LADRO MUORE PER UN MALORE DURANTE IL FURTO!
ATTENZIONE AI LADROCINI: POSSONO ESSERE LETALI π
A Trezzano sul Naviglio un furto finisce malissimo, e non certo per l'intervento delle forze dell'ordine che, detto tra noi, non arrivano mai in tempo...
Un 58enne mentre forzava un furgone si Γ¨ sentito male allβimprovviso. Inutili sono stati i soccorsi visto che Γ¨ morto in ospedale.
Dopo il diserbante genico non ci sono piΓΉ nemmeno i ladri di una volta! Basta l'emozione del ladrocinio per bloccare il cuore e finire concime per i fiori...π
ATTENZIONE AI LADROCINI: POSSONO ESSERE LETALI π
A Trezzano sul Naviglio un furto finisce malissimo, e non certo per l'intervento delle forze dell'ordine che, detto tra noi, non arrivano mai in tempo...
Un 58enne mentre forzava un furgone si Γ¨ sentito male allβimprovviso. Inutili sono stati i soccorsi visto che Γ¨ morto in ospedale.
Dopo il diserbante genico non ci sono piΓΉ nemmeno i ladri di una volta! Basta l'emozione del ladrocinio per bloccare il cuore e finire concime per i fiori...π
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ATP DI WASHINGTON: IL CINESE YIBING WU CROLLA COME UN SACCO DI SOYA E SI RITIRA. MALEDETTA AFA...πππ
Marcello Pamio - 2 agosto 2023
Scena di panico nella giornata inaugurale del torneo americano di tennis. Il cinese Yibing Wu Γ¨ crollato a terra ed Γ¨ stato costretto a ritirarsi nel bel mezzo della partita. Ufficialmente la colpa Γ¨ del forte calore e dell'umiditΓ . Sapete com'Γ¨!? πππ.
D'altronde un atleta di 23 anni fisicamente perfetto (quasi) come puΓ² reggere l'afa di Washington?
Suvvia bastardi negazionisti novax, non starete mica pensando al napalm genico, spero?
Marcello Pamio - 2 agosto 2023
Scena di panico nella giornata inaugurale del torneo americano di tennis. Il cinese Yibing Wu Γ¨ crollato a terra ed Γ¨ stato costretto a ritirarsi nel bel mezzo della partita. Ufficialmente la colpa Γ¨ del forte calore e dell'umiditΓ . Sapete com'Γ¨!? πππ.
D'altronde un atleta di 23 anni fisicamente perfetto (quasi) come puΓ² reggere l'afa di Washington?
Suvvia bastardi negazionisti novax, non starete mica pensando al napalm genico, spero?
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Vero attivismo ambientale contro
il finto attivismo alla Greta funzionale al Potere e ai loro zerbini: i fotografiβ¦
https://t.me/LauraAbolichannel
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https://t.me/LauraAbolichannel
πππ ππ πππ πππ π‘ππ πππ
Marcello Pamio - 2 agosto 2023
La disfatta subita senza combattere dalla Marina italiana, nella notte dal 11 al 12 novembre 1940 decise le sorti della guerra tra l'Italia e la Gran Bretagna.
Taranto fu la Trafalgar italiana.
L'eliminazione nel Mar Grande di metΓ della nostra flotta da battaglia modificava profondamente la situazione militare e il rapporto delle avverse forze del Mediterraneo, a sfavore dell'Italia. La facilitΓ stessa con cui s'erano viste scomparire dai ranghi, dalla sera alla mattina, la Littorio, la Duilio e la Cavour, forniva ai nostri comandi un ottimo pretesto per non esporre a rischi le tre rimanenti corazzate: Vittorio Veneto, Doria e Giulio Cesare.
Così però si decretò la fine della marina mercantile, che ebbe conseguenze fatali su tutta la condotta della guerra. Dagli affondamenti dei piroscafi infatti derivò la spaventosa falcidia del materiale bellico destinato alla Libia e l'indebolimento delle nostre forze in Africa settentrionale, prima fermate verso Ovest e poi costrette a sgombrare la Cirenaica e la Tripolitania. La fine dell'Italia era cominciata a Taranto.
Viene naturale, dunque, chiedersi perché la flotta italiana rimase chiusa a Taranto nei giorni dal 6 al 11 novembre 1940, mentre quella inglese scorrazzava a suo piacere nel Mediterraneo? Perché non uscì in mare aperto ad affrontarla?
Nessuno sa rispondere.
Noi eravamo di gran lunga piΓΉ forti dei nemici: le due corazzate Littorio e Vittorio Veneto, di 35.000 tonnellate, ci assicuravano una netta superioritΓ . Questi due colossi rappresentavano quanto di piΓΉ moderno e di piΓΉ potente avesse saputo creare la scienza delle costruzioni navali. Inoltre c'erano a Taranto le quattro corazzate Cavour, Duilio, Giulio Cesare e Doria di 23.000 tonnellate. E c'era infine un imponente coorte di incrociatori e di cacciatorpediniere modernissimi.
Eppure....
In questi due libri ππ»ππΌπ»πΆπΌ π§πΏπΆπππΆπ»πΌ con nomi e cognomi da per la prima volta risposta a molti interrogativi non ancora risolti sugli inspiegabili colpi subiti dalla nostra Marina e dal ritiro delle truppe che combattevano nell'Africa settentrionale a fianco dei tedeschi. I venduti ci sono oggi come ieri...
Antonino Trizzino Γ¨ stato giornalista e militare italiano, ufficiale della Regia Aeronautica fino al 1941.
Marcello Pamio - 2 agosto 2023
La disfatta subita senza combattere dalla Marina italiana, nella notte dal 11 al 12 novembre 1940 decise le sorti della guerra tra l'Italia e la Gran Bretagna.
Taranto fu la Trafalgar italiana.
L'eliminazione nel Mar Grande di metΓ della nostra flotta da battaglia modificava profondamente la situazione militare e il rapporto delle avverse forze del Mediterraneo, a sfavore dell'Italia. La facilitΓ stessa con cui s'erano viste scomparire dai ranghi, dalla sera alla mattina, la Littorio, la Duilio e la Cavour, forniva ai nostri comandi un ottimo pretesto per non esporre a rischi le tre rimanenti corazzate: Vittorio Veneto, Doria e Giulio Cesare.
Così però si decretò la fine della marina mercantile, che ebbe conseguenze fatali su tutta la condotta della guerra. Dagli affondamenti dei piroscafi infatti derivò la spaventosa falcidia del materiale bellico destinato alla Libia e l'indebolimento delle nostre forze in Africa settentrionale, prima fermate verso Ovest e poi costrette a sgombrare la Cirenaica e la Tripolitania. La fine dell'Italia era cominciata a Taranto.
Viene naturale, dunque, chiedersi perché la flotta italiana rimase chiusa a Taranto nei giorni dal 6 al 11 novembre 1940, mentre quella inglese scorrazzava a suo piacere nel Mediterraneo? Perché non uscì in mare aperto ad affrontarla?
Nessuno sa rispondere.
Noi eravamo di gran lunga piΓΉ forti dei nemici: le due corazzate Littorio e Vittorio Veneto, di 35.000 tonnellate, ci assicuravano una netta superioritΓ . Questi due colossi rappresentavano quanto di piΓΉ moderno e di piΓΉ potente avesse saputo creare la scienza delle costruzioni navali. Inoltre c'erano a Taranto le quattro corazzate Cavour, Duilio, Giulio Cesare e Doria di 23.000 tonnellate. E c'era infine un imponente coorte di incrociatori e di cacciatorpediniere modernissimi.
Eppure....
In questi due libri ππ»ππΌπ»πΆπΌ π§πΏπΆπππΆπ»πΌ con nomi e cognomi da per la prima volta risposta a molti interrogativi non ancora risolti sugli inspiegabili colpi subiti dalla nostra Marina e dal ritiro delle truppe che combattevano nell'Africa settentrionale a fianco dei tedeschi. I venduti ci sono oggi come ieri...
Antonino Trizzino Γ¨ stato giornalista e militare italiano, ufficiale della Regia Aeronautica fino al 1941.
Ecco date e regioni dove faranno i prossimi test IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico.
In Veneto sarΓ il 21 settembre prossimo (casualmente la giornata mondiale dell'Alzheimer)
Non essendo disabilitabile testeremo quel giorno smartphone non aggiornati e vecchi GSM come il Nokia 8110 e 8210.
In Veneto sarΓ il 21 settembre prossimo (casualmente la giornata mondiale dell'Alzheimer)
Non essendo disabilitabile testeremo quel giorno smartphone non aggiornati e vecchi GSM come il Nokia 8110 e 8210.
LA VERITA' SUGLI INCENDI
La superficie bruciata dagli incendi (sempre dolosi) Γ¨ in costante diminuzione dal 2000. Quindi coloro che associano gli incendi con il cambiamento climatico sono dei poveri dementi!
Secondo voi gli ecocoglioni riusciranno a capire questo semplicissimo grafico? Ho molti dubbi.
La superficie bruciata dagli incendi (sempre dolosi) Γ¨ in costante diminuzione dal 2000. Quindi coloro che associano gli incendi con il cambiamento climatico sono dei poveri dementi!
Secondo voi gli ecocoglioni riusciranno a capire questo semplicissimo grafico? Ho molti dubbi.
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Marcello Pamio - 3 agosto 2023
Mentre i satanisti dellβUnione europea non sembrano voler tornare indietro dalla decisione di vietare dal 2035 la costruzione di veicoli a benzina e diesel, in tutto il mondo montano le polemiche che invece potrebbe mettere a repentaglio il commercio di auto elettriche nei prossimi anni.
Gli incidenti e le tragedie sono all'ordine del giorno. Per non parlare dei disastri come quello della Fremantle Highway, la nave cargo andata a fuoco il 25 luglio con a bordo 4.000 veicoli di cui 500 a batteria. Ovviamente l'incendio Γ¨ partito da water elettrico con le ruote.
Ora la nave norvegese Havila Krystruten, che trasporta passeggeri e merci, ha deciso di porre il divieto sul trasporto di veicoli a elettricitΓ . Ma guarda caso!
E si svegliano dal coma pure le assicurazioni. Eh giΓ . La compagnia Allianz ha affrontato la questione nel suo consueto report annuale, anche perchΓ© i risarcimenti per incidenti di questo tipo sono milionari. Quindi il culetto ha iniziato a friggere anche a loro.
Volete vedere che le auto elettriche sono un pacco (e non mi riferisco alle batterie) su tutta la linea?
Marcello Pamio - 3 agosto 2023
Mentre i satanisti dellβUnione europea non sembrano voler tornare indietro dalla decisione di vietare dal 2035 la costruzione di veicoli a benzina e diesel, in tutto il mondo montano le polemiche che invece potrebbe mettere a repentaglio il commercio di auto elettriche nei prossimi anni.
Gli incidenti e le tragedie sono all'ordine del giorno. Per non parlare dei disastri come quello della Fremantle Highway, la nave cargo andata a fuoco il 25 luglio con a bordo 4.000 veicoli di cui 500 a batteria. Ovviamente l'incendio Γ¨ partito da water elettrico con le ruote.
Ora la nave norvegese Havila Krystruten, che trasporta passeggeri e merci, ha deciso di porre il divieto sul trasporto di veicoli a elettricitΓ . Ma guarda caso!
E si svegliano dal coma pure le assicurazioni. Eh giΓ . La compagnia Allianz ha affrontato la questione nel suo consueto report annuale, anche perchΓ© i risarcimenti per incidenti di questo tipo sono milionari. Quindi il culetto ha iniziato a friggere anche a loro.
Volete vedere che le auto elettriche sono un pacco (e non mi riferisco alle batterie) su tutta la linea?
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ZEROPENSΒ© - IL VACCINO CONTRO IL PENSIERO
Vuoi una mente vuota e un cuore leggero? ZeropensΒ©οΈfa per te.
Solo gli ignoranti sono davvero felici!
Leggere attentamente le avvertenze.
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Solo gli ignoranti sono davvero felici!
Leggere attentamente le avvertenze.
π¦ππππ‘ππ π ππ₯π§π πππππ π¦πππ¨π§π
Me lo avete chiesto in tanti, eccovi accontentati.
E' online finalmente il canale ufficiale dell'associazione ππ€πͺπ¦π―π»π’ π¦ ππ³π΅π¦ π₯π¦πππ’ ππ’ππΆπ΅π¦ di Castello di Godego (TV)
https://t.me/ScienzaArteSalute
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Scienza e Arte della Salute
LβAssociazione Scienza e Arte della Salute ha lβintento di promuovere e diffondere la cultura della salute e del benessere psico-fisico, organizzando incontri, corsi, seminari, laboratori, dibattiti, serate informative, eventi musicali e culturali.
Forwarded from Scienza e Arte della Salute
π La tecnica di OIL PULLING
Si tratta di un metodo semplice per la pulizia del cavo orale che Γ¨ utile a tutto il corpo.
Γ un'antica pratica della medicina ayurvedica ancora oggi poco conosciuta che offre molti benefici soprattutto se svolta alla mattina appena alzati e a digiuno.
La pulizia della bocca ha ripercussioni su tutti gli organi, oltre che avere un effetto positivo sulle infezioni e patologie dentali e gengivali.
La tecnica consiste nel fare risciacqui e gargarismi (come si fa con il colluttorio) con un cucchiaio di olio vegetale biologico per circa 15-20 minuti a stomaco vuoto al mattino prima di colazione.
L' olio tradizionale piΓΉ usato Γ¨ quello di sesamo, ma oggi una validissima alternativa, soprattutto per le sue caratteristiche, Γ¨ l'olio di cocco.
Γ possibile anche aggiungere una goccia di olio essenziale bio tipo menta o salvia per avere un effetto rinfrescante.
https://www.artedellasalute.it/scuola-di-formazione-in/
Si tratta di un metodo semplice per la pulizia del cavo orale che Γ¨ utile a tutto il corpo.
Γ un'antica pratica della medicina ayurvedica ancora oggi poco conosciuta che offre molti benefici soprattutto se svolta alla mattina appena alzati e a digiuno.
La pulizia della bocca ha ripercussioni su tutti gli organi, oltre che avere un effetto positivo sulle infezioni e patologie dentali e gengivali.
La tecnica consiste nel fare risciacqui e gargarismi (come si fa con il colluttorio) con un cucchiaio di olio vegetale biologico per circa 15-20 minuti a stomaco vuoto al mattino prima di colazione.
L' olio tradizionale piΓΉ usato Γ¨ quello di sesamo, ma oggi una validissima alternativa, soprattutto per le sue caratteristiche, Γ¨ l'olio di cocco.
Γ possibile anche aggiungere una goccia di olio essenziale bio tipo menta o salvia per avere un effetto rinfrescante.
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