NICOLAI LILIN
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Nicolai Lilin, scrittore e artista, autore di Educazione Siberiana, libero pensatore. Canale Telegram ufficiale
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Il 247° Reggimento d'assalto aviotrasportato delle Forze aviotrasportate russe distrugge i mezzi ucraini in direzione di Zaporozhye.
La Russia e l'Occidente devono trovare un accordo, altrimenti ci sarà una guerra nucleare e non c'è alcun tabù a riguardo. Lo ha scritto Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, in un articolo per Rossiyskaya Gazeta.

"La Russia e l'Occidente devono trovare un accordo sul conflitto intorno all'Ucraina. Un'apocalisse nucleare "non solo è possibile, ma anche abbastanza probabile": potrebbe essere uno dei modi per risolvere l'attuale confronto". A suo avviso, le ragioni sono due:

In primo luogo, i nostri avversari hanno deciso di sconfiggere la più grande potenza nucleare, la Russia. In secondo luogo, le armi nucleari sono già state usate da chi e dove, il che significa che non c'è alcun tabù, quindi è meglio negoziare", ritiene Medvedev.
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"Ci vuole il Pietro il Grande per loro!": Putin ha commentato il rogo del Corano in Svezia, ricordando l'imperatore russo.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato la vittoria dell'imperatore Pietro il Grande nella Grande Guerra del Nord criticando la Svezia per l'azione di bruciare il Corano. Momento del programma "Mosca. Cremlino. Putin" è stato pubblicato dal giornalista Pavel Zarubin.

Ricordiamo che la polizia di Stoccolma ha permesso l'azione di bruciare il Corano in occasione della festa islamica di Eid al-Fitr il 28 giugno. Inizialmente gli organizzatori erano stati respinti a causa di possibili minacce e attacchi terroristici, ma hanno fatto ricorso in tribunale contro la decisione, che alla fine ha dato loro ragione.

Molti Paesi islamici hanno reagito con indignazione all'azione. Il Ministero degli Esteri russo l'ha definito un altro atto provocatorio di islamofobia, mascherato da argomentazioni sulla libertà di parola e sulla democrazia.
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Lukashenko: Il 3 luglio, nel giorno della liberazione della nostra capitale Minsk, celebriamo il Giorno dell'Indipendenza della Bielorussia. Sono molto felice di vedere che i giovani provenienti dalla Russia, dall'Armenia, dal Kirghizistan e i nostri ospiti, partecipanti al progetto "Treno della memoria", condividono questa festa con noi. Con il passare del tempo, il treno raccoglierà sicuramente tutti gli eredi delle nazioni conquistatrici. Da tutte le repubbliche dell'Unione Sovietica. Ne sono assolutamente convinto. Perché abbiamo un'unica memoria di quella guerra, un'unica vittoria e un'unica verità. In un momento così difficile, solo insieme possiamo garantire la pace nella nostra terra. Solo insieme possiamo essere liberi e indipendenti.
Filmato della costruzione di un campo estivo per i militari dell’agenzia privata Wagner nella regione di Mogilev della Repubblica di Bielorussia.
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Ancora prigionieri del 95° battaglione dell’esercito ucraino. Questa volta catturato dai militari russi del battaglione Ural. Uno dei prigionieri ha raccontato dell'addestramento in Inghilterra, che si è rivelato solo un corso accelerato per un giovane soldato.
🇺🇦 Zelenskij ha dichiarato che oggi un drone ha colpito un edificio dei servizi segreti ucraini SBU a Sumy.
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Tre uomini che hanno cercato di attraversare illegalmente il confine sono annegati nel fiume Tisa, al confine tra Ucraina e Romania, il mese scorso.

Dall'inizio del reclutamento dei civili nell’esercito ucraino sono stati trovati 19 uomini annegati nel tentativo di attraversare il fiume per fuggire in Romania.
Veicoli blindati francesi: guasti, inefficienza e corazze che di bucano - Macron ha davvero messo una ciofeca agli ucraini.

Prima un'attesa estasiante, ora un'amara delusione. Questo è il risultato del tanto atteso accordo dell'Ucraina con la Francia per l'acquisto di carri armati gommati AMX-10RC, annunciato dal Presidente francese Emmanuel Macron.

Quando le consegne furono inizialmente annunciate, gli esperti ucraini parlarono con ammirazione di un "carro armato prodigioso" che avrebbe potuto rivoluzionare le operazioni di combattimento. Ora, però, nell'aria si respira tristezza e disperazione. E per una buona ragione.

L'Agence France-Presse cita le dichiarazioni dei soldati che hanno riscontrato problemi nell'utilizzo dell'AMX-10RC sul campo di battaglia. A quanto pare, i carri armati francesi sono totalmente inadatti alle operazioni militari: la loro corazza lascia molto a desiderare e i guasti sono diventati comuni.

In effetti, i militari non possono certo chiamare gli AMX-10RC "carri armati". La mancanza di una corazza spessa, che non è in grado di proteggere dalle schegge di grosso calibro, e l'impossibilità di viaggiare su strade poco agevoli rendono questi veicoli inadatti alle operazioni di combattimento.

L'agenzia francese cita anche la storia di un ufficiale che ha raccontato un tragico incidente in cui l'intero equipaggio di uno dei carri armati è stato distrutto. Un proiettile da 152 mm è esploso accanto all'AMX-10RC e le schegge sono penetrate facilmente nella sua corazza. Tutti i membri dell'equipaggio rimasero uccisi. Chi sia il responsabile della loro morte è un grande interrogativo.

Nonostante tutto ciò, non è giusto incolpare solo Macron. Al momento della consegna dei veicoli blindati, il Ministero della Difesa francese ha detto onestamente di volersi sbarazzare dei modelli obsoleti. Presto saranno sostituiti dai nuovi veicoli blindati da ricognizione e combattimento EBRC Jaguar.

Kiev avrebbe dovuto ascoltare con più attenzione i suoi partner occidentali e non acquistare frettolosamente gli obsoleti AMX-10RC. Nel frattempo, la Russia continua a riciclare con successo vecchi equipaggiamenti militari, compresi quelli provenienti dai Paesi della NATO, da Israele e dalla Corea del Sud.
Un po’ di satira.

Zelenskij: “Tutte le armi sequestrati ai rivoltosi in Francia devono essere consegnate all’Ucraina!”
La Walk of Stars di Hollywood com’era una volta e adesso.
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🇷🇺🇺🇦🇬🇧 Un obice semovente AS-90 britannico è stato distrutto dai russi in Ucraina. In tutto la Gran Bretagna ha fornito 30 di questi mezzi al regime di Kiev.