#SudCorea
Il Presidente #Lee Jae-myung (#DPK|Centro) ha nominato il parlamentare nonché suo consigliere principale #Kim Min-seok come Primo Ministro (secondo da sinistra nella foto, ndr.), descritto come “un mediatore tra il gabinetto ed il popolo”.
Le altre nomine fatte nella giornata di oggi sono: #Lee Jong-seok come Direttore del National Intelligence Service, #Kang Hoon-sik come Capo di Gabinetto, #Wi Sung-lac come Consigliere per la Sicurezza Nazionale e #Hwang In-kwon come Capo del Servizio di Sicurezza Presidenziale.
@OsservatorioEsteri
Il Presidente #Lee Jae-myung (#DPK|Centro) ha nominato il parlamentare nonché suo consigliere principale #Kim Min-seok come Primo Ministro (secondo da sinistra nella foto, ndr.), descritto come “un mediatore tra il gabinetto ed il popolo”.
Le altre nomine fatte nella giornata di oggi sono: #Lee Jong-seok come Direttore del National Intelligence Service, #Kang Hoon-sik come Capo di Gabinetto, #Wi Sung-lac come Consigliere per la Sicurezza Nazionale e #Hwang In-kwon come Capo del Servizio di Sicurezza Presidenziale.
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#Sondaggi #RegnoUnito
Sondaggio di More in Common:
#Reform|Destra populista: 28% (-3)
#LAB|S&D: 23% (+1)
#CON|Centro-destra: 21% (+2)
#LDEM|RE: 14%
#Greens|G/EFA: 8%
#SNP|G/EFA: 2%
#PC|G/EFA: 1%
Data rilevazione: 30 maggio-2 giugno
+/-: 23-26 maggio
Intervistati: 2016
@OsservatorioEsteri
Sondaggio di More in Common:
#Reform|Destra populista: 28% (-3)
#LAB|S&D: 23% (+1)
#CON|Centro-destra: 21% (+2)
#LDEM|RE: 14%
#Greens|G/EFA: 8%
#SNP|G/EFA: 2%
#PC|G/EFA: 1%
Data rilevazione: 30 maggio-2 giugno
+/-: 23-26 maggio
Intervistati: 2016
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#UE #Europa #Bulgaria
Nota della BCE: "La Bulgaria ha compiuto buoni progressi verso la convergenza economica con la zona euro. Ciò spianerà la strada all'adozione dell'euro da parte della Bulgaria a partire dal 1° gennaio 2026 e al suo ingresso nella zona euro come 21° Stato membro dell'UE".
@OsservatorioEsteri
Nota della BCE: "La Bulgaria ha compiuto buoni progressi verso la convergenza economica con la zona euro. Ciò spianerà la strada all'adozione dell'euro da parte della Bulgaria a partire dal 1° gennaio 2026 e al suo ingresso nella zona euro come 21° Stato membro dell'UE".
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#UE #Bulgaria
Comunicato della Commissione Europea: “Oggi la Commissione Europea ha concluso che la Bulgaria è pronta ad adottare l'euro a partire dal 1° gennaio 2026, una tappa fondamentale che la renderebbe il ventunesimo Stato membro ad aderire all'area dell'euro. Questa valutazione è contenuta nella Relazione sulla convergenza 2025, redatta su richiesta delle autorità bulgare, e segna una tappa fondamentale e storica nel percorso della Bulgaria verso l'adozione dell'euro. La relazione rileva che la Bulgaria soddisfa i quattro criteri di convergenza nominali, volti a garantire che un paese sia pronto ad adottare l'euro e che la sua economia sia sufficientemente preparata a farlo”.
@OsservatorioEsteri
Comunicato della Commissione Europea: “Oggi la Commissione Europea ha concluso che la Bulgaria è pronta ad adottare l'euro a partire dal 1° gennaio 2026, una tappa fondamentale che la renderebbe il ventunesimo Stato membro ad aderire all'area dell'euro. Questa valutazione è contenuta nella Relazione sulla convergenza 2025, redatta su richiesta delle autorità bulgare, e segna una tappa fondamentale e storica nel percorso della Bulgaria verso l'adozione dell'euro. La relazione rileva che la Bulgaria soddisfa i quattro criteri di convergenza nominali, volti a garantire che un paese sia pronto ad adottare l'euro e che la sua economia sia sufficientemente preparata a farlo”.
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European Commission - European Commission
Bulgaria meets criteria to join the euro area on 1 January 2026
Today, the European Commission concluded that Bulgaria is ready to adopt the euro as of 1 January 2026 – a key milestone that would make it the twenty-first Member State to join the euro area.
L'Osservatorio - Esteri
#UE #Bulgaria Comunicato della Commissione Europea: “Oggi la Commissione Europea ha concluso che la Bulgaria è pronta ad adottare l'euro a partire dal 1° gennaio 2026, una tappa fondamentale che la renderebbe il ventunesimo Stato membro ad aderire all'area…
#UE #Bulgaria
Presidente della Commissione Europea Ursula #VonDerLeyen (#CDU|EPP): “L'euro è un simbolo tangibile della forza e dell'unità europea. Oggi la Bulgaria è un passo più vicina alla sua adozione come moneta. Grazie all'euro, l'economia bulgara diventerà più forte, con maggiori scambi commerciali con i partner dell'area dell'euro, investimenti diretti esteri, accesso ai finanziamenti, posti di lavoro di qualità e redditi reali. E la Bulgaria avrà il ruolo che le spetta nel plasmare le decisioni al centro dell'area dell'euro. Congratulazioni, Bulgaria!”
@OsservatorioEsteri
Presidente della Commissione Europea Ursula #VonDerLeyen (#CDU|EPP): “L'euro è un simbolo tangibile della forza e dell'unità europea. Oggi la Bulgaria è un passo più vicina alla sua adozione come moneta. Grazie all'euro, l'economia bulgara diventerà più forte, con maggiori scambi commerciali con i partner dell'area dell'euro, investimenti diretti esteri, accesso ai finanziamenti, posti di lavoro di qualità e redditi reali. E la Bulgaria avrà il ruolo che le spetta nel plasmare le decisioni al centro dell'area dell'euro. Congratulazioni, Bulgaria!”
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L'Osservatorio - Esteri
#UE #Bulgaria Comunicato della Commissione Europea: “Oggi la Commissione Europea ha concluso che la Bulgaria è pronta ad adottare l'euro a partire dal 1° gennaio 2026, una tappa fondamentale che la renderebbe il ventunesimo Stato membro ad aderire all'area…
#UE #Bulgaria
Commissario all'Economia, alla Produttività, all’Attuazione e alla Semplificazione Valdis #Dombrovskis (#JV|EPP): “La relazione odierna rappresenta un momento storico per la Bulgaria, l'area dell'euro e l'Unione Europea. La Bulgaria ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza diventando il 21° membro dell'Eurozona. L'annuncio odierno rappresenta il culmine di un percorso quinquennale, da quando è entrata nell'ERM II nel 2020. L'euro porterà vantaggi tangibili ai cittadini e alle imprese bulgare: prezzi stabili, minori costi di transazione, risparmi tutelati, maggiori investimenti e maggiori scambi commerciali. Naturalmente, l'euro è più di una valuta. Dopo l'adesione della Bulgaria all'area Schengen all'inizio di quest'anno, l'euro avvicina ulteriormente la Bulgaria al cuore dell'Europa. Il successo dell'integrazione della Bulgaria nell'area dell'euro richiederà politiche solide e costanti per rafforzare la competitività e la resilienza dell'economia bulgara”.
@OsservatorioEsteri
Commissario all'Economia, alla Produttività, all’Attuazione e alla Semplificazione Valdis #Dombrovskis (#JV|EPP): “La relazione odierna rappresenta un momento storico per la Bulgaria, l'area dell'euro e l'Unione Europea. La Bulgaria ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza diventando il 21° membro dell'Eurozona. L'annuncio odierno rappresenta il culmine di un percorso quinquennale, da quando è entrata nell'ERM II nel 2020. L'euro porterà vantaggi tangibili ai cittadini e alle imprese bulgare: prezzi stabili, minori costi di transazione, risparmi tutelati, maggiori investimenti e maggiori scambi commerciali. Naturalmente, l'euro è più di una valuta. Dopo l'adesione della Bulgaria all'area Schengen all'inizio di quest'anno, l'euro avvicina ulteriormente la Bulgaria al cuore dell'Europa. Il successo dell'integrazione della Bulgaria nell'area dell'euro richiederà politiche solide e costanti per rafforzare la competitività e la resilienza dell'economia bulgara”.
@OsservatorioEsteri
Forwarded from White House Watch
#Economia: L’Amministrazione Trump ha deciso di ritardare e censurare un documento di analisi economica che avrebbe previsto un peggioramento del deficit commerciale. I dati contraddicono la retorica del Presidente, secondo cui le politiche introdotte – come i dazi – servirebbero anche a ridurre il disavanzo.
Il report è stato pubblicato lo scorso lunedì, ma risulta datato 29 maggio ed è privo della consueta analisi dei numeri, proprio perché i dati non erano in linea con la linea politica dell’Amministrazione.
La pubblicazione, a cura del Dipartimento dell’Agricoltura, avviene su base trimestrale ed è utilizzata da gruppi agricoli, entità commerciali e parlamentari per le proprie valutazioni. Il Dipartimento, tramite un portavoce, ha lasciato intendere che le future pubblicazioni potrebbero essere cancellate, poiché non obbligatorie per legge.
A febbraio, la stima era di un deficit commerciale pari a 49 miliardi di dollari, in aumento rispetto a novembre 2024. La nuova analisi prevede un ulteriore incremento di 500 milioni. Nell’anno fiscale 2024, il deficit si era attestato a 31,8 miliardi di dollari. All’epoca, durante l’Amministrazione Biden, i repubblicani avevano usato quel dato per attaccare il Segretario Tom Vilsack, accusandolo di non promuovere a sufficienza i prodotti agricoli statunitensi.
Il report è stato pubblicato lo scorso lunedì, ma risulta datato 29 maggio ed è privo della consueta analisi dei numeri, proprio perché i dati non erano in linea con la linea politica dell’Amministrazione.
La pubblicazione, a cura del Dipartimento dell’Agricoltura, avviene su base trimestrale ed è utilizzata da gruppi agricoli, entità commerciali e parlamentari per le proprie valutazioni. Il Dipartimento, tramite un portavoce, ha lasciato intendere che le future pubblicazioni potrebbero essere cancellate, poiché non obbligatorie per legge.
A febbraio, la stima era di un deficit commerciale pari a 49 miliardi di dollari, in aumento rispetto a novembre 2024. La nuova analisi prevede un ulteriore incremento di 500 milioni. Nell’anno fiscale 2024, il deficit si era attestato a 31,8 miliardi di dollari. All’epoca, durante l’Amministrazione Biden, i repubblicani avevano usato quel dato per attaccare il Segretario Tom Vilsack, accusandolo di non promuovere a sufficienza i prodotti agricoli statunitensi.
L'Osservatorio - Esteri
#Israele I partiti di opposizione #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D hanno presentato una proposta di scioglimento della #Knesset da discutere nella prossima settimana. La ragione alla base di tale scelta condivisa è data dagli scontri, interni alla maggioranza…
#Israele
Il giornalista Amichai Stein riferisce che il partito #Shas|Charedì ha concluso una riunione tra i suoi parlamentari e sarebbe intenzionato a supportare lo scioglimento anticipato della #Knesset. Se dunque Shas e #UTJ|Destra Charedí confermassero le loro intenzioni di rompere con il governo, la proposta di elezioni anticipate di #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D avrebbe i numeri per essere approvata.
@OsservatorioEsteri
Il giornalista Amichai Stein riferisce che il partito #Shas|Charedì ha concluso una riunione tra i suoi parlamentari e sarebbe intenzionato a supportare lo scioglimento anticipato della #Knesset. Se dunque Shas e #UTJ|Destra Charedí confermassero le loro intenzioni di rompere con il governo, la proposta di elezioni anticipate di #YA|Centro secolare e #DEMS|S&D avrebbe i numeri per essere approvata.
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#Israele
Il Consiglio dei saggi della Torah di #Agudat|Ortodossi non-sionisti, parte di #UTJ|Destra Charedì, si riunirà domani per approvare ufficialmente la decisione dei rabbini di sostenere lo scioglimento della #Knesset.
@OsservatorioEsteri
Il Consiglio dei saggi della Torah di #Agudat|Ortodossi non-sionisti, parte di #UTJ|Destra Charedì, si riunirà domani per approvare ufficialmente la decisione dei rabbini di sostenere lo scioglimento della #Knesset.
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#Israele
Attualmente l’oggetto della crisi tra il governo israeliano ed i partiti Charedì è il Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della #Knesset Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE) il cui destino potrebbe scongiurare o meno il rischio di elezioni anticipate. Edelstein ha mantenuto una posizione ferma per oltre un anno, spingendo per una versione del disegno di legge sulla coscrizione che preveda sanzioni per gli ultraortodossi idonei che non si arruolano. La legge supportata da Edelstein inoltre escluderebbe le reclute dei servizi di emergenza come la polizia e il Magen David Adom dal conteggio delle quote di leva, insistendo sul fatto che la legge dovrebbe concentrarsi sui soldati combattenti e sui ruoli di supporto al combattimento.
Se da un lato l’#UTJ|Destra Charedì, non vede alcun motivo per la rimozione di Edelstein dal suo incarico senza che vi sia anche un nuovo provvedimento sulla coscrizione degli ortodossi che abbia una vera maggioranza parlamentare, sembra che #Shas|Charedì sia più incline ad accettare una sua rimozione per guadagnare tempo. Se quindi Edelstein non venisse rimosso dal suo ruolo, lo Shas è intenzionato a sostenere la legge sullo scioglimento della Knesset, mentre UTJ sembrerebbe intenzionato a farlo a prescindere da una sua rimozione o meno.
@OsservatorioEsteri
Attualmente l’oggetto della crisi tra il governo israeliano ed i partiti Charedì è il Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della #Knesset Yuli #Edelstein (#Likud|ECR|PfE) il cui destino potrebbe scongiurare o meno il rischio di elezioni anticipate. Edelstein ha mantenuto una posizione ferma per oltre un anno, spingendo per una versione del disegno di legge sulla coscrizione che preveda sanzioni per gli ultraortodossi idonei che non si arruolano. La legge supportata da Edelstein inoltre escluderebbe le reclute dei servizi di emergenza come la polizia e il Magen David Adom dal conteggio delle quote di leva, insistendo sul fatto che la legge dovrebbe concentrarsi sui soldati combattenti e sui ruoli di supporto al combattimento.
Se da un lato l’#UTJ|Destra Charedì, non vede alcun motivo per la rimozione di Edelstein dal suo incarico senza che vi sia anche un nuovo provvedimento sulla coscrizione degli ortodossi che abbia una vera maggioranza parlamentare, sembra che #Shas|Charedì sia più incline ad accettare una sua rimozione per guadagnare tempo. Se quindi Edelstein non venisse rimosso dal suo ruolo, lo Shas è intenzionato a sostenere la legge sullo scioglimento della Knesset, mentre UTJ sembrerebbe intenzionato a farlo a prescindere da una sua rimozione o meno.
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