Rojava Resiste
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Canale di informazione sul Vicino e Medio Oriente e solidarietà con la rivoluzione confederale in Siria del Nord
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❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 44
🛩 Due civili hanno perso la vita e altri due sono rimasti feriti, tra cui due bambini, dopo che l'aviazione turca ha bombardato il villaggio di Qronfel, a ovest di Girê Sipî (Tal Abyad).

✌️Le Forze democratiche siriane hanno liberato il villaggio Al Eridiya nella campagna di Ain Issa da terroristi sostenuti dalla Turchia. Pesanti combattimenti si sono svolti per tutta la giornata di ieri e le prime ore di questa mattina. Si registrano perdite tra le milizie jihadiste.

🚩Nuovi atti di resistenza interna nelle zone occupate: diversi militari turchi e miliziani jihadisti sono morti in seguito a un'esplosione nel villaggio Kawa Shallah, nella campagna di Serêkaniyê (Ras al-ain). Mentre due militari dell'Esercito nazionale siriano filo-turco sono stati eliminati da un commando partigiano nel villaggio Tal Hawi, a sud-est della città di Girê Sipî (Tall Abyad).

🇮🇱🇷🇺 A latere della guerra in Rojava, ieri l'aviazione israeliana ha colpito obiettivi militari e politici a Damasco, facendo 11 morti tra i militari siriani. Attacchi aerei intensi dell'esercito russo e offensiva di terra del SAA ieri contro Al Qaida/Al Nusra nella campagna di Idlib. Importanti avanzamenti del regime sui villaggi-chiave nella zona sud-est.
🇺🇳🇹🇷 La complicità dell'ONU con la Turchia
🎙 L'ufficio per gli affari umanitari della Siria settentrionale e orientale condanna la posizione dell'Agenzia ONU per gli Affari Internazionali (UNOCHA), che attenua la crisi nella regione e difende l'operato della Turchia.

📄 UNOCHA nel suo rapporto ignora la negazione del diritto al ritorno per gli sfollati delle città al fronte, dicendo che in 130mila sono rientrati nelle loro case, mentre in realtà a Kobane, Qamishlo, Dirbesiye sono stati registrati 60mila rientri. Non si parla inoltre della negazione del diritto al ritorno per i profughi dalla "safe zone".

🤫 Il rapporto non parla delle violazioni dei diritti umani a Tal-Abyad e Serakanyie, così come dei saccheggi e dello stato di discriminazione da parte delle milizie jihadiste.

🤝 Ha ringraziato la Turchia per la riparazione della stazione idrica di Allouk, ignorando che proprio i bombardamenti turchi l'hanno resa inutilizzabile per due volte, causando una crisi idrica per quasi 400mila abitanti.

❗️Infine, l'Amministrazione autonoma denuncia che le agenzie ONU si sono rifiutate di aiutare con nuovi campi gli sfollati dell'invasione turca. A novembre nessun camion di aiuti delle Nazioni Unite è arrivato in Siria settentrionale.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 45
🚷 Il primo insediamento di coloni si è costituito a Tal Abyad e Serakanyie occupate. Provengono da Ghouta orientale, Deir Ezzor, Hama, Homs. L'esercito turco di occupazione mira a sostituire la popolazione curda con quella araba jihadista e turcomanna.

✌️Nella notte, le Forze democratiche siriane sono avanzate sull'asse di Shirkak, diverse postazioni militari turco-jihadiste sono state prese d'assalto e distrutte, costringendo i terroristi a fuggire dall'area.

Pesanti timenti tra SAA e milizie jihadiste nei villaggi di Rabe'at e Tal Wardeh nella campagna di Abu Rasin, nel nord Til Tamer. Le SAA hanno subìto almeno 6 perdite. Nella zona vicina, le SDF continuano a tenere le linee nonostante i bombardamenti costanti della Turchia.

🏴 Allo scopo di colpire il deposito di munizioni dell'esercito siriano nella città di Aleppo, almeno 36 civili e militari sono stati uccisi e feriti a seguito di bombardamenti da parte di gruppi terroristici di Al Qaida appoggiati dalla Turchia. Una risposta all'attacco di 2 giorni fa su Idlib.
🇮🇶 Iraq: nonostante la riforma elettorale, scioperi e blocchi proseguono
🤝 Il parlamento discute di riforma elettorale mentre la protesta prosegue dalla capitale al sud: chiuso di nuovo il porto di Umm Qasr e gli ingressi ai giacimenti, nella capitale si moltiplicano le forme di autogestione. Fino si contano 350 morti e oltre 15000 feriti. Centinaia i desaparecidos.

👥 Sanità, distribuzione del cibo, accoglienza ai poveri, riconoscimento sociale di lavori fino all’altro ieri considerati poco dignitosi ed educazione: i movimenti iracheni si stanno dando una struttura di autorganizzazione nella capitale Baghdad.

🏦 Ieri la protesta ha ripreso uno dei ponti sul Tigri, a Baghdad, persi a favore della polizia la scorsa settimana, e si è avvicinata alla Banca Centrale, costringendo i dipendenti a scappare.

🚫 Intanto a sud, a Najaf e Karbala, i dipendenti pubblici entravano in sciopero al fianco degli insegnanti e a Bassora venivano bloccate le vie di accesso a cinque pozzi petroliferi.

🇮🇷 La protesta del movimento ora è esplicitamente rivolta anche contro il "governo ombra" del generale iraniano Soleimani: il ruolo conservatore e reazionario delle milizie sciite sta creando un forte legame tra piazze irachene, libanesi e iraniane.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 46
🛃 La Turchia ha riaperto la frontiera tra la città di Tal Abyad (Gire Spi), occupata dalle forze turco-jihadiste, e Ackcakale (Turchia). La dogana era stata chiusa il 15 Giugno 2015, quando le SDF liberarono la città dall'ISIS.

🛢Tal Abyad era un centro nevralgico di daesh, sia per il passaggio di miliziani e rifornimenti jihadisti verso Siria e Iraq, sia per il mercato nero del petrolio che veniva estratto dai pozzi controllati dall'ISIS nella Siria orientale.

👥 La riapertura del confine è contemporanea all'insediamento dei primi nuclei di coloni jihadisti in città da Ghouta est, Deir Ezzor, Hama e Homs: territori controllati o a forte presenza daesh.

✌️Proprio nelle zone tra Tal Abyad e Serakanyie sono state registrate stamattina 6 esplosioni contro le forze di occupazione. Nel centro di Tal Abyad/Girê Spî è stato colpito il quartier generale del cosiddetto gruppo terroristico "Esercito nazionale siriano". Duri combattimenti proseguono su Til Tamer. La Resistenza continua.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 47.
🔙 Per i prossimi giorni è previsto il ritorno di 3000 profughi siriani da al-Hol nelle loro comunità di origine vicino a Raqqa, mentre l'Amministrazione autonoma continua il suo programma di reinserimento per ex daeah gestiti insieme ai leader tribali e della comunità locali.

🇩🇪🇺🇸 Alcune donne e bambini familiari di daesh sono stati rimpatriati in Germania e USA. Sono in corso lavori per espandere il Roj Camp vicino a Derik per ospitare in modo sicuro 1500 donne occidentali e i loro figli: tutto ciò è parte del lavoro per ridurre il sovraffollamento e la tensione nel campo di al-Hol.

Ieri la Turchia ha tentato di prendere il controllo di Ain Issa e della autostrada M4 per isolare Kobane, bombardando anche il Centro di coordinamento delle forze russe e curde, contrariamente agli accordi esistenti tra Mosca e Ankara.

🚑 Colpiti anche i campi che ospitano gli sfollati di Serakanyie. Diversi profughi feriti, tra cui molti bambini (che rappresentano la maggioranza della popolazione dei campi).
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 48
🗣 In seguito al sequestro di una donna da parte delle milizie jihadiste filo-turche a Tel Abyad, gli abitanti hanno dato fuoco a una delle loro basi nel quartiere di al-Jisr. I negozi erano chiusi in tutta la città e la situazione rimane tesa.

Nella serata, uomini armati hanno colpito 3 terroristi sostenuti dalla Turchia e ferito molti altri, sempre a Girê Sipî (Tall Abyad).

🚷 Prosegue l'insediamento di nuovi coloni jihadisti provenienti da Idlib a Serakanyie. Per favorire il cambiamento demografico e la pulizia etnica, il comando militare turco di occupazione ha consolidato una legislazione razziale contro curdi e siriaci.

🇷🇺 La Russia ha negato di essere stata attaccata dal bombardamento turco su Ain Issa: ammetterlo significherebbe riconoscere che Ankara ha violato violato l'accordo. L'esercito siriano del regime avrebbe invece ricevuto l'ordine da Mosca di non svolgere operazioni militari congiunte con le SDF.
✌️Le donne di Raqqa e la Resistenza dietro le linee turche.
📣 Le donne arabe e curde di Raqqa sono scese in piazza oggi per dire no alla violenza contro le donne e all'occupazione e ai crimini di guerra. "Fermate la guerra". "Serekanye e Gire Spi ci appartengono" (in foto).

👥 Il gruppo guerrigliero chiamato "Revenge Units" ha annunciato la responsabilità delle azioni di sabotaggio in Turchia, nelle città di Istanbul (3 azioni di sabotaggio), Mersin (1), Adana (1) e Wan (1), prendendo di mira le strutture dell'AKP e le stazioni di polizia il 21- 23 novembre.

Questa mattina una bomba è esplosa nella città di Azaz, campagna nord di Aleppo, sotto occupazione turca e delle sue fazioni terroristiche. È stato colpito il comandante del gruppo jihadista Al-Shameah e diversi miliziani.

Violenti scontri tra le Forze di liberazione di Afrin e terroristi jihadiste sostenute dalla Turchia nell'asse Marae, nella regione di Sherawa nel cantone già occupato.
🚷 Cambiamento demografico e pulizia etnica nella "safe zone" turca.
🗣 Secondo le parole di un profugo ad Hasakah: "Ora non ci sono curdi o cristiani, compresi gli armeni, a Sere Kaniye. Prima Church Street [a Serekaniye] era tutta cristiana; erano nostri vicini e amici. Ora è impossibile per noi tornare indietro. Solo gli arabi possono andare indietro, e nemmeno tutti".

🔍 La mappa mostra come lo spostamento forzato della Turchia della minoranza cristiana armena locale da Sere Kaniye continui lungo le linee del genocidio armeno commesso dalla Turchia nel 1915. In 70.000 furono uccisi nel campo di concentramento di Serekaniye.
📬 Rojavaresiste.org: nuovo portale, autoproduzioni, iniziative, solidarietà.
❗️Ci siamo rifatti il sito, un portale semplice ed essenziale, dove potete trovare:
🔍 materiali di approfondimento
📣 archivio ed elenco iniziative vecchie e nuove
segnalazioni
🗣 aggiornamenti e il nostro lavoro di controinformazione
🤝 le raccolte fondi che negli anni abbiamo sostenuto.

📚 Segnaliamo in particolare nella sezione "Autoproduzioni", finalmente in PDF download il nostro libro Fiore di questa montagna (ed. 2017) 👉 http://www.rojavaresiste.org/autoproduzioni/
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 50
🚩 Grossa azione della Resistenza nella città di Til Xelef (zona occupata): almeno 18 terroristi sono stati uccisi e oltre 35 feriti gravemente a seguito di un'esplosione di un'autobomba. In città si stava svolgendo ieri un grande incontro tra diversi gruppi jihadisti filo-turchi.

🏴 A Tal Abyad/Gire Spi occupata, l'autoproclamato Esercito nazionale siriano (NSA) ha svolto una violenta manifestazione, interrompendo le strade con barricate e assaltando i negozi curdi e assiri, chiedendo che la Turchia continui la guerra fino a Idlib.

🔍 La notizia è significativa: dopo Idlib, la "safe zone" turca in Rojava è la seconda area in Siria che si sta riempiendo di jihadisti armati e non isolati. Quanto rischiano di uscire fuori dal controllo della stessa Turchia e quanto la loro pressione è manovrata da Ankara per allargare la guerra indirettamente al regime di Damasco?

La Turchia ha lanciato un'offensiva violenta su due villaggi (Tal Ward e Rabiat) vicino a Til Tamer. Intensi combattimenti tra partigiani SDF ed esercito turco sono iniziati la notte scorsa e vanno avanti ininterrottamente da ieri mattina.
🤝 La nostra e la vostra solidarietà per il Rojava e la rivoluzione sotto attacco.
🚩 478 civili uccisi accertati, oltre 1000 feriti, quasi un migliaio di combattenti caduti.

🚷 Almeno 400.000 nuovi sfollati, il cui diritto al ritorno è negato dalla politica di trasformazione demografica e pulizia etnica del governo militare turco e dei gruppi jihadisti nelle zone occupate.

🚱 Crisi idrica imminente per quasi mezzo milione di persone, campi profughi autorganizzate dall'amministrazione autonoma.

🚑 Solo la Mezzaluna rossa Kurdistan è rimasta sul campo, colpita più volte dalle bombe e proiettili turchi, nell'indifferenza e silenzio della Comunità internazionale e delle Nazioni unite: abbiamo inviato la prima tranche di fondi raccolte nelle iniziative di questo mese, proseguiremo nelle prossime settimane.
🔍 Il potere etnico sotto l'occupazione turco-jihadista: inchiesta della controinformazione.
🚷 Ad Afrin come ovunque, l'Amministrazione autonoma garantiva a tutti i gruppi etnici eguale rappresentanza nell'autogoverno, con una rappresentanza extra per le minoranze. Ora arabi e turkmeni ricoprono ruoli pubblici, mentre il vero potere di intelligence è mantenuto dal servizio di intelligence turco MIT.

👁 Siccome le regioni di Serekaniye e Tel Abyad sono passate sotto il controllo della Turchia e dei suoi alleati, informazioni circa la politica di occupazione possono essere tratte dallo studio dei precedenti della Turchia nell'occupazione di Afrin.

📃 Leggi il rapporto completo di Rojava Information Center
⬇️⬇️⬇️
https://rojavainformationcenter.com/2019/11/turkeys-track-record-the-occupation-of-afrin/
🇮🇶 Iraq: 50 morti in due giorni. Mahdi e il governo annunciano dimissioni.
👤 Il premier Adel Abdul-Mahdi, al potere da un anno, ha annunciato che presenterà in Parlamento le proprie dimissioni dopo le centinaia di persone uccise (400) e ferite (15.000) nelle proteste degli ultimi due mesi.

🚨 Il governo aveva creato nei giorni scorsi un'unità di crisi, squadre di militari e autorità locali contro la mobilitazione popolare, con il compito di controllare i servizi militari e di sicurezza di ogni provincia. Questa e le altre misure di militarizzazione non verranno comunque abolite.

A Nassiriya due giorni fa un massacro: «Sparano al petto, al collo, alla testa. È come un’esecuzione. Le strade sono piene di sangue», dicono testimoni. Sempre ieri è stata assaltata anche l'ambasciata iraniana.

👁 La crisi del governo sostenuto sia da USA che Iran è scattata con le dichiarazioni di rottura di due importanti sostenitori di Mahdi: il potente leader politico religioso Moqtada al Sadr e della massima autorità religiosa, l’ayatollah Al Sistani.

È la fine del sistema politico settario post-occupazione e dopo Saddam Hussein. Quello che succederà da ora in poi dipende dalla capacità del movimento popolare di trasformare il conflitto contro la crisi e la corruzione in proposta politica.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 53
Il comitato costituzionale per la Siria, nato dall'incontro tra le opposizioni e il regime e riunito a Ginevra, ha escluso il Consiglio democratico siriano (collegato alle SDF).

⭕️ I lavori del comitato sono comunque bloccati a causa del mancato accordo tra Damasco e le opposizioni circa la richiesta del regime che tutte le forze politiche siriane coinvolte a Ginevra condannino l'invasione turca. Le opposizioni hanno rifiutato.

🇷🇺🇹🇷 Nella giornata di ieri scontri indiretti tra Mosca e Ankara si sono verificati nella campagna di Ain Issa, dove è in corso l'offensiva turca. L'aviazione russa avrebbe bombardato posizioni jihadiste, mentre quella turca avrebbe colpito una postazione russa.

🏴 Giovedì sera sono scoppiati violenti scontri tra gruppi jihadisti, il Fronte al-Shameah e Ahrar al-Sharqiya, nella zona di Girê Sipî (Tall Abyad), occupata dalla Turchia. È solo l'ultima notizie di diversi scontri intestini tra bande jihadiste rivali.
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 54.
💣 Due violente esplosioni hanno colpito le milizie jihadiste e le forze di occupazione turche: nella città di Tell Xalef, almeno 12 sono stati eliminati e dozzine feriti; nel villaggio Ain al-Arous, a sud di Tal Abyad/Girê Sipî.

✌️La resistenza partigiana curdo-araba-assira sta causando panico tra le bande jihadiste, le quali hanno chiesto maggiore intervento militare turco per colpire le unità clandestine SDF/YPG.

🆘 Gli jihadisti, oltre ad aumentare il caos a causa di scontri intestini sempre più violenti, hanno portato a un aumento di criminalità nelle zone occupate.

🏴 Nella sacca jihadista di Idlib, le cosiddette "Forze armate nazionali" sostenute dalla Turchia e le fazioni di Al Qaida hanno annunciato un "ampliamento delle azioni militari" contro l'esercito siriano nella campagna orientale.

Combattimenti molto violenti tra Turchia-HST e Russia-SAA hanno portato ad avanzamenti e ritirare dei due fronti nelle ultime ore. Grave coinvolgimento di civili.
📣 Il canale telegram di Rojava Resiste in 5 punti!
📢 COSA: un canale di aggiornamenti dai e notizie sui confini in frantumi del Medio Oriente, tra guerre civili, proteste, rivoluzione sociale e scontri geopolitici.

🔍 FOCUS: Turchia, Siria e Iraq - e notizie sui paesi della regione MENA. Segnalazioni anche sulle iniziative di solidarietà in Italia ed Europa.

PERCHÉ: l'informazione oggi sul Vicino e Medio Oriente oscilla tra confusione e silenzio, è utile una bussola per orientarsi

👥 CHI: le/gli attiviste/i del progetto Rojava Resiste - Cuori e mani per il Kurdistan (http://www.rojavaresiste.org/)

👉 COME: tu non devi fare niente, solo premere "Unisciti" e leggere le notizie o riprendere il nostro link nelle comunicazioni via social: t.me/rojavaresiste
🇺🇳🇹🇷 Mascherare la sostituzione demografica con numeri falsi: le fonti turche dei report ONU
🙈🙉🙊 Secondo l'ultimo rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), quasi tutti gli sfollati di ottobre sono rientrati nelle zone occupate dalla Turchia, ignorando le violazione di diritti umani e anzi riprendendo vecchie accuse di Amnesty International alle SDF/YPG, rilevatesi false in più occasioni.

Le Nazioni Unite non hanno alcuna presenza sul terreno nelle aree occupate e anche le ONG collegate sono fuggite, sollevando seri interrogativi sulla "metodologia opaca" che usano per le loro dichiarazioni circa le cifre dello sfollamento - a volte in contraddizione tra le sue stesse agenzie.

🔍 Affidarsi ai cd. "punti focali della comunità" significa che fonti vicine alla nuova potenza occupante potrebbero essere in grado di alimentare falsità, mascherando la sostituzione dei curdi con gli arabi e le famiglie dei jihadisti sostenuti dalla Turchia. Le fonti OCHA sono sconosciute.

🚷 Questi dati sono altamente politicizzati: la Turchia spaccia per cifre elevate di rimpatri la sostituzione etnica e il cambiamento demografico forzato. 
❗️Guerra turca alla Siria del Nord: giorno 56
L'aviazione turca ieri ha bombardato la città di Tel Rifaat (regione Shabaa), nel nord-ovest: una scuola è stata colpita, 8 bambini e 2 insegnanti sono morti mentre 21 circa sono i feriti.

🗣 Centinaia di profughi di Afrin e di abitanti del capoluogo Al-Shahba hanno organizzato una protesta di fronte al quartier generale della polizia militare russa nel villaggio di Al-Wahshiya (foto).

⛺️ Questa regione è isolata e circondata dalle milizie jihadiste filo-turche. Ospita molti dei 300.000 rifugiati curdi e le migliaia fuggiti da Afrin fin dal marzo 2018, vivendo in 5 grandi campi profughi oltre a edifici abbandonati e insediamenti ad hoc in tutta la zona.

Il leader del gruppo jihadista Tahrir al-Sham e un addestratore militare sono stati uccisi in un attacco aereo anonimo (probabilmente USA) vicino al confine turco nelle vicinanze della città Atmah.