Vari articoli dei presunti esperti militari occidentali annunciano la vittoria dell’Ucraina grazie all’arrivo dei carri Leopard e Abrams, spacciati per le armi miracolose e invincibili.

Per rinfrescarvi la memoria vi giro il vecchio video risalente all’invasione statunitense dell’Iraq, dal quale si nota con quale semplicità prende il fuoco il carro statunitense Abrams colpito dal vecchio (risalente agli anni settanta del secolo scorso) missile anticarro 9M113 Konkurs di produzione sovietica. I russi di questi sistemi ne hanno in abbondanza e nel frattempo hanno fatto dei nuovi, più efficaci. Hanno bruciato in pochi mesi 200 carri polacchi e bruceranno anche quelli occidentali. L’entusiasmo creato attorno ai pochissimi carri che l’Occidente manda in Ucraina serve soltanto per prolungare l’agonia degli ucraini, per continuare a speculare sulla loro pelle, mentre al livello tattico-strategico questi mezzi avranno poca rilevanza.

🇱🇻🇺🇦 Lettonia ha fornito all’Ucraina i quod e i… monopattini 🤡 certi “aiuti” sembrano delle prese in giro…

L’esito del bombardamento missilistico russo sull’obiettivo dell’infrastruttura critica a Zaporojie avvenuto la notte passata.

Nei pressi di Artyomovsk (Bahmut in ucraino) è rimasto ucciso Dmitrij Sharpar, atleta ucraino del pattinaggio artistico che ha participato ai giochi olimpici giovanili, che all’epoca aveva vinto l’argento. Lui aveva soltanto vent’anni. È terribile quando la guerra porta via i più giovani, ragazzi che potevano impegnarsi nello sport…

La mobilizzazione forzata in Ucraina si è trasformata in una vera e propria caccia agli uomini.