“Angelo” è il nuovo singolo di TWENTI, disponibile in streaming su Spotifiy e su tutti i digital store.
Classe ’96 originario di Bergamo, TWENTI ha esordito ufficialmente solo nel 2017, ma in pochi anni è riuscito a costruire un percorso solido e interessante, che presto ha attirato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Il suo 2020 è infatti iniziato con una collaborazione con Young Miles, “Hey Bro”, ultimo capitolo di una solida relazione con il team Machete.
“Angelo” è un brano incentrato sulle emozioni, sincere e genuine. La produzione di PS Lab, costruita su un giro di chitarra malinconico, è la cornice perfetta per le liriche di TWENTI, dirette e intense. Senza voli pindarici, il giovane rapper parla a cuore aperto e si confessa, dando vita ad un racconto in cui la tristezza fa capolino, ma viene combattuta e sconfitta grazie alla musica, elemento positivo e di speranza nella vita dell’artista.
“Angelo” è stata mixata e masterizzata dal team PS Lab, che ha curato anche l’artwork della cover.
“Angelo è la storia di quelli che credono nell’amore, ma che dall’amore non hanno ottenuto quello che volevano” – TWENTI
LINK SPOTIFY & DIGITAL STORE:
https://spoti.fi/3eBoSJj
BIOGRAFIA TWENTI:
TWENTI all’anagrafe è Francesco Perolari, classe '96, originario di Bergamo. Il suo percorso inizia ufficialmente nel 2017, con la pubblicazione della sua prima raccolta di brani. Negli anni riesce a farsi notare nella scena di Bergamo, pubblicando vari singoli e collaborando con svariati artisti rap e hip-hop, confermando da subito la sua poliedricità. Negli anni stringe un sodalizio proficuo con il team Machete, ed è seguito a livello manageriale da Hell Raton. Nel 2020 pubblica “Hey Bro”, singolo prodotto da Young Miles. “Angelo” è la seconda uscita del suo 2020.
INFO UTILI:
https://www.instagram.com/twentifantasia/?hl=it
https://www.youtube.com/channel/UCOp1JfZR1YqTrvEYgaFb0SQ
Classe ’96 originario di Bergamo, TWENTI ha esordito ufficialmente solo nel 2017, ma in pochi anni è riuscito a costruire un percorso solido e interessante, che presto ha attirato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Il suo 2020 è infatti iniziato con una collaborazione con Young Miles, “Hey Bro”, ultimo capitolo di una solida relazione con il team Machete.
“Angelo” è un brano incentrato sulle emozioni, sincere e genuine. La produzione di PS Lab, costruita su un giro di chitarra malinconico, è la cornice perfetta per le liriche di TWENTI, dirette e intense. Senza voli pindarici, il giovane rapper parla a cuore aperto e si confessa, dando vita ad un racconto in cui la tristezza fa capolino, ma viene combattuta e sconfitta grazie alla musica, elemento positivo e di speranza nella vita dell’artista.
“Angelo” è stata mixata e masterizzata dal team PS Lab, che ha curato anche l’artwork della cover.
“Angelo è la storia di quelli che credono nell’amore, ma che dall’amore non hanno ottenuto quello che volevano” – TWENTI
LINK SPOTIFY & DIGITAL STORE:
https://spoti.fi/3eBoSJj
BIOGRAFIA TWENTI:
TWENTI all’anagrafe è Francesco Perolari, classe '96, originario di Bergamo. Il suo percorso inizia ufficialmente nel 2017, con la pubblicazione della sua prima raccolta di brani. Negli anni riesce a farsi notare nella scena di Bergamo, pubblicando vari singoli e collaborando con svariati artisti rap e hip-hop, confermando da subito la sua poliedricità. Negli anni stringe un sodalizio proficuo con il team Machete, ed è seguito a livello manageriale da Hell Raton. Nel 2020 pubblica “Hey Bro”, singolo prodotto da Young Miles. “Angelo” è la seconda uscita del suo 2020.
INFO UTILI:
https://www.instagram.com/twentifantasia/?hl=it
https://www.youtube.com/channel/UCOp1JfZR1YqTrvEYgaFb0SQ
Spotify
Angelo
Angelo, an album by TWENTI, Pslab on Spotify
“Drug On - Wormhole Edition” è il nuovo progetto di Reiven, disponibile in streaming su Spotify e sul canale Youtube dell’artista, in due versioni differenti.
Classe ’94 originario di Acireale, Reiven è considerato uno dei più grandi talenti della nuova generazione di freestyler italiani. Vincitore del Tecniche Perfette nel 2016, nonché medaglia d’argento al Mic Tyson nel 2019, il rapper siciliano ha senza dubbio dimostrato il suo talento nella competizione. Il lato lirico è però altrettanto importante per la sua musica, e il nuovo EP ne è la riprova.
“Drug On - Wormhole Edition” è la riedizione di un progetto del 2017, che torna in veste inedita. I tre brani presenti nell’originale, su strumentali edite firmate dal team Avantguardia Lab, vedono delle modifiche strutturali, anche dal punto di vista delle strofe; al pacchetto si aggiungono poi altri tre brani inediti – prodotti da James Logan, Mvgic e CapsCtrl, che portano a 6 il totale di tracce che compongono il lavoro. Su Spotify sarà possibile ascoltare gli inediti, mentre l’intero EP sarà disponibile sul canale Youtube dell’artista.
Il nuovo EP è un manifesto dello stile di scrittura e dell’immaginario di Reiven, tra i peculiari della scena italiana. L’introspezione la fa da padrona: il rapper riflette su sé stesso e sulla società che lo circonda, perdendosi tra i suoi pensieri, dando vita a voli pindarici che finiscono per abbracciare immagini cosmiche e spirituali, elevando la conversazione ad una dimensione ultraterrena. C’è un conflitto tra evasione e accettazione, tra essenza e percezione, che accompagna l’ascoltatore lungo tutto il disco.
“Drug-On rappresenta la mia Divina Commedia, l'evasione da me stesso e dalla realtà che diventa mezzo per conoscermi e per conoscere” – Reiven
LINK SPOTIFY & YOUTUBE:
Spotify: https://spoti.fi/2XfUBKe
Apple Music: https://apple.co/36N7Fd1
YT: https://bit.ly/36IIvvW
BIOGRAFIA REIVEN:
Salvo Maugeri, in arte Reiven, è un artista classe 94 nato e cresciuto ad Acireale, in provincia di Catania. Ha iniziato ad affermarsi nel panorama italiano partecipando e vincendo numerose gare di freestyle a livello nazionale: tra le più importanti il “Tecniche Perfette”, conquistato nel 2016, ed il “Mic Tyson”, gara che ha avuto giurati del calibro di Salmo, Ensi, Tormento e Dikele, in cui si è classificato secondo nel 2019. Ha all’attivo due progetti ufficiali, il primo è un Mixtape intitolato “Captatio Malevolentiae”, uscito nel 2014, il secondo è un EP intitolato “Drug-On”, uscito nel 2017, con il quale l’artista CAtanese ha attirato l’attenzione di molti big della scena rap italiana. Le sue uscite più recenti sono testimoni di un dualismo musicale che abbraccia due stili molto differenti, da una parte infatti troviamo tracce molto profonde e introspettive che esplorano il tema della depressione, della solitudine e l’analisi delle dinamiche sociali, dall’altra invece troviamo uno stile che si rifà all’heavy trap nel quale aggressività, contaminazioni hardcore e temi esoterici emergono con forza. Nel 2020 l'artista entra a far parte dell'etichetta indipendente ''PULP'' e decide di lavorare alla riedizione del suo ultimo progetto ''Drug-on'', aggiungendo 3 nuovi inediti e modificando alcuni aspetti strutturali e musicali delle vecchie tracce.
INFO UTILI:
FB: https://www.facebook.com/reivenfranz/
IG: https://www.instagram.com/ghoul_reiven/?hl=it
YT: https://bit.ly/2LYX7xK
Spotify: https://spoti.fi/2X0PWM7
Classe ’94 originario di Acireale, Reiven è considerato uno dei più grandi talenti della nuova generazione di freestyler italiani. Vincitore del Tecniche Perfette nel 2016, nonché medaglia d’argento al Mic Tyson nel 2019, il rapper siciliano ha senza dubbio dimostrato il suo talento nella competizione. Il lato lirico è però altrettanto importante per la sua musica, e il nuovo EP ne è la riprova.
“Drug On - Wormhole Edition” è la riedizione di un progetto del 2017, che torna in veste inedita. I tre brani presenti nell’originale, su strumentali edite firmate dal team Avantguardia Lab, vedono delle modifiche strutturali, anche dal punto di vista delle strofe; al pacchetto si aggiungono poi altri tre brani inediti – prodotti da James Logan, Mvgic e CapsCtrl, che portano a 6 il totale di tracce che compongono il lavoro. Su Spotify sarà possibile ascoltare gli inediti, mentre l’intero EP sarà disponibile sul canale Youtube dell’artista.
Il nuovo EP è un manifesto dello stile di scrittura e dell’immaginario di Reiven, tra i peculiari della scena italiana. L’introspezione la fa da padrona: il rapper riflette su sé stesso e sulla società che lo circonda, perdendosi tra i suoi pensieri, dando vita a voli pindarici che finiscono per abbracciare immagini cosmiche e spirituali, elevando la conversazione ad una dimensione ultraterrena. C’è un conflitto tra evasione e accettazione, tra essenza e percezione, che accompagna l’ascoltatore lungo tutto il disco.
“Drug-On rappresenta la mia Divina Commedia, l'evasione da me stesso e dalla realtà che diventa mezzo per conoscermi e per conoscere” – Reiven
LINK SPOTIFY & YOUTUBE:
Spotify: https://spoti.fi/2XfUBKe
Apple Music: https://apple.co/36N7Fd1
YT: https://bit.ly/36IIvvW
BIOGRAFIA REIVEN:
Salvo Maugeri, in arte Reiven, è un artista classe 94 nato e cresciuto ad Acireale, in provincia di Catania. Ha iniziato ad affermarsi nel panorama italiano partecipando e vincendo numerose gare di freestyle a livello nazionale: tra le più importanti il “Tecniche Perfette”, conquistato nel 2016, ed il “Mic Tyson”, gara che ha avuto giurati del calibro di Salmo, Ensi, Tormento e Dikele, in cui si è classificato secondo nel 2019. Ha all’attivo due progetti ufficiali, il primo è un Mixtape intitolato “Captatio Malevolentiae”, uscito nel 2014, il secondo è un EP intitolato “Drug-On”, uscito nel 2017, con il quale l’artista CAtanese ha attirato l’attenzione di molti big della scena rap italiana. Le sue uscite più recenti sono testimoni di un dualismo musicale che abbraccia due stili molto differenti, da una parte infatti troviamo tracce molto profonde e introspettive che esplorano il tema della depressione, della solitudine e l’analisi delle dinamiche sociali, dall’altra invece troviamo uno stile che si rifà all’heavy trap nel quale aggressività, contaminazioni hardcore e temi esoterici emergono con forza. Nel 2020 l'artista entra a far parte dell'etichetta indipendente ''PULP'' e decide di lavorare alla riedizione del suo ultimo progetto ''Drug-on'', aggiungendo 3 nuovi inediti e modificando alcuni aspetti strutturali e musicali delle vecchie tracce.
INFO UTILI:
FB: https://www.facebook.com/reivenfranz/
IG: https://www.instagram.com/ghoul_reiven/?hl=it
YT: https://bit.ly/2LYX7xK
Spotify: https://spoti.fi/2X0PWM7
Spotify
Drug-ON (Wormhole Edition)
Drug-ON (Wormhole Edition), an album by Reiven on Spotify
🔸Classifica Fimi.
➖
Come ogni venerdì la Fimi Italia ha rilasciato la classifica degli album e dei singoli più venduti della settimana, ecco le classifiche per quanto riguarda la musica urban italiana:
💽ALBUM:
1)ELO - DrefGold.
4)Persona - Marracash.
5)DNA - Ghali.
6)Dark Boys Club - Dark Polo Gang.
7)23 6451 - tha Supreme.
🎙SINGOLI:
2)ELEGANTE - DrefGold feat. Sfera Ebbasta.
3)Good Times - Ghali.
4)Spigoli - Carl Brave feat. tha Supreme & Mara Sattei.
9)Fiori Di Chernobyl - Mr. Rain.
➖
Come ogni venerdì la Fimi Italia ha rilasciato la classifica degli album e dei singoli più venduti della settimana, ecco le classifiche per quanto riguarda la musica urban italiana:
💽ALBUM:
1)ELO - DrefGold.
4)Persona - Marracash.
5)DNA - Ghali.
6)Dark Boys Club - Dark Polo Gang.
7)23 6451 - tha Supreme.
🎙SINGOLI:
2)ELEGANTE - DrefGold feat. Sfera Ebbasta.
3)Good Times - Ghali.
4)Spigoli - Carl Brave feat. tha Supreme & Mara Sattei.
9)Fiori Di Chernobyl - Mr. Rain.
🔸Flash News!
➖
Ernia ha annunciato che il suo nuovo album, in uscita il 19 Giugno, si chiamerà “Gemelli”.
Il progetto è già disponibile in pre-save.
➖
Ernia ha annunciato che il suo nuovo album, in uscita il 19 Giugno, si chiamerà “Gemelli”.
Il progetto è già disponibile in pre-save.
“ELO”, IL CONFRONTO CON “KANAGLIA”.
➖
Al contrario di quello che molti si aspettavano, “ELO” è un disco più maturo e che si distacca completamente da ciò a cui l’artista ci aveva abituato nei mesi precedenti.
Proprio per questo abbiamo deciso di fare una recensione diversa dal solito, mettendo a confronto questo disco con il precedente, analizzandolo punto per punto.
➖
RITORNELLI
Il primo punto da cui vogliamo partire è quello dei ritornelli. DrefGold si è dimostrato fin da “Kanaglia” un artista abile nella loro realizzazione, ma in “ELO” c’è un ulteriore passo avanti che non può non essere percepito.
Pensiamo, infatti, a brani come “BANKROLL” e “ZERO+ZERO” con Lazza.
TESTI
Anche per quanto riguarda i testi c’è un notevole miglioramento.
A differenza del precedente lavoro, questo è un disco in cui Dref parla al pubblico con un clima più serio, dimostrando anche una notevole capacità di passare da pezzi love a pezzi più personali e così via.
Inoltre è riuscito a mantenere anche quel mood più scherzoso e divertente a cui ci aveva abituato nei mesi precedenti.
RIME
“ELO” è un disco di buon livello anche sotto il punto di vista delle rime.
In brani come “ENJOY” con Tedua troviamo, infatti, una ricerca più approfondita di esse che, quindi, non risultano semplici e banali come nel precedente progetto.
PRODUZIONI
Se c’è un cambio di mood ci deve essere anche un cambio del sound.
Nel precedente album, Daves The Kid era riuscito a creare delle basi perfette per il mood scherzoso e divertente, in “ELO”, invece, Daves risulta meno maturo.
A produrre ottimi beat è stato, invece, Drillionaire, perfettamente lineare al nuovo mood di Dref.
Tra le produzioni migliori c’è sicuramente “GIRO D’ITALIA” con Gué Pequeno, che ricorda molto lo stile delle hit americane.
In conclusione possiamo dire che “ELO” è indubbiamente un disco maturo, in cui si nota un miglioramento del trapper, ma in cui ci sono ancora diversi errori e che, quindi, non convince pienamente.
Recensione di: @lil_ema___
➖
Al contrario di quello che molti si aspettavano, “ELO” è un disco più maturo e che si distacca completamente da ciò a cui l’artista ci aveva abituato nei mesi precedenti.
Proprio per questo abbiamo deciso di fare una recensione diversa dal solito, mettendo a confronto questo disco con il precedente, analizzandolo punto per punto.
➖
RITORNELLI
Il primo punto da cui vogliamo partire è quello dei ritornelli. DrefGold si è dimostrato fin da “Kanaglia” un artista abile nella loro realizzazione, ma in “ELO” c’è un ulteriore passo avanti che non può non essere percepito.
Pensiamo, infatti, a brani come “BANKROLL” e “ZERO+ZERO” con Lazza.
TESTI
Anche per quanto riguarda i testi c’è un notevole miglioramento.
A differenza del precedente lavoro, questo è un disco in cui Dref parla al pubblico con un clima più serio, dimostrando anche una notevole capacità di passare da pezzi love a pezzi più personali e così via.
Inoltre è riuscito a mantenere anche quel mood più scherzoso e divertente a cui ci aveva abituato nei mesi precedenti.
RIME
“ELO” è un disco di buon livello anche sotto il punto di vista delle rime.
In brani come “ENJOY” con Tedua troviamo, infatti, una ricerca più approfondita di esse che, quindi, non risultano semplici e banali come nel precedente progetto.
PRODUZIONI
Se c’è un cambio di mood ci deve essere anche un cambio del sound.
Nel precedente album, Daves The Kid era riuscito a creare delle basi perfette per il mood scherzoso e divertente, in “ELO”, invece, Daves risulta meno maturo.
A produrre ottimi beat è stato, invece, Drillionaire, perfettamente lineare al nuovo mood di Dref.
Tra le produzioni migliori c’è sicuramente “GIRO D’ITALIA” con Gué Pequeno, che ricorda molto lo stile delle hit americane.
In conclusione possiamo dire che “ELO” è indubbiamente un disco maturo, in cui si nota un miglioramento del trapper, ma in cui ci sono ancora diversi errori e che, quindi, non convince pienamente.
Recensione di: @lil_ema___
“ELO”: TANTO MARKETING E POCA MUSICA
Sono arrabbiato, ma cercherò di non trasmettere la rabbia nella recensione di "Elo"; che il povero Dref già ne ha prese abbastanza in carriera.
Parto:
A livello di marketing è il disco giusto, quello che gli serviva. È un disco curato al dettaglio, ma realizzato semplicemente bene, non top.
Tracklist al limite tra l'hype e le manie di protagonismo di Sfera, unico feat non annunciato precedentemente, ma primo tra i feat che si incontrano... risalta subito.
La hit era palpabile, più cercata che trovata e questa ricerca priva della spontaneità che caratterizza le vere hit.
Tra i feat scelti bene risalta Lazza che non sbaglia una barra da mesi, il ritornello di Dref si sposa benissimo, peccato che a rovinare il matrimonio arrivi lo zio ubriaco (la strofa di Drefgold stesso)
Per il resto è onesto, passa la maturità con un bel 70, quel voto con cui puoi lavorare alle poste, ma nessuno dirà mai che sei un genio.
Ricade ogni tanto nelle rimedemmerda degli aspirati trapper 13enni, (ha scritto e cantanto "l'asino fa ioo ioo" in Stupido Drip, ceh io boh) ma compensa con flussi discreti e accenni di triple rime che con quel mood suonano da Dio.
Nessuno si è accorto che comincia ad esserci un accenno di rifiuto ai valori della trap. Un'insensata e per ora confusa dicotomia di espressioni che prima denigrano Lean, soldi, gioielli e poi li osannano.
Che è confuso, okay. Vediamo se si colpirà da solo prossimamente.
Allora, riassunto rapido: secondo me il komparema ha potenziale, senza le rimedemmerda alcuni pezzi sarebbero stati molto forti. Comunque è migliorato. Ha cercato di parlare di argomenti anche più sensibili, come sue esperienze personali con la legge, entrandone nel merito ed apredosi realmente, oltre che a livello melodico il beat lo cavalca quasi sempre bene.
P.s. "Calma" è cringe e ci sta di merda dopo una traccia come "Bankroll"
P.p.s avrà il mio rispetto quando farà un chain F S K N G L
Recensione di: @_22e22_
Sono arrabbiato, ma cercherò di non trasmettere la rabbia nella recensione di "Elo"; che il povero Dref già ne ha prese abbastanza in carriera.
Parto:
A livello di marketing è il disco giusto, quello che gli serviva. È un disco curato al dettaglio, ma realizzato semplicemente bene, non top.
Tracklist al limite tra l'hype e le manie di protagonismo di Sfera, unico feat non annunciato precedentemente, ma primo tra i feat che si incontrano... risalta subito.
La hit era palpabile, più cercata che trovata e questa ricerca priva della spontaneità che caratterizza le vere hit.
Tra i feat scelti bene risalta Lazza che non sbaglia una barra da mesi, il ritornello di Dref si sposa benissimo, peccato che a rovinare il matrimonio arrivi lo zio ubriaco (la strofa di Drefgold stesso)
Per il resto è onesto, passa la maturità con un bel 70, quel voto con cui puoi lavorare alle poste, ma nessuno dirà mai che sei un genio.
Ricade ogni tanto nelle rimedemmerda degli aspirati trapper 13enni, (ha scritto e cantanto "l'asino fa ioo ioo" in Stupido Drip, ceh io boh) ma compensa con flussi discreti e accenni di triple rime che con quel mood suonano da Dio.
Nessuno si è accorto che comincia ad esserci un accenno di rifiuto ai valori della trap. Un'insensata e per ora confusa dicotomia di espressioni che prima denigrano Lean, soldi, gioielli e poi li osannano.
Che è confuso, okay. Vediamo se si colpirà da solo prossimamente.
Allora, riassunto rapido: secondo me il komparema ha potenziale, senza le rimedemmerda alcuni pezzi sarebbero stati molto forti. Comunque è migliorato. Ha cercato di parlare di argomenti anche più sensibili, come sue esperienze personali con la legge, entrandone nel merito ed apredosi realmente, oltre che a livello melodico il beat lo cavalca quasi sempre bene.
P.s. "Calma" è cringe e ci sta di merda dopo una traccia come "Bankroll"
P.p.s avrà il mio rispetto quando farà un chain F S K N G L
Recensione di: @_22e22_
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
A l’una di questa notte, Mecna pubblicherà il suo nuovo singolo: Ho Guardato Un’Altra.