Rojava Resiste
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Canale di informazione sul Vicino e Medio Oriente e solidarietà con la rivoluzione confederale in Siria del Nord
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Quale "tregua" russo-turca?
Secondo gli ultimi dati raccolti dalle SDF: 182 combattenti caduti e 243 feriti dall'inizio del "cessate il fuoco".

108 assalti a terra, 82 incursioni aeree, 110 attacchi di artiglieria fuori dall'area della "zona sicura" concordata. Altri 30.000 civili sfollati in questo periodo e 250 uccisi.

🚷 Continue testimonianza da Serekaniye e Tel Abyad riguardo violazioni dei diritti: nelle ultime 48 ore si sono verificati 7 rapimenti per riscatto e prosegue il furto di alberi e colture di ulivi a Maabetli da parte delle bande jihadiste. Sono state segnalate fosse comuni nelle zone occupate.
🇹🇷 Ankara avvia grande operazione anti-PKK nel sud-est curdo
👥 Ribattezzata "Kiran-5" perché ne segue altre quattro partite a fine agosto, la campagna coinvolgerà 2.625 uomini e 179 unità dell’esercito nelle province di Amed (Diyarbakir), Bingol e Mus.

⭕️ L'operazione prevede: militarizzazione delle regioni curde ed eliminazione delle amministrazioni locali (nella totalità HDP). Entrambi i processi sono in realtà in corso dal 2015, ma adesso il governo ne decreta la ufficialità.

🚔 I commissari governativi sono già operativi dalla "capitale curda" in Turchia, Amed, fino a Mardin e Van. Sono almeno 15 i le amministrazioni HDP di grandi centri rimosse da fine agosto, proprio in contemporanea con l’avvio delle operazioni militari.

👁 Una campagna che fa il paio (politico) con quella in corso dal 9 ottobre contro il Rojava. Proprio nel Bakur, sono aumentate le azioni di guerriglia del PKK e le proteste popolari contro la guerra turca in Siria del Nord-Est.
🏴 Come l'ISIS si è trasformato nell'Esercito nazionale siriano? 👥 Come parte del suo piano per occupare aree della Siria settentrionale e orientale, la Turchia ha unito molti gruppi mercenari jihadisti sotto il nome del cosiddetto "esercito nazionale siriano" (NSA).

🇹🇷 Tra loro molti miliziani e ufficiali Daesh, transfughi proprio oltre confine, dopo la sconfitta militare contro le SDF. Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar li definisce "il popolo della regione", mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan li chiama "mujahideen ribelli".

👁 L'agenzia di stampa Hawar ha ottenuto i nomi di circa 80 di loro che lo Stato turco ha riciclato nel NSA: individui che hanno commesso crimini contro l'umanità a Homs, Hama, Sweida, Ghouta e ora li stanno perpetrando a Serekanyie e Tal Abyad.

👤 Tra questi c'è il mercenario di nome Sufian Al-Qesm (che ha partecipato al rapimento dell'americano Peter Kasji e lo ha decapitato a Idlib) e l'assassino di Hevrin Khalaf di nome Abu Saddam Ansari.

📣 L'elenco completo nell'inchiesta di Hawar
⬇️⬇️⬇️
https://hawarnews.com/en/mobile/?page=haber&ID=12627
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 33.
🚑 Ennesimo attacco contro un convoglio medico della Mezzaluna Rossa: un'ambulanza è stata bombardata da un drone turco, durante i combattimenti a Til Tamer. Un medico curdo-tedesco è rimasto ferito.

🛩 2 civili sono stati uccisi, 4 feriti a causa dei bombardamenti turchi nel villaggio di Hishe vicino ad Ain Issa.

⛪️ Da fonti interne a Tal Abyad occupata dai turchi ci sono arrivate testimonianze delle violenze contro i luoghi di culto della popolazione armena e contro i cristiani, da parte delle milizie jihadiste.

🏴 Una nuova cellula dormiente dell'ISIS nella provincia di Heseke giura fedeltà al loro nuovo califfo: le cellule daesh sono la quinta colonna dell'invasione turca, compiendo decine di attentati terroristici contro i civili dal 9 ottobre.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 34
🚩 Oggi gli abitanti delle zone di confine marciano dal villaggio natale di Serxwebun Ali al villaggio dove è morto sotto le ruote di un veicolo corazzato turco.

🗣 I manifestanti chiederanno la fine dell'occupazione turca e che la Russia garantisca il rispetto dell'accordo di cessate il fuoco, più volte violato da Ankara (facendo oltre 250 morti civili e quasi 300 combattenti SDF, oltre ad aver colpito ospedali e convogli umanitari).

🇺🇸 Il comandante SDF Mazloum Kobani ha reso noto che i 900 soldati USA saranno schierate insieme alle milizie curdo-arabe nelle aree di: Qamishlo, Jazira, Deir-ez-Zor, Shaddadi, Derik e Heseke.

Per il momento l'offensiva turco-jihadista prosegue verso la città chiave di Til Tamer e sulla M4, "spina dorsale" della viabilità siriana al momento tagliata in due. Le SDF respingono da 10 giorni le incursioni degli occupanti, che puntano a colpire i villaggi e gli abitanti della zona.
La Resistenza continua.
Assalto degli abitanti curdi a un convoglio russo durante un pattugliamento misto con i soldati turchi.
Gravissimo attentato a Qamishlo
Nel pomeriggio due autobombe sono esplose nel suk principale della città e una terza posizionata nelle vicinanze. L'attentato ha colpito una chiesa caldmena e arriva lo stesso giorno dell'omicidio rivendicato da ISIS di un prete cristiano armeno e di suo padre sulla strada a sud di Hasekah.

Fonti dal posto riportano almeno 5 morti e 26 feriti (notizie in aggiornamento). Da 25 a 30 negozi sono stati distrutti o danneggiati nell'esplosione.

La città, ancora libera dall'occupazione turca e dove l'amministrazione resta nelle mani dell'autogoverno federale, ospita una grossa comunità cristiana che ha partecipato attivamente alla Resistenza SDF. Qamishlo è l'unica città a non essere mai caduta sotto controllo Daesh negli anni della Guerra di Liberazione (2014-19).
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 35
👁 Il mese scorso ISIS ha distribuito opuscoli nella campagna di Deir Ezzor, avvertendo i civili di non lavorare con l'amministrazione autonoma, in particolare nel campo dell'istruzione. Da allora hanno giustiziato almeno 20 persone per questo presunto crimine.

🏴 A novembre ci sono stati 30 attacchi Daesh dichiarati nella Siria nord-est, compreso il sanguinoso attentato di ieri a Qamishlo. Si tratta di un aumento di quasi il 300% rispetto all'inizio di ottobre.

🚑 🚱 Secondo la Mezzaluna Rossa e l'Autogoverno, alla popolazione di Hasakah e provincia rimane circa 1 mese prima di finire le scorte di acqua scatenando un disastro umanitario che coinvolge oltre 500mila persone. L'esercito di Ankara ha più volte attaccato la diga di Alouk a Serekanyie, controllandone ora del tutto i flussi.
🚰 La guerra dell'acqua in Medio Oriente e l'offensiva della Turchia
🇹🇷 La Turchia, nelle diverse operazioni condotte in territorio siriano fin dall’inizio della guerra, sembra seguire una strategia precisa: attaccare le risorse idriche e impossessarsi delle dighe per piegare i “nemici”.

❗️Il danneggiamento della struttura di Alouk non è la prima nel suo genere. Anche durante l’offensiva del 2018 contro Afrin, le truppe turche avevano attaccato e messo fuori uso tre stazioni di pompaggio dell’acqua, causando una grave crisi nel cantone nord-occidentale occupato.

🔫 L’attacco contro la diga di Alouk rientra perfettamente in questo schema e rende sempre più evidente l’interesse di Ankara verso l’acqua e la possibilità di usare le risorse idriche come arma. Anche a livello interno, infatti, il governo turco sta portando avanti un piano che assicuri alla Turchia il pieno controllo sul flusso del Tigri e dell’Eufrate.

👁 Così facendo, Ankara si sta assicurando la possibilità di controllare il flusso dei due importanti fiumi che scorrono anche in Iraq e Siria, potendoli usare come arma nei confronti dei Paesi limitrofi. La guerra dell’acqua è sempre più vicina ed Erdogan non intende farsi trovare impreparato.
Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 36
Prosegue l'assedio di Til Tamer, i fuochi dei pneumatici restano l'unica difesa contro i droni e i bombardieri turchi responsabili della maggior parte delle morti in prima linea in città (quasi 200, tutti durante la "tregua"). Un combattente cristiano del Consiglio militare siriaco è caduto ieri.

🗣 Quattro persone sono rimaste ferite mentre le forze turche hanno aperto il fuoco sui manifestanti civili e sulla stampa locale a Kobane, durante la loro ultima pattuglia congiunta con la Russia. Notizie di morti da confermare.

🏴 Sono circa 12mila i Daesh detenuti dalle SDF: l'Amministrazione autonoma ha lanciato un nuovo appello al mondo chiedendo che i paesi d'origine si facciano carico dei miliziani jihadisti.

🇪🇺 I foreign fighters europei sono tra i 1129 e i 1195 (stima al ribasso), di cui:
🇫🇷 130 adulti, 270-320 bambini
🇧🇪 57 adulti, 69 bambini
🇩🇪 124 adulti, 138 bambini
🇸🇪 31-45 adulti, 57 bambini
🇳🇱 50 adulti, 90 bambini
I roghi accesi dagli abitanti e dai partigiani di Til Tamer sono la principale difesa della città sotto assedio da ormai 14 giorni. La Resistenza continua.
❗️ Offensiva turco-jihadista su ampia scala: aggiornamenti serali dal fronte
"Oggi è stata una giornata molto dura e probabilmente anche la notte lo sarà". Violenti attacchi sono in corso mentre la Turchia cerca di impadronirsi dei villaggi di Dawudi, Azaziye e Til Ward, dove una grande popolazione cristiana assira rimane ancora nelle proprie case. Combattenti cristiani e altre brigate SDF resistono sotto il fuoco pesante.

🔙 I droni turchi hanno bombardato ininterrottamente su Til Temir e l'area assira circostante. E' stato segnalato sfollamento di civili su larga scala verso Hasakah.

🛣 La strada principale da Qamishlo a Til Temir non è più utilizzabile, poiché le forze turche continuano a spingersi in avanti a breve distanza. La Turchia sta compiendo uno sforzo su ampio raggio per avanzare sulla città.

🛩 Aerei da guerra hanno sorvolato per tutto il giorno Kobane: non è chiaro siano russi, americani o turchi. Il dato di fatto è che gli USA continuano a tollerare i bombardamenti di Ankara nello spazio aereo di loro pertinenza e i russi non fanno rispettare il "cessate-il-fuoco" nonostante l'accordo.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 37
🚑 Dal "cessate-il-fuoco" russo-turco, la Turchia ha occupato 1100km2 al prezzo di 300 civili uccisi, oltre 1000 feriti, 185 partigiani caduti, nuove migliaia di sfollati e 6 convogli medici colpiti.

In serata è giunta notizia che brigate del jihadista Esercito nazionale siriano hanno attaccato posizioni del Consiglio militare di Manbij, nell'area di Um Adase (campagna nord-occidentale), seguite da scontri intermittenti tra le due parti, tra bersagli reciproci sullo stesso asse.

👥 Prosegue lo spostamento su larga scala dai villaggi settentrionali di Til Tamer e Serakanyie/Ras al-Ain verso la città di Hasaka, a causa degli attacchi dei droni turchi ripresi nelle prime ore di questa mattina.

🇹🇷 Una base militare turca è stata colpita da un'esplosione ad Urfa (Kurdistan turco) causando gravi danni. Azioni di guerriglia anche nel cantone occupato di Afrin, da cui Ankara sta preparando l'attacco a Kobane: "colpire il nemico ovunque, aiutare il nostro popolo", recita il comunicato delle Afrin Liberation Forces.
❗️La Turchia si muove su Ayn Issa-Kobane. Verso nuova fase della guerra?
🚩 Giorno 38 della guerra: da ieri sera e per tutta questa mattina Turchia e milizie jihadiste hanno iniziato l'offensiva su asse Kobane-Ayn Issa. Forze democratiche siriane e milizie islamiste filo-turche si combattono duramente tra Serekaniye e Til Temer e a Manbij.

🏴 Ayn Issa vede una forte attività delle cellule dormienti ISIS e bombardamenti quotidiani - "non sappiamo chi siano gli abitanti e chi i membri clandestini daesh", dice un combattente.

Al momento sono pochi i combattimenti diretti, anche se la strada che collega Ayn Issa a Kobane è sporadicamente interrotta mentre le forze turche cercano di impadronirsi della strada e isolare la capitale amministrativa del cantone.

Il campo profughi è deserto; I dipartimenti dell'Amministrazione autonoma sono stati evacuati altrove. La popolazione si sta preparando a resistere come quella di Til Tamer.

72 ore dopo, l'ISIS non ha rivendicato l'attentato di Qamishlo che ha ucciso 5 civili l'11 novembre. Ciò dà credito alla dichiarazione della sicurezza locale secondo cui responsabile sia un gruppo sostenuto dalla Turchia, Harakat al-Qiyam, la cui formazione è stata recentemente dichiarata.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 39.
L'aviazione ha pesantemente bombardato Til Tamer, mentre l'offensiva di terra si estende lungo il perimetro cittadino. 5 combattenti delle milizie siriaco-cristiane sono caduti nel respingere una incursione jihadista.

🗣 Da fonti civili arrivano notizie di continue torture da parte della milizia jihadista Jabhat al-Shamiyah a Tal Abyad. Molti abitanti di un villaggio vicino Til Tamer sono stati sequestrati dallo stesso gruppo.

🔙 21 famiglie locali (77 persone) sono state liberate ieri dal campo di al-Hol in seguito a un accordo tra l'Amministrazione autonoma e le loro tribù di origine tribali. Il rilascio fa parte dei ritorni gestiti per allentare la pressione nel campo.

🇹🇷🚔 In Turchia, prosegue l'operazione di militarizzazione completa del Bakur (sud est curdo): circa 20 sindaci di HDP sono stati rimossi dall'ufficio e sostituiti con incaricati governativi e 14 di loro sono stati incarcerati, con l'accusa di essere "fiancheggiatori dei terroristi" e per "disfattismo contro la nazione".
Amed/Diyarbakir: irruzione della polizia turca nella sede centrale del Partito democratico dei popoli HDP, che governa la città così come la maggioranza delle amministrazioni del sud-est curdo del paese.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 40.
🏣 La Rojava University di Qamishlo ha riaperto oggi, riprendendo le lezioni interrotte a causa dell'invasione turca. Anche parte del sistema scolastico confederale ha ripreso le attività, anche se molte scuole sono piene di sfollati (quasi 100mila) quindi inutilizzabili.

🇮🇷 Le forze di sicurezza rivoluzionarie a Qamishlo affermano di aver arrestato un sospetto per le motobombe della scorsa settimana: si tratterebbe di un membro della National Defense Force filo-regime e sostenuta dall'Iran (da confermare).

🏍 Una seconda motobomba piazzata da un ignoto attentatore è stata trovata e disarmata dalle forze di sicurezza interne a Hasekah.

💡A Tal Abyad occupata, un grosso blackout ha colpito i villaggi circostanti a causa del saccheggio del rame dagli impianti elettrici. Il responsabile è la milizia jihadista filo-turca Jabhat al-Shamiya, le cui attività di furto e rapimento sono già note.
🇮🇷 Cosa sta succedendo in Iran?
⛽️ Da venerdì imponenti proteste contro l'aumento del prezzo della benzina scuotono il paese.

🇺🇸💸 Il costo al litro passa da 10 a 15mila rial (8 a 15 centesimi di euro), ma anche i rifornimenti sono calmierati. E' un effetto dell'embargo Usa, che colpisce il popolo prima del governo.

📵 Scontri con decine di feriti e almeno un morto, a causa della dura repressione dei pasdaran. Molte città e quartieri di Teheran sono isolate a causa dei blocchi stradali organizzati dai movimenti. Mentre il governo ha tagliato internet e isolato il paese.

🗣 Come per altri paesi dell'area, anche qui la misura economica non basta a spiegare la rivolta: sono almeno 2 anni che l'ala progressista e rivoluzionaria della società iraniana chiede un cambio di regime e protesta contro le disuguaglianze connaturate alla teocrazia.

👁 Come si vede dalla mappa (di seguito), il grosso delle proteste di svolge nella zona ovest e nel Rojhalat (Kurdistan iraniano): i curdi iraniani infatti hanno subìto molte condanne a morte e dal 2015 sono attive le milizie rivoluzionarie del PJAK, organizzazione sorella del PYD siriano e del PKK turco-iracheno.
Iran, la mappa della "rivolta della benzina".