🧊Rimedi per le gambe gonfie in gravidanza
Confesso di aver provato un grande sollievo quando ho realizzato che avrei partorito il mio primo figlio in primavera e il secondo ad inizio giugno. Perchè così avrei evitato di vivere il terzo trimestre di gravidanza in estate.
Quindi, mamme all’ascolto che vi trascinate in giro con la pancia pesante, le tette che sudano, la pressione sotto i piedi e le caviglie gonfie come cotechini, sappiate che avete tutta la mia solidarietà.
Ecco per voi qualche rimedio per le gambe gonfie, oltre alle sempre efficaci imprecazioni:
- pediluvi freschi con una manciata di sale grosso e qualche goccia di olio essenziale di timo, menta, eucalipto;
- doccia fredda passando l’acqua dalle caviglie alle anche, anche più volte al giorno;
- stare per almeno 15 minuti più volte al giorno sdraiate a terra (con un cuscino sotto la testa e uno basso sotto la sacro) con le gambe a squadra appoggiate al muro, formando un angolo di 90° (agevolo immagine qui sotto!);
- per chi può, camminare nell’acqua, sia in piscina che al mare (mannaggiavvoi!);
- sempre per chi può, massaggi linfodrenanti delicati e adatti alla gravidanza (conosco una mamma che ha spedito il compagno a fare un corso per impare a farle i massaggi, se sei tra noi manifestati e beccati il nostro tributo! 😂);
- non odiatemi, lo so che sono antiestetiche, ma le calze elastocompressive sono una manna dal cielo, soprattutto per chi ha anche capillari che tendono a rompersi o qualche varice e, passato il fastidio iniziale dovuto alla calza a fine giugno, avrete una sensazione di leggerezza e sollievo davvero notevole.
Confesso di aver provato un grande sollievo quando ho realizzato che avrei partorito il mio primo figlio in primavera e il secondo ad inizio giugno. Perchè così avrei evitato di vivere il terzo trimestre di gravidanza in estate.
Quindi, mamme all’ascolto che vi trascinate in giro con la pancia pesante, le tette che sudano, la pressione sotto i piedi e le caviglie gonfie come cotechini, sappiate che avete tutta la mia solidarietà.
Ecco per voi qualche rimedio per le gambe gonfie, oltre alle sempre efficaci imprecazioni:
- pediluvi freschi con una manciata di sale grosso e qualche goccia di olio essenziale di timo, menta, eucalipto;
- doccia fredda passando l’acqua dalle caviglie alle anche, anche più volte al giorno;
- stare per almeno 15 minuti più volte al giorno sdraiate a terra (con un cuscino sotto la testa e uno basso sotto la sacro) con le gambe a squadra appoggiate al muro, formando un angolo di 90° (agevolo immagine qui sotto!);
- per chi può, camminare nell’acqua, sia in piscina che al mare (mannaggiavvoi!);
- sempre per chi può, massaggi linfodrenanti delicati e adatti alla gravidanza (conosco una mamma che ha spedito il compagno a fare un corso per impare a farle i massaggi, se sei tra noi manifestati e beccati il nostro tributo! 😂);
- non odiatemi, lo so che sono antiestetiche, ma le calze elastocompressive sono una manna dal cielo, soprattutto per chi ha anche capillari che tendono a rompersi o qualche varice e, passato il fastidio iniziale dovuto alla calza a fine giugno, avrete una sensazione di leggerezza e sollievo davvero notevole.
🦸♀️Rientro al lavoro dopo la maternità
Siamo a luglio, tra poco si parte per le vacanze e per andare in controtendenza parliamo di…rientro al lavoro. Perché settembre e gli inserimenti al nido arrivano in un attimo.
Si tratta di un tema a me molto caro perché da un lato abbiamo:
la fatica della ripresa post partum, dell’allattamento, dell’accudimento di una creatura totalmente dipendente da noi, la deprivazione di sonno, il desiderio fisiologico di stare insieme, scoprire questa nuova vita ancora da spacchettare
VERSUS
il congedo per maternità, che normalmente finisce a 3 mesi.
3 mesi! A 3 mesi hai finito di sanguinare da un mesetto, i punti forse non fanno più male e se va bene hai capito come si lega la fascia.
Chi può permetterselo, prosegue con la maternità facoltativa, rinunciando ad una bella fetta di stipendio e chiedendosi se troverà ancora la scrivania al suo rientro.
Chi non può torna al lavoro, magari usando l’utilissimo “orario allattamento” (i legislatori credono davvero che i neonati mangino ogni 3 ore ahahahahhaha!)
Le autonome si inventano nuovi giochi di equilibrismo, cercando di lavorare mentre allattano, tirano il latte, dandosi il cambio con il papà, i nonni, le baby sitter.
Non ho strategie o consigli da dare oggi, ma sicuramente possiamo approfondire e mi interessa sapere di cosa vorresti saperne di più, vi leggo nei commenti!
Siamo a luglio, tra poco si parte per le vacanze e per andare in controtendenza parliamo di…rientro al lavoro. Perché settembre e gli inserimenti al nido arrivano in un attimo.
Si tratta di un tema a me molto caro perché da un lato abbiamo:
la fatica della ripresa post partum, dell’allattamento, dell’accudimento di una creatura totalmente dipendente da noi, la deprivazione di sonno, il desiderio fisiologico di stare insieme, scoprire questa nuova vita ancora da spacchettare
VERSUS
il congedo per maternità, che normalmente finisce a 3 mesi.
3 mesi! A 3 mesi hai finito di sanguinare da un mesetto, i punti forse non fanno più male e se va bene hai capito come si lega la fascia.
Chi può permetterselo, prosegue con la maternità facoltativa, rinunciando ad una bella fetta di stipendio e chiedendosi se troverà ancora la scrivania al suo rientro.
Chi non può torna al lavoro, magari usando l’utilissimo “orario allattamento” (i legislatori credono davvero che i neonati mangino ogni 3 ore ahahahahhaha!)
Le autonome si inventano nuovi giochi di equilibrismo, cercando di lavorare mentre allattano, tirano il latte, dandosi il cambio con il papà, i nonni, le baby sitter.
Non ho strategie o consigli da dare oggi, ma sicuramente possiamo approfondire e mi interessa sapere di cosa vorresti saperne di più, vi leggo nei commenti!
Piccolo reminder ✨https://www.instagram.com/p/CuWOE6xNgQA/?igshid=YmM0MjE2YWMzOA==
⛱️Indispensabili per il travaglio summer edition
Buondí! Oggi ho pensato che potrebbe esservi utile la lista degli indispensabili da infilare nella borsa dell’ospedale, per chi travaglierà e partorirà in estate:
- tanta acqua, succhi, bevande remineralizzanti (se piace, consiglio l’acqua di cocco);
- un piccolo ventilatore a pile portatile o, in mancanza d’altro, un ventaglio per farti sventolare come Cleopatra;
- qualche busta di ghiaccio istantaneo da passare sopra la fronte o il collo per rinfrescarti;
- tante canotte morbide di ricambio, perchè le prime notti dopo il parto suderai e (puzzerai) tantissimo;
- assorbenti di ovatta perchè, credimi, non vuoi quella bella sensazione di caldo umido in cui i batteri proliferano;
- una doccia perineale con cui sciacquarti con acqua e tintura madre di calendula, ogni volta che ne senti il bisogno.
Spero che questa lista vi sia utile, aspetto le vostre esperienze nei commenti.
Buondí! Oggi ho pensato che potrebbe esservi utile la lista degli indispensabili da infilare nella borsa dell’ospedale, per chi travaglierà e partorirà in estate:
- tanta acqua, succhi, bevande remineralizzanti (se piace, consiglio l’acqua di cocco);
- un piccolo ventilatore a pile portatile o, in mancanza d’altro, un ventaglio per farti sventolare come Cleopatra;
- qualche busta di ghiaccio istantaneo da passare sopra la fronte o il collo per rinfrescarti;
- tante canotte morbide di ricambio, perchè le prime notti dopo il parto suderai e (puzzerai) tantissimo;
- assorbenti di ovatta perchè, credimi, non vuoi quella bella sensazione di caldo umido in cui i batteri proliferano;
- una doccia perineale con cui sciacquarti con acqua e tintura madre di calendula, ogni volta che ne senti il bisogno.
Spero che questa lista vi sia utile, aspetto le vostre esperienze nei commenti.
Ciao ragazze, come state?
📣 OGGI HO BISOGNO DI VOI!
🆘️Una mamma che seguo avrebbe bisogno di una signora che possa darle una mano. Ha due bimbe, una di 40 giorni e una di 2 anni, è stanca, sola e ha pochi aiuti. Zona Vanchiglietta.
Ci vorrebbe qualcuno che ogni tanto stia con lei, le dia una mano in casa, stia con una delle bimbe mentre lei si occupa dell'altra.
🛟Riusciamo a trovare qualcuno?
Dai, dai, dai!
🙏
📣 OGGI HO BISOGNO DI VOI!
🆘️Una mamma che seguo avrebbe bisogno di una signora che possa darle una mano. Ha due bimbe, una di 40 giorni e una di 2 anni, è stanca, sola e ha pochi aiuti. Zona Vanchiglietta.
Ci vorrebbe qualcuno che ogni tanto stia con lei, le dia una mano in casa, stia con una delle bimbe mentre lei si occupa dell'altra.
🛟Riusciamo a trovare qualcuno?
Dai, dai, dai!
🙏
🌴Gravidanza e sole
Buondì! Come state?
Diciamolo, uno dei (pochi) piaceri di vivere la gravidanza nel periodo estivo è poter sfoggiare il pancione con il costume da bagno.
Una delle preoccupazioni che spesso mi viene riportata in visita è: ma posso tenere la pancia al sole? Non è che il bimbo si surriscalda?
Il bimbo non si surriscalda, perchè il nostro corpo è progettato per regolare la sua temperatura interna, mantenendola sempre in equilibrio. Mica ci viene la febbre se stiamo al sole, no? A meno che ci venga un'insolazione, chiaro.
Il problema è dato dalla fotosensibilizzazione indotta dagli ormoni della gravidanza, che con un’esposizione anche minima possono regalarci delle antiestetiche macchie (simpaticissime davvero, soprattutto quelle sopra al labbro superiore, che ci fanno assomigliare al Sergente Garcia di Zorro🥸).
Quindi, ahimè, anche se ci piacerebbe fare le lucertole, non ci sono altre soluzioni:
- protezione ALTA, spf 50+ sul viso e almeno 30 sul corpo, applicata più volte;
- stare all’ombra;
- aumentare l’apporto di vitamina C, sia locale che a livello sistemico.
Buondì! Come state?
Diciamolo, uno dei (pochi) piaceri di vivere la gravidanza nel periodo estivo è poter sfoggiare il pancione con il costume da bagno.
Una delle preoccupazioni che spesso mi viene riportata in visita è: ma posso tenere la pancia al sole? Non è che il bimbo si surriscalda?
Il bimbo non si surriscalda, perchè il nostro corpo è progettato per regolare la sua temperatura interna, mantenendola sempre in equilibrio. Mica ci viene la febbre se stiamo al sole, no? A meno che ci venga un'insolazione, chiaro.
Il problema è dato dalla fotosensibilizzazione indotta dagli ormoni della gravidanza, che con un’esposizione anche minima possono regalarci delle antiestetiche macchie (simpaticissime davvero, soprattutto quelle sopra al labbro superiore, che ci fanno assomigliare al Sergente Garcia di Zorro🥸).
Quindi, ahimè, anche se ci piacerebbe fare le lucertole, non ci sono altre soluzioni:
- protezione ALTA, spf 50+ sul viso e almeno 30 sul corpo, applicata più volte;
- stare all’ombra;
- aumentare l’apporto di vitamina C, sia locale che a livello sistemico.
🦟Bimbi, pance e zanzare
Si avvicina l'estate, le serate si allungano, l'aria diventa tiepida. Che irresistibile tentazione di fare pic nic, aperitivi nei dehor, trascorrere pomeriggi al parco.
L'estate scorsa Torino è stata invasa dalle zanzare, per cui ecco qualche tips su strategie e prodotti sicuri per mamme in gravidanza e bimbi piccoli:
- Ledum palustre: è un rimedio omeopatico tradizionalmente utilizzato per le punture di insetto, si può usare come prevenzione assumendolo in granuli oppure esistono linee di spray e lozioni pre e post puntura. Magari sarai scettica sulla sua efficacia, ma non ha effetti collaterali, quindi tanto vale provare, no?
- Gel e spray: quelli più sicuri sono a base di oli essenziali, hanno un'efficacia più blanda e comunque non possono contenerne in eccesso, perché possono essere sensibilizzanti. Quindi scegli prodotti di altissima qualità, con una lista di ingredienti il più breve possibile e a base di citronella, geranio e lavanda (no tea tree).
- Cerotti e sticker: da qualche anno esistono in commercio questi cerottini che contengono essenze microincapsulate a lento rilascio. Sono davvero comodi, non lasciano sensazioni spiacevoli sulla pelle e possono essere applicati ovunque, dai vestiti alla navicella al passeggino. Unica nota: ricordati di riapplicarli spesso e rimuoverli prima di far partire la lavatrice.
- Dissuasori a ultrasuoni: si applicano con una clip a vestiti, navicelle e passeggini, sarebbero il top perché inodori e privi di sostanze chimiche, ma ahimè scivolano, cadono e vengono persi molto facilmente e la batteria dura davvero pochissimo.
- Zanzariere a rete: i buchini devono essere davvero piccolissimi per impedire l'accesso a quelle dannate bestioline e inoltre vanno bene solo per le navicelle.
Si avvicina l'estate, le serate si allungano, l'aria diventa tiepida. Che irresistibile tentazione di fare pic nic, aperitivi nei dehor, trascorrere pomeriggi al parco.
L'estate scorsa Torino è stata invasa dalle zanzare, per cui ecco qualche tips su strategie e prodotti sicuri per mamme in gravidanza e bimbi piccoli:
- Ledum palustre: è un rimedio omeopatico tradizionalmente utilizzato per le punture di insetto, si può usare come prevenzione assumendolo in granuli oppure esistono linee di spray e lozioni pre e post puntura. Magari sarai scettica sulla sua efficacia, ma non ha effetti collaterali, quindi tanto vale provare, no?
- Gel e spray: quelli più sicuri sono a base di oli essenziali, hanno un'efficacia più blanda e comunque non possono contenerne in eccesso, perché possono essere sensibilizzanti. Quindi scegli prodotti di altissima qualità, con una lista di ingredienti il più breve possibile e a base di citronella, geranio e lavanda (no tea tree).
- Cerotti e sticker: da qualche anno esistono in commercio questi cerottini che contengono essenze microincapsulate a lento rilascio. Sono davvero comodi, non lasciano sensazioni spiacevoli sulla pelle e possono essere applicati ovunque, dai vestiti alla navicella al passeggino. Unica nota: ricordati di riapplicarli spesso e rimuoverli prima di far partire la lavatrice.
- Dissuasori a ultrasuoni: si applicano con una clip a vestiti, navicelle e passeggini, sarebbero il top perché inodori e privi di sostanze chimiche, ma ahimè scivolano, cadono e vengono persi molto facilmente e la batteria dura davvero pochissimo.
- Zanzariere a rete: i buchini devono essere davvero piccolissimi per impedire l'accesso a quelle dannate bestioline e inoltre vanno bene solo per le navicelle.
Ciao!
Come state?
Siete ancora in città?
Io sono alle battute finali, lavoro ancora oggi, qualche giorno la settimana prossima e dopo ferragosto per le visite di controllo in gravidanza che non possono aspettare fino a settembre.
Come state?
Siete ancora in città?
Io sono alle battute finali, lavoro ancora oggi, qualche giorno la settimana prossima e dopo ferragosto per le visite di controllo in gravidanza che non possono aspettare fino a settembre.
Le ultime due settimane sono state dense di visite, consulenze allattamento, visite in puerperio che mi hanno fatta girare come una trottola.
Ma soprattutto, martedì 25 luglio è nato Cesare e vi racconto la sua nascita in questo post!
Ma soprattutto, martedì 25 luglio è nato Cesare e vi racconto la sua nascita in questo post!
Cesare, sei nato martedì 25 luglio e io avrei dovuto capirlo subito che tu saresti andato dritto per la tua strada.
L'avrei dovuto capire a novembre, quando durante una consulenza per smettere di allattare, tua mamma mi ha chiesto se l'avrei assistita per un nuovo parto e io le ho risposto "Sì ma non prima di ottobre 2023"...sì sì, come no! Eri già atterrato e te ne stavi lì al calduccio che ridevi sornione.
L'avrei dovuto capire perché tuo fratello era arrivato a 38 settimane, mentre tu hai sfondato quota 40 e quasi 41, facendoci collezionare un numero di visite che mi sono quasi vergognata a scrivere sui documenti.
12 per la cronaca, diciamo che abbiamo recuperato le uniche 2 fatte per tuo fratello, nato in tempo di covid.
E così hai rotto le acque alle 3 di notte, hai fatto partire il travaglio nell'istante in cui tuo fratello ha varcato la soglia di casa diretto all'asilo e in 38 minuti netti eri tra le braccia del tuo papà.
In 24 ore di vita hai perso soli 100 gr di peso e in 48 li hai ripresi mangiando come un veterano della tetta.
È stato un piacere accoglierti e darti il benvenuto, anche perché insieme a me c'era @ostetrica.roberta.giovanelli, insostituibile, rassicurante e saggia compagna che è comparsa al mio fianco in 9 minuti esatti.
Ora io e la tua mamma dovremo trovare una scusa per continuare a vederci come da quasi 3 anni a questa parte, ma sai, fa dei massaggi ayurvedici meravigliosi, non credo di non dovermi inventare una ragione.
Continua così, Cesare, vai dritto per la tua strada.
https://www.instagram.com/reel/CvegRh9twQm/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==
L'avrei dovuto capire a novembre, quando durante una consulenza per smettere di allattare, tua mamma mi ha chiesto se l'avrei assistita per un nuovo parto e io le ho risposto "Sì ma non prima di ottobre 2023"...sì sì, come no! Eri già atterrato e te ne stavi lì al calduccio che ridevi sornione.
L'avrei dovuto capire perché tuo fratello era arrivato a 38 settimane, mentre tu hai sfondato quota 40 e quasi 41, facendoci collezionare un numero di visite che mi sono quasi vergognata a scrivere sui documenti.
12 per la cronaca, diciamo che abbiamo recuperato le uniche 2 fatte per tuo fratello, nato in tempo di covid.
E così hai rotto le acque alle 3 di notte, hai fatto partire il travaglio nell'istante in cui tuo fratello ha varcato la soglia di casa diretto all'asilo e in 38 minuti netti eri tra le braccia del tuo papà.
In 24 ore di vita hai perso soli 100 gr di peso e in 48 li hai ripresi mangiando come un veterano della tetta.
È stato un piacere accoglierti e darti il benvenuto, anche perché insieme a me c'era @ostetrica.roberta.giovanelli, insostituibile, rassicurante e saggia compagna che è comparsa al mio fianco in 9 minuti esatti.
Ora io e la tua mamma dovremo trovare una scusa per continuare a vederci come da quasi 3 anni a questa parte, ma sai, fa dei massaggi ayurvedici meravigliosi, non credo di non dovermi inventare una ragione.
Continua così, Cesare, vai dritto per la tua strada.
https://www.instagram.com/reel/CvegRh9twQm/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==
Ehilà! È la notte di San Lorenzo ✨️
Scruterete il cielo in cerca di stelle cadenti oppure fate come me e siete già tumulate nel letto con una piccola cozza dormiente?
In ogni caso, esprimere un desiderio non costa nulla.
Vi lascio questo reel con qualche idea, voi quale scegliete?
Scruterete il cielo in cerca di stelle cadenti oppure fate come me e siete già tumulate nel letto con una piccola cozza dormiente?
In ogni caso, esprimere un desiderio non costa nulla.
Vi lascio questo reel con qualche idea, voi quale scegliete?
✨️Di cosa hai bisogno in questo momento?
È un esercizio semplicissimo, ti servono 30 secondi:
Chiudi gli occhi.
Fai 2 o 3 respiri profondi.
Sintonizzati sui tuoi bisogni, fisici ed emotivi, e nominali dentro di te.
Non sempre sarà possibile assecondarli, ma è importante che tu almeno una volta al giorno tu ti accorga di ✨️te stessa✨️
Dopodiché puoi sospirare un desiderio questa sera guardando le stelle cadenti.
Oppure puoi fare piccole azioni quotidiane di cura e amore verso di te, a partire da oggi!
https://www.instagram.com/reel/CvwosMgt4Lq/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==
È un esercizio semplicissimo, ti servono 30 secondi:
Chiudi gli occhi.
Fai 2 o 3 respiri profondi.
Sintonizzati sui tuoi bisogni, fisici ed emotivi, e nominali dentro di te.
Non sempre sarà possibile assecondarli, ma è importante che tu almeno una volta al giorno tu ti accorga di ✨️te stessa✨️
Dopodiché puoi sospirare un desiderio questa sera guardando le stelle cadenti.
Oppure puoi fare piccole azioni quotidiane di cura e amore verso di te, a partire da oggi!
https://www.instagram.com/reel/CvwosMgt4Lq/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==
Ehilà, ma quanto tempo!
Come state?
Lo so che forse la maggior parte di voi è rientrata dalle vacanze da settimane, ma io quest’anno le ho fatte tardi e sono tornata a Torino da pochi giorni.
Avrei tanto voluto dirvi che mi sono ricaricata, rigenerata, che sono pronta per ricominciare, che le vacanze sono state piene di avventure entusiasmanti, gradevoli momenti di riposo...ma la verità è un’altra! 🤯
📣Anzi, facciamo proprio un
MOMENTO TELEGRAM VERITÀ!
Le mie vacanze sono state davvero difficili, nonostante fossimo in un posto bellissimo (Madeira) e avessimo organizzato tutto al meglio delle nostre possibilità.
Ho contato i giorni che mancavano al rientro e quelli che mancavano all’inizio di scuola e nido.
Nonostante abbiano 1 e 4 anni, i miei figli sono stati più che difficili, hanno dato il peggio di loro stessi e noi adulto pure. Il grande sta attraversando un periodo di conflitto col piccolo, che a sua volta ha incominciato a urlare per qualsiasi cosa non vada come vuole lui (terrible two, vi vedo all’orizzonte!), a starmi sempre appiccicato come una cozza e alcune notti a svegliarsi anche ogni mezz’ora.
Io e mio marito abbiamo cercato ogni tanto di darci il cambio per concederci a turno un’ora d’aria, anche solo per stare in silenzio.
Pensavo davvero che avessimo scelto il posto giusto, il periodo giusto, la soluzione abitativa giusta, il tipo di attività…e invece no, i figli amano sempre stupirci.
Quindi eccomi qui, sicuramente pronta per ricominciare, perchè amo settembre e l’autunno in arrivo, ma più per disperazione che altro.
🍁🍂🍄
Come sono andate le vostre vacanze?
Facciamo un MOMENTO LAMENTELA sul tema vacanze e bambini?
Come state?
Lo so che forse la maggior parte di voi è rientrata dalle vacanze da settimane, ma io quest’anno le ho fatte tardi e sono tornata a Torino da pochi giorni.
Avrei tanto voluto dirvi che mi sono ricaricata, rigenerata, che sono pronta per ricominciare, che le vacanze sono state piene di avventure entusiasmanti, gradevoli momenti di riposo...ma la verità è un’altra! 🤯
📣Anzi, facciamo proprio un
MOMENTO TELEGRAM VERITÀ!
Le mie vacanze sono state davvero difficili, nonostante fossimo in un posto bellissimo (Madeira) e avessimo organizzato tutto al meglio delle nostre possibilità.
Ho contato i giorni che mancavano al rientro e quelli che mancavano all’inizio di scuola e nido.
Nonostante abbiano 1 e 4 anni, i miei figli sono stati più che difficili, hanno dato il peggio di loro stessi e noi adulto pure. Il grande sta attraversando un periodo di conflitto col piccolo, che a sua volta ha incominciato a urlare per qualsiasi cosa non vada come vuole lui (terrible two, vi vedo all’orizzonte!), a starmi sempre appiccicato come una cozza e alcune notti a svegliarsi anche ogni mezz’ora.
Io e mio marito abbiamo cercato ogni tanto di darci il cambio per concederci a turno un’ora d’aria, anche solo per stare in silenzio.
Pensavo davvero che avessimo scelto il posto giusto, il periodo giusto, la soluzione abitativa giusta, il tipo di attività…e invece no, i figli amano sempre stupirci.
Quindi eccomi qui, sicuramente pronta per ricominciare, perchè amo settembre e l’autunno in arrivo, ma più per disperazione che altro.
🍁🍂🍄
Come sono andate le vostre vacanze?
Facciamo un MOMENTO LAMENTELA sul tema vacanze e bambini?
🛟 CONSIGLI SALVAVITA PER IL PUERPERIO
Più seguo mamme e coppie in puerperio, più mi rendo conto che non siamo mai abbastanza preparati all’ottovolante fisico ed emotivo che rappresenta.
Ho pensato quindi di condividere con voi gli elementi indispensabili, che possono decisamente aiutare ad arrivare alla fine dei 40 giorni in modo dignitoso:
- la fascia e qualunque dispositivo permetta di coniugare il bisogno di contatto con le mani libera per una mezz'ora senza pianti;
- lo swaddling e la fasciatura leggera;
- la tintura madre di calendula, una panacea per moncone ombelicale, suture, perineo infiammato, capezzoli dolenti (non pura, mi raccomando!);
- postazione cambio con phon o macchina dei rumori bianchi;
- olio di mandorle dolci per massaggi al bebè, igiene e cambio del pannolino, massaggi alla mamma;
- cibo pronto in freezer;
- assorbenti congelati homemade.
Queste sono le cose che ripeto praticamente sempre, ogni volta che incontro una famiglia per la prima visita post parto.
Più seguo mamme e coppie in puerperio, più mi rendo conto che non siamo mai abbastanza preparati all’ottovolante fisico ed emotivo che rappresenta.
Ho pensato quindi di condividere con voi gli elementi indispensabili, che possono decisamente aiutare ad arrivare alla fine dei 40 giorni in modo dignitoso:
- la fascia e qualunque dispositivo permetta di coniugare il bisogno di contatto con le mani libera per una mezz'ora senza pianti;
- lo swaddling e la fasciatura leggera;
- la tintura madre di calendula, una panacea per moncone ombelicale, suture, perineo infiammato, capezzoli dolenti (non pura, mi raccomando!);
- postazione cambio con phon o macchina dei rumori bianchi;
- olio di mandorle dolci per massaggi al bebè, igiene e cambio del pannolino, massaggi alla mamma;
- cibo pronto in freezer;
- assorbenti congelati homemade.
Queste sono le cose che ripeto praticamente sempre, ogni volta che incontro una famiglia per la prima visita post parto.
Aggiungereste qualcosa? Qual è stato il vostro salvavita in puerperio?
Mamme in attesa all'ascolto, prendete nota!
Mamme in attesa all'ascolto, prendete nota!