A proposito di #memoria un libro da leggere "Il sistema periodico" di Primo Levi.
Qui una citazione (e #buonadomenica) « La nobiltà dell'uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi: e quindi il Sistema Periodico di Mendeleev [...] era una poesia. » E qui una breve recensione https://rosybattaglia.wordpress.com/2012/04/11/primo-levi-un-chimico-e-il-sistema-periodico/
Qui una citazione (e #buonadomenica) « La nobiltà dell'uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi: e quindi il Sistema Periodico di Mendeleev [...] era una poesia. » E qui una breve recensione https://rosybattaglia.wordpress.com/2012/04/11/primo-levi-un-chimico-e-il-sistema-periodico/
BatBlog
Primo Levi: un chimico e il sistema. Periodico
Scrittore, partigiano e chimico. Primo Levi sommava in sé ricchezze e competenze impensabili nel nostro quotidiano che vede ormai, quasi contrapposte scienza e letteratura, tecnologia ed arte. E p…
Prima e dopo. #daleggere e rileggere sempre.
[prima] Giovanni Falcone in collaborazione con Marcelle Padovani "Cose di cosa nostra".
[dopo] Le ultime parole di #Falcone e #Borsellino (a cura di Antonella Mascali) #23maggio #memoriaeimpegno #memoria
[prima] Giovanni Falcone in collaborazione con Marcelle Padovani "Cose di cosa nostra".
[dopo] Le ultime parole di #Falcone e #Borsellino (a cura di Antonella Mascali) #23maggio #memoriaeimpegno #memoria
#memoria "Il genocidio di Srebrenica ha segnato una delle pagine più oscure della storia europea. Se vogliamo scrivere un futuro più luminoso, dobbiamo ricordare cosa è successo e trattare tutte le vittime come nostre vittime, senza connotazioni politiche o etniche. Dobbiamo riconoscere la sofferenza dei sopravvissuti e delle famiglie delle vittime. Dobbiamo fare della loro lotta per la giustizia il nostro obiettivo.
Come Commissaria per i diritti umani continuerò a chiedere giustizia per tutte le vittime dei crimini avvenuti durante le guerre nei Balcani. Servire la giustizia è l'unico modo in cui tutti possiamo confrontarci con il passato e impedire che si ripeta.
* Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa
#rassegnabattaglia via Stefano Tallia. https://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Non-dimentichiamo-Srebrenica-188925
Come Commissaria per i diritti umani continuerò a chiedere giustizia per tutte le vittime dei crimini avvenuti durante le guerre nei Balcani. Servire la giustizia è l'unico modo in cui tutti possiamo confrontarci con il passato e impedire che si ripeta.
* Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa
#rassegnabattaglia via Stefano Tallia. https://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Non-dimentichiamo-Srebrenica-188925
Osservatorio Balcani e Caucaso
"Non dimentichiamo Srebrenica"
Per dare giustizia, riconoscimento e rispetto ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime del genocidio di Srebrenica occorre ripartire dalla scuola: sia in Bosnia Erzegovina che nell'intera regione si deve educare al passato, sfatare miti, educare alla…
Scritto ieri sera, stanchissima, mentre finivo di lavorare e in Tv passavano le immagini di "Era d'estate". Ma quando la testa scoppia le cose bisogna farle uscire. https://rosybattaglia.wordpress.com/2018/07/19/lestate-paolo-borsellino-giovanni-falcone-e-la-mafia-in-lombardia-19luglio1992-memoria/
BatBlog
L’estate, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e la mafia in Lombardia #19luglio1992 #memoria
“Era d’estate, che racconta i 25 giorni trascorsi nel 1985 dalle famiglie di Paolo Borsellino e di Giovanni Falcone sull’isola dell’Asinara, un trasferimento affrettato per …
La sintesi in questa vignetta del caro Mauro Biani e la sua spiegazione (chi era Enzo Baldoni e perché ci manca?)
Nel mio angolo di #memoria con Pino Scaccia su Articolo21.
https://www.articolo21.org/2018/08/14-anni-senza-enzo-baldoni-e-perche-abbiamo-bisogno-di-ricordarlo/
Nel mio angolo di #memoria con Pino Scaccia su Articolo21.
https://www.articolo21.org/2018/08/14-anni-senza-enzo-baldoni-e-perche-abbiamo-bisogno-di-ricordarlo/
#memoria ci sono persone che hanno segnato la nostra vita con il loro agire. Una di queste è Mauro Rostagno. Grazie a Claudio Geymonat su Articolo21
https://www.articolo21.org/2018/09/26-settembre-1988-la-mafia-uccide-mauro-rostagno-trentanni-dopo-il-ricordo-della-figlia-maddalena/
https://www.articolo21.org/2018/09/26-settembre-1988-la-mafia-uccide-mauro-rostagno-trentanni-dopo-il-ricordo-della-figlia-maddalena/
#memoria (...) Il giornalismo è senza tema di smentita una prima trincea, un presidio di allarme per segnalare e raccontare la presenza mafiosa. Una grande responsabilità, sintetizzata con maestria da Peppe Fava, cronista ucciso da cosa nostra il 5 gennaio del 1984: «Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili. Pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. Se un giornale non è capace di questo, si fa carico anche di vite umane». Vale per l’informazione sulle organizzazioni criminali, vale per tutto il resto.
Grazie Luca Rinaldi
http://fondazionefeltrinelli.it/la-responsabilta-dellinformazione-nel-racconto-e-nel-contrasto-alle-organizzazioni-criminali/
Grazie Luca Rinaldi
http://fondazionefeltrinelli.it/la-responsabilta-dellinformazione-nel-racconto-e-nel-contrasto-alle-organizzazioni-criminali/
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
La responsabiltà dell'informazione nel racconto e nel contrasto alle organizzazioni criminali - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
«Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene». Basta questa frase di Paolo Borsellino per capire il ruolo di responsabilità cui il giornalismo e i giornalisti sono investiti nel contrasto attivo alla criminalità…
Per chi non sa, non ricorda, non c'era invece...Un semplice promemoria di memorie su Enzo Baldoni. (E perchè abbiamo bisogno di ricordarlo) https://t.co/9FhpPR0KUN #memoria #enzobaldoni
BatBlog
Un semplice promemoria di memorie su Enzo Baldoni. (E perchè abbiamo bisogno di ricordarlo)
Come ha detto Pino Scaccia, “E’ un fatto pubblico, perché la memoria di Enzo Baldoni appartiene a tutti quelli che lo hanno amato e che tuttora lo amano”.
#memoria Facciamo un po' di Memoria sul Vajont https://rosybattaglia.wordpress.com/2014/10/24/facciamo-un-po-di-memoria-sul-vajont/
BatBlog
Facciamo un po’ di Memoria sul Vajont
Responsabilità, memoria e costruzione di una catastrofe: così scrivevo un anno fa citando il lavoro di una grande giornalista Tina Merlin che ha lottato tutta la vita per riportare alla luce la ver…
#memoria Apriamo con un'intervista storica a Giuseppe Fava, l'ultima fatta da Enzo Biagi (tra qualche giorno il 36esimo anniversario del suo omicidio). Dove sono i mafiosi? https://m.youtube.com/watch?v=2a89Km8mGi0
YouTube
GIUSEPPE FAVA: L' ultima intervista (1)
ISCRIVITI! ▶ http://bit.ly/AccasFilm
Prima parte dell''ultima intervista a Giuseppe (Pippo) Fava registrata nel dicembre del 1983 per la trasmissione "Film Story - Mafia e Camorra".
L'intervista, realizzata da Enzo Biagi è un'esclusiva AccasFilm
www.accasfilm.it…
Prima parte dell''ultima intervista a Giuseppe (Pippo) Fava registrata nel dicembre del 1983 per la trasmissione "Film Story - Mafia e Camorra".
L'intervista, realizzata da Enzo Biagi è un'esclusiva AccasFilm
www.accasfilm.it…
"Ho lottato tutta la vita per la bellezza, perché è l'altro modo di dire la verità"
Oggi è mancata Giulia Mozzoni Crespi. La prima immagine che associo alla sua memoria è il monastero di Torba. Un mio luogo del cuore, primo bene recuperato dal Fondo Ambiente Italiano, di cui lei é stata fondatrice e presidente. Una donna libera, che ha scelto di impiegare la sua ricchezza e anche il suo potere nel bene comune. Ho nella memoria alcuni suoi interventi contro lo sventramento del Parco del Ticino per la terza pista dell'Aeroporto di Malpensa, in momenti in cui solo i soliti "ambientalisti" avevano denunciato lo scempio. È stata anche editrice del Corriere e volle come direttore Piero Ottone. In quegli anni il Corriere ospitò gli scritti corsari di Pier Paolo Pasolini. Altri tempi sì.
Grazie signora Giulia Mozzoni Crespi per la sua vita e per i suoi tentativi di rendere migliore questo Paese.
Nb L"intervista che forse le rende più giustizia è questa fatta dai colleghi di Repubblica cinque anni fa https://www.repubblica.it/cultura/2015/11/02/news/giulia_maria_crespi_ho_lottato_tutta_la_vita_per_la_bellezza_perche_e_l_altro_modo_di_dire_la_verita_-126466571/
@monasteroditorba
@fondoambiente #memoria #giuliamozzonicrespi #fai #fondoambienteitaliano
Oggi è mancata Giulia Mozzoni Crespi. La prima immagine che associo alla sua memoria è il monastero di Torba. Un mio luogo del cuore, primo bene recuperato dal Fondo Ambiente Italiano, di cui lei é stata fondatrice e presidente. Una donna libera, che ha scelto di impiegare la sua ricchezza e anche il suo potere nel bene comune. Ho nella memoria alcuni suoi interventi contro lo sventramento del Parco del Ticino per la terza pista dell'Aeroporto di Malpensa, in momenti in cui solo i soliti "ambientalisti" avevano denunciato lo scempio. È stata anche editrice del Corriere e volle come direttore Piero Ottone. In quegli anni il Corriere ospitò gli scritti corsari di Pier Paolo Pasolini. Altri tempi sì.
Grazie signora Giulia Mozzoni Crespi per la sua vita e per i suoi tentativi di rendere migliore questo Paese.
Nb L"intervista che forse le rende più giustizia è questa fatta dai colleghi di Repubblica cinque anni fa https://www.repubblica.it/cultura/2015/11/02/news/giulia_maria_crespi_ho_lottato_tutta_la_vita_per_la_bellezza_perche_e_l_altro_modo_di_dire_la_verita_-126466571/
@monasteroditorba
@fondoambiente #memoria #giuliamozzonicrespi #fai #fondoambienteitaliano
la Repubblica
Giulia Maria Crespi: "Ho lottato tutta la vita per la bellezza, perché è l'altro modo di dire la verità"
In occasione dell'uscita per Einaudi della sua autobiografia, l'imprenditrice da sempre impegnata nella difesa dell'ambiente e dell'agricoltura
#Memoria Il 16 agosto del 1924, ormai più di due mesi dopo la scomparsa, viene ritrovato il corpo del deputato socialista. Rapito dai fascisti e poi ucciso, era stato abbandonato nei pressi di Riano. Se questo omicidio segna l'inizio del regime, l'opposizione di Matteotti a Mussolini costituisce ancora un esempio di onestà e tenacia politica e intellettuale.
Da leggere su @Collettiva https://www.collettiva.it/copertine/italia/2020/08/16/news/giacomo_matteotti_un_idea_che_non_muore-227989/
Da leggere su @Collettiva https://www.collettiva.it/copertine/italia/2020/08/16/news/giacomo_matteotti_un_idea_che_non_muore-227989/
www.collettiva.it
Giacomo Matteotti: l'idea che non muore
Il 16 agosto del 1924, ormai più di due mesi dopo la scomparsa, viene ritrovato il corpo del deputato socialista. Rapito dai fascisti e poi ucciso, era stato abbandonato nei pressi di Riano. Se questo omicidio segna l'inizio del regime
Se c’è un grande distruttore,
nella nostra vita,
questo è il passato.
Con la sua disillusione,
le sue recriminazioni,
i suoi lamenti
i suoi rimpianti.
Il passato,
quando vede qualcosa di nuovo e fa:
“io questo l’ho già fatto, niente di nuovo!”
O, peggio
“io questa cosa l’ho fatta molto meglio”.
E anche
“come l’ho fatta io, più nessuno”.
Permaloso, presuntuoso
il passato non accetta nessuna ironia
sulle proprie ineluttabili scelte.
Nessuna invasione
da parte del presente e delle sue voci,
in cui al massimo vede la copia sbiadita
di ben altre imprese, di ben altri canti!
Diversa è la memoria,
la memoria è un corda, un laccio che ferisce,
chiede ogni volta d’essere rattraversata,
chiama, spinge, ad agire di nuovo,
ad essere usata,
per diventare viva e utile
dentro il mondo,
così com’esso è.
La memoria vive
nella gioia dell’essere tramandata,
nell’incontrare occhi nuovi
e attenzioni nuove.
La memoria è fuoco,
che risale dentro il corpo
avvampa la faccia
e ci fa essere di nuovo ardenti.
Non lasciare mai che la memoria
diventi passato,
che ogni giorno, il passato
si trasformi in memoria.
#gianluigigherzi #poesiaitalianacontemporanea #passato #memoria.
nella nostra vita,
questo è il passato.
Con la sua disillusione,
le sue recriminazioni,
i suoi lamenti
i suoi rimpianti.
Il passato,
quando vede qualcosa di nuovo e fa:
“io questo l’ho già fatto, niente di nuovo!”
O, peggio
“io questa cosa l’ho fatta molto meglio”.
E anche
“come l’ho fatta io, più nessuno”.
Permaloso, presuntuoso
il passato non accetta nessuna ironia
sulle proprie ineluttabili scelte.
Nessuna invasione
da parte del presente e delle sue voci,
in cui al massimo vede la copia sbiadita
di ben altre imprese, di ben altri canti!
Diversa è la memoria,
la memoria è un corda, un laccio che ferisce,
chiede ogni volta d’essere rattraversata,
chiama, spinge, ad agire di nuovo,
ad essere usata,
per diventare viva e utile
dentro il mondo,
così com’esso è.
La memoria vive
nella gioia dell’essere tramandata,
nell’incontrare occhi nuovi
e attenzioni nuove.
La memoria è fuoco,
che risale dentro il corpo
avvampa la faccia
e ci fa essere di nuovo ardenti.
Non lasciare mai che la memoria
diventi passato,
che ogni giorno, il passato
si trasformi in memoria.
#gianluigigherzi #poesiaitalianacontemporanea #passato #memoria.
Oggi è il 9 ottobre.
#memoria
#Vajont 1963 "non con curiosità, non solo per pietà, ma con ribellione" insieme a Tina Merlin https://rosybattaglia.wordpress.com/2013/10/09/vajont-1963-non-con-curiosita-non-solo-per-pieta-ma-con-ribellione-insieme-a-tina-merlin/
#memoria
#Vajont 1963 "non con curiosità, non solo per pietà, ma con ribellione" insieme a Tina Merlin https://rosybattaglia.wordpress.com/2013/10/09/vajont-1963-non-con-curiosita-non-solo-per-pieta-ma-con-ribellione-insieme-a-tina-merlin/
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#Vajont 1963 “non con curiosità, non solo per pietà, ma con ribellione” insieme a Tina Merlin
I giorni dopo il Vajont la gente era convinta che la tragedia dovesse essere un punto di partenza per una riflessione collettiva. Dalla quale partire per cambiare, per mettere in discussione rappor…