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DOMENICA 14 MAGGIO 2023 00.41.21

Il Fatto Quotidiano - Servitù volontaria


Servitù volontaria N Marco Travaglio Va letta e riletta, la lettera di Ricardo Franco Levi, "Commissario Fiera del Libro di Francoforte del 2024 , che comunica al "professore carissimo" Carlo Rovelli di aver annullato la sua lezione alla Buchmesse dell'anno prossimo per i delitti di pacifismo e leso Crosetto. "Con grande pena, ma senza infingimenti". Per non trasformare `un'occasione di festa e giusto orgoglio nazionale in motivo di imbarazzo per chi rappresenterà l'Italia... al massimo livello istituzionale". Il dolente scrivente avverte tutto "il peso di questa lettera, che mai avrei voluto scrivere" (sic) e spera "che possa contribuire a non farmi perdere la sua amicizia". Gran finale: "Con l'augurio di poter presto leggere un suo nuovo libro... le invio il migliore dei saluti". Manca solo l'epigrafe che Longanesi voleva stampare sul Tticolore: "Tengo famiglia". Laletteraèun reperto d'epoca, anzi d'epoche, perché avrebbe potuto scriverla qualunque prototipo d'intellettuale italiano in uno qualsiasi degli ultimi sei o sette secoli. È un capolavoro di servitù volontaria, dunque non richiesta, che spiega perché qui l'unica cultura degna di nota è quella autoritaria, qualunque sia l'autorità: l'intellighenzia non si concepisce come contropotere, ma come protesi e lingua del potere. Ha sempre bisogno di un padrone da servire. Se il padrone ordina, obbedisce. Se l'ordine non arriva, lo previene. Se il padronecade, se ne cerca un altro. E non cambia mai idea, non avendone di proprie: cambia soltanto padrone. Il tapino Ricardo (con una c sola) - già giornalista per insufficienza di prove di Sole 24 ore, Corriere, Giorno, Messaggero e Stampa, fondatore-affondatore dell'Indipendente "liberai" (senzae), sottosegretario di Prodi, portavoce di Veltroni e ora presidente degli editori - è persino sincero, nella sua viscida cortigianeria censoria. Per lui, come per ogni maggiordomo, un intellettuale che critica il potere non è normalità democratica: è un'anomalia da stroncare prima che faccia precedente. Più del censore, che ora si rende due volte ridicolo con la retromarcia per ordine del governo, fanno pena i censori del censore (tipo Crosetto, che aveva invitato Rovelli aoccuparsi di buchi bianchi e non del buco nero dei suoi conflitti d'interessi armati). Sono come Levi: per 15 mesi hanno stilato liste di fantomatici putiniani, silenziato e insultato i pacifisti, tentato di chiudere i programmi che li ospitano, ostracizzato artisti e autori russi (memorabile, ieri, ilteatrino diVespa ealtri camerieri ai piedi di Zelensky). Ora la censura'liberal" e "progressista" si salda con quella della destra, che ne raccoglie i flutti senza neppure muovere un dito. Come disse Mussolini negli ultimi giorni di Salò: "Come si fa a non diventare padrone in un Paese di servi?" *** #s#12 #t#0 #c#nazionale#c# Servitù volontaria Il Fatto Quotidiano Travaglio Marco 14143
Forwarded from Autieri Annalaura
Questa persona è un malato mentale
Tar 2023-“Con atto del x, il sig. x, insieme ad altri 244 interessati, diffidava il Ministero dell’Interno a voler computare il quadriennio di frequenza del suddetto corso ai fini dell’anzianità di servizio e pensionistici.”
Tar 2023- sospensione dal servizio, ai sensi dell'art. 4-ter, co. 3, del D.L. n. 44/2021, per inosservanza dell’obbligo vaccinale da Sars-CoV-2
Tar 2023- patologia da disturbo ansioso, ovvero una menomazione all’integrità fisica riconducibile alla categoria 8 di cui alla tabella “A” del D.P.R. del 30 dicembre 1981, n.384
Cassazione 2023-In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi l’amministrazione può avvalersi anche di presunzioni supersemplici.
Cassazione-sono legittime le multe da autovelox noleggiati
Anticorruzione Enti Locali
Tar 2023-mancata previsione di un allineamento della decorrenza giuridica della qualifica di vice sovrintendente promosso per merito straordinario
Tar 2023“Restituzione dei contributi obbligatori”, prevede la restituzione dei contributi versati, con rivalutazione degli stessi, in caso di cessazione dal servizio del personale, per qualsiasi causa
Cassazione 2023- Ritardo nella applicazione sanzione disciplinare
CGUE 2023- divieto di discriminazione per età nel lavoro pubblico


http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/
Forwarded from Sa Defenza Channel (Valter Erriu)
alla faccia della coerenza

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Corte Costituzionale 2023-Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
MARTEDÌ 16 MAGGIO 2023 00.47.24

Il Fatto Quotidiano - Editto bulgaro? Magari


Editto bulgaro? Magari » Marco Travaglio I ssendone stato una causa i_i scatenante, credo di essere I titolato aparlaredell'editto bulgaro pronunciato dal premier B. i118.4.2002 a Sofia per chiedere ai vertici Rai di cacciare Biagi, Santoro e Luttazzi, rei di avermi ospitato per parlare dei rapporti fra B. e la mafia ("uso criminoso della televisione pubblica"). Siccome i dirigenti Rai li aveva appena nominati lui, B. fu subito esaudito. E siccome possedeva (e possiede) le tre reti Mediaset e si era accordato con la Telecom di Tronchetti Provera per soffocare nella cullala neonata La7, gli epurati non trovarono un'altra tv, malgrado l'enorme seguito. Santoro fu reintegrato dal Tribunale nel 2006. Biagi tornò nel 2007, sei mesi prima di morire. Luttazzi non tornò mai, aparte ilDecameron su La7, che glielo chiuse nel 2007 alla quinta puntata. Intanto, siccome le epurazioni funzionavano navano a meraviglia, la Rai dell'Annunziata chiuse anche Raiot di Sabina Guzzanti dopo la prima puntata. E sparì un'altra dozzina di artisti e giornalisti, fra cui Beha e Massimo Fini. 11 comun denominatore delle vittime di quegli editti era di essere persone libere, incontrollabili, senza partiti di riferimento. Nel finto bipolarismo FI-Pd, spegnere le voci che non obbedivano a nessuno faceva comodo a tutti. Pensavamo che nulla fosse peggio di quella plumbea cappa di conformismo consociativo, poi arrivò Renzi a smentirci: asservì per legge la Rai al govemo e si prese tutte e tre le reti e i tg, che fecero sparire Gabanelli, Giannini, Giletti e Porro. Mala nuova La7 di Cairo bada più allo share che alla politica esi prese iprimi tre, mentre il quartoandòa Rete4. Quella di oggi è tutt'altra storia, anche se Salvini rivendica una cacciata di Fazio che non c'è stata. Fazio sa di piacere solo al Pd, di cui condivide per indole la visione conformista e mainstream, e di stare sulle palle alle destre; ha capito che gli avrebbero messo i bastoni fra le ruote; ehaprevenutol'attaccofirmando col Nove. In una qualunque azienda, chi si lascia sfuggire una star di quel calibro verrebbe licenziato con richieste di danni dagli azionisti. Mala Rai non è un'azienda, è un lupanare (bastava assistere, sabato, al vomitevole "tank show" degli scendiletto di Zelensky). Chi s'è lasciato sfuggire Fazio non è il nuovo ad Sergio, ancora in pectore: è quello vecchio, Fuortes, di area Pd messo li da Draghi, che ha tenuto nel cassetto il rinnovo del contratto per compiacerei nuovi padroni. Poi li ha ricompiaciuti andandosene anzitempo senza che potessero sloggiarlo. Nessun editto: le epurazioni bisogna meritarsele e di Biagi, Santoro e Luttazzi non se ne vedono. Se anche la Meloni fosse tentata da un editto bulgaro, oucraino, non farebbe in tempo: verrebbe anticipata ed esaudita prima di aprire bocca. *** #s#12 #t#0 #c#nazionale#c# Editto bulgaro? Magari Il Fatto Quotidiano Travaglio Marco 14143
Forwarded from Nausicaa
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Incentivi al posticipo del pensionamento (23A02674)
INAIL 2023-Illustrazioni delle dinamiche infortunistiche in cava. Dall'analisi alla prevenzione
INAIL 2023-La Sicurezza nel Settore Corilicolo
INAIL 2023-Agenti chimici pericolosi - Istruzioni ad uso dei lavoratori
INAIL 2023-Broncopneumopatia cronica ostruttiva occupazionale
Sassoniacrocrazia (da Enrico Corti)
Tar 2023-se la tua auto viene rigata in un parcheggio hai diritto di accesso ai filmati delle telecamere facendo attenzione alla privacy dei terzi
Corte Costituzionale 2023-Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
Consiglio di Stato 2023-accolto il ricorso proposto avverso il provvedimento di approvazione della graduatoria finale di merito degli idonei al grado di maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza.
Tar 2023-”mancanza del senso dell’onore e del senso morale, comuni al rispetto delle norme che ogni appartenente ad un Corpo dello Stato”.

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MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 00.56.09

Il Fatto Quotidiano - Amnesie selettive


Amnesie selettive )) Marco Travaglio T' indignazione per tutto, anche a vanvera, sortisce l'effetto Al lupo al lupo": anziché i bersagli dello sdegno, scredita gli indignati affetti da amnesia selettiva. L'intrepido conduttore di talk show s'indigna perché la Meloni non va a confrontarsi condomandevere: manonlofece mai neppure Draghi, che preferiva le conferenze stampa con standing ovation modello con Kim Jong-un. I Cavalieri Gedi s'indignano perché Fazio trasloca da Raia al Nove con la carovana dei loro autori e ospiti fissi, ma non s'indignano con chi non gli ha rinnovato il contratto: che non è il nuovo dg Sergio, nominato lunedì; ma il predecessore Fuortes, pescato da Draghi nel laghetto del Pd. Neanche lui è stato cacciato. Aveva ancora un anno di mandato, come Zaccaria quando B. vinse nel 2001: solo che Zaccaria, alla richiesta di dimissioni anticipate, rispose picche e restò sino allafine (l'edittobulgarodi B. è del 2002); Fuortes se n'è andatosubito, spianando la strada ai nuovi padroni che ora- si spera - gliene saranno grati. Ma con lui nessuno s'indigna: è un "migliore". I suoi pellegrinaggi a Palazzo Chigi per prendere ordini prima dai draghiani Garofoli e Funiciello e poi dai meloniani, non destavano scandalo: più comodo strillare contro Pino Insegno. O indignarsi perché il nuovo Ad lo nomina il governo, come se quelli di prima li avesse portati la cicogna: è la legge che affida al governo e non più al Parlamento l'indicazione dell'ad. E chi l'ha fatta? Il Pd di Renzi (ma anche di Franceschini, Orlando e altri fan della Schlein). Che fece ciò che neppure B. aveva osato fare: occupò tutti e tre i tge le reti. e il "servizio pubblico" passò dalla lottizzazione alla renzizzazione. S'indignò qualcuno? Sì., noi del Fatto, in beata solitudine. I giornaloni erano tutti renziani e non mossero un dito quando caddero a una a una le teste di Berlinguer (cacciata dal Tg3), Gabanelli, Giannini, Giletti e Porro (cacciati dalla Rai) per lesa re nzità. Ora vedremo se MelonieC. riusciranno afarealtrettanto(peggioè impossibile) o resteranno nella lottizzazione. Ma la propaganda di destra sulla "Rai tutta di sinistra" è ridicola quanto quella del Pd e della stampa al seguito sulla "Rai tutta fascio-sovranista". Il Pd, grazie a Draghi e Fuortes, controlla due terzi della Rai senz'aver mai vinto un'elezione in vita sua. Solo che i suoi protegé, la sera del 25 settembre, son diventati meloniani. Perciòicittadini nons'indignanopiù. Anzi si indignano per l'informazione miserevole che ricevono in cambio del canone. Ultimo esempio: il sabato fascista apparecchiato per Zelensky. Venerdì il presidente ucraino era stato intervistato dal Washington Post con domande vere e si era infuriato con i giornalisti accusandoli di "stare con la Russia". Credeva di essere in Ucraina. O in Italia *** #s#12 #t#0 #c#nazionale#c# Amnesie selettive Il Fatto Quotidiano Travaglio Marco 14143
MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 09.33.16

Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito

Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito L'ex premier in visita a Taiwan Roma, 17 mag. (askanews) - L'ex prima ministra britannica Liz Truss ha rivolto un appello personale all'attuale premier Rishi Sunak affinché indichi la Cina come una "minaccia" alla sicurezza del Regno unito, durante una visita a Taiwan. Lo riferisce la BBC. L'ex inquilina di Downing Street ha sfidato Sunak a mantenere gli impegni presi la scorsa estate per reprimere la Cina. E, richiamando la revisione del documento di politica estera e di difesa Gb di marzo che definisce Pechino come "sfida sistemica ed epocale", ha detto che il governo avrebbe dovuto invece "affermare chiaramente che la Cina è una minaccia". Truss ha tenuto il discorso mercoledì a Taipei, primo ex capo di governo Gb a visitare Taiwan dai tempi di Margaret Thatcher. (Segue) Mos 20230517T093304Z
MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 09.33.29

Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito -2-

Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito -2- Liz Truss: Sunak definisca la Cina una "minaccia" al Regno unito -2- Roma, 17 mag. (askanews) - L'ambasciata cinese ha definito la visita di Truss "una pericolosa trovata politica". Ha aggiunto che la visita "non farà altro che danneggiare il Regno unito". Nel discorso, Truss ha esortato l'Occidente a non lavorare con la Cina, avvertendo che i regimi totalitari "non dicono la verità". Ha inoltre fatto un parallelismo tra le tensioni tra Cina e Taiwan e l'invasione russa dell'Ucraina. Sunak in realtà ha definito già la Cina come "la più grande minaccia a lungo termine per la Gran Bretagna" e ha promesso di chiudere tutti i 30 gli Istituti Confucio nel Regno unito. Queste istituzioni, in cui si insegna la lingua e la cultura cinese, sono stati indicati cime dei centri attraverso i quali Pechino diffonde la sua propaganda. Sebbene Sunak non abbia chiuso gli istituti, il governo britannico pare intenda interrompere il finanziamento per l'insegnamento del cinese in queste strutture. Nel suo discorso, Truss ha affermato che Sunak ha fatto bene a prendere tali impegni, ma dovrebbe "attuare queste politiche con urgenza". Mos 20230517T093311Z
MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 11.36.56

UCRAINA: PODOLYAK, 'DECISIONI DEMOCRAZIE SU STATUS RUSSIA ANCORA TROPPO LENTE' =

ADN0391 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: PODOLYAK, 'DECISIONI DEMOCRAZIE SU STATUS RUSSIA ANCORA TROPPO LENTE' = Kiev, 17 mag. (Adnkronos) - "Ieri le democrazie avevano paura di parlarne, oggi stanno accelerando i preparativi per decisioni legali appropriate. L'unica cosa che ci dispiace è la lentezza. È necessario mettere in modo dimostrabile la RUSSIA in una 'quarantena speciale' e limitare drasticamente la sua capacità di diffondere il suo veleno". Lo ha affermato su Twitter il consigliere di politica estera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak. "Il mondo sta indubbiamente cambiando rapidamente. E sempre più esprime chiaramente le posizioni giuste - ha aggiunto Podolyak - Una di queste posizioni è quella di definire la RUSSIA un Paese terrorista 'de iure' o sponsor del terrorismo. Il 'de facto' è già stato assolutamente dimostrato. Ma lo status 'de iure' chiuderà definitivamente molte importanti opportunità per la Federazione Russa - commercio con 'Paesi neutrali', partecipazione a eventi globali, iniziative su piattaforme internazionali". (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-MAG-23 11:36 NNNN
MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023 08.04.27

NATO: PRESIDENTE PARLAMENTO LITUANIA, VOGLIAMO L'UCRAINA NELL'ALLEANZA PRIMA POSSIBILE =

ADN0061 7 EST 0 ADN EST NAZ NATO: PRESIDENTE PARLAMENTO LITUANIA, VOGLIAMO L'UCRAINA NELL'ALLEANZA PRIMA POSSIBILE = intervista al Corriere della Sera Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Al momento la Russia è impegnata in una guerra fredda a lungo termine contro l'Occidente, che può surriscaldarsi come abbiamo visto in Ucraina. Il nostro parlamento ha adottato una risoluzione in cui chiediamo, fra le altre cose, una prospettiva per l'ingresso dell'Ucraina nella Nato. Dobbiamo fare di più, mantenendo l'unità: vogliamo vedere l'Ucraina nell'Alleanza il prima possibile. Ripetere vecchie promesse non è più abbastanza". A dichiararlo, in un'intervista al 'Corriere della Sera' è la presidente del Parlamento lituano, Viktorija Cmilyte-Nielsen. Illustrando poi gli obiettivi della sua visita in Italia, spiega: "Sono diversi, a cominciare dal rafforzamento delle relazioni bilaterali. Dopo l'aggressione russa dell'Ucraina è particolarmente importante, e vogliamo intensificare la cooperazione anche in vista del prossimo summit Nato di luglio a Vilnius". "Dopo gli attacchi ibridi del regime di Lukashenko nell'estate 2021 - sottolinea ancora - quando i migranti furono portati in Bielorussia e spinti oltre il confine lituano, la nostra prospettiva è cambiata: vogliamo mostrare la nostra solidarietà, capiamo i problemi che quest'area dell'Ue deve affrontare". (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-MAG-23 08:04 NNNN