NICOLAI LILIN
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Nicolai Lilin, scrittore e artista, autore di Educazione Siberiana, libero pensatore. Canale Telegram ufficiale
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Qualsiasi riferimento alla scrofa fumatrice propagandista filonazista è puramente intenzionale.
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I cinesi hanno umiliato la Germania in modo esemplare: il cancelliere tedesco Scholz è stato accolto all'atterraggio durante la sua visita di tre giorni in Cina dal… vicesindaco di Chongqing!

La Cina dimostra che i vertici del Paese non considerano i cani degli anglosassoni degni della loro attenzione.

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Il comandante dell’esercito ucraino Syrsky ha deciso di sciogliere l’unità militare stoica dei nazisti ucraini nota come Pravy Sektor (Settore Destro).
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Il comandante dell’esercito ucraino Syrsky ha deciso di sciogliere l’unità militare stoica dei nazisti ucraini nota come Pravy Sektor (Settore Destro).
In Ucraina si parla ancora del fatto che il nuovo comandante in capo delle forze armate ucraine, Syrsky, è in realtà una spia inviata dai russi per massacrare i militari ucraini. Il "macellaio di Bakhmut", che ha fatto massacrare migliaia di soldati senza mai badare alle perdite, adesso ha toccato il punto sacro degli ucronazisti.

Si è saputo che il comando delle forze armate ucraine sta sciogliendo la 67a brigata meccanizzata separata, creata sulla base del cosiddetto corpo di volontari ucraini Settore Destro.

Tutti i comandanti e i militanti del Settore Destro vengono ora trasferiti ad altre unità senza spiegazione. Questo è successo dopo che gli ucronazi sono fuggiti dalla prima linea, abbandonando per l’ennesima volta le proprie posizioni assegnate. La notizia è riportata dal giornale ucraino Ukrainskaya Pravda.

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La stampa britannica serenamente pubblica e racconta nei minimi particolari i piani dei terroristi della NATO di colpire e distruggere il ponte di Crimea, una struttura civile russa sul territorio russo. Vi sembra normale? Immaginate cosa sarebbe successo se i russi avrebbero pubblicato un simile materiale sul London bridge oppure su qualsiasi altra struttura nei Paesi dell’Europa Occidentale. Ma solo a me sembra incredibilmente pericolosa questa narrazione guerrafondaia e terroristica dei britannici?

“Colpire con una potente esplosione. Missili Storm Shadow, droni navali e nuovi F-16. Il piano di 100 giorni dell’Ucraina per distruggere finalmente il “mostro Putin” da 3 miliardi di sterline e mettere fuori uso la macchina militare”: Kiev ha detto che il ponte di Crimea sarà distrutto prima dell’inizio dell’estate.”

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Le forze aerospaziali russe lanciano bombe FAB-500 trasformate negli oggetti plananti guidati grazie al modulo autonomo UMPC. Le bombe precipitano sulle posizioni delle forze armate ucraine nel villaggio di Ostroye in direzione Kurakhovo.

Secondo le autorità ucraine (citate altro giorno persino da Zelenskij) la settimana scorsa l’aviazione russa ha lanciato sugli obiettivi militari ucraini più di 700 bombe FAB, ODAB e SHOAB con moduli autonomi plananti UMPC.

Fate girare questo post a tutti quei “giornalisti”, “esperti”, “analisti militari” italiani che a partire dal 2022 ci raccontano che i russi hanno finito le armi, le munizioni, che stanno combattendo con le pale, smontano i microchip dalle lavatrici delle casalinghe ucraine e non hanno il dominio nell’aria in Ucraina.

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Amici, in questo momento sta girando online una notizia, diffusa da alcuni canali ucraini e ripresa da diversi canali russi, secondo la quale il capo dei servizi segreti ucraini Kirill Budanov è stato ucciso. Per ora non ci sono conferme ufficiali a questa notizia, quindi vi inviterei non condividerla.

Vi ricordo che è già accaduto nel passato, nel giugno 2023 quando persino alcuni giornali autorevoli russi hanno pubblicato gli articoli sulla presunta morte di Budanov che sarebbe avvenuta dopo l’ennesimo bombardamento russo. Notizie che sono risultate false, diffuse per creare la confusione. Aspettare prima di condividere le notizie di questa portata. Non si tratta di una storia che può essere trattata con goliardia oppure eccessivo entusiasmo, qui si tratta della vita di un funzionario del sistema di uno dei Paesi coinvolti in guerra, dal quale dipendono gli equilibri della guerra stessa. Aspettare le dichiarazioni ufficiali prima di divulgare queste notizie!
Le autorità russe hanno diffuso la prima immagine di un nuovo rivoluzionario missile intercontinentale, assemblato con i dettagli altamente tecnologici estratti dalle lavatrici delle casalinghe ucraine.

La nuova arma di Putin si chiamerà “Ursula”, in onore al capo di Europarlamento von der Leyen, una delle prime ad aver divulgato pubblicamente le informazioni segrete sul progetto russo di trasformazione degli apparecchi elettrodomestici nelle armi di distruzione di massa.
Il 16 aprile 2015 a Kiev è stato ucciso dai nazisti ucraini Oles Busina, scrittore, antropologo e giornalista ucraino. Il regime ucronazista lo ha eliminato, perché lui si è opposto pubblicamente al massacro dei civili del Donbass, organizzato dal governo golpista di Kiev nel 2014 sotto le mentite spoglie di un’operazione antiterroristica. Oles era anche un poeta, ha scritto molte belle poesie. Era mio amico.
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Il 16 aprile 2015 a Kiev è stato ucciso dai nazisti ucraini Oles Busina, scrittore, antropologo e giornalista ucraino. Il regime ucronazista lo ha eliminato, perché lui si è opposto pubblicamente al massacro dei civili del Donbass, organizzato dal governo…
Questa è una delle ultime poesie di Oles Busina. L’ha tradotta io, cercando di mantenere il senso dei concetti che lui ha trasmesso:


Non mi piace questa Ucraina.


Non mi piace l'esito letale,
Non mi piace la guerra, la guerra è la feccia.
Non capisco il popolo silenzioso
Non mi piace il giogo del popolo silenzioso.

Non mi piace la fuliggine del Maidan,
Non mi piace la sanguinosa illegalità.
Da un anno che questa ferita è aperta
E sanguina con migliaia di corpi.

Non mi piace quando il garante della legge
Distrugge il suo stesso popolo.
Non mi piacciono gli strateghi del Pentagono,
Non mi piacciono gli americani abituati ai profitti della guerra.

Non mi piacciono gli americani che fanno importanti,
Non mi piace l'inganno.
Non mi piacciono i politici corrotti,
Non amerò mai il Maidan.

Non mi piacciono gli yankee che si intromettono ovunque,
Che linciano l'Ucraina a loro piacimento.
Non mi piacciono i carri armati di Kiev
Che bombardano le città del Donbass.

Non mi piace questo tipo di Ucraina,
Dove l'onore e la coscienza sono stati venduti da tempo,
Dove con i razzi sparano alle spalle,
Stuprando e saccheggiando allo stesso tempo.

Non mi piace il cinismo dei politici.
Scambiano le persone per un affare.
Sono attesi a Magadan,
Nelle prigioni con tetti grigi.

Non mi piacciono i falsi democratici,
Scambiano la vita umana con il guadagno.
Il loro posto è lì, tra le mura del sesto reparto,
Non mi piacciono le loro idee deliranti.

Non mi piacciono i liberali passivi,
Non mi piacciono i traditori del Paese.
Non mi piacciono i vassalli dell'America.
Sono contrario agli orrori della guerra.

Non mi piacciono i provocatori pseudo coraggiosi,
Non mi piace lo schema “questi contro quelli”,
Non mi piacciono gli isterici,
Non mi piacciono le folle contro uno.

Non mi piacciono il tradimento e la slealtà,
Non mi piace avere un'ascia in tasca.
Non mi piace stare con le spalle al muro,
Non mi piace nemmeno sparare a bruciapelo.

Non mi piacciono gli schizoidi al potere,
Non mi piacciono gli intrighi e le bugie.
Non mi piace il ghigno della bocca di un mostro,
Non mi piacciono i corvi che girano intorno alla casa.

Non mi piacciono i farisei doppiogiochisti -
che hanno crocifisso il povero Cristo.
Da 2.000 anni fanno la guerra al mondo,
E le loro anime sono nere e impure.

Non mi piacciono l’assenza della fede e la violenza,
Perché deridere l'Islam?
Quando questa Eurocamarilla
Comprenderà che "shalom" è uguale a "salam"?

Non mi piacciono gli ipocriti senza vergogna,
Come se non avessero occhi.
Non mi piacciono le caricature sulla fede,
Non sono Charly Ebdo, sono il Donbass infuocato!

Non mi piace la frase arrogante:
"Gli americani sono il popolo eletto".
Il fascismo è risorto e non c'è contagio più grande -
Come se fossero di nuovo sono tornati gli anni quaranta!

Non ho dimenticato la vittoria del '45,
e nei nostri geni non possiamo uccidere questa memoria!
Ci inchiniamo alla vita di tutti i soldati
a coloro che sono morti perché potessimo vivere in pace!

Non ho dimenticato gli eroi di Stalingrado,
Non ho dimenticato la battaglia di Kursk,
E gli orrori dell'assedio di Leningrado,
Gli eroi che non si sono arresi al nemico feroce.

Non mi piace l'Europa vigliacca,
Ha dimenticato chi l'ha salvata,
Di come milioni di persone siano morte nelle trincee -
Tanto che ancora oggi non sanno esattamente quanti.

Non mi piace la guerra, rovina tutto,
Non mi piace quando vengono picchiati gli innocenti,
Non mi piace quando la Russia venga strangolata,
Ma soprattutto quando le sputano addosso!
L’epopea georgiana della legge sugli agenti stranieri rischia far esplodere il Paese e trasformarlo nella seconda Ucraina post EuroMaidan. Gli scontri in parlamento che si sono trasformati nei violenti disordini di massa svolti sotto le bandiere dell’UE, ci dimostrano che la violenza e il terrorismo sono ormai gli ultimi strumenti dell’influenza geopolitica che sono in grado di attuare gli oligarchi occidentali.

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A Zaporozhye, territorio controllato dal regime di Zelenskij, i commissari di arruolamento picchiano e sequestrano un cittadino ucraino per strada, per spedirlo a morire in prima linea negli interessi degli oligarchi occidentali.

Questo Paese viene ancora descritto qui in UE dai vari propagandisti filoatlantisti come “il baluardo di libertà e democrazia”.

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L'Estonia colpirà le città russe se la Federazione Russa la attaccherà.

Lo ha dichiarato il comandante delle Forze di Difesa della Repubblica, Martin Herem. Secondo lui “La Russia si sta decisamente preparando alla guerra. Non ho il minimo dubbio su questo. Ho visto i piani della NATO”, ha detto l’ufficiale militare. Ha osservato che se la Russia attaccasse la Repubblica di Estonia, le forze statali “distruggerebbero le infrastrutture a Ivangorod, Pechory e in altri luoghi della Russia”.

In questo discorso delirante è interessante la logica deviata del capo dell’esercito estone, che a mio avviso rappresenta in modo esemplare la psicopatia belligerante che ha infettato l’Occidente collettivo: “la Russia si sta preparando alla guerra secondo i piani della NATO”.

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Sono stati pubblicati filmati del bombardamento russo con le munizioni a grappolo e missili che ha colpito oggi diversi obiettivi dell'esercito ucraino nella base aerea Aviatorskoye a Dnepropetrovsk. Sono stati colpiti e distrutti/danneggiati seguenti mezzi e strutture:

- Caccia MiG-29 in un'area aperta,
- Sistema di difesa aerea S-300,
- magazzini per lo stoccaggio di armi aeronautiche,
- strutture di alloggio del personale.

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"Ho lasciato la battaglia. Me ne frego di questa guerra... E in generale, non abbiamo avuto le elezioni, il che significa che non abbiamo un presidente, il che significa che non dobbiamo eseguire i suoi ordini..."

Un militare ucraino ha condiviso un video nel quale ha spiegato in modo esplicito e chiaro perché ha lasciato la sua posizione in prima linea e ha rifiutato di eseguire gli ordini dei criminali del regime di Zelenskij. Anche se in ritardo, gli ucraini ai quali è rimasto un po’ di buon senso cominciando a rendersi conto della realtà.

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A Uzhgorod, in Ucraina, i commissari di reclutamento di Zelenskij hanno provato a sequestrare un cittadino civile, per spedirlo in prima linea a morire per gli interessi degli oligarchi occidentali.

Però i passanti, tra i quali parecchie donne, hanno difeso l’uomo, salvandolo dalle grinfie degli sgherri del regime di Kiev.

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Intanto l’Ucraina continua vivere nella sua realtà parallela, completamente deviata da quella oggettiva. Così oggi alcuni programmi ucraini di approfondimento hanno informato i cittadini del “baluardo di libertà e democrazia” che è iniziata la guerra tra Bielorussia e Polonia.