NICOLAI LILIN
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Nicolai Lilin, scrittore e artista, autore di Educazione Siberiana, libero pensatore. Canale Telegram ufficiale
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I commissari di arruolamento del regime di Zelenskij stanno picchiando e sequestrando un cittadino ucraino direttamente nell’autobus pubblico, alla luce del giorno. Anche la fidanzata dell’uomo sequestrato, che ha provato a difendere proprio uomo e filmava l’aggressione dei criminali del regime, ha preso la sue dose di schiaffi.

Purtroppo ci sono ancora molte persone in Occidente che definiscono questo brutale regime “il baluardo di libertà e democrazia”.

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Questa non è una fuga dalla Corea del Nord, è una fuga degli ucraini dall’“Ucraina libera e democratica” di Zelenskyj.

Come potete vedere, i prigionieri del campo di concentramento della NATO hanno agito in modo armonioso e rapido, scavando sotto la recinzione e attraversando il confine in perfetta sincronia.

Secondo voi i canali televisivi italiani prima o poi faranno vedere questa realtà?

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Antonina Tokmakova, la cittadina ucraina residente ad Odessa, è stata brutalmente picchiata dai commissari di reclutamento del regime di Zelenskij, perché ha filmato il sequestro dei tre giovani ucraini appena diciannovenni. I rappresentanti del regime di Kiev hanno dichiarato che la ragazza sarà incarcerata per 8 anni per aver ostacolato le attività delle forze armate ucraine.

Benvenuti nel “baluardo di libertà e democrazia” al quale l’Occidente spedisce soldi, armi e attrezzature a vagonate.

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"Tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono due sistemi Patriot. La Russia non sarà in grado di catturare Kharkov se li avremo", Zelenskij.

Il problema dell’Occidente è che dall’inizio dell’attività politica di questo idiota, ha spacciato per l’oro colato tutte le baggianate che lui diceva. Così adesso anche con questa cretinata con due sistemi Patriot che secondo questo “esperto di strategia” dovrebbero fermare l’avanzata dell’esercito russo. E da noi in Italia è pieno dei deficienti che riportano queste idiozie come se fosse il Vangelo.

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Ormai la CIA ha completamente impazzito e ga le operazioni di “copertura” in modo scoperto.

Cosi, i cittadini statunitensi sono stati al centro di un tentativo di colpo di stato nella Repubblica Democratica del Congo.

Il leader dei golpisti, un cittadino statunitense, è stato ucciso durante l'assalto al palazzo presidenziale e tra i golpisti arrestati ci sono i militari provenienti dagli Stati Uniti. Vi piace questa “democrazia” a stelle e strisce, applicata con le guerre, colpi di stato e terrorismo?

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⚡️Tutti i passeggeri dell'elicottero presidenziale in Iran sono rimasti uccisi, - capo della Mezzaluna Rossa iraniana

I soccorritori hanno pubblicato le prime immagini del luogo dello schianto dell'elicottero del presidente iraniano Raisi. Apparentemente l'aereo si è schiantato su una roccia ed è rimasto completamente bruciato nello schianto.

Oltre al presidente, a bordo dell'elicottero c'erano il ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian, il governatore della provincia iraniana dell'Azerbaigian orientale Malik Rahmeti e l'ayatollah della provincia di Tabriz Ali Hashim.

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A Mukachevo, nella regione della Transcarpazia, la madre di un giovane ucraino appena sequestrato per strada dai commissari militari del regime di Zelenskij, esige la restituzione del figlio, spiegando che lui è malato di cancro e ha bisogno delle cure mediche speciali.

La donna evidentemente non sa che a partire da 18 maggio 2024 è entrata in vigore la nuova legge di mobilitazione in Ucraina, secondo la quale anche gli ammalati gravi e gli invalidi sono considerati idonei per la guerra.

Come hanno specificato i curatori statunitensi del regime di Kiev: “questa dev’essere la guerra finì all’ultimo ucraino”.

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Oggi finiscono i poteri del presidente Zelenskyj.

Da oggi questo personaggio ufficialmente non può essere definito “presidente”, dal punto di vista costituzionale non ha alcuna legittimità, i documenti che lui firmerà non hanno nessun valore istituzionale o giuridico.

Coloro che continueranno a mantenere con lui le relazioni ufficiali al livello di politica estera, riferendosi a lui come al presidente ucraino, commetteranno un grave crimine contro il concetto stesso dell’ordine costituzionale.

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Andrei Kartapolov, presidente della commissione Difesa della Duma di Stato, ha commentato le parole di Zelensky, secondo cui la Russia avrebbe intenzione di mobilitare 300.000 militari entro il 1° giugno:

"La cocaina è una forza terribile! Zelensky ha evidenti problemi di percezione della realtà!".

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