono necessari ulteriori negoziati per sbloccare i porti in Ucraina per evitare carestie e migrazioni di massa in tutto il mondo. La Russia e l'Ucraina rappresentano quasi un terzo delle forniture globali di grano, mentre la Russia è anche un importante esportatore di fertilizzanti e l'Ucraina un importante fornitore di olio di mais e girasole.
"Se il grano rimane bloccato nei porti del Mar Nero, dobbiamo aspettarci un flusso (di migranti) maggiore", ha detto venerdì a SkyTG24 il ministro dell'Interno italiano Luciana Lamorgese. "Siamo preoccupati, come tutti i paesi in prima linea". (Fonte: Reuters, via DevDiscourse)
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I paesi mediterranei sulle principali rotte migratorie verso l'Europa prevedono oltre 150.000 arrivi quest'anno, poiché la carenza di cibo causata dal conflitto in Ucraina minaccia una nuova ondata migratoria dall'Africa e dal Medio Oriente. "Quest'anno gli Stati membri in prima linea dovrebbero, secondo i nostri calcoli, ricevere più di 150.000 migranti", ha detto sabato il ministro dell'Interno di Cipro, Nicos Nouris, dopo un incontro con i colleghi ministri del cosiddetto gruppo MED5 a Venezia.
Circa 36.400 richiedenti asilo e migranti sono già sbarcati in Italia, Spagna, Grecia, Cipro e Malta quest'anno, che si aggiungono ai 123.318 arrivi nel 2021, secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. I numeri complessivi, tuttavia, rimangono significativamente inferiori a quelli del 2015, quando oltre 1 milione di migranti ha raggiunto i cinque paesi per fuggire dalla povertà e dai conflitti in Africa e Medio Oriente.
Una carenza di grano e altri cereali potrebbe colpire 1,4 miliardi di persone, ha affermato venerdì il coordinatore della crisi delle Nazioni Unite Amin Awad, aggiungendo che sono necessari ulteriori negoziati per sbloccare i porti in Ucraina per evitare carestie e migrazioni di massa in tutto il mondo. La Russia e l'Ucraina rappresentano quasi un terzo delle forniture globali di grano, mentre la Russia è anche un importante esportatore di fertilizzanti e l'Ucraina un importante fornitore di olio di mais e girasole.
"Se il grano rimane bloccato nei porti del Mar Nero, dobbiamo aspettarci un flusso (di migranti) maggiore", ha detto venerdì a SkyTG24 il ministro dell'Interno italiano Luciana Lamorgese. "Siamo preoccupati, come tutti i paesi in prima linea". (Fonte: Reuters, via DevDiscourse)
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Devdiscourse
Europe's south expects over 150,000 migrant arrivals this year - minister
https://data.unhcr.org/en/situations/mediterranean Overall numbers, however, remain significantly below those of 2015, when over 1 million migrants reached the five countries to flee poverty and conflict across Africa and the Middle East. A shortage of wheat…
BLOOMBERG: LA PATETICA CAPITOLAZIONE DELL'UE ALLE RICHIESTE DI ORBAN
Quando l'Unione Europea stava cercando di mettere in piedi un embargo sul petrolio russo, all'Ungheria sono state offerte forniture sostitutive che avrebbero garantito la sicurezza energetica a Budapest e mostrato a Mosca un fronte unito sulla guerra in Ucraina. Ma il primo ministro Viktor Orban ha deciso che per il suo paese era più conveniente ottenere greggio più economico attraverso l'oleodotto russo dell'Ungheria, sfruttando il suo potere di veto.
I paesi membri dell'UE erano così desiderosi di creare un fronte unito contro Mosca e allontanare Orban dalla Russia che erano addirittura disposti a pronte a pagare il costo della transizione dell'Ungheria dal petrolio russo. Ma Orban ha prevalso e all'ultimo minuto è riuscito pure a far rimuovere dalle sanzioni il patriarca Kirill.
L'Ungheria importa circa 9 milioni di tonnellate di petrolio russo ogni anno attraverso l'oleodotto Druzhba. La soluzione offerta dall’UE prevedeva di sostituire il petrolio russo con forniture dalla Croazia. Una raffineria a Rijeka, con capacità di 11,4 milioni di tonnellate all'anno, avrebbe potuto fornire all'Ungheria circa 8 milioni di tonnellate all'anno. Un nuovo gasdotto da una raffineria di Sisak, sempre in Croazia, potrebbe essere completato in meno di cinque anni e portare la capacità a 20 milioni di tonnellate, aiutando Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca con le loro forniture. Il greggio marittimo sarebbe stato acquistato da altre parti del mondo. L'UE ha indicato che erano disponibili investimenti fino a 2 miliardi di euro per garantire forniture di petrolio delle nazioni più dipendenti dalla Russia, suggerendo che tali costi avrebbero potuto essere coperti. Ma Orban ha spinto e alla fine ottenuto un'esenzione. L’accesso continuo al petrolio russo è considerato cruciale per l'Ungheria, dove Orban ha ridotto i prezzi del carburante - a uno dei livelli più bassi in Europa - e mantenuto sontuose misure di utilità domestica. L'Ungheria ha contestato l'idea che volumi di petrolio sufficienti potrebbero fluire dalla Croazia per soddisfare il proprio fabbisogno energetico senza l'ampliamento dell'oleodotto che collega i due paesi. Ha anche affermato che il prezzo non sarebbe competitivo con il greggio russo che attualmente acquista con uno sconto. (Fonte: Bloomberg)
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Quando l'Unione Europea stava cercando di mettere in piedi un embargo sul petrolio russo, all'Ungheria sono state offerte forniture sostitutive che avrebbero garantito la sicurezza energetica a Budapest e mostrato a Mosca un fronte unito sulla guerra in Ucraina. Ma il primo ministro Viktor Orban ha deciso che per il suo paese era più conveniente ottenere greggio più economico attraverso l'oleodotto russo dell'Ungheria, sfruttando il suo potere di veto.
I paesi membri dell'UE erano così desiderosi di creare un fronte unito contro Mosca e allontanare Orban dalla Russia che erano addirittura disposti a pronte a pagare il costo della transizione dell'Ungheria dal petrolio russo. Ma Orban ha prevalso e all'ultimo minuto è riuscito pure a far rimuovere dalle sanzioni il patriarca Kirill.
L'Ungheria importa circa 9 milioni di tonnellate di petrolio russo ogni anno attraverso l'oleodotto Druzhba. La soluzione offerta dall’UE prevedeva di sostituire il petrolio russo con forniture dalla Croazia. Una raffineria a Rijeka, con capacità di 11,4 milioni di tonnellate all'anno, avrebbe potuto fornire all'Ungheria circa 8 milioni di tonnellate all'anno. Un nuovo gasdotto da una raffineria di Sisak, sempre in Croazia, potrebbe essere completato in meno di cinque anni e portare la capacità a 20 milioni di tonnellate, aiutando Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca con le loro forniture. Il greggio marittimo sarebbe stato acquistato da altre parti del mondo. L'UE ha indicato che erano disponibili investimenti fino a 2 miliardi di euro per garantire forniture di petrolio delle nazioni più dipendenti dalla Russia, suggerendo che tali costi avrebbero potuto essere coperti. Ma Orban ha spinto e alla fine ottenuto un'esenzione. L’accesso continuo al petrolio russo è considerato cruciale per l'Ungheria, dove Orban ha ridotto i prezzi del carburante - a uno dei livelli più bassi in Europa - e mantenuto sontuose misure di utilità domestica. L'Ungheria ha contestato l'idea che volumi di petrolio sufficienti potrebbero fluire dalla Croazia per soddisfare il proprio fabbisogno energetico senza l'ampliamento dell'oleodotto che collega i due paesi. Ha anche affermato che il prezzo non sarebbe competitivo con il greggio russo che attualmente acquista con uno sconto. (Fonte: Bloomberg)
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Bloomberg
Hungary Spurned EU Oil Offer to Stick With Putin’s Cheap Crude
When the European Union was cobbling together a ban on Russian oil, Hungary was offered replacement supplies that would have ensured energy security for Budapest and shown Moscow a unified front over the war in Ukraine.
🇺🇦 ORA L'UCRAINA CHIEDE ALLA GERMANIA SOTTOMARINI
Lo speaker della Verkhovna Rada, Ruslan Stefan, in visita a Berlino, è riuscito a sorprendere tutti. Stavolta non ha chiesto carri armati, mezzi corazzati, MLRS. Ha chiesto al ministro della Difesa tedesco di inviare un sottomarino per aiutare l'Ucraina. E, a quanto pare, nemmeno uno, ma un intera flotta di sottomarini.
"Non escludo di ricevere sottomarini dalla Germania, perché siamo pronti a diventare il confine difensivo orientale di tutta l'Europa. E questa cooperazione sarà reciprocamente vantaggiosa sia in questa fase che in futuro", riporta il sito web della Verkhovna Rada citando Stefanchuk.
La Germania un tempo disponeva di 24 sottomarini, poi ridottisi a dieci. Oggi ce ne sono solo sei in servizio. Notare che il costo di un sottomarino è di circa mezzo miliardo di dollari. (Fonte: Mail BD, grazie a LukyLuke32 per la segnalazione)
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Lo speaker della Verkhovna Rada, Ruslan Stefan, in visita a Berlino, è riuscito a sorprendere tutti. Stavolta non ha chiesto carri armati, mezzi corazzati, MLRS. Ha chiesto al ministro della Difesa tedesco di inviare un sottomarino per aiutare l'Ucraina. E, a quanto pare, nemmeno uno, ma un intera flotta di sottomarini.
"Non escludo di ricevere sottomarini dalla Germania, perché siamo pronti a diventare il confine difensivo orientale di tutta l'Europa. E questa cooperazione sarà reciprocamente vantaggiosa sia in questa fase che in futuro", riporta il sito web della Verkhovna Rada citando Stefanchuk.
La Germania un tempo disponeva di 24 sottomarini, poi ridottisi a dieci. Oggi ce ne sono solo sei in servizio. Notare che il costo di un sottomarino è di circa mezzo miliardo di dollari. (Fonte: Mail BD, grazie a LukyLuke32 per la segnalazione)
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Mail BD
A submarine in the steppes of Ukraine is no longer just banter : Mail BD
Submarine is the best way to try to escape stealthily A photo: GLOBAL LOOK PRESS Even in the past Soviet childhood and youth, we laughed at the absurdity of the expression: “A submarine in the steppes of Ukraine died in an unequal air battle.” They laughed.…
🇷🇺 MOSCA COLPIRÀ L'OCCIDENTE SE I MISSILI USA COLPIRANNO LA RUSSIA
Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente della Russia, ha avvertito che Mosca potrebbe prendere di mira le città occidentali se l'Ucraina utilizzerà i sistemi missilistici forniti dagli Stati Uniti per effettuare attacchi sul territorio russo. Washington ha detto questa settimana che sta inviando sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità M142 in Ucraina, che raddoppierà più del doppio la portata dell'artiglieria ucraina e consentirà di colpire obiettivi a 50 miglia di distanza.
"Se, Dio non voglia, queste armi verranno usate contro il territorio russo, le nostre forze armate non avranno altra scelta che colpire i centri decisionali", ha affermato Medvedev. "Ovviamente, è necessario capire che i centri decisionali finali in questo caso, sfortunatamente, non si trovano nel territorio di Kiev", ha affermato in un'intervista ad Al Jazeera. (Fonte: The Times)
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Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente della Russia, ha avvertito che Mosca potrebbe prendere di mira le città occidentali se l'Ucraina utilizzerà i sistemi missilistici forniti dagli Stati Uniti per effettuare attacchi sul territorio russo. Washington ha detto questa settimana che sta inviando sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità M142 in Ucraina, che raddoppierà più del doppio la portata dell'artiglieria ucraina e consentirà di colpire obiettivi a 50 miglia di distanza.
"Se, Dio non voglia, queste armi verranno usate contro il territorio russo, le nostre forze armate non avranno altra scelta che colpire i centri decisionali", ha affermato Medvedev. "Ovviamente, è necessario capire che i centri decisionali finali in questo caso, sfortunatamente, non si trovano nel territorio di Kiev", ha affermato in un'intervista ad Al Jazeera. (Fonte: The Times)
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Russia will strike West if US rockets hit us, says Putin ally
Dmitry Medvedev has warned that Moscow could target western cities if Ukraine uses rocket systems supplied by the United States to carry out strikes on Russian territory.
USA. NUOVO RECORD DELLA BENZINA
I prezzi medi al dettaglio nazionali di benzina e diesel negli Stati Uniti hanno battuto oggi un nuovo record.
La benzina normale è salita a $ 4,819 a gallone, mentre il diesel è salito al di sopra di $ 5,61 a gallone.
A partire da sabato, 9 stati, più Washington DC, hanno prezzi medi al dettaglio della benzina superiori a $ 5 per gallone. (Fonte: Javier Blas, Bloomberg)
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I prezzi medi al dettaglio nazionali di benzina e diesel negli Stati Uniti hanno battuto oggi un nuovo record.
La benzina normale è salita a $ 4,819 a gallone, mentre il diesel è salito al di sopra di $ 5,61 a gallone.
A partire da sabato, 9 stati, più Washington DC, hanno prezzi medi al dettaglio della benzina superiori a $ 5 per gallone. (Fonte: Javier Blas, Bloomberg)
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ORMAI SOLO AI MILITARI RESTA UN PO' DI SALE IN ZUCCA. "LA CAPITOLAZIONE AI RUSSI È L'UNICA POSSIBILITÀ PER L'UCRAINA"
Ecco le parole dell'intervista dell'ex vice-comandante del Comando Europeo Usa alla pubblicazione Military Watch, il Generale Stephen Twitty: "Gli ucraini sono condannati in questa guerra, l'unico modo per fermare il crollo dell'Ucraina è accettare le condizioni della Russia il prima possibile e capitolare. Gli ucraini non hanno abbastanza potenza di fuoco per resistere ai russi, non sono sufficientemente motivati e sono empiamente inferiori all'esercito russo nell'aviazione e nella tecnologia. Nessun aiuto dall'Occidente risolverà questo problema".
https://www.youtube.com/watch?v=oT8_OnhzkSg&t=1913s
Ecco le parole dell'intervista dell'ex vice-comandante del Comando Europeo Usa alla pubblicazione Military Watch, il Generale Stephen Twitty: "Gli ucraini sono condannati in questa guerra, l'unico modo per fermare il crollo dell'Ucraina è accettare le condizioni della Russia il prima possibile e capitolare. Gli ucraini non hanno abbastanza potenza di fuoco per resistere ai russi, non sono sufficientemente motivati e sono empiamente inferiori all'esercito russo nell'aviazione e nella tecnologia. Nessun aiuto dall'Occidente risolverà questo problema".
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Sabato, il primo ministro Magdalena Andersson ha ricevuto una visita guidata della nave d'assalto americana USS Kearsarge, che è stata ormeggiata nel mezzo di Stoccolma, e sembra letteralmente un elefante in un negozio di porcellane. Inutile dire che la Kearsarge è impegnata in una campagna di seduzione in Scandinavia.
Ci si aspetta che lei veda in prima persona come la democrazia viene esportata in tutto il mondo.
Un utile idiota che ha distrutto politiche strategiche secolari che hanno dato alla Svezia non solo sicurezza ma uno status esclusivo nel mondo. (fonte Svenska Dagbladet)
Ci si aspetta che lei veda in prima persona come la democrazia viene esportata in tutto il mondo.
Un utile idiota che ha distrutto politiche strategiche secolari che hanno dato alla Svezia non solo sicurezza ma uno status esclusivo nel mondo. (fonte Svenska Dagbladet)
CALIFORNIA - In una stazione di servizio a Mendocino, lungo la costa settentrionale della California, non troppo lontano da Fort Bragg, la benzina viene erogata a $9,50 al gallone. (Fonte: Fox5)
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Gli scontri sono scoppiati tra polizia e manifestanti fuori dalla residenza del Primo Ministro in Armenia, provocando decine di feriti.
L'opposizione ha manifestato regolarmente da aprile contro la normalizzazione delle relazioni con l'Azerbaigian, che ha sconfitto l'Armenia dopo una guerra di sei settimane nel 2020.
Fonte : AnonymeCitoyen
L'opposizione ha manifestato regolarmente da aprile contro la normalizzazione delle relazioni con l'Azerbaigian, che ha sconfitto l'Armenia dopo una guerra di sei settimane nel 2020.
Fonte : AnonymeCitoyen
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La polizia italiana ha picchiato i pescatori che manifestavano a Roma contro l'aumento dei prezzi del carburante. I pescatori italiani sono in sciopero da due settimane con diversi porti del Paese bloccati.
Fonte : AnonymeCitoyen
Fonte : AnonymeCitoyen