Caro bambino/a, ragazzo/a, giovane che inizierai la scuola o l'Università nei prossimi giorni,
ti auguro di tornare nel tempio del sapere con l'entusiasmo più grande di sempre: possano i tuoi occhi guardare quelle pareti, quelle mura e sorridere perché lì dentro stai costruendo il tuo futuro e quello di tanti altri.
Tu possa sentire il profumo dei tuoi amici e poi anche l'odore del sudore di una classe di ragazzi: sono esperienze che da tempo non fai e che nessuna Dad potrà mai darti.
Tu possa accarezzare almeno la spalla dei tuoi amici, con una pacca simpatica per un “bentrovato”. Per favore dì anche «mi sei mancato/a» perché so che lo pensi ma so anche che ti vergogni a manifestarlo.
Tu possa vedere gli occhi dei tuoi insegnanti e scorgere la loro commozione nascosta dalla maschera ma che noterai per il brillare delle pupille. Guarda negli occhi la maestra, la prof, e dille: «grazie di esserci ancora!». Anche se è adulta ha sempre bisogno delle manifestazioni d'affetto e di stima: per favore diglielo!
Tu possa essere felice di tornare a scuola poiché molti lo desiderano ma non possono: non possono perché non c'è più la scuola, non ci sono più le amiche o gli amici poiché separati tra maschi e femmine, non possono perché sono stati uccisi. Sii felice di tornare a scuola!
Tu possa mettere in campo tutte le tue forze, tutto il tuo cuore, tutta la tua mente, tutte le tue energie… e anche i tuoi sbagli: non essere pigro ma scatena tutta la tua libertà per scegliere di costruire il tuo domani.
Tu possa dire «grazie» alla vita, alla scuola, agli amici, a Dio!
Ti abbraccio e ti ringrazio… perché vai a scuola!
don Giuseppe Corbari
ti auguro di tornare nel tempio del sapere con l'entusiasmo più grande di sempre: possano i tuoi occhi guardare quelle pareti, quelle mura e sorridere perché lì dentro stai costruendo il tuo futuro e quello di tanti altri.
Tu possa sentire il profumo dei tuoi amici e poi anche l'odore del sudore di una classe di ragazzi: sono esperienze che da tempo non fai e che nessuna Dad potrà mai darti.
Tu possa accarezzare almeno la spalla dei tuoi amici, con una pacca simpatica per un “bentrovato”. Per favore dì anche «mi sei mancato/a» perché so che lo pensi ma so anche che ti vergogni a manifestarlo.
Tu possa vedere gli occhi dei tuoi insegnanti e scorgere la loro commozione nascosta dalla maschera ma che noterai per il brillare delle pupille. Guarda negli occhi la maestra, la prof, e dille: «grazie di esserci ancora!». Anche se è adulta ha sempre bisogno delle manifestazioni d'affetto e di stima: per favore diglielo!
Tu possa essere felice di tornare a scuola poiché molti lo desiderano ma non possono: non possono perché non c'è più la scuola, non ci sono più le amiche o gli amici poiché separati tra maschi e femmine, non possono perché sono stati uccisi. Sii felice di tornare a scuola!
Tu possa mettere in campo tutte le tue forze, tutto il tuo cuore, tutta la tua mente, tutte le tue energie… e anche i tuoi sbagli: non essere pigro ma scatena tutta la tua libertà per scegliere di costruire il tuo domani.
Tu possa dire «grazie» alla vita, alla scuola, agli amici, a Dio!
Ti abbraccio e ti ringrazio… perché vai a scuola!
don Giuseppe Corbari
Buongiorno e buon TEMPO DEL VENIENTE (o tempo di Avvento). Per 6 settimane la chiesa ambrosiana ci accompagnerà nella SPERANZA dell'incontro con Gesù che accade oggi e sempre, in attesa di quello definitivo nella visione del suo Volto. “Il tuo volto, Signore, io cerco!”. Desidero condividere “El Emmanuel” ovvero il video (qui sotto) magnificamente realizzato da cantanti e musicisti della nostra comunità: si tratta di un originale arrangiamento della colonna sonora del film “Belle & Sebastien” (2013) su cui si è stato scritto e inserito un testo meditativo e “avventizio”. Ringrazio per la bella sorpresa tutti coloro che hanno ideato e partecipato alla sua realizzazione. Buon ascolto e buon Avvento. don Giuseppe
Forwarded from D Giuseppe Corbari
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«Son venuto nel deserto per pregare, per imparare a pregare. È stato il grande dono che mi ha fatto il Sahara, dono che vorrei trasmettere a tutti coloro ...