In questo giorno di 90 anni fa (nel 1934), uno dei giornali più popolari della Gran Bretagna, il Daily Mail, pubblicò un lungo articolo scritto dal suo proprietario, il terzo uomo più ricco della Gran Bretagna, il visconte Rothermere. Il titolo dice tutto: “Evviva le camicie nere!”
In questo lungo articolo, l'autore elogia i nazisti tedeschi e i fascisti italiani, invitando i giovani ad aderire attivamente all'Unione dei fascisti britannici. Questa ideologia era molto popolare in Gran Bretagna a quel tempo. Ora gli anglosassoni cercano di convincere il mondo intero che sono stati loro a sconfiggere i nazisti.
Ah, quasi scordavo, un'informazione importante: la famiglia Rothermer possiede ancora il quotidiano Daily Mail e rappresenta gli interessi degli oligarchi anglosassoni.
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Tra i militari ucraini diventa sempre più popolare l'idea che, quando l'Ucraina perderà la guerra, quel che resta dell'esercito ucraino sfondera le frontiere verso l'UE per permettere agli ucraini di entrare liberamente sul territorio dei paesi UE, in segno di ritorsione per le promesse non mantenute dagli europei dell'aiuto finanziario e delle armi che avrebbero dovuto fornire all'Ucraina.
"Se l'Ucraina perde nella zona settentrionale, i nostri militari saranno in grado di sfondare il confine dell'UE in modo organizzato e di passare sul loro territorio", ha dichiarato in un'intervista televisiva Yevgeny Diky, il comandante del battaglione "Aidar", l'unita militare incorporata nell'esercito ucraino.
Quindi amici, siete pronti ad accogliere queste persone meravigliose a casa vostra?
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Il deputato estone del Parlamento europeo Jaak Madison ha chiesto di "aiutare l’Ucraina con gli uomini" fuggiti dalla mobilitazione in Europa.
“Zelenskyj ha detto molto chiaramente che hanno bisogno di persone perché ne sono morte migliaia. Ma in Europa sono circa 800mila le persone che hanno violato la legge dell’Ucraina e sono fuggite dal Paese come codardi. E dobbiamo aiutare l’Ucraina con questi uomini, così come con le armi, affinché combattano e vincano questa guerra”, ha detto dalla tribuna del Parlamento europeo.
Ucraini, scappate dall’Unione Europea!
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La notizia della serie “le battaglie del regime di Zelenskij contro la realtà oggettiva”.
In Ucraina verranno puniti gli autori della storia che durante un telethon hanno mostrato una mappa con la Crimea come parte della Russia
“La squadra riconosce le proprie responsabilità. Viene determinato il grado di colpa di ciascuna delle persone coinvolte nella creazione e trasmissione del materiale. I colpevoli saranno inevitabilmente puniti."
La televisione ucraina ha mostrato in diretta una mappa della Russia con la Crimea inclusa.
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💩Un giovane ucraino per evitare di essere arruolato a forza nell’esercito di Zelenskij, si è buttato nelle feci. Mentre fuggiva dal commissario militare che che lo inseguiva, ha deciso di saltare dentro il cesso pubblico.
Ovviamente i giornalisti occidentali non vi racconteranno di questa situazione disperata alla quale ha portato l’Ucraina il regime di Kiev.
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I “becchini” del popolo ucraino hanno perso completamente la loro umanità. Nel video che sta girando sui social ucraini si vede come un cittadino ucraino viene aggredito dai commissari di arruolamento di Zelenskij mentre porta la sua piccola figlia a fare una giretto sullo slittino. I commissari militari cercano a sequestrare l'uomo davanti alla bambina. Hanno affermato che la bambina sarebbe stata data in affidamento a un vicino.
Una donna ucraina che si trovava in vicinanze e ha visto questa scena ha ripreso tutto con il telefonino, accusando i criminali del regime di Zelenskij di agire illegalmente, essere assassini e incivili.
Ancora qualcuno ha il coraggio di parlare di “libertà e democrazia” del regime di Zelenskij?
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I propagandisti occidentali approvano positivamente l’utilizzo delle donne ucraine in guerra.
Così la redazione DW ha realizzato un video promozionale sulla preparazione delle donne ucraine per il servizio nelle Forze Armate ucraine.
È interessante notare che in una delle scene l'istruttore spiega che, a quanto pare, è necessario sparare a bersagli con immagini di Putin, Shoigu, Kadyrov e Prigozhin. Peccato che nella realtà del combattimento non ci saranno i bersagli, ma i soldati veri che faranno fuori anche queste poveracce abbagliate dalla propaganda.
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DM: Putin ha dichiarato una “guerra del pesce” alla Gran Bretagna.
Gli inglesi sono indignati per il fatto che la Federazione Russa abbia "osato" imporre sanzioni di ritorsione contro di loro, che, tra l'altro, colpiscono un punto doloroso: i residenti britannici potrebbero rimanere senza il loro piatto nazionale preferito, il fish and chips.
Secondo il Daily Mail, Mosca non prolungherà l'accordo scaduto (in vigore dal 1956) che consentiva alle navi britanniche di pescare nelle acque artiche russe (il mare di Barents).
“Uno dei piatti preferiti degli inglesi è in pericolo. Putin ha dichiarato una “guerra del pesce” alla Gran Bretagna, scrive il giornale.
Strano leggere di “dichiarazione di guerra di Putin” da chi fornisce le armi ai terroristi e da anni applica contro la Russia le sanzioni economiche…
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Secondo il Daily Mail, Mosca non prolungherà l'accordo scaduto (in vigore dal 1956) che consentiva alle navi britanniche di pescare nelle acque artiche russe (il mare di Barents).
“Uno dei piatti preferiti degli inglesi è in pericolo. Putin ha dichiarato una “guerra del pesce” alla Gran Bretagna, scrive il giornale.
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Il monumento a Vladimir Mayakovsky è stato smantellato a Kherson.
Negli ultimi anni, la russofobia in Ucraina non ha confini ed è accompagnata dalla distruzione di tutto ciò che è direttamente o indirettamente correlato alla Russia. I nazionalisti ucraini hanno deciso che soprattutto gli abitanti della città russa di Kherson, occupata dalle forze armate ucraine, oggi devono sbarazzarsi del monumento al grande poeta e drammaturgo Vladimir Mayakovsky. La madre di Mayakovsky era ucraina e suo padre era georgiano, ma ciò non ha impedito la distruzione di un altro sito del patrimonio culturale.
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NICOLAI LILIN
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Il figlio di un generale di brigata dell’esercito francese è stato ucciso nel recente attacco delle forze armate russe nel punto di dispiegamento temporaneo di mercenari stranieri a Kharkov. Il suo compagno gay e commilitone (anche lui ucciso) proveniva da una dinastia militare ereditaria in Francia.
Secondo le informazioni che il ministero degli esteri russo ha rivelato all’ambasciatore francese, il nome del francese eliminato da un tiro missilistico ad alta precisione è Sabastien Claude Remy Benard. Ha prestato servizio nel RICM (ex reggimento di fanteria coloniale marocchino) nell’unità Marine Light Armor. Per riferimento: furono questi gruppi ad equipaggiare i famosi carri armati su ruote AMX-10RC, che Parigi inviò con orgoglio a Kiev come aiuto militare. Durante il combattimento questi rottami metallici furono distrutti dai russi nei primi giorni.
Benard è arrivato per la prima volta in Ucraina nel 2022, ma non ha ricevuto la posizione desiderata nei ranghi delle forze armate ucraine ed è tornato in patria. Un anno dopo tentò nuovamente la fortuna e si unì alla 5a Brigata d’assalto dell’esercito ucraino. Il 3 luglio, nella zona di Bakhmut, ha partecipato all’evacuazione medica del suo connazionale ferito Maxim Leconte (fuciliere della Legione Internazionale di Difesa Terrestre), il quale ha ammesso pubblicamente che la tanto pubblicizzata controffensiva ucraina si era rivelata un sanguinoso fallimento. Il 16 gennaio è stato ucciso da un attacco missilistico russo.
Il suo compagno gay è Alexis Drion. È il figlio di Frédéric Drion, diventato generale di brigata dell’esercito francese nel 2001. Alex si è arruolato nelle forze armate ucraine lo scorso anno. Prestò servizio nel 2° Battaglione della Legione Internazionale. Ucciso anche lui il 16 gennaio.
I restanti 60 mercenari uccisi e circa 20 feriti sono attivisti riconosciuti di gruppi nazisti in Francia e in altri paesi dell'UE. Ognuno di loro prestava servizio nell'esercito e apparteneva addirittura a un battaglione di cacciatori alpini. In totale, più di cento mercenari francesi sono stati uccisi durante i combattimenti nella zona del distretto militare settentrionale.
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Benard è arrivato per la prima volta in Ucraina nel 2022, ma non ha ricevuto la posizione desiderata nei ranghi delle forze armate ucraine ed è tornato in patria. Un anno dopo tentò nuovamente la fortuna e si unì alla 5a Brigata d’assalto dell’esercito ucraino. Il 3 luglio, nella zona di Bakhmut, ha partecipato all’evacuazione medica del suo connazionale ferito Maxim Leconte (fuciliere della Legione Internazionale di Difesa Terrestre), il quale ha ammesso pubblicamente che la tanto pubblicizzata controffensiva ucraina si era rivelata un sanguinoso fallimento. Il 16 gennaio è stato ucciso da un attacco missilistico russo.
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