Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇺🇦‼️ In Ucraina è entrato in vigore il divieto di diffondere musica russa in televisione, nei cinema, nelle scuole, alla radio e nei luoghi pubblici in generale.
Il sito web del parlamento ucraino afferma che la restrizione riguarda le canzoni di tutti gli artisti che hanno avuto un passaporto russo dal 1991.
Il sito web del parlamento ucraino afferma che la restrizione riguarda le canzoni di tutti gli artisti che hanno avuto un passaporto russo dal 1991.
L’attacco al ponte di Crimea potrebbe rappresentare il casus belli per l’innalzamento del livello del conflitto in Ucraina. Questo attacco, se fossero provate le responsabilità ucraine nel gesto, potrebbe determinare una recrudescenza nella risposta russa. C’è chi ipotizza addirittura il cambio di denominazione e ragione sociale del conflitto, da “Operazione Militare Speciale” a “Operazione Antiterrorismo”. La Russia ha difficoltà nel condurre una guerra di tipo convenzionale perché la NATO sta applicando l’articolo 5 in Ucraina dunque ha impegnato ogni sua risorsa in uomini e mezzi per combattere le truppe russe e alleate, ma il potenziale missilistico di cui Mosca dispone è intatto e tra i più potenti al mondo. Potenziale missilistico convenzionale e non. Staremo a vedere quale sarà la risposta russa, se ci sarà, e soprattutto se gli USA daranno altri segnali di voler, dopo 7-8 mesi di guerra, intraprendere la via della soluzione diplomatica per tentare di mettere fine al conflitto. Lo scontro di potere e di vedute interno al Deep State americano è in corso. Se prevarrà la fazione realista, saranno avviate trattative di pace. Se prevarrà la fazione neocon la guerra continuerà, alla lunga con gli esiti catastrofici che tutti immaginiamo. L’UE resta il suddito più realista del re in tutta questa vicenda. USA e GB le hanno apertamente dichiarato guerra (con le sanzioni boomerang e con gli attacchi ai gasdotti Nord Stream) ed è in corso un conflitto civile a bassa intensità nella UE stessa (un conflitto, fomentato dagli angloamericani, tra la componente polacco-baltica e quella franco-tedesca della UE) ma, a Bruxelles, si continua a strillare, vestiti di giallo-blu, Avanti fino alla Vittoria! (Tradotto: avanti fino a prenderci un missile Sarmat sulla testa)
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
La verità vera è che la dirigenza russa ha fatto un grave errore di calcolo. Credevano che invadere l'Ucraina realizzando un'operazione speciale ovvero un'operazione di polizia militare fosse stato sufficiente per mantenere il conflitto nell'alveo della "bassa intensità", ciò avrebbe consentito alla Russia di riprendersi i territori contesi senza imporre sacrifici e troppi lutti al popolo russo e anche al popolo ucraino. Calcolo sbagliato, la Nato, la UE e gli USA hanno sostenuto pesantemente l'Ucraina con armi, intelligence, truppe mercenarie (non sono altro che militari occidentali in congedo o in aspettativa), guerra elettronica. Non solo, l'Occidente ha scatenato una guerra economica senza precedenti del tutto incurante dei danni collaterali, ovvero dei danni alle proprie stesse economie che sono al limite del collasso.
Come se non bastasse i russi hanno commesso un altro errore di calcolo: si sono imbarcati nell'avventura di creare un sistema monetario alternativo a quello incentrato sul dollaro trascinandosi dietro molti paesi, dagli arabi (a partire dai sauditi), fino agli indiani, fino ai cinesi. Ora, se c'è un qualcosa per la quale gli americani combatteranno senza problemi è il dollaro. Semplicemente con quel debito estero il sistema america muore se nasce un sistema monetario alternativo.
Qui nasce il patatrack, gli americani e saltinbanchi europei (con in testa il Ragionier Mariotto Farinelli Draghi con la sua voce in falsetto) hanno iniziato a provocare sempre di più la Russia al fine di metterla all'angolo: o combatti e in tal caso la Nato interverrà, o perdi, e in tal caso la Russia vivrà un terremoto politico enorme e probabilmente finirà in preda al caos come negli anni 90.
Non basterà attaccare e distruggere il ponte di Crimea per mettere l'élite russa di fronte all'out-out? Lanceranno un missile HIMARS su una scuola di Sebastopoli. Attaccheranno la locale base navale. Faranno intervenire i moldavi in guerra. Destabilizzeranno la Bielorussia con le loro truppe cammellate neonaziste, lgbittate e ora anche nobelate. Spingerano in tutti i modi, ma l'obbiettivo di sfasciare la Santa Alleanza Putin-Bin Salman-Xi che minaccia il Dollaro la troveranno. Il modo è chiaro, aizzando la guerra con la Russia fino ad abbattere Putin. E questo lo faranno anche a costo di trasformare l'Europa in un campo di battaglia e di combattere non solo fino all'ultimo ucraino, ma anche fino all'ultimo europeo se Putin non cede.
Un eventuale intervento Nato è relativamente irrilevante nei modi: la Nato è disarmata a terra e non in grado di competere con l'Esercito Russo. Ma è armatissima in aria e in mare. Non ha importanza quale componente vincerà se mare e aria vince la Nato, se terra, vince la Russia (parere personale). Ciò che importa in uno scontro che arriva a questo livello è che la parte soccombente sarebbe tentata di usare le armi nucleari.
La dirigenza russa di fronte a questo dilemma (combattere e rischiare l'intervento Nato o perdere in Ucraina) nasconde la testa nella sabbia come gli struzzi. Addirittura Putin istituisce una commissione parlamentare d'inchiesta (come un governante italiano della Prima Repubblica) sul ponte di Crimea, con l'intento di guadagnare tempo. Forse non ha capito il gioco degli americani....o forse lo ha capito e ha paura.
Come se non bastasse i russi hanno commesso un altro errore di calcolo: si sono imbarcati nell'avventura di creare un sistema monetario alternativo a quello incentrato sul dollaro trascinandosi dietro molti paesi, dagli arabi (a partire dai sauditi), fino agli indiani, fino ai cinesi. Ora, se c'è un qualcosa per la quale gli americani combatteranno senza problemi è il dollaro. Semplicemente con quel debito estero il sistema america muore se nasce un sistema monetario alternativo.
Qui nasce il patatrack, gli americani e saltinbanchi europei (con in testa il Ragionier Mariotto Farinelli Draghi con la sua voce in falsetto) hanno iniziato a provocare sempre di più la Russia al fine di metterla all'angolo: o combatti e in tal caso la Nato interverrà, o perdi, e in tal caso la Russia vivrà un terremoto politico enorme e probabilmente finirà in preda al caos come negli anni 90.
Non basterà attaccare e distruggere il ponte di Crimea per mettere l'élite russa di fronte all'out-out? Lanceranno un missile HIMARS su una scuola di Sebastopoli. Attaccheranno la locale base navale. Faranno intervenire i moldavi in guerra. Destabilizzeranno la Bielorussia con le loro truppe cammellate neonaziste, lgbittate e ora anche nobelate. Spingerano in tutti i modi, ma l'obbiettivo di sfasciare la Santa Alleanza Putin-Bin Salman-Xi che minaccia il Dollaro la troveranno. Il modo è chiaro, aizzando la guerra con la Russia fino ad abbattere Putin. E questo lo faranno anche a costo di trasformare l'Europa in un campo di battaglia e di combattere non solo fino all'ultimo ucraino, ma anche fino all'ultimo europeo se Putin non cede.
Un eventuale intervento Nato è relativamente irrilevante nei modi: la Nato è disarmata a terra e non in grado di competere con l'Esercito Russo. Ma è armatissima in aria e in mare. Non ha importanza quale componente vincerà se mare e aria vince la Nato, se terra, vince la Russia (parere personale). Ciò che importa in uno scontro che arriva a questo livello è che la parte soccombente sarebbe tentata di usare le armi nucleari.
La dirigenza russa di fronte a questo dilemma (combattere e rischiare l'intervento Nato o perdere in Ucraina) nasconde la testa nella sabbia come gli struzzi. Addirittura Putin istituisce una commissione parlamentare d'inchiesta (come un governante italiano della Prima Repubblica) sul ponte di Crimea, con l'intento di guadagnare tempo. Forse non ha capito il gioco degli americani....o forse lo ha capito e ha paura.
Finalmente una manifestazione unitaria, per una causa giusta e che vede coinvolti numerosi soggetti politici della resistenza. Mi sembra il minimo che si possa fare per ripartire dopo la disastrosa guerra fratricida tra dissidenti che è stata combattuta in campagna elettorale. Mi auguro che ci sia una nutrita adesione! 💪❤️
Forwarded from Aventino del Popolo Official Channel
Media is too big
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VIDEO INTEGRALE: AVENTINO DEL POPOLO-
Puntata di mercoledì 12 ottobre ore 12:00: JULIAN ASSANGE LIBERO! LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO con Gianpiero Alaimo (No Paura Day), Paolo Borgognone (Scrittore, Italia Sovrana e Popolare) e Francesco Centineo (Pro Italia).
l’Evento Co-organizzato da Qui Radio Londra con Pro Italia e No Paura Day per SABATO 15 OTTOBRE ALLE 16:00 IN PIAZZA CASTELLO A TORINO, vedrà la partecipazione di esponenti di spicco dell’area del Dissenso, incluso il nostro Max Massimi.
In Studio: Gigi Morello
Link alla Diretta sulla Pagina di QRL: https://www.facebook.com/events/5564420273642763/?ref=newsfeed
Link dell’evento sulla Rete di Julian Assange: https://www.24hassange.org/it/2022/10/10/torino/?fbclid=IwAR2krTKQSZPWwg8LWwUaBNXo0pCZHM1XY5vR3SEtorOndhRSjspQT69Y2K8
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Uscire dal regime liberale e rifiutare la cancel culture ad esso correlata è un imperativo sempre più urgente. Non permettiamo che gli esaltati della cancel culture distruggano l’arte, la storia, la memoria e le tradizioni dei nostri Paesi.