Martina Pastorelli
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Prima che partisse il circo mediatico sul caldo, Michael Shellenberger aveva visto giusto: lo spauracchio della crisi climatica è strumento di controllo: spaventano e disinformano per smantellare la società.

Siamo nelle mani di élites che obbediscono a ideologie antiumane di decrescita e depopolamento: una minoranza ricca che si impone usando “ecoansia” e censura.
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⚠️Questo è un salto di qualità comunicativo: l'allineamento tra istituzioni visto sul Covid, sul clima diviene saldatura tra generazioni, con Pichetto Fratin che dà corda all'ecoansia giovanile e invece di far spazio al raziocinio avalla paure e irrazionalità.

Triplice il messaggio subliminale: l'emergenza è grave, non fate figli, noi siamo i "buoni".

Vediamo se funziona anche stavolta...
Basta spaventare e deprimere i giovani: mostriamogli l’alternativa di una vita piena e torniamo a esaltare le differenze!

Mentre a scuola si terrorizza sul clima e si indottrina sul gender, e un ministro piange per l’ecoansia, il vescovo mostra #laltrastoria.

Su La Verità.
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PAURA e DOVERE sono parole chiave nel video-cult sull’ecoansia.

Puntellato da pianti e applausi il suo primo - e più grave - messaggio è: “non fate figli”, un invito subliminale rafforzato dalla ‘confessione’ della protagonista e dalle sue emozioni, che destano interesse e empatia.

Analisi della comunicazione sull’ emergenza climatica.
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La narrazione sul “Cambiamento climatico” mette una contro l’altra le generazioni: accusa i più vecchi di compromettere il futuro dei giovani, sulla scia di GretaThunberg che gridava “Come osate?!”

Oltre che anti-generativa è divisiva.

Una analisi comunicativa della nuova “emergenza”.
L’attacco all’uomo che si vuole solo, confuso e indifferenziato; il catastrofismo climatico e l’ansia trasmessa ai giovani. Ma anche l’ingiustizia dell’eutanasia, l’importanza di curare in scienza e coscienza, il discernimento e il criterio di proporzionalità che sono mancati sui vaccini Covid. E la presenza di Luca Casarini al Sinodo.


Intervista integrale al vescovo di Novara, Brambilla 👉 https://t.co/oJje65J2kS
Il progressismo nega l’essenza delle cose (di qui la confusione del gender); rifiuta ciò che rimane per sempre (di qui la cancel culture); considera il nuovo migliore a prescindere (di qui la ridefinizione di famiglia).

Ci ha demoliti interiormente e ora raccoglie i “frutti”: la nostra sottomissione, che consente di ridisegnare la società a colpi di ideologie.

👉 https://www.martinapastorelli.it/2023/07/scritti/i-danni-del-progressismo/
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Ai giovani devastati dai lockdown e dalla dad durante la pandemia, ora si infligge una nuova patologia: l’ecoansia

Analisi della comunicazione sull’ “EmergenzaClimatica”, che danneggia proprio quelle nuove generazioni che si dice di voler tutelare e che invece si trasforma in malati permanenti.
Forwarded from Libertà e democrazia
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⚠️ PAURA E DOVERE SONO PAROLE CHIAVE NEL VIDEO-CULT SULL’ECOANSIA❗️

◽️ Puntellato da pianti e applausi il suo primo - e più grave - messaggio è: non fate figli”, un invito subliminale rafforzato dalla ‘confessione’ della protagonista e dalle sue emozioni, che destano interesse e empatia.

◽️Analisi della comunicazione sull’ emergenza climatica.
Martina Pastorelli

🔴 Canali del "Gruppo Del Dissenso"
👉  Canale Libertà e democrazia
👉  @liberademocrazia (Chat)
Canali tematici ⤵️
👉  Geopolitica L&D
👉  Salute & Benessere
👉  Economia Finanza
Siamo nelle mani di una classe senza morale che ci considera massa manipolabile.
In Occidente vige la “politica dello spavento”: come durante la strategia della tensione, i governi attaccano la propria popolazione creando una situazione di paura diffusa, per indurla ad accettare una certa direzione.

Su La Verità mia intervista all’accademico americano Thomas Harrington.
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Dal Covid al clima gli “esperti” abdicano al loro ruolo e spaventano le masse per riportarle nei ranghi decisi dalle élites.

Dobbiamo opporci a questa disumanizzazione e reclamare il nostro diritto di avere un ruolo attivo nella vita pubblica.

Parla Thomas Harrington, autore di “The Treason of the Experts”.
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La narrazione catastrofista sul clima ha 3 scopi:
- dissuadere dal generare
- distruggere con l'ecoansia
- dividere le generazioni

Ditemi voi se questo non è il segno dell’ideologia antiumana che si porta avanti e che vede l'uomo come problema, da eliminare.

#laltrastoria
Viviamo una transizione costituzionale:
- sulla Commissione Covid Mattarella non rispetta la separazione dei poteri
- nelle sentenze sull’obbligo vaccinale la Consulta sacrifica la persona alla collettività
- sul clima il “fare presto” di Amato e del Presidente della Repubblica è emergenzialismo per dirigere e controllare.

Su La Verità intervisto la costituzionalista Isabella Loiodice
Il paradigma tecnocratico che governa al posto della politica, l’uso strumentale della scienza per giustificare ogni decisione (e abuso).

Agghiacciante.
Forwarded from Giubbe Rosse
LA COSTITUZIONALISTA LOIODICE: "CI AVVIAMO A UNA TRANSIZIONE COSTITUZIONALE"
Professoressa Isabella Loiodice, la sua esperienza di professore di diritto pubblico comparato presso l'Università Aldo Moro di Bari la porta a sostenere che siamo in una fase di transizione costituzionale. Perché?
Perché, sotto un profilo giuridico-costituzionale, noi italiani stiamo perdendo le nostre radici che affondano in uno stato di diritto democratico e sociale, in un costituzionalismo i cui due pilastri sono la tutela dei diritti fondamentali della persona e il principio di separazione dei tre poteri: esecutivo legislativo e giurisdizionale.

Quando siamo entrati in questa crisi?
Durante la pandemia, che ha fatto emergere in maniera violenta qualcosa che forse si stava preparando già prima: abbiamo vissuto un potere esecutivo che spesso e pure volentieri è andato al di fuori e al di sopra della politica, svincolandosi da quel potere legislativo che è anche parlamentare e ha, quindi, funzioni di controllo dello stesso esecutivo. Un modello che stiamo rivivendo in altre situazioni, dalla guerra russo-ucraina al cambiamento climatico. I titolari del potere politico, che sono i nostri rappresentanti, si sono fatti mettere fuori gioco e sono stati sostituiti da comitati tecnico-scientifici, a loro volta nominati dal potere esecutivo.

(Martina Pastorelli intervista la prof. di diritto pubblico comparato Isabella Loiodice, La Verità, 5 agosto 2023)
Oggi Amato sul clima dice “fare presto”, ieri Draghi avvisava “chi non si vaccina si ammala, muore e fa morire” e Monti invocava “limitazioni all’informazione” sul Covid.
Il concetto è sempre lo stesso: siamo davanti a un pericolo e voi dovete fare quello che vi diciamo.

La costituzionalista Loiodice nell’intervista a La Verità
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Capito che stavano per perdere il controllo, le élites hanno avviato la “politica dello spavento”, fondata sulla convinzione che quando le persone hanno paura reagiscono rifugiandosi nelle braccia dell’autorità in carica: ricorda la “strategia della tensione” di cui è stata teatro l’Italia, che si conferma un laboratorio politico molto importante.

Questa strategia prevede che un governo attacchi la propria popolazione, o “copra” chi la attacca.

L’accademico statunitense Thomas Harrington va alle basi storiche dell’emergenzialismo che oggi viviamo.