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Perché le aziende straniere dicono che "devono rimanere in Cina"?
"Le persone sagge continueranno a scegliere il mercato cinese"
Presso Tu Lei e Xing Xiaojing a Wuxi
Pubblicata: May 19, 2024 09:21 PM

I punti di forza economici della Cina
I punti di forza economici della Cina



Nota dell'editore:
Poiché l'economia cinese, insieme all'intera economia globale, ha affrontato sfide considerevoli negli ultimi anni, alcuni funzionari e media occidentali hanno intensificato la loro campagna diffamatoria di lunga data contro la seconda economia più grande del mondo. Selezionano le informazioni e distorcono persino i fatti per pubblicizzare varie narrazioni speciose come il "picco della Cina", mentre chiudono un occhio sui considerevoli punti di forza e sul vasto potenziale della Cina.

Al fine di mettere le cose in chiaro, il Global Times sta lanciando un progetto multimediale, che includerà articoli di approfondimento, analisi obiettive e arti visive, per presentare un quadro ampio, completo e veritiero dell'economia cinese. I nostri reporter viaggeranno attraverso il paese, dalla vecchia base industriale nel nord-est della Cina alla fiorente Greater Bay Area nel sud della Cina. Documenteranno le nuove tendenze di sviluppo, i nuovi modelli di business e i nuovi driver di crescita, al fine di dimostrare i punti di forza economici della Cina e il suo vasto potenziale. Questa è la seconda installazione della serie, incentrata sulle aziende straniere a Wuxi.


A partire da anni fa, di tanto in tanto, i paesi occidentali erano soliti pubblicizzare che la Cina stava "lottando" per attrarre investimenti esteri, anche se i dati ufficiali hanno ripetutamente dimostrato che la Cina rimane una delle principali destinazioni di investimento e l'economia cinese è diventata un importante motore e una forza stabilizzante per la crescita economica globale.

Durante le recenti visite a diverse società straniere a Wuxi, i giornalisti del Global Times hanno scoperto che le aziende straniere continuano a vedere la Cina come una destinazione preferita per gli investimenti, spinte dal costante impegno del paese per l'apertura. Le affermazioni secondo cui "i capitali stranieri lasceranno la Cina" si riveleranno semplicemente prive di fondamento. Guardando alle enormi opportunità di mercato, quei dirigenti hanno detto che "le persone sagge continueranno a scegliere il mercato cinese".

Il 18 aprile 2024, un dipendente di Tehmag Zeelandia scarica un ingrediente da forno a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale. Foto: Tu Lei/GT
Il 18 aprile 2024, un dipendente di Tehmag Zeelandia scarica un ingrediente da forno a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale. Foto: Tu Lei/GT




Ci vogliono meno di quattro ore per arrivare alla stazione ferroviaria di Wuxi Est dopo essere saliti a bordo del treno ad alta velocità G27 dalla stazione ferroviaria di Pechino Sud.

I dati ufficiali hanno mostrato che Wuxi, una città nella regione del delta del fiume Yangtze, riconosciuta come uno dei potenti motori dello sforzo di apertura della Cina, ospita più di 7.200 società straniere, tra cui 222 società sostenute da 110 aziende Fortune 500.

TLD Asia (Wuxi) Ltd è una di queste. Fondata nel 2008 a Wuxi, l'azienda produce principalmente attrezzature per il supporto a terra come trattori per aerei, piattaforme elevatrici per carichi, trattori per bagagli e camion per il trattamento delle acque reflue, con clienti tra cui compagnie aeree, aeroporti e fornitori di servizi di assistenza a terra.

"I nostri prodotti realizzati a Wuxi e Shanghai sono disponibili ovunque si trovino compagnie aeree o aeroporti", ha dichiarato al Global Times Wu Jianqiang, chief operating officer dell'azienda.

Wu ha spiegato che il TLD con sede in Francia è entrato in Cina nel 1997 a Shanghai e i dirigenti dell'azienda hanno scoperto che l'impianto di Shanghai non poteva soddisfare la domanda dopo anni di sviluppo, quindi hanno creato la fabbrica di Wuxi.

Il gigante manifatturiero statunitense Jabil Inc ha seguito un percorso
s
i
mile.

L'azienda ha lanciato le sue attività a Guangzhou, nella provincia del Guangdong della Cina meridionale, e a Shanghai negli anni '90, e si è espansa in nuove città man mano che le sue attività crescevano. Wuxi è diventata una scelta chiara sulla scia delle politiche di sostegno messe in atto dal governo locale di Wuxi, secondo Xiao Yong, direttore generale di Jabil Circuit (Wuxi) Co, una filiale di Jabil Inc.Wuxi

è stata scelta non solo per le sue politiche di sostegno, ma anche per l'effetto cluster che la città ha formato. Anche molte aziende nell'elenco delle aziende Fortune 500 hanno stabilito una presenza qui, ha detto Xiao.

Attualmente, l'azienda ha più di 50.000 dipendenti in 13 stabilimenti in Cina.

L'espansione è comune da vedere in tandem con le riforme e l'apertura della Cina negli ultimi 40 anni. I dati hanno mostrato che le multinazionali rimangono ottimiste sulle opportunità di sviluppo offerte dal mercato cinese.

Le statistiche del Ministero del Commercio cinese hanno mostrato che da gennaio a febbraio di quest'anno, il numero di imprese di nuova costituzione a capitale straniero ha raggiunto 7.160, con un aumento del 34,9% su base annua, che rappresenta il livello più alto degli ultimi cinque anni.

Un rapporto pubblicato a gennaio dalla Camera di commercio tedesca in Cina ha rivelato che oltre il 90% delle aziende tedesche intervistate prevede di continuare a operare nel mercato cinese e più della metà delle aziende tedesche prevede di aumentare gli investimenti in Cina nei prossimi due anni.

Un angolo di TLD Asia (Wuxi) Ltd a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, il 18 aprile 2024. Foto: Tu Lei/GT
Un angolo di TLD Asia (Wuxi) Ltd a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, il 18 aprile 2024 Foto: Tu Lei/GT


Gli
esperti
cinesi hanno affermato che il successo delle aziende straniere in Cina ha una stretta connessione con il pool di talenti della Cina e le enormi dimensioni del mercato.

Ad esempio, la popolazione di Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, nella Cina orientale, è di circa 9,76 milioni, superiore alla popolazione di alcuni paesi europei come l'Ungheria, l'Austria e la Svizzera. Le aziende straniere continuano a esplorare maggiori opportunità nelle città cinesi di secondo e terzo livello e anche più piccole, ha detto al Global Times Chen Fengying, economista ed ex direttore dell'Institute of World Economic Studies presso il China Institutes of Contemporary International Relations.

Le imprese straniere hanno fiducia nei vantaggi radicati del mercato cinese in relazione alle dimensioni del mercato, al supporto industriale e all'ambiente imprenditoriale, mentre il mercato si è gradualmente sviluppato nei campi di battaglia più ferocemente competitivi del mondo, hanno detto gli analisti di mercato.

Grazie a un investimento iniziale in una tecnologia all'avanguardia, siamo riusciti a mantenere una posizione di leadership nel settore. Ma ora, la nostra più grande preoccupazione è un produttore locale a Weihai, nella provincia di Shandong nella Cina orientale, anche se attualmente la sua quota di mercato è meno di un terzo della nostra, ha detto Wu di TLD Asia (Wuxi).

Non prendiamo alla leggera i punti di forza globali di altre aziende cinesi quando si tratta del loro livello tecnologico e delle capacità produttive che si stanno sviluppando molto rapidamente, ha osservato.

Il costo del lavoro in Cina era relativamente basso in passato, offrendo un netto confronto tra la competitività delle imprese locali e quelle straniere. Ma la forza complessiva delle imprese locali sta aumentando con il rapido sviluppo della produzione industriale e dell'economia digitale cinese, e la pressione competitiva affrontata dalle imprese straniere in Cina è naturalmente in aumento, ha detto al Global Times Cao Heping, economista dell'Università di Pechino.

"Questo è il risultato inevitabile dello sviluppo dell'economia di mercato cinese", ha detto Cao.

Anche i concorrenti stranieri continuano a investire pesantemente nell'innovazione tec
nologica.

Wu ha affermato che è diventata una priorità urgente sviluppare la guida senza equipaggio e le operazioni senza equipaggio per affrontare la carenza di manodopera a seguito dell'epidemia di COVID-19.

Quando si trasporta il carico in cabina, il caricatore e il carico devono avvicinarsi il più possibile alla porta della cabina, ma non devono colpire la porta della cabina, altrimenti l'aeromobile verrà danneggiato. In passato, era richiesta la presenza di lavoratori qualificati, ma ora viene utilizzato un sistema di avvicinamento automatico e sicuro sviluppato in modo indipendente dall'azienda, ha spiegato Wu.

La concorrenza in Cina ci ha fatto correre più velocemente dei nostri colleghi europei e nordamericani. In una certa misura, sono le nostre società in Cina che stanno guidando il gruppo francese verso il futuro, ha detto Wu.

Una veduta di Jabil Circuit (Wuxi) Co, una filiale di Jabil Inc a Wuxi, nella provincia di Jiangsu nella Cina orientale Foto: per gentile concessione di Jabil Circuit (Wuxi) Co
Una veduta di Jabil Circuit (Wuxi) Co, una filiale di Jabil Inc a Wuxi, nella provincia di Jiangsu nella Cina orientale Foto: per gentile concessione di Jabil Circuit (Wuxi) Co




Durante le interviste, molte aziende hanno sottolineato l'importanza della velocità della Cina nella competizione con gli attori locali.

Zhu Daigui, vice direttore generale di KACO Wuxi sealing system Co, ha affermato che una delle grandi sfide è stata quella di introdurre una politica di vendita flessibile che si adattasse alle condizioni del mercato.

KACO, azienda tedesca fondata nel 1914, è produttrice di guarnizioni speciali in gomma. Ha fornito guarnizioni di fascia alta a giganti globali come Audi, BMW e Volkswagen. Negli ultimi anni, ha attirato più clienti cinesi come BYD e NIO.

In passato, l'azienda tedesca usava la "standardizzazione" per rifiutare i requisiti per adeguare le dimensioni, e io dovevo visitare la sede centrale per comunicare e promettere di assumermi tutte le responsabilità. Gli accordi raggiunti in seguito hanno portato enormi profitti e hanno contribuito a conquistare la loro fiducia, ha detto Zhu.

Non si trattava di un rischio, ma di un giudizio basato su una considerazione completa del mercato cinese e delle tecnologie dell'azienda. Abbandonare la rigidità e adottare strategie flessibili è un'esperienza preziosa acquisita in Cina, ha osservato Zhu.

"Quello che impariamo qui è la velocità, come affrontare rapidamente i problemi e andare avanti rapidamente. Non importa anche se fallisci. L'esperienza accumulata in Cina ci ha aiutato a partecipare alle competizioni internazionali", gli ha fatto eco Wiekert Visser, presidente di Tehmag Zeelandia, un'impresa centenaria dei Paesi Bassi che ha radici profonde nel distretto di Xishan di Wuxi da oltre 20 anni.

Nel frattempo, la localizzazione è un'importante via d'uscita.

Nel giugno del 2023, Jabil ha vinto il Manufacturing Leadership Award 2023 rilasciato dalla National Association of Manufacturers, per un'innovazione dell'ispezione visiva automatica AI guidata dal 5G e dall'Edge Computing, la prima volta che Jabil ha vinto questo onore dalla sua fondazione.

La nostra fabbrica di Wuxi è una fabbrica innovativa con più di 100 brevetti a nostro nome ed è attualmente l'unica "mega fabbrica" del gruppo che integra ricerca e sviluppo, produzione di prova di prototipi, produzione e manutenzione post-vendita e capacità di servizio di test tra le oltre 100 fabbriche di Jabil in tutto il mondo, ha detto Xiao.

Partecipare alla più agguerrita competizione di mercato aiuterà le aziende a concentrarsi sull'innovazione tecnologica e a migliorare la competitività globale.

"Se non riesci a rimanere in Cina nei prossimi cinque o sette anni, potrebbero volerci decenni per recuperare, o potresti essere eliminato", ha detto Cao.

Un angolo di TLD Asia (Wuxi) Ltd a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, il 18 aprile 2024 Foto: Tu Lei/GT
Un angolo di TLD Asia (Wuxi) Ltd a Wuxi, nella provincia di Jiangsu, nella Cina
orientale, il 18 aprile 2024 Foto: Tu Lei/GT


Di

recente, alcuni media occidentali hanno pubblicato articoli su "capitali stranieri che lasciano la Cina" e sulla "continua repressione della Cina sulle imprese straniere" nell'ambito di una cosiddetta campagna di controspionaggio. Tale retorica infondata rappresenta un nuovo tentativo di diffamare l'economia cinese.

Tuttavia, gli intervistati hanno affermato che è diventato comune per le sedi aziendali straniere fare affidamento sul mercato cinese per partecipare alla concorrenza globale e le persone sagge continueranno sicuramente a scegliere il mercato cinese.

"Guardando in giro per il mondo, quale mercato di un paese può crescere? La Cina può!", ha detto Visser, aggiungendo che il mercato cinese ha ancora un grande potenziale di crescita e che è in corso una discussione su come espandersi di più nel mercato cinese.

La quota di mercato delle società cinesi del nostro gruppo è aumentata da meno del 10% iniziale a oltre il 20%, dando un grande contributo alla performance del gruppo. In confronto, la quota di mercato europea è in calo, ha detto Visser.

Il 14 aprile, il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz è arrivato nella municipalità di Chongqing per una visita ufficiale di tre giorni in Cina.

Scholz era accompagnato da alti rappresentanti di una serie di rinomate aziende tedesche, tra cui Siemens, Bayer, Mercedes-Benz, BMW e Zeiss. Più di 5.000 aziende tedesche operano in Cina, poiché la Cina è stata il più grande partner commerciale della Germania per molti anni, ha riferito l'agenzia di stampa Xinhua.

"So che ci sono alcune osservazioni in Occidente sul 'disaccoppiamento' dalla Cina, ma non credo che ci sia bisogno di prestare attenzione a questo, perché le aziende di tutto il mondo mettono i profitti al primo posto e tutti vogliono avere una vita migliore", ha detto Visser.

"Le persone sagge continueranno a scegliere il mercato cinese", ha osservato.

Per quanto riguarda Jabil, Xiao ha affermato che la fabbrica di Wuxi è la più grande base di produzione di comunicazioni di Jabil. Dal primo 2G all'attuale 5G, l'azienda sta crescendo con lo sviluppo tecnologico della Cina negli ultimi 20 anni.

"Credo che avremo ancora un grande potenziale a Wuxi e nel mercato cinese in futuro", ha detto Xiao.
Il 20 maggio del 2001 moriva Renato Carosone, un gigante
Curioso che i "liberisti" invocano da decenni il "mercato" contro lo "Stato", per la qual cosa abbiamo avuto e abbiamo guerra al salario, privatizzazioni, esternalizzazioni, trasferimento di imprese privatizzate in sedi di paradisi fiscali, il continuo bombardamento sul "mercato" sui siti finanziari nazionali ed internazionali, la "difesa" dei valori della democrazia e del "mercato" e poi vogliono chiudere in Usa Tik Tik, bloccano la Bmw perché ha parti cinesi, mettono tariffe ogni giorno su qualunque prodotto cinese, sequestrano riserve russe per 300 miliardi e utilizzano gli extraprofitti. Curiosi proprio questi "liberisti" che invocano "mercato e democrazia". Evidentemente quando gli andava bene, ci facevano lezioni di liberismo, oggi, non passa giorno che non si parli di dazi.
Ora cito la relazione della Bilancia dei Pagamenti italiana riferita a marzo 2024, il dato è sconvolgente, ma non solo per il surplus delle partite correnti ritrovato dopo un anno, grazie a bassissimi salari, che gonfiano la bilancia commerciale, quanto alla Posizione Finanziaria Netta Estera. Ma vediamo la citazione della Banca d'Italia pubblicata stamane: "Nei dodici mesi terminanti in marzo 2024 il conto corrente ha registrato un surplus pari a 21,6 miliardi di euro (1,0 per
cento del PIL), a fronte di un deficit pari a -29,2 miliardi nei dodici mesi precedenti. Il forte miglioramento del saldo
delle merci (53,0 miliardi, da -12,9) e quello modesto dei servizi (-5,9 miliardi, da -11,0) hanno più che compensato il
passaggio in deficit del saldo dei redditi primari (-6,7 miliardi, da 12,2) e il lieve peggioramento del deficit dei redditi
secondari (-18,8 miliardi, da -17,4)." Sapete a quanto si è portata la Posizione Finanziaria Netta Estera, vale a dire il rapporto tra tutti i debiti che abbiamo con l'estero e tutti i crediti che abbiamo con l'estero? Essa è passata positiva da 119 miliardi di euro a ben 154 miliardi di euro. L'altra settimana alcuni di voi hanno messo la foto di un manifesto pubblicato con una gamba dell'Ue, rappresentata dall'Italia, che aveva una protesi. Ecco la protesi, il 20% della popolazione italiana è ricchissima e investe all'estero, il restante sopravvive o fa la fame, in nome del surplus della Bilancia Commerciale e delle Partite Correnti. Vale a dire, in nome dell'euro. Potremmo fare a meno dei debiti del PNRR e vedercela da noi. Un mese fa Putin disse che l'Italia poteva essere una potenza mondiale data solo dalle riserve dell'oro (che stanno in Usa...). In piu' ci metto la Posizione Finanziaria Netta Estera, positiva, come pochi paesi al mondo. E facciamo la fame.
Considerando che il lancio on line, con presentazione dell'editore, è avvenuto solo poche settimane fa, Plan contra mercado in Spagna ha venduto ad ora 100 copie, ma devono ancora fare diverse presentazioni fisiche. 100 spagnoli che leggono un crotonese, è un onore per me e spero per la mia città.
Ora, il report trimestrale della Banca d'Italia gennaio-marzo 2024 sul Turismo Internazionale (nel report sono raffigurate tutte le regioni, per presenze, ecc.). Abbiamo dati fino al febbraio 2024. Ma sappiamo già che lo 0.3% di crescita trimestrale gennaio marzo 2024 del Pil italiano è dovuto al turismo. Il dato deve essere confermato o il 31 maggio o l'1 giugno. Vedremo. Soffermiamoci sul report di febbraio. Ecco cosa dice la Banca d'Italia, che cito: "Lo scorso febbraio la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 0,3 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con quello dello stesso mese del 2023; sia le entrate turistiche (pari a 2,4 miliardi) sia le uscite (pari a 2,2 miliardi) sono aumentate del 18 per cento .Nel complesso dei tre mesi terminanti in febbraio 2024 i flussi in entrata sono cresciuti del 29 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre quelli in uscita del 16 per cento (Figura 1). Sempre nella media degli ultimi tre mesi disponibili, è proseguita la dinamica più favorevole della spesa dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-UE rispetto a quelli dell’UE (aumentate rispettivamente del 49 e del 12 per cento". Dunque, la spesa dei viaggiatori extra Ue è aumentata del 49%. Ora, facciamo un'analisi sui consumi italiani. Se non ci fosse sta marea di turisti mi chiedo a quanto sprofonderebbero, visto i bassi salari. I turisti, oltre che l'albergo, la casa vacanza, il B&B, girano, mangiano, hanno bisogno di un primo, di un secondo, di una bibita, di un vino, di un caffé ,di un dolce, che traina l'industria agroalimentare. Poi magari si comprano souvenir, vanno nei musei, nei giardini, poi magari si comprano vestiti, chi gioielli, chi scarpe, ect. ect. Se non ci fossero loro, i consumi, che sono deboli, sprofonderebbero, sempre dati dai bassissimi salari. Oggi, al bar Luna, alle 7 di mattina, leggo Il Mattino. In prima pagina overbooking estivo turistico a Napoli, non sanno dove metterli e ciò coinvolgerà le province di Benevento, Avellino, Salerno e Caserta. In piu' teniamo conto che a Pontecagnano dal 1 luglio sarà operativo l'aeroporto (biglietti venduti già nelle prime settimane) perché Capodichino è in overbooking. Ma se non mettiamo anche industria, istruzione, di base ed universitaria, ricerca e sviluppo, artigianato, difesa dei piccoli esercenti, ecc. non andiamo avanti. E per far questo ci vogliono salari alti, come succedeva negli anni settanta ottanta con la scala mobile e con i contratti a tempo indeterminato. Altrimenti, a godere di tutta questa ricchezza sono pochi, che la confinano nella rendita.
Bene, chi pensa che il cuneo fiscale sia un regalo della Meloni e del suo governo ai lavoratori (tra l'altro si applica in parte anche ai padroni), che poi incide sulle future pensioni, si vada a leggere, nel sito del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia il bollettino gennaio marzo 2024 riferito alle entrate tributarie. Vi do una citazione. Eccola: "Nel primo trimestre del 2024 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza
giuridica, ammontano a 124.820 milioni di euro (+11.651 milioni di euro, +10,3 per cento).
Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 73.118 milioni di euro (+10.157 milioni di euro, +16,1
per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 51.702 milioni di euro (+1.494 milioni di
euro, +3,0 per cento).
Tra le entrate derivanti dalle imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 62.768 milioni di euro (+6.601
milioni di euro, +11,8 per cento) principalmente per effetto dell’aumento delle ritenute di lavoro
dipendente (+6.098 milioni di euro, +11,2 per cento) e della componente dell’autoliquidazione (+544 milioni
di euro, +64,6 per cento) interessata dagli effetti dell’articolo 4 del DL n.145/2023 che ha disposto, per i
soli titolari di partita Iva, che nel periodo d'imposta precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di
ammontare non superiori a 170.000, il rinvio del versamento della seconda rata di acconto del 2023 all’anno
successivo (primi cinque mesi del 2024).". Le ritenute sul lavoro dipendente sono cresciute dell'11.2% e lo scorso anno l'andazzo era anche peggio. Ci vediamo alla dichiarazione dei redditi, alla produttività che i dipendenti pubblici prenderanno, alla produttività che i lavoratori privati prenderanno. Ci stanno tartassando e nel frattempo regalano soldi a palate ai padroni, senza alcun piano industriale, senza alcuna logica economica, nel mentre scuola, università, sanità, sud, assistenza sociale e povertà sono alla deriva. Un governo classista che conferma gli ultimi 32 anni, vale a dire: guerra al salario.
Buon pomeriggio, grazie all'autorizzazione concessami gentilmente da Enrico Tomaselli, con cui ho fatto l'intervista circa un mese fa sul riarmo europeo, e all'opera instancabile della traduttrice in spagnolo Plan contra mercado, Elisa, l'intervista sarà disponibile, con sottotitoli spagnoli, sul canale youtube in Spagna. Non so come ringraziare Giubbe Rosse e queste care persone sopra citate. Non ne ricavo nulla, ma è un onore essere considerato degno di attenzione e di ascolto da parte di Enrico ed Elisa.
Che sono belle l'aurora e l'alba. Le ho sempre adorate. Per questo vado a dormire presto. Chatto con amici che stanno in Asia, mi prendo un caffé, mi faccio una sigaretta nel balcone. Poi vedo cosa hanno messo la sera Lantidiplomatico e Giubbe Rosse (sosteneteli questi siti, fanno informazioni che non troverete in nessun altro canale, e spesso sono solo volontari). Poi mi leggo Global Times, China Daily, mi vedo le prime pagine dei giornali italiani, tutta spazzatura. E sono solo, in silenzio, con i miei che dormono. La gatta vuole i croccantini, vedo i messaggi che mi sono arrivati la sera prima o la notte, rispondo. Insomma, pace e quiete assoluta, proprio come piace a me. Vorrei sentire telefonicamente alcuni amici, ma è troppo presto, attendo la mattinata. E poi è fine settimana, me la godo, certo di essere un privilegiato rispetto a chi, spesso giovane, deve lavorare anche sabato o magari domenica. Quando sono a Crotone scendo sul Lungomare, mi vedo l'aurora e l'alba di Capocolonna, una mare spettacolare, mentre d'estate, nel nostro lido di famiglia (da piu' di 43 anni, Il Panfilo), mi vedo il tramonto della Costiera Amalfitana. Basta poco per stare bene, non è vero che stare solo è depressivo, spesso è molto ricco.
Cosa sta succedendo nel Mezzogiorno? Fabrizio Galimberti, economista per decenni editorialista de Il sole 24 Ore (ha lavorato anche al Centro Studi di Confindustria), da un pò di tempo scrive per il Mattino. Quando vado a Salerno a lavorare, alle 7, al bar Luna, lo leggo. E lui sottolinea che nella "profondità" ci sono molte trasformazioni. Lo scorso anno misi un post di un mio caro amico, direttore generale di una multinazionale malese (bolognese di nascita e di vissuto, generazione 77), che mi faceva notare che, spesso, le aziende del sud sono molto efficienti, rispondono subito e se lui ordina merce, loro, pronti, la spediscono. Questa "efficienza" lui, delle volte, non la trova piu' al nord e ciò è paradossale. Cosa simile sta scrivendo da settimane Galimberti su Il Mattino, specie in Campania e Puglia. La scorsa settimana ho chattato con una mia cara amica imprenditrice, emiliana, che sta a Firenze, che, a differenza di molti, conosce il Sud, lo ha girato, per motivi di lavoro. Ebbene, le mando un articolo de Il Mattino e lei mi risponde che il distretto industriale di Nola (Na) è avanti anni luce (cosmesi e farmaceutica). Addirittura, martedì scorso, al bar Luna, leggevo che il trend di esportazione (valori relativi, non assoluti) della Campania, negli ultimi 4 anni, ha superato la stessa Lombardia. Insomma, cosa sta succedendo nel Mezzogiorno?
Un amico, su whattupp, così ha citato il mio post sul sud: "Quello che si chiama volgarmente tricetrac dello spirito napoletano sono invece gli spiriti animali dello sviluppo.
In Campania si percepisce quella volontà di arricchirsi. E questo spinge economia nel suo complesso.
Nel nord solo pigrizia e grigiore. Se il nord non fosse stato sostenuto dallo stato sarebbe con le pezze al culo.
Solo al sud la voglia di emergere spinge economia. Legale o illegale è un finto problema nel giudizio della spinta economica. I meccanismi e gli ingranaggi vanno sempre oliati. Poi sarà un problema dei magistrati appurare il lecito ed illecito. E questo succede soltanto laddove esiste la spinta allo sviluppo.
Dove esiste la pigrizia NON esiste sviluppo.
Dove non esiste la voglia di arricchirsi e di superare i propri genitori esiste solamente la depressione. Infine il SUD con la sua propensione al contante è un baluardo contro la disumanizzazione dei rapporti sociali.
La difesa della transizione fisica difende la dominio astratto e tecnico del denaro.
Piccola difesa certamente ma importante oggigiorno".
E' inutile che mettete il pollice verso il basso, non conoscete la storia di questo Paese negli ultimi 40 anni.
vabbé sei un leghista, puoi anche uscire. Ignori ciò che è accaduto.
Ho un'abitudine presa durante la pandemia (allora ero rincoglionito, poi capii). Seguivo le dirette covid di De Luca dalla Regione Campania. Ha sbagliato, lui era convinto dei vaccini e del lockdown. Non lo seguii piu'. Poi un anno e mezzo fa riprendo a sentirlo e, da allora, il sabato, lo vedo (lui registra venerdì). Devo dire che è migliorato molto dai tempi dello "Sceriffo" salernitano. E' piu' maturo, un vero politico, l'unico piddino che rispetto. E' autoritario, ma tiene testa ai governi e un Presidente della Regione, innanzitutto, per esser tale, deve fare questo. Con il governo Meloni sta facendo una guerra, assieme a tanti campani, per ottenere ciò che è legittimo per la Regione, vale a dire i Fondi di Coesione europea, che l'Ue destina, tra gli altri, alle zone depresse del Mezzogiorno. E' da ottobre che ha presentato il Piano, niente, ha fatto ricorso al Tar, Fitto lo ha impugnato e vinto. Poi De Luca ha avuto ragione al Consiglio di Stato, l'organo amministrativo piu' alto. Niente, l'accordo non si firma, con tutte le emergenze che ci sono. Non si può intervenire nella zona dei Campi Flegrei, nella sanità, nei trasporti, nei comuni, nell'assistenza sociale solo perché questo governo infame si è incapunito contra lege. Una situazione assurda, al limite dell'illegalità.