Marinella Mondaini
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Slavista russista esperta storia del Donbass e del conflitto in Ucraina. Vive a Mosca
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5 colpi di pistola per esprimere odio verso la politica del primo ministro slovacco Robert Fico, partiti dalla mano armata di Jurij Centula, uno scrittore del partito liberale slovacco, un partito che sostiene l'Ucraina e la politica euroatlantica.
Fico aveva avuto il coraggio di criticare liberamente la politica dell'Occidente e della Nato verso l'Ucraina, sosteneva che la Slovacchia deve avere buoni rapporti con la Russia e aveva promesso di impegnarsi per realizzarli. Voleva la pace e non la guerra ed era contrario all’entrata dell’Ucraina nella NATO!
Fico era contro la politica dell'Unione Europea, perciò la sua vittoria, nel settembre del 2023, per l'Ue fu una sorpresa assai spiacevole. Sosteneva che non si può ciecamente obbedire alla politica dell'UE e della Nato, era contro le sanzioni a Mosca e contro gli aiuti dell'Ue all'Ucraina, già in campagna elettorale aveva promesso di "non dare un solo soldato e una sola pallottola al governo di Kiev che è totalmente sotto il controllo degli USA", era contro qualunque sostegno a Kiev e convinto che il conflitto tra Russia e Ucraina si può risolvere solo pacificamente. Diceva anche che "la Russia non tollererà mai la sconfitta".
Il suo desiderio era fare una politica estera sovrana, ma il premier Fico era "troppo filorusso". Sky News ha scritto che "Fico è molto filorusso, perciò una figura molto divisiva in Slovacchia e nell'Unione Europea. Non sorprende quindi che sia accaduto questo fatto, perché la Slovacchia stava sviluppandosi come paese autoritario". E bravi Sky News! Sostenete il crimine, quindi!
Uno dei primi ad augurargli pronta guarigione è stato Orban, ma sui social ucraini, alcuni utenti, felici dell'attentato a Fico, hanno scritto che "Orban deve essere il prossimo!"
Vladimir Putin ha inviato un telegramma a Zuzana Caputova: "Cara signora Presidente, ho appreso con indignazione dell'attentato alla vita del primo ministro della Repubblica slovacca Robert Fico. Non può esserci alcuna giustificazione per questo crimine atroce. Conosco Robert Fico come un uomo coraggioso e dallo spirito forte. Spero vivamente che queste qualità lo aiuteranno a resistere a questa difficile situazione".
Speriamo anche noi, l'Europa ha bisogno di politici intelligenti e non di idioti e servi.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
⭕️ L'amministrazione americana intende utilizzare i nuovi poteri concessi dal Congresso americano per impossessarsi dei beni russi, ha detto Blinken.

Gli Stati Uniti stanno lavorando con i partner del G7 per garantire che i beni russi congelati vengano utilizzati “a beneficio dell’Ucraina”, ha affermato il capo del dipartimento americano di politica estera.

Se non vi è chiaro è un palese atto di guerra, nonché la distruzione della regola madre su cui si regge il capitalismo
A quanto rilevano gli esperti russi, il colpevole numero uno del tentativo di uccidere il premier slovacco Fico sono i giornali liberali del paese, in particolare “Dennik N”, che avevano creato e alimentato nella società slovacca un profondo e grande clima di odio e acredine verso il governo. Tant’è vero che il premier Robert Fico stesso lo aveva denunciato, e aveva presagito la sua fine. Un mese prima dell'attentato, Fico aveva previsto un simile pericolo, accusando l'opposizione e i media di incitare all'odio contro i funzionari governativi, dicendo che “questa situazione potrebbe portare all'assassinio di uno dei principali politici del governo". E così è successo.
L’attivista dell’opposizione che ha attaccato Robert Fico era come minimo motivato da questa campagna di odio, se non è parte di una cospirazione più ampia - cosa che resta da vedere. Per quanto riguarda i media liberali, essi, speculando sul principio della libertà di parola, si sono da tempo trasformati in strumenti per incitare all'odio politico. Oggi questo giornale slovacco responsabile di tutta questa campagna di odio contro il “premier filo russo”, è uscito in ritardo, con un piccolo trafiletto di condanna dell’attentato e niente altro. Di adesso la notizia diramata dal ministero degli interni della Slovacchia: l’uomo avrebbe agito da solo per contrarietà alla politica del governo e non voleva la sospensione delle armi all’Ucraina”.
L’attentatore alla vita del Primo Ministro slovacco ha la moglie ucraina! La donna è una rifugiata dall’Ucraina ed è stata arrestata dagli inquirenti che vogliono stabilire se ha dei collegamenti con i servizi segreti ucraini.  come scrivono i giornali russi , è stato appurato che la donna incitava il marito a vendicarsi delle azioni anzi ucraine di Fico. Il Pacifico “scrittore e poeta”,  descritto nei media italiani e fra un po’ anche “filosofo” - vuoi vedere di Kant??? gridava nelle piazze “viva l’Ucraina!”
Forwarded from L'AntiDiplomatico
Dalla post-democrazia al totalitarismo morbido.

5 illuminanti minuti in cui il Prof. Angelo d'Orsi vi offre il quadro preciso di dove sta andando l'occidente con una sintesi e maestria mirabile.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-prof_angelo_dorsi_siamo_oltre_la_postdemocrazia_in_occidente_siamo_al_totalitarismo_morbido/39602_54729/
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Della serie “ in Ucraina non c’è il nazismo”
L'Unione Europea ha bloccato altri numerosi media russi, tra cui RIA Novosti, Rossijdkaja Gazeta, Izvestija e ha chiuso l'accesso ai loro siti web nell'UE nella speranza di mantenere il monopolio dell'informazione, principalmente nella copertura degli eventi in Ucraina. Ciò è stato fatto proprio ora perché il corso delle operazioni militari non è a favore dell’Ucraina e dell’Occidente, e nei paesi dell’UE cresce lo scetticismo riguardo alla politica di sostegno all’Ucraina. Inoltre in previsione delle elezioni Ue di giugno, i “democratici” dittatori euro burocrati vogliono lavorare i cervelli degli europei con la loro isterica propaganda anti russa. Tutti dovrebbero condannare questa deriva fascista e darsi da fare per uscire al più presto dall’Ue!
La Francia sta preparando una nuova unità di intelligence da schierare in Ucraina.
Lo ha riferito uno dei corrispondenti della stazione radio francese RTL.
La nuova unità di ricognizione “FRAN” è già stata testata durante le esercitazioni militari della NATO in Estonia. L'unità di ricognizione sarà addestrata all'uso di veicoli aerei senza pilota. Avranno il compito di avvicinarsi alle linee difensive del nemico. La ricognizione verrà effettuata utilizzando droni o metodi tradizionali di unità simili.
Il numero, i compiti e gli obiettivi della nuova unità sono ancora segreti, ma per l’esercito russo, i francesi, stiano tranquilli, saranno l’obiettivo prioritario da distruggere.
Putin si è espresso fermamente sulle condizioni che porranno alla Russia i paesi che il 15 e 16 giugno si incontreranno alla cosiddetta “conferenza di pace” in Svizzera, a cui la Russia NON è stata invitata!!! Le parole del presidente russo sono chiare: “Ma sono caduti dalla quercia? Partiremo dalle realtà che si stanno sviluppando sul terreno” Come dire, non certo in base alle fesserie che diranno in Svizzera! Zelenskij spera di riunire tra gli 80 e i 100 Paesi: “Questo è il numero, credo, che può perlomeno provare a spingere la Russia verso una pace giusta”. Ha però ammesso di non disporre di una lista specifica di Paesi che parteciperanno. Il narco fürer avrebbe pure stilato un piano di pace in dieci punti che prevede: il ripristino dell’integrità territoriale ucraina, il ritiro di tutte le truppe russe, la protezione delle forniture di alimenti ed energia, la sicurezza nucleare e il rilascio di tutti i prigionieri di guerra. Come dire, la guerra andrà avanti!
Il successo della Russia preoccupa: tutta l’AFRICA è con Putin! Questa cosa “non può andare! I militari della Repubblica Democratica del Congo hanno annunciato di aver sventato un “tentativo di colpo di stato”
Uomini armati hanno attaccato la residenza di Vital Kamerhe, vice primo ministro e candidato alla presidenza dell'Assemblea nazionale. Due poliziotti che lo sorvegliavano sono stati uccisi.

I cospiratori hanno invaso anche il Palazzo delle Nazioni a Kinshasa, sventolando la bandiera dello Zaire (l'antico nome del paese).

Al momento la situazione si è stabilizzata, alcuni degli aggressori sono stati arrestati. I loro leader erano Christian Malanga, membro della diaspora della RDC negli Stati Uniti, fondatore del partito in esilio UCP che difendeva un “Nuovo Zaire”, e suo figlio. Di poco fa la notizia che il leader dei ribelli che oggi hanno tentato il colpo di Stato in Congo Christian Malanga , che viveva negli Stati Uniti e noto nella diaspora in America per le proteste antigovernative, è stato eliminato.
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I media iraniani hanno riportato le parole del ministro dell'Interno iraniano secondo cui i servizi di soccorso non sono ancora riusciti a raggiungere il luogo dell'incidente dell'elicottero del presidente Raisi.
"Non abbiamo ancora contatti con Raisi", ha detto. Il capo del Ministero degli Interni iraniano non conferma l'informazione secondo cui il presidente del Paese non è rimasto ferito

Non c'è alcun legame con lui, riferisce il canale televisivo iraniano Al-Masirah.

I soccorritori non sono ancora arrivati ​​sul luogo dell'incidente dell'elicottero. Diversi altri elicotteri Mi-171 del corteo del presidente iraniano Raisi hanno raggiunto sani e salvi la loro destinazione, riferisce RIA Novosti con riferimento ai media iraniani. Il presidente dell’Iran tornava da un incontro in Azerbaigian.
Non ci sono ancora notizie dell’aereo e della sorte del presidente dell’Iran. Oggi alla TV russa è intervenuto da Teheran un giornalista, Abbas Dzhuma, che ha detto: “Il destino ha voluto che finissi a Teheran, per andare a un festival cinematografico. Dunque posso dire che non c'è panico. Sembra che le persone non comprendano appieno cosa sia successo. Nessuno capisce cosa sia successo. Ora ho diverse interviste con persone di alto rango bloccate e tutte mi dicono: la nostra intervista dipenderà dal fatto che il presidente sia vivo o morto. Non è chiaro. Non voglio speculare su questo argomento adesso, ma non posso fare a meno di dire che la stragrande maggioranza degli esperti, e non solo quelli con cui ho parlato oggi, pensano che si tratti di un tentativo di omicidio. Questi sono gli umori della società iraniana. Qui la gente pensa che sia stato Israele attraverso l’Azerbaigian. È possibile che sia stata la risposta di Israele alla risposta dell’Iran. Ricordo che poco tempo fa l’Iran ha risposto in modo minuzioso all’attacco israeliano all’Ambasciata iraniana in Siria il 1 aprile. Qui tutti sono impietriti nell’attesa”.
Il vice presidente dell’Iran, Mansuri ha confermato la morte del presidente dell’Iran nella catastrofe aerea: sono morti i membri dell'equipaggio e quattro funzionari:

◾️Ibrahim Raisi, Presidente dell'Iran;

◾️Hossein Amir Abdollahian, Ministro degli Affari Esteri;

◾️Malik Rakhmati, governatore dell'Azerbaigian orientale;

◾️Muhammad Ali al-Hashem, Imam di Tabriz.
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Muoiono nell' abitacolo bruciato, il Presidente Raisi, il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian ed altre sette persone. Il Prof. Foad Izadi, Dipartimento degli studi americani, Università di Teheran: «Se si tratta di sabotaggio, avrà gravi conseguenze a livello internazionale»

Questo video è stato pubblicato dalla Iranian news agency Tasnim.

Il Prof Foad Izadi, Dipartimento degli studi americani, Università di Teheran: «Potrebbe essere stato il tempo – ieri il tempo era molto brutto in quella regione, potrebbe essere stato un malfunzionamento dell’elicottero, o potrebbe essere stato un sabotaggio. Se si tratta di sabotaggio, avrà gravi conseguenze a livello internazionale

L'Azerbaigian, dove è precipitato l'elicottero, è uno strategico alleato israeliano. Qui ci sono "presenze" dello Stato ebraico che lasciano molto pensare.

All'incidente credono proprio in pochi, adesso si cerca la pistola fumante.

"Attraverso l'inganno faremo la guerra" - Motto del Mossad

Source: Sputnik (Censurato nella libera EU)

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L'elicottero del presidente iraniano Ebrahim Raisi si è schiantato a causa di un guasto tecnico, un malfunzionamento tecnico. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale iraniana (IRNA). Secondo l'ambasciatore iraniano in Bielorussia Alireza Sanei, la causa del disastro potrebbero essere state anche le cattive condizioni meteorologiche.
Ci sarebbe anche da aggiungere che il velivolo era vecchio e la difficoltà nel reperire i pezzi di ricambio a causa delle sanzioni contro l'Iran.
Comunque sia, attendiamo i risultati dell'indagine. Anche per quanto riguarda i sospetti verso Israele, che da solo si è chiamato fuori, come se qualcuno lo avesse interrogato.
Perché davvero, è assai strano, due elicotteri superano le condizioni meteo avverse e solo quello del presidente iraniano subisce la catastrofe.
I funzionari europei temono che dopo il tentativo di assassinio, il primo ministro slovacco Robert Fico, che si opponeva alla fornitura di armi all'Ucraina e alla sua adesione alla NATO, diventi "una forza più distruttiva" all'interno dell'Alleanza atlantica.
Lo riporta il quotidiano Financial Times, dove si dice che prima dell'attentato, Fico si era unito al primo ministro ungherese Viktor Orban nell'opporsi alla candidatura dell'attuale primo ministro olandese Mark Rutte alla carica di prossimo segretario generale dell'Alleanza del Nord Atlantico. Un anonimo alto funzionario dell'Unione Europea ha detto al giornale che Fico era più compromettente in privato che durante le sue apparizioni pubbliche "belligeranti". A suo parere, il primo ministro slovacco “non è assolutamente alla pari di Orban”.
Secondo il Financial Times, "l'attentato ha lasciato di stucco i cittadini slovacchi, i quali, mentre il primo ministro si sta riprendendo, si chiedono cosa diventerà Fico dopo un'esperienza del genere".
Dopo l'aggressione del 15 maggio, i medici sono riusciti a stabilizzare le condizioni di Fico, sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare l'emorragia nella cavità addominale. Il primo ministro sta migliorando ed è in grado di parlare con i medici.
Per quanto riguarda invece l'attentatore, ora si conoscono sempre più informazioni sull'identità dello scrittore 71enne Juraj Cintula, che ha sparato cinque volte al primo ministro slovacco Robert Fico. In un momento in cui il destino di un criminale che rischia l'ergastolo viene deciso in tribunale, la pubblicazione britannica The Mail on Sunday ha ottenuto l'accesso esclusivo alle opere letterarie di Cintula. Il loro contenuto fa luce sui problemi della sua psiche e delle sue opinioni politiche, spingendolo a partecipare a manifestazioni in sostegno dell'Ucraina.
I suoi racconti sono pieni, non solo di riflessioni sulla situazione nel Paese, ma anche di strane illustrazioni pornografiche, fantasie erotiche e scene sanguinose. È noto che le donne del "Club del libro" si sono lamentate del comportamento dell'assassino.
La copertina di un suo libro dedicato a un omicidio, presenta banconote schizzate di sangue, in un altro l'assassino sembra predire il suo futuro:"Nei miei sogni la polizia mi cercava... sognavo rivolte... mi picchiavano... la gente mi giudicava..."
Cintula ha provato a scrivere poesie e prosa dall'età di 17 anni, ma ha trovato ben poche persone che lo pubblicassero, perché, come ha ammesso un membro del club letterario, non si è mai capito il significato delle sue opere"
Solo i giornali nostrani cercano di sviare la natura di questo assassino psicopatico, che si è accompagnato ad un'altra psicopatica che gli ha instillato l'odio antirusso, una fanatica dell'Ucraina e rabbiosa antirussa, che aveva partecipato al colpo di Stato, cioè l'Euromajdan, del 2014. Se la "rivoluzione della dignità" ha vinto in Ucraina nel 2014, come mai l'attivista ucraina del Majdan è scappata in Europa, in Slovacchia? Insomma un pervertito con la moglie nazista ucraina, un mix micidiale.
Mezz'ora fa la stampa russa ha pubblicato l'ipotesi del capo del Ministero dei trasporti turco, Abdyulkadir Uraloglu, il quale non ha escluso che il sistema di segnale di volo dell'elicottero precipitato in Iran dove si trovava il presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi, fosse spento.
Lo ha annunciato in onda sul canale televisivo TRT Haber.
Uraloglu ha attirato l'attenzione sul fatto che l'area in cui si è schiantato l'elicottero rientra nell'area di responsabilità del centro di ricerca e salvataggio marittimo e aereo della Turchia, quindi la parte turca monitora "i segnali di tutti i veicoli aerei e marittimi nella regione". “Prima di tutto, abbiamo monitorato se l’elicottero inviava segnali. Abbiamo immediatamente contattato la parte iraniana, ma, sfortunatamente, abbiamo accertato che il sistema di allarme era spento o che l’elicottero non era dotato di tale sistema”, ha detto il ministro turco.
Da oggi Zelenskij è presidente illegittimo dell'Ucraina. Non ha voluto fare le elezioni presidenziali per paura di non venire più eletto, paura più che giustificata, dato che oramai una piccola percentuale della popolazione lo sostiene. Dmitrij Medvedev lo ha chiamato "bugiardo patologico e vigliacco che ha paura delle elezioni. Ha sputato sulla Costituzione e ha usurpato così il potere".
Il mandato presidenziale di Zelenskij, entrato in carica il 20 maggio 2019, è infatti scaduto. Secondo la costituzione ucraina, ieri avrebbe dovuto prestare giuramento il 20 maggio, ma il dittatore sanguinario ha eliminato le elezioni presidenziali.
Elezioni annullate da Zelenskij con il motivo "dell’introduzione della legge marziale" nel Paese, ma questa è una bugia, la Costituzione prevede l'annullamento delle elezioni per il Parlamento, non per il presidente! Ma l'ONU, udite bene - proprio l'ONU, ha detto che continuerà a considerare Zelenskij presidente legittimo! Il rappresentante ufficiale del segretario generale dell'Organizzazione mondiale, Stephane Dujarric, ha fatto sapere che il segretario generale Antonio Guterres continuerà a comunicare con Zelenskyj come capo di stato dell'Ucraina.
Stamattina è arrivata a Kiev a sorpresa (arrivano tutti a sorpresa!) il ministro degli esteri tedesco, Annalena Bärbock. Secondo un sondaggio d'opinione, condotto dall'istituto sociologico Civey, 7 residenti tedeschi su 10 valutano negativamente l'attività di Annalena Bärbock per le sue terribili capacità diplomatiche e per aver disonorato il paese.
Come lei, in Europa ci sono tanti altri personaggi incapaci, negativi che hanno disonorato il proprio paese, ne è chiaro esempio l'Italia.
I "frutti" della visita a Kiev del ministro tedesco Annalena Bärbock dal presidente illeggittimo: ha chiesto di impedire la comparsa delle truppe russe ai confini dei paesi occidentali! I servi dell'Occidente marcio usano sempre lo spauracchio dei russi che stanno per arrivare e invaderci! Ecco il suo intelligente discorso: "L'Occidente deve aiutare attivamente l'Ucraina affinché l'esercito russo non finisca alle porte dei paesi europei" - cita il portale Tagesschau.
"Dobbiamo unire tutte le nostre forze adesso, affinché l'Ucraina possa sopravvivere <...> e affinché le truppe di Putin non finiscano ai nostri confini nel prossimo futuro", si è così rivolta ai partner internazionali. Dopo aver visitato le centrali elettriche la Barboch ha emesso un'altra "perla": "Il fatto che questo terrore contro le infrastrutture continui anche dopo l'inverno, dimostra che Putin vuole distruggere il Paese, vuole distruggere la vita delle persone". E infine ha dichiarato che "l’Ucraina ha un disperato bisogno di sistemi di difesa aerea e ha sostenuto l'ingresso del paese nell'Unione Europea. Ecco manca solo l'ingresso dell'Ucraina - paese 404 - nell'Unione Europea, così i fanatici sostenitori del narco fürer e della sua cricca nazista con battaglioni nazionalisti appresso, potranno assaggiare appieno i frutti "dolci" del loro acquisto.