Hier die Pressemitteilung, aus der der Sachverhalt hervorgeht
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RaffaellaRegoli Canale Ufficiale
⚠️+++DOCUMENTO BOMBA #MORTI #IMPROVVISE TRA I VIGILI DEL FUOCO CHE MI HA GIRATO UN AMICO.
ECCO LA LETTERA DEI SINDACATI DEI VIGILI DEL FUOCO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. TROPPE MORTI CARDIACHE SUL LAVORO. PER QUESTO CHIEDONO   CHE VENGA APERTO CON URGENZA UN TAVOLO DI LAVORO CON I RESPONSABILI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA.
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📹 MANOVA Podcast: „Der zahnlose Journalismus“ (Patrik Baab, Sven Brajer und Aron Morhoff)
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Während unser Staatsoberhaupt Steinmeier schon 2020 die Maskenpflicht nicht ernst nahm, wird Richter Dettmar 2023 zu 2 Jahren Haft auf Bewährung verurteilt, weil er Kinder davor schützen wollte. Denn er hatte ordentliche, wissenschaftliche Gutachter bestellt, welche nun durch immer mehr (Meta-)Studien bestätigt sind... und sogar durch den Lamestream, wie z.B. die New York Times...

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Punto di svolta simile a quello degli anni settanta. Si completa il passaggio dell'Arabia Saudita in nuove alleanze, preludio per l'annunciata chiusura delle basi americane (a giugno annunciata da Bin Salman), con l'ingresso nei Brics. Insieme al gigante arabo entrano anche altri attori di primo piano come l'Egitto, gli Emirati Arabi e l'Iran, in Sud America l'Argentina.
Impossibile sottovalutare l'evento, se pure atteso (e che spiega lo sforzo per escludervi Putin incriminandolo): l'Occidente collettivo (ed in particolare l'Europa) perdono ogni residua influenza sull'Opec+ e quindi sulla geopolitica dell'energia, aspettiamoci benzina a parecchi euro ed energia alle stesse (con buona pace di coloro che si attardano contro il cambiamento climatico 'inventato'); in Africa a questo punto abbiamo da Nord a Sud tutte le principali potenze schierate contro l'Occidente, o almeno con maggiore e rivendicata indipendenza da questo, nessuno può immaginare anche militarmente di andare contro Egitto, Algeria e Sud Africa; si saldano due colossi d'ordine come Arabia Saudita e Iran (capolavoro della diplomazia cinese) e con Egitto e Emirati diventano il polo inaggirabile della regione, in Medio Oriente ne vedremo molte, e non saranno belle; nel cortile di casa degli Usa si saldano Brasile e Argentina, in pratica il centro ha cambiato collocazione.
La prima conseguenza sarà sulla centralità del dollaro (che perde definitivamente l'ancoraggio saudita ed è ormai solo questione di tempo), le altre sono sulla dinamica delle materie prime (non a caso nel vertice è stato dichiarato che i paesi africani vogliono usarle per svilupparsi) e quindi sulle ragioni di scambio (il prezzo relativo tra materie prime e prodotti intermedi o finali in uno scambio) che fino ad ora hanno arricchito l'Occidente.
Se consideriamo che la sfida cinese (ma a questo punto in prospettiva anche indiana) e russa non si spende solo in termini di controllo delle materie prime, ma anche di tecnologie, la sfida è epocale.

Mi sa che ora si svuoteranno davvero gli arsenali. Speriamo di sopravvivere per vedere un nuovo mondo.

Alessandro Visalli

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Stanno per iniziare un‘altra plandemia? Tanti osservatori dicono di sì … se così fosse, questa volta la popolazione deve resistere e opporsi!
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https://thehighwire.com/ark-videos/new-variants-trigger-calls-for-return-to-lockdowns/

„Lauterbach macht vor der Runde klar, wie er Jugendliche und junge Erwachsene zu zusätzlichen Impfungen bewegen will: Er plant, sie mit einem „Furchtappell“ in Schrecken zu versetzen, der „jüngere Personen für die Folgen einer Long Covid Infektion sensibilisiert“.

„Festgehalten ist auch, was die Mitglieder des Rats von Lauterbachs Plan hielten. Der Minister als Kinderschreck, das war mit ihnen nicht zu machen“

https://www.welt.de/politik/deutschland/plus247099790/Corona-Expertenrat-Wie-Lauterbach-eine-Angstkampagne-fuer-junge-Leute-durchsetzte.html

t.me/Rosenbusch

«Clima, non c’è emergenza»: chi sono i prof dell’Università di Padova che hanno firmato il documento eco-scettico - Il Mattino di Padova
https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2023/08/24/news/emergenza_clima_scettici_documento_padova_chi_sono_professori_universita-13009416/

Ironman ist sicher kein Kindergeburtstag aber auch diese Häufung von Todesfällen ist nicht normal:

https://www.spiegel.de/sport/triathlon-todesfall-bei-der-ironman-70-3-weltmeisterschaft-in-finnland-a-12588ad0-1350-4e7f-8706-68bc33d5d031?sara_ref=re-so-wa-sh

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Wir beobachten nun schon seit geraumer Zeit, dass Athleten und sportlich Aktive seit Beginn der COVID-19-„Impfkampagne“ auffällig oft tödliche Zusammenbrüche erleiden. Kardiologen haben schon vor geraumer Zeit erklärt, dass durch die COVID-19-„Injektionen“ hervorgerufene Schäden am Herzen oft nicht bemerkt werden. Bei jedem dieser Fälle hätte auch die Öffentlichkeit das Recht zu erfahren, ob der Athlet COVID-19-„geimpft“ war … denn gerade an diesen Fällen topfitter Sportler (… eine Myokarditis etc. wird oft nicht bemerkt) müsste die Pharmakovigilanz sofort feststellen, ob es eine Gemeinsamkeit, nämlich die mRNA-Spikung gibt. Aber genau diese Transparenz, die im Interesse des Schutzes von Gesundheit und Leben der gesamten Bevölkerung zusteht, wird von den Behörden auf kriminellste Weise verhindert. Und dabei hilft die Justiz meist „tatkräftig“ mit, und ist damit für jeden weiteren Todesfall auch junger Menschen mitschuldig.

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Die Südtiroler Bevölkerung hat im Sinne der PHARMAKOVIGILANZ , die insbesondere auch unsere jungen Mitbürger zu schützen hat, ein Anrecht darauf zu wissen, ob dieser junge Südtiroler Sportler gespiket war! Bestürzung allein reicht nicht mehr aus!!! Die Bevölkerung muss reagieren, denn die für die Öffentliche Gesundheit und die Justiz in Südtirol Verantwortlichen vertuschen wo es nur geht und setzen weitere Leben auch sehr junger Menschen aufs Spiel! Wir dürfen da nicht mehr zuschauen, auch weil die nächste PLANDEMIE mit wahrscheinlicher „Impf“-Pflicht auf globaler Ebene in Vorbereitung ist!
RA DDr. Renate Holzeisen

La popolazione sudtirolese ha il diritto di sapere se questo povero giovane atleta era stato „vaccinato“ contro il Covid-19! Dato che i responsabili della Sanità e di quello che una volta si chiamava Giustizia in Sudtirolo occultano sistematicamente i dati e, dunque, violano in modo criminale l‘obbligo della FARMACOVIGILANZA, è la popolazione a dover reagire a tutela della propria vita, chiedendo con fermezza massima trasparenza e informazione! Anche perché la prossima PLANDEMIA è già in atto con possibili nuovi obblighi „vaccinali“.
Avv.DDr. Renate Holzeisen
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TORNA LA CENSURA SU TWITTER, L'AMMINISTRATORE DELEGATO: "NUOVI STRUMENTI E TOLLERANZA ZERO"

Elon Musk annunciò la notizia dell'acquisizione di Twitter con uno storico post che recitava: “L’uccellino è libero”. Pare che questa libertà sia durata poco. Il nuovo amministratore delegato del social network, Linda Yaccarino, ha infatti annunciato nuove, stringenti politiche di controllo dei contenuti.

➡️ https://www.byoblu.com/2023/08/27/torna-la-censura-su-twitter-il-nuovo-amministratore-delegato-nuovi-strumenti-e-tolleranza-zero/

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Il popolo croata - a differenza degli italiani - è un popolo che lotta, utilizzando tutti i mezzi del sistema „democratico“ ai fini della tutela dei Diritti Umani. Quando mi trovo in Parlamento Europeo (come sarà di nuovo fra due settimane il caso) su eventi organizzati da parlamentari europei, vedo sempre un particolare forte coinvolgimento e interesse della parte croata. Ci sono popoli in Europa che sanno ancora lottare. Quando sento in Italia troppi influenzer parlare di inutilità del voto (specialmente quello per il Parlamento Europeo) mi viene letteralmente un nervoso, perché anziché fare di tutto per „piazzare“ nei vari parlamenti (dai locali fini a quello europeo) rappresentanti dissidenti con il regime autoritario, gli italiani preferiscono autodistruggersi, rinunciando al voto e, dunque, alla chance di cambiare il sistema dall‘interno.
Conosco questo giovane europarlamentare che è molto sostenuto nel suo paese e che non perde occasione per lottare nel Parlamento Europeo per il rispetto dei Diritti Umani. Se non avessimo questi parlamentari, tante informazioni non li avremmo e non avremmo la possibilità di informazione istituzionale! Dunque, anche pochi di loro fanno la differenza e noi lavoriamo per far crescere il gruppo dei parlamentari che lottano per i Diritti Umani dei cittadini.