Forwarded from Slavyangrad (inna)
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Total freakout in NATOspace with the possibility of France leaving the NATO command structure.
NATO is an obvious imperial occupying army: like the Grande Armée under Napoleon, like the Spanish Grand Army of Flanders under Phillip the Second of Spain, like Hitler's stormtroopers and Wehrmacht, like Caesar's Roman soldiers once were.
Everyone with a brain across Europe knows NATO needs to go - and then, perhaps, Europe will breathe independently.
If France leaves NATO's control and command structure, that should be a good start. De Gaulle - once again - has been proven correct.
NATO is an obvious imperial occupying army: like the Grande Armée under Napoleon, like the Spanish Grand Army of Flanders under Phillip the Second of Spain, like Hitler's stormtroopers and Wehrmacht, like Caesar's Roman soldiers once were.
Everyone with a brain across Europe knows NATO needs to go - and then, perhaps, Europe will breathe independently.
If France leaves NATO's control and command structure, that should be a good start. De Gaulle - once again - has been proven correct.
Forwarded from Geopolitics Live
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https://sputnikglobe.com/20240705/pepe-escobar-why-the-sco-summit-in-kazakhstan-was-a-game-changer-1119251048.html
Here it is - including the first SCO+ meeting.
Game-changer in more ways than one.
Welcome to the Multi-Nodal Matrix.
Here it is - including the first SCO+ meeting.
Game-changer in more ways than one.
Welcome to the Multi-Nodal Matrix.
Sputnik International
Pepe Escobar: Why the SCO Summit in Kazakhstan Was a Game-Changer
It’s impossible to overstate the importance of the 2024 summit of the Shanghai Cooperation Organization (SCO) this week in Astana, Kazakhstan. It can certainly be interpreted as the antechamber to the crucial BRICS annual summit, under the Russian presidency…
Forwarded from Idee&Azione
Pepe Escobar: Perché il vertice della SCO in Kazakistan è stato un punto di svolta
Il vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) del 2024, ospitato ad Astana in Kazakistan, è stato “l’anticamera del cruciale vertice annuale dei BRICS, sotto la presidenza russa”, ha detto a Sputnik l’analista geoeconomico e geopolitico Pepe Escobar.
L’evento ha dimostrato che la SCO ha davvero intensificato il gioco dopo aver incorporato India, Pakistan e Iran, e ora la Bielorussia, come nuovi membri. Inoltre, l’organizzazione stabilisce anche attori chiave come Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Azerbaigian come partner di dialogo, nonché Afghanistan e Mongolia come osservatori.
Nel corso del tempo, gli originari Shanghai Five, Russia, Cina, più tre “stan” dell’Asia centrale, sono diventati un organismo molto più completo, rispetto al suo scopo originale di organizzazione antiterrorismo/separatismo nel 2001, quando fu istituito per la prima volta.
“La SCO si è evoluta in una seria cooperazione geoeconomica, discutendo in dettaglio, ad esempio, le questioni relative alla sicurezza della catena di approvvigionamento”, ha osservato Escobar.
Oggi, secondo i dati cinesi, copre l’80% del territorio eurasiatico, ospita oltre il 40% della popolazione mondiale, vanta una quota del 25% del PIL globale (e in aumento) e genera un valore commerciale globale di oltre 8 trilioni di dollari nel 2022. numeri del governo. A ciò si aggiunge che i membri della SCO detengono il 20% delle riserve mondiali di petrolio e il 44% del gas naturale.
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#ideeazione
Il vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) del 2024, ospitato ad Astana in Kazakistan, è stato “l’anticamera del cruciale vertice annuale dei BRICS, sotto la presidenza russa”, ha detto a Sputnik l’analista geoeconomico e geopolitico Pepe Escobar.
L’evento ha dimostrato che la SCO ha davvero intensificato il gioco dopo aver incorporato India, Pakistan e Iran, e ora la Bielorussia, come nuovi membri. Inoltre, l’organizzazione stabilisce anche attori chiave come Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Azerbaigian come partner di dialogo, nonché Afghanistan e Mongolia come osservatori.
Nel corso del tempo, gli originari Shanghai Five, Russia, Cina, più tre “stan” dell’Asia centrale, sono diventati un organismo molto più completo, rispetto al suo scopo originale di organizzazione antiterrorismo/separatismo nel 2001, quando fu istituito per la prima volta.
“La SCO si è evoluta in una seria cooperazione geoeconomica, discutendo in dettaglio, ad esempio, le questioni relative alla sicurezza della catena di approvvigionamento”, ha osservato Escobar.
Oggi, secondo i dati cinesi, copre l’80% del territorio eurasiatico, ospita oltre il 40% della popolazione mondiale, vanta una quota del 25% del PIL globale (e in aumento) e genera un valore commerciale globale di oltre 8 trilioni di dollari nel 2022. numeri del governo. A ciò si aggiunge che i membri della SCO detengono il 20% delle riserve mondiali di petrolio e il 44% del gas naturale.
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Forwarded from Istituto Italia Brics
🟣 L’Istituto Italia BRICS sottoscrive il documento conclusivo del BRICS Civil Forum. Le organizzazioni della società civile dichiarano il loro sostegno ad un ordine multipolare più equo, giusto e sostenibile.
@ITALIABRICS
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