Nella vita ci succedono cose belle e cose meno belle. Focalizzarsi solo sulle cose negative è una tipica distorsione cognitiva.
È disfunzionale, perché ci impedisce di fare una valutazione sana della situazione, e dunque può portarci a fare scelte sbagliate. E ci provoca sofferenza, perché ci impedisce di vedere gli aspetti positivi di quello che stiamo vivendo, innescando dei processi che possono portare alla depressione.
È disfunzionale, perché ci impedisce di fare una valutazione sana della situazione, e dunque può portarci a fare scelte sbagliate. E ci provoca sofferenza, perché ci impedisce di vedere gli aspetti positivi di quello che stiamo vivendo, innescando dei processi che possono portare alla depressione.
Cos'è la psicologia positiva?
Non è il pensiero positivo, o quantomeno non quello del andrà tutto bene, sorridi e la vita ti sorriderà. Intendiamoci, una sana dose di ottimismo aiuta, ma non basta.
La psicologia positiva si basa su due concetti, fra loro legati.
il primo: la salute psicologica non è solo assenza di patologia, ma anche la possibilità di coltivare il proprio benessere e realizzare il proprio potenziale.
Il secondo: mentre la psicologia clinica e la psicoterapia si focalizzano principalmente sulle patologie, sui problemi, sulle debolezze, la psicologia positiva pone l'attenzione sui nostri punti di forza, sulle nostre qualità. Su come svilupparle e su come usarle, per affrontare i problemi e per promuovere il benessere.
Non è il pensiero positivo, o quantomeno non quello del andrà tutto bene, sorridi e la vita ti sorriderà. Intendiamoci, una sana dose di ottimismo aiuta, ma non basta.
La psicologia positiva si basa su due concetti, fra loro legati.
il primo: la salute psicologica non è solo assenza di patologia, ma anche la possibilità di coltivare il proprio benessere e realizzare il proprio potenziale.
Il secondo: mentre la psicologia clinica e la psicoterapia si focalizzano principalmente sulle patologie, sui problemi, sulle debolezze, la psicologia positiva pone l'attenzione sui nostri punti di forza, sulle nostre qualità. Su come svilupparle e su come usarle, per affrontare i problemi e per promuovere il benessere.
Sette regole per acquisire una buona abitudine:
1. definisci gli scopi: Perché vuoi adottare questa abitudine?
2. inizia con poco: è più facile creare l'abitudine
3. crea una routine, tutti i giorni alla stessa ora
4. tieni traccia dei progressi: tieni un diario, o un foglio excel
5. sii consistente: il segreto è la regolarità
6. se avevi smesso ricomincia senza sensi di colpa
7. festeggia quando l'abitudine è diventata automatica.
1. definisci gli scopi: Perché vuoi adottare questa abitudine?
2. inizia con poco: è più facile creare l'abitudine
3. crea una routine, tutti i giorni alla stessa ora
4. tieni traccia dei progressi: tieni un diario, o un foglio excel
5. sii consistente: il segreto è la regolarità
6. se avevi smesso ricomincia senza sensi di colpa
7. festeggia quando l'abitudine è diventata automatica.
7 metodi per gestire l'ansia
1 Fai attività fisica
L'esercizio fisico riduce i livelli di ansia
2 Mangia bene
Non mangiare troppo
Fai una dieta bilanciata
Non esagerare con grassi, zuccheri, cibo spazzatura
3 Dormi almeno 7 ore di sonno (purtroppo l'ansia può causare insonnia)
4 Rilassamento e meditazione
Prova a meditare alcuni minuti al giorno
Pratica delle tecniche di rilassamento
Pratica yoga
5 Cerca la compagnia e il supporto di amici e persone care
6 Organizza la giornata
Concentrati sulle cose importanti
Evita di essere travolta dalle cose da fare
7 Fai psicoterapia
Se tutto questo non basta e l'ansia ha un impatto sulla tua vita rivolgiti ad uno psicoterapeuta
1 Fai attività fisica
L'esercizio fisico riduce i livelli di ansia
2 Mangia bene
Non mangiare troppo
Fai una dieta bilanciata
Non esagerare con grassi, zuccheri, cibo spazzatura
3 Dormi almeno 7 ore di sonno (purtroppo l'ansia può causare insonnia)
4 Rilassamento e meditazione
Prova a meditare alcuni minuti al giorno
Pratica delle tecniche di rilassamento
Pratica yoga
5 Cerca la compagnia e il supporto di amici e persone care
6 Organizza la giornata
Concentrati sulle cose importanti
Evita di essere travolta dalle cose da fare
7 Fai psicoterapia
Se tutto questo non basta e l'ansia ha un impatto sulla tua vita rivolgiti ad uno psicoterapeuta
L'autostima è il modo in cui noi ci percepiamo come persone, come valutiamo i nostri talenti, i nostri punti di forza e le nostre debolezze.
Le persone con una buona autostima tendono ad apprezzare sé stessi e ad avere una ragionevole fiducia nelle proprie capacità. Le persone con una autostima bassa, al contrario, si focalizzano sui propri difetti, hanno una visione di sé negativa e tendono ad avere poca fiducia in loro stessi.
Il nostro livello di autostima ha un impatto sulla nostra vita, sulle nostre emozioni, sulle nostre scelte e sulle relazioni.
Nel webinar indagheremo cos'è l'autostima, che succede se è troppo bassa, quali sono i meccanismi che la definiscono e com'è possibile migliorarla.
Se l'argomento ti interessa, iscriviti su eventbrite.
Le persone con una buona autostima tendono ad apprezzare sé stessi e ad avere una ragionevole fiducia nelle proprie capacità. Le persone con una autostima bassa, al contrario, si focalizzano sui propri difetti, hanno una visione di sé negativa e tendono ad avere poca fiducia in loro stessi.
Il nostro livello di autostima ha un impatto sulla nostra vita, sulle nostre emozioni, sulle nostre scelte e sulle relazioni.
Nel webinar indagheremo cos'è l'autostima, che succede se è troppo bassa, quali sono i meccanismi che la definiscono e com'è possibile migliorarla.
Se l'argomento ti interessa, iscriviti su eventbrite.
Problem solving e ragionamento analogico
Il ragionamento analogico è un processo che ci permette di identificare delle somiglianze fra due ambiti o situazioni e usare la conoscenza di uno per comprendere e affrontare l'altro.
Il problem solving è un processo in cui si identificano e analizzano i problemi, e si cercano e si applicano delle possibili soluzioni.
La capacità di affrontare i problemi è fondamentale per il nostro benessere, perché ci aiuta a risolverli, riduce lo stress e aumenta l'auto-efficacia.
Nel problem solving il ragionamento analogico ci permette di identificare delle similarità fra un nuovo problema e una situazione già affrontata e risolta in precedenza.
Questo approccio può aiutarci ad identificare e comprendere il problema nuovo e di trovare una possibile soluzione.
Ci aiuta a sfruttare le nostre competenze per affrontare situazioni nuove.
Il ragionamento analogico facilita l'apprendimento, ci permette di costruire connessioni fra contesti diversi e amplia il nostro repertorio di strategie che funzionano.
Il ragionamento analogico è un processo che ci permette di identificare delle somiglianze fra due ambiti o situazioni e usare la conoscenza di uno per comprendere e affrontare l'altro.
Il problem solving è un processo in cui si identificano e analizzano i problemi, e si cercano e si applicano delle possibili soluzioni.
La capacità di affrontare i problemi è fondamentale per il nostro benessere, perché ci aiuta a risolverli, riduce lo stress e aumenta l'auto-efficacia.
Nel problem solving il ragionamento analogico ci permette di identificare delle similarità fra un nuovo problema e una situazione già affrontata e risolta in precedenza.
Questo approccio può aiutarci ad identificare e comprendere il problema nuovo e di trovare una possibile soluzione.
Ci aiuta a sfruttare le nostre competenze per affrontare situazioni nuove.
Il ragionamento analogico facilita l'apprendimento, ci permette di costruire connessioni fra contesti diversi e amplia il nostro repertorio di strategie che funzionano.
Sottostimarsi ha un impatto negativo sul nostro benessere, perché diminuisce la nostra auto-efficacia. Le persone che si sottostimano tendono ad evitare le sfide e di prendersi qualche rischio perché convinte di non potercela fare, e in questo modo perdono delle opportunità di crescita e rinunciano a raggiungere degli obiettivi per loro importanti.
Sovrastimarsi è altrettanto negativo, perché può portare ad aspettative non realistiche e generalmente mostra una mancata consapevolezza dei propri limiti. Le persone che si sovrastimano tendono ad intraprendere attività molto al di sopra della loro portata, e questo generalmente porta a risultati di fallimento. Inoltre le persone che si sovrastimano tendono a risultare arroganti e poco empatiche, e questo può avere un effetto negativo sulle relazioni interpersonali.
L'atteggiamento che funziona meglio è quello di un moderato ottimismo: immaginarsi un pochino meglio di quello che siamo ci permette di avere il coraggio di accettare le sfide, e le sfide impegnative ma non impossibili ci portano a dare il meglio di noi stessi. Un moderato ottimismo ci porta anche a persistere più a lungo nonostante le difficoltà. L'ottimismo è dunque positivo, a patto di essere consapevoli dei propri limiti e di essere capaci di capire quando una sfida è davvero al di sopra della nostra portata, e a quel punto essere in grado di rinunciare prima di investire troppo.
Sovrastimarsi è altrettanto negativo, perché può portare ad aspettative non realistiche e generalmente mostra una mancata consapevolezza dei propri limiti. Le persone che si sovrastimano tendono ad intraprendere attività molto al di sopra della loro portata, e questo generalmente porta a risultati di fallimento. Inoltre le persone che si sovrastimano tendono a risultare arroganti e poco empatiche, e questo può avere un effetto negativo sulle relazioni interpersonali.
L'atteggiamento che funziona meglio è quello di un moderato ottimismo: immaginarsi un pochino meglio di quello che siamo ci permette di avere il coraggio di accettare le sfide, e le sfide impegnative ma non impossibili ci portano a dare il meglio di noi stessi. Un moderato ottimismo ci porta anche a persistere più a lungo nonostante le difficoltà. L'ottimismo è dunque positivo, a patto di essere consapevoli dei propri limiti e di essere capaci di capire quando una sfida è davvero al di sopra della nostra portata, e a quel punto essere in grado di rinunciare prima di investire troppo.