NICOLAI LILIN
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Nicolai Lilin, scrittore e artista, autore di Educazione Siberiana, libero pensatore. Canale Telegram ufficiale
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Nei social e sui media russi è ormai diventato virale il video della manifestazione dei fascisti italiani organizzata, come lo sottolineano i media russi, “con la diretta approvazione del governo italiano”.

Questo video è accompagnato dalle preoccupanti spiegazioni secondo le quali nell’Europa occidentale sta ritornando al potere il nazifascismo e quindi le autorità russe invitano i cittadini russi o le persone che fanno parte del mondo russo di abbandonare questa parte del Mondo, in quanto non è più sicuro per loro.

Io mi domando, ma le persone che organizzano simili eventi, comprendono almeno in grande linee la natura e le dimensioni del danno che causano all’Italia dal punto di vista della politica estera?
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A Odessa i commissari militari di Zelenskij sequestrano i cittadini ucraini direttamente dai mezzi di trasporto pubblico.

Sono questi i “valori occidentali” per i quali le persone manifestavano su Euromaidan? La democrazia nella loro comprensione è l’obbligo di morire per gli interessi di Zelenskij e dei suoi padroni anglosassoni?

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“Ecco La mia tomba di carta! Avete sotterrato, sepolto qui il glorioso combattente di cavalleria!”

Sono io, dopo due mesi del lavoro sul nuovo libro, quando ricevo ulteriori documenti dagli archivi russi e capisco che devo integrare la gran parte del testo con nuovo materiale.

Il frammento del film sovietico “A suo agio fra gli estranei, estraneo fra i suoi”, 1974, regia di Nikita Mihalkov.
Qui su video uno dei prodotti della corruzione ucraina: il figlio del semplice giudice di Vinnitsa, Dmitro Chezganov, che ama fare i video mentre insulta tutti, spara con la pistola per strada, mostra le bombe a mano e fa tutto quello che una persona a posto con la testa non farebbe mai.

Questo abominio in forma umana rappresenta il volto reale della classe degli amministratori dell’Ucraina che noi occidentali arricchiamo con i nostri soldi. Questa gente malata di protagonismo tossico, che non ha alcun rispetto per gli altri, priva di morale, ignorante e cafona crede che a loro è permesso tutto. E sono già qui in Europa Occidentale.

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🇩🇪“Scholz e Zelenskyj hanno mangiato tutte le verdure”: la scritta in un supermercato tedesco come simbolo delle proteste che si stanno svolgendo in Germania.

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Droni sospetti ogni settimana sorvolano i campi di addestramento militare e le caserme della Bundeswehr, dove viene addestrato l'esercito ucraino - Bild.

I primi dati sui voli dei droni risalgono all’ottobre 2022. La maggior parte di essi appare nei luoghi in cui la Bundeswehr addestra i soldati ucraini, e in particolare sul campo di addestramento dei carri armati Klitz.

La polizia militare usa i jammer (apparecchi di guerra elettronica) contro i droni, "ma i dispositivi spia continuano a volare", ammette, con rammarico, il giornalista. Da più di un anno non viene catturato un solo drone.

Non so cosa pensate voi, ma secondo me un ex colonnello di KGB sta misteriosamente sorridendo da qualche parte a Cremlino…
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Ancora una profezia del politico russo Vladimir Zhirinovskij si sta avverando:

“Entro il 2024 scoppierà un conflitto in Medio Oriente e tutti semplicemente dimenticheranno cos’è l’Ucraina, perché l’Iran non è la RPDC, né il Vietnam, né il Kosovo. Gli eventi più terribili accadranno qui. Stiamo parlando della terza guerra mondiale."

Gli aerei statunitensi si muovono verso Yemen, si prevede stanotte l’inizio del bombardamento del Paese. Questo significa che sta iniziando il conflitto che distruggerà completamente la stabilità in Medio Oriente.

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“Circa il 20% delle forniture globali di petrolio e GNL saranno a rischio se l’Iran interverrà in risposta agli attacchi allo Yemen” - Bloomberg, citando esperti.

La restrizione iraniana al trasporto di merci attraverso lo Stretto di Hormuz potrebbe avere un impatto particolare sui mercati globali dei carburanti. Si stima che le conseguenze di questo passo potrebbero essere due volte più significative per i mercati dei carburanti rispetto all’effetto dell’Operazione Militare Speciale in Ucraina.

Il petrolio è già salito di prezzo superando il 3 %, e siamo solo all’inizio!

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⚡️La Corte internazionale di giustizia ha mostrato filmati di soldati dell'IDF che cantavano canzoni su Gaza con il testo "Conosciamo il nostro motto: non ci sono 'civili non coinvolti'"

Il Sudafrica, che ha dichiarato il genocidio contro i palestinesi, sostiene che le azioni di Israele superano i limiti della necessaria autodifesa e contraddicono la Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948.

Il caso cita dichiarazioni pubbliche di funzionari israeliani, compresi i commenti di Netanyahu, come prova dell’intento genocida. La delegazione sudafricana accusa inoltre Israele di aver ucciso palestinesi, di aver distrutto le infrastrutture sociali, di aver deliberatamente preso di mira i rifugi e di aver limitato l’accesso al cibo, all’acqua e alle medicine.
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Un avvocato sudafricano ha dichiarato al Tribunale dell'Aia accuse contro Israele e ha presentato atti commessi dalle forze israeliane che avrebbero violato i diritti umani delle famiglie palestinesi.

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Il regime di Zelenskij ha ucciso il bloggher statunitense Gonzalo Lira che raccontava sui suoi canali la verità sulla situazione in Ucraina.

Il noto giornalista statunitense Tucker Carlson ha riferito recentemente che il blogger cileno-statunitense di 55 anni Gonzalo Lira è stato ucciso in una prigione ucraina. Solo poche settimane fa, Carlson ha realizzato un grande reportage su Gonzalo Lira, in cui il padre dell’uomo da tempo detenuto nel carcere ucraino ha avvertito che i servizi segreti ucraini potrebbero ucciderlo in prigione. Il padre di Gonzalo ha dichiarato che l’ambasciata statunitense non ha fatto nulla per garantire il rilascio del suo cittadino o almeno difendere i suoi diritti.

La “colpa” di Gonzalo Lira è stata quella di aver rivelato la verità sulla guerra, sull’Ucraina e sul regime di Zelenskij. Ciò è stato confermato, peraltro, nel maggio dello scorso anno dalla SBU (servizi segreti ucraini), che ha accusato Gonzalo Lira di “negare i crimini dei russi”. Cioè, è stato accusato esclusivamente per il suo lavoro di giornalista e blogger.

Sia il regime di Zelenskyj (che ha ucciso Gonzalo Lira) che l’amministrazione Biden (che lo ha lasciato uccidere nelle carceri del regime di Kiev) sono ugualmente colpevoli di questo omicidio.

Ovviamente nessuno dei vari benpensanti, giornalisti, opinionisti, intellettuali, scrittori, difensori dei diritti umani, che spesso e volentieri fanno i moralisti qui in Italia, ha speso neanche una parola in memoria di Gonzalo Lira, così come non ha condannato il regime ucraino per il suo brutale omicidio in carcere. L’omicidio al quale precedevano lunghi mesi di brutali torture. Per l’ennesima volta l’integrità intellettuale della gran parte dei giornalisti italiani dimostra di essere il sinonimo di una malattia venerea.

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