Als "journalistische Enthüllungsgeschichte" bewarb die ARD im Jahr 2018 eine arte-Dokumentation mit dem Titel "Bloß keine Tochter! Asiens Frauenmangel und die Folgen". Diese Doku befasste sich jedoch nicht allein mit Asien, sondern nahm auch die Agenda zur Bevölkerungsreduktion, die von selbsternannten Eliten weltweit vorangetrieben wurde und wird, aufs Korn. Man entlarvte gar die Rockefellers als eine der treibenden Kräfte hinter diesem menschenverachtenden Größenwahn.

Artikel hier lesen: https://report24.news/doku-aufgetaucht-2018-berichteten-oeffentlich-rechtliche-ganz-offen-ueber-depopulationsagenda/?feed_id=34580

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Che Big Pharma guardi ai propri fatturati, ci sta: quello che non va è che le istituzioni lascino fare, sulla pelle della gente.

Così accade che Pfizer vada nelle scuole a fare “alfabetizzazione scientifica”, dimostrando che oggi chi ha i mezzi può influire sui governi e comprare l’informazione.

Tratto da qui 👉 https://www.byoblu.com/2023/10/24/propaganda-e-vaccini/

I VACCINI COVID AUMENTANO "LEGGERMENTE" IL RISCHIO DI ICTUS NEGLI ANZIANI E HANNO CAUSATO LE CONVULSIONI AL 4% DEI BAMBINI A CUI SONO STATI SOMMINISTRATI, MA "NON SONO DATI PARTICOLARMENTE PREOCCUPANTI".
"Secondo l’Istituto Nazionale dei Disturbi Neurologici e dell’Ictus , circa il 4% dei bambini sperimenta convulsioni innescate dalla febbre.
Il dottor Phillip Yang, cardiologo della Stanford Health Care, ha affermato che i risultati non sembrano particolarmente preoccupanti".
"I vaccini per Covid-19 e influenza possono aumentare leggermente il rischio di ictus causati da coaguli di sangue nel cervello degli anziani, in particolare quando i due vaccini vengono somministrati contemporaneamente e quando vengono somministrati ad adulti di età pari o superiore a 85 anni, secondo ad un nuovo studio". (Fonte: CNN)

1 su 10.000 inoculati (contando 3 dosi l'uno) si becca l'ictus. E siamo d'accordo che non siano tanti, un po' meno se quell'1 siete voi. Ma soprattutto, il fatto è che ci sono oltre 1.000 reazioni avverse segnalate, ognuna di esse piuttosto rara (1-10/100.000), ma sono 1.000. E a casa nostra, la roulotte russa diventa un giochino un po' rischioso se, a conti fatti, ti becchi il danno complessivamente attorno all'1% dei casi, sopratto se questo 1% diventa enormemente superiore rispetto al rischio di morte da covid nella quasi totalità della popolazione, in particolare giovani e sani. Sconvolgente infine il dato sui bambini: il 4% di convulsioni non sarebbe significativo? Pazzesco.

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WIR WOLLEN KEINE TOTEN KINDER MEHR SEHEN! KEINE PALÄSTINENSISCHEN, KEINE UKRAINISCHEN, KEINE RUSSISCHEN, KEINE SYRISCHEN , KEINE JEMENITISCHEN, KEINE AFRIKANISCHEN, KEINE KURDISCHEN, KEINE ISRAELISCHEN, EINFACH KEINES!

WIR WOLLEN KEINE LÜGEN MEHR, KEINE PROPAGANDA, KEINE HEUCHELEI, KEINE KRIEGSTREIBEREI! EGAL VON WEM, WESHALB ODER WARUM!

STOPPT DIE WAHNSINNIGEN AUF DEN SESSELN DER MACHT! DIE WELT WIRD VON PSYCHOPATEN REGIERT UND TERRORISIERT!

E - S R - E - I - C - H - T
VERDAMMT NOCHMAL!

#SaveTheChildren

Danke, Steffi Laack! ❤️‍🩹

https://t.me/simonevoss

Sapevi che dall'1 novembre di quest'anno inizierà la sperimentazione dell'euro digitale, che coinvolgerà tutti i paesi europei, compresa l'Italia? La Banca Centrale Europea (BCE) ha promosso questa iniziativa, ma ha anche sottolineato l'importanza del contante per la privacy e l'autonomia dei cittadini. Non è una contraddizione allora che voglia eliminarlo?

È L’ORA DELLA VERITÀ con Virginia Camerieri e Arianna Graziato.

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QUEI COLLEGAMENTI TRA PFIZER, PARTITO DEM USA E IL FACT CHECKING ITALIANO

Il fact checking italiano ruota per gran parte intorno al giornale Open di Enrico Mentana. Non c’è però solo la firma del direttore del Tg di La7 dietro a questo progetto, alla cui nascita ha contributo anche lo studio legale DLA Piper. Un colosso che nel tempo ha avuto collaborazioni anche con la Pfizer.

➡️https://www.byoblu.com/2023/10/27/quei-collegamenti-tra-pfizer-partito-dem-usa-e-il-fact-checking-italiano/

https://odysee.com/@Corona-Ausschuss:3/s179de:f

Ich war am vergangenen Freitag wieder einmal in den Corona Ausschuss eingeladen
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Auf die unglaublich anti-journalistische und anti-demokratische Haltung des Chefredakteurs der Südtiroler Wochenzeitung ff habe ich im Corona-Ausschuss (siehe oben und unten) Bezug genommen.
In Anbetracht der enormen Anzahl an Todesfällen und schwerster irreversibler gesundheitlicher Schäden - gerade auch unter jungen Menschen bis hin zu Kindern und Ungeborenen - die durch die sog. COVID-19-“Injektionen” hervorgerufen wurden und werden, und des Umstandes, dass diese experimentellen auf Gentechnik beruhenden Substanzen weiterhin auch in Südtirol, in Kinder und Schwangere im Rahmen einer “Impfkampagne” unter dem Motto “Gemeinsam sicher” gespritzt werden, müssen wir auf aktuelle offen bestätigte Haltungen der Systemmedien, die eine große Mitschuld am systematischen Betrug der Bürger zu angeblicher Wirksamkeit und Sicherheit dieser Substanzen tragen, auf allen Ebenen reagieren. Insbesondere dann, wenn sie an ihrem die Menschen desinformierenden Narrativ auch jetzt noch festhalten, obwohl die Fakten auf dem Tisch liegen, und sich damit zu Mittätern von Mord und Körperverletzung machen! Denn wer daran medial mitarbeitet, dass Menschen unter Vortäuschung falscher Tatsachen dazu veranlasst werden, sich experimentelle Substanzen spritzen zu lassen, die Tod und schwerste Körperverletzung nach sich ziehen, macht sich zum Mittäter, wenn er/sie - wie es jetzt der Fall ist - insbesondere als “Journalist” die Fakten kennt bzw. kennen muss.
RA DDr. Renate Holzeisen
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Journalismus und Demokratie sieht anders aus!

ff-Wochenzeitung Chefredakteur - Journalismus, von Demagogie freie Information und Demokratie sieht anders aus!

VIDEO 👉https://youtu.be/rq-Fz__3Zmw

Dr. Sergio Salvelli - Studi sui danni da mascherina - Trento 25/10/2023

A QUANTO PARE LA COMPLOTTOLOGIA COSÌ TANTO RIDICOLIZZATA DAI FACT CHECKERS NON È POI COSÌ RIDICOLA
L'OMS SOLLECITA UN INTERVENTO GLOBALE CONTRO LA DISINFORMAZIONE: 'È NECESSARIO CONTRASTARE LE TEORIE COSPIRATIVE'
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) esorta i governi a proclamare una "emergenza globale di disinformazione" e a prendere provvedimenti contro coloro che diffondono idee erronee sul web.

Oltre 200 riviste sanitarie finanziate dall'OMS hanno chiesto all'ONU di imporre un codice di condotta internazionale per fronteggiare la continua minaccia delle notizie fuorvianti. Si sollecitano inoltre i governi ad adottare nuove severe restrizioni per affrontare la presunta "ebollizione globale".

"Oltre 200 riviste mediche chiedono alle Nazioni Unite, ai leader politici e ai professionisti della salute di riconoscere che il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono due facce della stessa crisi e che devono essere affrontate simultaneamente per preservare la salute e prevenire catastrofi. Questa crisi ambientale è ora così grave da diventare un'emergenza sanitaria globale", ha dichiarato il BMJ, un prestigioso periodico medico britannico, in un comunicato emesso mercoledì.

L'OMS deve proclamare la crisi climatica e naturale come un'emergenza sanitaria globale.

È necessario un intervento urgente per migliorare la salute, sostengono oltre 200 riviste.

— The BMJ (@bmj_latest) 28 ottobre 2023

Infowars.com riporta: Gli scienziati sembrano aver omesso di menzionare che il loro lavoro è finanziato proprio dall'organismo globale cui chiedono di intervenire per dichiarare l'emergenza sanitaria.

Doverosa una correzione:

Gli scienziati finanziati dall'OMS vogliono che l'OMS proclami "crisi climatica e naturale". In sostanza, l'OMS vuole dichiarare una crisi.

In altre parole, l'OMS sta preparando il terreno per dichiarare un'altra emergenza simile a quella annunciata in risposta alla pandemia di COVID nel 2020.

Il Direttore Generale dell'OMS, Tedros Ghebreyesus, ha esortato le altre nazioni a ratificare i suoi accordi sulla pandemia, per contrastare, tra le altre cose, la "disinformazione".

Il COVID-19 “ha eroso la fiducia tra le persone, i governi e le istituzioni, alimentata da un flusso costante di informazioni erronee e disinformazione", ha affermato Ghebreyesus giovedì.

"La prossima pandemia non è una questione di se, ma di quando. Non possiamo permetterci di ripetere gli stessi errori del passato."

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