IL RISVEGLIO DI QUELLI BRAVI
"Servono anche scelte nette di politica industriale: ritorno a filiere energetiche ed alimentari italiane, velocità sulle infrastrutture, impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Perché la peggior cosa che potremmo fare è generare debito ora, in una fase d'emergenza, senza risolvere i problemi strutturali".
"La pandemia ha iniziato a mettere in discussione la globalizzazione".
"Dobbiamo tornare a filiere italiane". (Fonte: Repubblica Firenze)
La differenza tra i pazzi e i coglioni è che i primi vedono in anticipo quello che i secondi capiscono solo dopo aver battuto la testa. Buongiornissimo, secondi. ☕️
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"Servono anche scelte nette di politica industriale: ritorno a filiere energetiche ed alimentari italiane, velocità sulle infrastrutture, impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Perché la peggior cosa che potremmo fare è generare debito ora, in una fase d'emergenza, senza risolvere i problemi strutturali".
"La pandemia ha iniziato a mettere in discussione la globalizzazione".
"Dobbiamo tornare a filiere italiane". (Fonte: Repubblica Firenze)
La differenza tra i pazzi e i coglioni è che i primi vedono in anticipo quello che i secondi capiscono solo dopo aver battuto la testa. Buongiornissimo, secondi. ☕️
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🇵🇱 POLONIA CHIEDE MISSIONE DI PACE NATO PROTETTA DA FORZE ARMATE IN UCRAINA
La Polonia ha chiesto una missione di pace della NATO "protetta dalle forze armate" per aiutare l'Ucraina. "Questa non può essere una missione disarmata", ha affermato il vicepremier Jaroslaw Kaczynski dall'agenzia di stampa polacca PAP durante una visita a Kiev. "Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all'Ucraina".
Kaczynski, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Shmygal.
È la prima visita a Kiev di leader stranieri dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio.
"Penso che serva una missione di mantenimento della pace della Nato, o anche eventualmente di una struttura internazionale più ampia, ma una missione che sappia difendersi e che operi sul territorio ucraino, che sarà in questo Paese con l'accordo del presidente e il governo dell'Ucraina e non sarà una missione indifesa", ha detto Kaczynski. "Si adopererà per la pace, per fornire aiuti umanitari, ma allo stesso tempo sarà protetto da forze appropriate, forze armate", ha aggiunto Kaczynski, che è anche il leader del partito conservatore al potere in Polonia ed è considerato il principale stratega della politica di governo.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha nuovamente invitato l'Ue a "dare molto rapidamente lo status di candidato all'Ucraina" e ha aggiunto: "Cercheremo di organizzare armi difensive".
I tre primi ministri, e Kaczynski, si sono recati a Kiev per "confermare il sostegno inequivocabile dell'intera Unione Europea alla sovranità e all'indipendenza dell'Ucraina e per presentare un ampio pacchetto di sostegno allo Stato e alla società ucraini", si legge in un comunicato pubblicato su il sito web del governo polacco. (Fonte: NDTV)
Nostro commento. Si tratta di una proposta confusa e altamente rischiosa. Utilizzare forze armate NATO con la missione dichiarata di stabilire la pace con le armi è un ossimoro di cui difficilmente sfuggirà il pericolo agli alleati USA. Di fatto, si aprirebbe una porta per un confronto diretto tra NATO e Russia, con le conseguenze che si possono immaginare. Ha tutta l'aria di un proclama a uso e consumo interno. Va ricordato che in Polonia vivevano già prima della guerra circa 3 milioni di ucraini, cui si è aggiunto nelle ultime due settimane un ulteriore 1,5 milione di profughi. Il governo Morawiecki cerca di cavalcare la crisi a proprio vantaggio attirando i voti non solo della minoranza ucraina (che rappresenta ormai il 10% della popolazione), ma anche della maggioranza polacca, tradizionalmente ostile alla Russia.
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La Polonia ha chiesto una missione di pace della NATO "protetta dalle forze armate" per aiutare l'Ucraina. "Questa non può essere una missione disarmata", ha affermato il vicepremier Jaroslaw Kaczynski dall'agenzia di stampa polacca PAP durante una visita a Kiev. "Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all'Ucraina".
Kaczynski, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Shmygal.
È la prima visita a Kiev di leader stranieri dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio.
"Penso che serva una missione di mantenimento della pace della Nato, o anche eventualmente di una struttura internazionale più ampia, ma una missione che sappia difendersi e che operi sul territorio ucraino, che sarà in questo Paese con l'accordo del presidente e il governo dell'Ucraina e non sarà una missione indifesa", ha detto Kaczynski. "Si adopererà per la pace, per fornire aiuti umanitari, ma allo stesso tempo sarà protetto da forze appropriate, forze armate", ha aggiunto Kaczynski, che è anche il leader del partito conservatore al potere in Polonia ed è considerato il principale stratega della politica di governo.
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha nuovamente invitato l'Ue a "dare molto rapidamente lo status di candidato all'Ucraina" e ha aggiunto: "Cercheremo di organizzare armi difensive".
I tre primi ministri, e Kaczynski, si sono recati a Kiev per "confermare il sostegno inequivocabile dell'intera Unione Europea alla sovranità e all'indipendenza dell'Ucraina e per presentare un ampio pacchetto di sostegno allo Stato e alla società ucraini", si legge in un comunicato pubblicato su il sito web del governo polacco. (Fonte: NDTV)
Nostro commento. Si tratta di una proposta confusa e altamente rischiosa. Utilizzare forze armate NATO con la missione dichiarata di stabilire la pace con le armi è un ossimoro di cui difficilmente sfuggirà il pericolo agli alleati USA. Di fatto, si aprirebbe una porta per un confronto diretto tra NATO e Russia, con le conseguenze che si possono immaginare. Ha tutta l'aria di un proclama a uso e consumo interno. Va ricordato che in Polonia vivevano già prima della guerra circa 3 milioni di ucraini, cui si è aggiunto nelle ultime due settimane un ulteriore 1,5 milione di profughi. Il governo Morawiecki cerca di cavalcare la crisi a proprio vantaggio attirando i voti non solo della minoranza ucraina (che rappresenta ormai il 10% della popolazione), ma anche della maggioranza polacca, tradizionalmente ostile alla Russia.
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NDTV.com
Poland Seeks NATO Force In Ukraine On "Peacekeeping Mission"
Poland on Tuesday called for a NATO peace mission "protected by armed forces" to help Ukraine.
Forwarded from RangeloniNews
Donbass - Oggi mi è stata segnalata la prima pagina di un noto quotidiano italiano.
Inizialmente non ho notato nulla di strano: il titolo “la carneficina” in sovraimpressione all’immagine di un uomo disperato di fronte al cadavere della moglie è la descrizione di una scena che non ho ancora digerito, ancora ben stampata in mente. Quell’uomo, smarrito e scioccato, l’ho visto e sentito piangere. Difficile dimenticare scene simili.
Poi ho prestato attenzione alle varie descrizioni attorno a questa immagine: “traumi dei bimbi a Leopoli”; “ostaggi a Mariupol”; “Kiev sotto bombardamenti incessanti”. Nemmeno una parola su Donetsk, il luogo dove è avvenuta la carneficina.
Ieri sul luogo della tragedia ho fotografato un foglio su cui erano riportate le parole: “Perché nessuno ascolta Donetsk?”. Se l’immagine da Donetsk è giunta in Italia, significa che qualcuno ha ascoltato. Ma in che modo?
(Nel video girato da me si vede la stessa persona aggirarsi tra i corpi senza vita, per chi chiede prove)
Inizialmente non ho notato nulla di strano: il titolo “la carneficina” in sovraimpressione all’immagine di un uomo disperato di fronte al cadavere della moglie è la descrizione di una scena che non ho ancora digerito, ancora ben stampata in mente. Quell’uomo, smarrito e scioccato, l’ho visto e sentito piangere. Difficile dimenticare scene simili.
Poi ho prestato attenzione alle varie descrizioni attorno a questa immagine: “traumi dei bimbi a Leopoli”; “ostaggi a Mariupol”; “Kiev sotto bombardamenti incessanti”. Nemmeno una parola su Donetsk, il luogo dove è avvenuta la carneficina.
Ieri sul luogo della tragedia ho fotografato un foglio su cui erano riportate le parole: “Perché nessuno ascolta Donetsk?”. Se l’immagine da Donetsk è giunta in Italia, significa che qualcuno ha ascoltato. Ma in che modo?
(Nel video girato da me si vede la stessa persona aggirarsi tra i corpi senza vita, per chi chiede prove)
"Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian: "Chi è la principale minaccia alla pace? I dati parlano da soli."
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Sono 9.540 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Lombardia ieri, 15 marzo, secondo i dati della bollettino Covid della Regione. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 14 decessi, portando così a 38.966 il numero di vittime da inizio pandemia. I tamponi effettuati sono 91.356, per un rapporto test/positivi pari al 10,4%. Stabili i ricoveri in terapia intensiva: sono 73 mentre aumentano quelli non in terapia intensiva: sono 829 (+43). (Fonte: QuiBrescia)
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QuiBrescia
Il Covid torna a mordere: 1.131 nuovi casi nel bresciano - QuiBrescia
A fronte di 91.356 tamponi effettuati, sono 9.540 i nuovi positivi (10,4%) in Lombardia, di cui 1.131 nel bresciano. I decessi sono stati 14.
In Lombardia si può fare la prima dose del vaccino covid anche in farmacia. Attraverso il portale regionale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it è possibile prenotare il proprio appuntamento presso le farmacie aderenti, hanno fatto sapere dal Pirellone. https://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/prima-dose-vaccino-farmacia.html
MilanoToday
In Lombardia si può fare la prima dose del vaccino covid in farmacia
La novità annunciata dall'assessore al welfare, Letizia Moratti
ANCHE BMW AMMETTE PROBLEMI DI PRODUZIONE
Bmw ha tagliato le previsioni sui margini di profitto della divisione auto per il 2022, ultima casa automobilistica in ordine di tempo a riferire di problemi per la scarsa disponibilità di chip e per le nuove interruzioni della catena di approvvigionamento a seguito dell'invasione della Russia in Ucraina.
Bmw Group prevede ora un Ebit pari al 7-9% per l'attività auto, invece che dell'8-10%, a causa dell'impatto della crisi in Europa orientale. L'invasione russa dell'Ucraina e i problemi legati al Covid-19 in Cina hanno costretto le case automobilistiche, da Toyota a Tesla, a chiudere gli impianti e aumentare i prezzi, con molte delle aziende che hanno previsto ulteriori modifiche se le circostanze non dovessero stabilizzarsi.
Bmw ha affermato che, sebbene sia ancora in grado di procurarsi alcune componenti dall'Ucraina occidentale e stia coinvolgendo i fornitori in altre località del mondo per continuare la produzione, si aspetta ulteriori problemi nelle prossime settimane. (Fonte: Reuters, via TradingView)
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Bmw ha tagliato le previsioni sui margini di profitto della divisione auto per il 2022, ultima casa automobilistica in ordine di tempo a riferire di problemi per la scarsa disponibilità di chip e per le nuove interruzioni della catena di approvvigionamento a seguito dell'invasione della Russia in Ucraina.
Bmw Group prevede ora un Ebit pari al 7-9% per l'attività auto, invece che dell'8-10%, a causa dell'impatto della crisi in Europa orientale. L'invasione russa dell'Ucraina e i problemi legati al Covid-19 in Cina hanno costretto le case automobilistiche, da Toyota a Tesla, a chiudere gli impianti e aumentare i prezzi, con molte delle aziende che hanno previsto ulteriori modifiche se le circostanze non dovessero stabilizzarsi.
Bmw ha affermato che, sebbene sia ancora in grado di procurarsi alcune componenti dall'Ucraina occidentale e stia coinvolgendo i fornitori in altre località del mondo per continuare la produzione, si aspetta ulteriori problemi nelle prossime settimane. (Fonte: Reuters, via TradingView)
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TradingView
Ucraina, anche Bmw annuncia possibili problemi produzione — TradingView News
Bmw ha tagliato le previsioni sui margini di profitto della divisione auto per il 2022, ultima casa automobilistica in ordine di tempo a riferire di problemi per la scarsa disponibilità di chip e per le nuove interruzioni della catena di approvvigionamento…
Giubbe Rosse
🇺🇦🇷🇺 NEGOZIATI. AFFIORA L'IDEA DI UN'UCRAINA NEUTRALE, MA CON ESERCITO PROPRIO Vladimir Medinsky, principale negoziatore della Russia nei negoziati di pace con l'Ucraina, ha affermato che Kiev sta lanciando l'idea di diventare una nazione neutrale. "L'Ucraina…
🇺🇦🇷🇺 AGGIORNAMENTO: LA PROPOSTA DI PACE, COMPRESA L'ADESIONE ALL'UNIONE EUROPEA MA SENZA BASI MILITARI STRANIERE SAREBBE GIÀ STATA RIFIUTATA DALL'UCRAINA. (Fonte: Barrons)
A questo punto il rischio è che Putin punti ad inglobare la metà est dell'Ucraina dato che nessuna trattativa pare possibile.
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A questo punto il rischio è che Putin punti ad inglobare la metà est dell'Ucraina dato che nessuna trattativa pare possibile.
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Barron's
Ukraine Rejects Austria, Sweden Neutrality Model
Ukraine on Wednesday rejected proposals pushed by Russia for it to adopt a neutral status comparable to Austria or Sweden, saying talks with Moscow to end fighting should focus on "security guarantees".
🇮🇹 ISTAT CONFERMA INFLAZIONE FEBBRAIO A +5,7% SU ANNO, MAX DAL 1995
L'inflazione italiana a febbraio è salita del 5,7% su anno, un livello che non si registrava dal 1995, trainata dalla fiammata dei prezzi energetici, secondo i dati definitivi diffusi stamani da Istat.
L'istituto ha confermato per l'indice Nic la lettura preliminare sia per il tendenziale che per il congiunturale (+0,9%).
"A febbraio, per l’ottavo mese consecutivo, l’inflazione accelera, raggiungendo un livello (+5,7%) che non si registrava da novembre 1995", spiega Istat nella nota che accompagna le statistiche. "Sono i prezzi dei beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita, seguendo la fiammata di gennaio degli energetici regolamentati", aggiunge, ricordando che insieme le due componenti spiegano due terzi della variazione tendenziale dell'indice.
L'inflazione aveva segnato in gennaio rialzi dell'1,6% a livello mensile e del 4,8% a perimetro annuo.
I prezzi dei beni energetici, gia' balzati del 38,6% annuo a gennaio, schizzano del 45,9% a febbraio. Quelli della componente non regolamentata segnano un +31,3% annuo (+22,9%+ il mese prima), i regolamentati risultano quasi raddoppiati rispetto allo stesso mese del 2021 (stabili a +94,6%).
Mentre il conflitto in Ucraina e il rafforzarsi delle sanzioni minacciano un ulteriore rincaro dell'energia, le tensioni inflazionistiche si propagano a febbraio ai Beni alimentari, i cui prezzi accelerano di oltre un punto, trascinando oltre il 4% anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”.
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +1,5% a +1,7% e quella al netto dei soli beni energetici da +1,8% a +2,1%.
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +4,3% per l’indice generale e a +1,3% per la componente di fondo. (Fonte: TradingView)
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L'inflazione italiana a febbraio è salita del 5,7% su anno, un livello che non si registrava dal 1995, trainata dalla fiammata dei prezzi energetici, secondo i dati definitivi diffusi stamani da Istat.
L'istituto ha confermato per l'indice Nic la lettura preliminare sia per il tendenziale che per il congiunturale (+0,9%).
"A febbraio, per l’ottavo mese consecutivo, l’inflazione accelera, raggiungendo un livello (+5,7%) che non si registrava da novembre 1995", spiega Istat nella nota che accompagna le statistiche. "Sono i prezzi dei beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita, seguendo la fiammata di gennaio degli energetici regolamentati", aggiunge, ricordando che insieme le due componenti spiegano due terzi della variazione tendenziale dell'indice.
L'inflazione aveva segnato in gennaio rialzi dell'1,6% a livello mensile e del 4,8% a perimetro annuo.
I prezzi dei beni energetici, gia' balzati del 38,6% annuo a gennaio, schizzano del 45,9% a febbraio. Quelli della componente non regolamentata segnano un +31,3% annuo (+22,9%+ il mese prima), i regolamentati risultano quasi raddoppiati rispetto allo stesso mese del 2021 (stabili a +94,6%).
Mentre il conflitto in Ucraina e il rafforzarsi delle sanzioni minacciano un ulteriore rincaro dell'energia, le tensioni inflazionistiche si propagano a febbraio ai Beni alimentari, i cui prezzi accelerano di oltre un punto, trascinando oltre il 4% anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”.
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +1,5% a +1,7% e quella al netto dei soli beni energetici da +1,8% a +2,1%.
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +4,3% per l’indice generale e a +1,3% per la componente di fondo. (Fonte: TradingView)
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TradingView
Istat conferma inflazione febbraio a +5,7% su anno, max dal 1995
L'inflazione italiana a febbraio è salita del 5,7% su anno, un livello che non si registrava dal 1995, trainata dalla fiammata dei prezzi energetici, secondo i dati definitivi diffusi stamani da Istat.L'istituto ha confermato per l'indice Nic la lettura preliminare…
🇮🇹🇷🇺 BANCA INTESA E L'ESPOSIZIONE VERSO LA RUSSIA
La banca guidata da Carlo Messina, con una nota diffusa in mattinata, ha precisato l’esposizione verso controparti russe oggetto di sanzioni. “L’ammontare dell’esposizione verso Russia e Ucraina - precisa la nota - corrisponde ai crediti a clientela e banche delle controllate locali pari a circa 1,1 miliardi e del resto del gruppo pari a circa 4 miliardi”.
Sono pari a circa l’1% dei crediti a clientela totali del Gruppo Intesa Sanpaolo quelli riferiti a clientela russa. Oltre due terzi dei crediti a clientela russa, prosegue la nota, riguardano primari gruppi industriali, contraddistinti da consolidati rapporti commerciali con clienti appartenenti alle principali filiere internazionali e da una quota rilevante dei proventi derivante da export di materie prime, con scadenze per la quasi totalità dentro il 2027. (Fonte: Financial Lounge)
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La banca guidata da Carlo Messina, con una nota diffusa in mattinata, ha precisato l’esposizione verso controparti russe oggetto di sanzioni. “L’ammontare dell’esposizione verso Russia e Ucraina - precisa la nota - corrisponde ai crediti a clientela e banche delle controllate locali pari a circa 1,1 miliardi e del resto del gruppo pari a circa 4 miliardi”.
Sono pari a circa l’1% dei crediti a clientela totali del Gruppo Intesa Sanpaolo quelli riferiti a clientela russa. Oltre due terzi dei crediti a clientela russa, prosegue la nota, riguardano primari gruppi industriali, contraddistinti da consolidati rapporti commerciali con clienti appartenenti alle principali filiere internazionali e da una quota rilevante dei proventi derivante da export di materie prime, con scadenze per la quasi totalità dentro il 2027. (Fonte: Financial Lounge)
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Financialounge.com
Banca Intesa esposta verso la Russia per 5,1 mld
Un jet militare si è schiantato nella zona del Monte Legnone (Lecco). Ignote al momento le cause dell'incidente aereo. I due piloti a bordo si sarebbero paracadutati all'esterno del mezzo prima dello schianto.
Nell'incidente coinvolto un M-346.
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Nell'incidente coinvolto un M-346.
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🇷🇺 A RUBA GLI SMARTPHONE CINESI IN RUSSIA
Le vendite di smartphone cinesi in Russia sono raddoppiate all'inizio di marzo, secondo MTS.
Dal 28 febbraio al 13 marzo, le vendite di smartphone dei marchi cinesi in Russia sono raddoppiate rispetto alle due settimane precedenti, ha detto MTS. Secondo l'azienda, le vendite di dispositivi Huawei sono aumentate del 300% nelle prime due settimane di marzo, Oppo e Vivo del 200%, ZTE del 100% e Realme dell'80%.
Inoltre, c'è anche una maggiore domanda di telefoni cellulari di base, aggiunge la società. Se prima l'interesse degli acquirenti per i cosiddetti "feature phone" era in costante calo, nelle ultime due settimane le loro vendite, secondo MTS, sono aumentate del 12%.
Vadim Talanyuk, direttore del dipartimento comunicazioni mobili di Marvel Distribution, conferma che nelle ultime due settimane la domanda di smartphone è cresciuta in media due o tre volte rispetto a febbraio. “Allo stesso tempo, il picco di interesse per i flagship è passato, e la domanda si è ridistribuita nella fascia di prezzo medio, dove i produttori cinesi sono sempre stati forti”.
Secondo Arkady Markaryan, responsabile degli smartphone di Aliexpress Russia, c'è uno spostamento dell'interesse degli utenti verso smartphone economici e di prezzo medio, dove viene presentato un vasto assortimento di produttori cinesi. (Fonte: Kommersant)
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Le vendite di smartphone cinesi in Russia sono raddoppiate all'inizio di marzo, secondo MTS.
Dal 28 febbraio al 13 marzo, le vendite di smartphone dei marchi cinesi in Russia sono raddoppiate rispetto alle due settimane precedenti, ha detto MTS. Secondo l'azienda, le vendite di dispositivi Huawei sono aumentate del 300% nelle prime due settimane di marzo, Oppo e Vivo del 200%, ZTE del 100% e Realme dell'80%.
Inoltre, c'è anche una maggiore domanda di telefoni cellulari di base, aggiunge la società. Se prima l'interesse degli acquirenti per i cosiddetti "feature phone" era in costante calo, nelle ultime due settimane le loro vendite, secondo MTS, sono aumentate del 12%.
Vadim Talanyuk, direttore del dipartimento comunicazioni mobili di Marvel Distribution, conferma che nelle ultime due settimane la domanda di smartphone è cresciuta in media due o tre volte rispetto a febbraio. “Allo stesso tempo, il picco di interesse per i flagship è passato, e la domanda si è ridistribuita nella fascia di prezzo medio, dove i produttori cinesi sono sempre stati forti”.
Secondo Arkady Markaryan, responsabile degli smartphone di Aliexpress Russia, c'è uno spostamento dell'interesse degli utenti verso smartphone economici e di prezzo medio, dove viene presentato un vasto assortimento di produttori cinesi. (Fonte: Kommersant)
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Giubbe Rosse
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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"Alla fusione nucleare mancano dieci anni da sempre", afferma il direttore di Eurofusion Tony Donné che spiega come propagandare tempi brevi serva soprattutto ad attrarre capitali per le società private entrate nel settore. Eppure il presidente del Consiglio Mario Draghi sottoscrive questa visione irrealistica e dà il là ai giornali che tifano per il ritorno del nucleare in Italia (Fonte: IlFattoQuotidiano)
Accorpando tutte le fasi di sperimentazione come ha fatto Pfizer e coi suoi stessi dati però possiamo ottenere una centrale nucleare quasi funzionante e quasi sicura in un annetto.
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Accorpando tutte le fasi di sperimentazione come ha fatto Pfizer e coi suoi stessi dati però possiamo ottenere una centrale nucleare quasi funzionante e quasi sicura in un annetto.
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Il Fatto Quotidiano
La fusione nucleare è ancora lontana, ma Draghi dice il contrario. E i giornali sfruttano l’equivoco per spingere l’atomo
Inutile farsi illusioni, la fusione nucleare non ci toglierà le castagne dal fuoco né per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 né, tanto meno, come fattore di diversificazione degli approvvigionamenti energetici nell’ipotetico…
SPERANZA: "DOMANI IN CDM USCITA DA STATO EMERGENZA" MA "GREEN PASS FONDAMENTALE, INSISTERE SU NO VAX"
"Se siamo in una fase nuova è prima di tutto grazie alla campagna di vaccinazione e su questo dobbiamo continuare ad insistere. Milioni di persone devono fare la terza dose, alcune persone devono fare la prima dose.
Offriremo un percorso basato sull'evidenza scientifica e la situazione epidemiologica". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al Question Time in Aula alla Camera, senza entrare nel merito della fine dell'obbligo del Green pass dopo la cessazione dello stato di emergenza, ma ricordando che la certificazione verde "è stata uno strumento fondamentale nella gestione della lotta a Covid-19". Altri Paesi con meno vaccinati di noi sono stati costretti a misure più dure", ha sottolineato Speranza. (Fonte: Adnkronos)
Nel mentre il sito del Governo ci fa sapere che il 94,34% della popolazione over 12 è "protetto". E mancano tutti coloro che hanno avuto il covid da oltre 6 mesi, realisticamente un altro 3% della popolazione.
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"Se siamo in una fase nuova è prima di tutto grazie alla campagna di vaccinazione e su questo dobbiamo continuare ad insistere. Milioni di persone devono fare la terza dose, alcune persone devono fare la prima dose.
Offriremo un percorso basato sull'evidenza scientifica e la situazione epidemiologica". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo al Question Time in Aula alla Camera, senza entrare nel merito della fine dell'obbligo del Green pass dopo la cessazione dello stato di emergenza, ma ricordando che la certificazione verde "è stata uno strumento fondamentale nella gestione della lotta a Covid-19". Altri Paesi con meno vaccinati di noi sono stati costretti a misure più dure", ha sottolineato Speranza. (Fonte: Adnkronos)
Nel mentre il sito del Governo ci fa sapere che il 94,34% della popolazione over 12 è "protetto". E mancano tutti coloro che hanno avuto il covid da oltre 6 mesi, realisticamente un altro 3% della popolazione.
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Adnkronos
Covid oggi Italia, Speranza: "Domani in Cdm step per uscire da stato emergenza"
Il ministro della Salute rispondendo al Question Time in Aula alla Camera: 'Grazie a vaccini e Green pass inverno senza chiusure'
ZELENSKY: "SERVE UNA NUOVA ALLEANZA CHE CI DIFENDA", "PROPONGO UN'ASSOCIAZIONE, UN'UNIONE DI PAESI RESPONSABILI".
Nel mentre la Russia conferma che "l'operazione speciale" verrà portata al completamento.
Per la Germania invece la linea rossa è che nessuno della NATO dovrà entrare in Ucraina. (Fonte: Rep)
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Nel mentre la Russia conferma che "l'operazione speciale" verrà portata al completamento.
Per la Germania invece la linea rossa è che nessuno della NATO dovrà entrare in Ucraina. (Fonte: Rep)
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la Repubblica
Ucraina-Russia, le news dalla guerra del 16 marzo. Kiev accusa: raid su teatro e piscina a Mariupol. Biden promette nuovi aiuti…
Nel teatro-rifugio colpito dalle bombe c'erano oltre mille persone, secondo le autorità locali. Sotto le macerie dell'impianto sportivo ci sareb…
INTERROGATA E MULTATA SECONDO LA LEGGE RUSSA, LA GIORNALISTA MARINA OVSYANNIKOVA CHE HA PROTESTATO IN DIRETTA TV CONTRO LA GUERRA: “Interrogata per 14 ore, senza legale”. La multa ammonta a poco più di € 200. (Fonte: IlFattoQuotidiano)
Praticamente è più rischioso andare a mangiare una pizza senza green pass in Italia o sedersi in piazza a Roma se sei un portuale.
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Praticamente è più rischioso andare a mangiare una pizza senza green pass in Italia o sedersi in piazza a Roma se sei un portuale.
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Il Fatto Quotidiano
La giornalista russa Marina Ovsyannikova che ha protestato in diretta tv: “Interrogata per 14 ore, senza legale”
Le parole di Marina Ovsyannikova, dopo l'interrogatorio: "Non ho potuto contattare i miei parenti, non mi è stato fornito alcun aiuto legale" [VIDEO]
🇯🇵 GIAPPONE, TERREMOTO DI MAGNITUDO 7.3 AL LARGO DI FUKUSHIMA. ALLERTA TSUNAMI
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