⏳ RITARDI INACCETTABILI

A quasi due anni dal varo della sanatoria 2020 per la regolarizzazione dei lavoratori migranti, delle oltre 200.000 domande presentate dai datori di lavoro per mettere in regola lavoratori e lavoratrici nel settore domestico e in quello agricolo, alla fine di marzo 2022 i permessi di soggiorno in via di rilascio da parte delle prefetture sono 104.000, pari al 50% circa del totale delle domande.

📍 A #Roma, il bilancio delle pratiche lavorate dalla prefettura è disarmante: su 17.371 domande, 3.202 sono le pratiche concluse positivamente (il 18% del totale) e oltre 1.400 i rigetti.

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📲 Scopri il dossier a cura di Ero Straniero

Oggi #17maggio, nella Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, rivendichiamo la libertà di amare e di essere.
Perché rivendicare la propria identità è la miglior arma per combattere l'odio.

🌞 Rinnovabili: la nuova sfida delle Regioni tra burocrazia e individuazione delle aree idonee

Ecco gli ospiti di giovedì 26 maggio a Roma: prenotati qui 👈

• Emma Bonino;
• Roberta Lombardi, assessora alla transizione ecologica e digitale Regione Lazio;
• Chiara Braga, Capogruppo Pd Commissione Ambiente Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati;
• Katiuscia Eroe, Responsabile energia Legambiente;
• Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura;
• Fabrizio Iaccarino, Responsabile sostenibilità e affari istituzionali ENEL;
• Maurizio Delfanti, RSE;
• Alberto Pinori, ANIE Rinnovabili;
• Alessandro Bratti;
• Andrea Cristini, Portavoce Alleanza per il fotovoltaico;
• Lorenzo Vallecchi, Giornalista e analista in energie rinnovabili per QualEnergia.it;
• Michele Usuelli, Consigliere regionale Lombardia;
• Alessandro Capriccioli, Consigliere regionale Lazio.

Introduce il segretario Massimiliano Iervolino.
Modera e conclude il presidente Igor Boni.

🔫 Nei giorni scorsi la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma di una legge regionale della Lombardia che intendeva introdurre i dissuasori di stordimento a contatto (cd. Taser) tra le dotazioni dei corpi di Polizia locale.

La Corte ha specificato che è possibile che le Polizie locali possano essere dotate di taser, ma che ciò può avvenire solo all’interno della sperimentazione prevista dal Decreto Salvini del 2018.
La Corte ha inoltre aggiunto che il taser deve essere considerato a tuti gli effetti “arma comune” e non uno strumento di tutela, trattandosi di «strumento naturalmente destinato ad offendere l’eventuale aggressore».

Anche a Roma lo scorso 24 marzo è stata approvata una mozione per dotare di taser la Polizia di Roma Capitale: una mozione che, alla luce di questa sentenza, è evidentemente incostituzionale e che quindi non può essere attuata.

✨ Roma si accende - Per gli Stati Generali della Notte

A Roma manca un piano strategico della notte e gli strumenti di governo per attuarlo. C’è bisogno di uno sguardo nuovo, complesso e trasversale per superare approcci emergenziali e lo scontro perenne tra nottambuli e residenti.

Con gli "Stati Generali della Notte" vogliamo aprire un dibattito nella città affinché, sull’esempio delle “best practice” internazionali, si possa cogliere a pieno l’opportunità sociale ed economica rappresentata dalla vita notturna.

🎙 Ne parleremo a #RomaSiAccende mercoledì 8 giugno dalle ore 18:00 con:
• Andreina Seijas
• Carla Collicelli
• Michele Contel
• Mirik Milan
• Claudio Cippitelli
• Sacha Lord
• Lutz Leichsenring
• Sunil Sharpe
• Mathieu Grondin
• Martin Chartrand

Introducono Giovanni Caudo, capogruppo Roma Futura all'Assemblea Capitolina, e Leone Barilli, segretario di Radicali Roma.

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🗓 mercoledì 8 giugno
🕕 ore 18:00
📍 Via A. Bargoni 32/36 - Roma

"Roma non può permettersi altri cinque anni di nulla, con i rifiuti per strada e circa 100 milioni di euro di extra-costi. Sulle grandi scelte bisogna sentire la popolazione, anche perché una infrastruttura di 600.000 tonnellate all’anno è una scelta che condizionerà i prossimi 40 anni".

🗞 Su Huffington Post il nostro segretario Massimiliano Iervolino spiega la nostra proposta per un referendum consultivo sul termovalorizzatore nella Capitale.

https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/06/01/news/referendum_termovalorizzatore_una_questione_di_metodo-9505661/

Viva la Repubblica italiana.
Viva la fine della dittatura fascista e il primo voto per 12 milioni di donne.
Per l’Italia che vogliamo: democratica ed europea 🇮🇹🇪🇺

#2giugno #festadellarepubblica

Salutiamo con favore la creazione di una rete della città antiproibizioniste: era il primo punto del nostro "Manifesto per le città democratiche e antiproibizioniste".

Le città devono assumere un ruolo nuovo: seguire le best practice portate avanti dagli esempi europei, in particolare per la riattivazione di politiche di riduzione del danno; creare occasioni di commistione e collaborazione sempre più viva tra le amministrazioni cittadine e tutti i soggetti del territorio, pubblici e privati, soprattutto per le politiche della notte, perseguendo il benessere della città attraverso attività e iniziative consapevoli e innovative.

La nascita della rete tra le città antiproibizioniste, sottoscritta da alcuni assessori e consiglieri di Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari, può rappresentare quello spazio dove elaborare pratiche e politiche basate su un approccio scientifico e pragmatico per mettere al centro la salute e la sicurezza dei cittadini.

RADICALI ROMA TI PORTA IN CARCERE
Partecipa alle nostre visite agli istituti penitenziari del Lazio:
https://bit.ly/devi-vedere

Gli istituti penitenziari, pur essendo parte della nostra società, rimangono perlopiù luoghi inaccessibili alla maggior parte delle persone.
Luoghi dove i detenuti sono sottoposti a un sistema essenzialmente punitivo.
Luoghi dove, alla violenza della privazione della libertà, si somma un’ulteriore pena, inutile e ingiusta: il mancato rispetto dello standard minimo di dignità che dovrebbe spettare a ogni essere umano.

Vogliamo rompere questo tabù per consentire ai cittadini e alle cittadine non soltanto di vedere quella parte della comunità a cui appartengono, ma di interagire con essa, di conoscere in prima persona il suo funzionamento e di comprendere i suoi limiti.

DEVI VEDERE!
Per conoscere da vicino cosa c'è oltre le sbarre, bisogna rompere il tabù che rende il carcere un luogo inaccessibile alla maggior parte delle persone e che condanna i detenuti alla marginalità.
Per questo organizziamo visite negli istituti penitenziari del Lazio proprio per sostenere quella che dovrebbe essere la loro attività principale: il reinserimento dei detenuti nella comunità.

Partecipa a una delle prossime visite, registrati qui: https://bit.ly/devi-vedere

Da oggi nasce il progetto editoriale “Cronache Radicali”: ogni due settimane su “Il dubbio” un nuovo spazio d'informazione sulle analisi e sulle battaglie del nostro movimento!

Oggi in edicola l'editoriale del segretario Massimiliano Iervolino e gli interventi del presidente Igor Boni sulla siccità e del consigliere regionale del Lazio Alessandro Capriccioli sulle carceri.

Tutta la comunità dei Radicali romani è sconvolta dalla perdita improvvisa di Fabrizia Mascolo, compagna delle nostre battaglie e mobilitazioni, architetta, esperta di comunicazione nonviolenta, attivista e amica di molti di noi.

Nonostante i suoi impegni professionali e la sue molteplici passioni, in questi anni è stata protagonista di una stagione di battaglie civili che ci hanno visto fianco a fianco per le strade e le piazze della Capitale, ai nostri banchetti di raccolta firme, per le leggi d'iniziativa popolare rivolte al Parlamento sulla legalizzazione della cannabis e superamento della legge sull'immigrazione, per il referendum romano sul trasporto pubblico, per la delibera "Ripuliamo Roma" e le delibere "Accogliamoci" su immigrazione e superamento dei campi etnici. Su quest'ultimo tema Fabrizia ha portato avanti la sua attività di volontaria con l'Associazione 21 luglio e nel periodo più duro della pandemia ha lavorato per la preparazione e consegna di beni alimentari a persone isolate e bisognose.

Domani mercoledì #13luglio, giornata in cui alla Camera dei Deputati prosegue la discussione sulla proposta di legge per la legalizzazione della coltivazione domestica di quattro piantine di cannabis, saremo a manifestare dalle ore 18 a piazza Montecitorio al sit-in convocato da Meglio Legale.

Con noi ci saranno i compagni di Radicali italiani e gli amici di Volt e Possibile.

Sarà una manifestazione per far ascoltare e per rendere visibili le storie di tante persone che hanno deciso di coltivare #cannabis per non rivolgersi alle mafie e che per questo motivo sono state perseguite dallo Stato e colpite da uno stigma terribile.

Unisciti a noi: vieni a dar voce e corpo alla lotta per la cannabis legale.

Senza la partecipazione dei cittadini il problema della gestione dei rifiuti a #Roma non lo risolveremo mai.

📺 Massimiliano Iervolino questa mattina ospite a Omnibus La7.

DEVI VEDERE!
Oggi giovedì #16luglio saremo al carcere di Paliano, in provincia di #Frosinone: ubicato in una fortezza del Seicento, si tratta di un istituto molto particolare che ospita collaboratori di giustizia e dove tutti i detenuti sono impiegati in attività lavorative.
Ce ne parla il nostro Lorenzo Iorianni.

Con la visita alla Casa di Reclusione di Paliano abbiamo concluso un primo ciclo di visite nelle carceri del Lazio.
Quello che abbiamo potuto verificare ci spinge a proseguire la nostra campagna “Devi Vedere!” con ancora più determinazione.

Ogni carcere ha una sua peculiarità, diverse esigenze e problematiche. Sicuramente c’è molto da fare a livello nazionale ma molto si può fare anche a livello regionale: assicurare percorsi scolastici, attività di formazione lavoro e laboratoriali, migliorare le infrastrutture digitali e strutturali delle carceri, offrire percorsi personalizzati ai detenuti.

Se nelle carceri oggi non scoppiano rivolte, questo si deve in gran parte agli operatori che lavorano al loro interno, dai Direttori agli educatori, al personale amministrativo e penitenziario. Ma da soli possono ben poco se le istituzioni non fanno la loro parte.

Partecipa anche tu alla campagna!
Compila il form per ripartire insieme a noi da settembre: https://bit.ly/devi-vedere

Oggi Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha pubblicato il suo Rapporto annuale sul consumo di suolo.
Ancora una volta Roma vanta un triste primato: “in termini assoluti, la città metropolitana di Roma si conferma quella con la maggiore superficie consumata al 2021, con oltre 70.100 ettari, anche grazie agli ulteriori 216 ettari dell’ultimo anno, di cui oltre 95 nel territorio comunale della capitale”.

Non è solo la nostra città a vedere distrutto e degradato il proprio suolo, ma si tratta di un problema strutturale per l’intera Italia: il 2021 è stato infatti un anno record per il consumo di suolo, con una media di 19 ettari al giorno.
Insieme a Radicali italiani dal 2006 chiediamo una legge nazionale per la protezione del suolo, per ridurre fino ad annullarne il consumo netto e per garantire una gestione che sappia fare tesoro delle innovazioni tecniche, tecnologiche e di conoscenza che il mondo scientifico ha prodotto.

Dopo quasi 10 mesi dall’insediamento della Giunta di Roberto Gualtieri, l’Anagrafe pubblica dei #rifiuti non è stata ancora aggiornata, nonostante oggi il sindaco abbia presentato il piano di gestione integrata dei rifiuti della Capitale.
Sono ormai passati due anni: l’ultimo aggiornamento risale al giugno 2020. Cosa aspetta il Comune per aggiornare i dati a disposizione dei cittadini? Come mai si sta verificando questo ritardo? Quali sono le ragioni?

Ricordiamo che la delibera n.1 del febbraio 2014 che istituiva l’Anagrafe pubblica dei rifiuti impegna Roma Capitale a rendere pubblici ogni sei mesi i dati riguardanti la produzione di rifiuti solidi urbani, gli impianti di trattamento e la loro destinazione finale. Dopo anni di attendismo, la pubblicità dei dati deve diventare un elemento centrale di ogni dibattito e confronto.

Radicali Roma esprime profondo cordoglio per la morte di Lui, 26 anni, detenuto nel carcere di Frosinone, in attesa di trasferimento a Rebibbia.
Lui è morto suicida, impiccandosi. La disperazione del gesto, rispecchia quella delle condizioni di vita all’interno di un carcere, nonostante la dedizione e lo spirito di servizio della Direzione, del Personale e degli Operatori, impegnati in prima linea per dare senso al caos, per aprire uno spiraglio di speranza bucando il muto della burocrazia, che amplifica la difficoltà nell’ottemperare alle più elementari necessità della popolazione reclusa.

Il mese scorso, 16 luglio, una nostra delegazione è stata in visita proprio in questo Istituto e abbiamo potuto constatare quanto sia critica la situazione.

Al dolore per la perdita di una vita, si aggiunge un sentimento diverso: è il peso di sentirsi responsabili, come società, di non aver trovato risposte alla marginalità, di aver trovato come soluzione solo il carcere, e poi di essersi dimenticati anche di questo.

Ripartono le visite alle carceri del Lazio. Riparte la nostra campagna “Devi Vedere!”.

Dopo le visite alla Terza casa di Rebibbia, Latina, Frosinone e Paliano saremo ospiti di Rebibbia femminile, Civitavecchia, Rebibbia e Velletri.

Abbiamo assistito con preoccupazione e sgomento agli avvenimenti di questo agosto caldo: la denuncia di condizioni di detenzione estreme, le richieste di aiuto, i suicidi. Abbiamo parlato con gli operatori, con il personale penitenziario, con i familiari dei detenuti.

Ci siamo turbati profondamente. Ma non ci siamo sorpresi. Le condizioni disumane, la solitudine, l’ozio forzato, il caldo opprimente d’estate e il freddo penetrante d’inverno sono evidenti.
Basta vedere.

Noi ripartiremo determinati. Anche tu puoi contribuire al cambiamento partecipando alla campagna “Devi Vedere – Radicali Roma ti porta in carcere”!