Martina Pastorelli
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La lotta a disinformazione e hate speech è la cortina fumogena dietro la quale ci stanno sottraendo le nostre libertà. Con le elezioni UE in vista il DSA diventa mezzo di manipolazione, censura e controllo.

Ne parlo oggi, 11 aprile, a Trieste
Il DEEP STATE manovra da dietro le quinte la politica internazionale, influisce su organismi come ONU e OMS, riduce la democrazia a finzione, censura i social.
Ora questo potere non cerca più solo profitti privati ma vuole riplasmare l’uomo.

Oggi 12 aprile ne parliamo a Trieste.
In Brasile giudici al servizio di Lula censurano e puniscono chi non si allinea e osa far domande sul presidente.
Ultima vittima Elon Musk, ora indagato.
Un caso di abusi istituzionali che dovrebbe servire da monito ai Paesi dell’Occidente democratico.

Su La Verità ne parlo con la giornalista d’inchiesta brasiliana Ana Paula Henkel
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Tappa dopo tappa (qui Bologna) il tour di Speranza suscita rabbia e dolore.
Che ciò venga non solo ignorato dal mainstream ma financo sostituito da descrizioni plaudenti l’ex ministro è paradigmatico della rimozione della realtà e della guerra cognitiva in atto contro i cittadini.
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A Trento i nomi maschili diventano femminili; a Milano la statua della maternità porta “valori non condivisi"
Che c'entra col DSA?
Molto: se non si può più dire che i sessi sono due o che i bambini nascono da un uomo e una donna, una legge che stabilisce cosa è vero o falso è l’inevitabile formalizzazione giuridica di quanto stiamo già vivendo.

(dal convegno “Pericolo Digital Services Act!” 👉 https://www.youtube.com/watch?v=BA5bJN7LTCw)
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Come ti sopprimo la libertà di parola: carrellata di cosa sta accadendo nei Paesi “democratici” dove hate speech e disinformazione sono la scusa dei governi per censurare il pensiero critico e togliere di mezzo il dissenso politico.
Una deriva inquietante taciuta dal mainstream.


(dal convegno “Pericolo Digital Services Act 👉 https://www.youtube.com/watch?v=BA5bJN7LTCw)
Siamo alla celebrazione di un burocrate che ha mentito e usato la forza e il più subdolo dei ricatti - quello morale - per ledere diritti fondamentali obbligando a vaccinarsi per poter lavorare, dunque vivere.

Roba mai vista neanche nelle ideologie violente del passato.
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Il FACT CHECK negli USA è un’industria della censura, sovvenzionata da realtà governative che investono per neutralizzare ciò che le preoccupa.
È materia di corsi universitari, è il business del futuro.

Tappa la bocca con l’assunto che “disinformazione=pericolo per la democrazia”.

Tratto dal convegno “Pericolo Digital Services Act!” 👉 https://www.youtube.com/watch?v=BA5bJN7LTCw
L’attacco alla libertà di espressione è tema sentito, come dimostrano le visualizzazioni di un giorno (grazie!).

Nonostante l’indottrinamento mainstream la gente vuole sapere e il web resta l’ultimo spazio dove #laltrastoria possa ancora girare: per questo il DSA lo censura.

(foto da Tik Tok)
Un bel programma: imparare dal passato per costruire il domani.

⚠️Ci vediamo a TRIESTE il 3 MAGGIO!
La denuncia, poche ore fa su X del CEO di Rumble: abbiamo ricevuto richieste di censurare da parte di Australia, Nuova Zelanda e altri Paesi. “Un aumento della censura su scala globale senza precedenti.”

Gli fa eco Elon Musk: “noi pure”.
Forwarded from Byoblu
GIORNALISMO E LIBERTÀ DI ESPRESSIONE: PERICOLO DIGITAL SERVICES ACT! - CONVEGNO A TRIESTE

Potremo ancora manifestare un pensiero critico? Cosa determina il nuovo regolamento europeo in tema di libertà di informazione sul web?
Quale ruolo giocano i fact checkers nellla censura online?
Ci silenzieranno con un click?
Ne hanno parlato con quattro autorevoli relatori: la giornalista Martina Pastorelli, il vice direttore di Byoblu TV Davide G. Porro, il professor Andrea Zhok e la giornalista investigativa Serena Tinari.

➡️ https://www.byoblu.com/2024/04/20/giornalismo-e-liberta-di-espressione-pericolo-digital-services-act-convegno-a-trieste/
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Un DEEP STATE planetario ha sostituito la democrazia con una “infocrazia” e ora conduce una guerra cognitiva contro i propri cittadini: li confonde creando il mondo della post-verità, li telecomanda attraverso i media, ne acquisisce i dati per una sorveglianza psico-politica.

(alla presentazione del Rapporto dell’Osservatorio Van Thuân “Il Deep State: la politica manovrata dall’ombra”)
“La Chiesa vive la sua crisi più grande.
Il disastro odierno è figlio del Concilio Vaticano II; la rinuncia di Ratzinger e la problematica elezione di Francesco, unite agli errori teologici del gesuita, fanno il resto”.

Su La Verità, la versione dello storico Massimo Viglione.
Primum: non intralciare i vaccini.

Dopo la morte di un militare trattato con Astrazeneca, Speranza e Magrini (Aifa) concordarono la necessità di «interloquire» con la magistratura pur di non fermare la campagna vaccinale.
Deprime l’adesione prona di tanti giovani - soprattutto studenti - a quelle che sono le battaglie ipocrite del sistema: dal mito del green a quello dell’antifascismo si prestano a fare da servi sciocchi a un mainstream che li usa e li getta.
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Non sarà che dietro questa “riduzione” dell’uomo sta l’aver rinunciato a quella dimensione trascendente che ci rende colmi di dignità intrinseca e indisponibili?

Messo da parte Dio i diritti fondamentali derivanti dall’essere creati a Sua immagine diventano licenze dispensate dal potere.

(dal convegno: “Pericolo Digital Services Act” 👉 https://www.youtube.com/watch?v=BA5bJN7LTCw)
“A ben guardare la scusa di voler ‘proteggere gli anziani’ usata durante la crisi del Covid era crudele e assurda. Ad esempio, perché agli anziani che morivano in ospedale era vietato ricevere i propri familiari? Perché il virus li avrebbe uccisi mentre morivano?
La realtà è che la preoccupazione dello Stato è esattamente l’opposto: far fuori gli anziani.”

👉 https://words.mattiasdesmet.org/p/suicidal-society?utm_campaign=post&triedRedirect=true