L'Osservatorio - Esteri
#UE #Bulgaria Comunicato della Commissione Europea: “Oggi la Commissione Europea ha concluso che la Bulgaria è pronta ad adottare l'euro a partire dal 1° gennaio 2026, una tappa fondamentale che la renderebbe il ventunesimo Stato membro ad aderire all'area…
#UE #Bulgaria
Commissario all'Economia, alla Produttività, all’Attuazione e alla Semplificazione Valdis #Dombrovskis (#JV|EPP): “La relazione odierna rappresenta un momento storico per la Bulgaria, l'area dell'euro e l'Unione Europea. La Bulgaria ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza diventando il 21° membro dell'Eurozona. L'annuncio odierno rappresenta il culmine di un percorso quinquennale, da quando è entrata nell'ERM II nel 2020. L'euro porterà vantaggi tangibili ai cittadini e alle imprese bulgare: prezzi stabili, minori costi di transazione, risparmi tutelati, maggiori investimenti e maggiori scambi commerciali. Naturalmente, l'euro è più di una valuta. Dopo l'adesione della Bulgaria all'area Schengen all'inizio di quest'anno, l'euro avvicina ulteriormente la Bulgaria al cuore dell'Europa. Il successo dell'integrazione della Bulgaria nell'area dell'euro richiederà politiche solide e costanti per rafforzare la competitività e la resilienza dell'economia bulgara”.
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Commissario all'Economia, alla Produttività, all’Attuazione e alla Semplificazione Valdis #Dombrovskis (#JV|EPP): “La relazione odierna rappresenta un momento storico per la Bulgaria, l'area dell'euro e l'Unione Europea. La Bulgaria ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza diventando il 21° membro dell'Eurozona. L'annuncio odierno rappresenta il culmine di un percorso quinquennale, da quando è entrata nell'ERM II nel 2020. L'euro porterà vantaggi tangibili ai cittadini e alle imprese bulgare: prezzi stabili, minori costi di transazione, risparmi tutelati, maggiori investimenti e maggiori scambi commerciali. Naturalmente, l'euro è più di una valuta. Dopo l'adesione della Bulgaria all'area Schengen all'inizio di quest'anno, l'euro avvicina ulteriormente la Bulgaria al cuore dell'Europa. Il successo dell'integrazione della Bulgaria nell'area dell'euro richiederà politiche solide e costanti per rafforzare la competitività e la resilienza dell'economia bulgara”.
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Forwarded from White House Watch
#Economia: L’Amministrazione Trump ha deciso di ritardare e censurare un documento di analisi economica che avrebbe previsto un peggioramento del deficit commerciale. I dati contraddicono la retorica del Presidente, secondo cui le politiche introdotte – come i dazi – servirebbero anche a ridurre il disavanzo.
Il report è stato pubblicato lo scorso lunedì, ma risulta datato 29 maggio ed è privo della consueta analisi dei numeri, proprio perché i dati non erano in linea con la linea politica dell’Amministrazione.
La pubblicazione, a cura del Dipartimento dell’Agricoltura, avviene su base trimestrale ed è utilizzata da gruppi agricoli, entità commerciali e parlamentari per le proprie valutazioni. Il Dipartimento, tramite un portavoce, ha lasciato intendere che le future pubblicazioni potrebbero essere cancellate, poiché non obbligatorie per legge.
A febbraio, la stima era di un deficit commerciale pari a 49 miliardi di dollari, in aumento rispetto a novembre 2024. La nuova analisi prevede un ulteriore incremento di 500 milioni. Nell’anno fiscale 2024, il deficit si era attestato a 31,8 miliardi di dollari. All’epoca, durante l’Amministrazione Biden, i repubblicani avevano usato quel dato per attaccare il Segretario Tom Vilsack, accusandolo di non promuovere a sufficienza i prodotti agricoli statunitensi.
Il report è stato pubblicato lo scorso lunedì, ma risulta datato 29 maggio ed è privo della consueta analisi dei numeri, proprio perché i dati non erano in linea con la linea politica dell’Amministrazione.
La pubblicazione, a cura del Dipartimento dell’Agricoltura, avviene su base trimestrale ed è utilizzata da gruppi agricoli, entità commerciali e parlamentari per le proprie valutazioni. Il Dipartimento, tramite un portavoce, ha lasciato intendere che le future pubblicazioni potrebbero essere cancellate, poiché non obbligatorie per legge.
A febbraio, la stima era di un deficit commerciale pari a 49 miliardi di dollari, in aumento rispetto a novembre 2024. La nuova analisi prevede un ulteriore incremento di 500 milioni. Nell’anno fiscale 2024, il deficit si era attestato a 31,8 miliardi di dollari. All’epoca, durante l’Amministrazione Biden, i repubblicani avevano usato quel dato per attaccare il Segretario Tom Vilsack, accusandolo di non promuovere a sufficienza i prodotti agricoli statunitensi.
L'Osservatorio - Esteri
#Israele I partiti di opposizione #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D hanno presentato una proposta di scioglimento della #Knesset da discutere nella prossima settimana. La ragione alla base di tale scelta condivisa è data dagli scontri, interni alla maggioranza…
#Israele
Il giornalista Amichai Stein riferisce che il partito #Shas|Charedì ha concluso una riunione tra i suoi parlamentari e sarebbe intenzionato a supportare lo scioglimento anticipato della #Knesset. Se dunque Shas e #UTJ|Destra Charedí confermassero le loro intenzioni di rompere con il governo, la proposta di elezioni anticipate di #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D avrebbe i numeri per essere approvata.
@OsservatorioEsteri
Il giornalista Amichai Stein riferisce che il partito #Shas|Charedì ha concluso una riunione tra i suoi parlamentari e sarebbe intenzionato a supportare lo scioglimento anticipato della #Knesset. Se dunque Shas e #UTJ|Destra Charedí confermassero le loro intenzioni di rompere con il governo, la proposta di elezioni anticipate di #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D avrebbe i numeri per essere approvata.
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#Israele
Il Consiglio dei saggi della Torah di #Agudat|Ortodossi non-sionisti, parte di #UTJ|Destra Charedì, si riunirà domani per approvare ufficialmente la decisione dei rabbini di sostenere lo scioglimento della #Knesset.
@OsservatorioEsteri
Il Consiglio dei saggi della Torah di #Agudat|Ortodossi non-sionisti, parte di #UTJ|Destra Charedì, si riunirà domani per approvare ufficialmente la decisione dei rabbini di sostenere lo scioglimento della #Knesset.
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#Israele
Attualmente l’oggetto della crisi tra il governo israeliano ed i partiti Charedì è il Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della #Knesset Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE) il cui destino potrebbe scongiurare o meno il rischio di elezioni anticipate. Edelstein ha mantenuto una posizione ferma per oltre un anno, spingendo per una versione del disegno di legge sulla coscrizione che preveda sanzioni per gli ultraortodossi idonei che non si arruolano. La legge supportata da Edelstein inoltre escluderebbe le reclute dei servizi di emergenza come la polizia e il Magen David Adom dal conteggio delle quote di leva, insistendo sul fatto che la legge dovrebbe concentrarsi sui soldati combattenti e sui ruoli di supporto al combattimento.
Se da un lato l’#UTJ|Destra Charedì, non vede alcun motivo per la rimozione di Edelstein dal suo incarico senza che vi sia anche un nuovo provvedimento sulla coscrizione degli ortodossi che abbia una vera maggioranza parlamentare, sembra che #Shas|Charedì sia più incline ad accettare una sua rimozione per guadagnare tempo. Se quindi Edelstein non venisse rimosso dal suo ruolo, lo Shas è intenzionato a sostenere la legge sullo scioglimento della Knesset, mentre UTJ sembrerebbe intenzionato a farlo a prescindere da una sua rimozione o meno.
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Attualmente l’oggetto della crisi tra il governo israeliano ed i partiti Charedì è il Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della #Knesset Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE) il cui destino potrebbe scongiurare o meno il rischio di elezioni anticipate. Edelstein ha mantenuto una posizione ferma per oltre un anno, spingendo per una versione del disegno di legge sulla coscrizione che preveda sanzioni per gli ultraortodossi idonei che non si arruolano. La legge supportata da Edelstein inoltre escluderebbe le reclute dei servizi di emergenza come la polizia e il Magen David Adom dal conteggio delle quote di leva, insistendo sul fatto che la legge dovrebbe concentrarsi sui soldati combattenti e sui ruoli di supporto al combattimento.
Se da un lato l’#UTJ|Destra Charedì, non vede alcun motivo per la rimozione di Edelstein dal suo incarico senza che vi sia anche un nuovo provvedimento sulla coscrizione degli ortodossi che abbia una vera maggioranza parlamentare, sembra che #Shas|Charedì sia più incline ad accettare una sua rimozione per guadagnare tempo. Se quindi Edelstein non venisse rimosso dal suo ruolo, lo Shas è intenzionato a sostenere la legge sullo scioglimento della Knesset, mentre UTJ sembrerebbe intenzionato a farlo a prescindere da una sua rimozione o meno.
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#Israele Attualmente l’oggetto della crisi tra il governo israeliano ed i partiti Charedì è il Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della #Knesset Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE) il cui destino potrebbe scongiurare o meno il rischio di elezioni…
#Israele
Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE): “Non c'è niente di nuovo sotto il sole. La bozza di legge che ho presentato ieri sera alla riunione è la stessa di cui discutiamo da oltre un anno. Una legge senza sanzioni personali efficaci, obiettivi di leva elevati e un alto tasso di incremento non è coscrizione obbligatoria, ma evasione, e mi sono sempre opposto a questo. Mentre i soldati delle #IDF e i loro comandanti sono impegnati in sforzi decisivi contro #Hamas, mi impegno con loro, con le loro famiglie e per il bene della sicurezza di Israele, ad ampliare la base di leva per le IDF, a garantire il rafforzamento della nostra forza per le generazioni future e ad alleggerire il carico sui riservisti”.
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Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE): “Non c'è niente di nuovo sotto il sole. La bozza di legge che ho presentato ieri sera alla riunione è la stessa di cui discutiamo da oltre un anno. Una legge senza sanzioni personali efficaci, obiettivi di leva elevati e un alto tasso di incremento non è coscrizione obbligatoria, ma evasione, e mi sono sempre opposto a questo. Mentre i soldati delle #IDF e i loro comandanti sono impegnati in sforzi decisivi contro #Hamas, mi impegno con loro, con le loro famiglie e per il bene della sicurezza di Israele, ad ampliare la base di leva per le IDF, a garantire il rafforzamento della nostra forza per le generazioni future e ad alleggerire il carico sui riservisti”.
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#Israele
Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE): “Non sono favorevole allo scioglimento della coalizione o allo scioglimento del governo e non condivido l'odio dei nostri fratelli ultraortodossi. È vero il contrario. In qualità di presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa, esposto alle sfide per la sicurezza che ci attendono, dico con tutto il cuore: non dobbiamo fermare il lavoro sui vari fronti per dedicarci alla politica. L'ordine del giorno è promuovere una legge sulla coscrizione efficace e autentica. Dopo 77 anni, possiamo fare la storia”.
@OsservatorioEsteri
Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE): “Non sono favorevole allo scioglimento della coalizione o allo scioglimento del governo e non condivido l'odio dei nostri fratelli ultraortodossi. È vero il contrario. In qualità di presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa, esposto alle sfide per la sicurezza che ci attendono, dico con tutto il cuore: non dobbiamo fermare il lavoro sui vari fronti per dedicarci alla politica. L'ordine del giorno è promuovere una legge sulla coscrizione efficace e autentica. Dopo 77 anni, possiamo fare la storia”.
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#USA #Russia
Presidente Donald #Trump (#R|ECR): “Ho appena finito di parlare al telefono con il Presidente russo Vladimir #Putin. La chiamata è durata circa un'ora e 15 minuti. Abbiamo discusso dell'attacco da parte dell'#Ucraina agli aerei russi attraccati (docked, ndr.) e di vari altri attacchi perpetrati da entrambe le parti. È stata una buona conversazione, ma non una conversazione che porterà alla pace immediata. Il Presidente Putin ha affermato, con molta fermezza, che dovrà rispondere al recente attacco agli aeroporti. Abbiamo anche discusso dell'#Iran e del fatto che il tempo stringe per la decisione iraniana in merito alle armi nucleari, che deve essere presa rapidamente! Ho detto al Presidente Putin che l'Iran non può possedere un'arma nucleare e, su questo, credo che fossimo d'accordo. Il Presidente Putin ha suggerito che parteciperà alle discussioni con l'Iran e che potrebbe, forse, essere d'aiuto per giungere a una rapida conclusione. A mio parere, l'Iran sta rallentando la sua decisione su questa questione molto importante e avremo bisogno di una risposta definitiva in tempi brevissimi!”
@OsservatorioEsteri
Presidente Donald #Trump (#R|ECR): “Ho appena finito di parlare al telefono con il Presidente russo Vladimir #Putin. La chiamata è durata circa un'ora e 15 minuti. Abbiamo discusso dell'attacco da parte dell'#Ucraina agli aerei russi attraccati (docked, ndr.) e di vari altri attacchi perpetrati da entrambe le parti. È stata una buona conversazione, ma non una conversazione che porterà alla pace immediata. Il Presidente Putin ha affermato, con molta fermezza, che dovrà rispondere al recente attacco agli aeroporti. Abbiamo anche discusso dell'#Iran e del fatto che il tempo stringe per la decisione iraniana in merito alle armi nucleari, che deve essere presa rapidamente! Ho detto al Presidente Putin che l'Iran non può possedere un'arma nucleare e, su questo, credo che fossimo d'accordo. Il Presidente Putin ha suggerito che parteciperà alle discussioni con l'Iran e che potrebbe, forse, essere d'aiuto per giungere a una rapida conclusione. A mio parere, l'Iran sta rallentando la sua decisione su questa questione molto importante e avremo bisogno di una risposta definitiva in tempi brevissimi!”
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#UE
Commissario per il Clima, il Net Zero e la Crescita Pulita Wopke #Hoekstra (#CDA|EPP): “Nel mondo stanno succedendo tante cose e molti di voi probabilmente mi hanno già sentito dire che il mondo è in pieno inverno geopolitico. Ma nonostante tutto quello che sta succedendo, oggi (28 maggio, ndr.) abbiamo buone notizie. Siamo lieti di annunciare che l'UE è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo per il 2030. Questo emerge direttamente dalla valutazione della Commissione sui Piani Nazionali per l'Energia e il Clima definitivi. Se si esaminano i dati, si scopre che l'UE ha già ridotto le emissioni del 37% dal 1990. Se si confrontano il 2022 e il 2023, solo quell'anno si è registrato un calo dell'8%, confermando e accelerando la tendenza. Se continuiamo su questa strada, sono fiducioso che possiamo farcela, e lo faremo”.
@OsservatorioEsteri
Commissario per il Clima, il Net Zero e la Crescita Pulita Wopke #Hoekstra (#CDA|EPP): “Nel mondo stanno succedendo tante cose e molti di voi probabilmente mi hanno già sentito dire che il mondo è in pieno inverno geopolitico. Ma nonostante tutto quello che sta succedendo, oggi (28 maggio, ndr.) abbiamo buone notizie. Siamo lieti di annunciare che l'UE è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo per il 2030. Questo emerge direttamente dalla valutazione della Commissione sui Piani Nazionali per l'Energia e il Clima definitivi. Se si esaminano i dati, si scopre che l'UE ha già ridotto le emissioni del 37% dal 1990. Se si confrontano il 2022 e il 2023, solo quell'anno si è registrato un calo dell'8%, confermando e accelerando la tendenza. Se continuiamo su questa strada, sono fiducioso che possiamo farcela, e lo faremo”.
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European Commission - European Commission
Press remarks by Executive Vice-President Ribera and Commissioners Hoekstra and Jørgensen on the EU-wide assessment of the final…
Executive Vice-President Ribera\nGood morning. Thank you for being here with the three of us to comment the very important assessment of the National Energy and Climate Plans.\nWe can reaffirm our commi