Informa Pirata: informazione e notizie
L'iniziativa Local Networks (LocNet), guidata da #APC in collaborazione con #Rhizomatica, è lieta di invitarvi al festival cinematografico Routing for Communities , una proiezione online di cortometraggi sulle reti di comunità e sulle persone che decentralizzano…
Voci dal #PrivacyPride latente:
Jaime #Dalessandro: "Perché in tutto questo clamore che investe adulti, ragazzi e bambini, non c'è mai stato un forte movimento nella società civile, sul genere MeToo, contro le piattaforme social?"
Ethan #Zuckerman: "Il MeToo è un movimento su esperienze personali, donne che vengono aggredite. Penso che molte persone siano frustrate da quel che vedono e leggono sulle piattaforme di Meta, ma non è minimamente paragonabile ad una molestia. Ecco perché al massimo siamo arrivati a brevi boicottaggi o al limite a persone che hanno smesso di usare Facebook. Penso che sia più probabile una migrazione lunga e lenta. Non credo infatti che un solo scandalo causerà la fine di Facebook. Penso invece che le persone si allontaneranno lentamente, gradualmente dalla piattaforma in Paesi come gli Stati Uniti, dove hanno alternative. È più difficile prevedere cosa accadrà in altri luoghi come il Myanmar o la Nigeria, dove Facebook è, per gli scopi più pratici, Internet".
L'intervista è su #ItalianTech https://www.italian.tech/2021/11/19/news/ethan_zuckerman_meta_instagram_social_network-326975973
Jaime #Dalessandro: "Perché in tutto questo clamore che investe adulti, ragazzi e bambini, non c'è mai stato un forte movimento nella società civile, sul genere MeToo, contro le piattaforme social?"
Ethan #Zuckerman: "Il MeToo è un movimento su esperienze personali, donne che vengono aggredite. Penso che molte persone siano frustrate da quel che vedono e leggono sulle piattaforme di Meta, ma non è minimamente paragonabile ad una molestia. Ecco perché al massimo siamo arrivati a brevi boicottaggi o al limite a persone che hanno smesso di usare Facebook. Penso che sia più probabile una migrazione lunga e lenta. Non credo infatti che un solo scandalo causerà la fine di Facebook. Penso invece che le persone si allontaneranno lentamente, gradualmente dalla piattaforma in Paesi come gli Stati Uniti, dove hanno alternative. È più difficile prevedere cosa accadrà in altri luoghi come il Myanmar o la Nigeria, dove Facebook è, per gli scopi più pratici, Internet".
L'intervista è su #ItalianTech https://www.italian.tech/2021/11/19/news/ethan_zuckerman_meta_instagram_social_network-326975973
Italian Tech
Gli effetti di Instagram sui teenager, Ethan Zuckerman: "L’unica strada è avere social network più piccoli"
Secondo l’ex direttore del Center for Civic Media del Mit, fra i massimi esperti di digitale, l’universo di Meta andrebbe riformato alla radice. E …