Roberto Nuzzo 🇮🇹👮‍♂️
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Chi ha prestato giuramento sulla Costituzione ha il dovere di difenderla, anche se questo significa contrastare chi ha chi ha preso il controllo delle Istituzioni per fini eversivi.

Roberto Nuzzo
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5 ottobre 2022 - (Pag 2/2)

e forte della maggioranza elettorale relativa, si accinge a governare nel solco di una dichiarata continuità con l’operato del precedente Regime insediando non più un Governo tecnico incostituzionale, ma un Governo parimenti distante dai principi della Costituzione e fondato sulle indicazioni dell’ex Premier Mario Draghi, a sua volta asservito alla B.C.E. e alla Goldman Sachs.
Allo stato, incidono in modo determinante il significato e il numero degli Astenuti dalle urne che, alle elezioni del 25 settembre del 2022, hanno prodotto il valore assoluto del circa 40% evidenziando sfiducia per le attività attuate dai vertici dello Stato, vissuti come Nemici ed antagonisti del Popolo che, negli anni, è stato espropriato di fette sempre più ampie di sovranità nazionale; che ha assistito impotente alla progressiva distruzione dell’industria e di gran parte del tessuto economico-produttivo; che ha subito l’attacco attuato durante la fase della farsa pandemica anche alle piccole imprese, incapaci di far fronte alla improbabile crisi energetica; che scivola verso degrado sociale e miseria a vantaggio dei profitti dei voraci e rapaci e presunti Alleati europei, Registi di vessazioni e saccheggi.

L’impoverimento e la perdita di prospettive future, soprattutto per le nuove Generazioni, sono talmente netti da non poter essere smentiti da statistiche false e funzionali alla propaganda. È forte, inoltre, nell’Elettorato la consapevolezza della ritualità inutile e farsesca delle Elezioni, poiché la Politica è regolata a monte dal Presidente della Repubblica e dai suoi Danti causa stranieri; poiché l’Elettore è costretto a solo ratificare le scelte delle Segreterie dei Partiti attraverso liste bloccate e poiché il Parlamento, di fatto esautorato, è asservito a Volontà terze ed estranee al Paese.

Tale circostanza ha trovato una clamorosa conferma nelle recenti esternazioni delle Signore Ursula von der Leyen ed Elisabeth Borne, rispettivamente Presidente della Commissione Europea e Primo Ministro francese, che hanno pubblicamente minacciato l’Italia, ove le linee dettate da Bruxelles e da Parigi non fossero correttamente eseguite.
In proposito si evidenzia che anche la Politica estera è appannaggio pressoché esclusivo della Presidenza della Repubblica e che sulle cessioni di sovranità dell’Italia ad Organismi internazionali non è previsto alcun pronunciamento popolare mediante referendum. 
La condizione di Paese militarmente sconfitto nel 1945 e da allora occupato dalle Forze Armate degli Stati Uniti d’America storicizza l’Italia non come Paese sovrano ma come Colonia in cui la Politica è solo la farsesca rappresentazione teatrale inscenata a beneficio di un Popolo umiliato, vessato, annichilito e privato di Diritti e Libertà a beneficio degli interessi delle Élites globaliste e tecnofinanziarie.

La questione italiana, allora, deve essere sottoposta all’attenzione e al vaglio delle Diplomazie straniere cui sfugge il rifiuto di gran parte dell’Italia di partecipare ad Organismi internazionali nel ruolo di vassallo asservimento.


Chi scrive rappresenta un enorme Gruppo di Cittadini consapevoli ed esigenti sovranità, indipendenza e diritto ad affrancarsi dal giogo dei Fantocci che governano per conto di Terzi. 
Tale questione DEVE essere, con ogni dovuta urgenza, sottoposta all’attenzione della Comunità internazionale e discussa: il 40% degli Italiani aspira legittimamente a darsi forme istituzionali estranee alle prescrizioni dei Poteri stranieri, segnando l’inizio di un movimento ben più ampio e profondo e deciso a trovare adeguato ascolto e a riappropriarsi del proprio destino, della propria Libertà e dei propri Diritti.

Quale Responsabile del costituito GRUPPO DI SALUTE PUBBLICA, attraverso la sofferta denuncia delle condizioni di circa metà della Popolazione non rappresentata ed attraverso forme di democratico confronto, chiedo di essere sostenuta. 

Roma, 5 ottobre 2022

                      Ornella Mariani Forni
5 ottobre 2022 - (Pag 1/2)

QUESTA È L'INFORMATIVA CHE ORNELLA MARIANI HA INVIATO A TUTTE LE CANCELLERIE DEL MONDO
(versione in lingua inglese)

"Gentleman,
Italy has been, at least since 2011, in a perennial situation of anti-constitutional drift in a constant phase of aggravation: the President of the Republic, who should be an element of guarantee, has in fact transformed himself into a political body and carved out a role of enormous power extraneous and distant from the prescriptions of the Constitutional Charter.

Under the pretext of a perennial economic / financial, social, health and energy emergency, he has in fact made himself Arbitrator of Italian Politics and exercises absolute power through the appointment of Premier and Technical Governments prone to his initiatives and to the faithful execution of the diktats of the European Union, the United States of America and NATO.
Currently, Ms Giorgia Meloni, enrolled in the ASPEN Institute and strong of the relative electoral majority, is preparing to govern in the wake of a declared continuity with the work of the previous Regime by establishing no longer an unconstitutional technical government, but a government equally distant from the principles of the Constitution and based on the indications of former Premier Mario Draghi, in turn subservient to the B.C.E. and at Goldman Sachs.

At present, the significance and the number of abstainers from the polls are decisive which, in the elections of 25 September 2022, produced the absolute value of about 40%, highlighting mistrust for the activities carried out by the leaders of the State, experienced as Enemies and antagonists of the People who, over the years, have been expropriated of ever larger slices of national sovereignty; which has witnessed helplessly the progressive destruction of industry and a large part of the economic-productive fabric; which suffered the attack carried out during the phase of the pandemic farce even on small businesses, unable to cope with the unlikely energy crisis; that slides towards social degradation and misery to the advantage of the profits of the voracious and rapacious and alleged European Allies, Directors of harassment and pillage. The impoverishment and the loss of future prospects, especially for the new generations, are so clear that they cannot be denied by false and functional statistics for propaganda. Furthermore, there is a strong awareness in the electorate of the useless and farcical rituality of the elections, since the policy is regulated upstream by the President of the Republic and his foreign “Danti causa”; because the Elector is forced only to ratify the choices of the Secretariats of the Parties through blocked lists and because the Parliament, effectively deprived of authority, is enslaved to third wills and foreign to the country.

This circumstance has found a sensational confirmation in the recent utterances of Mrs. Ursula von der Leyen and Elisabeth Borne, respectively President of the European Commission and French Prime Minister, who have publicly threatened Italy, if the lines dictated by Brussels and Paris were not correctly followed. 

In this regard, it should be noted that even foreign policy is almost the exclusive prerogative of the Presidency of the Republic and that no popular pronouncement by referendum is envisaged on the transfer of Italy's sovereignty to international organizations.
The condition of a militarily defeated country in 1945 and since then occupied by the Armed Forces of the United States of America historicizes Italy not as a sovereign country but as a colony in which politics is only the farcical theatrical representation staged for the benefit of a humiliated people, harassed, annihilated, and deprived of Rights and Freedoms for the benefit of the interests of the globalist and techno-financial elites.
5 ottobre 2022 - (Pag 2/2)

The Italian question, then, must be subjected to the attention and scrutiny of foreign diplomacies which escape the refusal of a large part of Italy to participate in international organizations in the role of enslavement vassal.
The writer represents a huge group of citizens aware and demanding sovereignty, independence, and the right to free themselves from the yoke of the puppets who govern on behalf of third parties.

This question MUST be, with all due urgency, brought to the attention of the international community and discussed: 40% of Italians legitimately aspire to give themselves institutional forms unrelated to the prescriptions of foreign powers, marking the beginning of a much broader and deeper movement and determined to find adequate listening and to regain possession of his own destiny, his own freedom and his own rights.

As Head of the established PUBLIC HEALTH GROUP, through the painful denunciation of the conditions of about half of the unrepresented population and through forms of democratic confrontation, I ask to be supported.

My best regards, waiting for a welcome reply.
"

Roma 05.10.2022

Ornella  Mariani  Forni 
Tel. +39 3382......
6 ottobre 2022

MESSAGGIO INDIRIZZATO AGLI INFAMI DETRATTORI, LA PROVA DEL REALE INVIO DELLA INFORMATIVA DI ORNELLA MARIANI

Roberto Nuzzo
Media is too big
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IL NUOVO GOVERNO DOVRÀ SCEGLIERE DA QUALE PARTE STARE

Roberto Nuzzo

Link per seguire l'intervista (tempo 53 minuti):
https://rumble.com/v1mm6u8-putin-annette-il-donbass-e-salta-il-nord-stream-a-viso-scoperto.html
6 ottobre 2022 - (Pag. 1/3)

PER GLI STATI UNITI BOICOTTARE I GASDOTTI È SEMPRE STATO IL LORO OBIETTIVO

[fortemente consigliato]

Roberto Nuzzo

<<Mentre la stampa internazionale tratta il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream come una notizia locale, noi lo analizziamo come un atto di guerra contro Germania, Paesi Bassi e Francia. Contemporaneamente, infatti, sono state tagliate le tre linee di approvvigionamento del gas per gli europei occidentali, mentre, sempre contemporaneamente, è stato inaugurato un nuovo gasdotto per la Polonia.
Proprio come Mikhail Gorbaciov ha visto il disastro di Chernobyl come l'inevitabile disintegrazione dell'URSS, anche noi crediamo che il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream segni l'inizio del declino economico dell'Unione.

La lotta degli Stati Uniti per mantenere l'egemonia globale è entrata nella sua terza fase.
A seguito dell'espansione della NATO verso est in violazione degli impegni occidentali di non dispiegare i sistemi d'arma statunitensi nell'Europa centrale, la Russia, incapace di difendere i suoi vasti confini, deve affrontare una minaccia diretta.
In violazione degli impegni della seconda guerra mondiale, Washington portò al potere a Kiev "nazionalisti integrali" (nella terminologia del Cremlino: "nazisti") al potere. Hanno vietato ai loro compatrioti di lingua russa di parlare la loro lingua madre, li hanno privati ​​dei servizi pubblici e infine li hanno bombardati nel Donbass. La Russia non ha avuto altra scelta che intervenire militarmente per porre fine al loro calvario.
Il terzo round è ora il cambiamento autoritario nell'approvvigionamento energetico dell'Europa occidentale e centrale. Lo stesso giorno in cui è diventato operativo il Baltic Pipeline , i due gasdotti Nord Stream sono stati dismessi mentre la manutenzione del Turkish Stream è stata sospesa.

Questo è il più grande sabotaggio della storia. Un atto di guerra sia contro Russia (51%) che contro Germania (30%), comproprietari di questi colossali investimenti, ma anche contro i loro partner, Olanda (9%) e Francia 9%). Finora
nessuna delle vittime ha risposto.

Il raggiungimento di questo significativo livello di distruzione richiedeva sottomarini a terra, identificati dalle potenze della regione. Anche se non ci sono prove ufficiali, nel senso poliziesco del termine, le “telecamere di sorveglianza” (sonar) hanno già parlato. Gli stati interessati sanno con certezza chi è il colpevole. O non reagiscono e vengono quindi cancellati politicamente dalla mappa, oppure preparano di nascosto le loro reazioni a questa azione segreta e diventano veri attori politici quando la portano a termine.

Ricordiamo il colpo di stato del 1961 ad Algeri e i successivi tentativi di assassinare il presidente della Repubblica francese, Charles De Gaulle. Questi ultimi fingevano di credere che fossero opera dell'Organizzazione dell'Esercito Segreto (OAS), che riuniva quei francesi che si opponevano all'indipendenza algerina. Ma il suo ministro degli Esteri, Maurice Couve de Murville, ha parlato pubblicamente del ruolo dell'Opus Dei spagnolo e della CIA statunitense nell'organizzarlo e finanziarlo. De Gaulle cercò e individuò i traditori, riorganizzò la polizia e gli eserciti e improvvisamente, cinque anni dopo, annunciò il ritiro della Francia dal comando integrato della NATO. Gli diede due settimane per chiudere il quartier generale della Parigi-Dauphine ed emigrare in Belgio; ancora un po' di tempo, per chiudere le 29 basi militari dell'alleanza nel paese. Iniziò quindi a viaggiare all'estero per denunciare l'ipocrisia americana, inclusa la guerra del Vietnam. La Francia tornò immediatamente ad essere una potenza di primo piano nelle relazioni internazionali.

Questi eventi non furono mai spiegati al pubblico, ma tutti i politici dell'epoca possono confermarli [1 ].

Link della notizia:
https://uncutnews.ch/die-vereinigten-staaten-erklaeren-russland-deutschland-den-niederlanden-und-frankreich-den-krieg/
(Pag. 2/3)

Dalla caduta dell'Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno creato una mappa del mondo che ha scosso le relazioni internazionali, portandoli a rovesciare governi e fare guerre per costruire rotte per trasportare le fonti di energia. Quello è stato il lavoro principale del vicepresidente Al Gore per otto anni, ora è quello del consigliere speciale Amos Hochstein. Ricordiamo la guerra in Transnistria per impossessarsi di un oleodotto [ 2 ], poi la guerra in Kosovo per mettere in sicurezza una via di comunicazione attraverso i Balcani, l'8° per costruire un corridoio. E ora tutti gli altri pezzi del puzzle appaiono aperti.
È particolarmente difficile comprendere il male che si è appena abbattuto sull'Unione europea e che con ogni probabilità provocherà il suo collasso economico, perché l'UE stessa ha preso alcune delle decisioni necessarie al suo fallimento.
Fino al 26 settembre 2022, l'Unione è stata rifornita principalmente di gas dalla Russia. Il gas è stato trasportato tramite il gasdotto Brotherhood attraverso l'Ucraina, tramite il gasdotto Nord Stream o tramite il Turkisch Stream . Gli Stati Uniti, che garantiscono la sicurezza dell'Unione, hanno appena interrotto queste tre strade. Certo il gasdotto della Fratellanza è ancora funzionante, ma può essere interrotto in qualsiasi momento per volontà di Kiev, il Nord Stream è stato sabotato e il Turkisch Stream non può più essere mantenuto a causa delle sanzioni imposte dall'Unione su richiesta degli Stati Uniti.

Fino al 26 settembre l'economia dell'Unione si basava principalmente sulla produzione dell'industria tedesca. Chiudendo Nord Stream , gli Stati Uniti hanno distrutto l'industria tedesca. Nella famosa formula di Lord Ismay, primo segretario generale della NATO, l'obiettivo degli anglosassoni è "tenere gli americani dentro, i russi fuori e i tedeschi sotto tutela".

Il 7 febbraio 2022 Joe Biden aveva detto che il suo Paese potrebbe distruggere il Nord Stream 2 e che se la Russia avesse invaso l'Ucraina, lo avrebbe fatto anche lui. È stato assolutamente terrificante per Scholz sentire il suo signore sputare in faccia che avrebbe potuto distruggere un investimento del valore di decine di miliardi di dollari se una terza parte avesse agito senza prestare attenzione ai suoi dettami. Non sappiamo se il presidente Biden abbia menzionato anche la distruzione del Nord Stream 1 durante le discussioni a porte chiuse , ma non è impossibile. In ogni caso, secondo i giornalisti tedeschi che lo hanno seguito, il cancelliere è tornato in Germania molto pallido.
Il suo secondo errore è stato commesso il 16 settembre 2022. Il suo Paese non vuole più essere sotto la tutela anglosassone e vuole lavorare sia per la propria sicurezza che per quella dell'Unione Europea nel suo insieme. Come ha dichiarato il Cancelliere: "In quanto nazione più popolosa, dotata della maggiore potenza economica e situata al centro del continente, il nostro esercito deve diventare il pilastro della difesa convenzionale in Europa". Ha voluto non rivendicare la sensibilità del suo vicino francese, l'unica potenza nucleare dell'Unione.


Non si rendeva conto che stava violando la dottrina "straussiana" immaginando di sfuggire al protettorato militare statunitense. Nel 1992 Paul Wolfowitz ha firmato ilDefence Policy Guidance, estratti dei quali sono stati pubblicati sul New York Times.
Ha indicato che gli Stati Uniti avrebbero considerato qualsiasi desiderio di emancipazione europea come casus belli [ 3 ].
Sei giorni dopo, i Navy Seals fecero saltare in aria i due gasdotti nel Mar Baltico, riportando la Germania indietro di undici anni.

Contemporaneamente, poche ore dopo il sabotaggio, il gasdotto Baltic Pipe è stato inaugurato con grande clamore dal presidente polacco, dal primo ministro danese e dal ministro norvegese dell'energia. Non ha affatto le stesse capacità di trasporto del Nord Stream , ma sarà sufficiente per cambiare l'era. Un tempo l'Unione Europea era dominata dall'industria tedesca che utilizzava il gas russo, ora è dominata dalla Polonia che utilizzava il gas norvegese.
6 ottobre 2022 - (Pag. 3/3)

PER GLI STATI UNITI BOICOTTARE I GASDOTTI È SEMPRE STATO IL LORO OBIETTIVO

[fortemente consigliato]

Roberto Nuzzo

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha espresso trionfalmente il suo odio alla cerimonia di inaugurazione: “L'era del dominio russo del gas sta volgendo al termine; un'era segnata da ricatti, minacce e coercizione”.
L'atto di guerra contro Russia, Germania, Paesi Bassi e Francia ci costringe a riconsiderare gli eventi in Ucraina. È molto più importante di ciò che l'ha preceduta, ovvero che gli Stati Uniti hanno attaccato i loro alleati. Ho spiegato in dettaglio in articoli precedenti a cosa mirano gli Straussiani con le loro provocazioni in Ucraina. Quello che è appena successo ci mostra perché Washington come stato sostiene il progetto Straussian e che la sua "grande strategia" non è cambiata dagli anni '50.

In pratica, l'Unione europea crollerà economicamente, ad eccezione della Polonia e dei suoi undici alleati dell'Europa centrale, che sono membri della Three Seas Initiative (Intermarium) [ 4 ]". La marea sta cambiando. Adesso Varsavia è in testa.
I grandi sconfitti saranno l'Europa occidentale e la Russia, ma anche l'Ucraina, che è stata distrutta solo per rendere possibile questo gioco omicida.>> [fine]

Link della notizia:
https://uncutnews.ch/die-vereinigten-staaten-erklaeren-russland-deutschland-den-niederlanden-und-frankreich-den-krieg/
6 ottobre 2022 - (Pag. 1/3)

PER GLI STATI UNITI BOICOTTARE I GASDOTTI È SEMPRE STATO IL LORO OBIETTIVO

[fortemente consigliato]

<<Il 7 febbraio 2022 Joe Biden aveva detto che il suo Paese potrebbe distruggere il Nord Stream 2 e che se la Russia avesse invaso l'Ucraina, lo avrebbe fatto anche lui. È stato assolutamente terrificante per Scholz sentire il suo signore sputare in faccia che avrebbe potuto distruggere un investimento del valore di decine di miliardi di dollari se una terza parte avesse agito senza prestare attenzione ai suoi dettami. Non sappiamo se il presidente Biden abbia menzionato anche la distruzione del Nord Stream 1 durante le discussioni a porte chiuse , ma non è impossibile. In ogni caso, secondo i giornalisti tedeschi che lo hanno seguito, il cancelliere è tornato in Germania molto pallido>>

Link per leggere l'articolo interamente tradotto:
https://t.me/robertonuzzocanale/25063
6 ottobre 2022

NEL 1966 LA FRANCIA CACCIÒ LA NATO DAL TERRITORIO FRANCESE

Roberto Nuzzo

<<Ricordiamo il colpo di stato del 1961 ad Algeri e i successivi tentativi di assassinare il presidente della Repubblica francese, Charles De Gaulle. Questi ultimi fingevano di credere che fossero opera dell'Organizzazione dell'Esercito Segreto (OAS), che riuniva quei francesi che si opponevano all'indipendenza algerina. Ma il suo ministro degli Esteri, Maurice Couve de Murville, ha parlato pubblicamente del ruolo dell'Opus Dei spagnolo e della CIA statunitense nell'organizzarlo e finanziarlo. De Gaulle cercò e individuò i traditori, riorganizzò la polizia e gli eserciti e improvvisamente, cinque anni dopo, annunciò il ritiro della Francia dal comando integrato della NATO. Gli diede due settimane per chiudere il quartier generale della Parigi-Dauphine ed emigrare in Belgio; ancora un po' di tempo, per chiudere le 29 basi militari dell'alleanza nel paese. Iniziò quindi a viaggiare all'estero per denunciare l'ipocrisia americana, inclusa la guerra del Vietnam. La Francia tornò immediatamente ad essere una potenza di primo piano nelle relazioni internazionali.>>

Link della notizia:
https://uncutnews.ch/die-vereinigten-staaten-erklaeren-russland-deutschland-den-niederlanden-und-frankreich-den-krieg/
Forwarded from Roberto Nuzzo
6 ottobre 2022

MENTRE DIDEN HA CHIESTO AD OPEC+ DI INCREMENTARE LA ESTRAZIONE DI PETROLIO, PUTIN CHIUDE UNA INTESA PER LA RIDUZIONE

Questo segna la fine della egemonia degli Stati Uniti. Evidentemente non fanno più paura come un tempo. Ma, forse, non fanno più paura per nulla!


I PROPUGNATORI DEL MONDIALISMO HANNO BECCATO UN BEL CETRIOLO


IL LORO VERO PROBLEMA È CHE PUTIN HA IL FRENO A MANO BEN TIRATO, PER CUI NON STA DANDO LORO IL PRETESTO PER ESCALATION IN ATTESA DEL 8 NOVEMBRE

Roberto Nuzzo

<<La decisione dell'OPEC+ di ridurre la produzione di petrolio parla del fallimento della politica statunitense di costruire relazioni alleate con l'Arabia Saudita. Il 5 ottobre, gli editorialisti del New York Times David Sanger e Ben Hubbard ne scrivono.


"La decisione dell'OPEC+ di tagliare la produzione di petrolio è un segnale che l'influenza di Joe Biden sul suo alleato nel Golfo Persico è molto più debole di quanto vorrebbe", afferma il materiale.

Gli autori ritengono che la decisione OPEC+ parli anche del fallimento di Washington nei suoi sforzi per ridurre i proventi delle esportazioni di Mosca e diventare un alleato del principe ereditario del regno saudita.

Inoltre, sottolineano i giornalisti, questa situazione ha mostrato i problemi che la politica statunitense ha dovuto affrontare durante il rischio di una recessione globale, quando la questione energetica è diventata fondamentale.

Si noti che la decisione influirà negativamente anche sul presidente degli Stati Uniti Joe Biden , poiché manca solo un mese alle elezioni di medio termine (8 novembre gli USA voteranno per il rinnovo del Parlamento) memtre il prezzo del carburante continua a salire.

"Il principe ereditario ha chiarito di volersi allontanare dagli Stati Uniti, ampliando le relazioni di politica estera, in particolare con Russia e Cina".

I paesi OPEC+ hanno preso una decisione sul petrolio in una riunione del comitato ministeriale di monitoraggio il 5 ottobre. Ne consegue che i paesi dovrebbero ridurre la produzione di oro nero da novembre di 2 milioni di barili al giorno. Sullo sfondo della notizia, il costo del Brent è salito sopra i 93 dollari al barile. Nel prossimo mese, il prezzo potrebbe salire a $ 100 al barile, hanno previsto gli analisti.

Secondo il vice primo ministro della Federazione Russa Alexander Novak, sulla base di ciò, nel 2022 la Russia produrrà circa 530 milioni di tonnellate di condensato di petrolio e gas, nel 2023 - 490 milioni di tonnellate.
Il 4 ottobre si è saputo che la riduzione della produzione di petrolio dei paesi OPEC+ potrebbe riflettersi negativamente sui Democratici durante le elezioni di medio termine del Congresso degli Stati Uniti di novembre. Si noti che il capo della Casa Bianca non è riuscito a convincere il principe Mohammed bin Salman Al Saud a produrre più petrolio a causa dell'aumento dei prezzi del carburante.

Il 9 settembre, Saudi Aramco, la compagnia petrolifera nazionale dell'Arabia Saudita, ha annunciato che i prezzi del petrolio sarebbero diminuiti per gli acquirenti di tutte le regioni ad eccezione degli Stati Uniti . Si precisa che per i clienti dell'Europa nord-occidentale e dei paesi del Mediterraneo i prezzi di quasi tutte le marche di petrolio saudita diminuiranno di 2 dollari al barile>>

https://iz.ru/1406462/2022-10-06/nyt-rasskazal-o-svidetelstve-provala-politiki-baidena?main_click