‼️Verantwortliche des Südtiroler Sanitätsbetriebes an Dreistigkeit kaum zu toppen‼️
Dass der Generaldirektor des Südtiroler Sanitätsbetriebes, sprich einer der Hauptverantwortlichen hier in Südtirol (neben den auf nationaler und EU-Ebene) für das größte Verbrechen gegen die Menschlichkeit seit dem Zweiten Weltkrieg
- nämlich dafür, dass der Bevölkerung (inklusive den Kleinsten) unter Vortäuschung falscher Tatsachen (die “Impfung” WIRKT und ist SICHER), mit direktem oder indirekten Zwang (Berufsverbot etc.) und unter Verletzung der von den Zulassungsbeschlüssen der EU-Kommission vorgesehenen Voraussetzungen für die Anwendung (ärztliche Verschreibung samt detaillierter Aufklärung über effektive Natur und Risiken dieser Substanzen) experimentelle auf Gentechnik beruhende Substanzen, die weder auf Genotoxizität und Karzinogenität, noch auf Mutagenität geprüft wurden (obwohl dies laut geltendem EU-Arzneimittelrecht verpflichtend vor der Massenanwendung notwendig gewesen wäre - wie in den vergangenen Woche am Europäischen Gericht eingereichten Nichtigkeitsklagen im Detail ausgeführt und belegt - Information dazu folgt nächstens), gespritzt wurden,
sich über die absolut berechtigte Gegenwehr aus der Bevölkerung gegen dieses (auch seines) hoch kriminelle Vorgehen in den Systemmedien echauffieren kann, liegt daran, dass die “Systemjustiz” aufs Erbärmlichste (noch) versagt.
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Systemmedium Dolomiten vom 24.2.2023

Always recomandable … this time an estensive report on the war in Ukraine.
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Absolut empfehlenswert! Was Dr.med. Strasser erklärt, sollten sich alle Ärzte anhören!
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👉 Sitzung 144. 🗓 24/02/2022

Kopfgeburten 🗣 🇩🇪

Themen:
▫️Todesfälle & intensivpflichtige Erkrankungen der gespiketen Population im Verhältnis zur nicht mRNA-behandelten Population
▫️Notwendigkeit der Rehabilitation der Corona-Maßnahmenkritiker
▫️Warum lassen sich Menschen bereitwillig unterwerfen? Die Strategien der Macht, was Freiheit eigentlich ist und wie wir sie zurückholen.
▫️Der Pfizer-Vertrag mit der EU, UNGESCHWÄRZT analysiert!
▫️Zum Beweismaterial, das dem IStGH vorgelegt wurde zum Laborursprung von SARS-CoV-2
... und mehr!

00:04:59 - Dr. Hannes Strasser
01:15:59 - Roland Rottenfußer
02:19:00 - Pro. Dr. Giuseppe Tritto / Dr. Soňa Peková
04:28:56 - In Gedenken an Clemens Arvay

Gäste

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👉 Session 144. 🗓 24/02/2023

The Stolpersteine (ENG) 🗣 🇬🇧

Topics:
▫️Deaths & intensive care illnesses in the spiked population relative to the non-mRNA-treated population.
▫️The need for rehabilitation of corona measures critics
▫️Why do people willingly allow themselves to be subjugated? The strategies of power, what freedom actually is, and how we take it back.
▫️The Pfizer contract with the EU, analyzed UNREDACTED!
▫️On the evidence submitted to the ICC on the laboratory origin of SARS-CoV-2.
... and more!

00:04:43 - Dr. Hannes Strasser
01:16:02 - Roland Rottenfußer
02:19:03 - Pro. Dr. Giuseppe Tritto / Dr. Soňa Peková
04:28:58 - Clemens Arvay

Guests

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Report24 berichtet über den Gastbeitrag der 5 Chemie-Professoren in der Berliner Zeitung.

https://report24.news/beweise-verdichten-sich-dass-ausser-hersteller-niemand-mrna-impfchargen-pruefte/?feed_id=27796

PRENDIAMOLI PER BUONI 🌺🌺🌺
Anche se ovviamente non lo sono: i numeri della segnalazione spontanea sono sottostimati del 90-99% già in tempi normali. Ma prendiamoli comunque per buoni. Su 16,000 segnalazioni, 6,000 sono gravi. Che su 16,000,000 di dosi fa una reazione grave ogni 2,700 dosi. E calcolando che in teoria dovremmo essere alla terza dose per tutti (non è così, ma famo cifra tonda), è una reazione avversa grave ogni 900 persone. Tanto o poco? Se stai nelle 899 po' esse pure poco. E poi va stimato il beneficio con il vecchio buon NNV, number needed to vaccinate per risparmiarti qualcosa, che nel trial Pfizer era 116 per un caso di covid non grave in meno e quasi 3,000 per un caso di covid grave. Per la precisione, visto oltre tutto che si parla di dati svizzeri.

VOGLIAMO GLI AMMIRAGLI.
di Marco Travaglio.

Eniente: siccome ormai i generali sono molto più pacifisti dei politici e della stampa al seguito, le Sturmtruppen si sono giocate pure il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Che ieri ha rilasciato una bella intervista a Marco Menduni per la Stampa, che – in bocca a un altro – sarebbe subito liquidata come propaganda del partito putiniano, o “pacifinto” o “della resa”. Sapendo cos’è la guerra e cosa rischiamo con la folle escalation, mentre già si sdoganano caccia e missili a lunga gittata e magari prossimamente truppe e testate nucleari, l’alto ufficiale mette in fila i fatti. Gli stessi che il suo ex collega Mini certifica da un anno sul Fatto e il suo omologo americano Milley ripete da mesi: la Russia non può (o forse – aggiungiamo noi – non ha mai voluto) prendersi l’intera Ucraina e l’Ucraina non può riprendersi i territori invasi dalla Russia. “Questo è un dato che rimane costante nel tempo. Non esiste una soluzione militare”. Di qui dovrebbe partire ogni scelta politica, non dal mantra ovvio e moralistico “c’è un aggressore e un aggredito”, che andava bene un anno fa e ora, dopo 300 mila morti, 10 milioni di profughi, la devastazione fisica di mezza Ucraina ed economica (e anche etica) di tutta Europa, lascia il tempo che trova.

Se fosse realistica l’idea che, inviando armi sempre più devastanti, Kiev riconquisterà i territori perduti, l’opzione dei bellicisti – per quanto spregevole per chi ritiene sacra ogni vita umana, oltreché la Costituzione – avrebbe almeno un senso. Ma tutti gli esperti veri lo negano. La controffensiva ucraina di settembre è durata poco e ha recuperato minime porzioni delle quattro regioni annesse dai russi a Est e a Sud. E ora Kiev paventa una contro-controffensiva russa con 300 o 500 mila uomini. Dice Cavo Dragone: “Non possiamo permetterci un altro conflitto ‘congelato’ nel cuore dell’Europa”. Serve “una riflessione sul dopo”: non sul ripristino dello status quo ante 2022, ma “sul mondo nuovo che verrà, diverso da quello che era prima dell’invasione. Non ci sono alternative a superare le macerie e il dolore”, per evitarne altri. E per disegnare un futuro di sicurezza per Kiev, ma anche per Mosca e gli altri Stati dell’Est Europa, urge in Occidente “un esame di coscienza” per capire se si fece di tutto per evitare l’invasione di Putin: “Ci sono stati elementi di instabilità che non abbiamo colto prima del 24 febbraio?”. Si poteva fare di più “nel proporre dialogo e inclusione?”. Ora ogni iniziativa negoziale va colta al volo, anche quella cinese: “Non dobbiamo trascurare nulla”. E la domanda è: ma Meloni, Mattarella&C. chi ascoltano prima di decidere se, oltre al Parlamento, ignorano anche il capo di Stato maggiore della Difesa?

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„Wir müssen die Wahrheit sagen“
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@MultiPolar_Magazin

📢 An der Friedensdemo in Berlin am 25.2.23 hat US-Ökonom Jeffrey Sachs in einer 5 Minuten Videobotschaft die Hintergründe des Ukrainekrieges klar dargelegt. Sachs sagt richtig: der Krieg ist vor 9 Jahren ausgebrochen mit dem Putsch der USA in Kiew.

https://youtu.be/Q06ZzYDSA1Q

@DanieleGanser via Twitter #tweet

Propagandisti di professione.
Vigliacchi senza un briciolo di onore.

"A 79 anni di distanza, non è cambiato assolutamente niente. Servi spregevoli erano, servi spregevoli sono rimasti."

Giacomo Gabellini.

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Le mie previsioni si sono avverate tutte: risposta a Formigli.
Di Alessandro Orsini.

https://youtu.be/uZ57_QHF2bc

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🚨 New Peer-Reviewed Study Finds COVID Vaccine mRNA Sequences Circulate in the Blood Up To 28 Days Post-Vaccination in 9.3% of Patients

"That means that some people could end up with a heck of a lot more spike protein than others...which might not be ideal"

https://rumble.com/v2ak4d0--peer-reviewed-study-finds-covid-vaccine-mrna-in-the-blood-up-to-28days-in-.html

https://twitter.com/TheChiefNerd/status/1628103747489484800

@ChiefNerd

NYT: “GLI OBBLIGHI DI MASCHERINA NON HANNO FATTO NULLA. IMPAREREMO LA LEZIONE?”
Lo studio condotto per Cochrane, un’organizzazione no profit britannica ampiamente considerata come il Gold Standard per le sue revisioni dei dati sanitari, demoliscono due anni di bufale pseudoscientifiche propagandate da media e televirologi elevati al rango di oracoli. Le conclusioni si basano su 78 studi controllati randomizzati, sei dei quali durante la pandemia di Covid, con un totale di 610.872 partecipanti in più paesi. E tengono traccia di ciò che è stato ampiamente osservato negli Stati Uniti: gli Stati con obbligo di mascherina non hanno ottenuto risultati migliori contro il Covid di quelli che non hanno messo l’obbligo. Un fallimento totale.

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