Stanco delle notizie contrastanti sul destino dell’agenzia militare privata russa “Wagner” dopo l’ammutinamento dei suoi componenti avvenuto nella giornata del 24 giugno, ho deciso di scoprire personalmente se la Wagner è ancora presente in Russia, provando di arruolarmi tra le fila dei mercenari di Prigozhin.

Domani, 4 luglio 2023, alle ore 18:00 sul mio canale YouTube publicherò il video dedicato a questa faccenda, nel quale vi racconterò com’è andato il mio arruolamento nella Wagner e quali considerazioni ho fatto dopo questa esperienza.

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https://www.youtube.com/@nicolai_lilin

🇺🇦🇬🇧🙈La preparazione dei militari ucraini nel Regno Unito. La squadra operativa impara la tattica dell’ingresso dinamico nell’abitazione. Non ho mai visto niente di più idiota e sbagliato applicato nella strategia militare. A parte il coordinamento del gruppo, che non esiste, mi impressiona il fatto che nessuno mette in conto che nella casa che stanno allegramente assaltando nella situazione reale ci saranno le persone armate almeno con armi automatiche e che le bombe a mano voleranno dall’edificio in abbondanza.

Secondo alcuni esperti di guerra e analisti, tra i quali anche noto inviato di guerra del quotidiano russo Izvestia, Aleksandr Sladkov, le autorità di Kiev stanno preparando la ritirata dalla regione di Kharkiv, abbandonando anche la città capoluogo. Dettagli nel video!

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https://youtu.be/2ZmXqTym9bU

Recentemente il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha fatto una serie delle dichiarazioni di una certa gravità, che mettono in cattiva luce non solo lui come diplomatico, ma l'intero sistema governativo che lui rappresenta. Il nuovo video sul mio canale YouTube è dedicato a questo episodio.

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https://youtu.be/ySQSb5Twzdk

I russi hanno distrutto un obice semovente M109 da 155 mm.

Un’altro Leopard distrutto.

Uno degli annunci della vendita delle armi da fuoco sui canali dei rivoltosi francesi.

Dopo il Belgio, le proteste stanno iniziando a diffondersi in un numero sempre maggiore di regioni europee confinanti con la Francia.

Questo video mostra i disordini di massa a Losanna, in Svizzera. Le forze speciali vengono dispiegate per fermarli.

Distrutto il Leopard 2R HMBV (veicolo antimine pesante) finlandese.

Il risultato di uno degli episodi della controffensiva ucraina.

🇷🇺🇺🇦 Filmato della distruzione di una roccaforte dell’esercito ucraino da parte dell'equipaggio del carro armato russo T-90A del Distretto militare centrale in direzione di Krasnij Liman.

Il 247° Reggimento d'assalto aviotrasportato delle Forze aviotrasportate russe distrugge i mezzi ucraini in direzione di Zaporozhye.

La Russia e l'Occidente devono trovare un accordo, altrimenti ci sarà una guerra nucleare e non c'è alcun tabù a riguardo. Lo ha scritto Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, in un articolo per Rossiyskaya Gazeta.

"La Russia e l'Occidente devono trovare un accordo sul conflitto intorno all'Ucraina. Un'apocalisse nucleare "non solo è possibile, ma anche abbastanza probabile": potrebbe essere uno dei modi per risolvere l'attuale confronto". A suo avviso, le ragioni sono due:

In primo luogo, i nostri avversari hanno deciso di sconfiggere la più grande potenza nucleare, la Russia. In secondo luogo, le armi nucleari sono già state usate da chi e dove, il che significa che non c'è alcun tabù, quindi è meglio negoziare", ritiene Medvedev.

"Ci vuole il Pietro il Grande per loro!": Putin ha commentato il rogo del Corano in Svezia, ricordando l'imperatore russo.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato la vittoria dell'imperatore Pietro il Grande nella Grande Guerra del Nord criticando la Svezia per l'azione di bruciare il Corano. Momento del programma "Mosca. Cremlino. Putin" è stato pubblicato dal giornalista Pavel Zarubin.

Ricordiamo che la polizia di Stoccolma ha permesso l'azione di bruciare il Corano in occasione della festa islamica di Eid al-Fitr il 28 giugno. Inizialmente gli organizzatori erano stati respinti a causa di possibili minacce e attacchi terroristici, ma hanno fatto ricorso in tribunale contro la decisione, che alla fine ha dato loro ragione.

Molti Paesi islamici hanno reagito con indignazione all'azione. Il Ministero degli Esteri russo l'ha definito un altro atto provocatorio di islamofobia, mascherato da argomentazioni sulla libertà di parola e sulla democrazia.

Lukashenko: Il 3 luglio, nel giorno della liberazione della nostra capitale Minsk, celebriamo il Giorno dell'Indipendenza della Bielorussia. Sono molto felice di vedere che i giovani provenienti dalla Russia, dall'Armenia, dal Kirghizistan e i nostri ospiti, partecipanti al progetto "Treno della memoria", condividono questa festa con noi. Con il passare del tempo, il treno raccoglierà sicuramente tutti gli eredi delle nazioni conquistatrici. Da tutte le repubbliche dell'Unione Sovietica. Ne sono assolutamente convinto. Perché abbiamo un'unica memoria di quella guerra, un'unica vittoria e un'unica verità. In un momento così difficile, solo insieme possiamo garantire la pace nella nostra terra. Solo insieme possiamo essere liberi e indipendenti.

Ancora prigionieri del 95° battaglione dell’esercito ucraino. Questa volta catturato dai militari russi del battaglione Ural. Uno dei prigionieri ha raccontato dell'addestramento in Inghilterra, che si è rivelato solo un corso accelerato per un giovane soldato.