Rojava Resiste
3.83K subscribers
147 photos
6 videos
1 file
83 links
Canale di informazione sul Vicino e Medio Oriente e solidarietà con la rivoluzione confederale in Siria del Nord
Download Telegram
Elaborazione grafica: l'invasione turca provoca un aumento del 48% degli attacchi di cellule dormienti dell'ISIS.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 29
🇸🇾 Nei durissimi combattimenti intorno alla città di Zargan (Serakanyie) sono stati coinvolti anche contingenti militari di Damasco: diversi ufficiali sono stati curati ieri dalla Mezzaluna Rossa.

🗣 La popolazione di Kobane ha cacciato a sassate i mezzi corazzati russi del contingente di Mosca presente in città, di ritorno dopo aver svolto i pattugliamenti congiunti con Ankara.

🇮🇶🛩 In Iraq l'aviazione turca ha bombardato per tre volte di nuovo la regione yazida di Şengal, teatro del genocidio ISIS nell'agosto 2014. Tre membri delle Unità di autodifesa yezidi YBŞ / YJŞ sono stati feriti in un raid aereo turco sulla città di Xanesor.

🤝 Il governo regionale del Kurdistan iracheno (KRG) ha incontrato rappresentanti del ministero degli esteri turco, rinnovando il comune accordo anti-PKK legittimando la presenza militare e le incursioni aeree di Ankara nel KRG, considerato "retrovia delle linee terroriste" nell'attuale scenario bellico.
🇮🇶 Iraq «chiuso per ordine del popolo»: la protesta avanza, aumenta la repressione
Scioperi e blocchi a oltranza di porti, uffici pubblici, scuole, pozzi petroliferi, ponti e strade. Il governo reagisce chiudendo internet e dichiarando il coprifuoco a Bassora.

8 morti sotto i proiettili della polizia tra Baghdad, Nassiriya e Umm Qasr (porto commerciale meridionale bloccato dai manifestanti da giovedì scorso), facendo salire il bilancio complessivo a 260.

👤 Cominciano ad assumere un peso i casi di desaparecidos, mentre aumentano le pressioni dell'Iran per un intervento più duro delle milizie sciite irachene sue affiliate. Il contesto è ormai sull'orlo di una aperta guerra civile.

📣 I manifestanti chiedono il cambiamento dell’intero sistema politico e risposte radicali alla disoccupazione dilagante, alla mancanza di servizi di base e a un sistema politico settario che ha riempito le tasche di pochi malgrado le vaste entrate statali provenienti dall’industria petrolifera. 

👁 La classe dirigente irachena e il settarismo istituzionale hanno una doppia copertura internazionale: è figlia dell'occupazione USA ed è al tempo stesso legata a Teheran. Mentre la politica economica ultraliberista ha creato una dipendenza totale dal libero mercato e una accettazione dei pacchetti di aggiustamento strutturale di FMI e Banca Mondiale. 
❗️ Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 30.
📣
Non lasciamo solo il Rojava, continuiamo la controinformazione!

📴 A un mese dall'inizio dell'aggressione di Turchia e jihadista alla Siria del Nord-Est sempre più difficile è il lavoro di raccolta informazioni e testimonianze dal fronte: la crisi umanitaria e l'aggravarsi del conflitto vanno di pari passo con le difficoltà di comunicazione dal campo.

🤫 Il silenzio dei media occidentali e l'attenzione dell'opinione pubblica globale contribuiscono ad alimentare un'immagine falsa di stabilità nella regione. Il patto Ankara-Mosca e la residuale presenza USA fungono da scusa per l'inerzia di ONU e Comunità internazionale.

Nelle ultime 48 ore decine di civili sono stati feriti e 18 SDF uccisi da attacchi aerei di droni turchi a nord di Til Temir. Le squadre di partigiani vicino al fronte segnalano gravi perdite in diversi punti a causa dei bombardamenti, ma nessun avanzamento dalle forze turche. La Resistenza continua.

🚨 Bande jihadiste hanno arrestato a Serekaniye/Ras Al Ain Nasreddin Habash, un membro del partito di opposizione ENKS (formazione di destra di opposizione al PYD/YPG, ma cui è sempre stata garantita libertà di espressione e partecipazione dentro gli organismi di autogoverno).

🇹🇷 Nel frattempo, quasi tutte le persone affiliate all'Amministrazione autonoma sono fuggite dalla città così come dalle altre zone occupate, mentre la Turchia installa il proprio apparato di controllo militare.
❗️Crimini di guerra e pulizia etnica ad Afrin: inchiesta della controinformazione
🇹🇷 Afrin: violazioni dei diritti umani, crimini di guerra, cambiamenti demografici forzati, "turchificazione" e uso di milizie jihadiste. Gli stessi processi sono ora in corso a Serekaniye e Tel Abyad.

🔍 Sono stati accertati e denunciati: 313 rapimenti negli ultimi 4 mesi; più di 2600 rapimenti dall'inizio dell'occupazione; 55 episodi di stupro depositati presso organismi internazionali per i diritti umani.

🚷 In precedenza Afrin era curda al 92%, con la più grande comunità yazida e la seconda più importante presenza di aleviti, oltre che arabi e siriaci cristiani. I curdi non costituiscono più la maggioranza: nella città di confine di Bilbil, sono state trasfertite 340 famiglie, quasi tutte turkmene. Rimangono solo 15 delle famiglie curde originali.

🚻 Le donne e le minoranze religiose come yazidi e cristiani sono particolarmente colpite. Fonti multiple hanno descritto un commercio in stile ISIS di giovani donne per il matrimonio forzato, mentre almeno 17 santuari yazidi sono stati profanati.
Lo stato maggiore del governo militare imposto dalla Turchia a Serakanyie. La "safe zone" occupata da Ankara sta subendo le stesse modalità di pulizia etnica e violazione dei diritti umani del già occupato cantone di Afrin (v. pillola precedente).
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 31
🤝 Quattro tribù arabe - Afadle, Bukhemis, Naim e Igedat - hanno annunciato la loro partecipazione al fianco delle SDF nella Guerra di Liberazione contro la Turchia e hanno inviato combattenti sul fronte vicino ad Ayn Issa. Ankara continua a cercare di espandere la sua area di occupazione.

🗣 Continuano le manifestazioni spontanee e le sassaiole contro i convogli militari dei pattugliamenti russo-turchi del confine. Il 25enne Serxwebun Ali è stato ucciso da un veicolo corazzato turco che lo ha investito durante un pattugliamento nel villaggio di Serimsagh, vicino a Derik. 10 civili sono stati invece ricoverati in ospedale a causa dei gas lacrimogeni sparato dalle truppe turche contro i civili che li assaltavano per cacciarli.

🚱 Nel Tuweyna Camp (Heseke) - che ospiterà circa 50mila sfollati ora presenti nelle scuole della città - denunciano l'aggravarsi della crisi idrica della zona, a seguito della distruzione dell'acquedotto durante un bombardamento turco. "L'acqua che abbiamo ora non è potabile. Si stanno sviluppando malattie, nei reni e nello stomaco".
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 32
🚑 Secondo dati Mezzaluna Rossa/ONU almeno 90 civili sono stati uccisi dall'avanzata turco-jihadista, l'esercito sta seppellendo i corpi in fosse comuni (che paiono contenere più morti di quelli dichiarati). Secondo le autorità di Til Timir, 250 civili e 182 SDF sono stati uccisi durante il 'cessate il fuoco'.

🚚 L'autostrada M4 rimane tagliata dagli invasori, costringendo tutto il traffico dalle regioni occidentali a orientali della Siria ovest a prendere la strada più lunga a sud verso Raqqa. Ciò ha incide sia sugli aiuti umanitari che sul commercio e i rifornimenti alimentari.

📈 L'invasione turca, che ha costretto alla fuga gli agricoltori dalle fertili terre produttrici di grano intorno a Serekaniye e Tel Abyad, ha causato aumenti di prezzi, crescita del mercato nero e carenze di prodotti freschi nei mercati.

🚰 La Turchia sta cercando di avanzare verso la stazione dell'acqua di Alouk, messa fuori servizio da un attacco aereo nei giorni di inizio del conflitto e di nuovo colpita il 29 ottobre. L'acquedotto inagibile rifornisce circa 450.000 persone. I partigiani continuano a tenere le linee di resistenza, respingendo le incursioni jihadiste.
Quale "tregua" russo-turca?
Secondo gli ultimi dati raccolti dalle SDF: 182 combattenti caduti e 243 feriti dall'inizio del "cessate il fuoco".

108 assalti a terra, 82 incursioni aeree, 110 attacchi di artiglieria fuori dall'area della "zona sicura" concordata. Altri 30.000 civili sfollati in questo periodo e 250 uccisi.

🚷 Continue testimonianza da Serekaniye e Tel Abyad riguardo violazioni dei diritti: nelle ultime 48 ore si sono verificati 7 rapimenti per riscatto e prosegue il furto di alberi e colture di ulivi a Maabetli da parte delle bande jihadiste. Sono state segnalate fosse comuni nelle zone occupate.
🇹🇷 Ankara avvia grande operazione anti-PKK nel sud-est curdo
👥 Ribattezzata "Kiran-5" perché ne segue altre quattro partite a fine agosto, la campagna coinvolgerà 2.625 uomini e 179 unità dell’esercito nelle province di Amed (Diyarbakir), Bingol e Mus.

⭕️ L'operazione prevede: militarizzazione delle regioni curde ed eliminazione delle amministrazioni locali (nella totalità HDP). Entrambi i processi sono in realtà in corso dal 2015, ma adesso il governo ne decreta la ufficialità.

🚔 I commissari governativi sono già operativi dalla "capitale curda" in Turchia, Amed, fino a Mardin e Van. Sono almeno 15 i le amministrazioni HDP di grandi centri rimosse da fine agosto, proprio in contemporanea con l’avvio delle operazioni militari.

👁 Una campagna che fa il paio (politico) con quella in corso dal 9 ottobre contro il Rojava. Proprio nel Bakur, sono aumentate le azioni di guerriglia del PKK e le proteste popolari contro la guerra turca in Siria del Nord-Est.
🏴 Come l'ISIS si è trasformato nell'Esercito nazionale siriano? 👥 Come parte del suo piano per occupare aree della Siria settentrionale e orientale, la Turchia ha unito molti gruppi mercenari jihadisti sotto il nome del cosiddetto "esercito nazionale siriano" (NSA).

🇹🇷 Tra loro molti miliziani e ufficiali Daesh, transfughi proprio oltre confine, dopo la sconfitta militare contro le SDF. Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar li definisce "il popolo della regione", mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan li chiama "mujahideen ribelli".

👁 L'agenzia di stampa Hawar ha ottenuto i nomi di circa 80 di loro che lo Stato turco ha riciclato nel NSA: individui che hanno commesso crimini contro l'umanità a Homs, Hama, Sweida, Ghouta e ora li stanno perpetrando a Serekanyie e Tal Abyad.

👤 Tra questi c'è il mercenario di nome Sufian Al-Qesm (che ha partecipato al rapimento dell'americano Peter Kasji e lo ha decapitato a Idlib) e l'assassino di Hevrin Khalaf di nome Abu Saddam Ansari.

📣 L'elenco completo nell'inchiesta di Hawar
⬇️⬇️⬇️
https://hawarnews.com/en/mobile/?page=haber&ID=12627
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 33.
🚑 Ennesimo attacco contro un convoglio medico della Mezzaluna Rossa: un'ambulanza è stata bombardata da un drone turco, durante i combattimenti a Til Tamer. Un medico curdo-tedesco è rimasto ferito.

🛩 2 civili sono stati uccisi, 4 feriti a causa dei bombardamenti turchi nel villaggio di Hishe vicino ad Ain Issa.

⛪️ Da fonti interne a Tal Abyad occupata dai turchi ci sono arrivate testimonianze delle violenze contro i luoghi di culto della popolazione armena e contro i cristiani, da parte delle milizie jihadiste.

🏴 Una nuova cellula dormiente dell'ISIS nella provincia di Heseke giura fedeltà al loro nuovo califfo: le cellule daesh sono la quinta colonna dell'invasione turca, compiendo decine di attentati terroristici contro i civili dal 9 ottobre.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 34
🚩 Oggi gli abitanti delle zone di confine marciano dal villaggio natale di Serxwebun Ali al villaggio dove è morto sotto le ruote di un veicolo corazzato turco.

🗣 I manifestanti chiederanno la fine dell'occupazione turca e che la Russia garantisca il rispetto dell'accordo di cessate il fuoco, più volte violato da Ankara (facendo oltre 250 morti civili e quasi 300 combattenti SDF, oltre ad aver colpito ospedali e convogli umanitari).

🇺🇸 Il comandante SDF Mazloum Kobani ha reso noto che i 900 soldati USA saranno schierate insieme alle milizie curdo-arabe nelle aree di: Qamishlo, Jazira, Deir-ez-Zor, Shaddadi, Derik e Heseke.

Per il momento l'offensiva turco-jihadista prosegue verso la città chiave di Til Tamer e sulla M4, "spina dorsale" della viabilità siriana al momento tagliata in due. Le SDF respingono da 10 giorni le incursioni degli occupanti, che puntano a colpire i villaggi e gli abitanti della zona.
La Resistenza continua.
Assalto degli abitanti curdi a un convoglio russo durante un pattugliamento misto con i soldati turchi.
Gravissimo attentato a Qamishlo
Nel pomeriggio due autobombe sono esplose nel suk principale della città e una terza posizionata nelle vicinanze. L'attentato ha colpito una chiesa caldmena e arriva lo stesso giorno dell'omicidio rivendicato da ISIS di un prete cristiano armeno e di suo padre sulla strada a sud di Hasekah.

Fonti dal posto riportano almeno 5 morti e 26 feriti (notizie in aggiornamento). Da 25 a 30 negozi sono stati distrutti o danneggiati nell'esplosione.

La città, ancora libera dall'occupazione turca e dove l'amministrazione resta nelle mani dell'autogoverno federale, ospita una grossa comunità cristiana che ha partecipato attivamente alla Resistenza SDF. Qamishlo è l'unica città a non essere mai caduta sotto controllo Daesh negli anni della Guerra di Liberazione (2014-19).
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 35
👁 Il mese scorso ISIS ha distribuito opuscoli nella campagna di Deir Ezzor, avvertendo i civili di non lavorare con l'amministrazione autonoma, in particolare nel campo dell'istruzione. Da allora hanno giustiziato almeno 20 persone per questo presunto crimine.

🏴 A novembre ci sono stati 30 attacchi Daesh dichiarati nella Siria nord-est, compreso il sanguinoso attentato di ieri a Qamishlo. Si tratta di un aumento di quasi il 300% rispetto all'inizio di ottobre.

🚑 🚱 Secondo la Mezzaluna Rossa e l'Autogoverno, alla popolazione di Hasakah e provincia rimane circa 1 mese prima di finire le scorte di acqua scatenando un disastro umanitario che coinvolge oltre 500mila persone. L'esercito di Ankara ha più volte attaccato la diga di Alouk a Serekanyie, controllandone ora del tutto i flussi.
🚰 La guerra dell'acqua in Medio Oriente e l'offensiva della Turchia
🇹🇷 La Turchia, nelle diverse operazioni condotte in territorio siriano fin dall’inizio della guerra, sembra seguire una strategia precisa: attaccare le risorse idriche e impossessarsi delle dighe per piegare i “nemici”.

❗️Il danneggiamento della struttura di Alouk non è la prima nel suo genere. Anche durante l’offensiva del 2018 contro Afrin, le truppe turche avevano attaccato e messo fuori uso tre stazioni di pompaggio dell’acqua, causando una grave crisi nel cantone nord-occidentale occupato.

🔫 L’attacco contro la diga di Alouk rientra perfettamente in questo schema e rende sempre più evidente l’interesse di Ankara verso l’acqua e la possibilità di usare le risorse idriche come arma. Anche a livello interno, infatti, il governo turco sta portando avanti un piano che assicuri alla Turchia il pieno controllo sul flusso del Tigri e dell’Eufrate.

👁 Così facendo, Ankara si sta assicurando la possibilità di controllare il flusso dei due importanti fiumi che scorrono anche in Iraq e Siria, potendoli usare come arma nei confronti dei Paesi limitrofi. La guerra dell’acqua è sempre più vicina ed Erdogan non intende farsi trovare impreparato.
Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 36
Prosegue l'assedio di Til Tamer, i fuochi dei pneumatici restano l'unica difesa contro i droni e i bombardieri turchi responsabili della maggior parte delle morti in prima linea in città (quasi 200, tutti durante la "tregua"). Un combattente cristiano del Consiglio militare siriaco è caduto ieri.

🗣 Quattro persone sono rimaste ferite mentre le forze turche hanno aperto il fuoco sui manifestanti civili e sulla stampa locale a Kobane, durante la loro ultima pattuglia congiunta con la Russia. Notizie di morti da confermare.

🏴 Sono circa 12mila i Daesh detenuti dalle SDF: l'Amministrazione autonoma ha lanciato un nuovo appello al mondo chiedendo che i paesi d'origine si facciano carico dei miliziani jihadisti.

🇪🇺 I foreign fighters europei sono tra i 1129 e i 1195 (stima al ribasso), di cui:
🇫🇷 130 adulti, 270-320 bambini
🇧🇪 57 adulti, 69 bambini
🇩🇪 124 adulti, 138 bambini
🇸🇪 31-45 adulti, 57 bambini
🇳🇱 50 adulti, 90 bambini
I roghi accesi dagli abitanti e dai partigiani di Til Tamer sono la principale difesa della città sotto assedio da ormai 14 giorni. La Resistenza continua.